Bisogna sempre diffidare da chi ti vuol vendere un tanke Silva come se fosse il nuovo Batistuta, e che alla fine non si rileverà neanche come il tanke atalantino che verrà domani a metterci in apprensione. Cerci pippa fantasmagorica, Gonzalo cappone, Vargas bufala incaica. Bisogna stare attenti dai venditori abusivi di giocatori e di opinioni, dai tanke Silvan insomma, che specie in questa ultima edizione di Coppa Italia abbondano anche negli studi Rai, covo di romanisti che sono persino più pericolosi dei venditori abusivi che si trovano nelle stazioni di servizio. Neanche fossero stazioni televisive di servizio pubblico. Come bisogna diffidare dei venditori abusivi di passione Viola contraffatta, che bazzicano certi nostri amati siti senza permesso di soggiorno. Spesso rimango di stucco a vedere tutta questa faziosità, neanche ci fosse la solita Littizzetto a dire parolacce a spese del contribuente. Il Festival di San Remo è alle porte e per qualcuno potrebbe essere finalmente arrivata l’occasione giusta per intervistare la buonanima di Mino Reitano, invece degli Agnelli, che in questo periodo si sa sono impegnati nel trasloco della sede fiscale in Inghilterra per evitare le abbondanti nevicate che flagellano il Lingotto durante i collaudi dei nuovi modelli da compilare per pagare meno tasse. Rimango di stucco come spesso sono bloccato da certi figuri che vogliono vendermi autoradio, bracciali d’oro, borse di grandi firme, accendini, o vogliono spacciare l’invidia e la frustrazione per opinioni, nascondendosi magari dietro la sciarpa di una squadra di calcio. Ma io non dò retta a nessuno e tiro dritto ignorandoli, non ho mai fischiato Cerci prima ancora che entrasse in campo con la maglia Viola, tiro dritto ed entro nell’autogrill, mi gusto il mio bel panino pagato solo 7 euro e mi dico che anche stavolta non mi hanno fregato. Perché a Firenze c’è anche chi preferiva Preziosi ai Della Valle, Delio Rossi a Mihailovic, e i ciabattini sono troppo cari e le scarpe non conviene più portarcele, come riparare il televisore, conviene ricomprarlo nuovo. Magari un Tutunci o uno Zamparini con quel bel faccione da 50 pollici a fare bella mostra nel loro salotto della passione, non come i braccini corti, perché per vincere bisogna spendere, ecco, no, non mi fregano nemmeno loro, io le scarpe di un certo livello le porto a riparare e la televisione non m’interessa cambiarla perché tanto uso lo streaming. Qualche giorno fa sono stato anche da una chiromante che in quanto tale ha scommesso che la Fiorentina andrà in finale di Coppa Italia, e dopo essermi toccato le palle, mi ha predetto che avrei ricevuto una querela, e allora ho subito cominciato a sospettare che leggesse il blog o che fosse stata addirittura lei ad avermela mandata, poi ha aggiunto che avrei subito una truffa nel giro di poco tempo. Il pensiero allora è andato al designatore arbitrale, Calvarese e Tommasi sono tornati d’attualità nei miei pensieri, un incubo come quello di chi conta i successi della Juventus in faccia ai tifosi della Fiorentina solo per ricordare che Diego è incapace di attingere alla cassa integrazione, intollerante agli incentivi e refrattario alle rottamazioni. Dopo il primo momento di smarrimento, mi sono ricordato che tanto io non credo a queste cose. La chiromante ha fatto anche i complimenti agli Agnelli per come sanno fare le squadre e disprezzato i Della Valle per come non sanno evitare che le loro scarpe dopo un po’ puzzino di piedi di chi le indossa. L’immagine degli Agnelli capaci di magie come quelle di costruire squadre vincenti e cupole più autoportanti ancora di quelle del Brunelleschi mi ha fatto rizzare ulteriormente le antenne. E anche per questo sto molto attento alle chiromanti. Quindi le ho dato i 200 euro della tariffa e sono andato via sogghignando consapevole di aver evitato la truffa che mi aveva predetto. Ho un amico di quelli che con un cacciavite in mano fa miracoli, che sostiene cioè la necessità di costruirsela da soli la chiromante perfetta, quella cioè che non ti querelerebbe mai neanche quando gli menti sostenendo che è intelligente. Quella che non fa figli e figliastri, quella che a te ti querela e poi trova aberrante che qualcun’altro quereli Prizio. Come se Stefano fosse una pecora nera.
