.

.

martedì 28 gennaio 2020

Da Mimmo


Invece dell’anticipo di cassa la cosa più precoce da qui al 31 che la società sembra poter anticipare è l’orgasmo. Tifose come invece la compagna del Bambi, in questo caso l’orgasmo sono costrette a simularlo. Citofonare Pradè. Vorrei aprire alla speranza di un acquisto last minute, ma vista la bottiglia del Brunello-schi che si staglia sullo skyline di casa apro quella. Diciamo che a me che sono un tifoso semplice, intendo uno di quelli che dopo il pranzo della domenica può anche abbioccarsi, potranno raccontare che non vale la pena spendere per spendere. Insomma, io guardando la foto sono quello a sinistra. O forse potremmo anche essere facilitati da questa epidemia di Coronavirus, magari un centrocampista cinese sottratto alla quarantena potrebbe venire via con poco. Non importerebbe nemmeno fargli il contratto se ha già contratto il virus. Diciamo che il mercato di gennaio passa mentre la gastrite resta. Il Bambi c’è rimasto male per Salvini, lo vota per eleggere solo chi lo droga, non chi lo cura. Strano uomo, del resto convive con una persona che al contrario considera il caffellatte una bevanda afrodisiaca. Lontano anni luce da uno come Lino Banfi, a proposito di allenatori nel pallone, che alla domanda della moglie malata di Alzheimer, di come avrebbe fatto nel momento in cui lei non sarebbe stata più in grado di riconoscerlo, non si è fatto né in qua e né in là rispondendo che si sarebbe presentato ogni volta. Speriamo che invece dello stadio a forza di raschiare il fondo non venga costruito un parcheggio multipiano. Passando da via Romana dove oggi c’è un negozio di sport (ai tempi ingresso/uscita anche da via dei Serragli) mi è tornato in mente quando le chiacchiere da bar le facevamo al bar. Da Mimmo. La commozione che nasce da tali ricordi la deglutisco come fosse lampredotto.

Nessun commento:

Posta un commento