.

.

venerdì 23 febbraio 2018

Cerchi nel grano


Lo scetticismo che regna a Firenze non è un atteggiamento negativo solo nei confronti dei Della Valle, c’è chi non crede più neanche ai politici, mentre io son qui che non credo ai genovesi perché non penso che siano disposti davvero a spendere 10 € per 80 grammi di pinoli italiani. Per me millantano tipicità e manualità d’esecuzione, poi usano uno tra i pesti pronti commercializzati da Barilla (no pinoli), Saclà (pinoli 2%) e Rana (pinoli 1,5%).  E in tutto questo l’esponente di Forza Nuova pestato non c’entra niente. C’entra invece l’utilizzo di cibo industriale che non solo mina alle fondamenta le nostre tradizioni enogastronomiche, ma purtroppo provoca l’aumento di intolleranze, ed è un peccato che ormai sempre meno persone si cimentano con i cerchi nel grano perché soffrono di allergia alle graminacee. Km zero, biodinamica, finger food? Ovvero, per rispondere a questi canoni c’è un forte aumento di persone che si mangiano le unghie. Questo per quanto riguarda l’inferno, se invece dovessi descrivere il paradiso lo farei raccontando di un luogo dove gli errori non hanno più conseguenze. Là dove Sportiello piazza la barriera e Bernardeschi la colpisce. Così come se penso alla donna perfetta, penso a un essere mitologico metà panino col lampredotto, metà schiacciata alla fiorentina ripiena (di Giorgio). Poi arriva il gelo siberiano con Burian e penso che a Miami ci sono 25° e che un volo Roma-Miami costa meno di 500 € rientrando perfettamente nei parametri del fair play finanziario. Ma a Miami non c’è Celebrity MasterChef Italia dal 15 marzo. Quindi rimango anche perché a marzo farà più caldo e poi perché tra i 12 concorrenti c’è Lorenzo Amoruso e Daniele Tombolini. E a proposito di cibo industriale, subdolo, con le cui scorie dobbiamo fare i conti anche dopo molti anni dall’assunzione. Prendi la contestazione ai Della Valle, la colpa è delle crostatine completamente sbriciolate che quelli della Fiesole trovavano nello zaino durante la ricreazione alle elementari. Sarebbe bastato un panino con la mortadella e oggi ci sarebbe il clima ideale per ricostruire. Quello è stato il loro Vietnam.

Nessun commento:

Posta un commento