Ahahahahahahahahah... Pollock! La Provola si caccia sempre in figure super-brown... ahahahahahahah! Logica sotto zero... ahahahahahahahahahahah! Finale di editoriale che la spazza via come un vento di libeccio quando prende nel suo turbine Zazà e lo batte a i' muro... ahahahahahahahahah! Jordan, sappi che nella notte più profonda e più profondamente pasticcata dallo Schreber, sei stato da lui definito degno della «cadetteria», caro il mio «ingegnere innamorato di Neto», poiché hai parlato da «anellide» degli Agnelli. Con che gente mi tocca convivere sul sitollock, con che gente! Non bastavano macellari, geometri e golfisti, ora anche gli anellidi. Brrrrrrrrrrrrr!
RispondiEliminaIo di anellidi non ne ho mai parlato, caso mai di artiodattili in risposta agli attacchi del GAT a nove code. Non ho letto, ancora sono nel dormiveglia, se ha insistito lo riperculeggio ammesso che lo capisca.
RispondiEliminaE' lui che dice che sei un anellide. Ma sei in compagnia del 99,99 della tifoseria viola, tranquillo... ahahahahahahah!
RispondiEliminaLa domanda seria è: con cosa si fa lo Schreber, la notte? E' una molecola già conosciuta o, come temo visti gli effetti devstanti, è roba nuovissima appena arrivata dagli States? Si può già parlare di Rimasto, nel suo caso? Il danno è già irreversibile? Può essere utile una segnalazione al Centro per le Dipendenze? Siamo ancora in tempo?
RispondiEliminaE' solo un povero scemo, che viene preso sul serio solo dalla redazione di Fiorentina.it. Non si droga, Colonnello, è così per natura.
RispondiEliminaDDV gli ha toccato gli Agnelli e lui sclera, ma se pensa che DDV quelle dichiarazioni le abbia fatte in chiace antijuventina allora è cretino sodo, ma di cosa scrive sui giornali?
RispondiEliminaChe se poi non ci danno più il Quaglia e Giominchio siamo rovinati! Ahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaA proposito di Giominchio: non vi sembrerebbe ideale come esterno di tridente (ahahahahahahahahahahahahahah!)? E il Quaglia: non è un centravanti arretrato tipico di tridente (ahahahahahahahahahahahah!)? E stocazzo, non è un costoso dinosauro (ahahahahahahahahahah!)?
RispondiEliminaOggi non ci casco, banale.
RispondiEliminaPiuttosto s'è perso il Chiari, ci dava sempre la sveglia la mattina invece è da ieri che manca, sarà sulle tracce di qualche ladro di Pigato?
RispondiEliminaIeri tutti, ma proprio tutti, l'hanno preso a calci in culo sul sitollock, ma lui niente, siamo il suo ossigeno, la sua ragione di vita, la merenda il pranzo e la cena, il genitore necessario, che siano vaffa o umiliazioni per lui pari sono. Mancanza di dignità e quel briciolo di orgoglio che definisce ciascun individuo.
