Le scelte tattiche si possono discutere, le regole vanno invece solo applicate. E’ un concetto semplice, che non ci impedisce di considerare la vittoria dell’Inter meritata ma anche irregolare. Nicchi adesso darà di “piangina” a Montella, Pradè e a Della Valle, sostenendo che la classe arbitrale italiana è la migliore al mondo, io sostengo che il fuorigioco di Icardi non poteva non essere visto, semplicemente perché di facile lettura, visione perfetta, senza cioè nessun incrocio, nessun ostacolo visivo, con Icardi che rimane davanti alla linea dei difensori Viola per tutto lo svolgimento dell’azione, il tutto condito con una velocità sostenibile anche per uno come Montolivo. Quando parlo di giocatore interista oltre i difensori intendo dire di un buon mezzo metro, e così non posso credere all’errore, ancora più di quello di Calvarese che comunque converge sempre nella stessa direzione. Si, va bene, poi alla fine dell’anno gli errori si saranno compensati, come no, intanto Napoli e Inter passano a Firenze, due punti in più cadauno a loro e due punti in meno a noi. Scientifico. Si dirà che l’Inter è stata una bella Inter nel primo tempo, più tonica, si dirà che Montella ha schierato una squadra senza un centravanti, si può dire tutto, anche che l’Inter ha avuto molte occasioni da gol, ma si sta parlando soprattutto di un risultato viziato da un errore arbitrale grave, tanto per usare solo un eufemismo e non offendere nessuno. Oggi non mi va di parlare di percentuali di possesso palla, chissà perché mi viene in mente che in quattro squadre si dividono il 75% del bacino d’utenza, dei tifosi, dei soldi, dei diritti TV e quindi anche il 100% dei giornali e TV. La timidezza dimostrata ieri da Sky nel dover constatare a bassa voce un così evidente fuorigioco è lì a dimostrarlo. Noi dobbiamo essere però consapevoli e soprattutto orgogliosi del nostro ruolo storico, gli arbitri sono esseri umani come gli altri, questi dati sono molto chiari anche a loro e i microfoni servono a ricordarselo quando qualcuno vorrebbe fischiare un fuorigioco di mezzo metro a Icardi. La Fiorentina per 60 anni ha cercato di mettere il bastone tra le ruote prima ai soliti noti, prima cioè che squadre corrotte come Roma, Lazio e adesso anche Napoli entrassero a spartirsi le briciole delle solite tre. Se appunto adesso ci mettiamo anche il cinepanettonaro come 6° sarà difficile che qualcuno possa raccattare ancora qualcosa. Del resto dal 92-93 se si contano i piazzamenti 3° e 4° escludendo naturalmente le 5 squadre corrotte, dato per assodato che il 1° e il 2° sono assegnati a settembre, noi siamo i primi con 5 piazzamenti insieme al Parma. Si capirà allora perché spesso scrivo del Bambi, metto culi, fiche, poppe, e parlo di cibo compreso la poppa e il lampredotto. Da Diladdarno. Così mi sembra di vivere la passione per la Fiorentina senza essere preso per il culo, anzi rilanciando, prendendo cioè per il culo. D’altro canto in San Frediano certi aspetti della società li conosciamo bene, come per esempio dove andare a mangiare la bistecca buona, e visto che oggi mi sono messo a dare i numeri vi do la mia classifica: 10 Torcicoda, 9 Zazà, 8 Padellina, 7 Antica Trattoria Sanesi, 6 Buca dell’Orafo, 5 Da Fiore, 4 Latini, 3 Brindellone, 2 Da Burde, 1 Buca Lapi. Poi al prossimo furto potremo anche fare qualche analisi su questa classifica. Ma adesso, a proposito di furti chiudo proprio con i Damato che vivono in San Frediano, perché ancora una volta mi hanno fregato la bicicletta, la quinta che mi portano via. Eppure anche questa volta l’avevo incatenata ad un lampione. Ma i carabinieri così come i vari Nicchi e Braschi mi hanno detto che tanto è inutile, perché sembra che ci siano dei ladri specializzati nel rubare i lampioni, e così mentre portano via il lampione capita anche di non vedere un fuorigioco di mezzo metro.
Perfetto poeta, ma io più che con l'arbitro che è dietro e può essere ingannato dalla prospettiva, me la prendo col segnalinee. Lui non può non vedere se no vada a fare un altro mestiere. Questo è un fuorigioco classico, lampante, davanti al naso, qui gatta ci cova. Sono un'associazione a delinquere capeggiata da uno che dice che con la moviola in campo finirebbe il calcio. Il calcio dei loro soprusi.
RispondiEliminaPe' salta' di palo 'n frasca, anche questa è bellina
RispondiEliminaChi controlla i controllori? Ai massimi livelli della dirigenza arbitrale si trovano sempre coloro che nella loro carriera si sono a lungo 'distinti' con direzioni come quella di ieri di Damato e Co. Collina è stata l'eccezione e l'hanno smammato velocemente. Avevano provato con il sorteggio ma non dava garanzie. Non esiste altro sport dove girano quattrini a palate dove non si faccia ricorso ai mezzi tecnologici. Ieri pomeriggio a Sochi Russia-Usa di Hockey, sul 2-2 il disco entra nella porta degli americani: intervento arbitrale, visione del replay dell'azione e annullamento della rete per spostamento precedente della porta, nemmeno tanto visibile davanti alla tv. Eravamo in Russia e la vittoria comportava un prosieguo molto più agevole anche se entrambe praticamente già al turno successivo. Per la cronaca hanno poi vinto gli Usa ai rigori. Ma non si vede una soluzione prossima nel calcio, continueremo ancora a lungo a raccontarci e tramandare questa novella dello stento, come con Pinocchio.
RispondiEliminaUdinese, Genoa e Inter, tre partite consecutive nelle quali incassiamo gol in fuorigioco. Ma tanto poi alla fine gli errori si compensano.
RispondiEliminaSpero che i Della Valle non perdano entusiasmo e voglia di investire, ma se decidessero di disimpegnarsi li capirei. Quest'anno è fondamentale: un Trofeo o la qualificazione alla CL, qualcosa va messa in carniere.
