The day after Cagliari per fustigarmi meglio ho comprato un gatto a nove code. Il problema è che ha altrettanti culi e per gestire la lettiera spendo più della Fiorentina per l’ingaggio di Matri. E così mi fustigo più per questo che non per il motivo per il quale l’avevo acquistato. The day after Cagliari and after the cats. Spero che la semifinale di stasera mi riporti una qual certa serenità e budget disponibile che ho smarrito dopo il gol di Pinilla, e non tanto per il risultato in se stesso, quanto per la prova scialba che mi ha riportato ai tempi di Cavasin. Che non sto più bene come una volta me l’ha fatto presente anche la Rita, secondo lei, oltre a formulare mezze frasi in un inglese maccheronico, anche con certi nostri amici non avrei avuto la giusta sensibilità dopo la nascita del loro primogenito. Lei voleva che gli comprassimo qualcosa su Quimammeshop.it senza perdere troppo tempo, mentre io ho scelto un negozio di animali esotici. I fatti. A questa nostra coppia di amici indiani, famosa perché lui fa l’incantatore di serpenti a Bombay, è nato Kalanath. Siamo stati a trovarlo e per regalo abbiamo portato al piccolino un bel serpente, ovviamente a sonagli. “Una vittoria! Ti ci vorrebbe una bella vittoria”, sono state queste le parole della Rita preoccupata per la depressione in cui sono piombato after il rovescio cagliaritano, postumi così invalidanti li avevo avuti solo dopo una sbornia di mirto ghiacciato rimediata a Palau. Mi ha addirittura confessato che per un momento aveva pensato che fossi tornato a frequentare la Setta di nascosto. “Meglio un amante” ha commentato sarcastica, “almeno quella non ti querela, al limite ti manda affanculo”. Nelle ultime ore, un po’ mi ha aiutato il risultato del Napoli, ma anche vedere Mazzarri fare peggio di Stramaccioni in un certo senso mi ha riconciliato con il presente. E la prova del nove sulla salute della squadra ci sarà stasera al cospetto di Guidolin, una prova del nove che io affronterò con il gatto a nove code accovacciato sulle gambe. La Rita mi dice che non devo avere fretta, che i risultati arriveranno, ho provato a ricordarle che ho già messo il mezzo secolo alle spalle, ma lei per tutta risposta mi ha rinfacciato questo mio ultimo periodo di stress nel quale la fretta non ha inciso solo sulla qualità del nostro rapporto sessuale, l’eiaculazione precoce che è sopraggiunta l’indomani del the day after Cagliari che è purtroppo diventato anche il the day after tomorrow non ci ha permesso più nemmeno di condividere il gusto del ristorante. Questo mio ultimo periodo così sempre di corsa, questa mia necessità di non voler più perdere tempo anche quando andiamo al ristorante, mi ha portato il più delle volte a non sedermi neanche a tavola. Entro trafelato, chiedo il conto, pago e scappo via senza mangiare niente. La semifinale di coppa sarà un crocevia anche per la mia vita sentimentale quindi, perché la Rita ha già anticipato che non sopporterà più certi miei picchi d’umore, stramberie in genere, riti scaramantici, cambi di abitudini tipici di chi ha perso l’equilibrio psichico. Per far contente certe sue amiche sensibili al sociale, infatti, dopo il gol di Pinilla mi sono presentato in casa con certi stivaloni fino all’inguine, e gli ho esposto un mio nuovo progetto, pur riconoscendo di aver sempre odiato la pesca perché le esche puzzano, gli ami pungono, il sole brucia e dopo un po’ mi rompo le palle, con quella sconfitta ho capito che qualche volta è buona cosa andarci ugualmente, perché così posso devolvere il ricavato dalla vendita dei pesci in favore di un centro anziani di Sorgane. Insomma, come la Fiorentina ha collaborazioni con Onlus importanti tipo Save the Children, io nel mio piccolo faccio pesca di beneficenza. Ce la farò, ce la farò a superare questo momentaccio, forse con l’aiuto di Matri o con il ritorno imminente di Gomez. Ce la farò. Come ho promesso alla Rita che per Natale mi ha regalato uno smartphone di ultima generazione. Ho letto tutto di un fiato il suo libretto delle istruzioni e in neanche una ventina di giorni ho imparato a gestirlo alla perfezione. Faccio foto, le archivio in cartelle, le posto su Facebook, le invio a conoscenti, le uso per il blog come quella di oggi che ho fatto a una pesca di beneficenza di quelle senza la soglia minima per l’offerta, risultata poi generosa grazie a una bella sogliola da record, giro dei filmati e riesco anche a fare dei veri e propri cortometraggi. Poi ci ascolto musica, guardo le previsioni del tempo e con delle applicazioni specifiche lo uso come navigatore satellitare, come cardiofrequenzimetro, come altimetro, e inoltre riesco, a distanza, a comandare alcune funzioni della casa, come l’accensione delle luci e il sistema d’allarme. Ce la farò gli ho detto alla Rita. Ce la farò, nel giro di un altro mesetto spero di riuscire anche a capire come si fanno le telefonate.
Uno che prendendo un dato lo isola dal suo contesto e lo giudica così in astratto, è tutto fuori che uno storico, direi che in materia dimostra una sprovvedutezza spaventosa, che le sue sono braccia rubate all'agricoltura, con tutto il rispetto per i contadini. E neppure si può parlare di erudizione, quindi, ma, al massimo, di scarno nozionismo, e dico al massimo perché ai tempi di wikipedia il nozionismo può essere facilmente millantato.
RispondiEliminaCome si può per giudicare Sinisa prendendo come metro la media punti delle sue squadre senza valutare il valore di quelle squadre, in quali condizioni le ha prese, quanto rendevano prima che le prendesse lui?
