Quando
si dice una squadra fatta di piedi buoni, significa averla costruita
con i buoni propositi che poi sono anche quelli che ci accingiamo a
raccontarci senza troppo crederci prima di salutare l’anno vecchio
insieme al girone d’andata. Propositi buoni che qualcuno riesce ad
applicare nella vita reale, e nella fattispecie anche nella vita di una
società regale come la Fiorentina, grazie ad una rete fitta come una
calza a rete, fitta di contatti come la nebbia, contatti tessuti sui
banchi di nebbia tra la competenza della materia calcio e le conoscenze
sempre utili per una bella raccomandazione come quella per un buon giocatore,
che dimostrano un’alta professionalità ed un’intima predisposizione a
non lasciare niente al caso, magari con un’anima un po’ lasciva, e
invece di licenziare allenatori come fanno Zamparini e Preziosi,
dimostrarsi licenziosi, con la volontà di dare tutto per la maglia ma
anche di togliersi la maglia in maniera voluttuosa. Una squadra
piacevole, allettante, carezzevole, speriamo anche baciata dalla sorte
come succede quando si bacia la consorte, perché assistere a una
magnifica azione avvolgente è come assistere lascivamente ad una scena
erotica tra la gente. Sarà sicuramente un lusso resistere alle offerte
per Jovetic, mentre non resisteremo nella maniera più assoluta ad un
atteggiamento lussurioso e impudico della squadra, lasceremo ad altri la
soddisfazione di togliersi i sassolini dalle scarpe, noi ricercheremo
il piacere nel sesso invece che nel sassolino, e al vizio del gol che
Toni continua a manifestare incallito, risponderemo da viziosi, a chi
invece sarà in cerca di alibi per giustificare la mancata
pontellizzazione, risponderemo alibidinosi. All’assoluto odio verso i
Della Valle opporremo il nostro vivere dissoluto nel bel gioco, alle
contestazioni e ai nasi da pagliaccio tipo Gino Bramieri sorrideremo
bramosi perché irretiti da una manovra torbida che tende ad adescare con
facili costumi. Se poi c’è chi è Immobile come Ciro c’è anche chi è
immorale come la Fiorentina che non lascia scampo con la sua ragnatela
di passaggi, sullo sfondo di paesaggi frequentati si dai piedi buoni, ma
immorali, perché eliminando la figura rassicurante del mediano di fatto
screditano Ligabue e Lele Oriali. E’ Natale ed è tempo di regali, e il
più attuale si dimostra chi ha scelto l’albero come modulo, e c’è chi
sotto l’albero vuole trovarci il terzo scudetto, chi vibra solo all’idea
di scartare i regali e chi spera di trovarci un vibratore. E forse c’è
un Babbo Natale dall’accento marchigiano che ci farà trovare un
centravanti gonfiabile, noi che lasciamo fare al destino il suo corso
naturale, ma che nel corso del nostro destino abbiamo dimostrato di
lasciare fare ma anche di essere lascivi, chiediamo al Babbo Natale con
le scarpe Tod’s e il cervello fino di lasciarci se non proprio Anna
Falchi almeno i confetti Falqui da regalare domani a Zamparini, ma
soprattutto di confezionarci i regali nella maniera più classica, senza
farsi prendere troppo da tutte quelle innovazioni di Gianni Vio, perché
ci piace ancora scartarli nella loro versione più romantica, e per non
essere fraintesi alleghiamo foto a Babbo Natale per far vedere quanto ci
piace ancora sciogliere i fiocchi. Mentre per la neve ci pensa il sole.
Per chiamare Marchionne ripetutamente Marchionni bisogna avere in testa la Fiorentina molto più che l'uomo Fiat. DDV ieri sera lo ha fatto, dimostrando quanto sia finto il suo distacco dalla viola e tutto il suo disprezzo per quel signore ( si fa per dire) che considera Firenze una piccola e povera città.
RispondiEliminaIlicic, Dybala, Miccoli: questi tre possono inventare i nostri guai in qualsiasi momento e affrontarli in casa loro senza il Fac non è il massimo della vita. Davanti, il solito Toni inservibile da trasferta, vicino a uno Jojo non ancora al top. Il trio delle meraviglie azzoppato da Aquilani che fa compitini ma non brilla più da quando è rientrato dall'infortunio. Cuadrado in flessione. Ci vogliono allora il Neto di Udine, Savic rinsavito nel controllo della sua zona, Rodri più che perfetto, il Pek e Borja atlanti del centrocampo e non sotto il 7,5 di performance, Pasqual eroico. E allora viene un bel pari col quale raggiungiamo al terzo posto la Lazio perdente a Genova e ci facciamo un Natale con le palle.
RispondiEliminaIncontrare il Palermo in fase(loro)di post deglutimento della filosofia Gasperiniana non è ideale per noi ma approfittare della digestione degli schemi dell'ex aletta pescarese non dovrebbe essere difficile;pesa laggiù in fattore campo,la bipolarità calcistica di Miccoli,o fa il fenomeno o si eclissa,e il ritorno a buoni livelli di Ilicic,sparito per le prime 10/12 partite.Loro non hanno un cervello classico(un Pek per intenderci)e si affidano alle folate che da sempre contraddistinguono i rosanero,quindi il centrocampo dovrà avere una compattezza da Maginot e credo che sia una partita per testare meglio ancora Savic,che si incollerà a Miccoli,il quale se andrà in zona Tomovic,con i due passi completamente te diversi,farà scempi.Mi aspetto la sorpresa Migliaccio in campo,magari a proteggere meglio un Cuadrado in flessione dopo un mese da Abebe Bikila sulla fascia ad alte velocità e vicino ad un game over fisico.Mai come ora sarà fondamentale rivedere lo Jovetic risolutivo delle prime partite e ritengo questa partita adatta a Liajic più che a Toni,quindi BLIMP,direi che il nostro pennellone sarà utile per un non desiderato assalto finale.
