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domenica 17 maggio 2020

Come nascondere l'uso smodato di Nerello Mascalese



Questa pandemia mi ha reso ancora più ansioso di quanto non lo fossi già, ma l’ipocondria è una malattia grave? E quando vado a letto mi assale pure il dubbio di non aver chiuso la macchina. Rimane comunque un certo ottimismo mascherato, mentre con il Bambi abbiamo organizzato il falò delle autocertificazioni. Lui ha finalmente messo a punto una tecnica e ieri ci ha mostrato i dati facendo una dimostrazione pratica. E’ uscito di casa gridando alla compagna di andare dall’ortolano, mentre invece doveva andare alle Poste. Ha potuto così dimostrare come metterlo nel culo alla fila perché passando davanti all’ortolano ce n’era una lunga che partiva da via Sant'Agostino e scompariva dietro l’angolo di via Maffia, mentre alle Poste non c’era nessuno. Tra le mie riflessioni della fase due, quella più dubitativa è se anche prima c’era qualcuno che potendo stava a meno di un metro da uno sconosciuto. Forse neanche la sua ombra. E mentre rifletto cercando di nascondere alla Rita l’uso smodato di Nerello Mascalese sorseggiandolo nella tazzina del caffè lei beve la tisana alla malva nel boccale da un litro. Ipocondriaco si, ma il Nerello mi ha almeno aiutato a superare l’astio contro il righello per via delle dimensioni del mio uccello. Chissà se lunedì saremo pronti ad assumerci le nostre libertà.

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