Chiari, e dai! ma perchè ci vuoi discutere? è un mero provocatore, fai solo il suo gioco. Dice le cazzate più assurde e le ripete all'infinito per fare incazzare il prossimo e provocar polemica. L'alternativa a questa ipotesi, che ritengo sia quella valida, è che sia completamente deficiente, cioè davvero convinto delle cazzate che dice. Anche in quel caso è tempo perso, sarebbe irrecuperabile.
RispondiEliminaJordan però vedo che tu, il tempo, sul sitone con lui ce lo stai perdendo! Eh eh eh.
RispondiEliminaDetto ciò ti capisco, perché anche io a volte ci ho perso la pazienza, ma certi deliri e certe dimostrazioni di ignoranza allo stato puro , tanto più se ammantata di patetica presunzione, non si possono lasciar passare.
Hai ragione, faccio come padre Zappata, predico bene e razzolo male, ma, di fronte agli attacchi a Neto, lo sai che perdo il ben dell'intelletto! e poi il sitone è la pubblica piazza, qui è un circolo quasi privato che vorrei preservare dagli inquinamenti.
RispondiEliminaLo Zaller è un troll dei peggiori, perché cerca di monopolizzare con le sue cazzate che non esistono né in cielo né in terra l'attenzione di un blog. Siccome dice stupidaggini, è ovvio che susciti reazioni ed è quello che lui vuole. L'ha anche detto, tra l'altro, che gli piace attirare l'attenzione dei personaggi che secondo lui contano in un blog. Eravamo riusciti a togliarcelo dalle palle, ma il Colonnello, in un empito di sadomasochismo, ce lo ha riportato qua. Ed ora ha riattaccato con la solita solfa idiota delle risorse male allocate, di Ljajic ceduto e suon di man con elle. Credo che con una bella cura di vaffanculo potremo toglercelo di torno un'altra volta.
RispondiEliminaIeri ero a Udine....da mercoledì non cessa di piovere....
RispondiEliminaSi giocherà a pallanuoto. Si mette De Magistris centravanti.
RispondiEliminaPer citare Totò: Vincè, io t'arringrazio, eh?!
RispondiElimina«Da quasi brocco a fenomeno nel giro di pochi giorni. E’ bastato tornare in Inghilterra ad Alonso per essere celebrato da stampa e tifosi. L’impatto al Sunderland dell’esterno prestato dalla Fiorentina è stato impressionante e l’Hartlepool Mail celebra il giocatore parlando della sua “partenza superba”. Alonso
ringrazia e spiega: “In quattro partite di campionato che ho giocato
abbiamo ottenuto tre vittorie e un pareggio. E poi c’è stata la vittoria
nella semifinale di Coppa di Lega contro il Manchester United. Onestamente non avrei mai potuto pensare ad un avvio migliore”».
Da un Maggio all'altro.
Colonnello, ogni volta che lo sponsorizzavamo a sinistra in un 3-5-2 ci si rispondeva, qui, che Montella non lo vede.
RispondiEliminaOra siamo autorizzati a pensare che gente come Rebic e Wolski possa essere, come minimo, della stessa pasta.
A proposito di Montella, ieri ha avuto l'onestà di dichiararsi principale responsabile del tilt di Cagliari. Con questo dimostrando la sua intelligenza e nello stesso tempo l'inaffidabilità di quei presunti e falsi montelliani che non vogliono vedere gli errori di Montella, quando li fa.
RispondiEliminaPer me Montella a Cagliari errori li ha fatti e li ho detti. Alonso l'ho visto in Sunderland-Newcastle dove hanno vinto 3-0 ma tutto questo fenomeno non mi è sembrato nemmeno lì. Potente, atleticamente più che valido forse più adatto al calcio inglese che al nostro, ma ha sbarellato un paio di cross alla Roncaglia che qui gli perdonerebbero poco, ad esempio.
RispondiEliminaMontella alla grande in conferenza stampa, altro che Mazzarti e Benitez e le loro scuse accampate....
RispondiEliminaInfatti non stavo pensando a te Jordan a proposito di Cagliari.
RispondiEliminaIo non so se Alonso diventerà un fenomeno, posso sperarlo se tornerà a Firenze, ho sempre solo detto che per un 3-5-2 a sinistra garantiva maggiore e migliore copertura di tutta fascia, di Pasqual e dell'attuale Vargas, e mi pare che lo stia dimostrando.
Esatto.
RispondiEliminaUn allenatore vincente ha le caratteristiche di Conte. A noi sta particolarmente sul culo, ok , ma i meriti vanno riconosciuti, sempre. Le merde si stanno avviando al terzo scudo di fila abbattendo record, ma per l'ottanta percento lo devono a lui. Fosse capitato ai suoi una trasferta come Cagliari, li avrebbe alzati di peso, in spogliatoio e davanti alla stampa. Io invece mi vedo Monty dare una pacca sulle spalle e dire, ok ragazzi, sarà per la prossima. A domanda idiota come solito, di Civoli, se i suoi, dopo due scudetti, potessero avere rigetto di tanta pressione, intensità e martellamento continuo da parte sua, lui rispose, con aria di chi dice una cosa ovvia: se non fai così non vinci. Punto. La nostra è squadra che rappresenta bene il nostro coach, una squadra che, vero, andrà valutata finalmente solo con Rossi e Gomez, ma che fa dell'estetica e non della grinta il suo copyright e qui va detto chiaro e tondo: senza coglioni, cattiveria, animo guerriero non vinci e il suo allenatore non sarà un vincente.
RispondiEliminaAh, onore a Sinisa.
