Un
rapido excursus nel mondo della “e commerciale” che anche nel calcio ha
sempre avuto un suo perché, ricordo per esempio società dai grandi
fatturati come quelle di Pulici & Graziani, o famose BB come Baggio
& Borgonovo, oppure grandi rimpianti come quelli di Brigitte &
Bardot che a differenza di Jovetic ha dichiarato “Sono stata molto
felice, molto ricca, molto bella, molto adulata, molto famosa e molto
infelice solo perché non sono mai riuscita a indossare la maglia della
Fiorentina ma solo vestitini Viola”. E ci sono state invece società
fallimentari come quelle di Sussi & Biribissi intesi come Montolivo e
Pallavicino, e stiamo parlando di una grande fava che invece della
famosa conferenza stampa ci ha raccontato la rava & la fava. Una
società a delinquere quella con i suoi procuratori che ha procurato un
grande danno economico, ma che per fortuna si è rivelata anche una
grande liberazione dalla schiavitù del passaggio laterale millimetrico e
dal rallentamento della manovra col palletico, un matrimonio in
comunione dei beni e d’intenti con Galliani che si è cercato
maldestramente di far passare come un movimento ecclesiale tipo
Comunione & Liberazione. Una situazione poco chiara me che oggi ci
rende felici come l’addio alla musica di Paola & Chiara. E per un
passatina vestito da Dolce & Gabbana che se ne è andato a Milano a
bordo della sua Alfa & Romeo c’è un Pradè & Macia che
allestiscono squadre senza brodi di dado come Montolivo, ma con campioni
veri come Cuadrado, duo delle meraviglie che rifiuta offerte da
Marotta che invece del grande colpo Jovetic si spara un grande colpo
con la Smith & Wesson sullo sfondo di vicende legate al top player, e
con note di sottofondo del brano “Tu nella mia vita” di Wess & Dori
Ghezzi. “E commerciale” quindi che sta per società, grande e solida
come la Fiorentina di Andrea & Diego, che a fronte di dismissioni
ventilate dagli amici zerbini di Tutunci, usati come tali quando non
riusciva a venderli, oggi è un modello di riferimento non solo come
immagine e comportamenti, ma anche come gioco, tanto che fa gola a
giocatori importanti come Mario Gomez che non gioca proprio negli scarsi
& gnudi di Peretola, o come Ilicic che preferisce la Fiorentina a
squadre altrettanto solide e ambiziose come il Bayer Leverkusen. Stadio
all’inglese, gioco alla catalana, un mix affascinante come il sale &
pepe di Richar Gere, e ormai non possiamo più rinunciare alla bellezza
del gioco di questa squadra, alla sua naturale evoluzione verso
un’associazone di colori che saranno il bianco, rosso & verde
attaccati sulla maglia, rinunciamo volentieri invece ai Bergonzi &
Galliani, agli ingrati come Montolivo & Pizarro, a Marotta &
Ramadani nel ruolo del gatto & la volpe, di Zazzeroni & Civoli
in quello di Gianni & Pinotto, ai buffoni che oggi non contestano
più ma che indossano lo stesso le parrucche & nasi finti per non
riconoscersi davanti allo specchio. No, non possiamo più rinunciare al
sapore inconfondibile della Fiorentina, come del resto anche a due
classici come burro & acciughe e tonno & carciofini.
Brigitte Bardot è stata una bellezza che definirei deyniana, nel senso che a 18-20 anni era stupenda, una vetta di fascino, beltà e sensualità penso mai raggiunta da altre donne, ma già a 30 era molto sfiorita, per poi diventare una squallida vecchia (mezza pazza, tra l'altro). Nella foto del post di oggi di Pollock era ancora bellissima.
RispondiEliminaLeggo di un passaggio al 4-3-1-2, con Ljajic trequartista e due punte (Rossi e un altro, che potrebbe essere Jovetic, o Gomez, o un altro ancora), che mi preoccupa, perchè con il 4-3-3 la Fiorentina aveva raggiunto un notevole equilibrio di gioco ed ottimi risultati. Tra le conseguenze ci sono l'arretramento di Cuadrado e la fine del famoso gioco con i due attaccanti esterni che convergono che tanto piace. Ovviamente è anche possibile che si tratti come dice Jordan di "numerini". E se è così mi taccio.
RispondiEliminaAnto, in quella foto la Brigitta ne aveva almeno 35... E' del '34, ti faccio notare. Dammi retta, fino ai 40 la Brigitta valeva una carrettata di Von Pin nel fulgore, se nel fulgore la ciucciabonghi è mai stata.
RispondiEliminaSul «mezza pazza» credo poi che AntoineRouge avrebbe molto da ridire.
RispondiEliminaConferme su Pina e su Ilicic.
RispondiEliminaLe immagini di Brigitte da vecchia, spesso accostate a quelle scattate quando era giovane, mi inquietano e mi fanno pensare che forse la storia è vera, che il peccato originale c'è stato e scontiamo ancora le conseguenze di una antica disubbidienza e dell'ira di Dio.
RispondiEliminaIo invece elogio, della Brigitta, l'aver accettato la vecchiaia senza penosi trucchi americani. Ha quasi ottant'anni, ma cosa vi aspettate? Ha messo la sua popolarità al servizio di una causa, usando anche il fisiologico degrado fisico per «bucare» l'informazione. Poteva fare la Milo, la Simmons per anni ancora, in una realtà parallela e di plastica, e invece ha deciso di essere persona. E' una lepeniana, per il resto, ma senza aggressiva militanza. Io voglio bene a Brigitta, le sono grato per la sua passata, immensa bonitudine e per l'umanità che in séguito ha dispiegato. Ha intelligenza limitata ma comunque sempre una sessantina di punti, nel quoziente, sopra Criscitello, una quarantina sopra Montolivo e sopra il Giannelli.
RispondiEliminaDa Calciomercato.com:
RispondiElimina«Già sotto l'occhio del ciclone per le dichiarazioni dei due scienziati italiani Giuseppe D'Onofrio e Alessandro Donati, che accusano la squadra bianconera d'aver somministrato ai propri giocatori dell'EPO prima della finale di Champions League del 1996 vinta contro l'Ajax, la Vecchia Signora ora è di nuovo tirata in mezzo: "Alla Juve, c'erano tantissimi prodotti, alcuni anche in infusione", le parole di Jean-Marcel Ferret, medico della nazionale francese tra il 1993 e il 2004, ascoltato oggi dal Senato francese».
Un interessante articolo sulla fortuna personale di Mario Gomez e la sua abilità negli affari. Forse possedendo una fortuna di oltre 200 milioni di euro, non considererei l'ingaggio l'elemento fondamentale della mia scelta, ma piuttosto guarderei alle opportunità che il paese mi offre per incrementare le mie attività imprenditoriali. E alle sinergie con i Della Valle.
RispondiEliminahttp://en.mediamass.net/people/mario-gomez/highest-paid.html
Il link che proponi, Lud, è interessantissimo: si tratta dunque di un uomo d'affari provetto. Il gioco della Viola, per un lavoro che per lui è evidentemente un piacere soltanto, ormai, perché i suoi veri cespiti di guadagno vengono da altre attività, e la possibilità di impiantare in una grande città d'arte e in sinergia, come dici, coi DV, nuova impresa, motivano a iosa la rinuncia anche a un milione di stipendio l'anno, considerando poi che la Fiorentina gli offrirebbe bonus che le vittorie che lui ci consentirebbe di cogliere. Lo vedi, Lud, se non arriva il centravantone, e col posto fisso in squadra, per giunta?
RispondiEliminaAggiungo che Gomez mi pare ancora motivato e voglioso di giocare. E che come atleta ha una immagine molto simpatica e positiva. Non posso sicuramente criticare questa scelta visto che comunque siamo di fronte ad un campione .
RispondiEliminaNel post sottostante: «gli assicurerebbero, facendogli pareggiare i precedenti guadagni al Bayern», da leggere dopo «cogliere».
