C’è
molto movimento intorno al campo, come sempre prima di una battaglia,
il tempo delle decisioni stringe e non c’è più spazio per chi finge,
bisogna agire, si spia il nemico anche se dalla maschera di Zeman non
traspare niente. Una sfinge. Fuma e basta, e allora c’è chi come Gianni
Vio sta cercando di interpretare i segnali di fumo che provengono dal
campo nemico. La concitazione accompagna gli ultimi momenti, sale
l’adrenalina e i timori, Jovetic vola a Monaco mentre Totti sguazza di
salute a Tor Bella Monaca, Cuadrado viene rimesso in piedi a fatica,
Pizarro è nel suo dramma familiare, Aquilani probabilmente a vedere
Amarcord, decisioni su decisioni ancora tutte da prendere, basta non
tirare troppo la cord e non sbagliare le scelte. Toni con El Ham
potrebbe essere la coppia d’attacco, forse il giusto pendant, Mati o non
Mati rende i sogni dei generali agitati, chissà se tutta questa
agitazione sarà foriera di memorabili azioni, di storiche colluttazioni,
di allori da usare per le corone e per gli arrosti della truppa, quando
per festeggiar vittoria la gioia non sarà mai troppa. Anche sa da noi
va più forte la trippa. Partita che si preannuncia affascinante,
probabilmente la più bella della stagione, e per renderla memorabile
bisognerà vincerla, la Roma sa benissimo che siamo il nemico più
difficile da affrontare, quello che è lì lì per fare il grande passo e
diventare così un temibilissimo candidato a vincere la guerra, non solo
una battaglia. La Fiorentina è cresciuta veramente tanto e in tempi
brevissimi, è cresciuta come squadra dimostrando qualità e idee di gioco
prestigiose, e insieme è cresciuta anche la società finalmente capace
di mettere in atto una rivoluzione che tanto la limitava, e
contemporaneamente ha alzato l’asticella delle ambizioni copiando
spudoratamente il compito di quel secchione di Montolivo. E’ cresciuta
anche la tifoseria che intanto si è ritrovata, ed è tornata ad essere
finalmente unita, adesso passo dopo passo siamo arrivati a vedere di
fare l’ultimo, quello più importante, la parte inferiore della crescita,
quella motrice di gesta che rimangono poi nella storia. E tutte le
strade si sa portano a Roma. La partita di sabato potrebbe dirci proprio
questo, e passare da due anni di vuoto pneumatico fino a lottare per il
titolo, vorrebbe dire proprio avere fatto passi da gigante, Tipo quelli
di Pippo Baudo, con un solo e concreto grande rischio, gigante
giustappunto, quello di schiacciare Mamme Ebe, rosiconi, corporazioni
cittadine di bottegai, procuratori squali, il povero Tutunci che non
c’entra una sega, giornalisti d’assalto e poveri Montolivi.
È evidente a chiunque che senza Pizarro il centrocampo perda in qualità, ma dato che Pizarro mancherà, occorrerà sostituirlo con il meno peggio. Il meno peggio sarebbe Mati, se non fosse un incompiuto (almeno per ora), e capirei, pur non condividendola, la scelta di schierarlo. Dopo Mati viene Migliaccio; gli altri due sono scarsi e seguono a notevole distanza.
RispondiEliminaStadio pubblica in prima pagina uno scoop interessante se confermato: la visita in Germania è andata bene e Jovetic ha l'ok che voleva al rientro. Non so se sin da sabato. Il giocatore va capito: se per caso ripiombasse in un grave infortunio la sua carriera potrebbe esserne spezzata con relative immense perdite professionali e finanziarie.
RispondiEliminaCerco di scuotermi dal torpore indottomi dalla Valeri-ana (ma forse piuttosto -ano), assunta a dosi massicce domenica sera, per proporre questa formazione per domani:
RispondiEliminaALBERTOSI (SARTI)
[così come stanno oggi: la badante in panchina, peraltro, farà sempre meno guasti dei nostri medici]
RONCAGLIA RODRIGUEZ SAVIC
ROMULO AQUILANI PASQUAL
MATI BORJA
CUADRADO SEFEROVIC
Una pesante nota di biasimo per tutti i pendolari fra sitollock e cloaca magna: là dove si permette il soggiorno ormai stabile, folto e dileggiante di juventini, della solita associazione a delinquere sdappiana e multinicchica e di un pazzo imbecille che si avviluppa della notte fonda per scrivere interminabili boiate esitanti in gratuiti e allucinati insulti a Deyna (al quale non merita di legare le stringhe delle scarpe), la presenza di gente intelligente e buona non è più concepibile.
La visita in Germania o l'ha voluta il giocatore oppure l'hanno voluta i medici che, dopo le ormai celebri parole di Montella sul loro conto, si lavano le mani: in ogni caso, sia il montenegrino sia i medici ci hanno bell'e rotto il cazzo. Sciò, pussate via, alla prima occasione!
