Secondo
due a due in rimonta che dimostra una fase difensiva alleggerita come
la panna, ma anche la capacità della squadra di rimontare tipica proprio
della panna. La cosiddetta panna rimontata. E se da una parte la difesa
è meno attenta è anche vero che allo stesso tempo è micidiale in fase
offensiva, e comunque non è possibile pensare che la squadra possa
giocare sempre con grande intensità, sottolinerei quindi gli aspetti
positivi di una quasi sconfitta che con Aquilani è diventata una quasi
vittoria. E una volta recuperati gli uomini che fanno la differenza
davanti, la Fiorentina tornerà ad essere anche meno prevedibile
complicando non poco i catenacci avversari. Dopo i tanti complimenti per
il gioco, oggi si evidenziano soprattutto le capacità a sfruttare i
calci da fermo, una varietà di soluzioni che le difese avversarie vivono
ormai come una roulette russa, un’arma letale che come l’omonimo film è
arrivata all’ennesima avventura della fortunata serie, mentre le
punizioni dal limite latitano, copiosi arrivano come sempre i cartellini
gialli a Pizarro, un’evidente anomalia del sistema, come del resto
Valeri che a Parma giudica in un modo e ieri in un altro, le mani non
sono più mani mentre lui rimane un arbitro mediocre a Parma come ieri.
La partita dice che la Fiorentina non è al meglio e le assenze si
sentono, ma anche che in questo momento è la squadra che meglio sfrutta
le situazioni nate da palla inattiva, portando addirittura alla
doppietta il quattordicesimo marcatore della stagione, quello per
intenderci che il City ci ha dato di resto. In una giornata nella quale
la squadra gioca in maniera meno intensa e precisa, dove deludono Mati
Fernandez all’ennesima occasione sciupata, Romulo che sembra un pesce
fuor d’acqua ed El Hamdaoui in difficoltà come prima punta, che migliora
quando va a farla invece Seferovic, e ancora una volta i pochi minuti
che ha giocato, servono ad Aquilani ha dimostrare la sua grande capacità
d’inserimento che lo hanno portato a sfiorare addirittura il gol
partita al quarto minuto di recupero. Un pareggio che va accettato
perché la squadra pur dimostrando di non essere nella sua fase più
brillante recupera per la seconda volta consecutiva uno svantaggio in un
momento della partita delicatissimo, dimostrando comunque di essere
viva, compatta, con un grandissimo carattere e una forza di reazione
importante, caratteristiche che ci fanno ben sperare, che ci lasciano
tranquilli insomma, e con la Roma ci sarà subito un’occasione importante
per ribadire invece la caratura tecnica e le ambizioni, sperando di
recuperare giocatori importanti. Diciamo che è stata una partita che ha
fatto vedere cose buone e meno buone, la classica situazione che a
Firenze alimenta il differente modo di leggere un avvenimento, il
bicchiere mezzo vuoto o pieno, la soddisfazione per un risultato
recuperato oppure la delusione per una vitoria mancata. Una partita
disegnata apposta per mettere in mano al tifoso fiorentino la lente con
la quale andare ad ingrandire i demeriti oppure i meriti, a tirare fuori
cioè la prorpria predisposizione all’ottimismo o ad abbattersi. La mia
lente d’ingrandimento l’ho già usata per individuare i fioric in una
partita per molti dura da digerire come invece i sanpietrini dove i
fioric sono spuntati, e subito barattata con loro che avevano tanto
bisogno di evidenziare i difetti a due mani, in cambio mi sono fatto
dare il cucchiaino con il quale veniva raccattata la delusione, l’ho
sciacquato bene per mangiarci una gustosa partita di panna rimontata.
Valeri tifosissimo laziale, dicono: ma non c'è bisogno di tanto, la Juve, la Casa Madre dei gobbi di Casa Nostra, basta e avanza. Ieri, giornata disgraziata fosse pur dei nostri eroi, fischi il rigore su Mati e la partita è chiusa alla fine del primo tempo. Ci sarebbe voglia di seguire l'esempio di Stefano da Vienna, ecco la verità: il magone è grande. Per un po' temo che lo farò. Allora consegno qualche paralipomeno del commenton de' commentoni: Borja e Cuadrado fatalmente stanchi dopo tante partite a livelli stratosferici, di questo va tenuto conto anche per altri che possono trovarsi presto nelle loro condizioni, onde un Lancillotto, un gran cavaliere che dal nulla spunti (che si sperava potesse essere El Ham) urgerebbe, sarebbe un sogno lo fosse Jojo miracolosamente recuperato per Roma; Montella un po' testone e magari scaramantico napoletanamente nel riproporre Mati davanti e Romulo interno (così lo si brucia di nuovo, quest'ultimo, laddove potrebbe dar cambio tanto più utilmente sulle fasce); Jordan coraggioso col suo 6- a Mati stesso ma sempre più nella ragione di chi gli attribuisce 4,5 (il mio 5+ lo rimpiango di qualche piccolo decimo: quando a centrocampo non poi così brutto, il cileno, come i cercatori di capri espiatori vogliono); Rodri, come ho detto, sguarnito dall'assenza dell'immenso Fac ma comunque nell'uno contro uno forse fisiologicamente (abbiamo il coraggio di dirlo) non eccelso, essendo della tipologia di quei liberi all'antica supremi quando attorno le pedine, che sapientemente dirigono, sgrezzano loro l'oggetto e loro possono irrompere apollinei col loro anticipo, ma denudati e senza foglia di fico se affrontati in prateria da soli; su Seferovic si può contare, non scialando ma si può; con Aquilani in campo è sempre un'altra storia.
RispondiEliminaChi tifa Juve vuole ritagliarsi un angolino in un mondo il cui fetore va fino al cielo, chi tifa Fiorentina spera in e si batte per un mondo tutt'altro, migliore. Ma anche la speranza ci è tolta.
RispondiEliminaLo ripropongo qui dove da oggi si discute l'argomento partita:
RispondiEliminaInsisto e sono d'accordo con quanto ha scritto a caldo Vitalogy ieri sera ,ed aggiungo che questi bastardi riescono anche ad agire sulla nostra autostima, così come si dimostra nei commenti di tutti voi di ieri sera dopo la partita.
Due sole considerazioni, 1) Se avessimo avuto una maglia a strisce l'avremmo vinta, giocando così, ALMENO due a zero e tutti scriveremmo di un'altra grande esibizione di una grande Fiorentina 2) Se una strisciata avesse subito un pareggio così ci sarebbe su tutti i giornali a caratteri cubitali una clamorosa polemica contro l'arbitro.
Io ho visto una buona Fiorentina, che, anche se è sulla buona strada per diventarlo, ovviamente non è (ancora) il Barcellona, ho visto la solita Fiorentina che ovviamente non riesce (ancora) a giocare per 90 minuti come il Barcellona, così come non c'è mai ( ancora) riuscita, anche nelle partite dove ha trionfato.
Infatti tutti quelli minimamente obiettivi in Italia parlano di una bellissima partita e di una bella Fiorentina.
