Brividi
Ovvia
su, ci siamo, anche se “ovvia” l’è espressione poco inglese proprio invece mentre andremo a giocare subito dopo aver inzuppato il
lampredotto dentro al tè delle cinque, dopo cioè una bella tazza
d’infuso che potrebbe essere bianco, verde come la salsa verde del
lampredotto ma anche nero, dipende dall’atteggiamento più che dell’umore
con il quale andremo ad affrontare la vecchia baldracca del calcio
italiano. Una tazza per una partita che almeno per noi sa parecchio di
coppa, molto più di una semplice idea è quella che ormai mi frulla nella
testa e che cerco di mimetizzare sempre più a fatica, e come si può vedere nella foto non ci riesco
benissimo, perché come il cane somiglia al suo padrone io somiglio
sempre di più al mio desiderio, tanto che la Rita molto spesso mi
spolvera involontariamente. Ma torniamo alla madre di tutte le partite,
che lieviterà nell’attesa come il lievito madre, e che non è per forza
la madre di Massimo Mauro alla quale, povera donna, ultimamente
fischiano le orecchie come le gomme del figlio quando parte in tromba
con l’ennesima stronzata. Ma a proposito lui tromba? Interrogativo che vorrei fugare
sostituendolo fuggendo dall’ansia, dalla distanza che ci separa dalla
partita, sciogliendo tutti i nodi che ancora sono da sciogliere, speriamo effervescenti e in un bicchiere mezzo pieno. Chi gioca gioca basta che sia
consapevole dell’importanza di una partita che solo per un breve periodo
è stata fatta passare per una come le altre, oggi recuperato invece
pienamente il disprezzo per l’avversario a coste fini come il suo uccello,
Firenze ritrova lo spirito giusto per affrontare l’arroganza del calcio,
con fierezza, e come in tutte le battaglie che si rispettano anche il
Generale Diego è sceso dalla rampa del suo calzaturificio per andare a
trovare le truppe, a incitarle e motivarle con la forza del cachemire,
speriamo che l’effetto charmant del marchigiano re dei marchi possa
essere lo stesso di quando scelse di scendere a valle invece che a
Tor
di Valle prima della partita col Milan dello scorso anno. Tutto è pronto
la squadra ha fatto la rifinitura in maniera serena ma convinta, io
invece trascorrerò la rifinitura alla Conad e visto che c’è anche il
“bis” potrei approfittarne per mettere nel carrello un tre a due
esterno come l’ultimo che tanto ci fece impazzire di gioia. Sento pur
nel silenzio del sabato mattina che potrebbe essere la partita di El
Hamdaoui, e subito un brivido mi scorre lungo la schiena, veloce, un
brivido insomma che va in culo alla Salerno-Reggio Calabria per andare
dritto nella direzione giusta, quella del significato vero che questa
partita ha sempre avuto per i tifosi Viola, e che proprio il Brivido
Sportivo meglio di altri ha saputo racconatare col “ Leoni sempre, Agnelli mai”.
Non siate ancorati ai vecchi valori ma soprattutto ai pantaloni. Perché il mondo intanto va avanti!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=wJjEcVl6PqY
Ora icche c'entra la smuatndata 'n metropolitana con la Juventus! o poeta e siamo 'n fibrillazione o un ti sembra d'essere un po' fori tema? A meno che un ci fosse anche Conte che cominciava a calassi e' carzoni....ma un l'ho visto.
RispondiEliminaLa vita è...avere dei figli che alla domanda "Di che squadra sei?" rispondono "Prima di tutto sono antijuventino".I veri valori si inculcano nei primi 5 anni.
RispondiEliminaLa vita è...oggi non si va a scuola perché c'è Juve-Fiorentina.Grande lezione.
La vita è...una maledetta riunione di apertura mese convocata alla 16,30 e il sottoscrivere(di corsa)l'abbonamento per poter vedere Juve-Fiorentina sull'Ipad.
L'arbitro, se non sbaglio, e' lo stesso della supercoppa merde - Napoli, quindi si comincia bene...
RispondiEliminaAnch'io come Deyna vedrei bene Mounir accanto a Jovetic, per prendere in infilata la loro difesa, forte fisicamente ma non tecnica e un po' lenta (manca Chiellini, tra l'altro).
Sì' Anto ma è anche quello che annullò il goal di Seedorf e negò due rigori che magari c'erano al Milan in quel Fiorentina-Milan 0-0 di due anni fa. Con lui mi pare che non si perda da cinque partite.
RispondiEliminaDalle dichiarazioni di Montella sembra che non ci pensa nemmeno a cambiare il 3-5-2, almeno se non in emergenza, lo stesso dicasi per Capezzi che spera di non esser costretto a mettere in campo, mentre su Toni-El Ham ci sta pensando. Il marocchino è in forma ma anche Toni domenica ha giocato bene, penso che cominci con El Ham questa volta, dopo aver sentito quello che ha detto (fino a ieri ero convinto del contrario).
Mi manca il pronostico del Colonnello.
