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lunedì 9 luglio 2012

Make up, me cojoni

La stagione è finalmente iniziata, quella che si apre sarà una settimana di facce nuove, speriamo pulite, perché quello che vorremmo quest’anno è soprattutto una squadra senza tanti fronzoli, senza tanti grulli nello spogliatoio e grilli per la testa, senza mugugni, demotivazione o clan, senza i clandestini della professionalità. Ancora tante facce nuove e pulite che cancellino l’ennesimo campionato truce preparato in un camerino squallido, e con una trousse di trucchi che hanno fatto sparire la passione, vorremmo vedere il nuovo make up dell’anima di questa squadra, senza ombretti e più ombre, un gruppo vero senza maschera e mascara, vogliamo la squadra della porta accanto, che poi sia difesa da Neto o da Viviano non fa differenza. Ci piacerebbe una Fiorentna che ritrovi lo smalto di un tempo, che non sia solo quello sulle unghie, ma che sia una squadra capace di lottare con le unghie, che segua sicura il GPS del suo preparatore, e dal suo Tom Tom portarci fino al tam tam di una tifoseria finalmente orgogliosa, e anche quella senza più tanti eccessi di protagonismo, senza interessi nascosti dietro la bandiera. Il restyling dovrà essere totale e profondo, niente cipria a coprire le imperfezioni, niente polvere sotto il tappeto, ma una profonda pulizia, chi vuole rimanere resti altrimenti via, visi puliti e voglia di onorare la maglia, coscienti e convinti di avere dei privilegi importanti. Ci piacerebbe rivedere una squadra che gioca divertendosi, una squadra bella davvero e non di quelle che la mattina non riconosci più appena sveglia, si, vogliamo una Fiorentina che corra per la sua gente, anche senza tante messe in piega, ma che sia finalmente una stagione che prenda la piega giusta, e che sorprenda, che i risultati siano  finalmente superiori alle attese e non viceversa. Non ci interessa affatto la cura maniacale della pelle, quanto invece quella delle palle inattive del visagista delle punizioni Gianni Vio, e speriamo davvero che  il nuovo staff riesca a dare una bella lavata di capo a chi ne ha bisogno, e tolti i pidocchi a due anni trasandati, ci mostri quello che a Firenze piace di più, la serietà e l’impegno, e così non c’è bisogno nemmeno di tanti trucchi, perché come le donne, la Fiorentina che ci piace di più è quella acqua e sapone.