Noi invece siamo qui a fare le pulci alla Fiorentina, se era la stessa o se era in calo, se questo e quello dei nostri hanno giocato bene o male.Questa è una partita dove, pur decimati in attacco, abbiamo fatto tre gol e ci hanno negato due rigori sacrosanti che gridano vendetta al cospetto di Dio, tutte le altre sono fumisterie, o meglio cose false perchè falsate, perchè prodotto di quei furti.
Secondo me il post più lucido ed illuminante sulla partita apparso ieri nel sitone è il seguente, e si badi bene che è stato scritto prima della partita e ricordato subito dopo:
RispondiEliminaRaglio, Mugello Regione Autonoma
L'avevo scritto stamani che avrebbero trovato il modo di
farci perdere o pareggiare, e infatti due rigorini solari negati... facciamo un
po' di conti di quanti punti ci mancano. La società dovrebbe attuare una
protesta clamorosa! L'ho scritto: Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma e Lazio,
le altre non devono esistere.
Ricordo che dopo il furto di Cagliari del 1982 ci fu qualcuno che cercò di convincermi che quel giorno la Fiorentina non aveva fatto la sua miglior partita e che quindi era giusto così. Ovviamente in tutta risposta io questo qualcuno lo mandavo regolarmente a fare in culo.
RispondiEliminaLa differenza tra noi e la rube, OGGI COME NEL 1982 E COME SEMPRE, è che quando la rube gioca un po' meno bene non merita di vincere ma la fanno vincere lo stesso, e tutti continuano a scrivere di grandissima rube, noi quando giochiamo un po' meno bene meritiamo lo stesso di vincere, ma non ci lasciano.Ad appesantire la situazione una cultura perdente di certa tifoseria viola che a quel punto si concentra in modo masochistico nel dare tutte le colpe alla squadra che non avrebbe giocato alla perfezione, ed aprendo processi contro questo o quello dei nostri.
Scusate ma io a questo gioco non ci sto, per me la Fiorentina ieri ha fatto una bella partita che meritava di vincere ed ha provato farlo giocando e combattendo eroicamente e quasi riuscendoci sino all'ultimo secondo nonostante giocasse in 11 contro 17.
Circa la cultura perdente, Chiari, ti consiglio il post recente e raggiante di quell'imbecille del Dubitoso, che dell'arbitro non parla (dice sempre che è da provinciali vittimisti il farlo), comincia a imbastire processi, parla di esclusione di Roncaglia (contro il quale ha la fissa) perché Tomovic è più utile in fase di spinta e quel che ha detto Montella (normale turno di riposo) gli entra e gli esce dalle trombe di Eustachio e quel che è apparso a tutti (senza il Fac grossi problemi, dietro) lui lo nega a priori, senza argomentazione. Tolgo i prezzolati e i vedovi psicotici (a proposito, dopo due pareggi non mi stupirebbe un rientro soddisfatto del baseballista ipointelligente e con trauma edipico), Chiari: sono imbecilli come il Dubitoso che fanno la particolarità (negativa) del tifo viola. E noi a combattere su due fronti, interno ed esterno. Una fatica di Sisifo che comincio a risentire, ti dirò in franchezza.
RispondiEliminaSe ci davano il nostro si chiudeva il primo tempo sul 2-0 e si pensava alla prossima. Han seguitato a negarci il nostro in almeno un altro paio d’occasioni nel secondo tempo, quindi che l’arbitro abbia influenzato e pesantemente l’esito dell’incontro è fuor di discussione. Sentir poi quel gobbo con le stimmate di Ciro Ferrara lamentarsi perché Pasqual ha battuto il calcio di punizione del pareggio avanzando un po’ il pallone (un cross da quaranta metri, non un tiro in porta) e quei beccafichi di Costacurta, Panucci e Zorzi dargli spago senza nemmeno rammentare i misfatti di Valeri nei nostri confronti oltrepassa ogni senso del ridicolo. Detto tutto ciò, Chiari, non credo sia da perdenti esaminare anche quello che non è andato in casa nostra, diciamolo tra noi, ma serve a capire, a discuterne. Perché qualcosa non è andato se no una squadra di morti come la Samp non la si fa rinvivire dopo essere andati in vantaggio e deve fare la fine di Cagliari e Atalanta. Molto di quel che non è andato è ampiamente giustificabile, intendiamoci, Borja Valero e Cuadrado (picchiato scientemente in partenza sotto gli occhi del sicario in giallo) han dato segni d stanchezza ed è più che comprensibile, non avere Jovetic ed avere un Aquilani convalescente per un quarto d’ora non sono assenze da poco, la stessa assenza di Toni in partite come questa in cui l’avversario stava intrappolato dietro la linea del rugby, è importante. Se tutto questo basta a giusitificare le nostre esitazioni lo vedremo da Roma, dove si spera che molte di queste assenze siano risolte. Quanto al voto di Mati, Colonnello, tra un 5+ ed un 6- non c’è tutta quella differenza, io gli avevo dato 5,5 all’inizio, poi ho rivisto che il rigore se lo era poi procurato lui e che a centrocampo non era andato malaccio e gli ho dato una spintina in su, ma siamo lì. Il problema è che lui dovrebbe essere un giocatore da 6,5 – 7 e, per ora, non lo è mai stato.
RispondiEliminaHo seguito la partita in streaming con il commento dei due ben noti cronisti sudamericani che arricchiscono la telecronaca di spunti di colore ma sono anche molto attenti allo svolgimento della gara e al fatto tecnico. Ebbene, nessuno dei due ha ritenuto da rigore il fallo su Mati, se di fallo si può parlare. Forse per ottenere in quell'occasione il rigore sarebbe stato necessario un po' più di mestiere dell'attaccante, che è esperto ma non furbo.
RispondiEliminaLa foto della famiglia ipertricologica (VISA) nello scritto di ieri del GUBERNATOR aveva un presagio:guardate il capofamiglia,è Rossini,lo stopper della Sampdoria,quindi nell'ordinato caos del calcio si manifestano segnali deboli che inducono a cautele;la domanda che nessuno pone,lampante come situazione,è:come può essere rigore la spalla di Isla contro il Milan,come può non essere rigore la spalla di Poli in area,ieri sera?Le risposte sprofonderebbero nella retorica complottista o nella reiterata querelle "Be strips be happy"?La realtà è che abbiamo tutti,tutti sottovalutato la Sampdoria,squadra giovanissima e sorprendente in alcuni suoi interpreti di gioco(Poli ottimo centrocampista,Tissone con fondamentali argentini,Icardi centravanti che da solo ha fatto reparto,Krsticic novello caneade),quindi non esagero nel dire che più che errori di Montella(il nostro gioco,il nostro canovaccio,alcuni lanci pro El Ham di troppo)è stato Mr.Danone ad incartare la viola.Sul presunto rigore è Mati a non credere neanche un po' che lo conceda,conservando quell'aplomb e quella faccia da uno che casualmente si trovava sul Prato di Campo di Marte,ieri sera.Non credo alla stanchezza,è mancato quel raziocinio in più nei cervelli aggiunti come B.Valero e G.Rodriguez,che in genere accendono la miccia con giocate estemporanee ma efficaci(il primo),lanci calibrati e precisi a ribaltare il fronte(il secondo);Pasqual ha spadellato dei cross col bollino rosso per giovani calciatori in fase didattica,El Ham rimane uomo da ultima mezz'ora.Siamo quarti,imbattuti da 9 partite,con Jojo e Aquilani pronti al rientro,va bene così.La riflessione,come accennato da un sitollockiano è sugli ultimi gol presi:3 su 4 sono su azioni a campo aperto,dove veniamo uccellati per diagonali oscene o per raddoppi inefficaci,vedi ieri sera sui loro due gol:2 contro 1 ma ci portano a spasso.Perché?
