Fanno
a gara per dettare il mercato alla Fiorentina, magheggi strani intorno
all’operazione Jovetic, ridicoli suggeritori di contropartite, credibili
come le meteorine di Emilio Fede, figuriamoci poi se a cercare
d’indirizzare le operazioni Viola è la versione maschile di Wanna
Marchi, concentrato com’è a sottolineare di essere sempre il primo ad
averle dette, come se avere la precedenza a dire le stronzate fosse una
qualità e non invece semplicemente il fatto di provenire da destra, e lo fa oltretutto con un
fastidioso rimbombo dovuto alla conformazione della scatola cranica
vuota che ricorda molto l’acustica della grotta tipica dove gli uomini
preistorici andavano a pisciare, da qua nasce l’espressione “pisciargli
in capo”, insomma, a Sporchitalia c’è gente pelosa e ancora poco
evoluta, e alcuni quel poco di sviluppo cerebrale ce l’hanno persino
leso come il “Crisci”, infatti nessuno può dirglielo perché sennò sarebbe lesa
maestà. “Fischia il vento urla la bufera ci fosse una volta che il
“Crisci” ne dice una vera”, canticchia Pradé, “Fuori piove e tira vento
che cazzo dice con quell’accento” è il pensiero a voce alta di Macia.
Amnesty International intanto inscena una protesta in strada davanti
agli studi televisivi perché sostiene che l’uomo delle panzane di
mercato è un uomo ridotto in schiavitù da un testimone di Geova, si,
perché Marotta è persona abituata a farsi sbattere tutte le porte in
faccia. Questa è la storia di un sannita che negli studi televisivi si
circonda di piante convinto che abbiano un ottimo senso dell’humus, uno
studio nel quale oltre alle piante c’è veramente di tutto tranne la
credibilità, e Criscitiello non si vergogna proprio mai, di niente,
mentre come diceva Jean Cocteau gli specchi dovrebbero riflettere un po’
di più prima di rispedire indietro certe immagini. E’ convinto che
tutti credono a quello che dice, è sicuro di essere un ganzo e fa a gara
con Bonolis per chi parla più veloce, è talmente convinto di se stesso
che il buon Pedullà spesso gli ripete di non lasciare che il suo status
diventi troppo quo, perché sennò Qui e Qua alla fine lo sputtanano
chiamandolo zio davanti al logopedista di famiglia. II sannita fa
comunque tenerezza quando parla della sua terra alla quale è molto
attaccato, si emoziona pensando ai luoghi da dove è partita la sua
leggenda, così tanto emozionato che ha raccontato a Scarpini di Inter
Channel che da quando ha conosciuto il successo e si è potuto
permettere i primi lussi si è comprato una cartina della Campania in
scala 1 a 1, ha confessato di aver trascorso l’ultimo week end a
ripiegarla, e quando la gente lo ferma per strada e gli chiede oltre
all’autografo anche dove sia nato lui gli risponde in “E6”. Insomma quel
fenomeno da baraccone da quando ha conosciuto il successo si fa
compilare direttamente la Volvo 740, si è comprato la barca e quando
spiega le vele al vento sostiene che il vento non capisce un cazzo come
Civoli. Oggi lo vediamo sorridente ma sappiamo che ha dovuto fare un
lavoro doloroso per uscire parzialmente fuori da un passato difficile,
non ha passato una bella infanzia, no, e ha scelto di farlo scrivere
nella sua biografia a Francesco Salvi, dalla quale si capisce il perché
oggi sia un uomo parzialmente scremato “Non ho mai avuto molti rapporti
con mio papa': lui preferiva le donne...Pero' mi voleva bene. Quando
voleva parlarmi mi diceva sempre: "Ascolta,cretino!". Non ho mai capito
perché mi chiamava "Ascolta". Ma quando si hanno tanti figli non si
può dar retta a tutti. Meno male che sia io sia i miei fratelli siamo
tutti figli unici: nel loro genere. Ci chiamiamo tutti, Lino, Gino,
Pino, Rino, Vino, Sino, Zino, Bino, Cino, Rino secondo estratto, Dino,
Fino, Chino (questi ultimi due gay), Tino e io che in realtà sarei
l’unico ad avere un nome composto, mi chiamerei Mino ma Rato non finiva
per Ino e allora alla fine ho scelto Michele”. Poi, e finisco, estraggo
dalla sua biografia fresca di stampa le parole usate da quella che oggi è
l’ex moglie, parole che spiegavano il motivo per il quale lo stava
lasciando “tu non sei una balena Michele, io è quello che cerco da un
uomo, che abbia una lingua lunga due metri e che respiri da un buco
sopra la testa”.
Scusate mi sveglio presto. Deyna per evitare di definire la posizione di Ljajic all'interno di un 4-3-3 l'hai definito "un trequartista che parte da sinistra". Il che è esattamente il lavoro di un esterno di attacco in un 4-3-3, cioè attaccare l'area con palle basse andando all'uno contro uno o cercando il triangolo o tirando dal limite. Che bisogno c'è di essere involuti e barocchi? Leo, anche sul rendimento di un trentenne ci sono dubbi, perchè non si sa se si ripete. Una società che ha un giovane importante lo deve portare a certi livelli e farcelo rimanere. Gestire una società è fare scommesse e ipotesi di lavoro. Coi giovani è sempre così e nessuno assicura che Goetze o Benteke saranno costanti in futuro. Benteke, che vale 40 milioni, ad esempio ha segnato a valanga ma in Olanda e in Inghilterra. Spenderesti 40 milioni senza sapere se in Italia si ripeterà? Goetze pagato 35 ha fatto gli stessi goal di Ljajic lo scorso anno, undici.
RispondiEliminaCriscitiello è stato sepolto da Pollock, non so se ve ne siate resi conto. Un lavoro certosino e infine devastante.
RispondiEliminaCredo che il raduno del Bayern abbia accelerato la soluzione del caso Gomez. La migliore offerta è quella viola, abbiamo coperto d'oro il tedesco, che altrove non aveva altrettanto mercato. Il puzzle si completerà secondo me con la cessione di Jovetic e Ljajic, l'acquisto di Ilicic e la creazione di una Fiorentina completamente nuova in attacco, con tutti e tre i titolari sostituiti. Qualora almeno Ljajic fosse risparmiato ne sarei molto felice ma sono pessimista, e non solo io. L'età media della squadra, che era già piuttosto alta in altri reparti, crescerebbe ancora, ma siamo di fronte a scelte che fanno parte di una precisa scuola di pensiero. Pradè non ama i giovani e l'ha detto. La squadra sembra forte e nonostante i numerosi cambi cadiamo in piedi e nell'immediato sicuramente miglioriamo. Le incognite, oltre al recupero di Rossi riguardano la resa di Gomez e soprattutto il fatto di essersi legati a lui con un contratto molto oneroso che dura cinque anni. Mentre una eventuale esplosione di un Ljajic passato al Milan o al City sarebbe uno di quegli eventi che innescano meccanismi alla Conte Ugolino e arcivescovo Ruggeri. Bisognerebbe cioè divorare il cranio di chi si è liberato del giocatore.