RispondiEliminaColonnello, io non metterei sullo stesso piano A Modo Mio ( lo chiamo col nick che si è finalmente scelto) con i membri mascherati multinck, calunniatori codardi e sabotatori antiviola, dell'associazione a delinquere con tanto di maggiordomi/e, alla quale ti riferisci. A Modo Mio, ha le sue discutibilissime tesi, i suo discutibilissimo modo di proporsi e di discutere nel sitone, ma tutto ciò lo fa a viso aperto ( fino a pochi giorni fa anche troppo, dal suo punto di vista) e combattendo coraggiosamente le sue battaglie ideali e culturali, ripeto dal mio punto di vista spesso discutibili ma combattute senza infingimenti o ipocrisie di sorta. Se lo incontrassi di persona non avrei alcuna difficoltà a stabilire con lui un rapporto amichevole e persino piacevolmente colloquiale, al contrario i capi dell' associazione a delinquere di cui sopra, ormai dediti professionalmente alla denigrazione personale mascherata punto e basta, grassi grossi e marcantoni fin che vogliono e quanti vogliono, debbono solo augurarsi di non incontrarmi mai, neppure casualmente, perchè non gradirebbero i miei chiarimenti fatti di persona, anche a nome , che so, del povero Gufolino, calunniato sino all'ultimo.
RispondiEliminaQuanto alla partita, anche io come te, Colonnello, preferirei Romulo a Migliaccio, in una partita che deve vincere chi fa più gioco, ovviamente rimescolando le posizioni degli altri due, mettendo davanti alla difesa o Valero o Aquilani. In attacco resto dell'idea che accanto a Jovetic, se giocherà, altrimenti Mati, sia meglio partire con El Ham, con Toni-Altafini pronto per l'eventuale ultima mezz'ora.
RispondiEliminaBlimp se la visita serviva a Jovetic ad avere un altro parere per poter poi scendere in campo più tranquillo non vedo il motivo di un eventuale rifiuto. Per uno come Jo-Jo le gambe in ordine sono fondamentali. Anche le gambe delle Kessler erano assicurate come forse ricordi. Monaco d'altronde è ormai dietro l'angolo e si fa prima ad andare in Germania che in treno a Viareggio via Lucca.
RispondiEliminaDimenticavo, Colonnello, quanto ho scritto qui sotto su A Modo Mio, per me vale, grosso modo, anche riferito a Il Dubbio.
RispondiEliminaChiari, il dubitante è un multinick notorio e banale e, in quanto al modo di porsi, allorché esso è gratuitamente insultante come nel caso dello Schreber e si situa fuori del tifo viola (in cui sta a pigione: degli attuali fasti della Fiorentina l'idiota paranoico se ne frega, rimastica indifferentemente tre o quattro argomentuzzi calcistici del trapassato remoto dove peraltro non ha capito nulla) non vedo la differenza col multinicchismo gobbo e sdappino.
RispondiEliminaBeh Colonnello, io una differenza ce la vedo, ma andiamo avanti. Non mi convince la tesi di chi sostiene che gli avversari ci stanno prendendo le contromisure.Le contromisure si prendono sempre, ma contro una squadra che fa del collettivo e del gioco propositivo a tutto campo il suo credo le contromisure sono molto più problematiche. Molto più facile prenderle contro quelle squadre che basano tutto o quasi tutto sull'estro di alcuni singoli. La contromisura più efficace al gioco della Fiorentina è la Fiorentina stessa quando non riesce ad esprimerlo con continuità. Il punto è quindi ridurre al minimo fino ad annullare quei vuoti.
RispondiEliminaUn elemento centrale della filosofia di gioco di allenatori come Montella è il mantenimento della stessa impostazione tattica indipendentemente dall'avversario. Ci sono pro e contro, ma così funziona. La famosa sconfitta dell'Italia agli europei nasce anche dal fatto che Prandelli ha affrontato la Spagna a viso aperto e ad armi pari. Con il senno di poi è facile stigmatizzare l'errore, ma è stato credo molto importante che non si sia ricaduti in quel difensivismo tradizionale che la nazionale si stava scrollando di dosso. Posto che la Roma di Zeman non è la Spagna e che in campo scenderanno campioni da entrambe le parti e giocatori di grande professionalità, credo che dovremo giocare come sempre. Aquilani, Valero, Jovetic se ci sarà, ma anche Gonzalo e Cuadrado non possono essere considerati inferiori ai vari Totti ed Osvaldo.
RispondiEliminaBuongiorno, manipolo di vecchi usurai! Scusate il ritardo, ma ho avuto una mattinata impegnativa: prima il solito ripasso dei protocolli dei Savi di Sion, poi un bel giro in groppa al mio cammello in cerca di fanciulle giudee da oltraggiare. Dicevamo? Ah, il gioco di Montella. La filosofia propositiva la vorrei mantenuta sempre anch'io, ma come dicevi tempo fa, Lud, è bene che si sviluppino anche varie maniere di applicarla sul campo. Ad esempio, con la Roma, più che cercare l'estenuante possesso palla a girare per poi trovare varchi nella difesa romana, punterei più sulla cura delle ripartenze veloci ed improvvise, dato che loro dietro sono tutt'altro che blindati. Questo anche in considerazione dell'assenza di Pizarro. Naturalmente in difesa, con Roncaglia, Rodriguez e Savic, cercare sempre l'anticipo, ché se ci facciamo chiudere in area è finita. Cuadrado sarà decisivo, in questa ottica. El Hamdaoui non credo abbia la gamba per giocare in campo aperto, almeno ora, lo inserirei a partita in corso. Purtroppo mancheranno Ljajic e Jovetic [almeno dall'inizio], perfetti per questa strategia. Seferovic e Cuadrado davanti, quindi, ha un senso, nel modulo proposto dal Colonnello. Anche se Aquilani lo scambierei di posto con Borja, per permettergli gli inserimenti offensivi.