RispondiEliminaNon si devono compensare, non ci devono essere! ed oggi sarebbe facile ridurli, chi si oppone si dichiara ladrone
RispondiEliminaCome ha fatto a non vedere un fuorigioco del genere?
RispondiEliminaCon la cupola Uefa a benedire il tutto, pare proprio un assecondare ciò che richiede ogni federazione. I panni sporchi si lavano in casa.
RispondiEliminaHockey, Rugby, Football americano, i 5 arbitri nel basket (li hanno un senso), tennis ma me ne scordo altri, in tanti sport la tecnologia non è vista come fumo negli occhi. Proprio il rugby, sport ultra conservatore, per la meta, la questione più importante, ricorre al TMO per prendere la decisione giusta al di fuori di ogni ragionevole dubbio. Nel calcio no...?!
RispondiEliminaLa Uefa e la Fifa, vedi che ladroni.....
RispondiEliminaTranquilli che oggi nessuno ne parlerà, solo trasmissioni o quotidiani a livello regionale, ad andar bene; si dedicheranno alla partita delle merde, della roma, del napoli........errore di poco conto quello che è successo sul campo della quarta in campionato che ha la colpa di trovarsi in classifica la dove non dovrebbe esserci ed al suo posto una strisciata milanese.
RispondiEliminaLa questione rimane la stessa: chi ha fatto parte di un sistema corrotto, stando dentro, oggi lo comanda, lo dirige e si circonda di gente simile; l'inutilità dei giudici di porta (sinora, con percentuali bulgare, hanno risolto sempre pro-strisciate) è conclamata, la faccia di bronzo dei guardalinee farebbe saltare i nervi anche a uno ieratico sacerdote del Monte Athos, la presupponenza di Nicchi farebbe impallidire "l'atteggiamento" di Agnolin, le parole di Braschi sembrano raccolte da un reportage di Paolo Del Debbio. Gli allenatori italiani all'estero non piangono per arbitraggi (multe e squalifiche salate!) ma si adeguano ad un FairPlay conclamato; gli allenatori stranieri in Italia invece si adeguano al sistema-Italia, salvo poi tacere quando tornano all'estero (Mourinho pizzica gli allenatori, solletica i calciatori ma mai direttamente gli arbitraggi). Provi qualcuno a fare il gesto dei polsi incrociati in Germania o Inghilterra! L'Aia o la Can sono come mafia o camorra, si riciclano in vari modi ma sempre e solo per delinquere. E ci chiediamo perché l'Italia è l'unico paese dove gli sceicchi non arrivano? E a fare cosa? A guardare un'Inter che commette quattro(4) falli tattici reiterati e non beccare l'ammonizione? A fare cosa? Ad ascoltare Nicchi dire no all'istant replay per non vedere destituita la figura dell'arbitro? Ma l'arbitro DEVE, DOVREBBE, essere invisibile! L'arbitro deve sanzionare i gesti antisportivi non dirigere una gara! Ecco l'errore a monte, POLLOCK! "Chiamato a dirigere il match l'arbitro X...". DIRIGERE.?!?! Ecco che giá qui c'è un errore, a favore di chi comanda.....dirigere. E loro direzionano! "Eh ma se iniziamo ad ammonire subito o solo per gli atteggiamenti dei calciatori le gare finirebbero 6 contro 6....e sticazzi, allora!! Stai giá ammettendo che falserai una partita!! Che merde schifose!! Una pala in mano a tutti, a spalare merda in una cascina dalla mattina alla sera, con telecamera ad immortalare ogni minuto di pausa non dovuto!
RispondiEliminaGrande Sopra.
RispondiEliminaLa rivoluzione sarebbe l'introduzione: 1)- Tempo Effettivo dai 22 ai 25 min. per tempo; 2)- Istant replay limitato per Fuorigioco e Rigore su richiesta delle squadre (limitato nel numero ma non per frazione di gioco) e dell'arbitro. Con la nr 1) si eviterebbero perdite di tempo dei giocatori e discrezionalità degli arbitri sui tempi di recupero, con la nr 2) anche tanti giornalisti inutili, ahahah! Questo limitatamente ai campionati professionistici. Utopia pura la mia, ma a qualcosa di onesto bisogna pur credere.
RispondiEliminaIl fuorigioco è apparso chiaro dal vivo, senza bisogno di moviole. Sorprende che nessun nostro giocatore abbia protestato. Come ho scritto ieri sera, si è trattato di compenso all'Inter (già si era visto l'andazzo coi falli tattici permessi nel primo quarto del primo tempo), oggettivamente tartassata per tutto il campionato, dopo che le lamentele da Milano si erano fatte troppo insistenti. C'era l'impressione, sugli spalti, che senza quell'errore avremmo potutto vincerla. Ciò non toglie che gli errori di Montella, da me e da tanti segnalati, abbiano ammazzato il primo tempo, dove potevamo avere sul gobbo un paio di gol di passivo con pieno merito (demerito).
RispondiEliminaNotizie da cloaca: Zazà confessa di non aver visto la partita ma difende le scelte di giocatori e di modulo di Montella (almeno lo Schreber grazie alla stagista qualche cazzata di riporto la racconta, con Zazà siamo al mantra piatto); Giannelli trova la chiave della sconfitta nell'acquisto di Matri, proprio la sera in cui l'esclusione dalla formazione iniziale del milanista (che certo non è un fenomeno) prova l'imprescindibilità di un riferimento centrale e proprio la sera in cui Matri, subentrato, si mostra fremente e inventivo di spazi.
RispondiEliminaComunque c'è poca lucidità nei nostri due al centro: Baresi si sarebbe fermato ben prima alzando il braccio e ciò anche se Icardi fosse stato in posizione regolare. Ma è la sicurezza di sé che hanno i giocatori di squadre che si sentono protette e cui viene dato non solo il loro ma anche quello degli altri.
RispondiEliminaLa penso anch'io così, tra l'altro era alle spalle di tutti e aveva ben chiara la situazione e dalla linea laterale non poteva che venire un cross in area.
