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mercoledì 11 luglio 2012

Un pieno di cervello

Mentre c’è chi buba anche per gli sconti sull’abbonamento, roba da far impallidire Rocco Papaleo e tremare il responsabile marketing dell’Eni difronte a una così alta insensibilità al ribasso, gli stessi cervelli al ribasso di chi critica anche i costi per la serata di presentazione delle maglie addebitandoli alla società, che un po’ è come addebitare il costo sociale per la cura di certi cervelli, a Bossi, solo perché anche lui ha un figlio sottocosto, ma per fortuna c’è chi come Montella, che dalla sua pompa distribuisce fiducia, cosa questa invece affatto scontata per un allenatore così giovane, sempre molto presente e lucido, tant’è che prima di dare il suo assenso anche a un semplice prestito, vuole verificare di persona la bontà dell’operazione studiando da vicino le caratteristiche dei giocatori anche in forte discussione. Mi viene in mente il congelamento dell’operazione Ljajic al Torino, messo sotto osservazione per valutarne la funzionalità al proprio disegno tattico, in modo da tentare l’eventuale rilancio, altro tassello importante di questo nuovo indirizzo Viola sembra proprio essere l’estrema attenzione nel valutare in maniera seria ogni possibile risvolto, anche gli scarti di lavorazione delle vicende negative passate, eliminando così il rischio concreto di buttare via il bambino con l’acqua sporca, e quindi vedere se Adem abbia smesso finalmente di essere bambino, visto che l’acqua sporca intanto s’è già portato via un Delio Rossi. Cercare di recuperare i giocatori che in qualche modo hanno dimostrato delle potenzialità è segno quantomeno di serietà, e anche con Cerci mi sembra si giochi la carta della fiducia, se Montella sarà bravo a trovare il giusto feeling con i giocatori per tirargli fuori il meglio, quello che ha già fatto vedere a Catania e parzialmente a Roma, potrebbe alla fine far risalire le loro quotazioni e allo stesso tempo anche i consensi dei tifosi. Oltre a lui anche Pradè, ospite a Sporitalia, è sembrato estramemente tranquillo e allo stesso tempo convinto dei programmi della società, mostrando l’entusiasmo e la decisione necessaria per portarli a termine con profitto, ribadendo ancora come anche la Società abbia la volontà di riconquistare il pubblico e l’entusiasmo intorno alla Fiorentina, attraverso un mercato nel quale sembra avere idee chiarissime, confermando poi come la pazienza sarà il grimaldello necessario per scardinare operazioni interessanti. C’è chi noncurante dell’esigenza di un clima sereno sul quale cercare di ricostruire, noncurante delle parole della società che ha messo il veto a certe ventilate cessioni, fomenta ugualmente gli animi usando il bisturi per scrivere notizie destabilizzanti, e su queste ricordare, implacabile come una scadenza fiscale, che alla presentazione delle nuove maglie ci sarà la succulenta possibilità di contestare, un opportunità low cost in tempi di crisi, che consente di liberare le frustrazioni in overbooking, senza neanche il bisogno di  salire sul pullman per Moena. Ma contestare cosa chiediamo noi a chi non ha fatto in tempo a fare il pieno al proprio cervello, contestare forse la trasparenza di Pradè, o l’entusiasmo e l’iper professionalità di Montella, saranno forse gli sconti sugli abbonamenti a dare fastidio, oppure il fatto che non ci si possa attaccare più neanche alla tessera del tifoso per dare contro, si vorrebbe forse fare una presentazione delle maglie più dimessa, magari al campo nomadi dell’Olmatello, oppure si vuole agire subito in memoria della nonna quando diceva di non contestare domani quello che puoi contestare oggi, noi però che abbiamo sempre ascoltato troppo poco i saggi consigli degli anziani, noi che abbiamo ancora il cervello a prezzo pieno per dare sempre soluzioni alternative, a chi si arrampica sugli specchi per mascherare maldestramente il suo essere prevenuto contro i Della Valle, da buongustai del settore quali siamo, suggeriamo di arrampicarsi su qualcos’altro.