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venerdì 3 aprile 2020

Passato il picco


A quanto sembra dalla fase due dovremo convivere con un criminale che ha ucciso decine di migliaia di persone, che ci fa uscire una volta al giorno con il viso coperto, tiene lontano i ragazzi dalle scuole, conviveremo come con Bin Laden senza però bisogno di convertirsi. Al Bambi è passato un altro giorno e con ieri sono così ormai 15 anni che non va in palestra. Lui che se si mette male ha già imparato ad abbaiare e a camminare a quattro zampe. Oggi mostro l’andamento dei contagi per dimostrare che ne usciremo persone migliori, mentre il Governo avrebbe pensato anche a 600 euro in penne lisce. Decreto che prolunga il mio amaro far niente. Hanno fatto bene a chiudere i giardini perché daini, fagiani e cinghiali ci attaccherebbero, e poi quest’anno a Pasquetta non piove di sicuro. Anche le prostitute senza più clienti si ritrovano in coda alla Caritas, devono tenere duro almeno fino a quando non riaprono le chiese. La scelta delle Filippine di sparare a chi non rispetta le regole è una scelta logistica ineccepibile perché agevola molto il popolo in merito alle autocertificazioni. E già mi immagino a Capalbio con il segno della mascherina, il saturimetro invece misura 95% la saturazione dei miei coglioni. Passato il picco poi potrò ricominciare a pubblicare culi.

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