Sarà
una settimana che richiede un’anima in 3D, di quelle non proprio da
incorniciare e neanche speciali, ma da inforcare occhiali speciali per
vedere oltre alla squadra piatta di una disgraziata partita in
bianconero, per rispondere il più serenamente possibile ad una
prestazione senza seno e senno. Si, ci vuole un tifoso sano che non
perda il sonno e che professi la propria fede con il piglio del castoro.
In maniera costruttiva, insomma, per accompagnare la squadra verso
un’altra partita non proprio facile, che sia affrontata questa volta con
un atteggiamento meno gracile. Per fare diga davanti a un catastrofismo
emotivo sviluppato tra la rabbia e la delusione dell’ultim’ora, perché
quello che di buono è riuscito a fare la squadra nel girone di andata
rimane comunque scolpito nella speranza di veder crescere proprio
quell’idea di calcio che tanto è piaciuta, cominciando con gli innesti
immediati di Sissoko, poi di Pepito e poi di quelli che dovranno essere
gli interpreti mirati come da scenografia dei programmi. Magari
ritrovando anche un po’ di quella umiltà dispersa dentro a certi elogi
che oggi sono diventati anemici commenti mogi. La squadra del resto è
già un miracolo, un mosaico cioè dall’assemblaggio di fortuna, come
l’atterraggio nel grande calcio di un allenatore con poche ore di volo
come Montella. Tutto è in divenire, perché la squadra ha ancora il
profumo del mastice selvatico della fabbrica dei sogni marchigiana, e
deve diventare scarpa proprio per mettere in piedi quei sogni, anche
dopo scioperi a singhiozzo delle maestranze come sabato, e chi il sogno
lo sta costruendo deve avere modo di capire dove c’è più bisogno
d’intervenire. La squadra è forte e visto che l’Europa League non potrà
sfuggirci nemmeno volendo, potremo cominciare intanto a fare qualche
cambio per far tirare il fiato a chi ha tirato troppo la carretta, e
così anche per valutare chi non ha avuto ancora modo di far vedere
quanto vale come El Hamdaoui. Far rifiatare per rifiutare il rigetto di
una passione appena ritrovata, no al retaggio dell’antidellavallismo
mentre portiamo a termine il rodaggio di questo nuovo motore che tra non
molto diventerà anche da vero amatore. E mentre la giornata di
campionato si spegne dietro a una sfilza di pareggi, notiamo che a Delio
Rossi prima o poi scoppierà la milza, sempre più spesso nei paraggi di
una rissa, Osvaldo che prima ruba il rigore a Totti, e poi, pentito,
pensa di regalarlo a un Romero che non è sicurissimo che sia anche un
romanista. Roma quindi allo sbando grazie ad una Samp che invece monta
le ciccingomme da neve di Delio, giallorossi e Viola che sono le squadre
uscite peggio da questa tornata di campionato, ma mentre il progetto
tattico dei capitolini sembra ormai già capitolato, il nostro è solo da
svezzare. Dobbiamo ancora crescere prima di diventare grandi, è vero,
però siamo una squadra che promette bene, basta sapere che prima di
poter guidare il sogno capiterà ancora che ci fumeranno le palle.
Esemplare un passaggio del tuo commento, Vitalogy:
RispondiElimina"Non condivido poi l'idea prandellozalleriana del "perdere oggi per vincere domani", non si può giocare oggi sulla base degli uomini che avremo tra una settimana o tra sette mesi, ieri si doveva giocare in base a come eravamo messi ieri". Intanto perchè citi Prandelli per primo (e mi auguro che quindi non mi accuserai di richiamarlo continuamente). Ma soprattutto perchè mi attribuisci una frase che non ho mai detto e che comprendo anche poco, perchè mi pare una ovvietà che per vincere ci si debba basare sui disponibili e non su quelli che arriveranno tra un anno.
La Fiorentina a Torino è stata sovrastata dagli episodi e da quanto ne è conseguito in termini psicologici.
RispondiEliminaLa Fiorentina a Torino è caduta in piedi.
Lo hanno capito i meravigliosi tifosi viola al seguito.
Non lo hanno capito tanti tifosi viola da tastiera.
Giù da mani da Roncaglia e da Rodriguez, due colonne del terzo scudetto viola.
La Fiorentina ha un solo problema da risolvere, l'attacco, tutto il resto sono seghe mentali legate a fatti episodici, contingenti, di questa o quella partita, e niente altro.
In un 3-5-2 chi deve attaccare di più sono quattro calciatori, le due punte ed i due tornanti.
Nella Fiorentina due (Jovetic e Cuadrado) lo fanno in un modo funzionale alla filosofia di Montella, due ( Pasqual e Toni) lo fanno in un altro modo, antico, completamente diverso e che con quello dei primo due non c'entra un cazzo. Un'assurdità.
Più precisamente dei secondi due uno non sa proprio attaccare e neppure giocare, sa solo fare dei cross e niente altro, il secondo non gioca , sta davanti a guardare gli altri che giocano, sfruttandone eventuali occasioni ma senza minimamente partecipare al gioco di squadra.
Jovetic non è responsabile di questa situazione, ne è una vittima.
Io spero che il costante e assurdo impiego degli inamovibili Pasqual e Toni sia dovuto solo a valutazioni tecniche diverse, e non a considerazioni psicologiche tra le quali la loro importanza nello spogliatoio e nello spirito con cui la squadra scende in campo, considerazioni importatissime ma che devono venire sempre dopo di quelle tecniche.
All'inizio del quinto capoverso "Giù da" sta per "Giù le".
RispondiEliminaPiù avanti c'è anche un primo che sta per primi. Alla faccia del delfino.
RispondiEliminaL'impiego di Pasqual e Toni è dovuto al fatto che l'allenatore pensa di non aver di meglio e, per Toni, concordo. Sulla fascia sinistra proverei Romulo e, visto che è rimasto, anche Llama, però se Montella non lo fa devo presumere che ritiene il capitano più affidabile. Pasqual non è tutto il male che dite quando gioca male, e non è così male quando gioca bene, ma, certo, non è Cuadrado, però un altro Cuadrado da far giocare a sinistra non c'è. Jovetic è giù di testa o di gambe, non è una conseguenza ma la causa prima del problema che abbiamo in attacco. Prima dello strano e mai ben spiegato infortunio di quest'anno aveva segnato sei reti in otto partite e giocato molto bene. Non ho capito bene quel che è successo dopo, ma tipo di gioco e compagni non è che sian cambiati gran che.
RispondiEliminaLe nostre difficoltà, i nostri limiti nel reparto offensivo e la casualità degli exploit di Jovetic datano da inizio campionato.