RispondiEliminaIl Palermo ha un centrocampo nettamente inferiore al nostro. La partita si decide lì. Se riusciamo a far girare la palla le ripartenze di Miccoli saranno poche e non decisive. Se mai preoccupa la vicinanza con la partita di Udine, che è stata molto dispendiosa. Se dovessimo passare in vantaggio fondamentale sarà affondare in contropiede. In avanti Jovetic è ancora lontano da una forma accettabile. Non so se possa giocare dall'inizio. Le soluzioni le conosciamo. Nessuna convince totalmente, ma poi alla fine i goal vengono. Migliaccio giocatore di casa troverà sicuramente spazio, non so se dall'inizio. Credo che Montella non possa negargli la soddisfazione di giocare alla Favorita.
RispondiEliminaDopo il Santo l'Africa chede il suntoChiari,da qui non posso aver seguito il dibattito,mi dai il tuo sunto?Grazie
RispondiEliminaLele
Io invece Lele ti chedo se Sandrelli si riferisce a te in questo articolo eh eh
http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=126199
http://www.violanews.com/calciomercato/la-nazione-ramirez-vicinissimo-alla-fiorentina-20121221/
RispondiEliminaLele, è stato un dibattito molto interessante e pacato, tra tre imprenditori ed una sindacalista CGIL, Santoro moderatore e Travaglio devastante nei confronti della vecchia politica. DDV ha parlato solo di politica e di economia, esprimendo più di una perplessità per la candidatura di Monti, che avrebbe visto più come nuovo Presidente della Repubblica, super partes per definizione, ha giudicato le luci e le ombre del suo operato, non ha mai nominato Berlusconi ma gli ha dedicato, d'intesa con Santoro, solo qualche irridente allusione, sulla Fiat ha criticato il modo in cui ci si sta rapportando Monti, ed ha auspicato un suo piano impegnativo per la produzione di auto in Italia, rivendicando giustamente il merito di un eventuale cambio di atteggiamento della Fiat nei confronti dell'Italia. C'era anche un'altro imprenditore torinese, se non sbaglio, che ha definito Renzi un potenziale statista, opinione che condivido.
RispondiEliminaCaro Louis, se parte Jojo Ramirez può ben arrivare, mentre su quei nomi di attaccanti per gennaio ci piscio a sangue e basta, allora mi tengo quel che ho. Tu devi dirci piuttosto quando sono previste le visite mediche di De Rossi e se ha preso casa a Coverciano oppure a Fiesole.
RispondiEliminaah ah ah, grande Colonnello... per adesso nessuna novità... prima proveranno a venderlo fuori Italia e dobbiamo sperare che nessuno voglia svenarsi per lui... solo in quel caso potremmo entrare in gioco noialtri, ma si parla di fine gennaio...
RispondiEliminap.s. oh, non ci fate troppo la bocca, è dura come volare, sennò poi mi date di bischero per tre anni di fila, eh eh eh
Meglio i nasi da pagliaccio oppure quelli africani tappati?Caro
RispondiEliminaPollock,non si riferiva a me,eh eh,visto che non sono estremista e la
penso come tutt'e due:Montella e' bravissimo,lo sarebbe molto meno con
Munari,Behrami,Lazzari,e un Montolivo che gioca alla meno.
Chiari,grazie,mi
sarebbe piaciuto assistere.Su Renzi la pensiamo allo stesso modo,ma non
siamo noi che abbiamo perso,ma tutta l'Italia,e come previsto,senza di
lui l'ombra satanica del professore(ah ah ah ah)si allunga
inesorabilmente per depredare gli italiani e l'Italia.Questo
Dracula/Giuda sponsorizzato dal peggio che si
possa augurare,banche,poteri forti europei,sionisti,Casini,Montezemolo,Fiat,Draghi,Napolitano.La
vittoria di Bersani ha portato a compimento il disegno che era chiaro
per chi non era cieco,e tra qualche anno,quando saremo nella miseria,ci
si ricordera'.
Non mi resta che tapparmi il naso e votare Grillo,pensa te!
Lud,a volte credo che tu pigli per il sellino...le tue considerazioni per Palermo sono:
-la partita si decide a centrocampo
-se riusciamo a far girare la palla le ripartenze di Miccoli saranno poche e non decisive
-se si va in vantaggio sara'fondamentale affondare in contropiede
-delle soluzioni che abbiamo nessuna convince totalmente
Azz!
Lele
beh, caro Lele, saremo in due...
RispondiEliminaPeriodo di stagflazione,De Rossi si addice e si sposa col concetto;al mercato di oggi Galliani sembra la signora con pelliccia e Louis Vuitton che contratta i centesimi per le zucchine col fruttarolo,Marotta cerca l'angus dal macellaio del mercato,Leonardo è il cingalese mandato dal signorotto a fare la spesa quotidiana con 500 euro in mano,Pradè ìl più sereno con la sua cucina alternativa da guarnire.
RispondiEliminaPurtroppo il tuo pronostico è realistico, Colonnello. Per vincerla occorrerebbe, oltre a quanto da te indicato, anche uno Jovetic in formato Jovetic e palle inattive fruttuose. Immagino (immagino perché evito certe trasmissioni per una questione di salute mentale) Santoro e il manettaro Travaglio, al solito, senza una parola sulla situazione delle carceri, dramma tutto nostro che solo noi non vediamo o non vogliamo vedere (adesso, poi, a due mesi dalle elezioni, chi azzarda mosse impopolari e non demagogiche? Solo un santone ottantaduenne), mentre dall'Europa fioccano condanne per la nostra palmare inciviltà.