RispondiEliminaIeri, Sinisa, dopo un apartita a tennis:
RispondiElimina«Per Jovetic penso sia arrivato il momento di lasciare Firenze, solo così può migliorare ancora. Può diventare il piu forte di tutti, ma deve giocare ad alti livelli, con più continuità di rendimento. Forse per 30 milioni si farà fatica a venderlo, ma ovunque andrà, Juve o estero, verrà fuori il vero Jovetic. Fiorentina? L'anno scorso ha giocato il miglior calcio in Italia, si meritava qualcosa in più. Sono contento per Montella, per i tifosi e per i Della Valle. Spero possa fare anche meglio, sul campo si meritava di più».
Qui c'è qualcosa che non va: se Jovetic diventerà il pù forte di tutti, 30 milioni non sono troppi. Se la Fiorentina gioca il miglior calcio d'Italia e meritava di più l'anno scorso, Jovetic non ha bisogno di lasciare la Fiorentina per diventare più forte. Ad ogni modo, tu non sei diventato più forte lasciando la Fiorentina.
Io sono fiducioso che Ljajic rinnovi: qualche giorno fa ho letto che lui ha chiesto 1,5 milioni a stagione, mentre la Fiorentina gliene ha offerti 1,1. Penso che un accordo verrà trovato, sempre subordinatamente al buon esito della cessione di Jovetic.
RispondiEliminaPer la verità, Anto, lui aveva chiesto 1,7. Parlargli di 1,1 sarebbe mera provocazione. Ad ogni modo, per ora il problema è Juvetic: solo una volta smammato il montenegrino le cose saranno chiare anche riguardo a Nutella.
RispondiEliminaPek verso la permanenza, sempre più.
RispondiEliminaAl Catania il Monzon che piaceva a Deyna.
RispondiEliminaOggi le visite mediche per il sommo Tevez, la Juve su Lewandowski: se ci arriva, game over.
RispondiEliminaDiciamolo pure. Se riusciamo a tenere Pizarro e Ljajic aggiungendo Gomez, sarebbe veramente un capolavoro. Il primo ha cambiato idea, vediamo che succede con il secondo.
RispondiEliminaForse ce ne hanno messo di tempo, per capire che Juju non gli serviva a un cazzo. E il montenegrino, da bravo fesso, rimarrebbe con quell'intervista precotta in mano, indossante maglia bianconera, a dover tornare a Canossa, anzia a Moena. Via, speriamo nell'Inghilterra.
RispondiEliminaA Moena ad allenarsi con mucche e mufloni per due settimane...
RispondiEliminaSchurrle al Chelsea, la Fiorentina che vira su Thereau (e non su Ilicic)... potrebbero essere segnali positivi in ottica Ljajic.
RispondiEliminaMa il City qualcuno dovrà prendere, per Tevez...
RispondiEliminaBisogna anche aspettare le mosse di Ancelotti al Real e del nuovo allenatore del PSG, che mi sembra sia Blanc. E vedere dove finirà Mancini (magari al Monaco?).
RispondiEliminaLa juve su Lewandowski???? Ahahahaha, Marotta spera che il Borussia accetti Marrone, Gabbiadini o Matri come contropartita? Ahahahaha
RispondiEliminaAnto, vorrei sperare di ridere anch'io, ma in Tevez non credvo nemmeno eppure...
RispondiEliminaChe la juve prenda Lewandowski la vedo probabile quanto noi che prendiamo Cavani...Monzon al Catania è per ora solo una voce, il Fluminense fa opposizione, lo vuol tenere là. Io continuo ad essere fiducioso sia per il Pek che per Ljajic, se arriva Gomez proprio non lo so, dai segnali parrebbe di sì...
RispondiEliminaTevez è costato 9 milioni più 2 o 3 di bonus, il polacco credo voli su tutt'altre cifre...
RispondiEliminaBlimp, la juve ha preso Tevez a 9 milioni di euro perché il City voleva sbolognarlo e voleva togliersi il suo ingaggio. Il Borussia non molla certo Lewandowski per 10 milioni più Quagliarella e metà Immobile o similari.
RispondiEliminaLe risposte mie e di Deyna si sono soprapposte, ma diciamo le stesse cose.
RispondiEliminahttp://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/iaquinta-bendtner-e-anelka-fanno-tevez-che-differenza-dall-anno-scorso-460070
RispondiElimina"Così come Stevan Jovetic, che comunque pare destinato a lasciare Firenze proprio per la Vecchia Signora. Dipenderà molto da Rooney, forse pure da qualche altro centravanti, ma il fiorentino è promesso sposo della Juventus da tempo, sin da gennaio, e l'intervista di qualche tempo fa non è altro che una conferma che, in un modo o nell'altro, il montenegrino finirà a Torino. Si potrebbero bancare scommesse". A firma Andrea Losapio, altro servo strisciato e strisciante da segnarsi sul libro nero...
Ma ora i gobbi cosa se ne farebbero di Jovetic?
RispondiEliminaNaturalmente, Anto, ma coi soldi che dovevano andare per Juju più quelli che oggi il CDA eventualmente libera. Non è neanche bene sottovalutare il nemico. Juju non serve loro a nulla, l'ho già scritto.
RispondiEliminaL'acquisto, Deyna, è uffcialmente per l'equivalente del Gabbia, 12 milioni (ahahahahahahahahahah!) e 5,5 milioni d'ingaggio già bisogna poterli pagare: la Juve in Italia è l'unica a poterlo fare, ormai.
RispondiEliminaBeh, se veramente, come diceva quell'articolo, pagava Iaquinta 3,5 milioni netti all'anno, potrà pagarne 5,5 per Tevez.
RispondiEliminaLud, dici che forse tutti e tre i titolari dell'attacco saranno sostituiti, parlando di Jovetic e Ljajic: ma il terzo titolare per te non era Cuadrado, nel 4-3-3? Ljajic: facevo notare che quando giocava più a ridosso dell'area non segnava, poi è stato arretrato a partire da lontano sulla fascia [ma svariando molto], e ha preso anche a segnare, come prevedevo. Anche volendo parlare di 4-3-3, ve ne sono mille interpretazioni diverse, ad esempio Ljajic e Rossi, del ruolo, offrirebbero due interpretazioni diversissime, perché uno è un trequartista, l'altro una punta pura. Rossi, peraltro, ce lo vedrei male...
RispondiEliminaLa juve mi par di capire che possa permettersi alti ingaggi, per politica, ma poi non può spendere molto per i cartellini. Nei 12 milioni per Tevez rientrano anche i 3 di bonus, credo di aver capito...
RispondiEliminaSembra sicuro che non vada più al Bayern, il Lewa, il che ci rompe non poco i corbelli per via di Gomez. La più accreditata è lo United, comunque. Anto, le rimanenze passive della Juve sono paurose e non vedo come smaltibili a causa proprio degli ingaggi a lungo termine (molti ne venderesti, altrimenti, ma i giocatori preferiscono eventualmente iaquintizzarsi che perdere la metà almeno dei loro emolumenti altrove), vedi che hanno bloccato l'affare Ogbonna: se non vendono nessuno, potranno infatti fare solo un altro grosso colpo, non più.
