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mercoledì 15 gennaio 2020

Spalletti incredulo


Una volta affrontate Atalanta e Napoli, là dove le difficoltà aumenteranno come la percentuale di Pm10 in Viale Marche a Milano, potremo sempre dire che siamo tutti freudiani con le nevrosi degli altri tifosi. Se non possiamo migliorare tecnicamente la squadra, e convinto come sono che un allenatore non possa incidere più di tanto, la soluzione è affidare le squadre modeste a mammine giovani, capaci loro si d’incastrare gli orari di danza della figlia con quelli del calcio e del rugby degli altri due, mentre uno come Iachini porterebbe tutti a danza. E Spalletti sembra incredulo davanti ad uno come Harry che sta facendo tutto ‘sto casino per andare a lavorare. Il Bambi è lì piegato in due, costretto a subire l’ironia dei suoi amici di Bergamo che in occasione della partita di oggi pomeriggio gli hanno già cominciato a inviare sfottò, il primo messaggio è la pubblicità di una crema per far crescere il pene, la sola differenza con quello vero è nella risposta alla domanda se volesse un pene di 24 cm, perché gli è stato suggerito di aspettare la fine della partita e poi di girarsi. Subito a ruota un’altro messaggio con la pubblicità del cero di Rocco Siffredi. Lui così emotivamente sollecitato dai bergamaschi, quando il calendario si complica con appuntamenti che non sono la Spal, vorrebbe andare in letargo e risvegliarsi quando c’è da giocare contro un Lecce già retrocesso. Un tempo questa sarebbe stata la settimana ideale per andare in settimana bianca, senza telefonini e televisione in camera, per mettere la testa sotto la neve invece della sabbia. Perfetto per noi tifosi struzzi che troviamo il più classico letargo troppo statico. E per star tranquilli tranquilli Joe Barone lo metterei a risolvere i problemi che non si pongono. Il geriatra dice che dopo i 50 non si dovrebbe perdere due volte nella stessa settimana, ma la squadra nel frattempo è stata messa al corrente? L’immagine serve per rispondere agli amici del Bambi che dopo la partita gli invieranno la più classica delle prese di culo, contro le tre pere orobiche l’auspicio è che la ciliegina sulla torta non sia quella "primizia" di Duncan. Il piano B del Bambi non è la banana di Cattelan, ma quello di fingersi morto.

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