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sabato 9 giugno 2018

L'altalena


Il Bambi mi ha chiesto perché ho aperto il blog, facile, per esaltare il vero spirito del tifoso Viola che così può lamentarsi dell’allenatore con qualcuno, mentre un altro può rispondergli lamentandosi della proprietà ritenendolo un piagnisteo più importante, e il primo può legittimamente ribattere che quando si lamenta lui si deve ascoltarlo e basta. Alla fine della giornata i commenti saranno davvero tanti perché poi subentrano il terzo, il quarto e tutti quelli che hanno da ridire qualcosa. E poi mi ha chiesto che strada avesse preso il blog; l’altalena. Magari qualcuno sparisce e non me ne accorgo, ma quando lo vedo riapparire allora mi accorgo che era sparito e sono contento che sia tornato. La carenza principale del blog rimane comunque la mancanza di utenti con le poppe grosse, poi ci sarebbe anche che ho finito le giustificazioni per molte delle vostre prese di posizione per cui trovavo sempre una giustificazione. Il PD è così in crisi che intanto ho sfruttato l’occasione e chiuso un accordo a vostro favore; alla millesima lamentela diversa vi arriverà a casa la tessera del partito che vi permetterà di risparmiare l’euro necessario per votare, non tanto il segretario, ma piuttosto dove vi si chiede se Martina è il nome o il cognome. Avrebbe compiuto 62 anni tra pochi giorni, invece ha deciso di andarsene, è stato un esploratore gastronomico, il primo celebrity chef, Anthony Bourdain con i suoi programmi televisivi mi ha fatto girare il mondo. Il primo a raccontare il cibo lontano dai fornelli, mostrandolo come lo consuma la gente. Ha esplorato le cucine del mondo portandocele in casa. Adesso anche Astori mangerà meglio, e se gli angeli questa volta aiuteranno me, allora oggi cucinerò come antipasto uno splendido susci (senza "h") del trippaio, e poi dei ravioli di lampredotto con cipolla di Tropea. Pinot nero come il futuro.

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