RispondiEliminaCaro Blimp, come sai nelle antiche università era uso accompagnare alla lezione un momento di discussione che era detto la "disputa". Oggi questo momento si è trasferito nei testi scritti, anche se si preferisce evitarla. Grandi esempi di dispute con raffinati argomenti sono il Dialogo sui Massimi sistemi o la discussione sul libero arbitrio tra Erasmo e Lutero. Inevitabilmente la ricerca umanistica abitua a disputare e trasferire raffinate tecniche di questo tipo in un blog comporta dei rischi, ovvero accuse di sofismo e simili. Sono tecniche professionali trasferite in un contesto che non ci è abituato. Credo si spieghi così la scelta di chiudere con un vaffa certe discussioni con me. Perchè magari quando pensi che di averla chiusa a tuo favore, esce un altro argomento che non ti aspettavi. Non era un problema per Deyna, naturalmente, che è dotato di tecniche dialettiche raffinatissime, non è un problema per te. Ma in generale forse può esserlo. Io comunque mi asterrò d'ora in poi, strada chiusa "per passaggio bifolchi". Se vuoi ogni tanto passare sul mio blog mi farebbe piacere, ed estendo l'invito anche a Pollock e a chi ne ha voglia (bifolchi esclusi naturalmente). Chi pensa che io sia proprio a zero, si sbaglia: bene o male tra commenti ai singoli post e commenti sulla home page sono vicino ai 100 e il blog è costantemente in testa alla classifica dei più visti. Naturalmente nessuno deve abbandonare questo, anzi. Faccio tanti auguri a Pollock e lo ringrazio per la generosità con cui mi ha accolto a più riprese. Da parte mia nel momento in cui si sono materializzati altri attacchi più concreti, sotto forma di querele e simili, ho provato a fare la mia parte, tornando a scrivere qui, elaborando la tesi che alcuni tipi di post configuravano uno spirito toscano innocente, ribadendo più volte che mai avrei preso a mia volta iniziative legali. Chi non ha capito quale era il senso del mio tornare a scrivere è davvero fesso, consentitemi, Blimp e Pollock. E mi meraviglio di un Jordan ad esempio.
RispondiEliminaE poi occorre dire che le logiche di potere nel calcio non rispecchiano esattamente quelle all'esterno. Togliamo la Juve, che nel Palazzo è da sempre e anzi è il Palazzo (ma ha avuto bisogno imprescindibile e per tanti anni di un mascalzoncello da «Racconti romani» di Moravia quale Lucky Luciano): chi ha dalla sua le giacchette nere «lavora» per l'uopo, non ha vantaggi scontati. E' quel che sperimentò il Berlusca, che credeva di spadroneggiare sùbito in quanto Berlusca e che fu scandalosamente fottuto, l'anno in cui il Milan giocò il miglior calcio che io abbia mai visto in un campionato italiano, da uno sciuscià intrufolone come Ferlaino e da un permaloso barese buono a nulla e bassomassonico come Machiloprese. Fu dopo quell'annata che il Berlusca cominciò a capire come ci si muove nel calcio. Ieri sera c'erano in tribuna i Della Valle al completo e il nuovo premier: se il potere politico-industriale facesse ipso facto influenza non si vede come un gol decisivo e irregolare come quello di Icardi, facilmente detettabile dagli spalti, figurarsi da un guardalinee, potesse non esser fischiato. Bene, i DV devono cominciare a lavorare «dentro». Se dopo dodici anni non l'hanno capito sono duri di menta, come si dice a Firenze.
RispondiEliminaLud, io non entro in cloaca. Credo che ti saresti dovuto scusare col padrone di casa, rientrando qui, e che avresti dovuto dismettere approcci provocatori al dialogo: te l'ho già detto. Credo che sei ancora in tempo per farlo. Ma non volevi e non vuoi farlo. Su cloaca sei stato strumentalizzato da qualche delinquente e poi presto abbandonato, come ti sarai accorto. Qui, ti ricordo, a lungo hai goduto dell'apprezzamento di tutti. Poi, alla fine del campionato scorso, ti sei incartato e hai retto luciferinamente nell'errore e nella sfida, con escalation fatale.
RispondiEliminaIo credo che la situazione generale di forma della squadra stia mettendo in difficoltà Montella sia nella scelta degli uomini che in quella tattica. C'è molta confusione a mio parere e la partita di ieri me lo ha dimostrato una volta di più. Ieri abbiamo cominciato col 352, ma con gli uomini in campo abbiamo perso la profondità e la velocità nelle giocate che , oltre che dalla forma, è data dai movimenti giusti. Intanto perdiamo pezzi importanti, Gonzalo e Cuadrado hanno subito infortuni muscolari - nel caso di Gonzalo credo sia una ricaduta - e Vargas si è rotto una mano. Spero che questa condizione sia anche figlia di un richiamo ritardato di preparazione, perché se fosse solo una conseguenza delle tante partite, non si migliorerà tanto facilmente.
RispondiEliminaLa condizione tornerà a salire, com'è inevitabile, sempre, anche se avessero toppato tutto nel ritiro, bisogna vedere se risale omogenea negli uomini chiave o se tornano a spizzichi e bocconi. Intanto, in questa emergenza, si continua a perdere pezzi importanti e diventa difficile gettare la croce addosso a Montella, sarei partito con Matri e avrei inserito dopo Gomez, non l'assalto all'arma bianca del secondo tempo dopo averne regalato il primo. Se frullano le gambe si torna a scrivere tutte altre cose.
RispondiEliminaFoco, come scrivevo ieri sera, la mancanza di punte di ruolo impediva la profondità e facilitava il pressing ai nerazzurri sui nostri portatori, che dovevano rallentare e non trovavano smarcamenti per assenza di punti di riferimenti avanzati che permettessero uno scarico più sbrigativo o tale, comunque, da rendere i nerazzurri più circospetti (anche sulle fasce). La condizione fisica è come quella dell'anno scorso alla stessa epoca, evidentemente una caratteristica delle squadre montelliane (cfr. anche Catania).