Ma no, non è possibile assumersi le responsabilità ed è anche poco rispettoso verso l'illustre prete-cesso-re. Non ha dato la colpa al suo giocatore che, a due minuti dalla fine, ha perso palla all'altezza della bandierina d'angolo della squadra avversaria, permettendo a questa il vantaggio? E bla bla bla bla....
RispondiEliminaQuesta non è grande impresa e si può essere anche d'accordo, di sicuro lui può migliorare, gli altri due no. Comunque se va bene io son contento, è viola, in prestito, magari fosse lui l'olio nel lume!
RispondiEliminaE' vero Lele, ma Montella non sarà mai così, come non lo era Liedholm, ha un suo aplomb, ed ha anche un gruppo che mi sembra fatto a sua immagine e somiglianza. Borja, Pizarro, Aquilani ti sembra abbian qualcosa a che fare con Vidal, Liechtesteiner, Pogba...è tutto dovuto alla differenza di allenatore? Io credo che se li scelgano anche. Comunque a Firenze se si ha uno con la grinta si piglia per il culo, vedi Sinisa, senza considerare che se hai alle mani Munari e Kharja fuori che pigliarli a calci in culo cosa puoi fare?
RispondiEliminaLele però non è detto che Montella, se fa scudo sul gruppo davanti all'opinione pubblica come effettivamente fa, faccia lo stesso al chiuso dello spogliatoio o dei campi di allenamento. Lo stesso Mihajlovic (concordo con la tua postilla), che ha nomea di grintoso, alla prima prestazione indecorosa dei giocatori parlò di "calci in culo" in sala stampa a Lecce, ma dopo quella prima e unica volta ha sempre tutelato (fin troppo) i morti di sonno che guidava, attribuendosi tutte le colpe.
RispondiEliminaNon so se si vince solo facendo come alla Juve, per esempio Ancelotti al Milan lo ricordo vincere con un atteggiamento diverso. Penserei più facilmente che si tratti di due scuole di pensiero diverse, i gobbi storicamente cercano di costruire la loro immagine sul carattere che fa andare a 2000 anche i suoi onesti gregari, il Milan (almeno quello che fu, non certo quello di ora) ha sempre portato avanti il convincimento "col gioco arrivano anche i risultati", e per anni ha dimostrato che ciò poteva esser vero (pur avendo in rosa anche i Gattuso e gli Ambrosini, come d'altronde i gobbi oggi hanno Pirlo).
Montella si mostra composto e disteso, è una sua filosofia condivisa con i Della Valle, ma che da giocatore lo scudetto l'ha vinto con Capello penso che se lo ricordi.
Leggo che la squadra ha poco carattere, mi pare dunque un implicito riconoscimento che non sempre la Fiorentina 2013-2014 ha convinto, nonostante il buon cammino in campionato ed in coppa. Il mio disaccordo nasce quando si chiama in causa il tecnico: a mio parere è la rosa ad essere mal costruita. Il tecnico va assolto completamente perchè con gli elementi che ha a disposizione da' il massimo. È accaduto anche a Cagliari. Stasera siamo di nuovo in grave emergenza, per la manncanza di molti uomini chiave. Speriamo di uscirne indenni, anche un pareggio andrebbe bene visto che c'è il ritorno.
RispondiEliminaL'ultima frase è condivisibile.
RispondiEliminaSì, ma è superficiale ed incompleta anche quella. Un pareggio con delle reti, ad esempio, sarebbe quasi una vittoria, uno senza reti ci esporrebbe a gravi rischi.
RispondiElimina....quanto al resto, i soliti deliri.
RispondiEliminaSe non c'era questo intervento sarebbe stata una grave perdita per le nostre conoscenze. Essere indisponente e insopportabile.
RispondiEliminaCerto, mal costruita perchè non è rimasto Ljajic per il 4-3-3 che bla bla bla...
RispondiEliminaLa rosa in realtà è forte perchè ha intanto 7 titolari come pochi hanno oggi in Italia (Gonzalo, Borja, Pizarro, Aquilani, Cuadrado, Rossi, Gomez), un buon portiere con ulteriori margini di miglioramento, più una decina tra co-titolari e ricambi di buon livello. Quindi costruita male una sega, l'unica obiezione che puoi fare è che poteva esser costruita meglio azzeccando più acquisti (che non c'entra un cazzo con le tue linee guida dell'allocazione e di Ljajic e del 4-3-3 e bla bla), critica che di certo può esser mossa alla dirigenza, come al tecnico si può dire in qualche occasione che poteva fare scelte diverse! Ma la mancanza di tanti uomini chiave indebolisce qualsiasi rosa, caro Zaller, anche quelle costruite alla perfezione e con tecnici infallibili (che esistono solo secondo te e qualche altro prandelliano). Se ti manca Rossi, la soluzione elementare sarebbe un vice-Rossi, ma saresti comunque indebolito perchè il vice non vale il titolare. Noi più che dei vice abbiamo alternative differenti dal punto di vista tattico, che talvolta è un vantaggio talvolta no. Quando il Milan 25 anni fa introdusse l'idea di avere 11 coppie di giocatori dello stesso ruolo, la sua rosa poteva dirsi perfetta se pensavi che avevano 11 campioni e 11 rispettivi ricambi, ma se si azzardavano a giocare una gara di campionato con le riserve per preservare i titolari in vista del mercoledì, erano molto meno forti perchè il modulo era sempre il solito ma Carobbi non era Maldini e il povero Borgo non era Van Basten. La mancanza di tanti uomini chiave indebolisce chiunque a prescindere da tutto, caro Signor Quattrotrettrè.
Solo e sempre le solite cazzate. Le colpe, se ci sono, non sono mai da un parte sola. E questo continua a venire qui per farci incazzare. Fai festa, una buona volta oppure cerca di portare argomenti nuovi. Con questi hai rotto i colgioni da un pezzo.