RispondiEliminaNessuno ti dice che davanti abbiamo dei fenomeni, anche se uno dovrebbe esserlo e lo è stato per 7-8 partite, infatti il migliore è un ex-campione di 35 anni.
RispondiEliminaComunque Jojo sta diventando una bega. Non so e non mi riesce capire da cosa dipenda, ma la bega c'è.
RispondiEliminaIo non vorrei che quella di Jovetic più che demotivazione fosse frustrazione perché gli si continua a mettere al fianco i Pasqual e i Toni pur avendo in rosa calciatori più adatti ad affiancarlo, per cui possa essere portato ad immaginarsi cosa potrebbe fare con al fianco, che so, Vucnic e/o Matri.
RispondiEliminaDico solo che mettere in discussione Jovetic e Roncaglia, e non Pasqual e Toni, con Pasqual addirittura capitano intoccabile, per me è assurdo.
C'è Louis, c'è, infatti ho detto che è la causa principale dei nostri problemi davanti. Per cercare di capire sono andato a controllare se la mia impressione che, dopo il ritorno in campo, le cose siano andate decisamente peggio, era solo un'impressione o ci fosse del vero. Sembra ci sia del vero, anche se qualcosa aveva cominciato a scricchiolare anche prima (i famosi calci al tabellone). Comunque prima di fermarsi Jovetic ha giocato dieci partite, ha segnato sei gol, ed ha avuto una media voto dai tifosi di 6,33 (con 3 insufficienze (Parma, Chievo, S.Siro-Inter) e 7 ottimi voti (punte di 7,47 con l'Udinese e 7,48 col Catania). Ha ricominciato dal Siena e ne ha giocate altre dieci (comprese le due di Coppa) con una media voto di 5,64 con tre sole sufficienze (Parma, Palermo (7,19) e Udinese di Coppa) e 3 gol segnati. Ovviamente il fatto che la Fiorentina vada male penalizza anche lui, però aveva preso voti bassi anche nel finale del 2012, a parte Palermo. Insomma anche se c'è sempre il problema se nasce prima l'uovo o la gallina, cioè se la fiorentina non fa risultato perchè Jovetic gioca male, o se lui gioca male perchè tutta la squadra è in ribasso, sembra che dal suo rientro sia andato sensibilmente peggio. Gradiremmo in primis sapere cosa ha avuto, perchè il tutto nacque come un leggero risentimento muscolare ad una gamba, per poi passare all'altra per eccessivo affaticamento nel recupero il tutto seguito a visita al ginocchio in Germania per potere avere il via a rigiocare. Cosa ha Jovetic? E' errato e finisce col creare solchi forse insanabili, contestare chi ha problemi di salute.
RispondiEliminaVucinic e Matri giocano nella Juventus e noi non li abbiamo, se avessimo un Vucinic il problema non si porrebbe. Noi abbiamo Ljajic che non è una punta, ha giocato millanta volte facendo un goal con tiro da fuori ed abbiamo El Hamdaoui che è una seconda punta, che gira largo e che obbligherebbe Jovetic a far la prima punta facendogli fare salti di gioia visto che a stare in area a prendere spunzonate sembra essere l'ultima cosa che ha in testa. Quindi anche se a te non piace, Toni è la soluzione meno peggio, proprio per giocare accanto ad uno che vuole sfarfalleggiare libero e non vuol fare il centravanti. Per far giocare El Hamdaoui lo dovresti far giocare con Toni e magari, nelle condizioni in cui è Jovetic adesso, sarebbe anche meglio.
RispondiEliminaInfatti sono dell'opinione che sia un patrimonio della Fiorentina e vada, in quanto tale, tutelato.
RispondiEliminaPiccolo richiamo alla realta'. A Torino le ha beccate anche il Chelsea. Se tutte le partite fossero cosi' dure non avrei dubbi nel prevedere la retrocessione: ma si giochera' contro squadre di minore caratura. Starei tranquillo ed eviterei il gioco al massacro.
RispondiEliminaGiusto Lud, ma ti ricordo solo che hai perso ANCHE con Pescara, Udinese e Catania...
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo con Ludwig.
RispondiEliminaQuella di Jovetic menomato dall'infortunio, quella di Jovetic che avrebbe problemi di salute e di forma fisica, sono leggende metropolitane.
Per me Jovetic e tornato perfettamente dall'infortunio e fisicamente sta benissimo.
LZ il problema non è perdere a Torino con la Juve, abbiam perso a S,Siro con l'Inter, a Napoli, a Roma, persino a Udine e a Catania! Il problema è come perdi e noi abbiam perso male, nel senso che abbiam giocato, forse per la prima volta quest'anno, decisamente male. Slegati, scoordinati, senza uno straccio di reazione, per tre quarti di partita. E' inutile dar la colpa a questo e a quello, qualcuno ha fatto errori individuali anche clamorosi, ma è la mancanza della squadra che è il fatto più grave. C'è solo da sperare che sia un fatto episodico e che si ritrovi da subito lo spirito e la compattezza di solo un paio di mesi fa.
RispondiEliminaMi fanno ridere quelli che per drammatizzare la sconfitta della Fiorentina dicono che a Torino ci ha vinto la Sampdoria. Ma l'eccezione sta proprio nella vittoria della Sampdoria!
RispondiEliminaContinuiamo pure così, per fortuna solo dalla tastiera, a farci del male.
Io non lo so come sta, beato tu che lo sai. Faccio solo dei rilievi statistici di prestazioni, da quando è ritornato sta andando decisamente peggio, sarà perchè gli altri giocano peggio, sarà perchè gioca con Toni invece che con Ljajic o El Hamdaoui (ma anche prima ha giocato con tutti e tre), sarà perchè lo fa apposta, o sarà perchè ha qualche problema fisico? Ognuno dica la sua, ma sarà comunque un cercar di indovinare. Il fatto è che prima di fermarsi andava decisamente meglio.
RispondiEliminaIo sono convinto che El Hamdaoui, e persino Larrondo, se sono fondate le valutazioni di chi lo ha acquistato, e Romulo, sarebbero molto più efficaci di Toni e Pasqual nel loro ruolo , in attacco ed la fianco di Jovetic.
RispondiEliminaIo sono convinto che El Hamdaoui, e persino Larrondo, se sono fondate le valutazioni di chi lo ha acquistato, e Romulo, sarebbero molto più efficaci di Toni e Pasqual nel loro ruolo , in attacco ed al fianco di Jovetic.
RispondiEliminaTu sei convinto, Montella finora no, e per me ha ragione lui (almeno sul centravanti, Romulo lo proverei anch'io su quella fascia).