RispondiEliminaSì, il Matri che abbiamo visto nel finale (bene) poteva tranquillamente giocarsi 60 minuti e poi lasciare a Gomez. E' stato errore capitale. In più, se si pensava alla stanchezza, schierare Joaquin che aveva finito la partita di Coppa da raccogliersi con un cucchiaino e che con Ilicic fa un miscasting di coppia che Brad Pitt con Tina Pica sarebbero nulla, è stata follia mera.
RispondiEliminaMontella il centravanti lo vuole non a caso, lo voleva lo scorso campionato, l'ha voluto in questo, e che centravanti, peccato che ad eupalla adesso si aggiungano anche questi torti assurdi, vecchi Ovrebro sbocciano!
RispondiEliminaVero anche questo, un trequartista o un'ala con un centravanti ha un senso, un'ala con un trequartista ne ha molto meno anche se Joaquin e Ilicic hanno dato tutto quello che avevano.
RispondiEliminaRisultato: falsato per l'ennesima volta.
RispondiEliminaPrestazione della squadra: bruttina.
Formazione iniziale: scriteriata in attacco.
Correzioni in corsa: troppo tardivi gli ingressi delle punte.
Mazzarri: merda.
Figc: via da Coverciano.
Arbitro: la maiala di tu'mà'.
Guardalinee: il becco di tu'pà'.
Guarin: da arresto.
Brasile 2014: forza Costarica.
Effettivamente, Foco, con tutto che avevamo giocato nel primo tempo da arresto e traduzione ad Alcatraz, se non viene convalidato il non-gol di Icardi io ci do 60% di vincerla, 20% di pareggiarla, 20% di perderla: Mati e Pek sono in crescita, entra Matri, Cuadrado fa bua, Vargas ha cominciato a pompare, Mazzarri pensa a portare il pareggio a casa e la morsa nostra si stringe.
RispondiEliminaFOCO, Andow non ha minutaggio completo ma rimane il più fresco da gettare nella mischia, Wolski non ha l'età (?) ma è quello che ha giocato meno...allora decidiamo, con Montella, cosa fare o cosa pensare: in EL giocheranno i soliti noti? Ieri l'errore non sono stati i due falsi 9 ma mettere in campo ma l'idea di Joaquin, che con Aquilani e Pek stanno giocando partite su partite! Anderson/Andow se non ieri, quando? Matri affaticato? Ma hai giá in mente, era palese, il rientro di Gomez e allora manda in campo il Bello (spremi 45'h) e poi cambialo! Mazzarri non aveva bisogno di quel tipo di favore, cioè due uomini regalati. Conte spreme i giocatori? Perché noi no? Ora Matri doveva riposare? Maremma, è entrato con una verve mai vista! La questione ora,notate, diventa l'usura: Gonzalo, Tomovic, Cuadrado, Aquilani sono vittime di infortuni non traumatici, sintomo quindi di affaticamento. La rotazione Montella l'ha effettuata ma ha dimenticato qualcosa, tipo che Mati alla prossima sarà distrutto, così come è successo per chi ne ha giocate 6 di fila. Queste problematiche non le imputo totalmente al mister ma quelle tattiche si. Qualcuno ha dimenticato che per Mazzarri era l'ultimo treno per rimanere agganciato a uno spiraglio di 4o posto (sarebbe trionfale, per lui) mentre per noi era una partita da vincere e basta, perché in EL basterebbero-con i danesi!- seconde linee. Credo. Il filotto non c'è stato ma ora in fieri un altro filotto: Genoa- Cagliari- Udine e ritorno- Atalanta e Inter...non è un bel vedere. Per niente. 4 partite di campionato 4 punti, una miseria (3 erano in casa!!) e una semifinale soffertissima. Occorre una serena riflessione, per non perdere almeno uno dei tavoli; per ora poche carte a disposizione giocate così così, da martedì altra manche e attenzione ai bluff.
RispondiEliminahttp://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/roma/2010/04/27-108780/%C2%ABDamato%20interista%C2%BB,%20scoppia%20la%20bufera
RispondiEliminaInfermeria comanda: Vargas ha una mano fratturata, Cuadrado problema ai flessori, Rodri al tricipite surale. Sì, Sopra, tutti questi stop sono figli di una gestione fallimentare del turn-over, per insistenza sugli stessi elementi o per errore nell'alternanza dei tempi. Non solo Mati, anche Joaquin è ormai a rischio rottura, mentre Andow (come in tanti abbiamo detto) potev afarsi un primo tempo o in Coppa o ieri e Wolski continua a essere emarginato nonostante le buone risultanze. Diakitè ieri sera meno bene che in precedenza, anche lui sempre in campo da quando è arrivato, pur essendo reduce da scarso impiego nella perfida Albione.
RispondiEliminaQuotone su Mazzarri: "Non commento più le decisioni degli arbitri".
RispondiEliminaE' stato mesi a lamentarsi, anche a ragione, dei torti.
Antipatico quanto una spinta dalle scale.
Rosa ricca, ma prandellismo nel far (non far, piuttosto) girare gli uomini: arrivano gli infortuni, consequenzialmente, e l'allenatore avanza un alibi che in effetti è un'aggravante.
RispondiEliminaDamato
RispondiEliminaChi ha avuto ha avuto chi ha Damato ha Damato.
RispondiEliminaVita: da CL diretta.
RispondiEliminaPensa di me quello che ti pare l'importante è che non ci torni più, ma sul serio
RispondiEliminaUn pari del Sassuolo risolleverebbe un po' il morale.
RispondiEliminaUora uora su Merdaset: la Fiorentina paga la serata 'storta' di Damato e con Cesari se la ridono sui due rigori: ma come è possibile non darli? Specialmente il secondo con la pedata a Joaquin, con l'uomo di porta a un metro? 4 a Damato e in ... tasca a noi! Sono masochista, lo confesso!
RispondiEliminaIl Mazzarrismo poteva anche farci vincere, è vero. Una volta in vantaggio l'Inter ha abbandonato la pressione sul nostro centrocampo scegliendo solo le ripartenze e questo ci ha permesso di poter compattarci un minimo. Per pareggiare è bastato portare cinque uomini a ridosso della loro area e questo dice tutto sulla loro mediocrità.
