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sabato 24 febbraio 2018

Quando non c'era il meteo pioveva sul bagnato


La depressione dei tifosi Viola non mi meraviglia perché c’è anche gente che lavora e non si diverte. E quando rifletto sul senso della vita vuol dire che è arrivato il momento di buttare la pasta. Dopo la cacio e pepe ho fatto un sondaggio tra le strade di San Frediano millantando un fantomatico servizio che sarebbe andato in onda sul TG di RTV38 per accattivarmi l’interesse. Ho chiesto ai tifosi Viola come immaginavano il futuro. I più ottimisti hanno dichiarato di avere una visione di loro, pelati, nel salone di un barbiere con un forte profumo di dopobarba Floid, mentre leggono su Novella 3000 la fine che hanno fatto i bambini famosi dei film. I più pessimisti, quelli cioè che non si sentono all’altezza di continuare a sostenere una squadra così carente, addirittura con Biraghi in Nazionale, pensando a Di Maio che si sente in grado di governare l’Italia, passano automaticamente tra quelli che vanno dal barbiere a leggere le riviste scandalistiche. Molti di quelli che non vanno più allo stadio oggi sono più preoccupati del fatto che le aziende automobilistiche producono macchine con i finestrini più alti dei paletti, sentendosi così costretti a dotarle di sensori parcheggio. Qualcuno ha addirittura rimpianto i paletti del fair play finanziario. Le tifose col seno più scarso avrebbero preferito che Dio avesse fatto piatta la Terra. Un ex portiere di un albergo a ore rimpiange Neto. Alla fine è tanta la malinconia che si percepisce nel quartiere; per Cecchi Gori, per allenatori più capaci, per i quarti posti, alcuni diventati vegetariani anche per il quarto stomaco del bovino, un romano a Firenze dal ‘64, per il quinto quarto. Dei ragazzi di Quinto, Sesto e Settimello, di passaggio in Santo Spirito alla ricerca di fumo, hanno invece raccontato di avere malinconia, causa principale della dipendenza da stupefacenti, per la perdita dell’uso di certe parole tipo “sgozzata” e “spunzonata”, e di certi vecchi modi di dire tipo “piove sul bagnato” da usare in caso di sconfitta col Chievo. Chi segue le previsioni meteo sa che è prevista neve.

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