RispondiEliminaLUD, vivi troppo nel passato per avere una chiara visione del prossimo futuro. Yo El Supremo-gate: è un kamikaze di fiorentina.it, solamente più titolato e sottilmente "supportato" dalla redazione, credo. Le trascrizioni notturne delle sue paturnie sono effettuate tramite il vecchio "Brainmost- tu dormi e al risveglio sarai migliore e ricorderai tutto ciò che hai studiato o appreso!". Molti Sitollockiani vengono definiti "portascompiglio" o comunque rompiballe...ma sempre discutendo di Fiorentina! Yo El S. invece prende il sito come per la bacheca di un pub, dove ognuno può scrivere ciò che vuole, addirittura come i Bristol-enormi dove si prende in giro il laureato. Io suo piccolo io (o Yo?) necessita di un enorme ego. Nascosto dal virtuale.
RispondiEliminaSopra, capiterà l'occasione d'incastonare salame del Chini dentro a fette di pane. Meglio. Il suo magnifico profumo risveglia anche certe coscienze narcotizzate.
RispondiEliminaPenultimo rigo " ...il suo piccolo io..."
RispondiEliminaEccola...
RispondiEliminaPer me eri tu alla frutta Leo, sei stato costretto a dare dell'imbecille a due allenatori di serie A, guarda un po'.
RispondiEliminaE' così, séguita Erodoto, che un pugno di Spartiati sconfisse un'armata di stolti prandelliani e antidellavalliani che, stracciati e sodomizzati, trovarono fortunoso rifugio in quattro o cinque, a dorso di un delfino, presso il satrapo in bolletta Tutunci, ove periodicamente giungevano loro prese di culo feroci e distruttive, rimbombanti da una sponda all'altra dell'Ellesponto.
RispondiEliminaPrizio se la cercò sicuramente, però se credeva in quello che scrisse sui Della Valle, ha fatto bene a scriverlo. Immaginatevi se un giornalista di Torino avesse osato fare le pulci all'accordo Comune-Agnelli sul nuovo stadio? O un giornalista di Roma?
RispondiEliminaComunque, come dicono qui, Schnee von gestern, ovvero neve di ieri.
Grande! Almeno tu Colonel, mi capisci. Ma come si fa a chiamare un figlio Serse? Dopo Adolf -per altri ben noti motivi- forse è il nome più sfigato della storia.
RispondiEliminaFrangiscroto da Massaciuccoli, volevi dire?
RispondiEliminaquello è lui, ma chi l'aizza...
RispondiEliminaAnche di ieri l'altro. Però il problema non è quello che scrivi, ma come lo scrivi, le cirtiche un giornalista le può fare, anche severe, magari passerà nel libro nero e non avrà favori o gli faranno i dispetti, ma non si becca le querele. Quelle le becca se esagera i toni, se va fuori dal seminato.
RispondiEliminaChiedilo a i'babbo di Coppi. Infatti i'fratello sfigato e cascò di bicicletta e battè i'capo nelle verghe di' tramme e ci rimase. Quello che si chiamva Fausto invece e vincea tutto. Tante vorte i'nome! ma l'erudito e un si chiamerà miha Serse?
RispondiEliminaTouchè!
RispondiEliminaE' comunque destino del nome quello di entrare nella storia...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=LMIKJmuZ9m8
Se vede il mio nome Jordan vede rosso e carica. Se poi si accorge che non ero io si scusa. Come se le risposte non si dessero ai contenuti ma alla persona. Se citassi Manzoni senza virgolette firmando col mio nome anche lui si prenderebbe improperi. Il povero Cosmi non mi sembra equiparabile al potente re persiano. Machiavelli comunque era molto critico con Sparta.
RispondiEliminaEcco. Lud, fammi un piacere, parlaci di Machiavelli, non di Gabbiadini. A ciascuno il suo.
RispondiEliminapurchè non ci dica "il fine NON giustifica i mezzi" e, quando gli viene fatto notare che nella citazione c'è una particella di troppo, non risponda che quella è la riprova che lui non usa wikipedia, e che tre letterine in più cosa vuoi che alterino?
RispondiEliminaMagari Lud legge Machiavelli con le lenti di Leo Strauss che pensava che dietro ogni parola del Segretario Fiorentino ci fosse un secondo significato, spesso opposto.