RispondiEliminaPerò la scelta di non mettere un attaccante ha permesso loro di compattare a mo di muro i tre centrali senza che nessuno li impegnasse e li facesse essere meno stretti coi movimenti. Più che nell'occasione del fuorigioco, io credo che la malafede di Damato si sia dimostrata nel primo tempo, quando ci hanno randellato scientemente. Un arbitro serio ne avrebbe ammoniti almeno tre, tra cui Samuel e Kuzmanovic.
Andow a centrocampo serve non solo per far rifiatare gli altri, ma perché è l'unico che ha la predisposizione a giocare di prima e , per questo, a velocizzare le trame. Non ha la forma per rincorrere l'uomo, ma non mi sembra che gli altri brillino in questo.
I torni non contano, FOCalicamente parlando...In effetti BLIMP, Anderson preso per giocare quando? Quando i tre tenori stanno bene, girano a meraviglia e Il Primo Dei Non Eletti si integra a meraviglia? Udinese no, Inter no...boh!! E stiamo parlando della cosa più palese. Capitolo falso-nueve di ieri: una delle prime tre squadre in classifica ci avrebbe fatto a fette, serviti con zenzero e digeriti con peto sonoro; invece la miserrima Inter (Rolando: uno scarto, Milito: bollito, Kuzmanovic: un riciclato rimandato in Italia, Guarin: un giá ceduto, Samuel: il papà di Wolski, Icardi: stremato dalle monte, Jonathan: lo scherzo della natura e miniatura di Maicon) ci gioca per un tempo per poi rintanarsi (sua prerogativa, copyright del Volevo Essere Profeta In Patria Toscana) e fare quello che ha sempre fatto: Contropiede devastante condotto da bolliti che potevano farne altri 3 ma proprio perché bolliti non segnano (se non in fuorigioco), questo dovrebbe pensare Montella! Con chi cazzo abbiamo persoooooo!!! Ma chissenefrega se Matri è cotto? A giugno se ne andrà, Gomez è al rientro ma di cosa parliamo? Se avesse subito un gol così il Milan, Galliani stamane era sotto casa di Nicchi! Se capitava alla Juve i vertici minacciavano di portare la sede della gobba ad Amsterdam, il campo di allenamento in Belgio e l'iscrizione della squadra al campionato Indonesiano (l'unico più corrotto del nostro, Tohir sarà a suo agio). Inizio a pensare che l'Udinese ci abbia veramente graziato e che il "Gennaio di Montella" sia traslato nel "Febbraio di Montella". Un pareggio o una sconfitta del Napoli presterebbe il fianco ai rammarichi e alle occasioni perse ma noi sappiamo che l'uomo è artefice del suo destino, al netto di Damato.
RispondiEliminaCerto, ma la mia impressione è che ,cercando di compensare la scaduta forma fisica, si pensino cambiamenti tattici che poi vanno a confondere più che a rimediare.
RispondiEliminaChe si sia in una situazione di basso astrale quanto a condizione fisica e mentale è visibile dall'incontro di Cagliari, ci si ritrova episodicamente per una partita (Atalanta) per 20' (ieri), a sprazzi (Genoa e Udinese), ma son più reazioni nervose che altro. Le scelte del tecnico possono influire più o meno ma la situazione è questa e spesso anche quelle da questa sono dirette. Anderson ieri doveva entrare all'inizio del secondo tempo, e fece un lungo riscaldamento nell'intervallo (anche lui non ha più di un tempo nelle gambe) poi si pareggiò subito, ci si riprese, tutto sembrava andar meglio e l'ingresso fu ritardato e alla fine annullato dagli infortuni di Gonzalo prima e di Cuadrado poi. Se Wolski fosse partito dall'inizio al posto di Joaquim sarebbe stato probabilmente travolto da quel primo tempo assurdo e sostituito nella ripresa con una bocciatura sulle spalle. A me dei giovani è quello che piace più di tutti, ha mezzi tecnici enormi, ma non ha certo la personalità, nè la potrebbe avere, di quello che si carica la squadra sulle spalle e ieri di questo c'era bisogno. Non ho capito neanch'io, nè condiviso la rinuncia a Matri, anche perchè schierare di nuovo Joaquim dopo il martedì di Coppa mi sembra andare alla ricerca dell'infortunio, ma chi li vede tutta la settimana e soprattutto il venerdì, come si muovono in campo e quanta benzina hanno non sono io. Insomma speriamo che passi a nuttata se no Montella o non Montella, saranno problemi
RispondiEliminaFoco non credo ci siano molte opzioni. Se non hai gambe non puoi giocare "alla Guardiola" se no pigli delle botte epiche, devi abbassarti e fare densità. Il fatto è che a noi non ci riesce, soprattutto ripartire, soprattutto senza attaccanti che si buttano negli spazi e con centrocampisti che, a parte Aquilani, se non portano palla si sentono sminuiti nell'essere.
RispondiEliminaLa nottata se la procura Montella, Jordan, con le sue baggianate tattiche e con la sua gestione rovinosa del turn-over, causa della condizione fisica depressa di molti giocatori. Rosa migliore la Società non poteva offrirgli. I peana avallanti dopo la culosissima vittoria con l'Udinese hanno prodotto il risultato che, da giorni, temevo su sitollock: sono grato del fatto che, Sopra, adesso lo riconosci. Con Foco, Vita e Lele lo avevamo sùbito focalizzato.
RispondiEliminaPer giovedì mancherà una caterva di spremuti a capocchia. Non ricordo se Wolski è nella nuova lista Uefa, si spera che Ambrogio sia recuperato, Andow va da sé, Borja rientra (sospirone di sollievo), la frattura alla mano di Vargas ripropone la torta pasqualina, il Fac farà tirare il fiato a Diakitè, Gomez ha bisogno di giocare dal primo minuto per rifarsi la condizione. Ma magari rivedremo Joaquin nel sudario, Mati e il Pek nell'ossario, Diakitè in mausoleo, Cuadrado recuperato a tempo di record per l'inevitabile ricaduta. Da un Prandelli all'altro.
RispondiEliminaOccorre scongiurare tassidermia, BLIMP, quindi? DEVONO riposare: Diakitè, Gonzalo, Pek, Aquilani, Joaquin, Mati e forse Cuadrado...inizia a scaldarti, FOCO, che partirai dall'inizio, in Danimarca...bisogna squagliarli!