RispondiEliminaSei stato molto bravo, Lud, in questo caso hai lavorato davvero da giornalista d'inchiesta e, se la cosa non è venuta già fuori (ma io non avevo mai letto nulla del genere), vedrai che carta stampata e net si impadroniranno in fretta della tua scoperta (il sitollock è molto letto dagli addetti).
RispondiEliminaIl problema, Lud, è come portare la ferale notizia a quella magica testa di cazzo del Giannelli, che ormai scrive alle stesse ore del fallito di Bulegn e che è diventato uno dei must della smerdata retrospettiva d'archivio, insieme allo scacchista, a Beberri, al Multinick e, appunto, a Yo el supremo. Leggete cosa scriveva stanotte, il coglionissimo sfigato (ahahahahahahahahahahah!):
RispondiElimina«07/06/2013 02:51:52 i'giannelli Ve lo faccio anch'io qualche nome, ma a differenza dei giornali che sparano minchiate ecco qualche accostamento reale per consentire alla Fiorentina di fare quel salto di qualità come accadde con Prandelli... Partirei dal rinnovo di Luca Toni per gli ultimi dieci minuti di gara.... e cioe' quando sei sotto 4-1 butti dentro Toni che sfruttando i cross di pasqual ti fara' vincere 5-4... Poi direi Simone Perrotta, Valeri Bojinov o/e Eriberto del Chievo che si fa chiamare luciano... Questi sono acquisti da poter fare entro il 14 luglio... data in cui Juvetic andrà alla Juvetic per poco piu' di 10 milioni... Per quanto riguarda qualche colpo del 2 settembre direi Simone Tiribocchi, Marco Del Vecchio e/o Bobo Vieri, Daniele Massaro e Marco Van Basten la ciliegina...»
5,5 milioni per Lodi non ce li butto e nemmeno lo faranno Madè.
RispondiEliminaNel post sotto citato del Giannelli, il passaggio-boomerang «per consentire alla Fiorentina di fare quel salto di qualità come accadde con Prandelli», che avrete tutti notato, come se Montella non avesse già portato a salto di qualità, non inferiore a quello che Prandelli fece effettuare alla Viola dopo l'anno della quasi retrocessione, rivela nello pseudo-Giannelli lo sdaiolo in maschera, il vedovo di setta col cervello in diarrea. Sono patetici...
RispondiEliminaNeto al Toro come parziale contropartita al riscatto di Cerci?
RispondiEliminaInteressantissimo l'articolo postato da Lud, getta una luce sulle motivazioni che avrebbe Gomez a venire a Firenze, cosa che mi sembrava incredibile, soffiando altresì ulteriore fuoco sulla speranza di averlo in maglia viola. A questo punto comincio a crederci seriamente.
RispondiEliminaNon c'è niente da fare, il viola alla fiha dona troppo, anche a BB, sensualissima nonostante sia bionda. Parlando di mercato, per Mario Gomez ci stravedo, vorrei che i giornali smettesseto di illudermi con notizie del tipo "a ore l'ufficialità", non sono begli scherzi da farsi
RispondiEliminaHo letto che han sott'occhio Everton Sena del Santa Cruz il che vuol dire che in Brasile hanno gente con l'occhio lungo. E' uno dei migliori "jolly" difensivi giovani in circolazione. Nasce stopper (beque) e si fa la fama di grande marcatore, annullando due volte tra gli altri Lucas del S.Paolo (ora PSG), sì che lo chiamano il "carrapato", la zecca. Ma non si ferma lì, ora gioca come volante, cioè mediano difensivo anche di buoni piedi o come "lateral" cioè esterno basso a destra e anche lì con ottimi risultati. Fusione di grinta e tecnica e giovane costa ancora abbastanza poco.
RispondiEliminaIlicic è riapparso all'orizzonte, da capire se sia legato alla questione modulo come ipotizza qualcuno o all'improbabile doppia cessione dei Ramadani boys. Il primo caso mi intriga, cadrei in depressione nel secondo.
RispondiEliminaCredo anch'io che se il mosaico che si viene componendo è quello che emerge dai giornali Ljajic non sia contemplato nel nuovo progetto tattico. E del resto l'avevo scritto giorni fa, salvo suscitare equivoci. L'eventuale acquisto di Gomez, ma anche la trattativa aperta con Ilicic fanno pensare che per Adem non ci sia spazio nella Fiorentina del futuro. Ne sono molto dispiaciuto, ma può darsi che i Della Valle si siano rotti le scatole di Ramadami e vogliano regolare la partita con l'avido procuratore chiudendo ogni rapporto (purtroppo rappresenta credo anche Savic) o comunque ridimensionandone il potere. Che ci tenga sotto schiaffo appare evidente dal fatto che è stato lui a condurre la trattativa con la Juve.
RispondiEliminaResta il fatto che a Ramadani conviene di più mantenere buoni rapporti con noi e mandare Jovetic in Inghilterra (se le offerte ci sono davvero), facendo anche rinnovare il contatto a Ljajic, che perdere definitivamente il rapporto di collaborazione con la Fiorentina pur di far andare Jovetic alla juve.
RispondiEliminaChe l'interesse per Ilicic sia legato ai problemi di rinnovo con Ljajic mi sembra di averlo detto dall'inizio se no sarebbe inspiegabile investire risorse per noi abbastanza importanti in un doppione di qualcosa che già abbiamo. Se è usato come deterrente o come alternativa vera non lo so, bisognerebbe davvero sapere a che punti sono dei "talks" ma se non ci resce nemmeno di capire cosa dice Ramadani in TV cosa vuoi sperare?
RispondiEliminaAnto, il problema Ljajic esiste a prescindere da Jovetic anche se da questo è aggravato perchè ogni ulteriore contrasto aumenta il gap. Ljajic è passato in tre mesi da giocatore ai margini e di difficile recupero, con poco mercato (nemmeno a darlo in prestito al Torino ci si è trovati d'accordo) a giocatore importante che stuzzica un sacco di appetiti.Purtroppo è all'ultimo anno di contratto e proprio a causa della velocità dell' "esplosione" nessuno ha pensato di cautelarsi. Ora ho gli dai uno sproposito di stipendio entrando in concorrenza con chi già mira prenderlo senza pagare il cartellino, o lo vendi necessariamente sotto costo, almeno rispetto al costo che avrebbe se confermasse tutto il buono fatto negli ultimi mesi. Perchè il grande dubbio è anche quello, se gli dò uno stipendio da "top player" e dopo mi ritorna Nutellic come faccio poi a levarmelo di torno?
RispondiEliminaAdesso pare che Mourinho voglia sia Cavani che Jovetic, per me la coppia virtuale più forte della serie A, e potenzialmente da podio nel mondo. Pare che chieda anche Hulk: ecco, questo sì che è un pacco sopravvalutato, niente a che vedere con gli Jovetic e i Mario Gomez
RispondiEliminaNon ho finito prima. La conclusione, se c'è armonia con giocatore e procuratore è fissare un rinnovo con un salario accettabile (diciamo dai 700000 che prende adesso a circa il doppio ma non di più) fissando in clausolo rescissoria non molto alta (diciamo 15-20 milioni) sì da coprirsi le natiche almeno. Ma se i rapporti si deteriorano la ragionevolezza va a farsi friggere.
RispondiEliminaHulk non piace molto nemmeno a me, almeno a quei livelli di sicuro non c'è, ma i suoi amici al Porto gliene devono aver parlato bene.