RispondiEliminaApprofitto dell'assenza di Chiari, che sospetto sia andato a trovare Renzi per consigliarlo sui prossimi passi e proporsi come ministro senza portafoglio (è un moralista incallito, si sa) con delega alle olive taggiasche, per ribadire un concetto che mi sta a cuore: basta con 'sti tre tenori che poi la musica classica non si può più sentire.
RispondiEliminaDue punte di ruolo, Cuadrado a farsi tutta la fascia e Vargas a tirare mine al limite dell'aria. Viva la rivoluzione!
Intanto il sito di Foco si anima di sempre nuovi utenti, lungo tutta la scala animale si direbbe. Ad ogni modo, Machiavelli non ha mai scritto che "il fine giustifica i mezzi", quindi fantasiosa sarebbe questa citazione da parte di chiunque, foss'anche Serse Cosmi (e sto parlando di uno che di solito le azzecca).
RispondiEliminaMa voi ve la trombereste una che vuole in sottofondo una sonata di Bach? Io no, a meno che non fossi proprio in astinenza.
RispondiEliminaNon sapevo che Leo facesse Strauss di cognome. Diavolo di un geometra, trova persino il tempo di scrivere Diritto naturale e storia tra una tirata d'orecchi a Cosmi ed una a Raymond Aron.
RispondiEliminaSe pure tu trombassi di più, con o senza sonate di Bach in sottofondo, magari non avresti bisogno di salire ogni cinque secondi su un piedistallo e masturbarti in pubblico davanti a un gruppo di amici che vengono qui a parlare di calcio. L'umiltà -la consapevolezza dei propri limiti nel tentativo vano, ma purtroppo inevitabile, di governare la Fortuna (di cavalcare l'onda come direbbe Tolstoi)- è la virtù machiavellica per eccellenza. Ne sei sprovvisto per questo trombi troppo poco.
RispondiEliminaChissà perchè questa tua fissa che Bach non sia adatto a trombare, preferisci forse Califano sullo sfondo?
RispondiEliminaAvessi avuto ai tempi studenteschi un padre come te, Colonnello, se da una parte sarebbe stata una croce di qualche tonnellata, dall'altra t'avrei fatto morbido eheh... "Babbo, che m'aiuti in latino? Ho un problema nel fare le versioni" , "Che problema hai? E' difficile Seneca? Ma è Seneca che devi tradurre? Hai dimenticato il dizionario dai nonni?" , "no no... è che... non mi ricordo di chi sono le versioni, ma a parte quello... no no il dizionario ce l'ho, non è quello.... è che quella puttana ce n'ha date da fare 340 e domani ricomincia le scòle, o come fo??!! Ah sì e indò le facevo, inispiaggia??!! O via babbo, ma te tu sei veloce... oddài babbo, ma che t'incazzi... uffa babboooo... gnamo dài, via, via, vo a prenderti i fogli"
RispondiEliminaNo noi si preferirebbe che tu andassi 'ndo ti pare, a trombare o a pigliallo nicculo, ma che un tu ci rompessi più le palle.
RispondiEliminaLa stessa citazione in realtà, fatta da un rompipalle come te o da una persona spiritosa può avere un signifcato completamente diverso. Avessi fatto tu quella sbrodolata sullo spirito degli Spartani avrebbe suonato come paragone con la figura di te che vieni qui solo a prender frecciate da tutti e si sarebbe meritato il fragoroso vaffanculo che ti avevo dedicato. Detta da Stefano perde completamente questo significatp e ne assume uno di presa di culo dei tuoi confronti che, ovviamente, approvo. Non so se ci arrivi, ma non dovrebbe essere difficile.
RispondiEliminaVita, purtroppo hai stilato parte della mia biografia (e di quella del rompicoglioni di mio figlio ultimo).