RispondiEliminaL'attesa mi sta innervosendo peggio che se dovessi giocarla io. Oggi realizzo che un risultato utile non è un risultato utile bensì un risultato indispensabile, perchè dopo ho la cena di compleanno e se perdessimo mi presenterei con le palle girate a du'mila, così gli invitati meno calciofili mi manderebbero in culo quanto io ci mando i gobbi. No no, non ci voglio neanche pensare, che già il pareggio dell'andata 'un l'ho ancora mica digerito, sai!
RispondiEliminaAnnullo' il gol milanista e non diede due rigori al Milan in lotta per lo scudetto contro i gobbi, se non ricordo male...
RispondiEliminaAuguroni Vita!! Anche io dopo ho una certa bottarga alla trapanese da affronatre. Perdonaci Antoine. Le cicerchie comunque te l'ho invidiate. Oggi mi piego alla cassata e al Marsala.
RispondiEliminaSecondo me col 3-5-2 gioca Toni all'inizio per raccogliere i cross di Pasqual. Vedo El Ham subentrare quando il ritmo cala.
RispondiEliminaDimenticavo, auguroni a Vita! Spero proprio che i viola ti facciano un bel regalo, e bevici sopra comunque!
RispondiEliminaBuon Compleanno Vitalogy!
RispondiEliminaAuguroni,VITALOGY!!!!
RispondiEliminaGrazie mille a Pollock, ad Attila, al Chiari e al Sopra! Io cosa mangio è meglio non lo dica, dico solo che è roba "alla fiorentina" e che ci bevo il chianti classico! Ma per una vittoria sarei disposto a barattare il tutto col semolino e le carotine del degente!
RispondiEliminaFesta doppia africanaAuguri Vita,stasera festa doppia!(0-1 Borja)
RispondiEliminaLele
Auguri interessati che tu vada alla cena di compleanno felicissimo e con un sorriso a trentadue denti! Dopo di che ti voglio vedere a ordinare carite lesse e semolino! Guarda che è scritto!
RispondiEliminaAuguri Vita! E non ti preoccupare, mangia con gusto il tuo semolino con carote, che stasera il sacrificio col cignale, i tocchetti di lardo e i fungi lo faccio io anche per te!
RispondiEliminaTanti auguri Vita, buon compleanno!!! Per alleggerire la tensione preferisco immaginare di essere quel leone cavalcato dall'amazzone nell'editoriale. Chi gioca gioca, m'importa un piffero, l'importante è il risultato e dall' X al 2 va benissimo tutto.
RispondiEliminaBuon compleanno Vita! E forza Viola.
RispondiEliminaVita ballati sto rap!!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=c8jGroRfiiE
Grazie anche a Lele, Jordan, Deyna, Leo e Anto!
RispondiEliminaUn ce la fo più, juve merda juve merda juve merda!
Grazie Pollock, Zalone mi piega dalle risate, ma qui c'è da allentare la tensione! Un'amica brasiliana della mi'sorella voleva farmi ballare roba del suo paese, l'ho presa alla lettera e ho messo i Sepultura, non proprio roba come intendeva lei di brasiliano, però i'gatto che c'ha Conte ni'capo si piglierebbe paura!
RispondiEliminaAhahahahahahah, i Sepultura! Tipica musica brasileira da acchiappo e da strusciata!
RispondiEliminaMi ritiro in meditazione pre-partita, stacco il telefono, chiudo le finestre ed ogni contatto col mondo esterno, e vi lascio la consueta immagine totem beneaugurante, magari Adem entra nel secondo tempo...Alè Fiore, ma ancor di più: JUVE MERDA!
RispondiEliminaDifesa raccapricciante!!!!
RispondiEliminaSi salvano in pochi, Valero e Cuadrado su tutti, non male neanche i subentrati Mounir, Tomovic e Liajic, gli altri male, alcuni inguardabili. Dopo il secondo goal ci siamo sciolti come neve al sole, c'è da lavorare parecchio sulla testa. Pessima giornata.
RispondiEliminaSms del mi' babbo:"Oggi siamo andati a lezione di come si gioca,si aggredisce,si continua senza accontentarsi". Quanti tiri in porta abbiam fatto,ho chiesto.Ancora non risponde...
RispondiEliminaOltre che incazzato come una tigre sono anche preoccupato, è stata una Fiorentina versione gennaio2010-primavera2012, una squadra lunghissima, senza capo, senza coda, senza movimenti, senza corsa, senza grinta, senza cuore. Meno male avevan detto di saperlo che non era una partita come le altre, pensa allora se non lo sapevano
RispondiEliminaSpero almeno che, dopo le nefandezze di stasera, qualcuno di Voi, ristrettezza del tifo Fiorentino ILLUMINATA, prenda atto della pochezza dell'indio, come vi scrivo oramai da settimane... Roba da quarta serie amatori (aics della lucchesia, Deynone); E che il fenomenino in panchina si faccia un bel bagno di umiltà. Percorso di crescita una sega, andare a Torino, mettersi il cappio al collo da soli, e poi dire che tanto sarebbe stato uguale un m'è garbato una segaccia nulla... 4 difensori, col mi omo dall'inizio, quattro centrocampisti con Romulo a sedere, e due punte erano la soluzione più semplice e adatta al momento. Ma noi no, ci manca mezzo centrocampo e si va a fare i fenomeni in casa della capolista. Xavi e Iniesta e un ci s'hanno, maremma maiala...