RispondiEliminaBellissima non era, è chiaro che si parla a livelli di eccellenza, da topa player, ma è stata la più grande rizzacazzi della storia della fica. Se avesse un euro per ogni sega che ha fatto tirare sarebbe miliardaria per dieci vite
RispondiEliminaLa Bardot, illo tempore, veniva definita una donna con la "F" maiuscola, icona-rimedio naturale al chimico Viagra che sarebbe arrivato nella nuova era. L'embargo di patata al quale sottopose l'umanità, dedicandosi ad altro, nobilita una donna di fronte alla quale Belen sparisce o al limite va a farsi una foto col Belem di Lisbona, in Portogallo. Portogallo dove alberga Jackson Martinez....uno che dal nome dovrebbe danzare sulla palla come icona pop, dal cognome ricorda troppo il "Malaika" ex Catania e Juve, quindi prezzo proibitivo, e per osmosi era proibitiva BB; meno proibitiva Belen Rodriguez, per la quale basterebbe sfogliare ogni settimana Novella 2000(se ancora esiste, il giornaletto) per sapere quello che fa quotidianamente. Noi nel quotidiano avremo le gesta di Gonzalo Rodriguez, e li il problema è per chi non ha un centrale a testa alta come lui, vero perno col quale fare pernacchia a chi lo dileggia, scrivendo qualdo albeggia. Leroy Gomez imperversava con "Fame", Gomez baciava il braccio di Morticia nella "Famiglia Adams" e per osmosi finiamo al ventilato Gomez del Bayern e allo Zio Fester de' noantri, zona Milanello, diminuitivo che si addice alle velleità milaniste, in cerca di calciatori ma senza grana, volendo però creare grane tentando giocatori contrattualizzati, senza mai andare da Graneiro, anzi colludendo con Grauso. Si affievolisce (vedi Gazza today) la questione J&J (Gubernator...dimenticata questa???), cioè Juve&Jovetic, sempre per questione di grana mancante, di denaro da spendere cum grano salis, con rosari da sgranare, con Stefan mai piantagrane ma Marotta plantigrado difforme dalla grancassa con quale si era presentato, causa cassa piccola! Negredo, quello vero, va all'Atletico Madrid e quindi ci aiuta nella sottrazione, -1. Rimangono Osvy, Auba, Gomez, Ylmaiz (??!!??), Soldado e Higuain. Si Higuain: se la Juve lo cerca con pochi dinderi, elemosinando di spalmare come un cinese massaggiatore al mare, perchè non potrebbe fare lo stesso la Viola Major ? Scrivo Stronzate ? Certo, come i giornali e come il web, affamatI di B&B, Bidoni e Boutade, Bufale e Buggerature. La Fiorentina è oltre qualsiasi modulo, la creatura gigliata è l'unica alla quale Montella può dire "Ecco la palla, fate voi...". La Fiorentina quest'anno non è prigioniera di nessuno, solo del suo sogno. Il telecomando ci aiuta, cambiando i brutti volti dei giornalisti sportivi e domani sarò a Venezia, l'unica città dove per cambiare canale non si usa il telecomando...che culo. (Come BB!).
RispondiEliminaAnto, credo poco al legame Jovetic-Ljajic perchè sarebbe nell'esclusivo interesse di Ramadani e di Jovetic. Ljajic tergiversa perchè gli fa comodo aspettare. In teoria, a Ljajic conviene rinnovare per due anni, a meno che non ci sia chi è disposto a dargli già adesso un ingaggio da top player, ovvero abbondantemente sopra i tre milioni. Cambiare squadra vuol dire firmare un contratto di quattro anni, quindi meglio firmarne uno di due anni a 2,5 e puntare alla scalata dopo una stagione che mi immagino (da tifoso) esaltante. Ecco, se poi arriva l'arabo che gli offre subito quattro milioni... Ma arriva? Vista dalla parte di Pradè-Macia, dò ragione a Jordan: la Fiorentina ha fretta, non può tergiversare, deve sapere se Ljajic è al centro del progetto (come vuole Montella), quindi meglio comprare Ilicic (io opterei per la comproprietà) e sparigliare.
RispondiEliminaNel cinema, nella pittura, nella cucina, come nella letteratura, esistono gli artisti che piacciono solo ai critici e agli addetti ai lavori. E Jovetic è così, gli esperti se lo contendono, i tifosi non si esaltano da tempo per le sue prestazioni. Colpisce la sua facilità, un mio amico che si intende di calcio mi ha detto che rende facili le cose per gli altri difficili. E' come uno di quei portieri che non si inarcano, non si gettano in tuffo ad intercettare i palloni difficili, ma sanno parare senza movimenti superflui, come avessero nelle mani una potente calamita ed il pallone fosse di materiale ferroso.
RispondiEliminaE' vero, Lud, è in corso la sottovalutazione di Jovetic, cosa comunque abbastanza comune con i giocatori della Fiorentina, un nome su tutti Antognoni, a cui quasi tutta italiana arrivò a preferire Dossena. Solo Batistuta, di quelli che ricordo, era virtualmente acclamato all over the world.
RispondiEliminaJordan, da quello che gira sembra che la base di partenza per il rinnovo sia leggermente più alta di quella che indicavi. Il prezzo del mancato rinnovo l'anno scorso pesa sull'ingaggio, Ljajic può spingere l'asticella più in alto. Altro motivo per sparigliare come suggerisci da qualche tempo.
RispondiEliminaLa Fiorentina ha giocato bene anche quando mancavano uno o due dei suoi gioielli (eccetto Cagliari, li mortè), ripeto che siamo oltre il modulo e sarebbe ora di diventare un po' più duri con calciatori e procuratori con contratto in essere. Bosman ha segnato un'epoca con azione clamorosa, se qualcuno volesse si potrebbe fare lo stesso, al contrario, per i club. Cosa difficile, perigliosa, pericolosa e purtroppo la primavera calcistica araba non ci aiuta (cfr. Sceicchi che se ne fregano di quanto dover sborsare). Quelli che devono giocare il mondiale non possono non-giocare (esempio Pizarro; Jovetic forse ma ha contratto che ancora garantisce la viola), Liajic se devi perderlo a parametro zero (quindi occhio al Milan!!!Maledetti) lo fai sedere in tribuna, cazzi sua un anno fermo; ipotesi: Adem non rinnova? Perso capitale, giocherà come? Interrogativo. Non rinnova? Bene, tribuna e via ad un sostituto o qualcosa di simile, girando un po' M&P qualcosa troveranno (visto che è esploso nelle ultime 13/14 partite, ne abbiamo goduto la classe 4 mesi in tre anni!); altra ipotesi (che suggerisco vivamente a Fali) è rinnovo triennale e se arriva offerta da 30 cocuzze (eh eh eh eh eh eh) andrà via, come potrebbe succedere per Jovetic ma....ma....se il suo assistito fa un po' flanella il capitale richiesto scema (già successo or ora con Jojo) quindi....cui prodest tutta la vicenda? Alla viola non scalfisce, è Ramadani che deve portare moneta per cammello, anzi moneta dai cammellari, perchè le gobbe le han loro....Ad una attenta analisi, mi permetto, a noi occorre una bella punta (per quei 10/12 punti in più) e gente di corredo, a Ramadani occorre molto di più. E' lui inguiato, da i suoi assistiti.
RispondiEliminaConfesso di non essere innamorato di Jovetic che mi era piaciuto in coppia con Mutu e poi non mi ha mai entusiasmato. Ma appunto io calcisticamente sono un appassionato e forse mi sfuggono certe finezze.
RispondiEliminaLud, Jovetic dopo l'infortunio ha giocato con Gilardino (immobile), con Amauri (rallentato), con Toni (benemerito, ma a fine carriera) e per disperazione centravanti. Non è un solista come appunto Ljajic.
RispondiEliminaIo non sono un addetto ai lavori, ma sono un grandissimo estimatore di Jovetic, mi sono rassegnato alla sua partenza ma mi dispiace.
RispondiEliminaIl cosiddetto "tiro alla Jovetic" mi ricorda la pubblicità di quella marca di siringhe che si chiamava pic indolor. E' un tiro in apparenza debole, dalla traiettoria un po' sbilenca, non è affatto spettacolare. Ma molto spesso il portiere non ha tempo di vedere la palla che questa è dentro. Già fatto? direbbe la bambina del pic indolor. Questo è Jovetic, questa la sua facilità, che non rammenta ne' l'esplosività di Batistuta ne' l'eleganza di Baggio.