RispondiEliminaVIVIANO: 5,5 Prego sedersi,ma attendere che tiri l'avversario,signore!- TOMOVIC 5,5 Timorato da non si sa chi in fase propulsiva,impaurito quando attaccato.Boh...- SAVIC 7,5 Inizia ad essere il primo intoccabile dopo Facundo,Puricelli godrebbe osservandolo. - G.RODRIGUEZ 5 Prepara un paio di piatti veramente succulenti per i doriani,e loro si rimpizzano. - ROMULO 5,5 Ariosto,per i tuoi arrosti!Per il fumo osserva il brasiliano! - CUADRADO 6 Oramai lo mazzolano davanti e dietro,poco tutelato,mai stanco. - B.VALERO 5,5 Piantato come un faggio al terreno,il suo fosforo non trova pertugi per esplicarsi. - PEK 7 Senza nessuna pecca,oltraggiato dagli avversari,osteggiato dagli arbitri. - MATI F. 5,5 Rambaudi l'ha chiamato tutta la sera Matì,forse perché era in campo come una nuance francese...così,spensierato e fancazzista,ieri sera(e lo adoro...o adoravo) - EL HAM 5 El Halamein per lui,disfatta. - PASQUAL 5 Cicca cross come fosse un gara ad eliminazione al contrario. - AQUILANI 6 O 10 minuti o partita intera incide,sempre. - MONTELLA 6 Bravo comunque a togliersi castagne dal fuoco con un ex gobbo che prepara bene il match.Capita...dopo tante partite.
RispondiEliminaRiporto quello che ho scritto sul sitone:
RispondiEliminaLe pagelle risentono del risultato, che ci hanno rubato. E ripeto rubato. Siamo stati meno brillanti di altre volte, e' vero, ma mica possiamo sempre giocare a mille e dominare tutti. Abbiamo giocato comunque meglio della Samp e avremmo meritato di vincere. Due rigori negati (il primo lampante, il secondo meno, ma in eguale situazione a Parma lo stesso arbitro ce l'ha fischiato contro) e un gol annullato per fuorigioco dubbio ci hanno negato la vittoria, diciamoci la verita'. Se comincio a fare i conti dei punti che ci hanno rubato, ci metto la partita di ieri, quella con la rube, col Parma e col Chievo.
Aggiungo che, sempre per il fatto che le pagelle rientono del risultato, le insufficienze che avete dato a Cuadrado e Valero mi sembrano ingiuste. E' vero che i due hanno giocato peggio di altre volte (quando si assestavano almeno sul 7 - 7,5 di voto), ma non hanno demeritato, e penso che meritino la sufficienza piena. Sufficienza che darei anche a Viviano: poco poteva farci in occasione dei gol subiti (ricordo che è un buon portiere, ma miracoli non ne fa), ha salvato nel secondo tempo su un doriano (Poli?) solo davanti a lui, anche se defilato, e non sottovaluterei l'intervento sul tiro di Tissone nel primo tempo, era un tiro secco, rasoterra ediretto nell'angolino, anche ieri ho visto diversi tiri di questo tipo entrare in rete, nel nostro campionato.
Insufficienti per me sono sicuramente Tomovic, Rodriguez, Romulo, El Hamdaoui e Mati (meglio a centrocampo che di punta, però ha ragione Jordan: è tecnico ma con poca grinta, sembra un Montolivo cileno).
Jordan, io non dico che la Fiorentina sia stata perfetta, dico che non accetto il discorso di una Fiorentina in calo, dico che una Juventus non perfetta la fanno vincere, che la Fiorentina non perfetta di ieri meritava comunque di vincere e che non glielo hanno concesso. Anche a Cagliari nel 1982 la Fiorentina non fu al suo meglio, abbiamo perso lo scudetto per quello? Sarebbe stato giusto allora perdersi in discussioni, come facciamo ora, sulla quella Fiorentina non perfetta ( forse quella sì quel giorno in calo) di Cagliari 1982? Secondo me è da tifosi perdenti accusare il primo luogo la Fiorentina ed un suo presunto calo, per il pareggio di ieri. E' da perdenti masochisti, parlando di tifosi, sminuire l'avversario Sampdoria in netta crescita che veniva se non sbaglio da due vittorie (che comunque avremmo battuto anche con la nostra prestazione non perfetta di ieri se solo la nostra maglia fosse stata a strisce), per sminuire ancora di più la nostra prestazione. Su Mati, Ludwig, nell'occasione di falli da rigore ce ne sono stati due in contemporanea, ed è da tifosi perdenti masochisti, cercare qualcuno che non li ha visti e dire che i furti dobbiamo accettarli ( magari anche godendo!) e vincere nonostante essi. IO NON CI STO NON SONO UN MASOCHISTA.
RispondiEliminaLud, anche io ho visto nel primo tempo uno streaming di lingua spagnola, non so se è lo steso che hai visto tu, comunque da quell poco che capisco di spagnolo i due commentatori hanno detto che Mati aveva subito fallo. Nel secondo tempo ho visto uno streaming con cronaca in italiano e i due commentatori hanno dovuto ammettere che il fallo di mano di Poli c'era e che non si è capito perché è stato annullato il goldi Seferovic.
RispondiEliminaRipeto, per me è stata una gara falsata dall'arbitro, anche in altri episodi meno eclatanti.
Quanto alla Sampdoria, ha giocato di pressing, catenaccio e contropiede (veloce ed efficace), come avevano fatto contro di noi in precedenza il Toro e (in parte) l'Inter. Dobbiamo prendere contromisure nella fase difensiva, perché, a parte il gollonzo del Toro del 2-1, nelle ultime due partite abbiamo subito tre gol in contropiede quasi in fotocopia .