RispondiEliminaCaro Pollock, il tuo articolo andrebbe incorniciato e distribuito con volantinaggio allo Stadio domenica prossima contro le sottocacche interiste. Bravissimo, mi sembra che ci sia un clima da corvacci svolazzanti!
RispondiEliminaSon tornato a dare una sbirciata sul sitone ed il clima è davvero aberrante. Il prezzolato di base California Viola è rispuntato come un fungo ed ora ha un amichetto nostalgico di Cecchi Gori, Pecos Bill, che gli fa eco (magari è lo stesso che si risponde, non so). Tutti i peggiori multinick sono tornati in SPE, roba da vomito. Ogni tanto qualche post in telligente di Kurt e altri ai quali non si può nemmeno rispondere per non essere assaliti dagli zombies multiniccati. Via, via, torniamo a casa!
RispondiEliminaToni nel grigiore di Sabato mi è sembrato il meno peggio, un mezzo rigore ed un assist al bacio lo ha fornito. Poco ?! Non mi sembra che si sia visto di meglio dopo. Pasqual inadeguato a certi livelli lo sostengo da anni.....buono con un squadra che gira a mille e libero di crossare a ripetizione, prima o poi qualcuno viene giusto, deleterio se c'è stringere i denti e raddoppiare sull'avversario, letale, per noi, se lasciato solo in copertura. Ma non è stato lui l'artefice della sconfitta ma la squadra nella sua interezza, mai vista mollare così in tutto l'anno, senza carattere, grinta o un abbozzo di orgoglio. Non si vuol snaturare il modulo, e chi lo dice, quando hai tanti assenti (Mati, Aquilani, Migliaccio) il regista zoppo (Pizarro) è una pia illusione presentarsi dalla capolista volendo imporre il tuo marchio di fabbrica adattando un esterno a fare la mezz'ala (Romulo) e lasciando il meglio pezzo avversario (Pirlo) libero di distribuire da par suo il pallone ai compagni. Ne abbiamo presi solo due ma siamo caduti male, malissimo sia sul piano del gioco che in quello del carattere e della reazione, assenti entrambi. Jovetic starà pure bene ma sta dissimulando alla grande la sua ottima condizione.
RispondiEliminaSul sitone mi fa la stessa obiezione l'amico Zeman. Rispondo che a Udine e a Catania si e' perso dominando, e per eccesso di zelo offensivo (ma si sarebbe potuto pareggiare o anche vincere). Diverso il caso della partita di Torino, che non e' finita di goleada per carita' degli juventini.
RispondiEliminaOttimo Leo, la maturità di un allenatore si vede proprio in queste situazioni e condizioni. E Montella deve ancora crescere. Niente di male, ma che si dicano le cose, perdio...
RispondiEliminaCredo che la partita di Torino l'abbia sbagliata soprattutto Montella. Se dei centrocampisti l'unico che era in palla fisicamente era il solo Borja Valero, è stata presunzione pura voler affrontare la Juve, abbeverata alla fuente magica, alla pari. Difatti si è giocato più o meno alla pari per una ventina di minuti, poi, preso il primo gol da polli, è morta l'Aida.
RispondiEliminaPirlo è un gran giocatore, ma se lo marchi con Ljajic come all'andata, ha meno tempo e precisione per impostare il gioco. Se lo lasci libero come un uccellino pub invece farti a fette, com'è puntualmente accaduto.
Il fatto è che abbiamo una squadra incompleta, che ha mostrato i suoi limiti e, nell'occasione, l'inesperienza dell'allenatore. Ma la frittata ormai è fatta e dobbiamo riprendere il cammino facendo tesoro degli errori e della constatazione che la brillantezza atletica dell'inizio di stagione è, almeno per ora, un ricordo, Secondo me si può ancora centrare un 4-5° posto finale, a patto di riuscire di risolvere l'enigma Jovetic e riadattando il gioco alle mutate condizioni psicofisiche.
Un'ultima notazione: ho letto una nota delirante (forse dettata dal tifo o , più probabilmente, da eccessi etilici di Alessandro Vocalelli, commentatore di Repubblica. Il poveretto affermava che la Juve, sopratutto con Pirlo e Marchisio, disporrebbe del miglior centrocampo d'Europa. Superiore addirittura a quello del Barça, con Xavi e Iniesta. Peccato che avesse dimenticato l'esito dello scontro tra quei due centrocampi, avvenuto nella finale dell'ultimo Europeo. Noi ricordiamo tutti come andò a finire: un umiliante 0-4, alla faccia di questo demente di giornalista travestito da tifoso col bicchiere in mano.
Nessuno sano di mente metterebbe in discussione il buon Roncaglia e l'ottimo Gonzalo. I problemi di questa Fiorentina, infatti, non dipendono certo da pretese incapacità dei nostri difensori, ma dal pessimo mercato di gennaio, dato che ci ritroviamo a giocare con un portiere insicuro e già modesto di suo (oltretutto senza alternativa, perché l'altro a Firenze è completamente bruciato e scalderà la panchina fino a fine campionato) e con un attaccante da casa di riposo che non ha eguali in Serie A. Che El Hamdaoui (che comunque proverei) e Romulo (che invece non è un giocatore di calcio) possano risollevare le sorti di questa stagione mi pare ipotesi molto ottimistica. Purtroppo, è stata sciupata una grande occasione.
RispondiEliminaNei giorni scorsi ho tante volte sottolineato come a Catania o Udine si sia perso per colpa del centrocampo. È a centrocampo che nei primi mesi di campionato gettavamo le basi delle vittorie. Sempre a centrocampo maturano le attuali sconfitte. Una difesa a tre non protetta dal pressing e dal lavoro di contenimento dei centrocampisti è destinata a soffrire. Resto tuttavia ottimista perchè la Juve è la squadra più forte del torneo, le altre faticheranno di più a metterci sotto.
RispondiEliminaInfatti Louis deve crescere pure lui ma un allenatore così preparato dopo 3 anni che allena l'ho visto raramente, sai in quanti adducono giustificazioni per amalgamare 18 innesti se i risultati non arrivano ?! Lui c'è riuscito e quella di Sabato è la prima vera battuta di arresto nella gestione del giocattolo, non solo mi pare normale visto il valore degli avversari (accresciuto con.....stamina ?! eh eh eh eh) ma "necessario" per l'accrescimento della sua formazione di allenatore. Guai a dubitare di un giovane così capace. C'è da recuperare qualche giocatore, altri da portare in uno stato di forma accettabile, e da rigenerare quella convinzione nei propri mezzi che ha fatto lustrare gli occhi a mezza Italia quando scendevamo in campo. La situazione è ben lontana dal doversi preoccupare anche perché sono convinto che l'Inter dovrà penare non poco anche solo per un pareggio, che non ci sarà.