RispondiEliminaTu il tempo lo butti a seguire un argomento incomprensibile, fossi in te seguirei il consiglio di Stefano, se ti manca con du' sghei una la rimorchi sempre. Come sottofondo una bella cavalcata delle valchirie giusto per farti capire chi comanda pure li.
RispondiEliminaOra la cosa comincia a complicarsi e non vorrei che intervenisse la SIAE: sul sito di Foco c'è infatti già una protesta ufficiale del musicista interessato e che ha un diavolo per capello, giustamente. Suggerirei di darci tutti una calmata, qui si rischia grosso. Pollock, non cercarti altri guai.
RispondiEliminaNoi, qui, abbiamo voglia di nemici; magari non i soliti, altamente prevedibili.
RispondiEliminaE chi l'ha detto? Io penso invece che riprovi il 3-5-2. Molto dipende anche dalle condizioni di Cuadrado. Se è atleticamente a posto e gli può chiedere tutta la fascia penso vada sul 3-5-2.
RispondiEliminaTi ringrazio Pollock, ma non ero andato via. Stavo solo difendendo la roba.
RispondiEliminaNon mi convince la tua idea su Vargas, Stefano.
RispondiEliminaVargas sta segnando, come non mai nella sua carriera, non solo per merito suo ma proprio con questo centrocampo, col gioco che sviluppa, e tu vuoi cambiarlo. Perché?
Con la tua disposizione Vargas potrebbe non segnare altrettanto e non sono certo che la fantasia, la creatività, l'imprevedibilità del centrocampo se ne gioverebbero , anzi temo il contrario.
I convocati per domani:
RispondiEliminaAnderson, Borja Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Diakite, Mati Fernandez, Ilicic, Joaquin, Lupatelli, Matri, Neto, Pasqual, Pizarro, Gonzalo Rodriguez, Roncaglia, Rosati, Ryder Matos, Savic, Vargas, Wolski
Vediamo, con Matri e Ilicic, me lo auguro.
RispondiEliminaCon due punte, Cuadrado e, soprattutto, Vargas avrebbero molto più spazio per liberarsi al tiro. La rinuncia ai tre tenori sarebbe comunque una rivoluzione, quindi il rischio fallimento è alto. Che dire? Intanto mettiamo due punte vere davanti, poi vediamo che succede. E non dimentichiamoci che, comunque la giriamo, siamo in emergenza, forse anche peggiore di quando mancava Gomez, da quando Rossi, il capocannoniere del campionato, si è infortunato.
RispondiEliminaJordan, se hai ragione, vedremo il 3-5-2 dopo tanto, troppo tempo. Ma chi mette accanto a Matri? Ilicic?
Ho dato un'occhiata alla formazione prevista per domani. Valero a destra, Anderson a sinistra. Ora, con tutto il rispetto per Anderson, è appena arrivato e non mi sembra nè mentalmente nè fisicamente promto per giocare in serie A. Ora visto che tanto Valero è già spostato, tanto vale mettere Vargas al posto di Anderson, lasciando Pasqual a correre avanti e indietro sulla fascia. E sarebbe la soluzione che proponevo io come alternativa d'emergenza.
RispondiEliminaUn centrocampo Anderson-Pizarro-Valero, visto anche il momento non proprio ottimale di tutta la squadra. A me non convince, a prescindere dal modulo.
Anche perchè Pasqual così va a finire che si riposa per martedì e Vargas esce dal campo con la bombola d'ossigeno e gli servono cinque giorni per riprendersi. Una genialata! Chi segna poi con l'Udinese?
RispondiEliminaStefano la tua soluzione non è nello stile di Montella, mentre ricorda un po' la Fiorentina di Prandelli, con Cuadrado a fare il gioco di Santana, Vargas esattamente dov'era, tanta spinta sulle fasce e davanti attaccanti eccezionali come Mutu/Gilardino o lo stesso Jovetic.