In Africa passata la notte gabbato lo SantoPassata
RispondiEliminala notte,mi espongo ad un commento piu'freddo dopo quello del
90°.Lascio a voi spaziare sulla classe arbitari e non perche'sia in
disaccordo,tutt'altro,ma perche'aggiungerei malcontento a
malcontento.Preferisco cercare di analizzare il match,anche se resto
dell'idea che il rigore su Mati e'al 50% e non perche'il contatto non ci
sia,ma perche'lo stesso Mati non sembra subirlo netto,ma qui non
hanno dato il ralenty,quindi posso sbagliarmi.Sul non gol di
Seferovic,c'ho capito poco.Detto che alle strisciate pero'quel rigore lo
danno,voglio dirti,Chiari,che sono d'accordo nell'insieme,ma rivangare
l'82 non serve,senno'la logica conseguenza sarebbe seguire Stefano di
Vienna e bell'e fatta finita.Se siamo qui e'per pensare al match di Roma
e come lo si affrontrera'.Ieri non siamo stati brillanti e prima di
tutto bisogna dare merito all'avversario,che si chiama Samp,ma quella
vista ieri e'la migliore formazione vista a Firenze.Poi credo che
Montella ci abbia messo molto del suo nel regalare di fatto due
undicesimi:Mati e Romulo fuori ruolo hanno deluso e non e' la prima
volta.Eravamo in emergenza e Seferovic era indispensabile(tra l'altro a
me piano piano comincia a garbarmi)quindi se consideriamo che quei due
che danno il 50%,son risultati fatali alla manovra contro una formazione
che era al suo massimo stagionale,piu'e le assenze importanti.ecco
spiegato il risultato,che potevamo anche portare a casa come pieno,ma
con fatica.Poi rivengo al Chiari: il modello Barca e'lontano anni luce
per motivi di impianto di gioco,collaudato da decenni ed inculcato nel
suo DNA sin dalle giovanili.Se li bendi li troveresti sempre piazzati
nel posto giusto,mentre noi veniamo da due anni e mezzo tragici con due
salvezze nelle ultime giornate,quindi dobbiamo dare tempo,tanto tempo
per trovare la continuita' e intensita'necessaria.Poi l'aspetto mentale
che va di pari passo,non si acquisisce in una mezza stagione e con
elementi tutti nuovi,gia' siamo dei miracolati,grazie a Montella,se
abbiamo obbietivi di alta classifica,quindi i passi falsi ci
stanno.Ultimo aspetto,le colonne portanti Cuadrado e Borja che corrono
come nessuno,stanno un po'tirando il fiato,comprensibilmente senno'si
parlerebbe di terminators.Tutte queste componenti portano a delle
prestazioni tipo Torino e ieri.Per tornare a qualche valutazione,mi pare
che mi son bevuto il cervello,a me Tomovic ha fatto,tranne un
alleggerimento di testa pericolosissimo,un eccellente impressione,ma
posso essermi sbagliato.Come,mi ripeto,m'e'garbato poco quel rinnegare
un po'le caratteristiche di inizio stagione che dovrebbero essere il
nostro marchio di fabbrica,quella fretta di liberarsi del pallone e
cercare il lancio,invece del possesso ed avanzare con piu'geometrie
palla a terra,soprattutto in vantaggio e visto che non c'era un Toni a
fare boa.Dobbiamo necessariamente tornare a quell'idea tattica
senno'siamo una squadra piu'normale.
Ciao,Lele.
Ciò che mi demoralizza maggiormente è constatare che Montella non sbagliava, almeno per ora, a ritenere El Hamdaoui ultima scelta (mi demoralizza perché significa che, almeno fino a gennaio, dovremo puntare su Toni e Seferovic, vista anche l'assenza di Ljajic). Anch'io penso che a Roma un pareggio sarebbe buona cosa, essendo i giallorossi in evidente ripresa. In questo momento abbiamo un disperato bisogno di Jovetic al suo meglio.
RispondiEliminaLele tu sai che leggo sempre attentamente le tue analisi, compresa quella che stai facendo sulla partita di ieri, e che non solo le rispetto ma le considero sempre di grande valore e sempre istruttive. Rivangare l'82 non solo è utile ma è giusto, perchè parliamo di una partita della Fiorentina analoga, con risultato analogo, e con prestazione arbitrale analoga,non è giusto, e qui hai ragione, fare come Stefano di Vienna che, stanco di queste cose, s'è arreso. Io non mi arrendo, infatti sono qui ottimamente e pervicacemente a dire che se ci avessero dato il rigore su Mati, come lo avrebbero dato sicuramente alla Rubentus, avremmo vinto in carrozza, facendo accademia nel secondo tempo, e saremmo tutti, anche tu, qui a commentare un altra partita, a valutare diversamente le singole prestazioni.
RispondiEliminaPenso che non ci fosse il fallo su Mati mentre andava espulso il giocatore del Torino che ha dato la testata a Toni.
RispondiEliminaMi limito a dire che il periodo più difficile è arrivato e che,con tutta probabilità e con tutti gli scongiuri del caso,domenica saremo risucchiati di nuovo nel gruppone,ma aggiungo anche che considero il tutto in un una normale dinamica di un campionato.
RispondiEliminaDel resto se ci eravamo staccati è stato anche perchè in un momento di difficoltà ci sono passati pure gli altri,adesso sono ripartiti ed è esattamente quello che dovremmo fare noi
nel dopo Roma,senza fare drammi se dovesse andare male perchè così funzionano le cose.
Rimane,ovviamente,la sgradevole sensazione che con questi arbitraggi sia un po' un mezzo miracolo riuscire a rimanere ancora lassù,ma nemmeno questa è una novità.
Come non è novità,malgrado la bambagia in cui è stata avvolto da Montella,la sproporzione fra gli infortuni e i tempi di rientro a cui ormai Jovetic ci ha abituato.
Lo chiamerei,da qui in avanti, Jovetic e non più JoJo,perchè è arrivato il momento di togliercelo da questa bambagia.
Nessun medico potrà mai assicurare che un calciatore non si faccia più male e
nessuna squadra può permettersi di considerare il suo miglior giocatore un oggetto da maneggiarsi con cura quasi maniacale,non va bene per la Fiorentina e non va bene nemmeno per lui che ambisce a palcoscenici prestigiosi.
Perchè nella valutazione che ti danno le grandi squadre,con relativo stipendio,conta molto
quanti gol fai ma conta ancora di più come li distribuisci e quante partite giochi con le assenze e i recuperi,fatto salvo ovviamente per infortuni gravi,ridotti al minimo.
Quindi sia per noi che per lui bisogna che questi tempi si dimezzino,ci stanno le contratture,i colpi e tutto quello che volete,ma in campionato ci sono 38 partite non 380.
Leggo di una nuova settimana "decisiva" per sapere se sarà a disposizione domenica e
mi pare,francamente,una barzelletta...
Ho dato un'occhiata poco fa alla Gazzetta.
RispondiEliminaL'articolo sulla partita di ieri l'ha fatto Calamai, nessun riferimento all'arbitro nel titolo (quando abbiamo battuto la Lazio, invece, l'aveva fatto, nonostante sia stata l'unica partita in cui l'arbitro ci ha aiutati).
Le pagelle invece le ha fatte la Gozzini, ha dato 6 all'arbitro spiegando che le decisioni sono tutte giuste. Idem i guardalinee.
E meno male che questi sono anche di Firenze, non finisco mai restare esterrefatto.
