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venerdì 21 giugno 2013

Luci e ombre

Non solo siamo gli unici in grado di comprare, siamo anche gli unici capaci di vendere e bene, bravi, bella plusvalenza quella di Cerci, denaro frusciante che Pradè e Macia trasformeranno in mano d’opera specializzata a non farsi più fregare da Bergonzi. Ancora un grazie a Corvino per aver lasciato nel piatto del bel filetto, mentre la Bice che fa giornalismo d’inchiesta, pur nel giorno di una bella operazione in uscita vuole scavare nel passato un po’ più torbido degli uomini di mercato Viola, rintracciando la sola operazione fallimentare posteggiata prima del rifornimento all’aeroporto di Verona tra i voli low cost, per colpa della quale all’amministrazione risulta ancora oggi una fattura scaduta e mai rimborsata dal clan di Berbatov. Quindi non solo Lupoli e Vanden Borre per Corvino ma qualche ombra anche per il duo, un passato non propriamente limpido a proposito di punte, che dovrà essere riscattato a questo punto con una grande operazione. E sono due gli scenari, c’è chi sostiene che Gomez sia stato già comprato e che si aspetti solo di piazzare Jovetic, mentre c’è chi sostiene che solo dopo averlo piazzato potremo tentare l’assalto a Gomez, qualunque sia alla fine lo scenario, quello che ci aspettiamo è solo un grande bomber che ci proietti in automatico tra i candidati per lo scudetto, perché la squadra a parte il portiere poi sarebbe fatta quando invece gli altri sono ancora in alto mare. Mencucci intervistato dalla Bice ha comunque minimizzato sull’importo del rimborso aereo di Berbatov sostenendo che nell’economia di una campagna trasferimenti eccellente come quella della scorsa stagione è un importo irrilevante e che non sarebbe stato corretto presentarlo come un’ombra nel passato di Pradè e Macia. La Bice ha tranquillizzato l’amministratore delegato sostenendo il suo ruolo di cronista, di colei cioè che racconta i fatti lasciando ai lettori la libertà di farsi un opinione su cosa sia stato più o meno grave, se portare a Firenze Bolatti oppure un aereo a Monaco a fondo perduto, quello che ha voluto sottolineare con forza è che per fare il salto di qualità ed essere collocati tra le grandi ci aspettiamo il colpo che fa la differenza, non più scommesse ma certezze là davanti pur ringraziando Toni e facendogli anche gli auguri per la nascita di Bianca. Del resto la Bice non ha voluto paragonare gli errori di Corvino a quelli del duo, anche perché Pantaleo ha avuto più tempo di sbagliare ma anche di portare a casa plusvalenze come quella di Melo che Cerci a confronto è un sottocosto della Lidl, e se la Bice da una parte pesca l’unica ombra nel traffico aereo della scorsa campagna trasferimenti, riconosce anche la capacità al duo di sapersi muovere senza lasciare tracce, con grande competenza, e la seconda foto è uno dei suoi grandi scoop perché dimostra di essere l'unica in grado d'intercettare Pradè e Macia in missione, travestiti per depistare gli uomini di Guetta mentre vanno a prendere il centravanti, mentre gli uomini di Guetta si fermano disorientati alla sagra del tortello a Vicchio, è chiaro che non ci sono ombre in questo loro cammino, anzi, la Bice vuole sottolineare proprio attraverso la luce della sua foto come il duo sia capace di trasformare in oro tutto quello che tocca.

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