RispondiEliminaInfatti, Blimp, il loro problema è smaltire gente tipo Matri o Quagliarella che vogliono scaricare (ci hanno provato anche con noi) ma che nessuno si vuol prendere con l'ingaggio che hanno. E' un problema che hanno diverse squadre, mica solo la juve (l'abbiamo avuto anche noi in passato, fatte le dovute proporzioni): si comprano badilate di giocatori a cui danno ingaggi altissimi e poi non sanno che farsene.
RispondiEliminaUn bel po' di soldi verranno da Matri e Isla verso l'Inter: temibili, a mio avviso, in mano a Mazzarri. Isla è il tipico fasciarolo mazzarriano, Matri pandeveggerà con altre caratteristiche. Mazzarri sta costruendo, attenti!
RispondiEliminaIl Quaglia invece non lo piazzi: indescrivibile tatticamente, carattere del cazzo, stipendio a 2,1 fino al 2015 e nessuna delle squadre che fanno coppe lo comprerebbe.
RispondiEliminaFrattanto Guetta scrive che lui aveva capito tutto da sempre e che bisogna andare in ginocchio da Diegone a pregarlo di pregare la Juve di prenderci Juju a qualsiasi prezzo. Criscitiellismo involontario, tanto più deplorevole.
RispondiEliminaMa, secondo voi, Nainggolan la vale tutta quest'asta?
RispondiEliminaBuffon, Pirlo e Barzagli giocheranno la prossima stagione rispettivamente a 35/36, 34/35 e 32/33 anni, possono crollare da un momento all'altro.
RispondiEliminaBoh, a che prezzo lo voglion cedere?
RispondiEliminaBuffon sta già crollando, Barzagli è il medesimo da sempre, Pirlo ha dietro Pogba.
RispondiEliminaPirlo ha dietro Pogba, che è ottimo, ma mica fa regia...
RispondiEliminaNo, fa altra cosa, ma a Conte va bene visto che non pensano a un pirloide e che già quest'anno non ci avevano pensato.
RispondiEliminaviolanews dà le percentuali sulla permanenza di Pizarro e Ljajic, 50% per entrambi, quindi il 25% che rimangano entrambi, che ansia!
RispondiEliminaIo "scommetto" che restano entrambi...
RispondiEliminaStefano, io sono tranquillo al proposito. Mi sbaglierò, ma sono tranquillo.
RispondiEliminaTre milioni più Romulo per Théréau: se non lo dice Criscitiello ci credo (ahahahahahahahahahahah!).
RispondiEliminaLetto ora, Cellino chiede 15 milioni per Naingollan, se paragonata ad altre che si sentono in giro [Gabbiadini 12 per l'intero cartellino, Marrone a 8, ahahaha] ci sta anche, ma pagarla è da folli.
RispondiEliminaRipeto, Deyna, che non capisco il pompaggio di questo calciatore: forse un giorno capirò, per ora sono in ritardo.
RispondiEliminaBravo è bravo, recupera un sacco di palloni, è forte nei contrasti, corre, va al tiro, gioca discretamente bene...Ma insomma è pur sempre un mediano
RispondiEliminaPrendi ad esempio giocatori che hanno dalle 2 alle 4 annate disputate ad alto livello, non mezza, la differenza sta tutta li. Non si tratta di fare previsioni o prendersi dei rischi. Con Ljajic si è aspettato 3 anni prima di avere una stagione degna di nota, il rischio, forse basso, che non possa ripeterla esiste, e con questo rischio non puoi dare più che un ingaggio sensato secondo i nostri parametri. Se fai saltare il banco per un '91 che disputa mezza stagione ad alto livello apri un circolo vizioso dal quale ne esci male. Jordan ha spiegato, secondo me, benissimo quelli che sono i nostri parametri, e su quelli ti puoi muovere. Il fatto che si punti più in alto non autorizza a sforare di bilancio, con quelle entrate i margini sono i soliti, se aumentano è legittimo alzare il monte ingaggi, se quelli rimangono le moltiplicazioni dei pani e dei pesci le faceva uno soltanto più di duemila anni fa.
RispondiEliminaMa un medianazzo discreto, se dai 15 milioni per lui quanto dai per Jovetic?
RispondiEliminaComunque dopo le cessioni di Balotelli e Tevez il parco attaccanti del City si sta sguarnendo, Dzeko non convince troppo Pellegrini, l'unico punto fermo è El Kun Aguero. Che Jovetic alla fine vada là, come sembrava certo l'anno scorso? Sarebbe la soluzione ideale, via dall'italia, e pagato bene.
RispondiEliminaIl punto è Cavani, Deyna.
RispondiEliminaEh, tutto dovrebbe essere in scala e rapportato ai ruoli, se lui vale 15, Ljajic vale già 35...
RispondiEliminaAhhahaha, io mi fermo qui, mi scoppia già la testa, e non indovineremo mai tutti gli incastri del puzzle.
RispondiEliminaLa juve ha entrate per 260mln l'anno, se al posto del guercio ci fosse uno con le palle sarebbe irraggiungibile per decenni, o alternarsi con le altre due strisciate che hanno entrate di poco inferiori. Se queste squadre non avessero rose ipertrofiche con ingaggi faraonici per giocatori insulsi non ci sarebbe match, ed anche così i titoli se li dividono loro. Con compiacenza di Lega e casacche strisciate, par loro, a fargli da contorno, anche perché si deve accontentare la "maggioranza" del tifo per far incassare bene al giocattolo. Se prendono Lewandoski liberandosi di pesanti zavorre è impensabile fargli la guerra, anche arrivasse Gomez e rimanesse Ljajic. Occhio all'Inter, partita in sordina ma capace di allestire una buona squadra, la guida, ottima, se la sono già garantita, improbabile assistere ad un'altra annata in stile Ramaccioni. Il milan, tolto l'attacco, è quello che soffrirà di più, credo, concentreranno tutte le energie per arrivare almeno agli ottavi in CL ma non è squadra da campionato, troppe agguerrite e numerose le pretendenti.
RispondiEliminaintanto la Juve s'è accollata lo stipendio di Tevez, adesso il Man City, come scrivevo ieri sera, potrebbe cercare Jojo... Sarebbe l'incastro perfetto. Detto questo, se a Montella tolgono Ljajic e gli portano Ilicic non farà certo salti di gioia... Poi c'è troppo scetticismo in giro su Jovetic, ha avuto un'annata di assestamento, ma è forte ed è un professionista serio. Insomma fossi il Man City ci punterei ad occhi chiusi.
RispondiEliminaE comunque Jovetic farebbe faville in Spagna, magari Macia lo inserisce in qualche trattativa seria, altro che Marrone e Gabbiadini, un bel under 21 spagnolo tanto per gradire
RispondiEliminaIo in Spagna non lo vedo invece tanto bene: per me è da campionato inglese o tedesco.
RispondiEliminaNon lo so, ma era solo per dire che Jovetic a me ispira comunque fiducia nonostante l'annata poco brillante. Il suo comunque l'ha fatto anche se ha sofferto gli spazi stretti. In Spagna dove giocano tutti sul possesso palla, anche gli avversari, soffrirebbe meno. I problemi ce li ha se gli avversari si chiudono a riccio e deve giocare solo negli ultimi dieci metri.