RispondiEliminaPiù del risultato, ciò che fa male è che dopo il due a zero la squadra si è liquefatta. La juve oggi ci avrebbe potuto ammazzare ogni velleità futura in campionato rifilandoci molti più gol di quelli che abbiamo preso. Se vogliamo cercare per forza il lato positivo è che fortunatamente ne abbiamo presi solo due. Un quattro,cinque a zero sarebbe stata una mannaia psicologica difficile da riassorbire.
RispondiEliminaEppure per venti minuti c'ho creduto, ho visto una buona circolazione,una squadra corta che faceva le due fasi in maniera abbastanza compatta. Poi i due gol,che sono stati regali grossi come una casa, fatti ad una squadra che si esalta quando sente l'odore del sangue. Abbiamo scelto di giocarcela con il nostro gioco, scelta condivisibile, perché è l'unico modo in cui sappiamo affrontare le partite, ma non siamo mai riusciti a dare velocità e a cambiare marcia. Inferiori dal punto di vista della condizione, abbiamo consegnato la partita nelle mani di Pirlo, senza che mai nessuno gli andasse in pressing. Già, il pressing. Sotto di due gol invece che andare a cercare alti il pallone, l'abbiamo fatto fare a loro, di fatto permettendogli di murarci nella nostra metà campo.
In una partita come questa i singoli sprofondano tutti insieme, ma ci sono alcune cose che mi preoccupano non poco. La prima è la mancanza di serenità della difesa, quella che ci permetteva di dominare e vincere le partite cominciando da dietro. Sembra si siano persi automatismi e un po' di fiducia, oltre che una condizione atletica essenziale anche per tentare il fraseggio. La seconda cosa è la condizione di Pizarro, che già contro il Parma mi era sembrato non al meglio. La differenza è che stavolta davanti c'era il centrocampo più feroce d'Italia che gli ha tolto l'aria e lo spazio.la terza cosa è che adesso Jovetic non vale ljajic, né in attacco né a centrocampo. Forse è il caso che giochino altri.
Vita, in realtà non s'era partiti male. Il problema è che le partite di pallone, come ben sai, sono decise o meglio indirizzate dagli episodi. Si becca il primo gol su cazzata da primi calci di quello che qui a Firenze considerano meglio di Passarella (almeno fino a stasera, ora pare che si comincino ad aprire gli occhi) in aggiunta al fatto che quel rinvio sbagliato finisce proprio dove avrebbe dovuto stazionare il Pek che però era a mettersi gli scaldamuscoli... il secondo è un misto di sculo con i soliti rimpalli che non vinciamo mai ed errori, sempre del solito che, inspiegabilmente, invece di francobollare Matri, si lascia attrarre dal pallone e lascia solo il cecchino all'altezza del dischetto... Poi si sparisce e si riesce a non tirare mai in porta in 45 minuti sotto due a zero. Bisogna tirare le orecchie anche a Vincenzino che sbaglia formazione e cambi (spero per lui che Savic avesse qualche problema, sennò non si spiega il primo cambio...) e, inutile continuare a far finta di nulla, abbiamo un problema Jovetic. Serio.
RispondiEliminaLa verità è che abbiamo sopravvalutato molto alcuni giocatori.
RispondiEliminaCalma.
RispondiEliminaLo so che perdere contro le merde brucia, a me girano le palle all'inverosimile (gli sms di amici gobbi, poi, non aiutano certo), teniamo pero' conto che, considerando freddamente la partita di oggi, siamo andati a giocare fuori casa contro la squadra piu' forte del campionato. Forse e' vero che, come dice AR, abbiamo sopravvalutato alcuni giocatori, ma dobbiamo cercare di trovare indicazioni positive per il futuro anche da partite come queste. E' chiaro che abbiamo un problema portiere, e lo sapevamo, abbiamo un problema in difesa, e questo lo stiamo scoprendo in queste ultime partite, e abbiamo problemi in attacco anche nel nostro miglior giocatore, che a questo punto dobbiamo recuperare.
Continuo a pensare che abbiamo una rosa da quarto - settimo posto e se arriviamo quinti sono contento.
Non che non ci abbia creduto, intendiamoci, ma intorno al 10 minuto del primo tempo ho visto il cerchio del centrocampo, bianco, bello, che si stagliava sull'erba verde. Al centro del cerchio avanzava un giocatore dall'incedere elegante, palla al piede. Attorno a lui c'era una circonferenza ideale completamente vuota che andava ben oltre al di là della circonferenza reale bianca. Quel giocatore era Pirlo che subito dopo ha lasciato partire un lancio preciso che ha scavalcato la nostra difesa. Lì ho capito che si poteva perdere, che il rischio era grande. Contestualmente il telecronista non citava mai Pizarro, sembrava addirittura che Peck non fosse in campo. Adesso mi auguro che non ci si stanchi anche di Montella e dei suoi giocatori chiave. Ne ho già lette di cotte e di crude sul blog accanto. Un tipo ha scritto che stasera rientreranno felici nelle loro ville da miliardari a Fiesole. Si torna alla retorica della maglietta bagnata e degli undici Berhami? A me non pare che si sia risparmiato nessuno e ho visto Savic sudato e stanco sin dai primi minuti. Non so se avesse problemi fisici, ma si dava comunque da fare e così gli altri.