RispondiEliminaSe rileggi Lele vedrai che ho controbattuto punto per punto, ma senza acredine, ad un post precedente di Blimp il quale aveva osservato che il Palermo ha attaccanti che possono far male ed aveva pronosticato il pareggio. Ho risposto che non è l'attacco il settore in cui si deciderà la partita ma il centrocampo. Ed ho fatto notare che sarà fondamentale saper ripartire perchè a Udine in questo siamo mancati totalmente. Blimp si chiedeva chi potessero essere gli attaccanti giusti. Ho osservato che nessuna soluzione soddisfa completamente, visto che Jovetic è ancora fuori forma e Toni fuori casa non eccelle, ma che alla fine non conta poi tanto quali attaccanti si mettano in campo perchè la squadra segna comunque. Anche AntoineRouge ha letto il post di Blimp e lo commenta.
RispondiEliminaA proposito d'inciviltà vorrei chiedere ad Antoine cosa ne pensa dell'omicidio colposo, di quello previsto per chi uccide da drogato e in stato di ebrezza, fondamentalmente senza nessuna pena da scontare, rimanendo beatamente a piede libero. Se non sia arrivato cioè il momento di prevedere anche un omicidio stradale.
RispondiEliminaAggiunegerei che se si fa un goal più di loro si vince.
RispondiEliminaSe viene Chamacq me le taglio col mestolo (oh, si fa per dire, eh!), bisognerebbe aver perso il capo.
RispondiEliminaIn confronto a quelle brasiliane o sudamericane in generale le nostre sono il Grand-Hotel, comunque è vero, la civiltà di un popolo si misura dal rispetto che ha per la persona umana, anche per quella che ha sbagliato, anzi, soprattutto per quella se lo scopo è il recupero, come dovrebbe.
RispondiEliminaBucchioni: “JoJo vuole la Juve, Ramirez il sostituto”
RispondiEliminaPubblicato il 21 dicembre 2012 08:24
Nel suo editoriale su tuttomercatoweb, Enzo Bucchioni parla così delle prossime mosse di mercato della Fiorentina:
Jovetic insiste per andare alla Juventus, i suoi
procuratori non mollano l’osso lasciato l’estate scorsa. Andrea Della
Valle vuole resistere, ma intanto i suoi uomini mercato hanno messo le
mani su Gaston Ramirez che vuole lasciare il
Southampton a fine stagione. E’ il sostituito ideale del montenegrino,
costa molto, ma la Fiorentina lo insegue da anni: questa volta l’avrà.
Ribadisco Antoine e Blimp, anche a beneficio di Lele: se ci riesce di produrre possesso palla dovremmo farcela a portare a casa la posta piena. Gli avanti del Palermo sono forti ma debbono avere palle giocabili. Se facciamo valere la nostra superiorità a centrocampo toccheranno pochi palloni e avranno meno possibilità di andare a segno. Vale insomma il vecchio principio di Guardiola: finchè la palla ce l'ho io gli altri non segnano. Lapalissiano Lele ma non propriamente banale.
RispondiEliminaPollock, sono generalmente contrario all'introduzione di nuove fattispecie di reato, a meno che non si ritenga possano funzionare da deterrente. Nel caso specifico, non credo che una nuova figura di omicidio, prevista per le morti causate in seguito a violazioni del codice stradale, sia un valido deterrente. Comunque, capisco che ripugni vedere a piede libero degli assassini, per i quali non sono neppure previsti dei percorsi rieducativi, pur alternativi al carcere (questo a mio avviso è l'aspetto sul quale occorrerebbe lavorare), il che li induce spesso a ritenere di non doversi riabilitare e di essere sostanzialmente incolpevoli.
RispondiEliminaCerto, Louis, a un'evidenza come quella può arrivare anche Bucchioni che non ne chiappa mai se non gliele dicono all'orecchio un'ora dopo la firma. Per conto mio, se ci fossero i modi e i tempi il cambio di guardia potrebbe farsi anche a gennaio, ma non ci saranno. Se mettiamo insieme il post di AntoineRouge e quello di Pollock ne viene fuori un: più carceri e più umane, che mi sento di condividere. Lud, è semplicistico e direi bucchionico dire che la partita si deciderà a centrocampo (sembra una menciata da Novantesimo Minuto condotto da Valenti, sulla bocca di Zuccalà o di Castellotti a scelta) e, visto che hai il Pek e Borja (Aquilani, attualmente, è giù di profilo, come scrivevo), la vincerai per forza. Il Palermo ha tre mine vaganti ad alto potere deflagrante, che danno riferimento zero alle difese, noi siamo privi del Fac e con Savic che piace tanto ma che fa far gol sempre dalla sua parte, davanti abbiamo Jojo al 60% e Toni che è una calamità in trasferta e Cuadrado che contribuisce ben meno che fino a venti giorni fa: Pek e Borja possono tranquillamente giocar bene e noi perdere, insomma.
RispondiEliminaIl concetto di recupero del carcerato sembra essere quanto di più lontano ci sia dalla testa degli italiani. Parlando in giro sento discorsi aberranti, che spaziano, anche a seconda dei reati, dal buttare il reo in un buco a pane raffermo e acqua [perché la carcerazione la paghiamo noi cittadini!] gettando poi le chiavi [come se il tenere gente in carcere a vita non costasse nulla]; alla fustigazione pubblica con ingresso gratuito per i bambini allo spettacolo educativo; al taglio della mano che ha rubato, alla castrazione possibilmente non chimica, ma con coltellaccio da macelleria; fino al classico dei classici, la pena di morte, che sento invocare per i crimini più svariati, cominciando dallo stupro e dall'omicidio, per finire col furto in villa. Un vero e proprio collante che pare tenere unito l'italico stivale, accomunando il pensiero dell'elegante professionista [ma che cazzo vuol dire poi questa parola, gli altri lavoran gratis? van chiamati amatori?] a quello del fruttarolo all'angolo. Ma le più cruente ed efferate, in genere, sono le signore sui 50 che mi ritrovo compagne di fila alla cassa del supermercato, autentiche laureate onorarie al Garage Olimpo.
RispondiEliminaUtile sottolineare, però, che la zona di Savic dovrebbe essere protetta in prima battuta da Pasqual...
