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giovedì 22 aprile 2021

Ha vinto lo sport anche se barando un po'


Quindi è falso quando dicono che il grullo di famiglia è Lapo. Ci eravamo appena spalmati l’unguento della vittoria sulle ferite della stagione, poi i pessimi risultati di ieri ci hanno ricordato che se vogliamo trascorrere una serena convalescenza, per combattere la depressione di questi orribili campionati fatti di mortificazioni sportive, non ci resta che la ricerca su Facebook di quelle ragazzine di cui eravamo innamorati a 15 anni, che naturalmente non ci hanno voluto, per guardarle ora e compiacerci di averla scampata bella. Adesso c’è la Fiorentina da salvare, ma è da quando quelle ragazzine ci mandavano in bianco che prima di tutto da salvare c’è sempre l’Alitalia. Per fortuna e per una volta però ha vinto lo sport, Superlega abortita sul nascere, possiamo tornare al calcio pulito dei finti tamponi, sponsorizzazioni fasulle, arbitri sequestrati negli spogliatoi, false plusvalenze, società che aggirano il FPP, insomma quello dei mondiali in Qatar. Adesso una nota tecnica a margine della vittoria Viola a Verona, anche e soprattutto alla luce dei risultati delle altre che emanano puzzo di bottino, la nostra lentezza della manovra l’ho trovata molto simile alla perseveranza. Direte che di tecnico c’è poco in questa considerazione, e infatti a volte vorrei inserirmi nelle vostre discussioni, quelle sì molto più tecniche, ma con un cucù. Forse mi è più congeniale parlare d’arte, nello specifico di Modigliani, autore le cui opere devono essere ammirate da una distanza tale da permetterci di apprezzarne meglio la morbidezza del tratto, e certe rotondità di stile. E poi va sempre tenuto presente che dietro al quadro c'è la storia del dipinto.

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