RispondiEliminaSi può anche vedere così, certo. Ma non ne faccio una questione ideologica. Con l'assenza di Rossi è sparito l'unico giocatore che risolveva le partite con un guizzo e l'unico con una media da un gol a partita. Vargas al momento è l'unico che ci s'avvicina, vedi gol di Udine, creato dal nulla e media gol/minuti poco sotto quella di Rossi.
RispondiEliminaE' una soluzione d'emergenza. Già il ritorno che tutti ci auguriamo ai due attaccanti mette una toppa, soprattutto se uno dei due è Gomez (mi spiace, s'intende).
Che sia una squadra "alla Prandelli" non è certo una critica, se non per il fatto che Montella ha inaugurato un nuovo periodo. Questa squadra fra l'altro si basava sui cross che anche Matri gradisce, ma davanti aveva due fuoriclasse.
RispondiEliminaNon dipende solo dai giocatori che comunque sono diversi, il nuovo periodo si basa su un cambio di mentalità, mettere Vargas mezz'ala non lo stravolgerebbe. Ma la prova ce la può dare solo il campo e Montella non sembra minimamente intenzionato a proporre questa soluzione.
RispondiEliminaE comunque, a parte il periodo con Liverani (ma lì spesso Prandelli faceva il Montella, ovvero il 3-5-2 e Vargas, impiegato come esterno basso, faceva pena anche allora), Prandelli giocava con un centrocampo molto difensivo, con gente tipo Donadel, Pazienza, lo stesso Montolivo, che oggettivamente metterli nella stessa specie di Valero, farebbe rivoltare Linneo nella tomba.
RispondiEliminaPenso di sì, io ci metterei Ilicic, in attesa di provare Gomez, Matri
RispondiEliminaCredo che a centrocampo ci stiano Mati, Pizarro e Valero, con Aderson che subentrerà a partita in corso perchè il passo ed i 90' ancora non li ha. Vargas fuori che sulla fascia proprio non lo vedo da nessun'altra parte, se poi schianta gli darà il cambio Pasqual.
RispondiEliminaPrandelli il 3-5-2 non l'ha mai fatto in vita sua, almeno a Firenze la difesa a quattro era un must come il centrocampo a tre di Montella.
RispondiEliminaCuadrado e Vargas son due uomini di fascia, messi nel mezzo son due anime perse, non hanno nè il passo nè il senso degli spazi del centrocampista.
RispondiEliminaVa bè, spesso giocava con Liverani, Montolivo e Donadel, questo volevo dire. Ovvero, a parte Liverani, due mediani pure scarsi. E il primo Prandelli con due mediani di contenimento per un 4-4-2 classico. Niente a che vedere con gli attuali centrocampisti.
RispondiEliminaPoi, come ho detto altre volte, nella Maquina, il terzo di destra in difesa spesso fa il terzino. Giochiamo sì con una difesa a tre, ma molto diluita, niente a che vedere con la difesa a tre di un Mazzarri o di un Guidolin o con quella di Conte.
Cuadrado giocherebbe esterno alto come l'anno scorso, mai detto che possa fare la mezz'ala. Vargas lo può fare, soprattutto in fase di non possesso molto meglio di Anderson. In fase di possesso sarebbe una specie di 4-4-2 e Vargas si troverebbe spesso al limite dell'aria e Cuadrado dove è sempre stato. Terremo meno palla, ma qualcuno tirerebbe con costanza da fuori area.
RispondiEliminaEmergenza vuol dire che da qualche parte qualcosa la devi sacrificare. Ripeto, ma chi segna?
Alla fine, si tratta di mettere Vargas al posto di Anderson (su cui è lecito avere dubbi), tutta questa rivoluzione non ce la vedo.
RispondiEliminaVargas segna, Jordan. Particolare insignificante?
RispondiEliminaCapello ha messo Di Maria a fare la mezz'ala. Chiudo qui.
RispondiEliminaAncellotti per la cronaca
RispondiEliminaApro or ora il Sitollock....caro POLLOCK, il Papa è arrivato prima di te sul piccione e manco lo cucina....
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