RispondiEliminaInsomma, AntoineRouge, ora unnesageriamo... Le cappelle le han fatte, e pure belle grosse. Soprattutto Facundo. Se poi, un si pole dì più nemmeno che uno ha fatto du cazzate allora .... Che poi i problemi siano anche altri siam pure d'accordo, ma le partite le decidono gli episodi, non i discorsi. E questo da sempre...
RispondiEliminaLouis, che abbiano fatto cappelle contro i gobbi siamo d'accordo (ma avremmo perso comunque), tuttavia la Fiorentina non si trova in queste condizioni per colpa di Roncaglia e Gonzalo.
RispondiEliminae allora non rispondi, concordi.
RispondiEliminaRibadisco che se nel 3-5-2 il centrocampo non lavora in contenimento nemmeno una difesa composta da Maldini, Passarella e Baresi potrebbe farci nulla, perché come si è visto sabato gli avversari ti pressano vanno all'uno contro uno e alla terza o quarta occasione ti infilano. Pensiamo bene prima di puntare il dito contro Roncaglia e Rodriguez, guardiamo invece a come è messa in campo la squadra e a come il centrocampo sia stato, sabato almeno, troppo spesso superato con facilità irrisoria.
RispondiEliminaA Udine si è perso essenzialmente per colpa dell'arbitro, a Catania per colpa della difesa incluso portiere nel caso del primo goal e sempre per errore marchiano di un difensore nel caso del secondo. Il centro campo ha giocato bene se è vero che si son dominate, fuori casa, entrambe le partite. Ma non l'avevi detto anche tu pochi post prima? Ora dici una cosa poi l'opposto.
RispondiEliminaLa mancata reazione, anzi l'afflosciamento di tutta la squadra alle cappelle dei difensori, non è certo imputabile a loro, ma le cappelle sì. Se non le avessero fatte cosa sarebbe successo? Si sarebbe preso comunque un goal, prima o poi, e ci si sarebbe afflosciati comunque? Visto come eravam messi è molto probabile. Per me la madre di tutte le battaglie è lo schieramento presuntuoso, ai limiti dell'arrogante, che abbiam tenuto e che si è rivelato un pietoso bluff. Non puoi andare a fare a labbrate se non stai in piedi, e noi non stavamo in piedi, allora devi cercar di schivare di proteggerti con i guantoni, di andare in clinch, di aspettare il gong, tanto nel calcio le sconfitte ai punti non esistono e se stai in piedi almeno pareggi.
RispondiEliminaChe cazzo c'entra il 3-5-2? anzi in un centrocampo a 5 ce n'è di più di gente a centrocampo quindi in teoria puoi fare più filtro. Il problema è caso mai chi c'è e se metti Aquilani, Pizarro e B.Valero, che non sono incontristi di mestiere il filtro c'è se tutti si muovono, compresi gli esterni, cala quando si corre meno, si sta meno corti, o trovi chi corre di più (perchè è sempre tutto relativo). Il problema è venuto fuori in maniera drammatica a Torino perchè si è smesso di muoverci come squadra, ci si è allungati e ci han fatto a fette. Non è successo in precedenza, quando gli avversari han sempre fatto largamente meno di noi sia come possesso palla sia come occasioni da goal create.
RispondiEliminaIo insisto che il problema principale è la condizione atletica. Soprattutto di quegli elementi che fino alla sosta costituivano l'architrave della squadra, cioè Gonzalo ed il Pek. Rodriguez manca di forza esplosiva e sbaglia passaggi elementari, segno che non sente le gambe. Pizarro non riesce a liberarsi in rapidità, cosa che avevo già notato nel primo tempo col Parma ( nel secondo il Parma ha smesso il pressing e gli ha lasciato più spazio), segno che anche lui al momento è in riserva. Quindi al centro adesso siamo vulnerabili. Se invoco Sissoko, non è perché lo ritenga la panacea di tutti i mali, ma perché penso che, in questo momento, un giocatore delle sue caratteristiche ci serva come il pane, quantomeno per avere un argine tra centrocampo e difesa. Perché,a mio avviso, Pizarro era importantissimo come filtro, per la sua capacità di sporcare i passaggi avversari e di interrompere le rifiniture avversarie. Probabilmente Facundo sarà lasciato un paio di settimane libero di ricaricare le pile, Savic verrà spostato a destra e Tomovic/Compper agiranno a sinistra, magari la loro freschezza verrà in supporto alle difficoltà di Gonzalo.
RispondiEliminaAlla luce della partita di sabato, oggi sento che si invoca la mancata marcatura di Pirlo, qualcuno avrebbe voluto Ljajic sullo juventino. Io credo che se avessimo perso con quelle accortezze tattiche, oggi saremmo qui a discutere sul perché di quelle scelte. La verità ( la mia) è che al momento non c'erano armi da contrapporre ad una squadra in generale più forte e attualmente in condizioni di forma nettamente superiori. Poi se i giocatori Juventini facciano prelievi o carotaggi, lo posso solamente ipotizzare.
Jordan sono passato sopra le tue osservazioni dei giorni scorsi ma non vorrei che tu ti prendessi troppa libertà quando ti rivolgi a me. Per carità non mi scandalizzo per un cazzo ma per un tono troppo aggressivo. Punto. Il 3-5-2 è un modulo più difensivo, ma tutti debbono lavorare insieme, difensori e centrocampisti. Se il centrocampo non fa pressing e possesso palla i difensori vanno in difficoltà. A inizio stagione ci riusciva, ora non ci riesce più, ma i centrocampisti sono gli stessi, quindi o ci contrano meglio oppure è una questione di condizione fisica, ipotesi non da scartare.
RispondiEliminaFilippo da Rio de Janeiro ha scritto per il sitone un post che io considero MONUMENTALE e che vorrei che tutti gli utenti, anche tanti bravi utenti di questo blog, imparassero a memoria.