RispondiEliminaLasciamo perdere la partita contro l'Udinese perché faceva storia a sé per i motivi che abbiamo detto.
RispondiEliminaIn campionato, da Cagliari in poi, escluso il primo tempo contro l'Atalanta, si registra una involuzione del nostro gioco.
Sembra che in qualche modo il giocattolo si sia inceppato.
Il possesso palla non viene più curato come prima, il baricentro del nostro gioco sembra essersi abbassato.
Temo che ciò sia dovuto più che alla condizione fisica e mentale dei calciatori a precise scelte tecnico-tattiche dell'allenatore, che non mi convincono.
Spero che si tratti di un timore infondato, e solo di un momento-no.
Non solo da Cagliari, ma direi dalla partita contro il Genoa.
RispondiEliminaNo, non faceva storia a sé, Chiari, e l'abbiamo visto ieri, con la continuazione (abbondantemente prevista in settimana) della storia. Ripeto che le condizioni fisiche dipendono dalla spremitura dei soliti e dall'imperizia nel turn-over. Per giovedì 3-5-2 con Neto, Fac, Compper, Savic, Tom (esterno di centrocampo), Ambro, Andow, Borja, Pasqual, Wolski, Gomez. Ripeto che non ricordo con sicurezza se Wolski è nelle liste Uefa: se non vi è, Matri. Se Savic non è recuperabile, Tom al suo posto e 3-4-3, con Andow di fascia a centrocampo e davanti tridente Wolski-Matri-Gomez.
RispondiEliminaMagari, Sopra, purtroppo l'ultima partita che avrei dovuto fare, una di calcetto, otto anni fa, mi ha visto subire uno stiramento sulle scalette che portavano al campo...
RispondiEliminaCerto Colonnello, per il gioco va considerata nel novero anche quella partita. Ho detto che faceva storia a sé perché fu una partita particolare con uno svolgimento particolare e ad eliminazione diretta e con gol loro che valevano il doppio, cose che in buona misura hanno giustificato il nostro comportamento.
RispondiEliminaStessa cosa non si può dire per le partite di campionato.
Wolski non è nelle liste UEFA, soltanto due potevano essere aggiunti e credo siano Matri e Vargas, non credo ci sia nemmeno Anderson (c'era la scelta tra lui e Matri e non mi ricordo chi alla fine è stato messo). Borja Valero perchè non lo metti?
RispondiEliminaPer certi aspetti spero che si tratti solo della condizione fisica e mentale dei calciatori e della refrattarietà al turn over di Montella.
RispondiEliminaTemo però che ci siano anche degli aggiustamenti tecnico-tattici voluti, il che sarebbe peggio.
Ripeto, spero di sbagliarmi.
Credo che gli atteggiamentin tattici siano una conseguenza della condizione fisica, se stai a baricentro alto senza avere le gambe per il pressing sui portatori di palla ti esponi alla giubbata.
RispondiEliminaE' quello che , per certi aspetti, mi auguro.
RispondiEliminaE allora sono casini. E la spremitura continuerà, in abbrivo su quella stolida del passato.
RispondiEliminaMatri
RispondiEliminaCerto, io capisco Montella che cerca nell'emergenza una soluzione tattica, ma ciò non toglie che possa avere fatto errori di valutazione. Per quello che riguarda Wolski, penso che si tratti di una situazione in cui ancora non è ben chiaro dove possa rendere al meglio. Non è punta, neanche lontanamente, e non è centrocampista, la sua presenza non risolverebbe i problemi tattici, anzi, li aumenterebbe. Trovo più strana la totale rinuncia a Bakic, mi puzza di bocciatura pregressa e definitiva. Non che sia la soluzione dei mali, ma meglio un ciuccio in forma che un purosangue senza gambe, certe volte. Io la vedo molto scura, per adesso, e credo che il calendario ci abbia anche favorito, mettendoci contro formazioni che preferiscono un baricentro arretrato e agire di rimessa. Contro squadre come Napoli e Juventus, che cercano di imporre il loro gioco d'attacco, ho paura che avremmo rimediato figure molto peggiori.
RispondiEliminaSpero che sia una situazione simile al gennaio scorso e solo ritardata dalla preparazione, se non fosse così sarebbero guai.
L'anno scorso fu così, spero che sia lo stesso, quest'anno a complicare c'è una serie di infortuni che l'anno scorso non ci furono, almeno in questa quantità, probabilmente per il molto più limitato numero d'impegni. Wolski è un trequartista che può agire anche da seconda punta partendo da dietro, poteva giocare ieri al posto di Joaquim ma non credo sarebbe cambiato molt, per quel che ho già detto, salvo evitare a Joaquim un rischio d'incidente ed un ulteriore affaticamento.
RispondiEliminaLe scelte sono sempre condizionate dallo stato di forma dei giocatori, con l'inter è una partita di cartello e tendi a mettere in campo quelli più sani e con più autonomia ma come si è visto di sani ce ne sono pochi, hanno issato bandiera bianca Gonzalo e Cuadrado, spremuti come limoni, doveva uscire Aquilani, cotto dopo 60', il pek continuava con omarine ridicole, il 3-1 è stato fallito dai nerazzurri su un tre contro uno, e mezzo, insomma, nella disgrazia si è evitata una figura barbina. Anderson ha, anche lui, 60' nei quadricipiti, non di più, ti obbliga ad un cambio necessario dopo quel tempo, Ilicic, classe tanta, autonomia ridicola e adesso non c'è neppure la pubalgia a frenarlo, non è che si possa pescare in un bel mazzo, i petali sono numerati nonostante una rosa numerosa. L'unico appunto, e non è poco, che muovo alle scelte iniziali è la rinuncia ad una delle due punte che avevi in panca e che hai schierato da provinciale, insieme, quando dovevi recuperare. Per voi possono coesistere, per me no, e non dico che si sia visto ieri sera ma lo ritengo un nonsense tattico, sia Matri che Gomez possono giocare con Joaquin al fianco o con Ilicic dietro, o Mati pure, ma due brindelloni di quella stazza non possono attaccare gli stessi spazi per battere a rete, perché non ci sono in area simili spazi per due giocatori così, entrambi potenti e di peso atletico. Matri stava senz'altro meglio, lo avrei schierato dall'inizio e il turnover lo avrei effettuato con Gomez dopo un tempo o poco più, bastava questo, secondo me, per mettere in campo una squadra appena più logica e tenere schiacciata un'inter sulla metà campo. Se a Mazzarri concedi tranquillità e fiducia, anche con questa squadra di raccattati, qualche risultato lo racimola. In ogni caso, troppi elementi al di sotto del loro potenziale, mezzo potenziale, è chiaro che si soffre, e temo che sarà così per altre due o tre domeniche.