RispondiEliminaAd esempio un attacco Jovetic-Gomez-Ilicic sarebbe ottimamente assortito e perfettamente funzionale a un particolare tipo di gioco, ma nel nostro caso comporterebbe all'abbandono della favolosa macchina montelliana. Mentre la triade Ljajic-Gomez-Cuadraro vorrebbe dire continuare la strada già intrapresa. Da amante del calcio preferisco la seconda anche con uno Yilmaz alternativa a Gomez e tenendo sempre presente la variante Giuseppe Rossi. Ma per dire, un Capello e un Prandelli opterebbero ad occhi chiusi per la prima. Anzi mi sorprende che un estimatore di Prandelli preferisca Ljajic a Jovetic, forse ti stai ravvedendo...
RispondiEliminaA volte ho l'impressione che i media leggano questo sito e poi ci ricamino su una notizia... della serie l'idea è l'unica realtà (Heidegger?).
RispondiEliminahttp://www.fiorentinanews.com/2013/06/novita-ilicic-la-fiorentina-lo-prende-solo-se-ljajic-non-rinnova/
Il problema, Stefano, è che Ljajic e Rossi non possono essere considerati in alternativa. Sono due giocatori troppo importanti per poter pensare che non giochino regolarmente, se stanno bene. Questo è quello che penso da tempo. E mi spiego la trattativa per Rossi con il fatto che Ljajic non era ancora esploso. Nella seconda metà della stagione Adem ha toccato livelli altissimi. E a quel punto, si è compreso che poteva emergere un dualismo.
RispondiEliminaIl dualismo Rossi-Ljajic ci può anche stare come c'è stato in un certo senso, quello Ljajic-Jovetic, ma la cronologia non combacia appieno. Montella ha puntato su Ljajic ben prima di gennaio. Non credo che ci sia una scelta consapevole di Montella, ovvero quella di evitare il dualismo rinunciando a Ljajic. Montella li vuole entrambi e vuole un centravanti più classico. Anzi penso che a Montella girerebbero abbastanza in caso di cessione di Ljajic a prescindere di chi arriverebbe a sostiturlo. Tanto che per tranquillizzarlo si potrebbe ipotizzare anche la permanenza di Jovetic. Insomma, non credo molto alla cessione doppia Jovetic-Ljajic con arrivo di Gomez-Ilicic, sarebbe un bel passo indietro in termini di qualità. Una mossa da Capello o da Mourinho (potenzialmente vincente), non da Guardiola a cui Montella si ispira.
RispondiEliminaIn sintesi: Gomez-Ilicic al posto di Jovetic-Ljajic sarebbe uno stravolgimento tattico non indifferente. Aggiungiamoci l'addio di Pizarro e comincio ad intravvedere la famiglia Montella che prende casa in Catalogna (dove c'è purtroppo per lui un allenatore costretto al mezzo servizio).
RispondiEliminaIo penso che Montella abbia cucinato con gli ingredienti che aveva. Di Ljajic aveva grande stima e l'ha imposto, ma poi fino a natale ha puntato deciso su Toni. Erano in molti a pensare ad una incapacità di Adem di andare oltre certi limiti, mentre gli altri, che pure lo stimavano ipotizzavano una crescita graduale. Undici reti sono state un risultato oltre le più rosee aspettative. E pongono seriamente la questione Ljajic: un giovane di cui potersi disfare o un potenziale top player da tenere e coltivare gelosamente?
RispondiEliminaNel frattempo Ivan Zazzaroni banna un suo follower su Tweet poichè gli ha scritto che la Domenica Sportiva è brutta, fa cagare.....che giornalisti, loro a mano libera e bocca altrettanto libera, però non vogliono contraddittorio tosto col pubblico. Facile cancellare, bannare. Difficile rispondere argomentando!
RispondiEliminaAppunto per quello ci sono le difficoltà, certo che se pretendono 2,5 milioni per rinnovare, si passa allo spariglio e si cerca Ilicic. 2,5 milioni oggi, dovendo pagare il cartellino, non glieli dà nessuno, tra un anno, a parametro zero, invece qualcuno glieli avrà già promessi. Ma potrebbe non essere un anno tranquillo, anzi, dovrebbe non essere un anno tranquillo se no ci danno la patente di coglioni, altro che fair play.
RispondiEliminaMa i' follouer chill'era? Un certo Sopra? Ahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaL'uomo-sciampo si definisce un cane sciolto: a mio avviso il sostantivo basterebbe (ahahahahahahahahahahahahah!).
RispondiEliminaHanno fatto la scoperta dell'America, si è detto dal primo giorno che è apparso il nome di Ilicic
RispondiEliminaLo vedete? Quello è Zazza!
RispondiEliminaE' più fuor d'una terrazza,
al buon senso fa corazza,
tanto scemo che imbarazza
e ogni pio pensiero ammazza.
La domenica starnazza
cretinate sulla piazza
RaiTv in cui Civoli sguazza
e la milf fa la pupazza.
Sì servile che fa chiazza,
viscidon come una razza,
per il Milan intrallazza
e la verità strapazza.
A Gallian ciuccia la mazza
(che non è di grande stazza).
Allora te lo ridico. Nessuno vuole disfarsi di Ljajic per problemi tecnici o di incompatibilità con chicchessia, I problemi sono esclusivamente economici. Se per rinnovare vuole una cifra fuori dai piani che sballerebbe le gerarchie retributive all'interno del gruppo e che non son convinti di dargli perchè ritengono che non la valga, verrà messo sul mercato e per forza. Se non chiede la luna invece è interesse di tutti prolungare con eventuale clausola rescissoria. Il problema sono soltanto le cifre.
RispondiEliminaMencucci ufficializza quel che sapevamo da tempo: finché Jojo non parte niente centravantone, Viviano ci lascia facendo nuovi vedovi in cloaca, tra pseudosenese, Multinick e Filippuccio da Rio.
RispondiEliminaMencucci comunicatore è ai livelli di Jimmy il Fenomeno...Io credo che il progetto-Maquina si basi molto sul consolidamento di un gruppo, di un'Idea, di uno stile di gioco, e tutto ciò è ben rappresentato dal patto tra società e giocatori, che hanno accettato di rimanere qui almeno due anni per tentare l'assalto al cielo [salvo ripensamenti]. Se lasciamo andar via Pizarro e Ljajic, oltre a Jovetic, per quanto forti siano i nuovi è un altro ripartire da capo.
RispondiEliminaA me a dirla tutta brucia che Pradè e Macìa non si siano buttati subito con decisione su Icardi, si vedeva subito che aveva grandi mezzi, e non è costato uno sproposito. Tra l'altro all'Inter con Mazzarri non lo vedo benissimo, non mi sembra un grande lanciatore di giovani...
RispondiEliminaIntanto per accontentare Lud, pare che Prandelli nella partita per le qualificazioni mondiali schieri centrocampo a quattro e attacco a due punte.
RispondiEliminaColonnello, non infierire su Galliani...pensa che, riordinando vecchi scatoloni in soffitta, ha fatto una scoperta sconvolgente: il vecchio righello che usava ai tempi della scuola per geometri per misurarsi l'augello, se n'è accorto solo ora, non partiva da zero, ma lasciava un vuoto di 1 cm all'inizio. Capisci??!! Si è complessato per una vita, e invece aveva un attrezzo di ben 12 cm, anziché 11!
RispondiEliminaVi faccio un nome per il dopo Pizarro: Arteta, 31 anni, dell'Arsenal, ex Everton. Campione vero e sottovalutato
RispondiEliminaGrande tecnica, Arteta, a dire il vero l'ho visto giocare molto poco negli ultimi anni...
RispondiEliminaNibali, alla sua età ti costa un deca e se l'Arsenal vuole (contratto fino al 2015).
RispondiEliminaL'avevo previsto Deyna, credo di conoscere Prandelli di cui come è noto ho stima. Cesare stasera ha un appuntamento decisivo nel suo percorso in vista dei mondiali. E non vuole rischiare niente. Mi pare giusto. Sperimenterà invece alla Confederation, appuntamento che, checchè se ne dica, non conta una cippa. Alla Confederation l'Italia dovrà divertire, fare esperienza, vincere è un optional e continuo a pensare che sarebbe meglio non vincere.