RispondiEliminaNotevole intervista di Pradè a "Repubblica": 1) piace Bale, però fuori portata; 2) Ramirez non interessa (ma quale coglione ne pompa il nome da mesi? A noi serve una punta centrale); 3) il Fac ha rinunciato a ingaggio maggiore a Genoa per venire da noi; 4) Amoruso rivela che Vecino fu avvicinato e prenotato dal Raven, lo vede riserva e va bene così, perché per il momento chi mai dei Magici Tre potrebbe cedergli il posto? Lud, per la verità con la Spagna tradimmo il credo delle due splendie partite precedenti, giocando un primo tempo terrorizzato con difesa bassissima. Dirai: riflesso atavico dei nostri. Ma l'allenatore in panchina che ci sta a fare, durante il match?
RispondiEliminaMati non è non sarà mai un "play" come Pizarro, penso tu voglia dire che lui entrerebbe nell'undici come mezzala (che è il suo ruolo se non gli chiedi molto in fase di non possesso palla), mentre al posto di Pizarro, se non si vuole cambiare filosofia di gioco, dovrebbe scalare uno dei due che sono in grado di assolvere al compito e cioè Borja o Aquilani. Vedrei meglio il prima, ma ne verrebbe fuori una squadra con abbastanza ridotta capacità di contrasto nel mezzo perchè sia Mati che Aquilani giocan meglio da centro campo in su. Credo che a quel punto metterebbe Migliaccio, non a fare il "play" nemmeno lui ma a partecipare al recupero palla nel mezzo lasciando ad Aquilani la spinta in avanti. Colonnello tra Toni e Seferovic, tuttora ci sono due categorie di differenza, giocherà Toni, quasi di certo. Cuadrado più avanzato (non punta fissa se no annulli anche lui) è un'opzione ed è l'unica che apre la porta a Romulo che, infatto, ha sempre giocato in simbiosi col colombiano alternanodvisi in fascia destra. Se volete la mia previsione cambierà molto poco e nel mezzo giocheranno Aquilani, Olivera e Borja Valero, davanti il solo Toni che apre la strada agli inserimenti di Cuadrado, Aquilani e Mati o El Ham.
RispondiEliminaColonnello, ormai è quasi chiaro. Nel tentativo di accelerare il rientro gli hanno provocato problemi al ginocchio operato (infiammazione? dolorini?), problemi magari non seri ma difficili a scomparire. Il giocatore ha una fifa blu (e non ha tutti i torti) e ha paura a forzare. Alla fine, per tranquillizzarlo, come è già successo un'altra volta, l'han portato dal santone che lo ha operato che sembra essere l'unico a cui crede. Controllato il ginocchio sembra l'abbia rassicurato che non ci sono problemi, così ora dovrebbe essersi liberato mentalmente. Non so in che condizioni atletiche sia, cioè come si sia allenato in questo mese. Se è in condizioni penso che giochi a Roma, magari non dall'inizio.Aspetta prima di dire "sciò via", perchè bisogna poi trovare di meglio.
RispondiEliminaPurtroppo, Colonnello, Pradè si dichiara anche possibilista su Forrest Giamp©, eheh
RispondiEliminaSì Jordan: Mati mezzala (anche se preferirei vedere Migliaccio), con Aquilani o Valero al centro. Tuttavia, credo anch'io che Montella opterà per Olivera al centro, il che mi fa temere il peggio. Cuadrado lo lascerei dov'è. Il problema è l'attacco, con l'artritico Toni, l'estemporaneo El Hamdaoui e l'imberbe Seferovic.
RispondiEliminaJordan, perchè non scrivi, pur rispondendo o rivolgendoti ad uno solo di noi, sempre di seguito sullo spazio del nuovo commento? Facendo come fai ora a volte le tue risposte sfuggono.
RispondiEliminaE' vero, se tutti siete d'accordo proporrei di non usare la funzione "risposta" [che peraltro a me non funziona come dovrebbe], ma di replicare con il nuovo commento.
RispondiEliminaRischiare ora Jovetic, con questi freddi e buttato in campo a gara iniziata [cfr. infortunio di Messi], non la vedo una grande idea. E' vero che le sue lunghe pause sono irritanti, ma bisogna anche mettersi nei panni del ragazzo, che giustamente dopo il gravissimo infortunio è attento ad ogni segnale di pericolo che gli manda il ginocchio. Ed anche la Fiorentina fa bene ad andarci cauta, perché se davvero lo vuol vendere e farci il realizzo, non può permettersi di far rompere di nuovo il giocatore. A conti fatti, in un campionato ormai gioca poco più di un Aquilani credo, ma le sue presenza sono pesantissime. Se proprio devono cederlo, che sia per una cifra adeguata, e il sostituto andrà vagliato per bene [non certo un Giovinco qualsiasi per intendersi: è bravino, ma qui siamo su un altro livello].
RispondiEliminaTermometro della paura:
RispondiElimina1) Chi vuole Migliaccio: tanta.
2) Chi vuole Olivera: media.
3) Chi vuole Romulo: nessuna.
Ma dai ragazzi, è una partita di calcio! Ahahahahahahahahahahahah!!!