RispondiEliminaSo che vado controcorrente su Roncaglia, ma penso che sul primo gol non abbia responsabilita': arriva un lancio e lui rinvia di testa, e' vero che poteva mettere di lato in fallo laterale, ma non siamo abituati a giocare la palla e allora ha rinviato in avanti, mica e' colpa sua se Vucinic arriva completamente solo e puo' calciare indisturbato. Se il Pek si metteva gli scaldamuscoli, dovevano accentrarsi Romulo o Cuadrado dalla destra. Il tiro comunque non era angolato e Viviano si e' tuffato in ritardo.
RispondiEliminaSul secondo gol Facundo ha piu' colpe perche' ha lasciato Matri da solo, ma mi chiedo: non doveva uno da destra (Cuadrado?) fare la diagonale?
Sui goal posso essere d'accordo Louis, ma i gol si prendono, gli sbagli si fanno, ma se si smette di giocare al 40' (o anche prima) si va poco lontano. Il fatto è che dopo una ventina di minuti giocati anche benino, alla pari, correndo come la Juve e avendo un paio di occasioni per parte, preso il goal non si è riusciti più a star corti, a correre bene, soprattutto senza palla. Sullo 0-2 poi, ma direi anche prima, dopo lo scampato pericolo per la corbelleria di Gonzalo, ci siamo svuotati e siamo spariti. A parte le cappelle di Roncaglia, direi che quelli che sono andati peggio sono stati proprio quelli che in genere sono o dovrebbero essere, le colonne, Pizarro, Gonzalo e Jovetic. Il secondo tempo è stato penoso. Ha ragione Sacro Foco, ci è andata bene a non prenderne di più, abbiamo rasentato l'umiliazione che è rimasta nel gioco ma non, questa volta, nel punteggio.
RispondiEliminaEd ora veniamo a Montella. Anche lui è giovane e qualcosa la deve imparare e non si impara sui libri o sui video, ma facendo esperienza. Bisogna che impari a capire e valutare bene le proprie forze. Se non hai centrocampo, che è il tuo punto focale, non puoi giocare come se ce l'avessi. Dei tre decisivi ne hai uno e mezzo. Allora devi cambiare qualcosa. In aggiunta gli faccio la critica che ho sempre fatto, questa squadra non ha schemi negli utlimi metri, quelli decisivi, un po' perchè non ha vere punte, a parte il vecchio Toni, ma un po' perchè nessuno si sa muovere in quegli spazi. Dietro siamo andati in crisi, un po' per i problemi del centrocampo, ma molto anche perchè la Juventus aggrediva molto alto e non ci lasciava fare i nostri giochini per ripartire. Gli errori, anche clamorosi, si spiegano anche per l'impegno degli attaccanti juventini nel fare pressing molto alto, di continuo. Hanno una condizione fisica invidiabile, magari è merito dello spagnolo.
RispondiEliminaIl rigore su Toni c'era, Cesari vergognoso nel commento all'intervallo. Ma la Juve stasera avrebbe rimontato e dilagato anche peggio, se incattivita. C'è stata una superiorità tecnica, tattica e atletica indiscutibile. Le lacune del mercato di gennaio, per noi ortofrutticolo, continuano a produrre corollari impacabili. Rodri, Fac e Savic sono stati a lungo delle colonne d'Ercole, apprezzatissimi dalla critica nazionale, attenzione dunque ai linciaggi alla texana: gli errori difensivi sono in buona parte da addebitarsi a un centrocampo che non si faceva trovare, rendendo febbrile l'impostazione dietro e angosciata la copertura o la ricentratura d'assetto sulle ripartenze dell'avversario, vista la pessima giornata di Pizarro e quella bruttoccia di Valero e la lucidissima, perspicace aggressività juventina che non permetteva soluzioni alternative (= Romulo ancora una volta assurdamente riproposto interno, senza costrutto né per l'avanti né per il dietro, mentre a Pasqual puoi spalancare un'autostrada, non rischi nulla: eh, 250.000 euro in più per Alonso erano proprio uno scandalo...). In fondo, ai gobbi è bastato picchiare Cuadrado per aver partita presto vinta, una volta sterilizzati i nostri due di per sé ammaccatucci tenori di centrocampo. Ho letto le pagelle cloacali, mi sembra che ci sia troppa durezza su Viviano, non così colpevole su Vucinic come su Totti e bravo in tre occasioni a evitarci l'umiliazione anche nel punteggio. L'attacco, lo sappiamo, è da lotta per la retrocessione ma Jojo è la vera, dolorosa sorpresa: temo che il rifiuto dell'offerta del City (ma anche della Juve: un bis Secco-Melo non meritava sdegni provinciali alla «Affari con loro? Mai!») sarà da noi rimpianto quanto quello opposto dal Corvo per Vargas (te ne davano 18, ne volevi 