Dimenticavo.Io non ho visto una squadra stanca nelle ultime due partite,ma giocoforza meno lucida perchè costretta dalle assenze a perdere in equilibrio,visto che ieri,ma era già successo a Torino con Valero,Pizarro si è dovuto posizionare quasi a ridosso dell'area di rigore avversaria per inventarsi qualcosa dato che le prime tre soluzioni d'attacco sono venute a mancare in blocco.
RispondiEliminaInevitabile quindi l'affanno in fase di recupero,affanno e poca lucidità che poi portano ad errori come quello di Gonzalo sia ieri sia domenica scorsa.
Una lode particolare la merita Vio, che quando leggemmo della "cura delle palle inattive" ci scherzammo sopra, invitando tutti a trombare di più, ma in mezzo a tutte queste defezioni dell'attacco il bomber in più si sta rivelando proprio lui, che sta mandando in gol parecchia gente, e credo che la nostra percentuale di reti su calcio da fermo sarebbe impressionante se qualcuno facesse il calcolo.
RispondiEliminaHo provato a rivedere un bel po' di filmati per cercare di capirne qualcosa. Da una parte la sua mano è ben visibile, perchè si vedono gruppetti di nostri giocatori che si muovono sincronicamente in vari modi, il più delle volte portando via tutti gli avversari e lasciando due dei nostri smarcati in area. Dall'altra parte ne trovo pur sempre no semplice la comprensione, perchè anch'io ero tra i colpitori di testa e gli allenatori provavano schemi mirati a favorire il mio inserimento da dietro sugli angoli, solo che alla fine un difensore appiccicato a rompermi i coglioni me lo ritrovavo sempre, porca zozza!
Godiamocelo finchè l'abbiamo solo noi, ma per gennaio interveniamo prendendone uno vero di rinforzi in attacco, perchè la quantità spropositata di gol su palla inattiva di certo non sfuggirà alle altre squadre, che presto immagino provvederanno tutte quante ad avere il proprio Gianni Vio.
Vitalogy, ma si deve per forza dire che l'arbitro ieri sera ha commesso gravi errori? A me francamente non pare. Mati si butta, sul goal di Seferovic la decisione non implica malafede dell'arbitro. Resta forse solo il fallo di mano di Poli, che l'arbitro giudica involontario. Ecco il motivo del sei della Gazzetta.
RispondiEliminaAfrica che guarda solo avantiChiari,il
RispondiEliminatuo riferimento al '82 e' calzante,solo volevo spronare a guardare
avanti.Oggi ci facciamo interrogativi soprattutto curiosi di sapere cosa
ci riservera'la partita di Roma sul cui andamento giochera'un ruolo
importante l'eventuale recupero di Jovetic.(anche a me che odio le
dietrologie,
questa
tiritera fa nascere molti interrogativi,e anche considerando ogni
infortunio diverso dall'altro,e'evidente la differenza nei tempi di
recupero tra Jove ed Aquilani)infatti se in epoca Milan Fiorentina non
ne abbiamo risentito perche'la squadra tutta era in forma
smagliante,oggi che siamo tatticamente piu'vulnerabili,la sua presenza
assenza incide eccome.Tocca lo vedo molto pessimista.Molto dipendera'da
Jove,appunto e da come Montella sapra'preparare la trasferta.E' nei
periodi opachi che si vede la forza dell'allenatore su cui riponiamo
molte speranze,ma,ripeto fino alla nausea,va recuperata la compattezza
ed il credo tattico delle prime giornate.Noi giochiamo
cosi',sfrontati,ci crediamo e andiamo avanti,che sia Roma,Samp,rube o
Poggibonsi,pronti via dobbiamo lottare per imporre il nostro gioco,e da
questa linea non dobbiamo deviare.Da quello che si e' sentito ieri,nel
primo tempo il Siena,non il Madrid,li aveva messi sotto e solo un
inopinato arretramento dei senesi ha dato via libera alla Roma,ma a 10'
dal termine erano ancora in parita',quindi,fiducia che se li attacchiamo
perdono sicurezze,se li aspettiamo se ne busca.
Lele
giochiamo meglio,da un po' di tempo,fuori casa,leggermente più fluidi e questo fa ben sperare per domenica a Roma.L'unico rischio è che Mati prenda troppe monetine,così...fermo..rischia di apparire il mimo-immobile agli angoli delle strade...CHIARI,il tuo discorso lo valuto bene ma andremo a finire in una vertigine dalla quale ci riprenderem dopo aver scoperto che per 10 anni il calcio italiano è stato in mano a Moggi,per altri 10 a Gecig&Co. e i soci occulti erano gli arbitri...tiremm' innanz'.
RispondiEliminaAi crimini valeriani aggiungiamo Cuadrado verosimilmente indisponibile per Roma, falciato ripetutamente (all'inizio di gara, gravemente senza ammonizione dell'avversario) in modo intimidatorio e, così, vincente. A Mati si rimprovera di non aver accentuato: ma scherziamo? Poi se accentua è un cascatore. Il mani di Poli è, imponderabilmente, non meritevole del rigore che l'analogo di Toni all'ultimo minuto aveva fruttato pareggio al Parma. Gol di Seferovic dubbio: sì, ma nel dubbio si fischia sempre contro di noi. Fanno 4 punti che il tueur à gages tifoso laziale ci ha tolto, in questo campionato: saremmo a due punti dalla Juve. E taccio degli altri Cinque Infami. E siamo ancora qui, a divertirci con un flipperino taroccato da sempre. Perché siamo fessi.
RispondiEliminaPerò quella è la realtà nuda e cruda, Sopra. Io ho fatto un calcolo che porta REALISTICAMENTE a concludere che, se fossimo stati trattati nel tempo come le strisciate, a Firenze avremmo in bacheca più o meno, in più di quello che abbiamo: A) altri cinque scudetti, B) una Coppa Uefa C)e forse anche una Coppa dei Campioni. Detto questo hai ragione tu, tiremm' innanz', forti, fieri e instancabili, ma anche consapevoli di quanto sopra e senza stancarci di ricordarlo a tutti, a voce ben alta e ad ogni piè sospinto.
RispondiEliminaAi tempi di Prandelli, Vitalogy, auspicavo proprio un inizio della cura maniacale delle palle inattive, allora inesistente. Proprio perché le statistiche ci dicono che già a cose normali un'ottima percentuale di gol viene da queste situazioni, figuriamoci se ottimizziamo. Venivo naturalmente beffeggiato da Barry Bonds e compari, che sostenevano l'inutilità degli schemi, perché "alla fine conta il tiratore, o chi colpisce in mischia". Eh grazie! Quanto agli arbitraggi, credo che i DV abbiano timore di alzare la protesta verso il Palazzo, bruciati come sono da Calciopoli. Ma una protesta deve pure arrivare, e forte, perché ci stanno falsando il campionato. Bisogna evitare però, internamente, di cadere nel vittimismo, e cercare di migliorare quello che possiamo, ossia gioco, concentrazione e intensità. Perché è vero che nell'82 tra Cagliari e Catanzaro ci fu rubato lo scudetto, ma è altrettanto vero che se quella Fiorentina fosse scesa in campo con una testa e una convincione diversa, almeno allo spareggio ci sarebbe andata. Lavorare quindi su quello che dipende da noi. Fermo restando che chiudere gli occhi sul massacro costante e furbesco cui ci sottopongono non è da tifosi viola, anche perché la strisciate stanno venendo spudoratamente favorite, e vincono preziose partite anche quando fanno schifo. In particolare la juve, se non basteranno gioco e arbitri, temo riaprirà gli sportelli della farmacia, come fa ciclicamente. Se già non lo ha fatto...
