Alla
faccia della contestazione suggerita, l’’eterno borbottio del tifo
questa volta è rimasto fuori e non ha disturbato l’emozione che solo
l’amata maglia riesce a dare, ieri quella nuova, un momento sacro solo
da venerare, lasciando le polemiche fuori dalla cripta di famiglia, la
maglia rappresenta la passione, e agli indemoniati, incrostati
nell’eterno malcontento, forse non sarà più sufficiente nemmeno un
anticristo a placare l’anima, ma un più efficace anticalcare. Viakal
quindi, nel senso di via kalcio dalla loro vita se neanche più il Viola,
il bianco e il rosso della maglia strorica, ma soprattutto il giglio
può più salvare, e che anzi sembra essere diventato l’aglio che fa
arretrare la fede di chi succhia il sangue alla propria passione,
vampiri persi nella loro notte fonda, che neanche l’arrivo di Van Persie
rianimerebbe più. E a parte gli zombi che forse si aggiravano silenti
in Piazza Signoria, è stata una bellissima serata, con circa cinquemila
persone che hanno partecipato festanti dopo essersi tappate le orecchie
ai brusii di insofferenza verso la proprietà che hanno preceduto e che
seguiranno immancabili l’evento, con tanto di comunicato dalla curva
Fiesole non tesserata, che per annunciare che non avrebbe contestato, di
fatto ha contestato tutto e tutti ancora prima della presentazione,
specificando di non condividere neanche le modalità di ripopolamento
dello stadio, che secondo loro sono rivolte a un modello ideale di
tifoso concepito come un cliente passivo e non invece
come un più
moderno tifoso metrosexual. Belle le maglie e bello l’evento all
inclusive di facce nuove, vorremmo a questo punto che l’entusiasmo che
sta dimostrando Viviano nel voler indossare con tutte le sue forze
quella nuova maglia, possa servire a ricompattare anche gli irriducibili
dell’antimarchigianità, un po’ di serenità aiuterebbe tutti, da chi
lavora per la nuova stagione, a chi a questa stagione vuole aggrapparci
la propria passione. La più affascinante è sembrata la terza, con la
quale il club tornerà a vestire i colori delle proprie origini,
suggestivo anche il particolare di inserire il testo dell’inno Viola
all’interno del colletto, il bellissimo e riuscitissimo evento di ieri a
questo punto ci sembra l’occasione giusta per ripartire con un po’ di
entusiasmo, ritirando fuori l’orgoglio del tifo in un fronte comune, una
ricompattazione della passione in grande stile come lo è stata la
presentazione di ieri, orgogliosi anche del muro che ha innalzato
Viviano pur di venire a Firenze, e che ieri sera in San Frediano ha aspettato
invano buone notizie per intervenire, e allora via i rancori e le
antipatie in nome della Fiorentina, e per questa riconciliazione del
popolo Viola, il blog come sempre innovatore e dispensatore di soluzioni
all’avanguardia, mostra nella foto di oggi un modo nuovo per scambiarsi
il segno della pace.
