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domenica 30 dicembre 2018

Il nuovo tatuaggio di Simeone dedicato a Pazzini



Testa di VAR buona solo per portare cappello. Testa di Simeone buona nemmeno per quello. Alla fine c’è voluto Lafont per evitare la beffa dopo che sono state buttate al vento almeno tre palle gol clamorose. Mettici due pali, e l’attacco Viola diventa il protagonista negativo e conclamato del girone d’andata. Con una capacità realizzativa così scadente è manna dal cielo non essere invischiati in zone più paludose della classifica. Tanto per guardare in faccia la realtà, intendo con la faccia di Pazzini, non dico Zapata, mi limito a Caputo che da solo ha fatto più gol dell’intero tridente. Caputo ha fatto più gol di Simeone, Chiesa e Pjaca. Caputo, capito? Come se non bastasse, anche le teorie terrapiattiste come quella che vede Pioli sfiancare Simeone fino a fargli perdere lucidità sottoporta, salta definitivamente dopo il gol trangugiato a porta vuota da un metro a meno di un minuto dall’inizio. Insomma, la Fiorentina domina per larghi tratti ma è incapace di capitalizzare le occasioni create, che sommate a tutte le altre divorate nell’intero girone di andata, fanno quelle due/tre vittorie che mancano alla classifica. A prescindere dalle legittime convinzioni personali consiglio comunque i terrapiattisti di fregarsene di Pioli nel girone di ritorno, tifare e basta, godere per esempio anche dopo una vittoria rotonda, non possiamo sprecarla, abbiamo una doppia vita di tifosi sola. Malgrado il Bambi insista che la colpa dei gol sbagliati è di Pioli, e lo dice mentre addenta il vibratore della compagna, convinto che sia un hot dog. Speriamo almeno di aver indovinato la scelta del ristorante di San Silvestro, per non chiedere l’esonero anche dello chef. Anno nuovo vita nuova, e così l’espressione “qui è tutto un magna magna” diventerà il primo tatuaggio di Simeone nel 2019. Questo girone di andata non solo mi è servito per capire chi ha le responsabilità maggiori di questi 26 punti. Mi è servito anche per capire che così il VAR non funziona, l’arbitro per fare la scelta giusta deve poter chiedere il “50 e 50”, “l’aiuto del pubblico”, e il “chiedilo a Gerry”. Quanto è strano che al mondo d’oggi bambini e adulti siano ancora così rapiti dal fascino e dall’eleganza di Mary Poppins e non dall’avvitamento di testa del Cholito. Tanto da chiedersi se le lenticchie portano solo soldi o anche gol.

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