25, ma la mamma dei gonzi qualche pausa la prende, per poterne concepire di nuovi...). E' però il futuro stesso del ragazzo in gioco: c'è inconsistenza caratteriale, inintelligenza tattica, in fondo monotonia tecnica pur se di gran lega. E' peraltro chiara la solfa che ci aspetta, in questo girone di ritorno, se non torniamo ad aver più coraggio di scelte, più coerenza sistemica, e questo tocca Montella e tocca a Montella: so bene che dicendo ciò interpreto o divino il pensiero del Chiari. Stasera non avremmo fatto peggior figura senza Pasqual, Romulo interno, Toni nella formazione iniziale. Spendiamo almeno il resto di un campionato andato a male, rispetto alle premesse/promesse fino a dicembre, per non far sfiorire il nostro modello di gioco e per valorizzare giovani di qualità. Insomma, cerchiamo di non ricominciare da zero l'anno prossimo, sul piano tecnico, mentre su quello dirigenziale si cerchi di non aggirar più la grammatica del calcio con ricette da nouvelle cuisine (= se giochi a cinque a centrocampo hai bisogno di ricambi validi sulle fasce, senza
RispondiEliminacentravanti non c'è football, in porta non si deve mai creare
repentaglio di concorrenza, per di più facendo scommesse e agitando la peristalsi della
piazza). La sconfitta di stasera è stata molto brutta, non meno brutta del cappotto al Franchi l'anno scorso, stasera non abbiamo avuto una sola occasione da gol, siamo stati scherzati. Abbiamo perso l'anima, via: questo è peggio che tutto. Leggo infine il commento di un nuovo arrivato, Sacro Foco, che avevo cominciato ad apprezzare su cloaca: mi sembra l'ennesimo acquistone di un DS sanfredianino che sbaglia davvero poco, sul mercato. Non so se sia la Rita il suo Macia.
No Anto, sul primo goal le colpe sono più relative ma i rinvii di testa verso il centro non si fanno, lo dicono anche in lega giovanile, però sul secondo goal l'errore è marchiano. E' lui su Matri e su Vidal ci stanno andando in due, cosa ci va a fare anche lui lasciando solo il suo uomo? Non c'è da fare nessuna diagonale perchè lui non va a coprire nessuno ma a far confusione dove non ce n'è bisogno. Sul primo goal qualcosa di più il portiere poteva fare, mi sembra che sia mal piazzato o che abbia poca spinta di gambe perchè entra abbastanza lontano dal palo, diciamo un metro, un metro e mezzo, però non esageriamo, non era nemmeno facilissimo.
RispondiEliminaColonnello, in questo caso Macìa c'est moi. A dopo per i commenti, devo ancora sbollire, e digerire cinghiale e sconfitta.
RispondiEliminaSissoko serve come il pane, forse adesso anche per recuperare il Pek,che è chiaramente a corto di condizione. Schermo davanti alla difesa con compiti di gioco a Borja e Aquilani, adesso ,con la difesa così in affanno mi sembra la soluzione migliore. Davanti l'unica certezza è che stanno tutti meglio di Jovetic, quantomeno a livello mentale. Ljajic è vivo ed in condizione, confusione per confusione almeno lui ha una frenesia che manca a Stevan. Occorre anche recuperare gli schemi da palla inattiva,che rispetto al girone d'andata,adesso sembrano un po' buttati là.
RispondiEliminaMi hai letto nel pensiero nel modo giusto Colonnello.
RispondiEliminaLasciamo perdere gli episodi che hanno portato ad una sconfitta c'è stata tutta, episodi che in ogni partita ci sono e possono riguardare chiunque, il migliore o il peggiore, nel bene o nel male.
Cerchiamo di vedere quelle che sono le criticità strutturali e ricorrenti della Fiorentina di quest'anno.
C'è poco da fare, se ci ispiriamo al Barcellona, Pasqual e Toni sono due giocatori regalati all'avversario, anche quando danno il meglio di loro.
Più in generale in un 3-5-2 Pasqual è un calciatore che non ha senso in squadra, nella maniera più assoluta.
Come è possibile tenere in campo in quel ruolo un calciatore strutturalmente incapace di puntare l'uomo, di saltarlo, di andare sulla linea di fondo, di rendersi pericoloso in avanti, di far gioco? E' un'assurdità.
Così come è assurdo continuare ad insistere su un centravanti boa incapace di dialogare con i compagni e per di più al tramonto.
Insisto, Toni e Pasqual secondo me sono i due problemi più gravi della Fiorentina, sono due corpi estranei, che quando tutto gira per il meglio si mescolano in questo meglio e riescono magari a combinare qualcosa ma che con la Fiorentina del bel gioco a tutto campo non c'entrano.