RispondiEliminaEccolo:
11/02/2013 11:32:55 Filippo, Rio de JaneiroGian Aldo, permettimi di dirti che trovo estremamente grave ciò che hai scritto su Deyna. Accusare qualcuno pubblicamente di antisemitismo è un atto che non solo considero intellettualmente disonesto, ma che, dal mio punto di vista, configura pure gli estremi per una denuncia. E mi sorprende che la Redazione non lo abbia censurato. A parte che i riferimenti alla politica in un sito che parla pur sempre di calcio e di Fiorentina si dovrebbero possibilmente evitare o si dovrebbe avere almeno l'intelligenza di usarli come spiritosi en passant, come ci insegna il sempre ottimo Zemanviola, mi permetto di ricordarti che su Internet c'è da sempre una regola non scritta, ma universalmente condivisa che dice, e mi permetto eccezionalmente l'uso del maiuscolo: SI ATTACCANNO LE IDEE E NON LE PERSONE. Tu hai purtroppo il vizio, e mi dispiace dirtelo, di attaccare regolarmente i tuoi interlocutori sul piano personale quando vuoi difendere le tue idee. E questo, annotalo per cortesia, è scorretto. L'attacco "ad hominem" è sempre una grave scorrettezza in un dibattito in cui, oltretutto, l'interlocutore non è una persona fisica, ma un soggetto virtuale, Deyna78 per l'appunto. Una cosa è attaccare Deyna per quello che dice quando parla di calcio e di Fiorentina (e su quello anch'io ho varie obiezioni ultimamente), altra cosa è usare un suo riferimento alla politica, preso da qui o da altri siti in contesti diversi, e usarlo per attaccare Deyna in un contesto calcistico con l'obiettivo di distruggerlo moralmente tanto per far prevalere le tue idee. Spesso, qui dentro, capita di leggere commenti ferocemente personali e volgari nascosti dietro l'anonimato o dietro falsi nick, ma passi finché si tratta di battute sarcastiche e, magari anche volgari, che però rientrano in un generico sfottò, fatalmente connaturato al nostro spirito goliardico fiorentino. Altra cosa, molto più grave, è accusare qualcuno di antisemitismo, cosa che oltretutto, anche fosse vero, in nessun modo qualifica Deyna in meglio o in peggio riguardo a ciò che scrive sul calcio e sulla Fiorentina. Niente di personale con te, sia chiaro. Da una persona come te che ha un certo spessore intellettuale mi aspetto anche altrettanta correttezza intellettuale. Saluti.
Foco quelle accortezze tattiche avevano messo la juve ai paletti nella partita d'andata. E' chiaro che si scriva che quello schieramento fosse sbagliato, hai giocato 20 minuti, hai preso due pere (per fortuna!) ed hai perso giocando la tua peggior partita dell'anno, cosa vuoi che fosse se avessimo giocato con meno presunzione ?! Va scritto perché peggio di una sconfitta maturata in quel modo andava bene qualsiasi altra cosa. Avremmo perso lo stesso, va bene, ci sta, ma se non hai condizione né giocatori è più facile giustificare degli accorgimenti tattici in emergenza che mettere una squadra monca in campo. Oltretutto, bastavano quei 20 minuti, dopo il 2-0 per vedere di cambiare qualcosa, ancora con 3 cambi a disposizione ed invece si è insistito per altri 70' con quel canovaccio rischiando di farci affossare. Non che sul 2-0 in quel cesso di stadio la raddrizzi ma almeno dare una parvenza di non essere in balia delle onde si, provaci.
RispondiEliminaLeo, siam d'accordo. Montella ha grandi potenzialità come allenatore ed ha la mia massima fiducia. Sono in gran parte d'accordo con quanto dite te e Jordan; è chiaro che se fai 4 punti in 6 partite le beghe sono da dividere un po sul groppone di tutti. In definitiva non prendiamocela e non carichiamo di colpe i singoli ma non facciamo nemmen finta di nulla. E' quello che sto cercando di dire da sabato notte...
RispondiEliminaSacro foco che la Juve sia più forte di noi lo dicono i 13 punti in più che ha in classifica, ma proprio se vai in casa di uno più forte non puoi non prendere le più elementari norme di sicurezza. Due settimane fa su quel campo ci ha vinto la Sampdoria, non il Barcellona. Con questo anche loro se ci rigiocano dieci volte ne perdono almeno otto, però tirarci punti non è impossibile, difficile sì, impossibile no. E se anche non ci tiri niente, salvare almeno la faccia dovrebbe essere un obbligo. Perchè noi non si è salvato nemmeno quella. Per come abbiam giocato il secondo tempo se ne pigliavamo quattro o cinque non c'era poi da lamentarsi troppo. Loro non hanno pigiato perchè hanno la Champions, in qualche caso ci è andata bene, ma è stata una disfatta, non una sconfitta, ben aldilà del punteggio persino benevolo per quel che si è visto in campo. Questo non può esser passato sotto silenzio o con un'assoluzione perchè loro eran più forti. Loro sono più forti ma han giocato con nessuno, contro un avversario velleitario che è venuto a fare a labbrate a viso aperto e che alla prima sventola si è accasciato al suolo frignando, "per favore non darmene più".
RispondiEliminaSono completamente d'accordo con Sacro Foco. Siamo piuttosto spompati e la manovra manca di fluidità per carenza di corsa e di condizione atletica. I nostri centrocampisti non sono dei marcantoni ed anche quando andavamo bene dicevo che per esprimere un giudizio definitivo la squadra andava valutata anche sulla tenuta alla distanza. Con Migliaccio le cose sarebbero migliorate anche se avremmo perso comunque. C'è bisogno di forze fresche e Sissoko se in condizione potrà dare un grande contributo alla squadra. E' bene che ora con i campi appesantiti giochi gente di maggior peso atletico, soprattutto contro squadre con giocatori che riescono a correre per 90' senza pause come appunto la Juve. Purtroppo non penso che Sissoko sarà pronto Domenica contro l'Inter che non vale la Fiorentina come gioco ma che dispone di giocatori molto dotati sul piano atletico. Sarà un'altra brutta gatta da pelare.
RispondiEliminaIn realtà l'ultimo tuo post l'avevo letto troppo in fretta io, avevo capito che tu incolpassi il modulo per la scarsa protezione alla difesa. Su quel che dici qui e anche in quello, riletto meglio, è ovvio che sono d'accordo. Con te sono spesso in forte disaccordo, ma non voglio certo essere maleducato, e se mi scappa son pronto a farne ammenda.
RispondiEliminaSono d'accordo con Leo. Se sai di non essere in un momento di forma fisica brillante e vai a giocare in casa della squadra indubbiamente più forte, pretendere di giocartela alla pari è presunzione pura, magari dettata più dall'inesperienza che dall'incoscienza.
RispondiEliminaNon dico che marcare Pirlo con Liajic fosse la panacea di tutti i mali, magari avresti perso lo stesso, ma la mossa aveva funzionato all'andata e poteva funzionare anche al ritorno. Ovviamente non ci sono controprove, ma sicuramente la squadra avrebbe sofferto meno.
Non mi preoccupo più di tanto per questa sconfitta, a patto che si tenga conto delle indicazioni che ha dato e che mi paiono assolutamente chiare.