RispondiEliminaJuju non è intelligente ed è giocatore che la tecnica la esalta nella corsa, Stefano: con Montella non ha reso, occorre dirlo, e nel girone di ritorno se Pepito fosse stato disponibile non avrebbe giocato mai.
RispondiEliminaHo capito il punto, infatti la vedo come te, ma in Spagna ci sono più spazi indipendentemente dal modulo.
RispondiEliminaAdesso Mediaset inventa chiamata di Montella a Stankovic! Già ci sarebbe Ambrosini, aggiungiamoci, che so, Palombo e componiamo un centrocampo zombico targato Jordan.
RispondiEliminaLa Fiorentina è da tempo su Thereau e anche su Ilicic ma non li vedo affatto antagonisti, uno viene, se viene, al posto di El Ham chiaramente sul mercato, l'altro solo se va via Ljajic. In altre parole Thereau col rinnovo di Ljajic credo c'entri poco.
RispondiEliminaTutti e due servirebbero, non insieme e non nella formazione di base, quindi nessuna ipotesi di centrocampo zombico, ma solo alternative che potrebbero essere anche utili. Comunque di questi tempi il 50% è fantasia ed il 40% imbeccate di procuratori, inutile farci facili romanzi.
RispondiEliminaSpero bene non nella formazione di base! Ma penserei allora anche a Bertini, con un 800.000 d'ingaggio, da decurtare a quello di Ljajic attuale, quindi col Nutella che ci dovrebbe 100.000, sempre che voglia continuare a giocare da noi. Meno male che sono deliri Mediaset.
RispondiEliminaSi infortuna ogni due mesi, si è operato al tendine, il peggior infortunio per un giocatore di calcio... altrimenti mille volte meglio di Ambrosini.
RispondiEliminaStankovic (35), nei suoi panni, è stato un grande calciatore; Ambrosini (36), nei suoi stracci, uno scarpone provetto, Stefano.
RispondiEliminaDemichelis al River Plate: un altro rottame che il criscitiellismo ci accreditava.
RispondiEliminae poi dici che sono io ad avere la fissazione col nipote! Ora ti è preso quella di Ljajic e lo vedi anche nel caffelatte! Hai preso la zallerite? del problema del rinnovo di Ljajic te l'ho già scritto e riscritto sul serio se la vuoi mettere in caciara fai te ma aggiungi poco di logico.
RispondiEliminadai, rompo gli indugi, mi candido a vice-colonel...
RispondiEliminaE io ti ho risposto e sul serio più volte, senza che tu prendessi nota di quel che ti rescrivevo.
RispondiEliminaStankovic è stato indubbiamente di altra levatura, ma con Ambrosini esagerate in negativo, non si gioca diciotto anni nel Milan se si è soltanto uno scarpone provetto. E' stato, a lungo, uno dei migliori centrocampisti difensivi italiani, frenato solo dai frequenti infortuni.
RispondiEliminaHa chiuso il mese di maggio con una distorsione alla caviglia, il Dejan. Negli ultimi 5 anni, 13 infortuni, due assolutamente gravi. Ti si è già detto, Jordan, che di giocatori come Ambosini e Furino Juve e MIlan ne hanno sempre avuti, perché hanno licenza di uccidere e fanno i kapò di spogliatoio. Nella Juve ha giocato per anni Brio, immagina se non poteva essere capitano del Milan Ambrosini!
RispondiEliminaNella Fiorentina ha giocato per anni Chiappella, giocatori di carattere, in campo e fuori, son sempre serviti, ma le esagerazioni sul killeraggio permesso e garantito son roba da curva fiesole.
RispondiEliminaNe prendo nota ma non sono d'accordo. La base è una valutazione attuale del giocatore sulla quale non concordiamo. Per me è, ed è sempre stato (quindi nessun rimpianto di errori passati) un ottimo giocatore con grandi doti tecniche che ha cominciato a mettere in campo da non più di tre mesi, dopo tante incertezze. Non è assolutamente, oggi, il top player che volete voi e per il quale è indispensabile svenarsi e far succedere un casino nello spogliatoio. Potrà diventarlo, anche se ho i miei dubbi, mentre sarà sicuramente un ottimo calciatore anche in futuro. La situazione contrattuale delicata impone purtroppo un "out-out" che, in presenza di un procuratore ragionevole e senza la complicazione dell'affare Jovetic, sarebbe anche risolvibile. Credo convenga a tutte e due le parti firmare un contratto ragionevole con clausola rescissoria, e magari ci arrivano. Se no è gioco forza che vada sul mercato.
RispondiEliminaComunque adesso non capisco più Jovetic. Va a Torino dove già ci sono Vucinic e Tevez, hanno pure Giovinco, Conte alla fine fa catenaccio moderno. C'ha la gobbite acuta, magari gli passa.
RispondiEliminaSe va sul mercato, Jordan, vedrai se lo compra il Cardiff o il Nice, conoscerai l'identità di chi su di lui ha più certezze di te. Anch'io penso che se la situazione Juju si sblocca anche quella di Nutella lo farà, ma se ci si attesta su 1,1 d'ingaggio è rottura e il danno economico prima che tecnico è enorme e non ritengo certo che sarà di ciò responsabile Pradè. Se l'input venisse da Diegone, in tal senso, potremmo dire tranquillamente che Diegone di calcio non capisce un cazzo e nemmeno di come si faccia affari con lo sport medesimo.
RispondiEliminaNon c'è stato, negli anni, «killeraggio permesso e garantito» per Ambrosini, Furia e Brio? Caro Jordan, per non sconfessare una tua prima cazzata alla fonte sei capace anche di questo! Lasciami in Fiesole, vai, e tu nell'empireo.
RispondiEliminaNon credo proprio che Diego entri nei numerini del rinnovo. Da´línput globale, monte salari non piú del 60% del fatturato (invento) ma dentro quel numero son cazzi del duo meraviglia. Diego puó dare un altro tipo di input: "fuori dalle palle Ramadani" ed allora non é piú questione di cifre, ma non so se l´ha dato, se l´ha dato é suo diritto farlo, e, di certo, non lo fa a vanvera.
RispondiEliminaQuale sarebbe la cazzata alla fonte? Che Ambrosini ha giocato 350 partite in serie A e 35 in nazionale solo in base alle sue doti di scarpone emerito dedito al killeraggio permesso e garantito? ma guarda che quello non l´ho mica detto io, l´avete detto voi.
RispondiEliminaNon solo, ciò che non è stato detto, ma soprattutto, come Furia. Ma m'interesserebbe, a questo punto, la tua opinione sul killeraggio permesso e garantito: c'è stato oppure no? Dimmelo dalla tribuna d'onore e dillo forte, perché dall'alto del versante opposto della Fiesole rischio d'intendere male.
RispondiEliminaE' suo diritto, anche di tagliarsi le palle è suo diritto. Se il tetto ingaggi non aumenta rispetto all'anno scorso non vi sarà crescita tecnica e piuttosto rischio di depauperamento.
RispondiEliminaLa zallerite non è una malattia, ma una illuminazione divina. Mi pare comunque che ci sia del vero nel fatto che questi parametri zero dell'età della pietra ci costano un sacco di ingaggio. Ora se questo non incide sul rinnovo di Ljajic niente da dire. Se ci si blocca su Ljajic per duecentomila euro e se ne danno 700 mila a Stankovic non mi pare che sia una strategia encomiabile.
