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domenica 5 aprile 2020

Non ricordo


Così come la tartaruga azzannatrice che va in letargo nel fango e quando si sveglia può capitare che vada in giro con zolle sul carapace dando vita alla leggenda indiana della tartaruga gigante che regge il mondo sulla schiena, dopo la quarantena toccherà a noi, anche se usciremo con il divano. Per chi non lo sapesse oggi è domenica, e pensare che avevo comprato la borraccia in acciaio per non inquinare la Terra. Per Pasqua ho invece comprato il coniglietto della Lindt ma già penso che per Natale ci potrebbe essere il pupazzetto di cioccolata non più con con le sembianze di Babbo Natale ma con quelle di Borrelli o Bertolaso. E intanto che sconfiggevamo la coda tra Barberino e Calenzano mi sono accorto di non aver mai guardato con tanto desiderio il fuori dal didentro. Se è vero che nella fase 2 saremo costretti a portare la mascherina crollerà il mercato delle caramelle per l’alito. Dopo medici, infermieri e tutti coloro che continuano a svolgere i servizi essenziali, un ringraziamento va anche a GialloZafferano. Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva e si inaugurano nuove terapie intensive. Magari è stato messo anche il numero chiuso a medicina. Per la fase due il Bambi ha pensato al 16 maggio e così si sta organizzando con droga e psicofarmaci, poi onestamente non ricordo se qualcuno ha detto patrimoniale o 6 politico.

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