Non
solo siamo gli unici in grado di comprare, siamo anche gli unici capaci
di vendere e bene, bravi, bella plusvalenza quella di Cerci, denaro
frusciante che Pradè e Macia trasformeranno in mano d’opera
specializzata a non farsi più fregare da Bergonzi. Ancora un grazie a
Corvino per aver lasciato nel piatto del bel filetto, mentre la Bice che
fa giornalismo d’inchiesta, pur nel giorno di una bella operazione in
uscita vuole scavare nel passato un po’ più torbido degli uomini di
mercato Viola, rintracciando la sola operazione fallimentare posteggiata
prima del rifornimento all’aeroporto di Verona tra i voli low cost, per
colpa della quale all’amministrazione risulta ancora oggi una fattura
scaduta e mai rimborsata dal clan di Berbatov. Quindi non solo Lupoli e
Vanden Borre per Corvino ma qualche ombra anche per il duo, un passato
non propriamente limpido a proposito di punte, che dovrà essere
riscattato a questo punto con una grande operazione. E sono due gli
scenari, c’è chi sostiene che Gomez sia stato già comprato e che si
aspetti solo di piazzare Jovetic, mentre c’è chi sostiene che solo dopo
averlo piazzato potremo tentare l’assalto a Gomez, qualunque sia alla
fine lo scenario, quello che ci aspettiamo è solo un grande bomber che ci
proietti in automatico tra i candidati per lo scudetto, perché la
squadra a parte il portiere poi sarebbe fatta quando invece gli altri
sono ancora in alto mare. Mencucci intervistato dalla Bice ha comunque
minimizzato sull’importo del rimborso aereo di Berbatov sostenendo che
nell’economia di una campagna trasferimenti eccellente come quella della
scorsa stagione è un importo irrilevante e che non sarebbe stato
corretto presentarlo come un’ombra nel passato di Pradè e Macia. La Bice
ha tranquillizzato l’amministratore delegato sostenendo il suo ruolo di
cronista, di colei cioè che racconta i fatti lasciando ai lettori la libertà
di farsi un opinione su cosa sia stato più o meno grave, se portare a
Firenze Bolatti oppure un aereo a Monaco a fondo perduto, quello che ha
voluto sottolineare con forza è che per fare il salto di qualità ed
essere collocati tra le grandi ci aspettiamo il colpo che fa la
differenza, non più scommesse ma certezze là davanti pur ringraziando
Toni e facendogli anche gli auguri per la nascita di Bianca. Del resto
la Bice non ha voluto paragonare gli errori di Corvino a quelli del duo,
anche perché Pantaleo ha avuto più tempo di sbagliare ma anche di
portare a casa plusvalenze come quella di Melo che Cerci a confronto è
un sottocosto della Lidl, e se la Bice da una parte pesca l’unica ombra
nel traffico aereo della scorsa campagna trasferimenti, riconosce anche
la capacità al duo di sapersi muovere senza lasciare tracce, con grande
competenza, e la seconda foto è uno dei suoi grandi scoop perché
dimostra di essere l'unica in grado d'intercettare Pradè e Macia in missione, travestiti per depistare gli uomini di Guetta
mentre vanno a prendere il centravanti, mentre gli uomini di Guetta si
fermano disorientati alla sagra del tortello a Vicchio, è chiaro che non ci sono
ombre in questo loro cammino, anzi, la Bice vuole sottolineare
proprio attraverso la luce della sua foto come il duo sia capace di trasformare in oro tutto quello che tocca.
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