Jordan, per una vita ci hai detto che meglio di Montolivo non sarebbe venuto nessuno e poi ne sono arrivati tre in una botta, e non meglio ma molto meglio: dunque, per Jojo non mi preoccupo, non mi preoccupo per nessuno salvo che per la Fiorentina, la quale però non partirà mai, lei, non ci lascerà mai.
RispondiEliminaJovetic è assai più difficile da sostituire di Montolivo, però. Anzi, detta così è una scontatezza, diciamo che uno nel ruolo di Montolivo [mezzala] è più facile comunque da sostituire, a meno di non avere in organico un Ardiles. Jojo ormai ha una media gol impressionante per una seconda punta, da quando è maturato [14 gol in 27 partite l'anno scorso, 6 gol in 11 partite quest'anno; un totale di 9 gol in 13 partite nelle coppe europee, che fan pensare a un attaccante a suo agio nelle grandi competizioni; 10 reti in 24 partite col Montenegro], ed è una costante spina nel fianco per le difese. Per sostituirlo degnamente, più che pensare a trovare uno di pari livello [quasi impossibile, a prezzi umani], dovranno esser bravi a formare un pacchetto d'attacco che apporti gioco e gol. Un centravanti maturo più una seconda punta giovane e di talento mi sembra la via da scegliere, per i nomi ci sarà tempo...Intanto speriamo ci porti in alto lui.
RispondiEliminaNon ho detto che meglio di Montolivo non ce n'erano, o che non sarebbero venuti, ho detto che era difficile trovarli, viste le nostre disponibilità. Invece li hanno trovati, Bravi. Anche di Jovetic possono trovare di meglio, ma già è più difficile perchè quando gioca squilibra.
RispondiEliminaNon sono d'accordo, Deyna e Jordan: senza Jojo non ce la siamo cavata malaccio, Jojo è un'incognita permanente sul piano fisico, Jojo trascina una certa immaturità a vocazione mattatoriale (= sequestro del pallone, in molte partite), a Jojo come seconda punta ci sono succedanei, anche interni, non malvagi (in Sudamerica, un 80% di Jojo lo trovi a prezzi bassi, se sei bravo come Pradè), mentre la prima punta di gran razza sarebbe più essenziale, Jojo può esser venduto a un prezzo al quale io non lo acquisterei mai ma al quale in Inghilterra possono e, pare, vogliono acquistarlo.
RispondiEliminaChiari risponderò come dici tu, ma allora l'opzione "rispondi" che la mettono a fare?Per Jovetic son d'accordo su quanto dice Deyna. Comunque la rigiri non sarà facile sostituirlo, ma l'impossibile nel calcio non esiste. Giocatori che tre anni fa costavano poche lire e adesso costan decine di milioni ce ne son millanta che tutta notte canta. Leandro Damiao tre anni fa giocava negli amatori, per fare un esempio. Il difficile è prenderli quando son verdi perchè su dieci che ne prendi se te ne matura bene uno è grasso che cola! Deyna stan dietro davvero a Facundo Ferreyra? Il presidente del Velez dopo lo scherzo di Corvino per il tanque appena sente parlar di Fiorentina si incazza come una bestia!
RispondiEliminaNon credo che aspetteremo la Roma sin dalle prime battute. Penso che Montella proverà ad imporre il possesso palla come al solito e a far circolare la palla. Nel corso della partita potrà essere però molto utile saper ripartire e colpire in contropiede. Sarà determinante il rendimento dei singoli ed errori in zona goal o difensivi non potranno essere ammessi (Rodriguez non potrà assolutamente permettersi i black out delle ultime due domeniche e Roncaglia dovrà moderare la sua irruenza; in avanti ci vorrà freddezza e capacità di mettere a frutto le occasioni che capitano). Dalla nostra parte avremo i bellissimi schemi su palle inattive. E Jovetic, se ci sarà almeno per un tempo, potrebbe essere decisivo. Dei romani temo De Rossi, che è fuori da un po' e non ben inserito, ma che potrebbe sfruttare la partita di domani per dimostrare il suo valore. Prepariamoci in ogni caso a gustare una delle più belle partite della stagione. Decisiva per capire il nostro reale valore.
RispondiEliminaBasta che non arrivi Pazzini, perché se così fosse preferirei andare avanti con Toni. Non ho capito bene su quali basi si possa sostenere che Romulo apporti maggiore qualità al centrocampo rispetto a Migliaccio. Romulo è probabilmente (dato che non l'abbiamo quasi mai visto) un esterno mediocre, ma è certamente un interno pessimo. Sa inserirsi? Lo sa fare anche Migliaccio; meglio. L'alternativa a quest'ultimo è Mati, che vorrei in campo a Roma e ovunque se riuscisse a fare emergere le sue potenzialità.
RispondiEliminaRomulo in realtà non gioca interno, ruolo per il quale non ha le benchè minime caratteristiche, ma si scambia di continuo con Cuadrado, per liberare meglio il colombiano e permettergli di accentrarsi di più o proteggerne qualche volta le sortite, fanno insomma l'interno-esterno di destra in coabitazione. Anch'io con la Roma metterei Migliaccio, ma penso, come ho già detto, che giochi Olivera. Su Pazzini perfettamente d'accordo, ma, dato che prende 2,7 netti l'anno non vedo la minima possibilità (o il minimo rischio) che torni a Firenze.
