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giovedì 12 luglio 2012

Il giglio e l'aglio

Alla faccia della contestazione suggerita, l’’eterno borbottio del tifo questa volta è rimasto fuori e non ha disturbato l’emozione che solo l’amata maglia riesce a dare, ieri quella nuova, un momento sacro solo da venerare, lasciando le polemiche fuori dalla cripta di famiglia, la maglia rappresenta la passione, e agli indemoniati, incrostati nell’eterno malcontento, forse non sarà più sufficiente nemmeno un anticristo a placare l’anima, ma un più efficace anticalcare. Viakal quindi, nel senso di via kalcio dalla loro vita se neanche più il Viola, il bianco e il rosso della maglia strorica, ma soprattutto il giglio può più salvare, e che anzi sembra essere diventato l’aglio che fa arretrare la fede di chi succhia il sangue alla propria passione, vampiri persi nella loro notte fonda, che neanche l’arrivo di Van Persie rianimerebbe più. E a parte gli zombi che forse si aggiravano silenti in Piazza Signoria, è stata una bellissima serata, con circa cinquemila persone che hanno partecipato festanti dopo essersi tappate le orecchie ai brusii di insofferenza verso la proprietà che hanno preceduto e che seguiranno immancabili l’evento, con tanto di comunicato dalla curva Fiesole non tesserata, che per annunciare che non avrebbe contestato, di fatto ha contestato tutto e tutti ancora prima della presentazione, specificando di non condividere neanche le modalità di ripopolamento dello stadio, che secondo loro sono rivolte a un modello ideale di tifoso concepito come un cliente passivo e non invece come un più moderno tifoso metrosexual. Belle le maglie e bello l’evento all inclusive di facce nuove, vorremmo a questo punto che l’entusiasmo che sta dimostrando Viviano nel voler indossare con tutte le sue forze quella nuova maglia, possa servire a ricompattare anche gli irriducibili dell’antimarchigianità, un po’ di serenità aiuterebbe tutti, da chi lavora per la nuova stagione, a chi a questa stagione vuole aggrapparci la propria passione. La più affascinante è sembrata la terza, con la quale il club tornerà a vestire i colori delle proprie origini, suggestivo anche il particolare di inserire il testo dell’inno Viola all’interno del colletto,  il bellissimo e riuscitissimo evento di ieri a questo punto ci sembra l’occasione giusta per ripartire con un po’ di entusiasmo, ritirando fuori l’orgoglio del tifo in un fronte comune, una ricompattazione della passione in grande stile come lo è stata la presentazione di ieri, orgogliosi anche del muro che ha innalzato Viviano pur di venire a Firenze, e che ieri sera in San Frediano ha aspettato invano buone notizie per intervenire, e allora via i rancori e le antipatie in nome della Fiorentina, e per questa riconciliazione del popolo Viola, il blog come sempre innovatore e dispensatore di soluzioni all’avanguardia, mostra nella foto di oggi un modo nuovo per scambiarsi il segno della pace.