RispondiEliminaDeyna, generalmente le cinquantenni alla cassa sono pure impellicciate. Però la dieta a pane (fresco, integrale, di vari cereali e semi) e acqua mi trova d'accordo!
RispondiEliminaDal sitone:
RispondiElimina21/12/2012 11:26:07 nettuno_viola, sbrokko pontinoPrecisazione: la regola del giorno dopo non sussiste per il semplice fatto che già l'anno scorso negli ottavi di Coppa Italia si è giocato per due giorni consecutivi sullo stesso campo. Ed è successo sia a San Siro (Milan-Novara il 18 gennaio e Inter-Genoa il 19) che all'Olimpico con di mezzo noi (Lazio-Verona il 10 gennaio e Roma-Fiorentina 3-0 l'11). [...]
Non è così semplicistico Blimp perchè se pensi alle partite di Siena, Roma e Udine vedrai che tutte queste partite si sono decise a centrocampo. La Roma ha vinto lì, il Siena l'ha persa cedendolo a noi senza neppure provare a presidiarlo, Guidolin ha provato a togliercelo ma ci è riuscito solo a tratti. E quando abbiamo avuto la palla noi abbiamo fatto male. Dunque ritengo che enfatizzare troppo il potenziale offensivo del Palermo non renda giustizia alla differenza enorme dei due reparti di centrocampo. Ricordo che il Palermo schiera Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic. Troppa la differenza rispetto al nostro centrocampo al completo, ovvero Pasqual, Cuadrado e i tre tenori. Ai quali si aggiunge uno Jovetic bravissimo nel tener palla e dialogare dall'alto della sua classe con i centrocampisti. Unico punto debole che vedo è la scarsa abilità nel ripartire. Cuadrado e Jovetic debbono essere molto più reattivi se trovano campo aperto. A Udine hanno sprecato troppo.
RispondiEliminaC'è anche un cinico scambista:
RispondiElimina21/12/2012 10:46:50 Speggio, RomaCi danno Osvaldo e stiamo pari.
Siamo d'accordo, Deyna, ma con Tom hai beccato sempre meno che con Savic, fermo rimanendo Pasqual. Savic piace per la personalità, per la spettacolare rudezza di certi interventi, per la dinamicità, per la capacità d'inserimento sui calci piazzati, ma difetta ancora di costanza di attenzione e fra meriti e demeriti per me chiude fino ad oggi pari e patta, anche se ha margini per diventare ben più decisivo.
RispondiEliminaSono d'accordo Antoine, e anche chi va in carcere ha diritto ad una detenzione dignitosa come forse solo nei paesi del Nord Europa sono in grado di assicurare, poi però bisognerebbe che ci fosse anche un po' più di sensibilità verso le famiglie di chi ha perso un figlio (Vigili Urbani, Polizia ecc) che considerano questo tipo solo una partica fastidiosa da rimpallarsi, e molta meno arroganza da parte di chi nella fase processuale vorrebbe addirittura ribaltarse i ruoli tra la vittima e chi ha ucciso. Per non parlare della burocrazia. Non è poi molto civile che i Vigili Urbani senza prima mai essersi fatto sentire, telefoni alla famiglia del figlio ucciso da un ubriaco per presentargli il conto di 300 € per la custodia del motorino.
RispondiEliminaIo non riduco il potenziale del Palermo ai Tre, Lud, io ti ho detto che noi abbiamo attualmente troppi uomini in momento delicato (e ti ho snocciolato chi) per presentarci al meglio in casa d'altri (cosa, quest'ultima, anche da non mai sottovalutare). Volere non è potere: tu puoi anche calare sul tavolo le figurine e dire che sul tavolo la vinciamo agevolmente, sul campo poi è questione sempre di asini vivi e di dottori morti. Inoltre, caro Lud, il barcellonismo, cui aderisco per la Viola, non deve far dimenticare che esistono altre vie per vincere, e che se un centrocampo di muscolari ti sopraffà fisicamente riesce a far arrivare palla comunque ad attaccanti forti, i quali peraltro, nel caso del Palermo, non sono boe ma shrapnel, gente che sa arretrare, mimetizzarsi e rifrecciare davanti.
RispondiEliminaCi stiamo divertendo a fare previsioni Blimp. A me pare che sulla carta possiamo puntare alla posta piena. Non possiedo sfere di cristallo naturalmente. E la stanchezza di Udine va messa in conto. Io mi sono limitato ad osservare che la Fiorentina quando riesce a tener palla vince con la tecnica ma anche l'ostinazione e la capacità di contenere dei suoi centrocampisti, due dei quali, Valero e Pizarro sono ottimi anche in fase di non possesso. Quello del Palermo è il caso di una squadra che non ha sulla carta centrocampisti in grado di contrastare i nostri. Incrociamo le dita.
RispondiEliminaSulla carta possiamo vincere, e chi lo nega? Troppi fattori però non ci fanno presentare al meglio, rendono il possesso di palla malagevole o involuto (da un mesetto, come anche ieri sottolineava Stefano da Vienna) e temibilissima la trasferta. La SNAI, comunque, fida come te nelle nostre potenzialità astratte e assegna nel complesso più probabilità all'1 che al 2. Io firmerei per un pari, lo dico senza vergogna, come avrei fatto, e lo dissi, a Roma, come a Torino ed emerse dal campo. Posso dire, come nota di ottimismo, che i Tre sono micidiali soprattutto per rapidità e imprevedibilità, più che per violenza, di esecuzione ma il fatto che in porta noi abbiamo un portiere freddo, reattivo e dal piazzamento impeccabile è una garanzia, in tal senso.
RispondiEliminaCorreggo il lapsus, ma il senso corretto era chiaro dal contesto: «più probabilità al 2 che all'1».