Due criticità come Toni e Pasqual, ed un Romulo conseguentemente inadeguato perché messo in un ruolo non suo, alla Juventus non si possono regalare, ti fa a pezzi.
Ripeto noi possiamo. anche star qui a discutere degli errori della difesa, del brutto periodo di Jovetic, ma gli equivoci di questa Fiorentina per me sono Toni e Pasqual.
Con El Hamdaoui dal primo minuto, Romulo al posto di Pasqual e Capezzi o Ljajic al posto di Aquilani avremmo visto un'altra Fiorentina ed un altra partita.
Nella seconda riga manca un "che" dopo sconfitta.
RispondiEliminaChiari,noi non ci ispiriamo al Barcellona, almeno non al loro modulo che è una sorta di 4-3-3 che ogni tanto diventa un 3-4-3. Al possesso palla si, ma per attuarlo serve una forma dei tre di centrocampo almeno buona. Inoltre il Barcellona non rinuncia mai al centrocampista centrale a difesa del reparto arretrato, nella fattispecie Busquets. Xavi parte dal centrodestra e iniesta dalla parte opposta. Sarebbe una bella alternativa anche per noi,se avessimo degli attaccanti esterni, sicuramente. Su Toni e Pasqual non sono d'accordo, non mi sembra siano stati i peggiori stasera e nonostante i loro limiti, li trovo funzionali al gioco della squadra. Prova è che quando esce Toni regolarmente perdiamo profondità e che Pasqual è il miglior crossatore del campionato. Non sono il meglio ma servono.
RispondiEliminaSacro Foco, che ci ispiriamo soprattutto al Barcellona, puntando, a prescindere dai vari moduli, sul possesso palla, sul gioco propositivo in ogni zona del campo, non l' ho detto io, lo ha dichiarato a più riprese Montella.
RispondiEliminaIl mio ragionamento sull'inadeguatezza di Toni e Pasqual in questo quadro, non è limitato alla partita di stasera, è riferito alla Fiorentina di Montella in generale.
Ovviamente sei padronissimo di non condividerlo.
Non condivido sull'inutilità riguardo al modo di giocare, poi certo se al loro posto ci fossero due prime firme sarei più contento anche io.
RispondiEliminaToni si è procurato un altro rigorino (a Torino non ci daranno mai, ma che c'era) ha dato una palla goal a Jovetic che ormai contagiato dal compagno Ljajic invece di sparare a rete di sinstro da ottima posizione, si è voluto portare avanti per regalarla a Buffon, ha preso non so quanti palloni di testa in difesa sui calci d'angolo se non ci va lui dimmi chi li piglia che sambra tutti senza capo là dietro) ed ha fatto a sportellate con Barzagli per sessanta minuti. Mi dici cosa ha fatto El Hamdaoui nella mezzora che ha giocato? Uno spunto ed un tiro in bocca a Buffon della serie "se telefonando...". Ha ragione Sacro Foco, dammi un centravanti da venti gol e lo metto di corsa, ma di quel che abbiamo è il meglio.
RispondiEliminaPasqual è inadeguato a certi livelli e in certe partite. Romulo interno di centrocampo non si può vedere ma qui si deve, ovviamente, tirare le orecchie al mister che deve dimostrare un'elasticità mentale differente perché cambiare non significa rinnegare il suo credo ma dare dimostrazione di saper tirare fuori il massimo dal materiale che ha a sua disposizione, che non è poco. Per non rinnegare il proprio credo dovrebbe allenare giocatori di caratura tecnica internazionale per un buon 9/11 di squadra e la Fiorentina non li ha. Detto di Pasqual e Romulo, che ho comunque apprezzato per i chilometri percorsi e per l'impegno profuso, hanno toppato in troppi stasera. Pizarro non pervenuto, Roncaglia un disastro, Gonzalez non pervenuto, Toni non pervenuto, Jovetic una catastrofe, Savic sufficiente, Viviano appena sotto, Valero sufficiente, Cuadrado ottimo (è lui quello da blindare, altro che storie) giocatore di carattere e tecnica da top club di primissima fascia. Non ha demeritato Tomovic entrato quando i buoi erano belle che scappati, Hamdaoui (un guizzo solo ma nel deserto), e Liajic che almeno ci ha provato (4 contro 11 non le vinci). Montella non può lasciare quello spazio a Pirlo, la partita la perdi li, nonostante gli anni, in campo internazionale, vedi juve in champions, sin dai tempi del Milan fino all'ultimo europeo un giocatore come lui lo marcano a uomo. Tutti! Perché devi tagliare i rifornimenti dalla base, uno con quella velocità di pensiero e quella tecnica non puoi dargli il tempo di farsi i cazzi suoi e servirgli pure un caffè, ti fa a fette ed ha ragione Foco, miracolo che ce ne hanno rifilati due, ad ogni azione in cui entravano in area m'immaginavo il goal, e non nascondo che dopo "quel" 2-0 ho temuto la goleada visti gli orrori commessi fino a quel punto. Ma in quest'anno non avevamo mai perso così male, senza reazione, senza provarci, senza carattere e un briciolo di razionalità; se abbiamo viaggiato fuori giri per qualche mese all'inizio e la classifica aveva illuso qualcuno sovradimensionando il nostro reale valore è anche vero che brutti come stasera non eravamo mai stati. E' un processo di crescita che passa anche da questi clamorosi passi falsi, d'altronde 18 giocatori nuovi non li assembli in così poco tempo ma si deve, e qui conta l'allenatore, capire quando sai e puoi proporre il tuo gioco su tutti i campi e quando no. Manca qualcosa nello scacchiere titolare e qualcosa pure in panca di pari valore, va da se che non puoi sempre proporre quel gioco adducendo l'aurea giustificazione che vogliamo mandare a memoria quella mentalità o quel tipo di schema. Non mando in malora quanto detto o scritto fino ad oggi per questo 2-0, siamo un'ottima squadra, il grosso del lavoro è già stato fatto, con un portiere ed un centravanti degno di questo nome saremmo già quasi al livello delle merde che quanto a rabbia, determinazione e agonismo sono sempre stati di un altro livello, qualunque fosse la caratura dei giocatori che vestivano quella maglia. Sempre sostenuto che il terzo posto era una chimera ma se centriamo almeno il quinto si può parlare di successo, e che successo.