RispondiEliminaCredo che un'analisi corretta su Montella sia: delusione.
RispondiEliminaCi aveva lasciato con lo zucchero in bocca lo scorso anno, ma, purtroppo, avevo presto notato una prandellizzazione già dalle prime partite. Ieri ancora conferme di quanto questo bravo allenatore, sia stato sopravvalutato. Ancora ieri emerge la sua illogicità
1) arriva Andow, dice che indietro, lo schiera le prime due partite, per poi dimenticarselo nelle ultime due quando sarebbe servito come il pane
2) dice che siamo stanchi nel prepartita, mostrando tutto fuorché coglioni e metter mani avanti, e schiera i logorissimi Mati, Joaquin, Aquilani, quest'ultimo a far il Behrami
3) anche i gatti di vicolomiracoli sapevano che Mazzarri l'avrebbe messa quasi in rissa, e invece di scherare Matri per non farsi schiacciare ( che ha smentito fosse a zero energie) schiera due attaccanti che non sono tali, di cui uno spompato, l'altro che non ha mai corso davvero in carriera.
4) dice che ci manca freschezza e continua mantenere in congelatore Wolski, colui che poteva cambiare i temi ed equilibri, magari riuscendo a far beccare un rosso ad un interista, Wolski considerato non pronto a 21 che son tantissimi per un simil talento già espressosi tale.
In pratica quasi la stessa formazione di Torino, dove un si era mai tirato in porta.
4 punti come questi in un solo match sono una bocciatura evidentissima , ancorché aggravata perché perpetuata da non pochi altri match.
Io parlo di livello tecnico, quello arbitrale ne avete parlato voi e mi trova d'accordo, ma lo metto come dolo sempre dopo che il mio allenatore abbia fatto il necessario per vincere. Infatti se siamo avanti nelle coppe, dove finora non abbiamo trovato nessun avversario del nostro livello, lo si deve a Rossi e Borja, ma non a questo fantomatico miglior gioco italiano. Lo scorso anno posso esser d`accordo, non certo questo Se sono stanchi, la colpa è di una preparazione insufficiente, e di una usura criminale dei insoliti noti, in più match di EL sono mesi che non ne giochiamo.
Lo aspettavo per una rivincita tattica dopo la semifinale, è stata una Waterloo, in questo senso.
Per Wolski vale il principio adottato con Bakic, sono stati convinti a rimanere perché torneranno utili alla squadra in questo girone di ritorno. Se per utili s'intendono sprazzi o minutaggi che riguardino 2 partite da qui alla fine c'è da chiedersi se l'intero staff tecnico non si sia bevuto completamente il cervello, non si possono tenere giovani di "probabile" potenziale tipo Bakic o di "sicuro" potenziale tipo Wolski a marcire in panca per sostituire qualcuno a fine partita o giocare qualche spezzone in campionato anche perché se ritenuti utili ed arruolati se non ora quando ?!
RispondiEliminaIn linea di massima condivido il tuo pensiero Jordan, in quel primo tempo rischiavi di mandarlo al fronte armato di temperino, niente mi toglie dalla testa però che quel goal contro l'Udinese rappresenti un bel pieno nel serbatoio della fiducia e dell'entusiasmo e che avrebbe sparato ben altre cartucce accanto ad Ilicic, magari ci sorprendeva e metteva lui sotto l'inter. Con questo non affermo che gli assenti siano sempre i migliori e non partecipo al giochetto di fare toto formazioni del giorno dopo, tolta la scelta di giocare spuntati. Però mi ripeto, questi giocatori che non hai ceduto a Gennaio perché li hai tenuti, per scaldare la panca e fargli fare cambi inutili a risultato acquisito o compromesso ?!
RispondiEliminaAndiamo per ordine Lele, parto dal fondo. In EL una mezza squadra l'abbiamo affrontata, il Dnipro ha rifilato 3 pere l'anno passato in CL al Napoli, proprio raccattati non sono. Sulla preparazione insufficiente sbagli, temo sia un problema opposto, un ritiro lungo come il nostro non l'ha sostenuto nessuno in A, bisogna vedere se i frutti sono quelli sperati, prevedo un Marzo/Aprile dove si corra senza toccare terreno o si potrà parlare di ritiro completamente cannato.
RispondiEliminaSui punti:
1) Non ha 60' minuti nelle gambe, nel MU durava fatica a vedere il campo, è fuori forma, è arrivato riposato e inizia a scontare un richiamo fisico, siamo alla seconda terza settimana dal suo arrivo, le gambe devono essere pesanti come macigni, sicuro che quando regge novanta e passa minuti parleremo di un gran centrocampista.
2) C'è poco da fare, poteva mostrare coraggio ma non parlerei di coglioni in questo caso.
3) Questa l'approvo in pieno, non si regalano due punte per 60' e le schieri mezz'ora per recuperare con il serio rischio che sbattano una contro l'altra. Magari quando staranno bene mi smentiranno pure, giocando insieme e alternandosi gli spazi da attaccare.
Guai a metterli vicini però, si annullano e non sono più riferimenti per i compagni.
4) Vado cauto anche su questo, io l'avrei messo, io, ed avrei messo pure Bakic, pensa un po', il problema è che se il risultato è lo stesso si leggevano critiche feroci anche per queste scelte. Mica facile allenare in Italia.