RispondiEliminaGeneralizzando, Tomovic ha perlopiù giocato nel momento in cui la Fiorentina subiva molto poco dietro, grazie al tiqui-taca a pieno regime...Savic il posto fisso l'ha trovato quando i motori della Maquina non erano più al massimo. C'è del vero, però, secondo me Tomovic è più adatto a fare il terzo di una difesa a tre, Savic lo vedrei molto meglio centrale in una difesa a quattro accanto a un elemento più tecnico, ma certo non possiamo cambiare modulo difensivo per lui in questo momento, non è Passarella.
RispondiEliminaLUD,concordo sul tutto ma lascia stare,sul sitone,Barret!È un multinick bipolare,uno di quelli che faceva girotondo,tenendosi i testicoli l'uno con l'altro,per scacciare i Della Valle.
RispondiEliminaQuel che è peggio, AntoineRouge, è che le carceri italiane, oltre che essere disumanamente sovraffollate, non sanno minimamente operare per il recupero ed il futuro reinserimento sociale dei carcerati, attraverso la formazione ed il lavoro. Hai ragione, questa squallida classe politica non ha il coraggio, con l'unica eccezione dei radicali ed in certa misura del buon Giorgio Napolitano, di parlare di amnistia, per quanto essa sia prevista dalla Costituzione Italiana. Tra l'altro, i provvedimenti di clemenza, come la storia e la statistica insegnano, hanno sempre operato virtualmente, nei confronti di coloro che ne hanno usufruito, sul tasso di recidività.
RispondiEliminaPeccato, Deyna, per l'utente nettuno_viola del sitone, che non si stia parlando di una presunta regola del giorno dopo, che in effetti non esiste, e che si stia invece parlando di un'altra di regola, che impone che la partita si giochi a Firenze, ed è quella la regola che esiste e che va rispettata.
RispondiEliminaSempre meglio essere prudenti, Blimp, le previsioni troppo ottimistiche portano male. Diciamo allora che si pareggia, ma tengo caldo il mio post per il dopo partita.
RispondiEliminaLa redazione dell'astronave-madre tuttavia porta acqua al mio mulino con questo post: Per il match del Barbera di domani pomeriggio, il tecnico rosanero Gian Piero Gasperini potrebbe modificare il suo tradizionale 3-4-2-1, passando ad un più coperto 3-5-2. Sarà il centrocampo infatti il reparto chiave della partita, reparto nel quale il Palermo rischia di subire di piu'. Così, nella speranza di arginare la costruzione della manovra e la circolazione di palla della Fiorentina, il reparto mediano potrebbe essere infoltito dal tecnico rosanero. Il sacrificato di turno dovrebbe essere dunque Bienza, con l’inserimento di Rios a centrocampo per rompere le trame viola. In avanti spazio al tandem Miccoli-Ilicic.
RispondiEliminaTi dirò, Lud, che mi fanno meno paura così, a modulo speculare e non mi sembra, per loro, una buona idea uno schema senza scali, non valorizza quello che hanno di meglio. La paura fa novanta anche per loro e, da parte di Gasperon de' Gasperoni, mi sorprende non poco.
RispondiEliminaAttenzione all'arbitro domani, le squadre di Gasperini di solito picchiano come forsennate. Temo più per alcuni giocatori chiave della squadra piuttosto fragili, come Jovetic e Aquilani, che per il risultato finale. Vedrete che saranno presi di mira sin dall'inizio quindi la direzione della gara assume rilevanza particolare.
RispondiEliminaIl Pek in forse: ha fatto differenziato, oggi. E' convocato, ma in condizioni precarie. Ahi.
RispondiEliminaStraordinaria manutenzione africanaQuello
RispondiEliminache volevo sottolineare,LUD,e'che sei troppo accademico.Ricordo un tuo
parere"il portiere lo si giudica da due attitudini:gli interventi di
ordinaria amministrazione e quelli di straordinaria
amministrazione"Perche'c'e'una terza valutazione?
La partita si
decidera'a centrocampo...da quando c'e'una palla che rotola sull'erba
e'il centrocampo,salvo casi limite,che detta il match,filtra la
difesa,supporta l'attacco,mi pare che tu affermi lo scontato,comunque...
Venendo
a Palermo te dici noi siamo piu'forti nel mezzo...e chi lo
dice?Perche'i nostri nomi hanno maggiore qualita'?E'un elemento,ma non
basta,in campo vanno uomini e non i nomi.E hai scelto non una delle
peggiori,ma la peggiore squadra in assoluto per affermare la tua tesi.Il
trio magico e'inarrivabile tecnicamente ma non e'velocissimo.Noi
abbiamo sempre sofferto il pressing avversario,se e'organizzato bene.In
quei casi i nostri sono andati in affanno e la difesa in
pericolo.Parma,Inter,Samp,Roma,Udinese 2°tempo,sono li'a testimoniarlo,quindi,dato che loro vanno piu'forte,
pressano
come nessuno in Italia,noi soffriamo questo atteggiamento e saremo
ovviamente piu'stanchi,io vado controcorrente e solo per
sabato,ricorrerei,non sistemeticamente ovvio,ai lanci di Aquilani,e
Pizarro,che sanno mettere la palla dove vogliono,per saltare il loro
pressing che sara'infernale.Schiererei Toni(per me non adatto in
traferta ma utile in questo caso)e Jovetic per tenerli lontano(un no
assoluto a Mati e Ljiajc proprio perche'perdono palla facilmente)che
se poi la perdi nella nostra meta',ti arrivano da tutte le parti. e in
difesa manca il veloce Facundo.Quei lanci,oltre che le punte,dovranno
avere come terminali gli esterni cosi'da far correre gli avversari anche
all'indietro e noi salire.Li ho visti a Milano e Udine e non ci poteva
capitare di peggio,a parte i gobbi,ora.Poi se becchi gol e devi
recuperare,allora si' che son cazzi...Spiace Lud,la tua tesi mi pare
semplicistica(ci appropriamo del centrocampo,facciamo gol e affondiamo
in contropiede...)ma soprattutto,noi non siamo il Barca che possiamo
sempre imporre,come piacerebbe a tutti,siamo un'ottima squadra che
deve talvolta adattarsi alle necessita'ed avversari.E quello di sabato
e'duro,molto piu'di Udinese.Poi ovvio che se girera'bene e loro scendono
di livello rispetto alle ultime partite,allora il discorso e'diverso e
tutti saremo contenti.