RispondiEliminaChiari mi sembra tu non abbia letto bene quel che ho scritto. Ho cominciato enunciando tutti gli errori dell'arbitro a nostro svantaggio e mi sembra di aver detto tutto il contrario che si devono accettare, anzi, l'ho chiamato il sicario giallo ed ho detto che, se ci avesse dato il nostro avremmo vinto facile. Detto questo però e parlando qui, penso si possa dire che alcune assenze han giustamente pesato, che alcuni, importanti, in campo, eran sotto tono, che in difesa si son combinati un paio di pasticci non consueti e che, meno protetti dal centrocampo non han dimostrato dietro la stessa sicurezza di altre volte, insomma che non abbiam ripetuto, tutto sommato, le prestazioni esaltanti delle ultime partite. Sarebbe bastato anche così con un arbitro serio? Alla Juve sarebbe bastato e basta spesso anche così? E chi lo nega? Ma è un altro discorso e credo che l'approccio di Montella sia più vicino al mio, se vuole che certi errori vengano risolti. Criticare per crescere.
RispondiEliminaA Roma servirebbero come il pane due giocatori come Jovetic e Ljajic. Con loro, anche con una Fiorentina in calo, la vittoria la vedrei possibilissima. Senza, temo proprio la sconfitta, e mi par già di visualizzare un rigore der Capitano...Comunque non dispero, a settembre dissi che, senza centravanti, sarebbe stato ottimo arrivare a gennaio a 5/6 punti dalla prima, e ad oggi siamo a -6, quindi continuiamo così, poi se ci portano Osvaldo e Ralf io me la gioco con tutti, arbitri o non arbitri. Lunica cosa preoccupante sono gli infortuni che possono arrivare, ma quello fa parte del poco ponderabile.
RispondiEliminaCerto Jordan siamo d'accordo. Tanto più tenendo ben presente l'ordine di importanza e di incidenza delle cause: prima gli errori arbitrali, poi la nostra prestazione non ottimale, che sarebbe stata giudicata con più clemenza senza errori arbitrali e conseguente vittoria nostra, anche da Montella. Unico appunto da parte mia è che mi sei sembrato un po' riduttivo nei confronti della Sampdoria di ieri sera.
RispondiEliminaSu Jojo: ci son da considerare tante cose. La più importante, è che viene da un infortunio gravissimo, che poteva benissimo stroncarne la carriera. E' riuscito a riemergerne, ma certi problemi fisici li avrà sempre, per la gamba che ha e il lavoro che ci ha fatto e che ci dovrà fare fino a fine carriera. Poi, se hanno intenzione di venderlo al City come potrebbe essere già deciso tra le due parti, certo non vorranno rischiare di far saltare l'affare che nutrirebbe i futuri 2-3 mercati, per affrettarne i recuperi. Infine, nel suo ultimo recupero, c'è da considerare che a fisioterapia in corso si è infortunato all'altra gamba, così non si possono sommare i due infortuni e considerarlo un unico recupero: è in pratica ripartito da capo. Semmai, sottolinerei il modo in cui Jovetic si è procurato il primo infortunio, almeno così mi è parso: scalciando un tabellone pubblicitario dopo un gol, per la rabbia, per non ricordo cosa. Azione poco intelligente, e decisamente in contrasto col suo consueto modo di essere.
RispondiEliminaBeh Deyna, considera che anch'io che ero pro-Prandelli (oltre che pro-Corvino e pro-DV) scrivevo fisso la parola "handicap" per definire la nostra assenza di gol sulle palle da fermo. Chi sostiene l'inutilità degli schemi riducedo il tutto al solo tiratore è un incompetente numero 1, perchè è vero che esistono giocatori che rispetto ad altri hanno più stacco o miglior scelta di tempo o maggior lucidità sotto porta, però il provare in allenamento i calci piazzati è fondamentale (come lo è ad esempio anche il solo allenare la tecnica pure per chi è già dotato, basterebbe guardare la crescita che via via ebbe quella del Bati, e difatti i nostri giocatori degli anni '90 raccontano spesso di Gabriel che al termine dell'allenamento restava in campo ad oltranza, anche contro la volontà di certi allenatori), e ce lo dimostra una situazione che quest'anno ci capita spesso, ovvero 2 nostri giocatori si trovano davanti alla porta, talmente liberi che talvolta possono tirare addiritturtra di piede dopo averla controllata.
RispondiEliminaIl libro scritto da Vio si intitola "+30%", intendendo che le palle inattive possono aumentare i gol di una squadra mediamente di tale percentuale, che secondo me per noi finora è stata nettamente superiore.
Ludwig, forse sarò troppo di parte, ma per me l'arbitro ha gestito la partita in mondo osceno, rigore di Mati incluso, e un bel 4 in pagella ci stava tutto. Ma il mio risentimento verso la Gazzetta è dovuto soprattutto al fatto che quando abbiamo battuto la Lazio si sono permessi di scrivere nel titolo che avevamo vinto grazie all'arbitro, ma in tutte le altre occasioni gli errori sono stati contro di noi, però non hanno scritto mai nulla, nonostante le nostre partite le facciano commentare quasi sempre a giornalisti fiorentini.
...e talvolta ci sono effetti perversi del trovarsi in due davanti alla porta: Mati calcia di piatto verso l'angolino sguarnito e il tacco di Tomovic la devia alta: qualcuno si ricorda se anche quell'occasione è nata da calcio d'angolo? Mi sembra di ricordare si sì, ma non riesco a trovare una sintesi che includa quell'azione
RispondiEliminaComunque quest'anno c'è un gruppo, fatto il repulisti.
RispondiEliminahttp://www.video.mediaset.it/video/sportmediaset/calcio/361340/toni-jojo-contro-ljajic.html
Ironia africanaOk
RispondiEliminarecepito il messaggio.Allora liquidiamo la partita di ieri con le gravi
responsabilita' dell'arbitro,unica variabile che ci ha impedito di
vincere 2 o 3 a zero,e per preparazione alla trasferta di Roma,che
dire,speriamo che ce ne mandino uno buono.
A dopo il match.
Lele
Su Mati il rigore non c'è, via. Non lo toccano, si butta ed anche male, nel momento sbagliato. Un altro giocatore magari avrebbe rimediato col mestiere un penalty che sarebbe comunque stato poco limpido. Mati doveva pensare a tirare, ma è un uomo che lotta con i fantasmi, un giocatore potenzialmente grandissimo che fa a pugni con il suo potenziale di top-player.