RispondiEliminaPradè ha parlato di Segnamai perché l'imbecille del DJ, del quale era ospite, ne è vedovo inconsolabile (sennò non sarebbe l'imbecille del DJ, del resto) e per tener buona la parte del tifo viola residuamente vedovile e delle cozze a fiha sfiorita e inospite eppur ribollente, ma è lui il primo a sapere che non potremmo mai prenderlo per ingaggio e ciò da solo impedirebbe la monumentale cazzata (che non ha nessuna, ma proprio nessuna voglia di fare) di riprenderselo. Sono ruffianate (cosa costa dirlo? Nulla! E allora perché privarsene?) per una piazza di anelluti al naso che un Corvino, con la sua rozzezza dialettica e con la sua fondamentale franchezza spaccona, sarebbe stato incapace di congegnare.
RispondiEliminaIn realtà la prima risposta di Pradè è stata sincera "Sta bene dov'è" poi mitigato con un "comunque mai dire mai" appunto per gettar noccioline alla platea. Venendo ad altro, Deyna, tu che sei l'esperto argentino che ne dici di Lucas Biglia che ha i nonno fiorentini e che ha detto più di una volta di esser tifoso viola e che a gennaio vuol venir via dall'Anderlecht (accordo per 8 milioni di prezzo di cartellino). E' forse troppo per fare solo da back-up a Pizarro, ma vista la saluta cagionevole, le squalifiche e il bisogno di rfiatare del nostro trio delle meraviglie...io lo piglierei.
RispondiEliminaA me è sempre piaciuto, Jordan, e in passato ne avevo parlato, presentandone scheda tecnica su cloaca (credo), quando il Raven lo aveva trattato, ma siccome 'sto fijo de mignotta ha dichiarato recentemente che gradiva Firenze in quanto ottima tappa di avvicinamento all'Inter che è il suo sogno, io direi di lasciarlo raggiungere direttamente, senza fermate intermedie, il suo sogno, e cioè il paese di Affanculo.
RispondiEliminaE' evidente che con questi fragili giocatori la squadra non è ancora assestata, e se si vuole competere a questi livelli bisognerà intervenire prendendo altri giocatori più affidabili. Altrimenti rischiamo di restare una bella incompiuta. Senz'altro non ci possiamo permettere di rinunciare troppo spesso a giocatori fondamentali come Jovetic e Aquilani. Queste assenze ci sono già costate punti preziosi. Certo che migliorare questa squadra è molto difficile e costoso. A me piace molto Biglia come eventuale integrazione del futuro centrocampo, sembra che voglia liberarsi a Gennaio. Cederei, se possibile, sia Romulo, Olivera e forse anche Mati che non riesce ad integrarsi. Per la punta proprio non saprei, potendo prenderei Huntelaar.
RispondiEliminaPer puro caso con Jordan abbiamo parlato dello stesso giocatore. Non avevo visto il suo post e certo lui non il mio visto che è arrivato dopo. Allora è deciso, Biglia è viola.
RispondiEliminaAfrica palla a terra
RispondiEliminaCiao a tutti
l'assenza
di Jove si nota poco quando tutta la squadra esprime al massimo le
qualita' individuali e collettive,tipo Milano,ma quando scende di
giri,come con la Samp,ecco che la presenza di uno che si puo'inventare
una giocata diventa determinante.Visto l'ultimo nulla osta medico,credo
che Montella lo metta dentro,ed e'mossa corretta anche per creare loro
motivo di preoccupazione.Ma molto dipendera'da come interpreteremo fin
dall'inizio la gara di Roma,l'approccio alla stessa e'basilare,dove
e'infatti presumibile attendersi un attacco frontale da subito e dunque
se li aspetti,prendono coraggio,pressano e potrebbero far male,ma se a
loro volta attaccati,son deboli e lo sanno.Con la loro lenta difesa
messa in linea vengono spesso bucati dalle penetrazioni,Montella lo sa e
avra'certamente preparato la gara d'attacco in questo
senso.Personalmente spero di non vedere in campo ne'Olivera,che a Torino
m'e'parso un paracarro e considero Borja nella posizione di Pizarro
ancora piu'necessario,per parare le folate romane,ne'Romulo interno.Il
Mati sembra che giochi addormentato ma le alternative sono la scarsa
qualita'.Montella mettera'Toni davanti che da'esperienza in una gara
delicata,con un El Ham che a fine anno deve ancora trovare la
forma...mah!Io non trascurerei Seferovic che entra sempre piu' spesso
nelle azioni piu'pericolose e lo vedo in buon progresso.Infine spero
tanto di non rivedere i lancioni che hanno caratterizzato le ultime
partite ma di tornare al possesso palla come qualche partita fa'.
