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giovedì 5 aprile 2018

Questa squadra si poteva fare spendendo la metà


Il Bambi mi ha spiegato bene perché è impossibile tornare indietro su Pioli. La valutazione ormai è quella e non c’è più spazio per i ripensamenti. Non è questione di elasticità mentale ma di metodo costruttivo del giudizio. Ma come, gli ho detto, i risultati non contano niente, o meglio contavano solo quando erano negativi e su quelli è stato costruito un giudizio in cemento armato? “Si e no” mi ha risposto, ed ha aggiunto “Si” perché quando lui chiude la porta lo fa per sempre, e mi ha portato l’esempio di colei che ha tradito la sua fiducia facendogli un pompino senza ingoio, e in quel caso non usa le chiavi, usa i mattoni (e qui il “no” perché usa mattoni e non cemento armato). Gli ho detto che basterebbe avere un adeguato grado d’intelligenza giusto per capire di non essere così intelligenti da dare giudizi troppo frettolosi, e di prendere tempo, tergiversare, fare possesso palla in modo da gestire quelle poche risorse intellettive da utilizzare più avanti quando tutto potrebbe essere più chiaro, magari dopo cinque vittorie consecutive. Certo questo è niente se penso a Mattarella che è alle prese con le consultazioni per il governo. A questo punto l’unico suggerimento che mi sono sentito di dargli è stato che al bar in piazza Tasso, quello vicino al Tranvai, hanno la Leffe alla spina. Quando gli ho detto che non regge da un punto di vista logico sostenere che Corvino ha fatto un mercato di merda, che la squadra è scarsa, che l’allenatore è mediocre mentre la Samp, l’Atalanta e l’Udinese, quelle si che sono squadre fatte con criterio e allenate da grandi allenatori, mi ha risposto “e dov’è il problema?”, aggiungendo che quando guarda i ragazzi di 15 anni pensa a quanto è bello avere 15 anni, e se fa un salto all’indietro nel tempo ricorda che a quell’età pensava che era uno schifo avere 15 anni. Lui questa squadra l’avrebbe fatto spendendo la metà, e a supporto di questa sua affermazione mi ha presentato la soluzione per risolvere il problema del sovrappeso e del bere troppo (e io che gli avevo indicato la Leffe alla spina). Il suo piano è di smettere col cibo ma di continuare a bere, da digiuno si ubriaca in metà tempo risparmiando esattamente la metà. Poi ha allargato il discorso, isole di plastica nei mari, guerre, carceri sovraffollati, allevamenti intensivi, a quanto pare a tutto non c’è un limite. Specie alle vittorie consecutive.

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