RispondiEliminaVitalogy, in quell'occasione che dici Tomovic era in fuori gioco, quindi oltre che deviare il tiro in porta di Mati si è fatto fischiare anche una punizione contro
RispondiEliminaDeyna, se non ci pigliano per il culo e la diagnosi del primo infortunio era giusta (lesione di primo grado al soleo), escludo nella maniera più assoluta che se la sia procurata scalciando un tabellone. Dopo quell'episodio, che faceva seguito al suo goal, fece una discesa di trenta metri a tutta sulla destra per fare poi l'assist per il quarto goal di Toni. Quella corsa con una lesione al soleo non la si fa, a mala pena si cammina. Hai mai provato ad avere un problema serio ad un polpaccio? Quella del cartellone è la solita leggenda metropolitana tirata fuori dai novellisti viola
RispondiEliminaLa Sampdoria del primo tempo mi è sembrata una banda di pellegrini, rinunciataria e amorfa, a parte i due lampi del 25' e 27'. Poi è cresciuta, ma sempre secondo le stigmate di un calcio all'italiana dei più retrivi (in undici dietro la linea verde del rugby) con però discreta capacità di ripartire, favorita però anche da una certa disorgonizzazione difensiva nostra, a dire il vero inusuale. La giornataccia di Gonzalo non so se è conseguenza di quella Di Borja e Cuadrado che ha assicurato meno corsa nel mezzo, o un problema solo suo. Pur giocando non certo bene, per le assenze e per la giornata storta di due o tre punti cardine, con un arbitro normale si vinceva 4-2 e questo non suona certo a favore dell'avversario. LZ per favore non fare il gobbo, il rigore su Mati dal campo mi è sembrato addirittura clamoroso, in TV idem. Però non mi riesce più di trovarlo in tutte le sintesi di you tube. Chi ce l'ha lo metta in rete per favore così se ne parla.
RispondiEliminaJordan, lo puoi vedere tra gli highlights di Fiorentina Channel: segata pura sulla tibia bassa nel momento in cui Mati l'aveva scartato sull'esterno e si apprestava al tiro. Su Rodri ho già scritto che è il tipo di libero all'antica, sontuoso nella direzione e nei tempi d'anticipo ma che non deve essere preso sull'uno contro uno negli spazi e che ha bisogno di mastini attorno a sgrezzargli l'oggetto: ieri gliene mancava uno, il migliore, col quale col cazzo che i doriani avrebbero fatto il loro primo gol.
RispondiEliminaL'ho appena rivisto e uno che dice che non è rigore è affetto da gobbite. Gamba sulla tibia chiara, che sia così violenta da farti cascare o meno non conta, di sicuro ti fa perdere il passo ed il tempo e allontanare il pallone. E' fallo ed è rigore, solo LZ, Cesari l'abbronzato e la tribù dei gobbi possono dire il contrario. Piuttosto ho rivisto il goal di Krcsticic o come si chiama. Avevo assolto Viviano, ma, invece, è un po' piccione. Si sbilancia sulla destra supponendo una conclusione da quella parte. Però da come viene in corsa (a rientrare) e dal piede col quale calcia l'avversario (il sinistro) è ben diffiicle che tiri lì . In corsa, a stringere verso la porta non può tirar che dove ha tirato e se il portiere sta fermo invece di sdraiarsi sulla destra la piglia nella capoccia. Invece gli apre proprio il suo palo. Con questo, giocatore in corsa al limite se non sbaglia è goal, ma il portiere a sdraiarsi dalla parte più improbabile gli ha spalancato la porta e limitato le possibilità di errore.
RispondiEliminaLUD, guarda qui:
RispondiEliminahttp://it.violachannel.tv/dettaglio-highlights/items/highlights-fiorentina---sampdoria.html
Si vede che Seferovic era effettivamente in fuorigioco in occasione del gol segnato, ma si vede pure (minuto 1:50 del filmato, al minuto 1:53 c'è il replay) che il rigore su Mati era netto, anzi NETTISSIMO. Il doriano lo falcia clamorosamente, guarda bene, è un rigore sacrosanto. In streaming forse non si vedeva bene, ma in questo filmato è chiarissimo.
Rigore solare, quello su Mati, il calcio sulla gamba è netto. Forse si è lasciato cadere un po' goffamente, e l'arbitro lo ha punito, ma doveva essere invece rigore. Sul gol annullato a Seferovic, quello che mi importava capire non era la sua posizione di fuorigioco, ma se il pallone l'aveva toccato un viola o un avversario [come mi era sembrato dallo streaming], ma da queste immagini non si vede bene. Sul primo gol, Jordan, a me Viviano non è parso incolpevole proprio per quello che dici, infatti avevo condannato proprio il suo spostarsi con largo anticipo verso il lato meno probabile, lasciando scoperto il suo palo.
RispondiEliminaSì ma non è mica colpa di Ludwig, lui ha tutto il diritto di ricordarlo male perchè quel rigore sacrosanto su Mati è andato direttamente nel dimenticatoio, si trova solo di Violachannel, nessuno ne parla , nessuno lo fa vedere.Se fosse stato ai danni di una strisciata ce lo avrebbero già fatto rivedere un centinaio di volte, da sette angolazioni diverse ed a reti unificate.
RispondiElimina"Di", alla fine della seconda riga, sta per "su".
RispondiEliminaHo già scritto che quel gol uno lo prende al 99,99%, cari Deyna e Jordan, ma (per dire) c'è modo e modo di morire di fronte al plotone di esecuzione: c'è chi non vuole benda e grida «Viva l'Italia!» e c'è chi se la fa sotto, piagnucola e chiama la mamma. Viviano, quando becca, dà sempre l'immagine della resa totale e questo non può esser molto tonificante per i compagni. Mi chiedevi di Superchi, Deyna, qualche giorno fa, e ti risposi: soggiungo adesso che il romanaccio prendeva certi gol da piro, talvolta, che non ti dico, ma era sempre attivo, vivo, cazzone magari ma vivo. Con Viviano sembra talora di veder passare sopra lo stadio i Cavalieri dell'Apocalisse. Guardate che l'ho difeso lungamente, la settimana scorsa, sui gol di Torino, ma probità descrittiva vuole che lo dica adesso quel che dico.
RispondiEliminaBe' ci vuole rigore nel concedere quel rigore su Mati.Vi ho letto come sempre con piacere e rimango della mia idea:il primo a non credere che sia un rigore "fischiabile" è Mati Fernandez,quindi LUD 'stavolta azzecca il giusto già dall'incipit.!lMolto molto molto più discutibile il gol annullato,tra il nostro di Seferovic e quello di EL Sharaawy a Catania c'è una differenza di un metro ,contro il milanista.Quindi ripropongo una domanda simile a quella di stamane,alimentando il sacro fuoco mai pilatesco del CHIARI:Perché a noi annullato(con grande dubbio)e al Milan no?A fine sera siamo a dare ragione alle teorie(messe in pratica)da CHIARIFICATORE.Vado al mio minestrone fresco di campo,con vellutata di zucca,piena,non come quella di Valeri con vuoto pneumatico.