Allora: di Facundo Ferreyra come obiettivo viola avevo letto distrattamente, anche se mi risultava che sia pressato da Branca. Poi ho guardato più attentamente, e la fonte era Tuttosport, quindi penso non ci sia traccia di realtà, dietro la notizia. Biglia: anni fa mi piaceva molto, poi col tempo non mi sembra aver fatto grandi miglioramenti, e sui difetti non ha lavorato troppo, o se lo ha fatto ci ha lavorato male. Va anche considerato che probabilmente in Belgio non ha troppi stimoli. Come titolare quindi non sarei soddisfattissimo, come alternativa di lusso a Pizarro sarebbe ideale. Quanto al talento sudamericano, il problema è che quei pochi già pronti costano già troppo, e quelli giovani da sgrezzare richiedono appunto tempo e lavoro...Restando in Argentina, mi piacciono molto Vietto e Dybala [da prendersi prima che esploda qui da noi, col botto]. Quanto costerà, ora, Leandro Damiao? Chissà che a giugno se è sempre in Brasile, coi soldi di Jojo...eheh
RispondiEliminaIn effetti Romulo e Migliaccio sono due calciatori diversi per caratteristiche ed anche per ruolo. Non capisco però, Antoine, questa tua buona disposizione verso Migliaccio, arrivi persino a dire che sa inserirsi come e più Romulo (mi sembra che tu stia un po' esagerando, a meno che tu ti stia riferendo solo alle palle inattive) , a fronte di una tua cattiva disposizione verso Romulo che giudichi dal mediocre al pessimo. Non mi pare che, fatte le le debite distinzioni di cui sopra, Migliaccio abbia fatto vedere più di Romulo, anzi. Romulo è un jolly con spiccate caratteristiche offensive, inserimenti compresi, che Montella in qualche modo a Firenze ha rigenerato e che ha impegnato anche in mezzo al campo, dove non garantisce certo le geometrie dei tre meravigliosi ma ti dà comunque molta intensità, molta spregiudicatezza e molta iniziativa. Migliaccio copre meglio, questa secondo me è l'unica cosa, palle inattive a parte, in cui si lascia preferire, e magari proprio per questo domani Mntella lo preferirà non solo a Romulo ma anche ad Olivera. Secondo Migliaccio potrebbe avere un gran futuro come centrale difensivo, come regista della difesa, ma in quel ruolo abbiamo già un super titolare.
RispondiEliminaIn fondo alla mia terzultima riga dopo secondo ci vuole un me.
RispondiEliminaIo mi son fatto l'idea, inoltre, che Macìa e Pradè abbiano aperto una collaborazione col Villareal, quindi mi aspetto un prossimo prelievo dallo Yellow Submarine, a giugno probabilmente. Non penso tanto a Pepito Rossi, quanto all'argentino Canteros, là in prestito. Sarebbe ottimo, è un centrocampista che mi piace moltissimo...
RispondiEliminaChiari, il fatto è che Migliaccio, oltre ad avere buone capacità in fase di copertura e a sapersi inserire in zona gol, è tatticamente molto più disciplinato di Romulo, che mi sembra un gran casinista. Dal punto di vista tecnico, poi, non è che Romulo, pur essendo brasiliano, sia granché, ed è per questo che anch'io gli preferisco Migliaccio. A me piacerebbe vedere un centrocampo con Valero e Aquilani ad alternarsi fra i ruoli di regista e di mezzala e con Mati a fare la mezzala. Forse è un centrocampo un po' sbilanciato, ma Montella l'ha già proposto. L'alternativa è Olivera, che mi convince poco (anche se è meglio di Romulo e - quando ne ha voglia - un po' meglio di Migliaccio).
RispondiEliminaQuanto alla Roma, ha un attacco fantastico (può scegliere fra Totti, Osvaldo, Lamela e Destro), un centrocampo fra il buono e il molto buono e una difesa varamente scandalosa. Cerchiamo di colpirli sul punto debole, che è appunto la difesa.
La partita di Roma la vedo più o meno come Lele...Tra Biglia e Canteros prenderei senza dubbio il secondo, più giovane, con più potenziale, più completo.
RispondiEliminaSi ritorna a quanto si diceva ieri sulle alternative di centrocampo: hai voglia "a parlare" di mentalità e filosofia di gioco, quando non hai gli uomini adatti al simil tiqui-taca della Maquina, ti devi adattare a fare un altro gioco, in gran parte. Fortunatamente domani ci sono 2/3 del centrocampo monstre [Aquilani e Borja], e il terzo tenore stonato non si noterà più di tanto. Migliaccio: nella Maquina a me sembra proprio un pesce fuor d'acqua, raro caso di giocatore che non viene esaltato dal meccanismo di Montella, ma impoverito. Lo stesso sarebbe accaduto con Behrami, Natali e Gamberini, credo [di De Silvestri non parliamo nemmeno], a proposito dei quali c'è qualcuno che sotto sotto rimpiange ancora la cessione...
RispondiEliminaQuanto a inserimenti nelle fasi di gioco non c'è proprio confronto tra i due, Antoine, a favore di Romulo. Detto questo, secondo i miei gusti personali, come jolly in ogni ruolo del centrocampo ed in particolare sulle fasce, Romulo potrebbe avere uno spazio anche nella rosa della Fiorentina del futuro, mentre Migliaccio non ce lo vedo proprio, come ed ancor meno di Olivera.
RispondiEliminaNon è che straveda per Migliaccio, Chiari. E' che non c'è scelta se l'alternativa è Romulo (ma anche Olivera). Quanto agli inserimenti, mi riferisco ovviamente a quelli da palle inattive, la cui pericolosità è stata incrementata, anzi, principiata. Romulo, a parte il buon precampionato ed una incoraggiante prestazione contro il Napoli, mi pare abbia sempre deluso (anche contro l'Inter, malgrado la splendida rete).
