presidio Diladdarno Slow Tifood, lampredotto e Fiorentina
.
lunedì 23 luglio 2012
Castrocaro Tarme
El
Halmadoui è una di quelle scommesse che sembrano promettere bene,
Roncaglia comincia a piacere anche all’interno del gruppo, e Ljajic
sembra aver imboccato la strada della stagione giusta, Cuadrado sta
arrivando insieme a Viviano e Della Rocca, intanto, a voler bene a
quella maglia Viola si potrebbe strizzare un po’ di sano ottimismo da
questo week end, a parte i tifosi che hanno abbandonato in autostrada
quella passione da cani, ricordandosi invece di portare fino a Moena le
magliette della salute mentale. Dopo l’articolo di ieri, la Bice ha
voluto scandagliarle un po’ più a fondo quelle personalità complicate, e
lo ha fatto a bordo del rompighiaccio di Diego, scoprendo in loro una
grande passione per le moto e la maniacale cura dell’igiene mentale, da
qua l’ennesimo scoop. La Bice ci mostra il loro vero fiore
all’occhiello, prima ancora delle fashion t-shirt, un oggetto già
brevettato e che risulta essere il vero gioiello della loro
intelligenza, ideato per viaggiare a cavallo di quella passione a due
ruote, senza però essere condizionati dalla ricerca spasmodica del
pulito, la foto della Bice evidenzia l’oggetto che è stato studiato per
pulire la stanza dell’albergo di Moena mantenendo allo stesso tempo il
brivido di fare due pieghe intorno il divano, finalmente senza casco,
riscoprendo così anche il piacere del vento tra i capelli. Poi
direttamente da Castrocaro Tarme sono arrivati i più tignosi urlatori
della passione, più che tignosi vorremmo dire tignole che si nutrono
della stupidità, e che nella giornata di ieri hanno diviso la scena con
gli scioperati chopperisti, quest’ultimi hanno temuto a un certo punto,
che quelle larve, dopo Ljajic attaccassero anche il tessuto delle loro
ormai famose t-shirt. Per la Bice un grande lavoro, tra la partita col
Vigonovo e i contestatori a fuoco incrociato, e dopo aver raccontato
l’ingegnerizzazione dell’aspirapolvere a quattro tempi, è stata la volta
di raccontare anche la storia di chi è venuto fino a Moena a cantare il
proprio attaccamento alla maglia, coincidenza ha voluto che anche loro
fossero amanti delle due ruote. Per farla breve, la Bice, dopo aver
constatato il modo di parcheggiare le bici, li ha definiti dementi più
che amanti delle due ruote, tali e quali ai bikers, e quanto alla loro
passione Viola poi, sbandierata attraverso le ugole selezionate a
Castrocaro, in realtà, come mostra bene la seconda foto, è risultata
essere alla fine solo una passione di facciata.