RispondiEliminaLe pagelle di’nonno
RispondiEliminaViviano 6: su’
i’ primo go’ ci si po’ anch’arrivare, da 25 metri a un metro e mezzo da’ i’
palo.. però, alla fin de’ sarmi, gli è
un de’ pochi che un va malaccio, miraholi un ne fa ma ne sarva diverse.
Roncaglia 5:
s’è ‘nceppao la mitraglia e ne’ go’ c’entra ‘n tutti e due, soprattutto ni’
sehondo quando vaga com’un embolo pe’l’area e si perde Matri
Gonzalo 5: du’
pecionate da brivido, anche lui gli è ‘n bambola, ma gioha’ senza centro campo
davanti un n’è facile
Savic 6: de’
tre gli era i’ meno peggio, ma cambian lui o va’ a capi’ perché.
Cuadrado 6,5:
finchè ci ha gasse gli è l’uniho che fa’ male a’ gobbi, poi anche e’ miraholi e
gli hanno un limite e pe’ uno che gli ha fatto i’giro di’ mondo ‘n du’ giorni e
fa anche troppo.
Romulo 5,5:
ni’ sehondo tempo e gli è tra meglio e questo e dà un’idea ‘ndo e s’era finii!
L’impegno e un manca, i’ fiato nemmeno…
Pizarro 5:
della serie anche gli eroi e piangano. Oggi n’ha ‘ndovinae poche e se sparisce
i’faro e son capae ni’ buio
B.Valero 5,5:
comincia bene, poi affoga anche lui ni’ casino generale d’una squadra allo
sbando
Pasqual 5+:
poca roba i’capitano, crossi pochi e quasi tutti fori misura, dreo gli è quello
che si fa scappa’ Vidal prima dell’assiste di’ sehondo go’, ‘nsomma, pensiamo
alla prossima.
Toni 6-: si
guadagnerebbe i’solito rigore che un gli danno, dà una gran palla a Jo-Jo sarva parecchie capate ‘n difesa sulle palle come
quelle di’nonno. ‘Nsomma un n’è de’ peggio, ma ci vorrebbe artro!
Jovetic 5,5:
le du’ occasioni più chiare le son sue, una la sbaglia pe’ paura di tira’ di
sinistro, quell’artra gliela para bene i’gobbaccio namber uan. Poi sparisce.
Una cosa bona la s’è ottenua, dopo avello visto dubito che lo voglino ancora.
Tomovic 6: fa’
i suo, senza’nfamia e senza lode, icche oggi e un n’è nemmen poho
El Hamdaoui
5,5: un guizzo solo, poi e gira largo e ne vede pohe
Ljajic 6: se
non artro gli è vivace, e all’urtimo minuto quasi gni riesce una giochessa che
la ci avrebbe ‘ndorao la pillola
Arbitro:
Mazzoleni 6: e
un n’ha avuo bisogno di fa’ porcherie, anche se un rigorino sverto sverto a
Toni e lo potea anche dare e la solita ammonizone a Pizarro e gliel’ha vorsua
dare anche lui. Ammoni’ i’pekke oggi e vor di’ ave’ i’cattio addosso, e duraa
fatiha a movisi!