RispondiEliminaLo dicevamo ieri, per i tre meravigliosi, se vogliamo continuità di bel gioco, l'anno prossimo ci vorranno tre( di cui almeno uno già a gennaio) riserve-doppioni, come caratteristiche tecniche e di ruolo. Attualmente in rosa non ne abbiamo neppure uno, di doppione. Infatti quando quando ne manca uno cominciamo ad avere qualche difficoltà, se ne mancano due perdiamo paurosamente colpi.
RispondiEliminaQuest'anno la Roma non dominato nessuna partita,eccetto a San Siro contro l'Inter(in quell'occasione il Biscione dimenticò di portarsi l'arbitro da casa...),anzi ha sciorinato primi tempi da Milan sacchiano per intensità e fraseggi,alternati a secondi tempi stile Pescara di Galeone;come spesso scritto la Roma ha l'handicap più grande in una linea difensiva composta da Piris-Castan-Marqui-Balzaretti/Dodo:inguardabile.La Fiorentina avrà la carta jolly nei tagli squassanti di Cuadrado e Pasqual(magari raddrizzando in po' i piedi!)e nell'unico in rosa(con Liajic)che può far saltare il banco:Jovetic,l'unico con l'estro dell'estemporaneo,del guizzo imprevisto,del colpo d'area.Questa era la partita di un pallettaro come Liajic,laggiù contro Castan&Co. ma domani prevedo uno Jojo che se vorrà potrà deciderla.Sicuramente la Roma ottimizza meno di quel che costruisce,in questo simile a noi,pur avendo un potenziale che rimane tale:potenziale;dove sono le fagiolate di gol zemaniane?Dov'è la difesa a 4 nel'ultimo quarto d'ora?Entrambi i concetti spariti:meno gol del solito(pur sempre tanti)e 5o difensore o un mediano negli ultimi 15'....Zeman meno coerente di Montella,Zeman piegato alla piazza sulla tattica,Montella no.Andiamo!Eppoi Zeman e sempre nameZ'idea di colpaccio.
RispondiEliminaLeandro Damiao non costa moltissimo, sui 15-20 milioni, quindi da quelli che prendi per Jovetic te ne avanzerebbero la metà'. Io, che pure per Jovetic stravedo, sarei tentato. Però non credo resti in Brasile fino a giugno.
RispondiEliminaBene! Bucchioni rivela che Montella sta pensando, come avevo auspicato, a Cuadrado seconda punta (con Toni centrale). Poi Cassani al posto di Cuadrado sulla fascia destra e Olivera per Pizarro. Olivera è sempre meglio che Migliaccio, scarpone da gag, Cassani intende contrare gli inserimenti zemaniani di fascia. Anche se è un 3-5-2 lo spirito è da 5-3-2, pensando a disinnescare prima che a innescare. Ci si affida ai calci piazzati, agli inserimenti di Aquilani e alla verve di Cuadrado, con Toni vecchio marpione a cercar di sfruttare la qualità cacina dei difensori romanisti, perché il tikitaka, con questi uomini e con questa disposizione, mi sembra adulterato. Pareggio bono, bono: è quel che deve pensare anche Vincenziello.
RispondiEliminaNella conferenza stampa ha detto che non è nemmeno sicuro che Cuadrado giochi. Forse è pre-tattica, ma ha fatto un discorso (ha giocato sempre, aveva male alla caviglia, domani vediamo...) che potrebbe preannunciare una rinuncia, almeno iniziale, nella formazione di partenza. Probabile che giochi Cassani e si faccia un 4-4-2 in quel caso. Se gioca, un Cuadrado più avanzato per sfruttarne imprevedibilità e velocità non è idea peregrina, ma deve sempre partire da dietro, non è una punta, nemmeno lui. Sempre a voler interpretare le dichiarazioni in conferenza stampa è invece probabile che parta dall'inizio El Ham insieme a Toni.
RispondiEliminaUltimamente il Buk ci azzecca sempre ma,BLIMP,come sempre non firmo per il pari.JAMAIS!
RispondiEliminaBucchioni non mi pare autentico tifoso viola, ma se mai un giornalista costretto a tenere per la squadra della città dove lavora. Oggi annuncia Jovetic sicuro alla Juve e questa cosa di Cuadrado punta che mi lascia molto perplesso. Cuadrado non è una punta ma un esterno, se giocasse Cassani che pure meriterebbe vorrebbe dire che i due si sovrappongono sulla fascia. Questo dice una logica calcistica elementare.
RispondiEliminaSopra, il momento è difficile, la Roma è gasata, sogna l'aggancio, noi un po' stanchi, un po' in regresso, un po' azzoppati: insomma, se solo uno scommettitore su dieci ci dà vincenti per domani una ragione c'è. Domani dobbiamo smorzarli nel primo tempo (stavolta se Sdengo va sul 2 a 0 non si fa riprendere, ci puoi giurare), poi se nella ripresa entra Jojo lui e Cuadrado possono farli a fette, dietro dove i giallozozzi sono pellegrini, ma in partenza me la gioco prudente sulle fasce, con Cuadrado a svariare davanti sui due fronti (alla Mutu e come a volte ha fatto a Lecce) attorno a Toni (io preferirei Seferovic, migliore nel dialogo per uno come il colombiano).
