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martedì 10 aprile 2018

Filastrocche sospette

Alla fine che cosa importa se Pioli rimane lo stesso ceppicone di prima. E cosa importa se adesso gli si riconoscono doti umane in quantità industriale, quelle di cui era carente quando bruciava Hagi e gestiva da cani i giovani talenti prossimi alla fuga. Così come che cosa importa se la squadra mediocre e senza un progetto tecnico che aveva costruito Corvino, oggi che il Milan è stato messo nel mirino, è diventata superiore per rosa a quella rossonera che è costata oltre 200 milioni. A me di risolvere questo Bartezzaghi non interessa. L’importante è battere anche la Spal, poi penseremo a cosa inventarci per giustificarlo. La prima cosa che mi viene in mente è che la ciabatta è stata il primo prototipo di drone. E se proprio dobbiamo preoccuparci di qualcosa lo faremo se il problema dovesse allargarsi anche ai nostri figli, se insomma la situazione cominciasse a sfuggirci di mano. Qualcosa è già successo, ma aspettiamo di verificare se è stato solo un caso isolato visto che alle Scuderie si sono cominciate a sentire filastrocche sospette tipo “ma quante cazzo di vittorie madamadorè, ma quante cazzo di vittorie…”. Affronteremo tutto con calma, tranquilli, l’importante ripeto è continuare a vincere e non tornare alla normalità, perché dopo aver visto anche la Isoardi stirare non voglio più assistere a quegli sbiaditi pareggi sullo sfondo di un pavimento in gres 45 x 45 posato in diagonale con fughe nere da 4 mm.

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