Lele
A me pare che tu ti stia arrampicando sugli specchi Lele. Una arrampicata di sesto grado. Il fatto è che la partita si deciderà a centrocampo. Sarà scontato e banale finchè vuoi ma è pura verità.E a centrocampo siamo più forti. Non lo dico io, lo dice la redazione del sito, ipotizzando che Gasperini intenda presentare una squadra più coperta proprio perchè teme di trovarsi in inferiorità nella zona nevralgica. Che poi sul campo le cose vadano come ho ipotizzato è da vedere. Non ho sfere di cristallo e non mi atteggio a mago. Ho aggiunto infatti che la Fiorentina dovrà smaltire quantomeno la trasferta molto dispendiosa di Udine. E se le capiterà l'occasione di colpire in contropiede dovrà essere molto più cinica. E poi ci sono gli avversari, le contromosse, i fattori ambientali e la fortuna. Queste le incognite, rispetto alle quali non resta che incrociare le dita. Ci aggiorniamo a dopo l'incontro. Sempre forza viola naturalmente.
RispondiEliminaChe ne dite voi di Barreto? E' un centrocampista "oscuro", che non è mai stato considerato dalle squadre forti, ma a me è sempre piaciuto, assieme a Carmona. E' tignosissimo, non molla un centimetro, pressa in maniera soffocante, piazza il calcio quando serve, sa stare bene in campo, ha un piede non disprezzabile, e distribuisce bene il gioco. All'occorrenza sa anche tirare. Come riserva a me non dispiacerebbe per nulla, a Firenze. Poi, oltre a Miccoli dal dente avvelenato [ma sta veramente lievitando, pare Ronaldo Fenomeno nella partita d'addio...], temo il mio pallino Dybala, una scheggia impazzita là davanti a metà tra il Kun Aguero e Pepito Rossi [come caratteristiche, per ora], che sembra fatto apposta per mettere un po' in crisi la nostra difesa priva di Facundo.
RispondiEliminaColonnello, a proposito dei due giovani seguiti da Macìa di cui si parlava ieri [leggesti la risposta?], considerato il panorama mondiale dei centravanti under 23, penso proprio che Nicolas Castillo - che infelice, questa omonimia - sia tra i migliori che potremmo prendere. Necessita di un semestre di lezioni di tattica da Montella, piuttosto full immersion, ma ne vale la pena, perché credo proprio abbia caratteristiche straordinarie. Quando mi hai segnalato la notizia manco ci credevo, perché lo pensavo merce per lidi più prestigiosi. Magari! Tempo fa mi chiedevo come mai uno col talento di Pastore stenti ad imporsi con l'Argentina, sto cominciando a darmi delle spiegazioni:
RispondiEliminahttp://www.tuttomercatoweb.com/championsleague/?action=read&idnet=dHV0dG9jaGFtcGlvbnMuaXQtMTU3NjQ
Intuizioni africaneCome
RispondiEliminaspesso succede,e'evidente che non leggi,senno'trattasi di alterazione
di concetti.Io ho dato la mia visone tattica,opinabile ovvio,e dove
sarebbe l'arrampicata sugli specchi?Le tue quali sono?Quelle geniali
intuizioni...l'acqua sul fuoco e' calda,il vino e' alcolico,la ribollita
e' fatta col pane,e' bello trombare,meglio se riusciamo ad andare in
vantaggio che poi possiamo agire in contropiede,conquistiamo il
centrocampo perche'siamo piu' forti...(perche'non eravamo piu'forti del
Parma e Samp?)
Saranno le lezioni che t'ha dato il santino???Meglio che scrivi Forza Viola come hai fatto,che siam d'accordo,vai.Lele
Leggendo qua e la: Deyna, dovresti prestare più attenzione a quanto rileva il Colonnello su Tomovic, Nenad non ha l'esplosività di Savic, ma molto più senso della posizione e tasso tecnico parecchio superiore a quello del montenegrino. Considerate sempre che, al contrario di quel che si pensa e si scrive, Tomovic nasce come esterno basso di difesa a 4 e, in alternativa, come centrale di destra sempre nello stesso schema difensivo. La prima volta che ha giocato centrale di sinistra in una difesa a 3 è stato a Napoli, pochissimi giorni dopo essere sbarcato, a sorpresa, a Firenze. Quanto a Barreto, non scherziamo, non pensiate che sia superiore a Della Rocca, ottimo centrocampista, che non è mai stato lanciato qua da noi. Se devo sbolognarlo per prenderne uno peggio, e magari rimettendoci pure dei soldi, mi tengo lui fino a giugno, lo provo, e poi decido se spendere per riscattarlo oppure no.
RispondiEliminaSei partito volendo dimostrare che la mia frase: "la partita si deciderà a centrocampo" era una banalità. A mio parere non ci sei riuscito Lele perchè questa stessa considerazione è al centro dell'analisi di tutti gli esperti. Dice ad esempio Gasperini stesso: Il centrocampo di qualità della Fiorentina può influenzare il modo di affrontare la gara da parte nostra? Dobbiamo fare la nostra gara, con fiducia, dobbiamo essere bravi a contrapporci a loro evitando che facciano troppo disinvoltamente il loro gioco, dobbiamo riuscire ad essere molto bravi nell´impedire loro di giocare bene”.