RispondiEliminaQuando si parla di aumentare il tetto ingaggi su quale base si costruisce un ragionamento, su quello di tirare la coperta da una parte scoprendosi dall'altra o perché si sa che già quest'anno aumenteranno le entrate ?! La prima non è percorribile, la seconda si perché di fatto l'EL porterà nelle casse qualche milioncino fino a Novembre (3-4), molti di più da Gennaio in poi se passeremo il gironcino. Su queste basi è difficile aumentare senza sforare per assecondare paturnie da scudo, o si ricomincia con contabilità creativa, e non mi pare il caso visto l'entrata in vigore dei bilanci virtuosi o si sfoltisce la rosa numericamente, allora si può destinare di più agli ingaggi, ma se lo si fa si deve anche tener conto su quanti e quali campi siamo impegnati il prossimo anno, pur mandando in malora da subito la coppa Italia. Si vuole una rosa attrezzata e competitiva o per mantenere in rosa in probabile campione si vuol aprire altri problemi a cascata ?! Oggi Ljajic, domani ?! Si parla di 1,1-1,5-1,7 ma sono numeri ai quali ci può essere un accordo sempre che entrambe le parti vogliano trovarlo. Penso che rimanga e ci rimarrà contento tenendo presente che se si conferma il nutellino ci fa ciao ciao il prossimo anno e che non potremo permetterci ingaggi da big per fargli cambiare idea. Le merde non hanno preso solo Tevez a 12 ma pure Llorente a zero euro, qualche riminiscenza di capacità il guercio l'ha sfoderata, bisogna dargliene atto. Di metterlo in culo al duo non se ne parla però eh eh eh eh eh
RispondiEliminaNon ci sono altri giocatori che hanno fatto i progressi di Ljajic e che siano in scadenza, credo. Al contrario ci sono giocatori non in scadenza che vogliono l'aumento, il che mi sembra un po' diverso. Tevez non è affatto una buona operazione, a mio parere, quantomeno sul piano finanziario. La cifra di acquisto è bassa, ma l'ingaggio imponente ed il giocatore non è giovanissimo ed ha un carattere difficile. Ho delle perplessità su Gomez, figuriamoci su Tevez.
RispondiEliminaLud, ma se prendi un calciatore a parametro zero è perché vale, certo non vai in cerca dei bolliti (Ambrosini e Stankovic in effetti lo sono, Ambrosini pure un cane inservibile, ma ne verrebbe uno solo, come dice Jordan, e sarebbe comunque una cazzata né puoi criticare una politica in generale per uno sbaglio nel particolare), e se vale ci devi spendere, di ingaggio.
RispondiEliminaIn definitiva, Lud, capitale tecnico e ingaggi sono vasi comunicanti e devono restare in equilibrio: la Juve è sbilanciata da una parte, noi un poco dall'altra, nelle rispettive proporzioni.
RispondiEliminaQuanto a gestibilità Balotelli non è secondo a nessuno ma se inquadrato bene e messo nelle condizioni di rendere è un grande attaccante. Idem per Tevez, se inserito in un ambiente a lui consono è un grande attaccante e l'ambiente juventino fa miracoli in questo senso. Tevez a 12 è una grande operazione a mio avviso. Idem Llorrente a zero euro. Non considero marmotta un fenomeno ma qualcosa, evidentemente, sa fare pure lui, non solo danni. Su Ljajic è inutile continuare a scrivere papiri di parole, alcuni di voi lo considerano già arrivato, sicuro fenomeno, io sul fenomeno sospendo il giudizio, sul già arrivato direi proprio di no, mezza stagione non significa una mazza o è quantomeno poco per magnificarne delle doti che può avere ma che si son viste, appunto per mezza stagione. Se la pensassero così Macìa e Pradè l'avrebbero già accontentato se fosse vera la richiesta di 1,7 ed invece pensano di dargli qualcosa meno. Se son fenomeni bisogna ricordarselo sempre, non è che non lo sono più quando vanno contro alle proprie preconizzazioni. Hanno delle riserve legittime perché sono nel calcio da trentanni e ne hanno viste di cotte e di crude, e quelle crude vanno giù male.
RispondiEliminaFinito il CDA della Juve: stabilito il budget per il mercato ed è molto interessante che Conte si sia fatto vedere in sede, evidentemente per far pressione per i suoi desiderata (Juju in testa, come sembra). Vediamo pertanto se domani esce fuori qualcosa di diverso che Merdone e Gabbianino.
RispondiEliminaO Brova, ma quant'e' ci mette i' Gomesse a fà le analisi da Fanfani? E' son già dieci giorni che l'è chiuso là dentro! Se l'è solo quistione che un gni scappa da piscià, a i' limite tu potresti aiutallo tene con una pompa (ahahahahahahahahahahahahah!)!
RispondiEliminaSe vu' andahe a vede i' Brova su feissebucche, c'ha schiaffaha una foto che li sta fumando la terza o quarta canna, completamente 'n botta.
RispondiEliminaLa juventus ha speso 9 per Tevez, a questi soldi bisogna aggiungere le comproprietà riscattate di Asamoah ad altri 9 e quella di Peluso, preso in prestito con diritto di riscatto a 6. Quindi la Juventus ha già speso 24 milioni, per Tevez e accordi pregressi. Sono in emergenza in difesa, per cui si stanno cautelando prendendo Ogbonna ad un prezzo di almeno 8 cucuzze più la metà di un giocatore che dovrebbe essere Immobile. E si arriverà a 32. Per arrivare a Jovetic dovranno approvare un budget di mercato di almeno 60 milioni, visto che per adesso non esistono cifre in entrata, cosa che mi sembra alquanto improbabile data la situazione debitoria. Essendo la società quotata in borsa, ogni esborso deve essere comunicato e deve fare necessariamente scopa con le cifre dichiarate nel c.d.a. Io sono un semplice metalmeccanico, non un commercialista, ma facendo i conti della serva non vedo come le merde possano arrivare a certi esborsi e, soprattutto come possano gravare ulteriormente un monte ingaggi che, per i conti di cui prima, non può sforare parametri molto più rigidi degli altri.
RispondiEliminaIo intanto ho preordinato la nuova maglia sul sito viola. È la prima volta che lo faccio, ma ci rimarrei male se poi non si trovassero più le maglie del terzo scudetto.
Quanta fiha si trova, co capelli d'i Brova!
RispondiEliminaQuanta fiha si trova, co capelli d'i Brova!
Grande Foco!!!!!! Per un mondo assai migliore Fiorentina tricolore!!!!!!!
RispondiEliminaNon mi risulta si stia tratando Furino. Quelli che ragionano col cervello riconoscono che il metro di giudizio possa non essere stato molte volte equanime, il tifoso berciante e trinariciuto parla di "killeraggio permesso e garantito" perchè usa altri termini ed altro sangue. Dire però che un giocatore con 350 partite in squadre di vértice e 35 presenze in nazionale abbia fatto carriera solo in base a quello e sia solo uno scarpone è bestialità sesquipedale.
