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giovedì 30 aprile 2020

La versione cattolica di Lotito


Profetico Venditti quando scrive “Le tue cosce tese chiuse come le chiese”. Non dico di aprirci tutte le porte, le cosce magari si, ci basta la porta di casa perché abbiamo bisogno di uscire e sentire qualcuno che gridi il nostro nome come faceva Rocky con Adriana. I vescovi che vogliono aprire le chiese sono la versione cattolica di Lotito che vuole finire il campionato. Intanto a Napoli dopo pizza e caffè adesso c’è anche il congiunto sospeso. Io comunque mi abbraccerò e mi farò i complimenti per aver resistito, mi dispiacerà solo quando tornerete a fare gli allenatori invece dei virologi. Forse è l’asteroide il vaccino che stiamo aspettando, mentre il patrono quest’anno sarà San Giwuhan. Mentre scrivo per distrarmi sarebbe invece il momento giusto per un gelato. Ormai anche quando ti mettono in attesa la voce registrata è quella di Burioni, e chiusi in casa il Bambi è la dimostrazione che fantasmi e ossessioni passano attraverso i muri. A questo punto ci servono ricordi nuovi, non riesco più a sopportare l’idea che ci sia qualcuno in casa che fa sparire i cucchiaini quando servono. Per la definizione di “congiunti” valgono le regole del Teorema di Marco Ferradini, di questo lockdown per me rimarrà forte la sensazione di autorevolezza degli anziani in bretelle e mascherina, e poi che i papaveri siano venuti a noi.

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