RispondiEliminaBeh, se si dà Jovetic all'Arsenal, per Arteta + 18 milioni sarebbe un bel cambio. Marrone, a questo qui, gli può solo lustrare le scarpe.
RispondiEliminaEcco, Nibali, questa è un'idea buona, se Arteta è d'accordo. Anche Savic converrebbe alla filosofia Arsenal, scambio quasi alla pari (un par di milioni nel cambio possiamo darli). Ma la precedenza va al centravantone e ai soldi per acquistarlo. Infatti, la soluzione interna Mati, per il Pek, la ritengo validissima.
RispondiEliminaArteta è anche buono in copertura: non eccezionale ma buono. Per il nostro gioco sarebbe amalgamabile dall'oggi all'indomani, anzi dalla scaletta dell'aereo ai quaranta minuti dopo dopo in taxi ai campini. Mai cagato dalla sua nazionale, la quale nell'ultimo decennio ha certo avuto problemi di abbondanza e quasi direi di straripanza, ma in cui preponderano anche sottili calcoli geopolitici e di equilibri fra club, che hanno esiliato lui, un Borja, un Negredo, che giocherebbero titolari in qualsiasi altra nazionale d'Europa.
RispondiEliminaMati si è di nuovo infortunato in Cile, Colonnello, carattere e attitudine al ruolo a parte, io non ci conto come prossimo regista della Maquina, abbiamo bisogno di più sicurezze...Come prima alternativa di centrocampo invece è un valore aggiunto, da tenere assolutamente. Arteta per il poco che l'ho visto all'Arsenal si è adattato bene al ruolo, certo che con la fantasia e i piedi che ha è un bel po' sprecato troppo lontano dalla porta...
RispondiEliminaMati si è infortunato? Quando? Non ho letto nulla al proposito!
RispondiEliminaVero, pensate che la Spagna potrebbe schierare tranquillamente un centrocampo con Extebarria regista centrale, e Borja Valero e Arteta mezzali...
RispondiEliminaLo lessi ieri o ieri l'altro
RispondiEliminaMica confondi con Savic? Sto cercando su net ma non trovo nulla.
RispondiEliminaNo era lui, ma ci sta che l'allarme sia rientrato, non so...Dicevano che avrebbe saltato la partita del Cile
RispondiEliminaE' dato in formazione titolare per domani contro il Paraguay, Deyna (notizia di 4 ore fa): sarà schierato avanzato.
RispondiEliminaVe lo ricordate in Everton-Fiorentina: 2-0, di Coppa UEFA? Prandelli era frastornato e allibito. Arteta faceva quel che voleva in campo: dribbling... tutti vinti, lanci fantastici, chiusure in difesa, assist, tiri da lontano velenosi, pali, punizione battute alla Pirlo. Mosciolivo in confronto sembrava uno Juniores che gli correva dietro per imparare... Arteta è stato poi nominato miglior giocatore dell'Everton di tutti i tempi.
RispondiEliminaArteta lo nominai anch'io tempo fa. Piedi eccezionali e una vita di calcio in Gran Bretagna, quindi anni di corsa oltre che tecnica. Era uno delle giovanili del Barca in un centrocampo con Xavi e, mi sembra, Gabri. L'unica perplessità è che lui è più un interno che un regista, ma non ci sputerei.
RispondiEliminaCondivido la vostra ammirazione per Arteta, signor regista e palleggiatore ideale nel cuore della maquina, che rispetto a Pizarro mi pare abbia anche un po' più di gamba, di castagna da fuori e di abilità sui calci piazzati, oltre che 3 anni in meno di età. L'ostacolo più insormontabile, però, lo trovo nel fatto che, almeno l'ultima volta che ho visto l'Arsenal (pochi mesi fa), lo spagnolo non solo era titolare, ma mi sembrava anche il leader del centrocampo dei Gunners.
RispondiEliminaInvece «Mercurio» non lo dà titolare, in effetti, e nemmeno lo cita nell'articolone sul match, dove annuncia altresì la clamorosa dell'esclusione di Pizarro dall'undici di partenza. Il Pek, che è per di più un permalosone, non sarà certo contento: aveva fatto il gran rientro strombazzato (e che Sampaoli sembra aver patito, per pressione mediatica e di opinione pubblica, più che voluto) nel gruppo della sua nazionale, ed eccolo sùbito in panca...
RispondiEliminaBoh, vedremo...Pizarro che rientra in nazionale dopo 8 anni e viene relegato in panchina sarebbe clamorosa. Comunque la mia giornata è lieta, venga quel che venga: avuta la notizia dell'impossibilità del riproporsi dell'incubo-Viviano per un altro anno ancora, ogni cosa è in discesa. Spero però non si accontentino di un miglioramento modesto [Agazzi o simili], ma puntino al salto di qualità vero [Diego Alves e - pochi - equipollenti].
RispondiElimina«la clamorosa esclusione», qua sotto.
RispondiEliminaMati è infortunato, così dicono su Violanews, mi sa che ha ragione Deyna, se JoJo è di vetro, quest'altro è di cristallo.
RispondiEliminaViolanews conferma anche l'esclusione del Pek dal novero dei titolari. Il «Deportivo» dice che Mati è convalescente e che Sampaoli non intende rischiarlo. Per il Paraguay è l'ultima spiaggia, Sampaoli teme il clima di fuoco a Asunción e confida nel calendario poi in discesa: l'obiettivo nemmeno troppo dissimulato sembra il pareggio, per questo schiera un centrocampo di ringhio e di corsa. Isla titolare, contro quel che prevedevano i media nei giorni scorsi.
RispondiEliminaSi continua a parlare di questo Sommer del Basilea: vi chiedo nuovamente, ma lo conosce qualcuno?
RispondiEliminaIo no...
RispondiEliminaGirolimoni del City dice Lele che è buono, ma nemmeno quello conosco, anzi non me ne ricordo, l'ho visto credo con la Romania anni fa.
RispondiEliminaIl tribute di 4 minuti e mezzo che potete vedere al link http://www.youtube.com/watch?v=r7I2AfmAHVM mostra un portiere dal fisico mirabile, di ottimo piazzamento, di grande agilità nell'estensione, di grande freddezza nelle uscite basse, di grande reattività, armonioso nella coordinazione. La metà dei gol che salva sarebbe entrata a Viviano. Sulle uscite alte non vi è materia per giudizio, ma la morfologia di questo portiere di 25 anni e il modo del suo stare tra i legni non consentono di pensare a un cagasotto o anche solo a un imbranato nei tempi. Piuttosto, non mi sembra un fenomeno nella presa, invero: il difetto è sempre più generalizzato anche fra i portieri di vaglia e anche in Italia, dove avevamo invece una grande scuola su questo fondamentale. Mi fido di Madè, se questa è la loro scelta. Quei quattro minuti o poco più mi hanno riempito l'occhio.
RispondiEliminaIl procuratore di Pizarro ha affermato che il suo assistito vuole lasciare la nazionale cilena, vuole misurarsi in un team con più palmarès, un calcio a cinque stelle. In questo frangente il Pek affronta un eventuale trasferimento di club, una chiamata in nazionale per fare panchina, vendetta gridata dai tifosi viola, il suo eventuale 8candidato) sostituto compagno di stanza in ritiro della nazionale. Budelaire riderebbe. Come sorrido a Mr. Mani-avanti-Prandelli che inizia lo scarico responsabilità (cfr.dipartita da Firenze) affermando "Sarà una bella avventura, dipenderà però dalla disponibilità del club, io posso arrivare sino ad un certo punto..." Uah ah ah ah ah ah ah ah ah ...sino ad un certo punto. Morto. Punto morto. Invece Brasile, Spagna e le altre come faranno? Sicuramente non hanno gentaccia federale come la nostra (Federale, termine che non si addice a questa gente, lo posso affermare io, da diversamente sinistroide) che non riesce a dirimere e già litiga per la Supercoppa italiana...Lotito-low-budget Vs. Agnelli-big-deal...maremma retrocessa toccherà tifare per l'aquilotta, pur di vedere scoppiati i gobbi. BLIMP, guarda che Zazzaroni si segue da solo, su Twitter, un po' come Gat che decide, non avendo nessuno che lo fila per bene, di inventarsi un nemico. Mercato: come scrivevo in precedenza, meno uno con Alvaro all'Atletico, ora senza l'idolo di DEYNA (mega poster incorniciato nell'attico che possiede, 3a casa) chi verrà a giocar con i piedi in porta? Per me un sudamericano.