RispondiEliminaNon solo ma soprattutto, avevo scritto, ma ormai tu non leggi più, hai preso il modo svizzero. Furino vale Ambrosini, stessa canitudine. Non ho ancora capito la tua posizione sul «killeraggio permesso e garantito»: intanto che ci pensi ti porto il tè e i biscottini, buana, e stammi bene perché vedo che finite le argomentazioni, se in materia ambrosiniana le hai mai avute, vai sotto con le contumelie da sclerato.
RispondiEliminaQuattro milioni per Pina, dice cloaca: ma a lei, chi glielo ha detto? Poi l'agente di Bueno s'inventa che noi pagheremmo 8 milioni per il suo assitito. Continuando così, il Gabbia diventa quasi a buon mercato... ahahahahahahahahahahaha!
RispondiEliminaLa zallerite è una malattia e dimostri un'altra volta di esserne affetto non leggendo quanto già scritto ad altri. Il tuo único scopo nella vita pare il rinnovo di Ljajic, Montella e il duo Madè hanno quello di meter su una squadra di calcio. Io lascio fare a loro e decidere a loro quello che serve e dove investire risorse, io posso solo dire se sono d'accordo o meno e sono d'accordo, per ora, quasi su tutto.
RispondiEliminaLe quote dei bookmakers per Juju: la Juve a 2,50, il Real Madrid a 4,00, il Manchester City a 5,00, l’Arsenal a 7,00. Niente Chelsea.
RispondiEliminaLe argomentazioni si fa presto a metterle in campo e le ho già messe, 350 partite in A più di 300 nel Milan, 35 in nazionale (Furino al quale lo accomuni, mi pare ne abbia una). Mi sembra che chi sclera sia un altro
RispondiEliminaE se fossero state 450? Quante ne ha fatte Furia? E che argomento è mai? Picchiatori scientifici, abilissimi, con la licenza, e kapò da spogliatoio senza pari: se li lascian fare, certo che me li tengo, finché, come l'ultimo Ambrosini, non ce la fanno più nemmeno a prender la gamba (la palla la prendevano una volta sì e una no, male).
RispondiEliminaPremesso che per com'è la nostra politica economica del momento 8 milioni non ce li metterei, premesso che sono due attaccanti che più diversi non si può [in comune hanno solo il piede], ma per fare un Bueno ce ne voglion tre di Gabbiadini...
RispondiEliminaBuonasera, cantori (e difensori della viola)...tra poco inizierà, alla Camera dei Deputati (auletta dei gruppi parlamentari) un meeting organizzato dalla Fondazione Giorgio Almirante; per chi volesse l'ingresso e dietro Campo Marzio. La domanda con la quale entrerò per la commemorazione è : oggi si commemora Almirante o Criscitiello, massacrato da una S.R.C.M., da una Energa scagliata dal GUBERNATOR?.....Meglio mi dedichi al Riformatore. Mi sono letto tutti tutti i commenti e mi sono sembrati tutti belli, di contenuto, divertenti, insomma....un giorno a scuola si studierà lo Zibaldone pollockiano, non quello Leopardiano. Riflettevo sullo sketch, sulla battuta d'apertura di LUDWIGZALLER ("Gomez non ha mercato"-!!!) e mi permetto di scriverti, LUD, l'assioma del SOPRA: il contrario di una verità profonda può essere un'altra verità profonda. Pensaci. COLONNELLO: Nainggolan merita, sicuramente troppi 15 milioni di euro, ma un decino lo merita; notevole intensità, sempre nel gioco e mai avulso, ruba palloni, sa impostare pur non essendo regista, ottimo interdittore. Uno dei pochi italiani (origine della terra dei varani!) che può fare la differenza. Una requiem per Guetta, c'è chi migliora con l'eta e chi peggiora, purtroppo lui in questo momento è in una parabola che tange la parabola Criscitiellana e i due confermano che il web informa il cervello, ma non forma la mente, non la accresce se non sai usare lo strumento e se non sai osare e valutare chi scrive sullo strumento. (Chiaramente dopo la giornata di oggi, il meeting, BLIMP, su giocherà e calcio....balilla......ah ah ah ah ah ah ah ah ah ........)
RispondiEliminaBrovarone da giovane era chiaramente un freak e nell'estasi della cannabis vede spesso Gomez. Apriti cielo se arriva dirà che aveva ragione e passerà da candidato alla forca a eroe cittadino.
RispondiEliminaTre no, ma due sì, Deyna.
RispondiEliminaVia aspettate a dire. Mi sembra profondamente ingiusto paragonare un giovane ad un giocatore già esperto.
RispondiEliminaUltimo rigo è "...si giocherà a calcio...balilla.....".
RispondiEliminaMa Bueno ha vent'anni, Lud!
RispondiEliminaHo scritto anche 35 in nazionale, anche lì ci va notoriamente chi scambia palla per gamba. Smettila, ti squalifichi.
RispondiEliminaLo zio era grande, Sopra, e il nipote ha sempre ammesso di aver bevuto, da ragazzo, alla sua arte istrionica. Insuperabile nel ruolo del giudice in «Imputato, alzatevi!», film capolavoro di spirito bertoldesco, unica commedia di respiro surrealista internazionale dell'Italietta dei roaring (e in Italia barking... ahahahahahahahahah!) Twenties.
RispondiEliminaE' più vecchio il gabbia ah ah ah ah ah
RispondiEliminaMa guardate che Lud dice che è profondamente ingiusto paragonare il giovane Bueno a un giocatore già esperto come Manolete, che il Santo ha già chiamato in azzurro, eheh
RispondiEliminaMa guarda che chiunque può aver giocato nella nazionale degli ultimi quindici anni, chiunque, Jordan: e infatti ci ha giocato chiunque.
RispondiEliminaE quanto ha vinto Furino? Non meno. Se giochi in una grande squadra con quella funzione specifica (dell'assassino-kapò in guanti gialli, poi con l'età sempre più anneriti) certo che vinci, sei uno della rosa! Certo, poi, che nella particolare professione sua c'è di peggio, ma quelli non giocano nel Milan, certe cose bisogna saperle fare.
RispondiEliminaComunque mi fermerei qui, prima che Lud ritiri fuori la storia di Ronaldo in difficoltà col calcio europeo...
RispondiEliminaSiete completamente di fuori ossessionati da tifo illogico e trinariciuto.
RispondiEliminaHo visto molto di peggio, sia in Argentina che in Brasile
RispondiEliminaAh, ha detto anche questo?
RispondiEliminaMati in Uruguay era un giocatore elettrico, abituato ad avere spesso il pallone in mezzo ai piedi, non certo lento. Forse gli infortuni lo hanno menomato nella rapidità, ma tecnicamente rimane uno che in Italia non ce ne sono. Io lo terrei tutta la vita. Intanto Castillo ha segnato su rigore. Uno dei rigori più inesistenti della storia del calcio.
RispondiEliminaFoco, ma Mati non ha mai giocato in Uruguay!
RispondiEliminaErrore mio, stavo vedendo un attimo l'Uruguay durante una pausa del Cile...infatti era il Cile.
RispondiEliminaColonnello, la famosa discussione Pato vs Rossi, con Pato e Ronaldo presi ad esempio di sudamericani problematici che dopo un buon inizio si sono spenti. Senza tener conto, naturalmente, dei gravissimi, seppur diversi, problemi fisici che hanno avuto, in gran parte dovuti ai preparatori milanèsi.
