Mentre
c’è chi buba anche per gli sconti sull’abbonamento, roba da far
impallidire Rocco Papaleo e tremare il responsabile marketing dell’Eni
difronte a una così alta insensibilità al ribasso, gli stessi cervelli
al ribasso di chi critica anche i costi per la serata di presentazione
delle maglie addebitandoli alla società, che un po’ è come addebitare il
costo sociale per la cura di certi cervelli, a Bossi, solo perché anche
lui ha un figlio sottocosto, ma per fortuna c’è chi come Montella, che
dalla sua pompa distribuisce fiducia, cosa questa invece affatto
scontata per un allenatore così giovane, sempre molto presente e lucido,
tant’è che prima di dare il suo assenso anche a un semplice prestito,
vuole verificare di persona la bontà dell’operazione studiando da vicino
le caratteristiche dei giocatori anche in forte discussione. Mi viene
in mente il congelamento dell’operazione Ljajic al Torino, messo sotto
osservazione per valutarne la funzionalità al proprio disegno tattico,
in modo da tentare l’eventuale rilancio, altro tassello importante di
questo nuovo indirizzo Viola sembra proprio essere l’estrema attenzione
nel valutare in maniera seria ogni possibile risvolto, anche gli scarti
di lavorazione delle vicende negative passate, eliminando così il
rischio concreto di buttare via il bambino con l’acqua sporca, e quindi
vedere se Adem abbia smesso finalmente di essere bambino, visto che
l’acqua sporca intanto s’è già portato via un Delio Rossi. Cercare di
recuperare i giocatori che in qualche modo hanno dimostrato delle
potenzialità è segno quantomeno di serietà, e anche con Cerci mi sembra
si giochi la carta della fiducia, se Montella sarà bravo a trovare il
giusto feeling con i giocatori per tirargli fuori il meglio, quello che
ha già fatto vedere a Catania e parzialmente a Roma, potrebbe alla fine
far risalire le loro quotazioni e allo stesso tempo anche i consensi dei
tifosi. Oltre a lui anche Pradè, ospite a Sporitalia, è sembrato
estramemente tranquillo e allo stesso tempo convinto dei programmi della
società, mostrando l’entusiasmo e la decisione necessaria per portarli a
termine con profitto, ribadendo ancora come anche la Società abbia la
volontà di riconquistare il pubblico e l’entusiasmo intorno alla
Fiorentina, attraverso un mercato nel quale sembra avere idee
chiarissime, confermando poi come la pazienza sarà il grimaldello
necessario per scardinare operazioni interessanti. C’è chi noncurante
dell’esigenza di un clima sereno sul quale cercare di ricostruire,
noncurante delle parole della società che ha messo il veto a certe
ventilate cessioni, fomenta ugualmente gli animi usando il bisturi per
scrivere notizie destabilizzanti, e su queste ricordare, implacabile
come una scadenza fiscale, che alla presentazione delle nuove maglie ci
sarà la succulenta possibilità di contestare, un opportunità low cost in
tempi di crisi, che consente di liberare le frustrazioni in
overbooking, senza neanche il bisogno di salire sul pullman per Moena.
Ma contestare cosa chiediamo noi a chi non ha fatto in tempo a fare il
pieno al proprio cervello, contestare forse la trasparenza di Pradè, o
l’entusiasmo e l’iper professionalità di Montella, saranno forse gli
sconti sugli abbonamenti a dare fastidio, oppure il fatto che non ci si
possa attaccare più neanche alla tessera del tifoso per dare contro, si
vorrebbe forse fare una presentazione delle maglie più dimessa, magari
al campo nomadi dell’Olmatello, oppure si vuole agire subito in memoria
della nonna quando diceva di non contestare domani quello che puoi
contestare oggi, noi però che abbiamo sempre ascoltato troppo poco i
saggi consigli degli anziani, noi che abbiamo ancora il cervello a
prezzo pieno per dare sempre soluzioni alternative, a chi si arrampica
sugli specchi per mascherare maldestramente il suo essere prevenuto
contro i Della Valle, da buongustai del settore quali siamo, suggeriamo
di arrampicarsi su qualcos’altro.