.

.

mercoledì 7 novembre 2018

Facciamo scuola



Più leggo le giustificazioni per la paralisi di Simeone dopo l’invito di Chiesa a spingerla dentro, e più mi convinco che a volte basta il pensiero. In questo momento la qualità migliore del Cholito è la disponibilità, non è certo uno di quelli che quando s’incazzano si portano via il pallone. Intanto il Papa come Lotito, sta cercando di farsi rateizzare le cartelle dell’ICI. Si pensa a uno sponsor. E poi le ossa nella Nunziatura mi tolgono un grande peso, pensavo di commettere un peccato grande a salvare Pioli come Barabba, evidentemente c’è chi ne ha commessi di più grandi. Dopo lo spread adesso mi aspetto un’impennata dei prezzi, da domenica prossima il gettito generato dai ceri alla Madonna messi dai tifosi Viola per sbloccare Simeone, potrebbe valere come l’incasso di Inter-Barcellona. Così come Sousa ha suggerito alla Roma di ingaggiarlo, sembrerebbe che anche la Isoardi abbia lasciato Salvini dietro suggerimento di Moscovici. E la sua nuova felpa recita “Boia chi mi molla”. Andare troppo a fondo con le critiche su Pioli potrebbe portare le generazioni future a scoprire che ci siamo fossilizzati. E mentre vi accapigliate per scegliere De Zerbi piuttosto che Andreazzoli piuttosto che Maran, io sono quello con i popcorn. Purtroppo a volte un allenatore ideale entra inaspettatamente nella nostra vita di tifosi e si capisce quanto si stesse meglio prima che accadesse. Arrivano le motivazioni TAS, e insieme anche la fake news dove si racconta che la Fiorentina è stata esclusa dall’arbitrato per non aver messo il francobollo alla mail. Malgrado la Fiorentina di Pioli ormai faccia scuola, lo dimostrano il PSG e il Barcellona entrambi rimontati sull’uno a uno, se non vinciamo contro il Frosinone non ci resta che l’incantatore di serpenti. Sapessi almeno cosa ho scritto.

Nessun commento:

Posta un commento