RispondiEliminaRonaldo fino all'infortunio era un mostro, si pensava potesse oscurare Pelè e Maradona. Ho sempre creduto comunque che la fragilità ai legamenti fosse inevitabile di fronte alle sollecitazioni che il suo gioco imponeva: ti ricordi le torsioni al ginocchio su cui pesava la velocità delle sue diversioni improvvise e razzenti, in stile struzzo beep beep, da tosaerba?
RispondiEliminaSì, però dei fisioterapisti e preparatori che conoscevo mi dicevano che l'hanno potenziato troppo muscolarmente, sbagliando, e soprattutto a Milano forzarono troppo il recupero dopo la prima rottura, infatti si ruppe appena rientrato. Ehi torno a vedere la partita, arriba Chile!
RispondiEliminaPina chi? La moglie di Fantozzi?
RispondiEliminaCome giocatore Stankovic è molto meglio di Ambrosini, non ci piove (anzi, non sarebbero nemmeno da confrontare), ha anche un anno di meno, ma purtroppo ultimamente è sempre rotto.
RispondiEliminaMolto deludente Castillo, del resto dicevamo tempo fa che il suo grosso limite [per ora] è il suo essere molto naif nella partecipazione al gioco collettivo, se non viene servito spesso in area e al limite, rischia di essere poco utile. Ottimo invece il centrale Lichnovsky, già maturo e di gran personalità.
RispondiEliminaL'impressione è che a parte Castillo il Cile abbia ben poco. Non è una nazionale con un gioco offensivo, ma molto attendista. Rettifico quello che ho detto prima: la Spagna ha già giocato e non con la Nigeria, col Ghana. Ho fatto confusione con le repliche della confederations...rincoglionimento da turno notturno...
RispondiEliminaRonaldo (1976) ha vissuto una carriera importante fino ai 28-29 anni. Da allora in poi ha conosciuto bulimia, aumento di peso, problemi fisici, problemi psicologici, divorzi e separazioni. A mio parere rientra pienamente in quella tipologia di atleti che che schiacciati dalla carriera e disadattati conoscono una rapida parabola discendente. Pato se continua così potrebbe essere sulla stessa strada. Di Adriano si è letto in questi giorni che potrebbe non ottenere l'idoneità sportiva. Al lato opposto ci sono calciatori come Giuseppe Rossi, seri, coscienziosi, sempre disposti ad allenarsi, irreprensibili nel privato.
RispondiEliminaMetti a fuoco, FOCO......
RispondiEliminaLe voci su Stankovic ormai sono accerchianti, rimbombanti, non c'è più la sola, inaffidabile Mediaset... Siccome Ambrodo è dato parimenti per sicuro, è lecito chiedersi, a scelta: 1) se una folata sciroccale di follia non abbia investito de plein fouet Madè; 2) quale dei due defunti copra l'altro (io spero, per lo meno, che venga l'ex grande calciatore, non l'ex brocco); 3) quale reale obiettivo di centrocampo coprano entrambi; 4) chi è quel coglione che si diverte a sparare simili notizie; 5) perché sono rimasto solo in un mondo di mutanti e dove è tenuto prigioniero, da parte di un pazzo che esulta all'acquisto di Ambrodo, il vero Jordan; 6) perché Pollock ha d'improvviso la pelle verde, la voce roca e i denti uncinati.
RispondiEliminaSì, ma non è vero che non si è mai adattato al calcio europeo, visto che nel calcio europeo ha giocato con ottimi risultati, nonostante infortuni pazzeschi, dai 18 ai 33 anni!
RispondiEliminaNon ho scritto che non si è adattato. Il fatto è che questi atleti si adattano rapidamente, fanno ottime stagioni poi sotto il peso dei soldi, della fama, dei tanti problemi psicologici accumulati crollano. 33 anni mi sembra ottimistico. Quando passa al Milan giá stentava fisicamente. A 30 anni mi pare presto.
RispondiEliminaSarei curioso di vedere dei calciatori europei giocare in sudamerica. Ma non mi risulta sia mai successo almeno a certi livelli. Non so se qualcuno può citare casi concreti, mi interesserebbe.
RispondiEliminaGli eccessi sono sbagliati da entrambe le parti, tipo El Ham meglio di Toni per la manovra viola (sbagliato, e sbagliato di grosso visti i risultati sul campo) o che Mati è un fenomeno (lo era in sudamerica, non ha brillato al Villareal e quest'anno da noi ha fatto davvero poco), sono fisse, che quando prese a scatola chiusa si portano avanti a dispetto dei riscontri sul campo, contro ogni logica, al pari di considerare Ljajic il fulcro inossidabile della Fiorentina del futuro come se fossero anni che ci delizia con giocate che si sono viste per mezza stagione. Se si ragiona su queste basi si può dare del brocco e del bollito ad Ambrosini, previsione più facile vista l'età, ma che non tiene conto di una carriera, da protagonista spesso, costellata di successi e titoli a livello nazionale e internazionale. Quando si valuta un giocatore di questa età il primo criterio che andrebbe considerato è quello dell'esperienza, Ambrosini ha più esperienza di quanto ne possa vantare l'intera rosa viola e l'augurio che si possa fare ai nostri giocatori è quello di riuscire a centrare la metà di quello che ha vinto lui e, anche per la metà, sarebbe un traguardo non facile.
RispondiEliminaSeedorf, ad esempio, Lud.
RispondiEliminaHo trovato Petkovic e Butragueno tra gli esempi citati. Ma tutti sono concordi sul fatto che si tratta di casi rari.
RispondiEliminaL'esperienza è importante, ma la giovinezza nel calcio è un grande valore. Che rientra nelle tradizioni viola. Tra Ambrosini e Ljajic scelgo mille volte Adem.
RispondiEliminaDimenticavo l'immenso Sekularac, Lud!
RispondiEliminaMagari ci sono finiti a parabola ampiamente discendente e non rappresentano casistiche accettabili, oltretutto in sudamerica gli ingaggi sono lievitati nell'ultimo quinquennio, non è che fosse molto appetibile andarci da un punto di vista economico, salvo per i sudamericani che tornavano a casa.
RispondiEliminaChe incantò laggiù come in Europa! Ma un tempo quel viaggio dalla ricchezza alla povertà non si faceva. E poi i sudamericani sono schifiltosi, in fatto di tecnica: certi nostri zoccoloni che non sanno chiudere un triangolo, appena arrivati al porto li lascerebbero lì come scaricatori.
RispondiEliminaMa che scoperta Lud, che scoperta........rigiriamo la frittata, tu pensi che una squadra fatta per lo più di giovani possa vincere di più rispetto ad una squadra in cui l'età media sia più alta e nel giusto mix di gioventù ed esperienza ?! Scelgo mille volte la seconda Lud, e vincerei a mani basse.
RispondiEliminaLa coppa del mondo è finita per 10 volte ad una nazionale europea e 9 volte ad una sudamericana, evviva gli scaricatori di porto.