RispondiEliminaRispondo anche a Blimp, un post di ieri. Anche se Marco di Siena ha commesso un errore commesso da me in passato in merito alla grafia del nome di Olivera, non ci sono pericoli che io e lui si sia la stessa persona. Io scrivo su alcuni blog, sempre con questo nome. Non l'ho mai cambiato da quando frequento internet, non ho doppie identità e me ne faccio un punto di onore. Considero offensivo il solo pensiero che io possa muovermi in maniera doppia.
RispondiEliminaLud, continui a non leggere quel che si scrive e a rispondere ai tuoi fantasmi... Col tuo ultimo post mi replichi fieramente su quel che non ho mai scritto, sul sitone (vedo) accusi Deyna di assolvere o relativizzare le colpe di Ovrebo. Nell'Ottocento avresti mandato i padrini per offese che ti eri sognato la notte. Almeno Lodovico si battè per una precedenza a destra: una cazzata, e tuttavia qualcosa di reale.
RispondiEliminaScusa se mi intrometto, Ludwig, ma non mi pare che il Colonnello ti abbia accusato di doppia identità. I suoi rilievi riguardavano alcune vostre tesi coincidenti. Io, ad esempio, sono rimasto sorpreso dalla vostra giustificazione di Felipe messo in marcatura su Robben con il suo evidente valore che si capirebbe anche da quanto fu pagato. Ma l'acquisto di Felipe non era uno di quelli che avete portato ad esempio per teorizzare la presunta pontellizzazione della Fiorentina in atto a quei tempi? Insomma, sembra che questo povero Felipe ve lo stiracchiate, da una parte o da quella opposta, sulla base delle vostre varie teorie, sempre e comunque finalizzate ad esaltare l'infallibilità santo, anche a costo di contraddirvi.
RispondiEliminaInfallibilità DEL santo, ovviamente.
RispondiEliminaChiari guarda che io Felipe non l'ho proprio nominato. Il mio discorso ha riguardato solo e soltanto Ovrebo. In proposito non credo ci possano essere discussioni. La squadra schierata contro il Bayern aveva diversi punti di debolezza, giocatori poi scomparsi da grandi palcoscenici in quella Fiorentina ce n'erano diversi. Prandelli ha fatto le nozze coi fichi secchi, quindi si merita un bravo ancor maggiore. Ma forse non è il caso di ricominciare la discussione da capo. Marco Siena fra l'altro non sopporta Ljiajc, mentre io lo ammiro e lo sostengo. Ci tenevo a sottolineare che non siamo la stessa persona, cosa che fra le righe Blimp, da letterato e forse filologo afferma molto chiaramente. Un simile piccolo errore (Oliveira e non Olivera) potrebbe infatti essere la spia che l'amanuense è lo stesso. Ma non è questo il caso.
RispondiEliminaVai, si è ripetuto, come se io non avessi scritto nulla, giusto prima del Chiari. Non è terrestre... Gli alieni sono dunque tra noi, i Maya avevano ragione solo che l'apocalisse sarà un po' più soft e insinuante di come l'avevano immaginata i media...
RispondiEliminaPrendo atto, Ludwig, che tu l'argomento, usato da Marco di Siena, riguardante Felipe forte ed affidabile, non l'hai usato, quindi mi auguro che tu possa prendere in considerazione che averlo messo in marcatura su Robben possa essere stato un errore del santo. Ribadisco che io non ho capito, neppure in presunti significati reconditi, quello che hai capito tu nello scritto del Colonnello rivolto a te, ma può darsi che tra voi due valgano codici interpretativi particolari che mi sfuggono, eh eh eh.
RispondiEliminaE' uno spadaccino che mena fendenti al buio, Chiari (cfr. Sismondi al Manzoni). Purtroppo in queste sue giostre tenebrose (cfr. Cecchi a Gargiulo) si perde il filo del dibattito.
RispondiEliminaDeyna ha chiaramente scritto che l'errore di Ovrebo non è stato determinante. L'ha scritto e ripetuto. Mi pare un piccolo record: non si è mai visto un tifoso di una squadra che non sia infuriato per un errore arbitrale di quella portata. Tu Blimp vai alla ricerca di una consonanza stilistica infinitesima che neppure io avevo notato. Conoscendo la tua ossessione per i multi-nick (talvolta oggetto di smentite inviperite) ho voluto precisare che nel mio caso il problema non si pone.
RispondiEliminaQuesto che, secondo te, sosterrebbe Deyna, non è l'oggetto della nostra discussione qua sotto, Ludwig. Stavamo discutendo d'altro, ma fa niente.
RispondiEliminaQuanto a quello che sostiene Deyna, se non l'ho capito male, una giusta interpretazione del suo pensiero impone una "piccola" correzione alla tua interpretazione, Ludwig, del suo pensiero. Io non direi che Deyna ha detto che Ovrebo "non è stato determinante", direi che Deyna ha detto che NON E' CERTO che Ovrebo, col suo gigantesco errore, sia stato determinante. Sembra un dettaglio forse, ma non lo è, il significato del concetto cambia radicalmente. O sbaglio?
RispondiEliminaPurtroppo i multinick sono ossessivi più che ossessionanti, Lud... Né ricordo smentite, salvo la tua, che ti tiri in ballo a capocchia, ma che comunque non può smentire un bel nulla nel mondo virtuale (ti basti sapere che per mio conto, come ti ho detto, hai fatto un sogno) salvo sul benemerito Sitollock, che si è munito contro questa insidia. Con la maiuscola, peraltro, in cloaca di Multinick, davvero sdato, c'è n'è solo uno, che tutti gli utenti del Sitollock ben conoscono: gli altri, Pseudosenese, Paolone-CMPUNK-Gabibbo Bianconero e Delfino compresi (e altrettanto conosciuti), sono dilettanti. Sostenere che l'errore di Ovrebo non sia stato assolutamente determinante per la qualificazione del Bayern vista la partita di ritorno non significa assolvere Ovrebo o insignirlo del fiorino d'oro, come hai invece sostenuto, ancora a capocchia. Parimenti, Lele non ha negato l'evidenza che le partite si vincono a centrocampo o che la palla è rotonda e scivolosa alle mani del portiere quando piove, ma che la nostra situazione contingente, quale ti è stata spiegata da Lele e da me, complica di molto il dato.