RispondiEliminaStasera dobbiamo limitare i danni, io firmerei pure per lo 0-0 (che in genere non è il massimo)
RispondiEliminaA parziale modifica, visto che è venuta fuori quella che può sembrare una parolaccia (e lungi dal solo pensarla)...'verso l'illustre prede-cesso-re'. E me ne scuso, anche.
RispondiEliminaNico Lopez e Di Natale mi sembrano quella tipologia di attaccanti che soffriamo di più. Veloci,tecnici e sempre sul filo del fuorigioco. Dovremo stare attenti a non farci saltare il centrocampo e ad iniziare l'azione abbastanza velocemente per non permettergli di andare in pressione sui nostri primi portatori di palla. L'Udinese è una di quelle squadre che basa tutto il suo gioco d'attacco sulle ripartenze e per impedirgliele bisognerà velocizzare il nostro possesso palla e cercare più possibile la verticalità. I loro centrali sono molto forti di testa,ma poco rapidi. Gabriel Silva, che ci ha messo in difficoltà nelle ultime due a Udine, va preso in mezzo e puntato più in dribbling che sullo scatto dove è molto forte. Prevedo molte botte a centrocampo, i loro sono giocatori più di ostruzione che di gioco e cercheranno spesso l'anticipo per poi lanciare subito le punte. Insomma,una partitaccia che dovremo affrontare forse in un modo meno da Maquina, lasciando ogni tanto il compito di fare la partita ai loro centrocampisti e poterli colpire sui loro sbagli.
RispondiEliminaLud, è il tecnico a chiamare in causa il tecnico, se hai letto le dichiarazioni di Montella alla stampa. Gonfia... ahahahahahahahahahah! «Prete-cesso-re»... ahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaA Montella infatti rimprovero un senso autocritico che sfocia nell'autolesionismo, Blimp. Vincenzo deve arrischiare il suo tipo di gioco, sennò rischia di fare la fine di registi come Verhoeven, che andando ad Hollywood si sono snaturati.
RispondiEliminaRipeto, non volevo essere blasfemo, ma racchiude tutto quello che è stato, a seconda dei punti di vista, e continua a essere, ahahah!
RispondiEliminaNon ti chiamare fuori dall'orgia, Colonnello, la causa evidente è Oro Pilla, ma dietro le quinte tu hai mosso i fili, ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!
RispondiEliminaIl problema è che a centrocampo le botte le prenderemo solo. E' dura stasera. Per me Nico Lopez è un futuro campione, due categorie sopra Muriel.
RispondiEliminaIo non ho mosso niente, Chiari, io sono semplicemente orripilato! C'è un limite a tutto! E se mi chiedono una firma per la chiusura del sito di Foco la metto bucando il foglio! Voglio che diventi un sito chiuso! E' una cosa di tolleranza! Una cosa grande come una casa!
RispondiEliminaE' veramente una cosa degradante, Chiari, e trovo davvero che sarebbe più decoroso, da parte tua, non risponderle. Adesso torna pure alla carica! Che disgusto! Livello zero del web! Beh, almeno adesso sappiamo cosa pensare di quel Foco che ci aveva fatto così buona impressione. Triste constatazione, ma sempre meglio che coltivare un'illusione.
RispondiEliminaQuel linguaggio non mi tocca Colonnello. A loro neppure mi rivolgo. Quelle, di viola hanno solo una cosa, gliel'ho detto a Datti.
RispondiEliminaSignori ( e signore) , vi prego di non trascendere sul mio blog che viene letto anche dalle scolaresche per la fruibilità del mio essenziale italiano perfettamente adattabile alla lettura lenta per le elementari. Inoltre, essendo il mio avvocato immerso nei miei problemi di esposizione con Equitalia e comuni vari, non posso momentaneamente permettermi querele.
RispondiEliminaColonnello, come posso fare per tornare nelle tue grazie? Gradisci una lunga esposizione dei problemi tattici che porterebbe un Vargas con un paio di scarpini tutti e due sinistri?
Foco io con quelle non parlo.
RispondiEliminaQuano vi è passata e tornate a parlare di calcio avvisatemi che torno
RispondiEliminaQualcuno sa la formazione di stasera?
RispondiEliminaDicono Diakité x Roncaglia, Pasqual e davanti Matri con Vargas e Joaquin ai lati.
RispondiEliminaSembra così ma non è ancora ufficiale.
RispondiEliminaMi sembra che un eccesso di aggressività infici la discussione. Per come la vedo io, Matri non è adatto al tridente. Quindi sono per l'inserimento di una seconda punta anch'io. Non potendo praticare il 433 nel modo migliore, tanto vale averne due davanti. Mi spiego meglio: con Rossi il centravanti arretrato favoriva gli inserimenti in area degli esterni e svolgeva un complesso ruolo di raccordo. Matri non fa questo, Matri attende i cross. Ma così facendo attacchiamo con una sola punta e siamo sterili.
RispondiEliminaMaria Elena Boschi parla come Chiara Francini ed è altrettanto bona.
RispondiEliminaFoco, sono d'accordo. Ti regalo una chicca all'interno del primo post di Pollock:
RispondiEliminaAnonymous • 2 anni fa −
Ciao Pollock sono Claudia, ho seguito l'indirizzo che hai dato su Fiorentina.it e eccomi qua! Sei il più simpatico di quelli che dicono male di Riccardo ma su Marchionni ti sbagli di grosso, sai! Lui è un bravissimo ragazzo, è stato messo fuori quando non ha accettato di andare in una squadra che non era per lui (ma ti pare? si può obbligare un giocatore a fare questo? non siamo più al tempo degli schiavi!) perché questa società con lui voleva fare cassa che poi è la sola cosa che gli interessa ormai a quelli, anche se la gente ha capito il loro gioco e allo stadio non ci va più. Riccardo ha detto sempre bene di Marchionni anche come persona, finché c'era Prandelli lui giocava sempre, questo non vi dice qualcosa? Io vorrei dire altro ma non posso però dovete sapere che anche Marchionni è stato trattato malissimo.