RispondiEliminaCondivisione totale del concetto sovraesposto in maniera non professorale ma cattedratica, anzi più che ex cathedra e da ex bidoni viola.....eh eh eh eh
RispondiEliminaThanks, Sopra: frattanto inquietano anche le voci insistenti su Gomis dalla Francia. Attendo sempre Madè che squarcino questo sipario di cazzate gridando il loro essere su «Scherzi a parte».
RispondiEliminaE ora vediamoci il partitone: tifo ovviamente per l'Uruguay che, se sta compatto come da tradizione e, sempre come da tradizione, scarica le sue frecce davanti, può ammazzare quegli arioni dei brasiliani.
RispondiEliminaAmbrosini non è un esempio di giocatore fatto, piuttosto di giocatore a fine carriera. Ma ho già detto che si tratta di scuole di pensiero. Se fossi io il presidente farei una squadra giovane. È un fatto di mentalità e gusto.
RispondiEliminaNon hai risposto, quindi lo prendo come un no.
RispondiEliminacerto che vedere Cavani relegato sulla fascia per far posto a Suarez è un insulto al gioco del calcio
RispondiEliminaA Forlan, centrale gioca Forlan......
RispondiEliminapeggio ancora, e ha segnato nonostante. Mentre uscito Hulk, un giocatore di rugby non di calcio, il Brasile ha iniziato a giocare
RispondiElimina... e infatti ha vinto, direi con merito
RispondiEliminaUruguay stoico ma senza fosforo a centrocampo e con Forlan che ormai serve soltanto a battere corner e punizioni. Bernard cambia la partita, Hulk titolare misteriosissimo di una nazionale brasiliana, anzi di una qualsiasi nazionale delle prime trenta al mondo. Gol di grandissima fattura di Fred: vedi, Lud, che significa un centravantone? Per un tempo non lo vedi e quando lo vedi è troppo tardi! Arriva di foga in anticipo sul pallone che per giunta dopo il rimbalzo gli si abbassa ma lui caletta di stinco bilanciandosi con una falsa sforbiciata: questo è gol di chi la porta non la vede, la sente. Un qualsiasi pisquano, mettiamo Segnamai, si equilibra (e cioè si squilibra, per il fine giusto) e cerca di colpirla di collo, spedendola in curva. Sono gol così che ci sono mancati quest'anno, che è come dire che è un centravantone che ci è mancato. Che peccato che Fred abbia sprecato i best years of his life in annatucole al Lione! All'ultimo minuto è andato a chiudere su Suarez in area sua, alla Eto'o con Mou, doppiamente decisivo dunque.
RispondiEliminaPoponata di Thiago Silva, gran difensore ma allo stesso tempo sopravvalutatissimo, sul pareggio di Cavani. Il gol di Fred è da manuale del centravanti. Su Ronaldo, Lud, continui imperterrito con la tua teoria, lontanissima dai fatti: il Fenomeno non è precocemente declinato [relativamente, guarda quanto segnava ancora al Real sopra i 30...] per problemi psicologici o altro, ma perché in giovane età lo hanno mal gestito fisicamente, e si è rotto due volte il tendine rotuleo, perdendo gran parte della sua velocità. Anche al 60%, è stato in grado però di vincere un Mondiale da capocannoniere con 8 gol e due reti in finale, e segnare valanghe di gol con la maglia del Real Madrid. Pato è stato rovinato, come Paloschi, da Milan Lab, non da presunti problemi psicologici che lascerei diagnosticare a distanza dai Crepet della situazione.
RispondiEliminaFred non gioca in punta di piedi,quella è roba da Astaire che gli impresta in nick...però segna quasi di tap-in e ci ricorda del perché si chiami così, quasi in onore di colui che col tap e il tip ha spopolato sui palcoscenici................................Fred (Flinstone) non trovava la clava, i difensori uruguaiani non ci capiscono la mazza, ma l'oggetto colpisce comunque.....
RispondiEliminaIl gol di Paulinho è comunque errore di Muslera, che abbozza l'uscita e poi s'impiomba catastroficamente: un rigurgito di lazialità.
RispondiEliminaStipendio di Fred, se vi venisse l'uzzolo e tanto per ricacciarvelo sùbito: 9 milioni. Scadenza contratto nel 2015.
RispondiEliminagrazie al cazzo
RispondiEliminaEcco delle dichiarazioni del 2006 di Simeone su Ronaldo:
RispondiEliminaNon gli sembra vero. Il neo allenatore dell'Estudiantes, Diego Simeone, può gettare fango su uno dei suoi rivali storici, quel Ronaldo che lo costrinse ad andare via all'epoca dell'Inter. Per quanto fatto vedere dall'attaccante contro la Croazia, in realtà, criticarlo ora è come sparare sulla croce rossa. E Simeone non si tira indietro. "Il giornale" ha ricevuto la sua valanga di vetriolo riguardo lo stato di forma di Ronaldo che, la stampa tedesca e quella brasiliana hanno definito rispettivamente "Ciccione" e "Morto".
"In campo c'era un giocatore lento, impacciato, senza scatto, privo di idee, potenza zero" afferma Simeone, il quale poi aggiunge la pietra tombale sulla carriera dell'ormai ex fenomeno: "Dipende solo da lui, anche se mi sembra che, ormai vicino ai 30 anni e con due infortuni gravi alle spalle, non abbia più la voglia di soffrire. E posso anche capirlo, perché la vita gli ha dato tutto: successo, soldi, belle donne e tante altre cose". E se per caso Ronaldo finisse all'Estudiantes, quale sarebbe il suo utilizzo? "Lo rispetto, ma lo manderei diritto in panchina".
Adriano, a differenza di tutti gli altri citati, non ha avuto grossi infortuni, solo una carenza neuronica cornica che lo ha portato ad essere un alcolizzato irrecuperabile nel pieno della carriera, per quello e non per altro, finita. E' un caso che non si inquadra assolutamente in tutti gli altri menzionati.
RispondiEliminaChe ci posso fare, il paragone tra Ljajic e Ambrosini con parole di miele per Ambro e stroncatura di Adem non è mio ma di Leo.
RispondiEliminaNon era proprio così ma il Colonnello ha già corretto. Guadagna 800000 R$ al mese con contratto rinnovato da poco fino a dicembre 2015, e questo include diritti d'immagine e rate di cartellino, che era suo (lo riscattò dal Lyon venendo via) che sono, appunto, circa 250000 euro al cambio d'oggi il che fa più o meno quel che dice il Colonnello nella sua correzione. Però continuo a non vederci strada. Dall'Europa è venuto via maluccio, incazzato per la guerra interna al Lyon con Benzema e non ha mai manifestato alcuna voglia di tornarci. A Rio è un re, a parte le battute sulla fiha. Vi allego il link di un lungo articolo di globoesporte su tutta la sua storia, è in portoghese ma si capisce bene, se no ve lo traduco http://globoesporte.globo.com/futebol/times/fluminense/noticia/2013/05/na-crista-da-onda-fred-deixa-apelido-de-topojegue-e-curte-la-dolce-vita.html
RispondiEliminaPuò darsi, il rischio c'è ma l'alternativa è che chi vuole che si spenda di più ce li metta lui o trovi chi ce li metta.
RispondiEliminaAlla malafede non posso porre rimedio. E non voglio.
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