RispondiEliminaOra che è finito l'incubo (sto parlando di Viviano numero uno viola), guardate indietro: vi pare possibile, o lo abbiamo soltanto sognato, che ci siano stati dei coglioni strepitosi e troppo noti, su cloaca, che difendevano questo brocco, che lo valutavano superiore a Boruc, che lo giudicavano il nostro futuro, che insultavano Jordan perché non ubbidiva ai loro diktat gridati dai tetti rossi di San Salvi?
RispondiEliminaTifosi senza spina dorsale, normalmente, cercano un appoggio. Viviano era uno degli appoggi. Viviano Uno di Loro.(visto che si accasò all'epoca, senza nulla dire...eh eh eh)
RispondiEliminaA i'nonno e un gli danno ma' retta ma lui l'aveva detto a giugno di' 2012, quando e cercavano il portiere, anche allora "Questa vorta e la voglio scrive’ fori sagoma, perché e la
RispondiEliminavien da i’core. E un sopporto più tutti questi ‘nventori di notizie che un
fanno che portacci nomi di portieri novi, uno più rediholo di quell’artro. Ora
e ci hanno Agazzi, così e s’è belle preso Hegazi o icche si fa la collezione d’
e’ gazzi! Poi Rosati, che fa la riserva da una vita a quello ‘mbranao di
portiere di’Napoli che ci ha fatto piglia’ tre go’ ‘n mezzora da’ russi, due
‘nventai da lui. O i’ tifoso viola, Viviano che costa un botto di quattrini. Ma
gli è tifoso! Tifoso e sono anch’io, o perché e un mi pigliano? Di già e un
n’ho capio perché e si fa anda’ via Borucce a zero lilleri. O un si potea
rinnova’ fino a i’ trenta giugno? E un ci vo’ più stare? E si vende dopo, o che s’ha paura di non trova’ da vendilo, e un n’è miha Frey lui, e, soprattutto, e un piglia miha lo stipendio che pigliaa Frey!
Questa però gli è soprattutto una questione di grana,
contenti loro…anche se a i’nonno Borucce e gni garbava parecchio, magari e un facea tanti salamelecchi, e gli stava sulle sue…O un facea bene! Bellini quelli che ti fanno un monte di moine e poi pe’ quarche dollaro ‘n più…" Seguiva un invito pressante a considerare i' su nipote, Neto, ma quello ve lo risparmio tanto vu' lo sapete. ma con Boruc invece di' tifoso, i' bieho Galliani e l'avea voglia di' compra' arbitri!
E quella cacca del Luca Calamai che vien fuori con questa: "Gomez? L’interesse della Fiorentina è sorprendentemente vero, perchè significa che l’asticella è molto alta. La Fiorentina può giocare le sue carte perchè c’è una città rinomata nel mondo e un club che ha dimostrato di essere in grande crescita. Ma credo sarà una battaglia persa”.
RispondiEliminaIncoraggiante come suo solito.
RispondiEliminaHo guardato il video dello svizzero, Colonnello, ma a parte uno stile classicheggiante mica mi esalta, almeno per quel che si vede lì. Di parate veramente difficili - rigori a parte - ce ne son poche, son tutti tiri nati per far fare bella figura al portiere. Una buona metà ovviamente Viviano non li avrebbe parati. Cosa avrebbe comunque Neto in meno di questo?
RispondiEliminaNon lo so, Deyna, Neto l'ho visto per ben più che per 4 minuti. I 4 minuti di questo mi dicono bene.
RispondiEliminaDeyna non è che ci sia molto da scegliere, Viviano out e Neto, giustamente, a far vedere davvero il suo valore in prestito o in comproprietà. Non avrebbe senso promuoverlo titolare al pronti via il prossimo anno, troppi rischi, una piazza che deve digerire l'addio del portiere tifoso, qualche errore di Neto in questa annata, parecchi impegni di livello su più fronti, insomma, dopo Munua serve un buon portiere affidabile dal rendimento costante e provato a discreti livelli. Un video di 4 minuti non è sufficiente per valutare un giocatore, figuriamoci un portiere, quanto valga Sommer non si sa, da quelle immagini si evince che non siano tutte facili, parecchie sono occasioni ravvicinate, di certo non manca di reattività. Si parla di Agazzi, io un tentativo lo farei solo per Marchetti ma se hanno scelto il cagliaritano ci avranno visto giusto
RispondiEliminaDeyna purtroppo per Neto è battaglia persa, è meglio di tutti quelli di cui si sta discutendo ma sembra si sappia soltanto io e te e, dalle dichiarazione del suo agente, ho paura che il clima si sia anche un po' incrinato (e ne avrebbe ben donde). L'unica speranza è che non lo vendano ma lo diano almeno in comproprietà perchè abbiano tempo di rimediare alla cazzata. Quanto a Sommer è portiere molto reattivo tra i pali, giovane e vispo, ma non è altissimo (più o meno come quello Sved che piaceva a te), non ha una gran presa e non esce molto nemmeno lui dai pali. Comunque in porta è molto forte, meglio di Viviano indubbiamente è e in Europa ci ha già giocato spesso ed anche bene (chiedere al MU).
RispondiEliminaIo non credo che abbiano scelto Agazzi, invece. Una delle scusanti (anche se era un scusa, in realtà Montella la pensava come noi e basta) per la rinuncia a Viviano è che non ha esperienza internazionale e che ce l'ha Agazzi? Credo che vadano su un portiere straniero, Ruffier o questo Sommer o, magari, Diego Alves.
RispondiElimina«Florenz, Neapel und Juve an Gomez interessiert. Fällt die Entscheidung schon am Wochenende?»: così titola, in pagina sportiva, l'Abendzeitung di Monaco. Interessanti i commenti dei lettori: 6 post e tutti scandalizzati dal fatto che Gomez possa andare in un campionato di zulù (uno di loro definisce la notizia ein Witz). Nessuno dei sei bloggisti crede che Gomez possa partire per i soli 20 milioni di cui parla l'articolista, il quale però, come citavo, vede la trattativa in dirittura d'arrivo, destinazione Italia come che sia. Se potessimo mettere Savic nell'affare sarebbe il massimo. Di Ruffier, Jordan, non ho gran stima. Non so se hai visto Sommer in partite intere (io no), per dire che non esce dai pali: dal video ciò non si può giudicare. Wikipedia gli dà 1.83, un centimetro più di Nutella: qui c'è qualcosa che non quadra... Per impostazione lo trovo bellissimo e ho sempre avuto la debolezza di stimare che un portiere stilisticamente ineccepibile sia anche bravo. In porta, di brutti ma veramente molto efficaci ne ho sempre visti pochi: non dico nessuno, ma pochi. Le ferree misure di porta e d'area costringono a inesorabile correttezza di geometrie coordinative nell'intervento, che un'inesorabile tempistica d'esecuzione rende ancora più obbligate nei modi. Fra i brutti bravi metterei Cech, che vedremo stasera.
RispondiEliminaMa Sconcerti ha appena dichiarato che sarà difficile trovare un portiere migliore di Viviano: orco can!!!!
RispondiEliminaViolagol si mette dalla parte del Patriarca e sostiene che il portiere non potrà che venire dall'estero. Per Alves e per Sommer la richiesta è la stessa: 6 milioni. Quanto Agazzi: fate voi...