Leo, noi abbiamo giocato tatticamente come all'andata, solo che i rapporti di salute erano inversi. La Samp, Jordan, ha vinto chiudendosi e con due contropiedi, oltre che una buona dose di errori avversari. Noi non avremmo potuto farlo, per caratteristiche di gioco e,soprattutto, di uomini. Non faccio il difensore di Montella, ma credo che obiettivamente a livello tattico ci potevamo inventar poco. Mettere uno fisso su Pirlo, avrebbe significato amplificare la sterilità di un attacco che non va già a mille. Inventarsi un modulo da un giorno all'altro, credo avrebbe aumentato solo la confusione di giocatori che ormai hanno metabolizzato una sola idea tattica di gioco. Il problema, come ho già scritto, è che quelli per tutto il secondo tempo hanno continuato a pressarci sulla lunetta dell'area, senza soluzione di continuità e l'avrebbero fatto comunque a prescindere dal modulo che si fossero trovati davanti. Pirlo ce l'ha nascosta è vero, ma le occasioni della Juventus sono nate dal pressing sui nostri centrocampisti e difensori. Questa ( la nostra) è una squadra che si è formata a meno di due settimane dall'inizio del campionato, cosa che implica che la maggior parte dei giocatori ha svolto la maggior parte della preparazione ( quella fisica) in maniera parziale o diversa dal resto dei compagni. Manca, per questo, un'omogeneità di condizione di squadra. E se due o tre su undici ne hanno la metà del resto, fidatevi che si sente. Poi se anche la panchina ha le sue defezioni, il problema diventa di difficile soluzione.
RispondiEliminaMah, quelli della Juve l'han fatto con Pizarro ma un mi pare siano stati tanto sterili... Pirlo ha fatto quello che ha voluto, i gol li abbian presi per cappelle dei nostri, ma il culo e il piede alto sull'acceleratore hanno impedito la cinquina o la sestina, SacroFoco...
RispondiEliminaSul sitone si è discusso se questa rivalità nostra con la Juventus abbia una ragion d'essere oppure no.
RispondiEliminaDa Parma una signora scrive di no, condendolo con considerazioni spregiative nei confronti di chi vive questa rivalità, che io considero offensive nei confronti di tutti i tifosi viola del mondo e vomitevoli,venendo esse da una presunta tifosa viola.
Barrybonds risponde da par suo e con ragione, ma , secondo me, in modo non esaustivo.
La rivalità con la Juventus non è solo un fatto locale-regionale, ma nazionale e persino internazionale.
La Juventus è la squadra con più titoli nazionali, quindi ha una rivalità storica con tante squadre: con l'Inter, con il Milan, con la Roma, ma anche con la Fiorentina.
La rivalità calcistica della Juventus con Fiorentina esiste ed ha ragioni tecniche, storiche ma anche etico-politiche, da qui la sua specificità.
La Fiorentina è il Don Chisciotte, il David del calcio italiano, la Juventus è il più grande dei mulini a vento, il Golia del calcio italiano.
La Fiorentina in qualità della squadra che in modo non vittimistico ma più spregiudicato, baldanzoso, garibaldino, ripetuto e continuativo si è opposta allo strapotere ed alle ruberie delle strisciate e delle romane è la squadra che più di tutte è stata derubata dalla più ladra di tutte, la Juventus, in termini di titoli nazionali e internazionali.
Infatti chi in Toscana si oppone alla Fiorentina tifa non altre squadre, tifa Juventus, fatto che è un'ulteriore dimostrazione di questa rivalità.
Infatti chi nel mondo si oppone allo strapotere delle ladre del calcio italiano, cioè le strisciate e le romane, tifa soprattutto Fiorentina.
Ma quelli della Juve correvano il doppio e Pizarro lo prendevano appena fuori dalla nostra area mentre Pirlo non ha mai avuto di abbassarsi, tanto non c'era pressing sui difensori.
RispondiEliminaLud, nominandoti sera ieri ti ho dato modo di rispondere oggi, così hai potuto fugare l'accusa di non leggere i post degli altri!
RispondiEliminaA parte questa battuta, mi riferivo soprattutto alle parole di chi ha giustificato questa sconfitta come un passaggio di crescita, cosa che mi ha ricordato alcune teorie ribadite anche da te in settimana dopo la partita della nazionale; comunque non intendevo attaccare nè te nè nessun altro, volevo solo esprimere fermo e profondo dissenso contro l'idea, ripetuta da più parti, secondo cui schierare una tantum una formazione che si adatti alle caratteristiche dell'avversario significhi fare un passo indietro e sconfessare la concezione del nuovo calcio viola.
Ljajic su Pirlo ci ha giocato anche all'andata e se vo a giocare a casa di uno più forte prima mi interessa di diminuire le sue possibilità di far male e poi, ma solo poi, penso a quanto male posso fargli io. A me breriano convinto questo attaccare in gruppo senza avere velocità e senza grossi schemi negli ultimi quindici metri, sembra un po' giocare alla meno, ma finchè si fanno risultati mi cheto, magari non ho capito qualcosa. Quando non si fanno più allora il dubbio di aver ragione mi torna. Insomma per me la Juve va affrontata come ha fatto la Samp, e per chi non può permettersi Messi, Xavi e Iniesta, continuo a credere che sia il metodo giusto anche per fare alla fine, con chiunque, più punti.
RispondiEliminaRispondo su Prandelli e la nazionale non avendo io iniziato la discussione ma Vitalogy. La nazionale non gioca ogni settimana e si raduna ogni tanto. Questo è un problema per un allenatore che non vuole essere solo selezionatore ma provare moduli e situazioni di gioco. Di qui l'idea di Prandelli di usare le amichevoli per gli esperimenti anche a costo di rischiare di perdere. Mi pare evidente la differenza tra certe amichevoli azzurre e un Fiorentina Juventus che è gara di campionato e va assolutamente conclusa se possibile con un risultato utile.
RispondiEliminaJordan, la si vede uguale, ma sembra che qui, fare appunti a Vincenziello sia roba da manicomio e allora l'abbozzo....
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/news-viola/facundo-il-distratto-mostra-il-fianco-a-compper-20130211/
RispondiEliminaNon sono breriano, anzi, però credo che le partite vadano affrontate sempre tenendo conto del valore proprio e di quello dell'avversario. Ragion per la quale, nel caso specifico di sabato scorso, Montella ha sbagliato l'approccio tattico alla partita.
RispondiEliminaDa qui a volerlo colpevolizzare, però, ce ne corre. In fondo è la prima partita che sbaglia completamente, anche se probabilmente l'avremmo persa comunque.
