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lunedì 20 aprile 2020

Il gommista sa qualcosa che io non so


Non so se sapeva qualcosa che io non so, ma quando ho telefonato al mio gommista per chiedergli se potevo montare le gomme estive mi ha risposto che non ne valeva la pena perché tanto a novembre avrei dovuto rimontare quelle invernali. I sabati e le domeniche con la mascherina non li riconosci e ti sembrano giorni qualunque. Le scuole non ripartono le industrie si, i bambini si devono accontentare della didattica a distanza, e così a chi li lasciamo, ai nonni no perché sono i più fragili e va preservata la loro salute, allora ha ragione non ricordo chi quando dice che era meglio essere cani che bambini nel 2020. E se il 2020 avesse un volto. Dopo quarantacinque giorni la vicina racchia è un po’ meno racchia, si spera quindi in una riapertura anche delle natiche, oggi che non ci è rimasto che stringere la moka. Il Bambi dice che ne usciremo come quelle tartine di frolla tutte spezzate tenute su dalla marmellata. Intanto sta pensando di prendere in mano il proprio destino e gettarlo nell’umido. Magari tra un po’ Fontana potrà prendere il posto di Formigoni, dove si trova ora intendo. E mentre tutti si aspettano che il 2 maggio Conte ci dica della fase due, ci dirà invece chi di noi accede alla fase finale di MasterChef.

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