Roba da urlo!
RispondiEliminaPosso capirlo con la difesa 3, ma a 4 la posizione di Pasqual sul loro terzino in occasione del gol l'è da panchina a vita!
RispondiEliminaGrandissimo Vargassssssssssssssssssssssssssssssssssss!
RispondiEliminaTelecronista vai a fare in culo! Oggi mi scateno, boia dè!
RispondiEliminaScuffet ha 17 anni, tirare, tirare, TIRARE!
RispondiEliminaI potenti mezzi RAI: telecronista con l'ombrello della moglie e le cuffie del cinese.
RispondiEliminaE gli occhiali da sole!
RispondiEliminaL'hai chiamato Colonnello il gol di Vargas! Ora cosa si inventa il tuo amico Oro Pilla?
RispondiEliminaAltra Fiorentina rispetto a Cagliari.
RispondiEliminaI nuovi acquisti ci sono.
Ahahahahahahah... la bufala incaica!!!!! Ahahahahahahahah... Pasqual sul gol dell'Udinese si faceva bruciare anche da un paraplegico!!!!!! Ahahahahahahahahah... il telecronista mentecatto cinque minuti a berciare sul presunto fallo su Di Natale mentre sul rigore per noi grande flemma e scetticismo!!!!!!!!! Ahahahahahahahahahah... Diakitè migliore in campo, non ci avevo capito un cazzo!!!!!!!
RispondiEliminaVerhoeven? Avessi detto Renoir! Tra l'altro Starship Troopers è il suo film migliore. Benino Diakite, Matri e Vargas (anche prima del gol). Maluccio Borja, Pizarro e Pasqual. Gli altri sulla sufficienza. Mi sto convincendo che sia un problema di condizione. Magari da metà febbraio, con il rientro di Gomez, si partirà per il filotto.
RispondiEliminaAnche Matri ha fatto la sua parte.
RispondiEliminaMatri si nasconde, non diciamo palle. Ha avuto solo uno spunto da grande opportunista.
RispondiEliminaE' un bravo oste, fa alzare il gomito, ahahah!
RispondiEliminaSecondo me, Antoine, l'unico insufficiente è Pasqual. Gli errori di Valero e Pizarro ci possono stare nel loro tipo di gioco, quelli di Pasqual invece sono gratuiti, banali.
RispondiEliminaMatri ha bisogno di una spalla, e comunque oggi non ha avuto solo uno spunto.
RispondiEliminaCerto Diakitè ha fatto molto di più.
Però Pek ha sbagliato troppo e Borja ha avuto solo un guizzo di genio, per il resto entrambi piattume (non ho detto pattume). Primo tempo: Neto 4 (ahahahahahahahah!), Diakitè 7, Rodri 6, Savic 6, Pasqual 4,5, Borja 6-, Pek 5,5, Mati 6+, Joaquin 6, Matri 5,5, Vargas 6,5.
RispondiEliminaSoffriamo come cani, com'è nel nostro DNA di palleggiatori ogni volta che ci pigliano il centrocampo. Grande Neto. Arbitro becco anche quando subiamo. Meno male che c'è la bufala incaica (col gol in trasferta!), non sarà un terzino ma potrebbe farlo anche lui, per come difende la bufala lagunare...
RispondiEliminaVargas per mezz'ora è stato quasi disastroso, poi si è svegliato, non è certo più quello di qualche anno fa, ma almeno tira in porta: una conclusione vicino al palo e un gol fantastico. Diakité per adesso va bene, mi è piaciuto.
RispondiEliminaNon mi sembra che Matri si nasconda, Colonnello, sta facendo abbastanza bene. In generale, a parte il contropiede subìto nell'azione del loro gol, stiamo giocando come dobbiamo.
Molti errori di misura, condizione in crescita rispetto a Cagliari ma ancora un po' seghina.
RispondiEliminaComunque, giocare a quattro in difesa vuol dire esporsi ai contropiedi micidiali di Pasqual. Lo dico da sempre.
RispondiEliminaFuori Pasqual, dentro Wolski, se Cuadrado non ce la fa, o Matos, ma preferirei il primo.
RispondiEliminaNon mi sembra che abbiamo sofferto come cani, sinceramente.
RispondiEliminaSono d'accordo. Ma anche Anderson andrebbe bene.
RispondiEliminaScusate, suadenti e persistenti nell'avvenire pur roseo ma irto di ostacoli della viola, a me sembrava che tra Gonzalo e Diakitê, prendo io o te, la diagonale non esserci stata, badrone......Ora, capisco il mancato allineamento di quello senza mento ma...eravam piazzati male. Non se sia l'Oro Pilla, Failla (assente), Bizzotto (barzotto) o l'Armagnac, ma s'è preso un gol senza diagonale (lo direbbe anche Arturo Diagonale, ahilui trombato!).
RispondiEliminaCon Mati più avanzato.
RispondiEliminaOk, ma fuori Pasqual!
RispondiEliminaArturo Diaconale.
RispondiEliminaChe sculo Joaquin!
RispondiEliminaI piedi di Diakite mi parevano più a roncola e soprattutto mi ricordavo lui molto più sprovveduto.
RispondiEliminaMa Pasqual gli è proprio un birillo!
RispondiEliminaBizzotto, ma ti fai i cazzi tua!
RispondiEliminaMa 'un si pole, porca miseria!
