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lunedì 24 maggio 2021

Gatto randagio


Con un ceppicone in Champions, e poi anche la Juve agevolata da Rocco grazie a Chiesa passatogli come una lima dentro la torta, emergono segnali chiari del ruolo chiave nel quale il destino ci ha messo in quanto tifosi Viola, quello di aver raggiunto finalmente lo status dei nani da giardino. Adesso coloro che lo avevano giudicato ceppicone sono quell’uno su dieci che hanno prenotato le vacanza per scappare dagli altri nove che stanno dipingendo le Maldive sulle pareti della camera. Se Rocco dirà “Vlahovic mai alla Juve”, allora comincerò a seguire la carriera dei Maneskin, perché loro a differenza della squadra vera di Rocco ce la fanno in Europa. Se poi Rocco decidesse per un allenatore che qui non venisse considerato almeno ceppicone, per me sarà un blackout emotivo tale che il rischio più probabile è quello di ritrovarmi in piazza Santo Spirito con la testa tra le mani e il pensiero di voler rinascere gatto randagio e vivere fuori della macelleria di via Sant’Agostino. Sta di fatto che malgrado un ceppicone secondo in classifica con una rosa da quinto posto continuo comunque a fermarmi per far passare i pedoni sulle strisce. Poi un consiglio ai lenzuolai per tornare alla carica ma senza il rischio che qualcuno possa poi rinfacciarglieli, dovrebbero scrivere “na na na na naaaaaa” come quando non si conosce il testo della canzone. Oppure se si sentono forti come ai tempi di via Tornabuoni dovrebbero scrivere “il tempo per migliorare l’abbiamo usato per mangiarci le unghie”. Non dovete meravigliarvi se dopo aver preso atto che la realtà è voluta andare contro a dispetto di certe valutazioni da esperti sugli allenatori, la mia espressione soddisfatta si avvicinasse molto a quelli della pubblicità del Montenegro quando portano in salvo l’antico vaso. Intendo quei competenti che non l’hanno centrato, che ci hanno pisciato di fuori.

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