Ho letto sul sitone (inteso come "puzzo") cretinate sesquipedali, soprattutto a firma Marco Siena (che se non scrive un poema ogni volta non riesce ad esprimersi), il GAT (sempre più paranoico-schizzoide), oltre alla pletora di multinick scemi che passano la giornata, non avendo altro da fare, a perdere tempo propinando le fetide esalazioni del loro pensiero andato a male.
Sono breriano nel senso che nel calcio credo in una cosa fondamentale: è più facile attaccare in spazi larghi, di rimessa o in ripartenza, che non in spazi intasati dai tuoi e dagli altri. Perciò scegliere questa seconda opzione come modello di base non lo trovo molto intelligente. Ti costringe ad alzare molto i ritmi, a star corto, a fare pressing sui portatori di palla, tutte attività che, alla lunga, richiedono un sacco di energie, ed anche maggiore abilità tecnica (fare le stesse cose ad alta velocità è di certo più difficile). E' chiaro che questa regola vale per tutti, quindi molti cercano di colpirti in contropiede e chiamarti in trappola. Ma è una trappola. Quando sei più stanco, o ti deconcentri, ti bucano e la cosa diventa ancora più difficile, specie in assenza di attaccanti che siano forti nel gioco aereo e in acrobazia o di gente che sappia colpire da fuori. Non vuol dire avercela con Montella che, a differenza dell'innominabile, mi è invece molto simpatico, ma di essere preoccupato per un modulo di gioco.
RispondiEliminaNon esiste una squadra che vinca senza curare la fase difensiva. Bisogna solo capire come difendersi, con quali mezzi e in quale zona del campo. La Fiorentina di Montella a inizio stagione praticava un gioco simile a quello attuale, ma grazie al pressing, alla condizione fisica migliore e alla capacità di far girare la palla soffriva pochissimo in difesa.
RispondiEliminaCerci pro Africa
RispondiEliminaHo seguito Cerci nel Toro e mi son fatto questa idea:e'piu'tranquillo,puo'sbagliare
in pace senza l'assillo di fischi come dai "tifosi"viola,quindi le
giocate difficili su cui basa il suo gioco,gli rescono con
piu'frequenza.Resta endemico che,Ventura o no,lui non segue quasi mai
l'avversario e credo che sara' una costante della sua carriera.Pero'e
uno dei pochissimi,credo il solo,che sulla destra sia imprendibile
nell'uno contro uno,crea occasioni gol ogni match e tira in porta.Lui si
puo'adattare tatticamente solo a questo 424 di Ventura che e' un 433
mascherato,percio'credo possa essere valutato in viola come segue:col
433 o addirittura un 343 avendo Cuadrado alle spalle che lo copre
ampiamente e da'pure alternative sulla fascia,a sinistra Rossi e nel
mezzo un bel centravanti.Accanto a Cuadrado nel mezzo vedrei Pizarro,se
regge,e Borja a sinistra,ruolo che spesso copre anche ora quando Pasqual
avanza.Ma avendo Wolski,Vecino,per me ad oggi degli sconosciuti,sara'il
mister a trovare disposizione tattica.Dietro lascerei
com'e',considerando che a me personalmente Tomovic piace e lo
riscatterei,ed Hegazy viene buono.Tutto questo con la condizio sine qua
non della partenza di Jovetic.
Cerci,pur
coi difetti conosciuti,ti permette di far saltare difese chiuse,non
trasqurando il vantaggio che il 343 o 433(modulo preferito dallo stesso
Montella)e'meno dispendioso del 352,che sfianca se non hai ricambi sulla
fascia all'altezza,come ben si nota ora.Credo che sia cosa da prendere
in considerazione,almeno spero.
Foco,credo che sia molto
piu'semlice:se lasci libero Pirlo,su 100 partite ne perdiamo 100,se ci
piazzi Ljajic,il piu'indicato e non c'era da stravolgere nessun
modulo,e'probabile che si perda,ma non e' matematico
Lele
Lele, se tu sei convinto che sia stata la mancata marcatura di Pirlo a farci perdere, accetto le tue impressioni senza condividerle. Comunque io sono contrario alle critiche a cose fatte e non mi sembra che nessuno avesse invocato questa soluzione prima del match. Dando per scontato che per marcare Pirlo doveva essere per forza un attaccante, nessuno chiedeva il serbo in formazione, ne il sacrificio di uno dei due attaccanti. Eravamo tutti convinti di incartargliela come all'andata, quando Pirlo non è stato marcato da uno in particolare, ma dal pressing di un pò tutti e dal possesso palla dei nostri. Sabato questo pressing l'hanno fatto loro che stanno meglio fisicamente. Se poi qualcuno ha scritto qualcosa sull'andare a Torino e cercare prima di non prenderle, beh deve essermi sfuggito.
RispondiEliminaAll'andata in realtà fu proprio Ljajic destinato al controllo di Pirlo in fase di non possesso e la cosa funzionò. Che poi non si dica prima noi conta fino ad un certo punto e che ne sappiamo noi delle condizioni fisiche dei giocatori, se hanno birra o no? Che andare a Torino con la Juve per giocare lla pari si rischino le busse non importa mica dirlo prima, comunque.
RispondiEliminaSacro Foco, favorevoli all'idea di Ljajic in formazione con compiti di disturbo su Pirlo in fase di non possesso eravamo Lele, io, se non ricordo male il Chiari [sulla presenza di Ljajic a centrocampo, se a marcare Pirlo non ricordo]. Si potrebbe controbattere che Adem centrocampista offensivo alla Aquilani sarebbe stato un azzardo, ma visto com'è andata forse un tentativo si poteva fare...
RispondiEliminaComunque a questo punto mi concentrerei sull'Inter, voglio vedere El Handaoui che fa perdere il capo a Ranocchia, tanto per sgravare il povero Corvino da un po' di critiche postume, ahah
RispondiEliminaScoperto il Ranocchia con cui il Gat ci fa da anni du'palle così
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=qVu8rEJ-61Q
Io proposi Capezzi o Ljajic a centrocampo al posto di Romulo, Romulo al posto di Pasqual ed El Ham al posto di Toni. Secondo me in questo modo la palla quando arrivava davanti ci rimaneva. Spero che contro l'Inter si faccia qualcosa del genere.