RispondiEliminaIl 4-3-3 lasciamolo in do' gliè, bastaaaaaaaaaaa! Siamo sgonfi davanti!
RispondiEliminaC'è poco coraggio in panchina. Pizarro lo vedo male male.
RispondiEliminaGennaio e febbraio non sono mesi fruttuosi per il Monty.
RispondiEliminaStasera anche Mati e Borja. Centrocampo devastato, attacco monco, difesa, difesa?
RispondiEliminaAnche Matri molto male nella ripresa.
RispondiEliminaCome per i venditori ambulanti, ahahah!
RispondiEliminaDopo Cagliari, niente di buono!
RispondiEliminaniente, senza attacco di peso, tutto cio' che si costruisce non ha sbocchi. Si gioca fino al limite dell'area e poi il buio. Vivement Gomez , sperando solo che non sia un beckettiano "aspettando Gomez".
RispondiEliminacomunque abbiamo segnato in trasferta e a Firenze sarà diversa
Pohi discorsi, siamo stahi peggio una carraha, come gioco, come determinazione. Siamo lì tutti intorno ma il pressing 'un si sà icché gliè!
RispondiEliminaNon ci dice bene, però siamo molli, prima che marcassero loro si poteva e doveva marcare noi, ma non si aggredisce l'area non c'è gente che ha il goal negli occhi. Il goal di Muriel è una botta di culo, glielo fo tirare venti volte per vedere se lo rimette lì. Meglio che a Cagliari di sicuro, però ci manca un mezzo chilo di palle.
RispondiElimina5,5 a Pasqual come a Mati??????? E io che volevo fucilarlo al petto e senza benda!!!!!!! Montella gioca a due punte solo se gliene dai due da almeno venti milioni l'una. Così è buono anche il Trap.
RispondiEliminaCi serve aumentare di un paio di marce i ritmi di gioco, di smettere di cercare di essere bellini e di metterci in testa di far male. E' anche vero che mi sembra di esser la squadra di Careggi, tra convalescenti, infiammati, ingrassati, rotti e stanchi ce ne fosse uno intero! però è anche problema di testa. Di gente che sogna di vedere la palla in rete il giorno e la notte non mi sembra ce ne sia neanche uno, almeno tra quelli che giocano.
RispondiElimina..di piu' : regola olimpica, perché é lo stesso Giove-Eupalla che lancia gli strali
RispondiEliminaInsomma Vincè comincia leggerissimamente, marginalissimamente a rompermi il cazzo.
RispondiEliminaPiù che esser leggero è stato isolato, aveva sempre marcatura a uomo e raddoppio fissi con nessun compagno in appggio, perchè nessuno dei nostri faceva i movimenti che si dovrebbero fare nel 4-3-3, e alcuni dei nostri proprio non li hanno nelle loro corde
RispondiEliminaVabbé. Cose buone: l'esordio convincente di Diakité, tosto e intraprendente, anche se ho un dubbio su di lui sul primo gol dell'Udinese e la sensazione che Joaquim possa farcela a ritrovare il campione che é in lui
RispondiEliminaNon ho padroni.
RispondiEliminaHo fatto l'Istituto Commerciale, non li conosco, ahahah!
RispondiEliminaSì, il segretario del PCI/PD del momento, foss'anche Barry Bonds.
RispondiEliminaManco per il cazzo. Non lo fu anche Berlinguer.
RispondiEliminaE non era da togliere! Si stava gasando ed era il più pericoloso nonché il più determinato.
RispondiElimina...già allora ero un eretico revisionista.
RispondiEliminaleggero perché in diverse occasioni ha perso l'attimo, ma non ha giocato male, anzi. E hai ragione a dire che gli altri non hanno I movimenti giusti: nessuno é vero attaccante! A noi, per essere di livello superiore, ci vogliono i "gemelli del gol", ma ce l'hanno azzoppati tutti, 'sti bucaioli!!
RispondiEliminaGonfia, dal momento in cui Vincè scende in campo e si mette a cecce in panchina, si fodera gli occhi con due fette di prosciutto.
RispondiEliminaAllora ci vorrebbe un inviato del Sitollock a bordo campo, uno qualunque!
RispondiEliminaInsomma, porto un ordine scritto di Renzi, controfirmato da Umberto di Savoia, per aprirmi la cantina.
RispondiEliminaNon se ne parla.
RispondiEliminaChe pensino a continuare a far bene il loro mestiere e lascino in pace la mia cantina.
RispondiEliminaIl privato è pubblico.
RispondiEliminaNeto 6,5 para bene un paio di conclusioni, è sicuro sempre, sui due gol niente era umanamente possibile, Diakitè 6,5 la sorpresa più positiva della partita, roccioso e di piede niente affatto ignorante, Gonzalo 6+, la solita sicurezza nelle chiusure, Savic 5,5 non era andato male ma sul tiro di Muriel rincula senza andare al contrasto e fa rinculare tutti, Pasqual 5, dietro è una frana, esterno basso di difesa a quattro non è proprio il suo pane, Mati Fernandez 6- non gli si può certo rimproverare l'impegno e la quantità, ma incide meno si quanto di aveva abituato di recente, Pizarro 6- un paio di ingenuità gravi ne macchiano la pagella ma non riesce nemmeno a dare il là come dovrebbe, B.Valero 6+ non è al massino e si vede da alcuni errori non consueti, però è sempre il meglio fico del bigoncio là in mezzo, Joaquim 6+ davanti è il più efficace e quello che va più vicino al goal (a parte chi l'ha fatto), Matri 6- alcuni spunti interessanti fanno capire che, magari, ci sarebbe anche, ma anche lui risente di una velocità di manovra troppo bassa. Vargas 6 alla sufficienza ci arriva per il gran goal che ha fatto, per il resto attaccante non è e non può certo diventarlo a trent'anni fatti. Anderson n.g. non va nemmeno malaccio nei pochi minuti giocati, non sbaglia palla e fa anche una bell'apertura sulla sinistra, ma sono spiccioli, deve far vedere ben altro, Cuadrado n.g. gioca poco e poco incide, ottiene solo qualche calcio di punizione, speriamo guarisca presto, Matos n,g. praticamente non tocca palla nei 4-5 minuti concessi.