RispondiEliminaMagnifico ottimismo africanoAnto
RispondiEliminae Antoinerouge,non e' che Romulo sia scarso di fondamentali(certo
essendo brasiliano c'e'di meglio...)ma e'che li sa giocare solo in
velocita'.
Messo
nel mezzo,dove si deve saper rallentare a seconda delle necessita',lui
e'un pesce for d'acqua,e' un cavallo che sa andare solo si e' giu'a
tutta birra.Lo scorso anno spingevo per vederlo titolare,sempre
esterno,ma la concorrenza era bassa,oggi vederlo nel mezzo mi stupisce
non tanto per le qualita'tecniche ma perche'non sa ragionare e
tatticamente lo vedo sprovveduto.Sopra,vidi Inter Roma e nonostante si
possa dire che quest'ultima dette spettacolo,non fu un dominio ma la
perfetta attuazione del pensiero zemaniano,dove riuscirono molte
verticalizzazioni meritando la vittoria,ma ogni ripartenza dell'Inter
avrebbe potuto essere una grande occasione da rete,vanificate tutte
dalla scarsissima vena nell'ultimo passaggio.La Roma gioca spesso
freneticamente e se riusciamo ad essere lucidi negli ultimi venti
metri,potremmo far male davvero,senza contare che loro ce vojono
asfarta',(te li conosci meglio di noi)quindi se siamo bravi,alla fine
del primo tempo siamo 0 2 nel silenzio dell'Olimpico...eh eh.
Lele
Lele, purtroppo a Roma è loro spesso riuscito, di asfaltarci, negli ultimi trent'anni.
RispondiEliminaOggi invece dell'autostop ho fatto l'autovelox
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/photo.php?v=475946119114029&set=vb.100000959340909&type=2&theater
Io di Jovetic tengo sempre presente il ginocchio, Jordan, e a certe condizioni lo lascerei andare. Jamás [ehi, A Modo Mio, ho detto jamas, non Hamas!], come dice il Sopra, per paccottiglia ben infiocchettata tipo Giovinco, Matri, Quagliarella e un po' di soldi; ma per un Leandro Damiao a 15/20 milioni, se è così, farei il sacrificio, magari con i contanti del City.
RispondiEliminahttp://www.fiorentinanews.com/2012/12/foto-incredibile-larbitro-da-rigore-per-un-fallo-commesso-cinque-metri-fuori-dallarea/
RispondiEliminaMamma mia, quanti capelli ha perso Boniek...
Bucchioni di calcio non ci capisce una cippa ed è in realtà tutto fuorchè tifoso viola, deve far finta perchè lavora a Firenze. E' però piuttosto bene informato perchè nella posizione in cui è qualcuno se lo coccola. Delle volte però non capisce quello che gli dicono, quello è il problema, e, quindi, spara puttanate.
RispondiEliminaSi riparla di Schelotto per le fasce, voi come lo vedete? Agli esordi mi piaceva, aveva un bel potenziale anche atletico, ora mi pare un po' in regresso, ma con Montella potrebbe tornare un bel giocatore.
RispondiEliminaAsfalto africanoE'verissimo,ma lo scorso anno s'e'vinto con quella squadra...no no bissiamo,come abbiamo fatto gia' a Milano.
RispondiEliminaAnnamo e l'asfartamo!
Lele
Aggiungo, Jordan, che col tempo ha fatto qualche progresso, a forza di strofinare l'argomento (ma rimaniamo su un piano di fondamentale estraneità traversiana, seppur più gigionata e immune da autolesionistici deliri di grandezza), e che prima che Deyna mi dicesse che è sposato con una sua compaesana io mi facevo l'idea che, una volta di più nel suo caso, nomina sunt consequentia rerum. Schelotto riserva e basta.
RispondiEliminaVerissimo Jordan, Bucchioni ha una linea diretta con qualcuno in società che gli da' delle dritte molto azzeccate. Quest'estate le sue anticipazioni si sono rivelate molto attendibili. Per il resto mi pare non riesca a nascondere la tepidità della sua fede viola.
RispondiEliminaFar qualche progresso partendo dall'ignoranza più totale della materia non è difficile se passi qualche anno a lavorarci ed a vivere in ambienti in cui non si parla d'altro. Però non è migliorato quanto avrebbe dovuto e potuto, ci deve essere anche una certa idiosincrasia per la materia. Ma come li selezionano i responsabili dei servizi sporitvi alla Nazione? come alla Lotteria di Capodanno?
RispondiEliminaSì certo Colonnello, Schelotto lo intendevo come alternativa di fascia, claro.
RispondiEliminaCuadrado è stato provato in effetti oggi in allenamento accanto a Toni. Sembra che ci sia anche una ragione psicologica: in amichevole contro il Brasile fece andare in bambola Castan (segnando anche un gol), che sarebbe in quella posizione suo avversario diretto domani. Io e Vincenzo una sola persona. Io e Vincenzo una coppia di fatto.
RispondiEliminaCastan comunque, nella disastrata e improvvisata difesa giallorossa, mi sembra quello con maggiori prospettive di crescita.
RispondiEliminaIn amichevole col Brasile in realtà lo fece morbido, però giocavano tutti e due sulla fascia, nel mezzo c'erano Thiago Silva e David Luiz. Giocare centrale è un po' diverso, anche per Cuadrado che stringe anche al centro ma partendo sempre dalla fascia.
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