Patriarca, sei decisamente generoso, tutte 'ste sufficienze mi fanno quasi senso e il 5 al Pek è di stima che più di stima non si può. Toni da pacca sulle spalle, inoltre, sarai in tutta Italia il solo giornalista (ti considero tale, non prenderla come un'offesa ma come quello che, in un paese normale, sarebbe un titolo, non un titolo d'onore in sé ma un titolo professionale sì, certo: poi sei anche ingegnere, d'accordo, ma ognuno ha i suoi difetti... ahahahahahahahahahahahah!) che se lo sia sognato, poro Lucone artritico che mi sembra conservato sotto spirito e Barzagli ne ha fatto quel che voleva (alla fine, anche i fescennini dai drughi si è dovuto beccare, al momento della sostituzione: è vero che con loro stava in tribuna, da noi fa il titolare e come a Segnamai gli si contano gli spizzichi di testa nel deserto del Gobi e stasera dei Gobbi per assegnargli un improbabilissimo cochierenatesco «bbenebbravossetteppiù!»). Ma hai ragione che nella ripresa Romulo non è stato poi malaccio: però in quel ruolo ci vuole una gran fantasia tiranna prandelliana per inventarselo, sono cose che Lud almeno sa apprezzare. Savic ha pagato, come spesso, la scopertura costante di un Pasqual che davanti, a compenso o meglio a giunta della derrata, non intacca una seppia: è sulla mancina, ormai, che tutte le squadre che ci affrontano sanno che bisogna affondare, Pasqual è come le Fiandre per i Tedeschi, sanno che è sempre di là che è d'uopo passare per puntar facile su Parigi (la Marna non può riuscir mica ogni volta, neh!). Jojo ha bisogno di un po' di panca sanzionatoria: non che ciò possa dissipare difetti che, con accorato stupore, dobbiamo ormai annotare come organici ma nemmeno possiamo farci prendere per il sellino in questo modo da un divetto che a forza di sognare grandi palcoscenici si ritroverà a recitare a quello degli Artigianelli (con tutto il rispetto per il nostro demiurgo sanfredianino...). Montella mi sembra «piantato», ripete soluzioni che hanno mostrato la corda con l'insistenza con la quale uno si struscia in tasca un talismano: così, il resto del campionato non ci porterà nulla né in termini di gioco, né di classifica, né di emotività. Un'agonia, e mi chiedo se ho mai conosciuto un'annata viola tanto ricca e bella fino alle feste e poi così scapicollata: nemmeno con Zapphy agroppizzante, in fondo, perché prima di Natale, con Radice, c'era già qualche premessa d'imbruttimento, pur non da retrocessione, però. Le responsabilità maggiori al DS, comunque: tanto bravo in estate quanto cazzone a gennaio. Via, in questa parte di' globo sono già chiamato alle armi e ho buttato il mio sonno per un bel po' di merda in lingotti bianconeri: voi riposate, amici cari d'altro fuso e meno fusi, e buona domenica e a più avanti nel tempo. Quest'anno è andato così ma il prossimo, come dice il venditore d'almanacchi, vu' vedrehe! Amaro, amaro, amaro in bocca, come se avessi le transaminasi alle stelle.
RispondiEliminaAlzarsi alle 4 e mezza per ritrovarsi, con i 5 sotto zero, in una fabbrica zeppa di gobbacci . Non è la domenica ideale per leccarsi le ferite, ma ci sono in circolo anticorpi grossi come pitbull formatisi in 35 anni di tifo e spero facciano presto il loro lavoro. D'altronde scegliere i vincenti e credere di poter vivere di gloria riflessa è scelta facile, mentre qui si parla d'innamoramento e tradizione familiare.
RispondiEliminaMentre cerco di non decimare operai a mani nude, ripercorro mentalmente la partita per l'ennesima volta ,alla ricerca di un quid che poteva farci indirizzare l'incontro in maniera diversa. Scambio nomi e posizioni ma non riesco a vedere una soluzione che ci potesse far prevalere. Erano fisicamente straripanti e lo sono stati per tutta la partita, visto che in pieno recupero pressavano a bestia il primo portatore di palla. Ho visto anche Lazio-Napoli, e nonostante mi siano sembrate squadre in forma, ho visto momenti di calo e fisiologiche pause. Gli strisciati, invece, non si fermavano mai. Credo anche che Barzagli e Vidal si siano fermati a fine partita per rizollare il campo e scopare le tribune. Da questo punto di vista non avevamo scampo. Tatticamente poi la mossa decisiva, credo, sia stata Vucinic su Pizarro. O meglio dietro Pizarro. Il quale pressato a centrocampo non poteva girarsi per scaricare sui difensori. Quando lo faceva, la palla era subito intercettata dal montenegrino migliore . Su Borja poi di chiudeva una tenaglia composta da Lichsteiner e Vidal, con Barzagli a rasare il tutto manco fosse un cottimista casertano. Dalla parte opposta tutte le attenzioni erano per Cuadrado, visto che ( giustamente) Romulo non era considerato un pericolo ma l'unico a cui lasciare tranquillamente un minimo di possesso palla. Mosse azzeccate e forma invidiabile ( a meno che nelle vene non scorresse loro un liquido della densità del pongo), non credo si sarebbe vinto mai. Certo è morta prima la speranza di chi giocava che quella di chi vedeva e questo è qualcosa di poco accettabile.
Colonnello, i'nonno gli è bono, sotto i 5 un ci va con nessuno, e bisogna proprio che le combinin grosse, e allora, pe' fa' un minimo di differenza, e gni tocca anche a da' quarche 6. Certo che ieri e se lo son meritao 'n pochi, forse sortanto Robocoppe pe' un inizio che ci avea illuso.
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