RispondiEliminavero; potrebbe anche essere che , visto l'impegno profuso durante tutta la partita, un pizzichiello d'ideuzza di volerlo risparmiare per la prossima di campionato, gli sia balenato a Montella,
RispondiEliminaVecchiume ideologico che mai ho condiviso.
RispondiEliminaTu non hai mai condiviso la cantina, che è altra cosa.
RispondiEliminaAnche e soprattutto, la cantina.
RispondiEliminaQualcuno direbbe 'carpe diem', 'un sò icché vo' dire, ma mi sembrava appropriato, ahahah!
RispondiEliminaCi penserà il Nuovo Catasto, ahahah!
RispondiEliminacarpe diem quam minimum credula postero. Lo diceva il povero Orazio: "prenditi il giorno credendo il meno possibile al seguente" Insomma godi oggi e fregatene del domani. Falli spompa' tutti oggi e domenica con l'Atalanta si vedrà, può essere appropriato.
RispondiEliminaScusate, ma Montella ha appena detto che a centrocampo ha «poche possibilità di turnazione»: Pek Borja Aquila Mati Andow Ambrogio e ha per giunta mandato via Vecino (tralascio Olivera). Io fossi la Società m'incazzerei un tantinello.
RispondiEliminaSe riescono a trovarla.
RispondiEliminaLancio una provocazione. Se Montella si interstardisce a voler far fare il 4-3-3 a questa squadra, almeno lo faccia con Cuadrado e Vargas terzini (oh, parliamoci chiaro: Pasqual viene saltato in qualsiasi situazione, che lo puntino in velocità, che lo puntino da fermo, centralmente, lateralmente... il cross dalla sua parte lo becchiamo sempre e comunque), un centravanti, Joaquin ala destra e Rebic attaccante sinistro finchè non rientra Rossi. Tanto, che si perda 2-1 o 6-5, sempre di sconfitta di misura si tratta
RispondiEliminache c'entrano i diplomi: gli strali erano un gioco popolare dell'antichità, una specie di Frisbee, piu' pericoloso pero'
RispondiEliminaNeto 6, ordinaria amministrazione, para quello che deve, sui goal serve uno capace di ubiquità, lui non l'ha. Diakitè 7, esordio col botto, sbaglia un solo pallone in appoggio sul breve, sarà l'esordio, saranno le motivazioni ma è forte pure in percussione, in spinta ed i piedi non sono da terzinaccio. Rodriguez 6,5, solito e inappuntabile, solido e preciso, sbaglia una sola impostazione, non che ne faccia molte ma il suo lo fa. Savic 6, non sbaglia molto, ha colpe come i suoi compagni del resto nel non chiudere l'unico uomo pericoloso che può liberarsi al tiro, difatti Muriel ringrazia. Pasqual 5-, passaggi indietro 18, cross decenti 1 su 6, grinta 0, fondamentali -3, sul goal, da sinistra (una novità) permette all'esterno udinese di irriderlo e non farsi riprendere sul cross, perde Fernandez, pure, nel secondo tempo e tenta una diagonale per coprire Pereyra al centro, per fortuna che Muriel spara alto di fronte a Neto. Una iattura, un nonsense calcistico di proporzioni apocalittiche. Borja Valero 6,5, gioca decine di palloni e tanti, tanti bene davvero, delizie e primizie di un giocatore che pareva infortunato e che Montella toglie dal campo inspiegabilmente. Mati 6+, primo tempo da sette pieno, secondo da cinque, cinque e mezzo ma perché finisce la benzina dopo un'ora e la finisce perché un piccoletto tutta tecnica come quello non può giocare a ritmi elevati su un campo zuppo come quello a inseguire avversari. Dieci per abnegazione ma Montella lo tiene testardamente in campo regalando un giocatore per mezz'ora buona. Joaquin 6,5, spunti tanti, un paio di tiri intercettati, ma lui c'era, un paio di cross al bacio, sarà attempato ma il suo lo fa sempre. Pizarro 6-, buon primo tempo, pare quello del primo anno, nella ripresa torna il Pizarro di quest'anno e ci va di lusso su un'omarina in cui perde un pallone grandguignolesco. Vargas 6,5, una cazzata toglierlo, una cazzata non dargli licenza fissa di uccidere la davanti, anche se non lo si vedesse per 89' minuti è giocatore con dna da fuoriclasse. Il goal lo testimonia, guai a tarpargli le ali, ne aveva ancora. Anderson 6, ha la rara caratteristica di essere giocatore che non vuole mai giocarla in orizzontale, né indietro, sempre in verticale con uno o due tocchi, per me sarà devastante in un futuro prossimo. Matri 6, ha due spunti da centravanti, liberandosi al tiro una volta, tentando una girata una seconda e uno stop sbagliato per 30 centimetri poteva diventare assassino nell'uno contro uno. Servito male ma anche lui sbaglia qualche movimento nel tagliare il campo quando si attacca, per l'ultimo passaggio, vorrebbe strafare ma deve ancora capire i compagni. Servono palloni invitanti dalle fasce, ultimamente si contano sulle dita di una mano. Cuadrado 5,5, non gioca molto tempo ma le sue qualità dovrebbero aprire la partita come una cozza in certi momenti del match, si defila sulla fascia facendo poco e male. Matos 5,5, è giovane, è in cima alle gerarchie, scavalca Rebic nei comportamenti e sarà sempre lui la prima riserva. Montella 5, mica sbaglia formazione ma i cambi sono cervellotici, leva i migliori, lascia in campo chi non ne ha più e mette giocatori che non spostano equilibri. Oggi mi ha fatto veramente incazzare.