RispondiEliminaVediamo di scovare qualche talento in erba al torneo di Viareggio, ci sono nomi sconosciuti anche a Deyna!!! eh eh eh eh
RispondiEliminaIo ovviamente parlavo di Ljajic in attacco, perché do per scontato che il pressing in prima battuta lo debba fare una punta, non un centrocampista. Io non credo sarebbe cambiato nulla in quanto tra la posizione di Pirlo e quella del Pek ballavano una quindicina di metri dall'area di porta. Con Pirlo più avanti per il semplice fatto che non pressavamo i difensori. E sulla mancanza di pressing, io non credo che fosse un ordine di Montella ma semplice mancanza di forze. In una situazione di parità ci si barcamenava, portando qualche pericolo, ma una volta andati in svantaggio non c'è stata la condizione per spostare avanti il baricentro e prendere il sopravvento sul possesso palla. Pirlo il sopravvento l'ha preso in quel momento, gestendo palla nel vuoto tra chi cercava di attaccare e chi difendeva dei nostri. Nonostante questo dominio del barbuto, ripeto che i pericoli sono venuti da: due sgroppate di Lichsteiner, due errori di Gonzalo pressato, una volata di De Ceglie, un errore di Pasqual su pressing di Vidal, un rinvio sbagliato di testa di Facundo, una punizione battuta a sorpresa. Quindi da una mancata opposizione del centrocampo o dal pressing avversario.
RispondiEliminaBasta che un trovino un altro Larrondo!
RispondiEliminaAhahahahahhaah Ranocchia o Er Finocchia? Ahahahahah! Leo, io il Viareggio mi sa che non lo seguo quest'anno, relaziona tu! Domenica ho visto il secondo tempo di Samp-Roma, prestazione piuttosto nella norma di Icardi, salvo quel grande stacco in stile Cavani con cui ha chiuso i giochi. Spero molto in questo acquisto, se davvero hanno intenzione di prendere un paio di prime scelte, perché è veramente forte...
RispondiEliminaDavanti ad una signora(neanche messa a nudo) qualcuno ha avuto ansia da prestazione,sabato.Credo.
RispondiEliminaConcordo con l'analisi di Sacro Foco. I problemi non sono nati da una ipotetica mancata marcatura di Pirlo, ma da un black out complessivo dei centrocampisti che hanno rinunciato al pressing e raramente sono riusciti a far girare la palla. Pirlo era un ispirato S. Paolo sulla via di Damasco con barba profetica, Valero un S. Girolamo che si tormenta tra i pruni.
RispondiEliminaCerto Pirlo era solo come il Battista nel deserto mentre Pizarro appena si muoveva ne aveva due che gli zompavano sulle caviglie!
RispondiEliminaRivendicazioni africaneSacro,non
RispondiEliminami piace vincere facile e parlare dopo aver visto l'arrivo,ma
se,velatamente o meno,mi accusi di farlo allora mi garba stravincere...Vai
ai miei post della vigilia,segnatamente "Tra via delle Terme e il
termovalorizzatore di campagna"e se avessi avuto oppure hai ora la
pazienza di leggermi,beh,puoi dire tutto tranne che avevo scazzato le
previsioni tattiche,(come altri erano d'accordo)a parte l'ottimismo
foglio del tifoso che ci vedeva uscire vincitori.Lontano da me voler
passare per Notradamus o Arrigo Sacchi,tra l'altro mettere uno su Pirlo
e'troppo elementare per fregiarsi di tale titolo,ma quella era la mia
idea,compresa l'inidoneita'di Romulo nel mezzo e Toni davanti a
Torino,che le rivendico e ritengo ancora piu'giusta ora. Lele
Lud, a parte la [mancata] marcatura di Pirlo, i nostri centrocampisti non hanno rinunciato al pressing, è che non gliela facevano proprio! Pizarro ha 33 anni ed è reduce da un infortunio, sarà al 50% massimo, e Borja tira la carretta da settembre senza avere sostituti, correndo come un pazzo...L'unico fresco era Romulo, che per correre corre, ma in mezzo al campo non ha purtroppo idea delle distanze e dei tempi che sarebbero necessari per bloccare gli avversari e ripartire. Sulla fascia resto convinto che sarebbe una discreta alternativa, sempre che non si metta a fare troppi giochetti alla Cuadrado. Ha una corsa naturale che può sfiancare qualunque avversario, se impara a dosare e calibrare ripieghi e inserimenti può far bene.
RispondiEliminaEhi, ma quello al centro della prima immagine messa da Pollock è Sinisa?
RispondiEliminaLele, io parlavo in generale. E credo che comunque Pirlo sia stato determinante a frittata fatta. Deyna,se parli di condizione scadente vieni incontro al mio ragionamento ed al fatto che sabato era il rovescio della partita dell'andata da quel punto di vista. Io avevo scritto che ce la saremmo giocata se avessimo resistito al loro impatto fisico,sabato. Beh, non abbiamo resistito.
RispondiEliminaahahahah davvero Deyna, ci fo caso solo ora che l'ha detto alle facce della foto, ma ne sto riconoscendo un bel po', almeno credo.
RispondiElimina1' fila, da sinistra: Edward mani di forbice, Mihajlovic, Robocop.
2' fila: Tartaruga Ninja il primo da sinistra, gli altri due non li riconosco.
3' fila: non riconosco il primo e il terzo, Sebastian Frey al centro.
4' fila: non so il primo da sx, il secondo penso De Niro in Taxi Driver, poi Slot dei Goonies.
5' fila: non so il primo da sx e il terzo, al centro il Grande Lebowski
Un paio li riconosco, ma non ricordo i nomi, nella seconda fila il secondo nel mezzo è Jena Plinsky, credo. Comunque per me Sinisa era Frey, non quello in cima, ahaha.
RispondiEliminaMa infatti Sacro Foco sono d'accordissimo.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=n_vmrV4G8-w
RispondiEliminaMa che farei io senza Vitalogy!
Ora anche il gotcha di Disqus si mette a fare i giochini, ha scritto "the espectsd", sperando che ci cascassi.
RispondiEliminaCon Sinisa e Frey, e Ranocchia non possono neanche accusarci di aver esulato dalle robbe de calcio!
RispondiEliminaQuello al fianco del mohicano,sopra Il grande Lebowski,è il Gigante di Ferro.Kurt Russell a fianco del ninja.Quello indicato come Sinisa è un attore americano.
RispondiEliminaCi sono anche Johnny Deep, Tom Hanks, Kurt Russel ( che, insieme a Geena Davis e Woody Harrelson, ho conosciuto di persona in Costa Rica dove hanno casa e venivano frequentemente), Gene Wilder, Robert De Niro.
RispondiEliminaQuello che indicate come Miha / Frey e' Gene Wilder (forse in versione Willy Wonka?) mentre quello al centro della prima fila non capisco se e' Bill Murray o Tom Hanks, mi sembra Bill Murray
RispondiEliminaForse ai ragione su Bill Murray, Anto. Ancora, quello a destra nella seconda fila dall'alto sembra una via di mezzo tra Sean Penn e Mel Gibson, quello in basso a sinistra sembra Donald O' Connor.
RispondiEliminaHai ragione, non ai ragione.
RispondiElimina