RispondiElimina1,83 per un portiere non è un'altezza eccezionale nel 2013. Quando esci in un'area affollata sette o otto centimetri vogliono dire a parità del resto, è ovvio. Ruffier non piace moltissimo neanche a me, come tipo di portiere, li chiamo i "portieri saltimbanchi", quelli che sono più atleti che portieri che sembrano faccian sempre i miracoli, sarà un vizio dei francesi?. Boruccone è invece il tipo di quelli che mi garbano un monte. Sommer l'ho visto un paio di volte in partite intere, una quella famosa con il Manchester United dove parò anche gli spilli, tra i pali è fortissimo, fuori mi sembra ci vada poco, ma due partite non è che siano un campione molto rappresentativo. Oltre tutto è un '88, quindi è ancora un portiere giovane.
RispondiEliminaSconcerti beve
RispondiEliminaNon conosco Alves e Sommer, ma se Viviano non mi piace per nulla, non è che Agazzi mi convinca molto.
RispondiEliminaQuanto alle dichiarazioni di Sconcerti, quando uno fa fatica a trovarsi i'pipi, gl'è naturale che qualsiasi cosa al mondo gli paia difficile
Ecco, Jordan, si tratta proprio di questo, come alludevo: che se Nutella fa 1,82 non so come Sommer possa fare 1,83.
RispondiEliminaMi sembra che ci corra come stare tra i pali ed in curva Fiesole. Anche Agazzi non è che lo conosca tanto da spenzolarmici contro, ma un portiere di 29 anni che son due anni scarsi che ha rendimento discreto in una bassa serie A dopo aver vivacchiato, anche in panca, persino in divisione pro, non mi sembra che abbia tutte queste referenze. Magari è sbocciato molto tardi. Gli altri due, entrambi, hanno ben altro curriculum.
RispondiEliminaGuarda che Nutella non è piccolo. L'ho trovato da Fanfani (ma è di nuovo a farsi una risonanza magnetica? che problemi ha?) è alto più o meno come me che sono 1,80.
RispondiEliminaCe n'ha 22, o che l'ha' visto da bambino? Lui mai coverto, Massimo Battara, figlio di Pietro Battara, vecchio portiere allenatore di portieri, portiere e allenatore di portieri pure lui e collaboratore di Mancini nel City, quindi allenatore di "Girolimoni" ne dice un gran bene. Relata refero.
RispondiEliminaIl primo tempo dell'Italia m'ha fatto veni'sonno. Non so se reggo a i' sehondo
RispondiEliminaPartita opaca, scialba, mi pare che quanto a condizione, sia fisica che mentale, siano alle barbe. Pericolosi praticamente mai, non che i cechi abbiano fatto scintille, Buffon di parate vere ne ha fatte una soltanto. Modulo classico quel 4-4-2 che tanto conosce il ct, contrariamente alla previsione luddesca del 4-3-3 con De Rossi centrale (Oh Lud, si fa per ruzzare, ma qualcuna indovinala ogni tanto eh eh eh eh eh eh), ma che produce scarse occasioni. Il secondo tempo marcano, non so chi ma marcano!!!!
RispondiEliminaSe vanno a due all'ora come per tutto il primo tempo non marcano nemmeno se giocan fino a Natale. Ma lo 0-0 gli va bene, mi pare.
RispondiEliminaI cechi avrebbero meritato la vittoria, e ci sono andati vicini in maniera pericolosa più volte, l'Italia deve accogliere questo pareggio come una vittoria. In ogni caso il secondo giallo a Balotelli è inesistente, quelli son falli che si fischiano e basta, il gomito era dappertutto tranne che sulla faccia di Gebresilaisse. Arbitro razzista! ah ah ah ah
RispondiEliminaAhahahahahahahahah... occorrerà che la UEFA prenda provvedimenti contro certi arbitri razzisti... ahahahahahahahahahahah! In Italia Bergonzi avrebbe espulso il ceco e dato calcio di rigore al Milan... ahahahahahahahahahahahah! Ma Dossena ha detto che l'arbitro ha difettato di buon senso... ahahahahahahahahahah! Il buon senso di Dossena mi fa senso... ahahahahahahahahahahahah! E poi quando l'orango ha spaccato tutto a calci e a pugni Dossena ha detto che sono cose correnti negli spogliatoi e che purtroppo la telecamera era troppo bassa... ahahahahahahahahahahahah! Come le telecamere nei caveaux delle banche, ma che ci stanno a fare? Ahahahahahahahahahahahahah! Come ha detto Mazzocchi presentando il match, Balotelli è sempre pronto: sì, ma a far cazzate... ahahahahahahahahahahahahahah! Stava in Inghilterra dimenticato e siamo andati a scovarlo per arricchire la nostra doviziosa collezione internazionale di figure di merda... ahahahahahahahahahahahah! Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! Ahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaE intanto Jojo si è rotto di nuovo...
RispondiEliminaLa legge del taglione. In Italia con tutti gli arbitri prezzolati che ci sono gliele danno tutte a favore, qui n'ha presa una contro. Il fallo del secondo giallo non era certo da ammonizione, ma quello del primo era un fallo a bischero come fa sempre lui. E' in ritardo un mese e da dietro tira uno spintone a quello che ha già respinto il pallone.
RispondiEliminaE Balo è un bravo ragazzo e Balo è un bravo ragazzo e Balo è un bravo ragaaaaaaaazz.......oooooooooo.... però è una testa di cazzo! Ahahahahahahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaEspulso Balotelli...rigore per il milan! Sì, ma chi lo calcia?
RispondiEliminaA mezzanotte Argentina-Colombia, altroché!!!
RispondiEliminasembra si tratti di un problema muscolare al flessore. Quando hai quegli incidenti che ha avuto lui devi irrobustire parecchio la muscolatura che diventa più delicata. A questo punto della stagione dovrebbero smettere. Ho una gran paura per Aquilani, era meglio se lo rimandavano dalla Quattrociocche a farsi quattro trombate.
RispondiEliminama te un tu dormi mai?
RispondiEliminaSe non si vende quest'anno non si vende più. Forte quanto si vuole ma 2-3 mesi l'anno è sempre fermo, o il dito, o la coscia, o la caviglia, è troppo fragile. E considerato che un giocatore come Balotelli lo prendi a 20, chiederne 30 per Jovetic non ti permette di sbolognarlo facile facile. Vediamo.
RispondiEliminaCon Quattro Ciocce che ha due Aquilani potrebbe darmene due per il mio uso.
RispondiEliminaComunque, non so se stasera la figura più di merda l'abbia fatta Balo o Giubba.
RispondiEliminaPrandotelli.
RispondiEliminaIntanto arrivano conferme in Italia di quanto notiziato dall'Abendzeitung: i DV per Gomez fanno anticipo di cassa, si compra prima di vendere.
RispondiEliminaConsidero il bilancio di Prandelli alla guida della nazionale ampiamente positivo. Stasera c'era un grigiore diffuso fra parecchi giocatori, hanno sbagliato appoggi banali e perso malamente troppi palloni, troppo facile scaricare tutto sul ct. Si poteva perdere, ed era pure giusto, ma mettere sotto la lente ogni partita scadente per dargli dell'incompetente mi sembra una ridicola caccia alle streghe.
RispondiEliminaIo sto iniziando con l'autoipnosi per farmi piacere Gomez, in fondo quand'era allo Stoccarda mi piaciucchiava, è che al Bayern ha talmente tanti rifornimenti che ha semplificato all'estremo il suo gioco...
RispondiEliminaNon c'è da preoccuparsi, oggi un correvano perchè l'hanno impostato la preparazione per essere al massimo per la finale di Confederations Cup come direbbe il grande teorico ginevrino.
RispondiEliminaO Jordan, per l'Arghentina sacrifico due ore di sonno, le recupero domani dopo pranzo, che è sabato!
RispondiEliminaAlla Confederations penso proprio che faremo la solita gigantesca figura a bischero. In queste vetrine, che contano meno di zero, ci si arriva con spirito dopolavoristico e non vedono l'ora di prenderne un corbellino.
RispondiEliminama la tu'moglie la un ti manda a i' gas? la mia l'è belle a buho torto perchè ho guardato l'Italia (e magari tutti i torti pe' ave' visto qui' cesso di partita la un ce l'ha).