RispondiEliminaLa partita con la Roma, è ufficiale, si giocherà al Franchi, ma il 16 gennaio. Le pressioni di Buck hanno pagato, alla fine.
RispondiEliminaEsatto, Colonnello, e si dimostra che il problema non era la data, che, una volta rispettato il regolamento, è stata tranquillamente cambiata sulla base delle esigenze televisive, ma, appunto, il regolamento.
RispondiEliminaQuesto è il post più bello di oggi, nel sitone:
RispondiEliminaIL_DITTATORE, repubblica fiorentina
peccato se i malaga aveva la sede sociale a roma poteva SPALMARE...
Il post di ieri del Colonnello, Lud, non mi sembrava nemmeno lontanamente accusarti di multinickismo. Tra l'altro, "Oliveira" lo scrive, riferito al nostro giocatore, l'80% degli utenti del sitone, compreso il GAT [non ricordo se sempre] e i redattori, a volte. Quindi non dà nemmeno adito a sospetti particolari...A poi
RispondiEliminaNella tua mania di esaltare il santo tu hai detto che senza l'errore (?) di Ovrebo avremmo sicuramente passato il turno, ed a questo Deyna ha replicato. Mi sembra abbastanza a ragione. Che le probabilità di passare il turno siano più alte partendo da 1-1 che non da 1-2 è un'altra ovvietà, ma che queste probabilità siano il 100% è fantasia. C'era da giocare un'altra partita che avrebbe avuto altra storia e che non è affatto detto che avremmo vinto o saremmo riusciti a reggere sullo 0-0. L'abbiamo avuto in pugno il passaggio del turno, sul 2-0 e poi sul 3-1 e tutte e due le volte ci siamo fatti rifare, in casa, il goal decisivo. Tutto questo non depone a favore della tua teoria ma dà anzi l'impressione che il Bayern, quando ha voluto pigiare sull'acceleratore, ci ha fumato. Come non pensare che l'avrebbe potuto fare anche partendo da 1-1? Non dico che l'avrebbe fatto, doveva comunque fare un goal di più o farsene fare uno di meno, magari sarebbe andata come dici tu, ma da qui a farlo passare per una cosa sicura ce ne corre.
RispondiEliminaEcco, Jordan ha sintetizzato ed espresso molto meglio di me ciò che volevo dire. Penso che ad aver piazzato una videocamera nelle nostre case vicino alla tv, quella sera, non ne saremmo usciti come persone normali, ma come pericolosi psicopatici, altro che minimizzare. Ciò non toglie che senza il GRAVE ERRORE ARBITRALE è tutt'altro che certo che avremmo passato il turno. Mia opinione è che non l'avremmo passato lo stesso, la tua che sì, ma siamo entrambi nel campo delle supposizioni.
RispondiEliminaSì, ma per Lud Prandelli sarebbe l'Enoteca Pinchiorri, Miha la mensa dei poveri... Nel mezzo stanno i rinfreschi del Chiari per i nuovi arrivati. Intanto, se a metà della ripresa la Puttana di Tutti si trova in svantaggio non deve mai disperare: un'espulsione fasulla, un rigore inventato e se viene sbagliato allora sette minuti di recupero (vedi mai!), mani di Vidal involontario a priori ed ecco che dalla trattoria «Alla marmotta strabica» si esce con febbre tifoidea per cozze inquinate. Però ti sta bene, Cessino! Da sempre hai fatto lo sgabello, simulando piazzate da contestatore nel mentre che ricoprivi cariche da uomo di paglia dei gobbi: vai, protesta e piangi, tu che nel tempo hai avuto più profitti dalla Puttana di quel povero lacchè di Damato che stasera ti ha fatto perdere la partita!
RispondiEliminaJovetic alla Juve non ci andrà mai, può darsi che se ne vada se farà un bel campionato e qualcuno pagherà il giusto prezzo, ma non sarà la Juve. Bucchioni spara una cazzata al secondo, ogni tanto gliene dicono una per tenerlo buono o per fargli dire quello che conviene che dica. Se andrà via Jovetic può darsi che venga Ramirez, ma non è detto, di sicuro non viene se rimane Jovetic.
RispondiElimina6 minuti di recupero....6.Roba da juve,altro che....6 minuti non dati a Catania(contro i gobbi)dopo 3 minuti di isterismi juventini sul guardalinee,sottoposto a terrorismo psicologico da un branco di zebre ammaestrate dal domatore Marotta.Sembrava,stasera,epoca moggiana:si giocherà sino a che la juve non segna;e se avesse segnato il Cagliari?Fallo di confusione.Partita falsata dal luogo,un deja-vu di Fiorentina-Juve ad Avellino......
RispondiEliminaSitollockiani, amici cari, io entro in ursina letargia, quindi vi formulo fin da adesso i migliori auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo. Grandi speranze mi carezzano per domani ma grandi timori anche mi serrano il cuore. Nulla potrà però offuscare la gioia di questi quattro primi mesi di campionato, durante i quale abbiamo giocato il miglior calcio ed esibito le più belle individualità «a sorpresa». I miei voti per questa prima trancia di campionato sono:
RispondiEliminaViviano 5 Neto 6,5 Roncaglia 7+ Rodri 7,5Tom 6,5Savic 6,5Migliaccio 6--Cassani 5Cuadrado 7+Romulo 6+Pizarro 8Olivera 5Borja 8Aquilani 6,5Mati 5,5Pasqual 6,5Llama 5--Ljajic 6+Jovetic 7-El Ham 6Toni 6,5Seferovic 6Aggiornateli voi alla partita di domani, mi auguro verso l'alto. Ancora un saluto affettuoso.