RispondiEliminaOddìo, uno qualunque proprio no, ma insomma, via!
RispondiEliminaOgni voto sopra il 4 a Pasqual dovrebbe comportare la castrazione chimica del votante. Ve l'avrò detto.
RispondiEliminaL'antichità appunto. Chi la conosceva? Io no! Ora l'ho imparato!
RispondiEliminaSì, perché c'è un uno qualunque che potrebbe fare danni irreparabili, pur col quattrotretre.
RispondiEliminaSabato
RispondiEliminaAllora tu po' sta' sicuro, ahahah! Ma noi si potrebbe fare la spia, a meno che ...!
RispondiEliminaNeppure voi la trovereste.
RispondiEliminaAd intenditor poche parole!
RispondiEliminaCi sfidi?
RispondiEliminaNon avete alcuna speranza. In ogni caso sfide dove ci sono in ballo i miei averi non ne lancio, anche sotto tortura.
RispondiEliminaUomo in meno in fase difensiva, da "Chi l'ha visto" quando servirebbe la sovrapposizione, privo di dribbling e di cambio passo, utile solo per crossare a 30 metri dalla linea di fondo (purchè abbia tutta la libertà di coordinazione senza avversari nel raggio di 20 metri, altrimenti fanno in tempo a buttarglisi in scivolata e ribatterlo sul nascere). Per me un mistero che non riuscirò mai comprendere. Una delle poche buone eredità che stava per lasciarci il Branda è che, in mezzo a diversi che aveva fatto smammare a torto, stava per farci smammare pure lui. Che jella.
RispondiEliminaConcordo in pieno
RispondiEliminaVabbè, allora raid notturno con le teste di hoio di' Colonnello, l'hai voluto tu, Chiari, mi dispiace! Non sarà uno scempio, la ripuliremo e basta, stai tranquillo, le mura rimarranno intatte!
RispondiEliminaAndrete a sbattere. Peggio per voi.
RispondiEliminaVedremo, per stanotte dormi tranquillo! E' l'ultimo avviso!
RispondiEliminaGrazie Jordan, era una battuta, lo sapevo ma non per esteso.
RispondiEliminaIo dormo sempre tranquillo, è Buck che di notte si agita.
RispondiEliminaBuck chi, i' Bucchioni? Ahahahah! Notte, chiari!
RispondiEliminaAlla fine ci fanno due tiri e due gol. Tra tutti e due avranno fatto si e no sei passaggi. Noi la palla la consumiamo ma quando arriviamo nella zona di campo che chiede lo spunto individuale, la ripassiamo ancora. Con quattro uomini sulle fasce di cui l'unico che tenta la superiorità è Joaquin, gli altri niente. Credo che sia tutto qui il problema. Pasqual e Vargas attuano un gioco di scambi farraginoso che porta a due cose: il passaggio di venti metri all'indietro o il cross fuoritempo e quindi facilmente murabile. Nei casi in cui il cross passa, la sua asincronia con i movimenti degli altri lo trasforma magicamente in una palla regalata. A destra abbiamo solo esterni bassi rimediati che non hanno né piede né i tempi per sovrapporsi e davanti le ali che magari potrebbero tentare qualcosa sono sole in balia di due o più uomini.
RispondiEliminaSenza movimenti dai lati, il possesso palla ,permesso solo dalla tecnica dei mediani, diventa inutile se si decide di giocare così. Inoltre si è costretti a reiniziare l'azione mille volte e spesso con i difensori lasciati al pressing delle punte avversarie. Che a loro volta la ripassano al portiere. Ed ecco che la nostra azione dalla metà campo avversaria si ritrova sessanta metri dietro. Giocare così non garantisce neanche impermeabilità delle fasce perché spesso gli esterni bassi sono a un metro o due da quelli alti, concedendo di fatto praterie da aggredire. Non abbiamo gli uomini che devono creare superiorità e nemmeno i mediani dotati di quelle caratteristiche necessarie per coprire certe falle in partita. Siamo un serpente che si mangia la coda e per gli altri azzannarci in ripartenza è semplice come menare uno che sta cagando.
Bucchioni dorme anche di giorno. Buonanotte anche a te.
RispondiEliminaio invece credevo che volesse dire che bisogna mangiare una carpa al giorno, per stare bene...menomale un l'ho fatto!
RispondiEliminaDifatti, quando poteva, lo faceva giocare poco pure lui. Capito l'errore, dopo il primo anno voleva sbolognarlo alla svelta.
RispondiEliminaMa lui resiste.
Infatti. intorno all'area avversaria siamo troppo statici senza palla ( e si finisce per essere pure stitici). Mi é capitato di guardare l'ultima del PSG e nonostante abbiano un giropalla simile al nostro, insistito, che parte e riparte da lontano, che fraseggia ecc. quando chi porta palla arriva nei pressi dell'area avversaria, tutti scattano in varie direzioni a una rapidità impressionante e si propongono piu' o meno tutti, per dare un ventaglio di possibilità illimitate al passaggio imminente. Vabbé che le difese francesi sono quelle che sono e che nu' ce stanno a capi' 'n cazzo, ma l'idea é quella: movimenti veloci senza palla. Noi meglio stasera, molto meglio, che a Cagliari, ma ancora irrimediabilmente spuntati
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