RispondiEliminaPuò essere che sia come tu dici, Buana, ma s'infortunava anche prima e poi quell'irrobustimento muscolare da palestratura delpieresca gli ha anche appannato, chissà se irrimediabilmente, lo scatto: tutti gli svantaggi e nessun vantaggio. Per il resto vedrai che, se facciamo cagher anche alla Confederations, dall'enclave svizzera versiliana si dirà che ci siamo messi la maschera per celare i fulgori coi quali abbaglieremo il mondo alla Coppa del 2014.
RispondiEliminaLeo, Prandelli un si critica, almeno io, per quello che s'è visto 'n campo. Se un corrano o icche tu voi gli faccia un selezionatore che miha l'allena lui tutto l'anno? e sono alle pompe, co' i' capo all'ombrellone, a Formentera, alla fiha. Ma quando mi dice che Balotelli lo voleva sostituire e un ci ha avuto il tempo e mi fa casca' le palle, sempre a volessi chiama' fori, che omo di merda.
RispondiEliminaSe fa trenta go' come i' primo Toni (che gli somiglia mica poco) poi e ti piace, e tu vedrai se ti piace. Certo LD e sarebbe come l'aranciata S.Pellegrino, un'artra cosa, anche se trenta go' magari un li farebbe. Comunque io credo che Gomez e venga soltanto se Jovetic va al Bayern, quindi non è che ci creda ancora troppo.
RispondiEliminaNell'Argentina gioca Biglia, osserviamolo, anche se a me non esalta, troppo lento.
RispondiEliminaIrrobustirsi la muscolatura non credo sia un optional, se non lo fai il ginocchio rischia di risaltare. Ovviamente parlo di muscolatura della gambe, braccia e tronco è un optional.
RispondiEliminaBuana, devi metterti bene in testa che a questo mondo c'è gente infallibile: ad esempio quello cui il papà putativo era falegname, quello che avrebbe spezzato le reni alla Grecia, quello che fa lo zio della nipote di Mubarak, quello con la giubba, quello di Siena e quello di Ginevra. Circa l'ombrellone, vedremo le altre nazionali, alla Confederations, a cosa pensano. A settembre siamo ancora in rodaggio, ad autunno i primi campi pesanti, presso Natale siamo stanchi del girone d'andata e col pensiero alle feste, a gennaio abbiamo appena ripreso, poi il doppio impegno coppa e campionato, indi ci sono i primi caldi primaverili, infine la stagione volge al termine e tiriamo i remi in barca. Mi ricorda una vecchia gag, tra Poiret e Carmet che giocavano ai cavalli e non era mai il mese buono per il purosangue sul quale scommettevano e perdevano regolarmente.
RispondiEliminaLento di piede conta poco (Pizarro e Liverani son veloci?) quello che conta in un regista è la velocità di pensiero. A proposito l'hai sentita la stroncatura di Brovarone a Cirigliano? Ha detto persino che gli ricorda Bigica!
RispondiEliminaSono molto curioso anche di vedere la Colombia ad una prova tosta, potrebbe essere la rivelazione dei prossimi Mondiali...
RispondiEliminaI motivi non li so, li posso immaginare, ma certo è che si correva a due, "ci mancava la brillantezza" come ha detto i'tenniho con la giubba e se corri a due senza riuscire mai a velocizzare a calcio vai poco lontano. Ma un ce n'era uno brillante, a parte forse Barzagli che a da' le spunzonate almeno ci andava a tempo e la formichina atomiha che alla sdraio un ci pensa perchè un ci arriva. E sembrava veloce Montolivo!
RispondiEliminaVeramente Montolivo mi è parso anche più cessoso di sempre, una cagata di partita come tutto il centrocampo (Pirlo è defunto, ufficialmente, Marchisio è un grande giocatore per gli italiani, cioè per la provincia dell'impero, De Rossi è alla frutta dopo aver saltato il secondo, la verdura e il dessert, Aquilani è l'unico che va dentro e dà profondità pulsante e per questo lo si inserisce a 13 dal termine caso mai si riuscisse a coinvolgerlo in una sconfitta, Cerci si fa finta di pregiarlo ma guai a rischiare, tanto non rischi, ah no!, coi morti a strisce che ti fai imporre col clistere, o giubbato del cazzo). Il Faraone in campo internazionale non fa ancora il peso, l'Orango aveva cominciato bene ma se le cose non quagliano in fretta o gli arbitri non gli inventano un rigore s'innervosisce e fa danno perché è un tarato come raramente ne ho visti. Dietro facciamo pena e su quello non si può in effetti dar colpa al Gubba, che però aveva trovato assetto di 3-5-2 nelle due splendide partite degli Europei e, presosi paura di se medesmo, tornò sùbito alla sua agonia di sempre.
RispondiEliminaEnnesima assoluzione per il Balo, più che chiamarsi fuori si vorrebbe prendere colpe che non ha; Mario c'ha il cervello delle dimensioni di un fagiolo ma al momento la davanti è il meglio pezzo, in ogni caso quel rosso mi pare comminato con leggerezza, quello non è un fallo da giallo. Un punto guadagnato, e non deve essere l'unico a ringraziare il cielo, parecchi giocatori sono alle pompe, alla Confederations se ne vedranno delle belle.
RispondiEliminaPer la condizione che si è vista in campo non ne farei una questione di moduli, si poteva giocare con quello che ci pareva ma la figura sarebbe stata la stessa. Non si tratta di assolvere questo o quello ma che hanno fatto pena, tutti, mi pare di un'ovvietà disarmante e a poco c'entrano le scelte di schieramento o dei giocatori.
RispondiEliminaIntanto Gomez pare vicino sia a noi che al Napoli, e pure disposto a ridursi l'ingaggio. Vedo più facile la cessioni di Cavani vicino ai 60 che quella di Jovetic a 30, in quel caso la scelta sarebbe automatica. Ma un teutonico tutto d'un pezzo vivrà più tranquillo a Firenze che a Napoli, no ?!
RispondiEliminaDeyna, la Colombia di prove maiuscole con grandi squadre ne ha già date, in questo biennio: è la più forte compagine della sua storia. Stasera è una in più, sempre che i colombiani non pensino all'ombrellone... ahahahahahahahahahah! Di sicuro sarà ben altra partita che quella che il cazzon del Giubba, per l'ennesima volta da dopo la semifinale con la Germania, ci avrà fatto gustare, per l'ennesima volta, ancora, autoesentandosi da colpe, da mediocre qual è, nel dopo-partita. Via, 'notte Polacco, appuntamento alla Confederations per altri rutti genrosi come stasera (= «A settembre siamo ancora in rodaggio, ad autunno i primi campi pesanti, presso Natale siamo stanchi del girone d'andata e col pensiero alle feste, a gennaio abbiamo appena ripreso, poi il doppio impegno coppa e campionato, indi ci sono i primi caldi primaverili, infine la stagione volge al termine e tiriamo i remi in barca. Mi ricorda una vecchia gag, tra Poiret e Carmet che giocavano ai cavalli e non era mai il mese buono per il purosangue sul quale scommettevano e perdevano regolarmente»...). Ma interessante la teoria di Caronte, su cloaca, intorno all'infortunio di Jojo: una manfrina per scoraggiarci e abbassare il prezzo alle volontà del Guercio. Meditiamola, meditiamola... yawn... Raccontamela tu, eh, Argentina-Colombia...
RispondiEliminaMa Aquilani abituato a giocare nella maquina inserito in quel cesso di manovra pensi che avrebbe cambiato qualcosa o si sarebbe magari preso lui la colpa perchè si faceva cagare? Meno male che l'ha fatto giocare solo quindici minuti! meglio se lo rimandava dalla Quattrociocche, ora lo coinvolgono nella merda che si piglieranno addosso in Brasile.
RispondiEliminaA Caronte gli fa male il capo. Jovetic rischia di rimanere a Firenze e gli converrebbe il contrario, giocar bene per convincere ad alzare la posta. Alla Juve sotto costo Diego non lo fa andare, se avesse dei dubbi è bene che se li levi, lui e il persiano.
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