RispondiEliminaAfrica di rigoreLud,son riuscito a rivederlo,il rigore c'e'.
RispondiEliminaLele
Beh, caro Sopra, a me pare che Mati si rivolga da terra verso l'arbitro in modo esplicito a segnalare il fallo su di lui, poi c'è l'aspetto caratteriale,non sembrando egli uno portato a fare gesti teatrali anche nelle proteste, e poi c'è l'immediata reazione dello stadio, di parte quanto si vuole, ma clamorosa, così come quella dello stesso ADV. Per me sono tutti loro che "azzeccano il giusto già dall'incipit", eh eh eh.
RispondiEliminaProverò a rivederlo anch'io. Il replay non tv mi aveva fatto pensare che non fosse assolutamente un rigore acclarato. Intendiamoci io non sostengo che siamo favoriti dagli arbitri e neanche trattati in modo giusto e non sputo neppure su di un rigore che ci assegnano anche senza che sia proprio palese. Tutto fa e poi siamo in credito.
RispondiEliminaInnanzitutto saluto Jordan che finalmente è tornato a scrivere.
RispondiEliminaBrevemente sulla partita di ieri sera: incazzatura megagalattica che ho smaltito, forse, al 20%... quindi...
Arbitraggio, al solito, scandaloso... non c'è verso di fare un'analisi al netto delle fandonie arbitrali che ci massacrano ripetutamente e sistematicamente...
Non ho letto i post, probabilmente lo avete già evidenziato. A me pare che "gli altri" si stiano scionnando e inizino a prendere le misure al Montellino...
Già Ventura domenica scorsa gli aveva messo le briglie e ieri sera addirittura Ferrara gli ha bloccato il Cuadrado infoltendo il centrocampo (vabbè, punte n'avea una sola) ed abbassando i due esterni alti che, raddoppiando sistematicamente, toglievano metri ed aria al colombiano... efficace alternativa del palleggio ossessivo che pratichiamo con Pizarro e Valero...
difatti, degli ultimi 4 gol 3 sono venuti su calci piazzati...
Bocciati marrakech express e il matino... sono a rimpiangere liacicce, il che è tutto dire...
è presto per le pagelle definitive ma ho sempre più netta l'impressione che il cileno sia l'eccezione che conferma la regola, ovvero la sola nel mucchio di cadeaux portati dal duo delle meraviglie...
resta il fatto che, arbitro a parte, i doriani son venuti su 4 volte... du gò, un incrocio dei pali ed un gò sbagliato a porta vuota (male Vivianino)...
considerando che l'attacco blucerchiato era rimasto a casa e giocava il pur bravino Icardi (93),,, direi che c'è qualcosa che non va...
speriamo sia solo un raffreddorino, perchè sabato sera ci misuran la febbre e speriamo un ce la trovino addosso, mi roderebbe perdere con lorolì...
Sopra, non e' che possiamo prendere ad esempio il primo gol del Milan a Catania, altrimenti di fatto aboliamo il fuorigioco. Deyna, dal replay sembra che il pallone per Seferovic lo tocchi uno dei nostri. Comunque, la regola e' sempre in dubio contra Violam.
RispondiEliminaSeferovic quando riceve il pallone è in fuori gioco, il dubbio è come quel pallone gli arriva. Dalle riprese disponibili non si vede proprio, dal campo mi era parsa deviazione di un sampdoriano ma era un mischione di difficile lettura. In quell'altra azione dell'altro goal annullato Seferovic salta in maniera scomposta ma spalle al portiere, anche lì "in dubio pro reo". I due rigori mi sembravano uno evidente ed uno doveroso visto come lo stesso sicario giallo ci aveva rovinato a Parma. Ma più insopportabile ancora è l'inizio. Pizarro ammonito dopo tre minuti e Cuadrado picchiato in maniera scientifica (forse domen ica non gioca per una caviglia massacrata) senza nemmeno un cartellino giallo. Se non era pagato ce l'ha con noi di suo, il che non è così peregrino visto che ci ha arbitrato 12 partite senza vedercene vincere una: 6 pareggi e 6 sconfitte.
RispondiEliminaIntanto Facundo l'ha spezzato i'Nesta delle piramidi. Lesione al crociato anteriore, operazione e fuori sei mesi.
RispondiEliminaIl nostro Grande Idolo e' tornato, sempre a modo suo, e questa volta con il suo repertorio migliore: Corvino, naturalmente (il clou), ma anche Ranocchia, Ramirez, Ujfalusi, Vargas, la new entry De Sciglio. E poi venti righe di attacchi al nostro Polacco lucchese, senza mai nominarlo (non e' piu' pupil?).
RispondiEliminaDeyna, sei crudele a non invitarlo a cena, si vede che c'e' rimasto malissimo.
Jordan, spero tu scherzi con Facundo, e non sia stato lui: ma come, è da settembre che si incita a far danni, e ci tronca la sequoia egizia? Scherzi a parte mi dispiace per Hegazy, proprio ora che cominciava a togliersi delle soddisfazioni, e a farci comodo.
RispondiEliminaOvviamente era una battuta, non so come sia successo, ma si è fatto male in seguito ad uno scontro di gioco con Facundo in allenamento
RispondiEliminaPerò sul Corvo m'è parso, a modo suo, un attimino più equilibrato, non so se a ciò indotto dalle anticipazioni del libro o per non smascherarsi troppo.
RispondiEliminaANTO,era il paradosso,dai...Quello evidentissimo in fuorigioco lo han dato valido,il nostro,dubbio dubbio,annullato.
RispondiEliminaAh ma allora è vero, si è scontrato con Facundo, porcapaletta. Chiari, A Modo Suo mica si nasconde, è solo ripartito abbandonando nome e cognome per usare anche lui un nick...
RispondiEliminaCi ha messo qualche anno a capire che a scrivere con nome e cognome si sputtanava in maniera irreversibile, ma ormai è si riconosce lontano un miglio.
RispondiEliminaCerto che non si nasconde , Deyna, chi non lo riconoscerebbe? D'altra parte ha deciso, per certi aspetti comprensibilmente, di non presentarsi più con tanto di nome e cognome.
RispondiEliminaHo praticamente riscritto il post di Jordan senza averlo letto.
RispondiEliminaCHIARI,per la serie situazionista,sai chi sembra Gat questa sera?È come Little Tony che entra in Tribuna Monte Mario,a Roma, dopo essere stato battuto da Claudio Villa a Sanremo:il romanaccio di turno gli grida "A' Little!Te l"ha fatto piccolo er bucio de culo, er reuccio...!"
RispondiEliminaIl vero spietato della "situazione" sei tu però, Sopra, eh eh eh.
RispondiEliminaBuonanotte.
RispondiElimina