Leo, i coglioni al punto 2, si riferivano al fatto che mai e poi mai un tecnico annuncia stanchezza nel prepartita, questo causa il crearsi di alibi nella testa dei giocatori e per questo giudico la preventiva affermazione, un implicita forma di debolezza.
RispondiEliminaal punto 1. Andow se arriva dal MU ancora non pronto, è scellerato metterlo pronti via come ha fatto, smentendo le sue stesse dichiarazioni.
OK sul Dnipro, ma questa è l'unica squadra degna, insieme all'Udinese, che abbiamo affrontato nelle due competizioni.
Chi non sarebbe felice di avere il novello Sacchi? Il fatto è che il grande tecnico lo si vede nelle difficoltà, non quando hai giocatori superiori a disposizione.
Sul punto due posso concordare, magari aspetta il dopo partita, che siamo cotti non serve lui a dircelo. Su Anderson invece lo ritengo un'utilizzo normale, arriva fresco, gioca due mezze partite, si appesantisce sul richiamo ed ha ancora un'autonomia limitata. Niente di strano. Nelle due competizioni abbiamo affrontato chi c'era, se milan e inter soccombono e passa l'Udinese in quel lato del tabellone abbiamo poche colpe, l'Udinese sta vincendo a Genova in questo momento segno che le gambe girano, abbiamo fatto 3 goal per eliminarla e visto l'attuale stato di forma è una mezza impresa. In EL si è vinto il girone con personalità, che altro chiedere. Mi tengo stretto Montella, è al quarto anno, per intero, da allenatore, e a quell'età quasi nessuno ha mostrato così tanto come gioco, idee e preparazione, non saranno un mese o due di flessione che mi faranno cambiare idea.
RispondiEliminaNapoli bye bye, inizierei a pensare alla conservazione del quarto posto. Lo abbiamo affittato ormai.
RispondiEliminaTroveremo un Parma gasatissimo dal trionfo odierno, domenica prossima. Dico da sempre che è la provinciale più forte del nostro campionato. Il fatto che Wolski e Andow non siano disponibili per la Uefa aggrava la colpa di non averli schierati, neanche a mezzo servizio, fra Coppa Italia e ieri. Voto, in questo campionato, alla gestione turn-over per Montella: 3. Voto gestione tattica: 5. Voto lettura partita in corso: 4. In tutto il resto è stato ed è bravissimo, forse il meglio. Non so che media ne venga.
RispondiEliminaL'infortunio di Cuadrado toglie di mezzo il 352 e quindi riporta a quattro una difesa che ha dimostrato di non gradire il modulo e la conseguente poca copertura del centrocampo. Inoltre siamo senza i due centrali titolari, cosa che ci indebolisce aldilà del modulo. Il rientro di Borja ,credo, ci permetterà di infoltire il centrocampo che vedo molto più a rombo che a tre, adesso. Un centrocampo così, che cerca l'azione centrale, però, non può prescindere da due attaccanti di ruolo, altrimenti si rischia l'improduttivo ingorgo già visto a Cagliari. Facendo i conti della serva, per giovedì, mi aspetto :
RispondiEliminaNeto, Diakité, Tom,Compper,Pasqual, Mati, Pek,Aquilani,Borja,Matri,Ilicic.
Personalmente inserirei Matos per Ilicic e tenterei Bakic per Aquilani, a patto che Matos non si allarghi troppo e il montenegrino giochi facile.
Bene Foco, a questo punto rimane da giocarci il primo che si ferma per un mese per guaio muscolare, fra Pek e Mati. Ma bada che non ce l'ho con te.
RispondiEliminaSe non rientra Ambro, sono tutti qui per giovedì. Il fatto é che non c'è neanche il tempo per provare niente di diverso.
RispondiEliminaGuarda Leo che non ho detto che spero nelle dimissioni, solo parlo di delusione. E questa non deriva certo da una o dieci sconfitte ma da un atteggiamento di supponenza, di poca umiltà nel riconoscere gli errori correndo ai ripari e non ripetendoli quando richiamato alla riprova. Mi pare di quelli che pensano di aver inventato il calcio, che è molto più semplice di quello che quelli come lui vogliono far credere, cercando di stravolgere ruoli e certezze consolidate negli anni, per il solo affermare il superego, a tutti noi tutti beoti e lui il luminare che inventa il nuovo.
RispondiEliminaNon dirmi che non è così, perché è questo che si pensa (e son sicuro anche te) quando dopo un primo tempo tatticamente tragico, ripropone la stessa formazione, cazzo.
Siamo d'accordo, Foco, ma io ho detto altro, ho detto (anche sotto) che quando si poteva fare altrimenti, dando respiro, non lo si è fatto. Le assenze vengono fatte giustificare la mancanza di turn-over ma è la mancanza di turn-over che ha prodotto le assenze.
RispondiEliminaColonnello, ti riprendo, il Parma non è la provinciale più forte, è la provinciale che, con scarti di giocatori rifiutati da tutti, risulta tale perché ha un Signor allenatore. Ovvia anche la mia consecutio...
RispondiEliminaGiovedì rientra Borja, può giocare Bakic e due degli altri tre, ammesso che Ambro non ci sia) un tempo per uno possono ben farlo.
RispondiEliminaPollock, scusa ma, visto che potrei essere interessato, non ho capito la classifica della bistecca. Torcicoda è 1. o 10. nella classifica di tuo gradimento? A proposito, ma I' Troia, in Via dl Porcellana, non c'è più?
RispondiEliminaVargas fuori un mese, allegria.
RispondiEliminaTorcicoda è 10°
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaIl Parma, se non ho letto male, vanta 12 risultati utili consecutivi, o 6... Possibile? Arriva nel momento giusto, poiché questi filotto prima o poi devono finire e noi potremmo essere li proprio per questo. Personalmente vedo in Danimarca la possibilità di far giocare le seconde linee, in abbondanza (per quel che sono...), dopotutto stiamo parlando del calcio danese, nato e morto con gli Europei vinti (subentrò all'ex Jugoslavia), un calcio che non ha più nulla del grande Göteborg (Jotebori, diceva De Laurentis a "Eurogol", 30 anni fa!) di Eriksson; calcio danese che ha una bella accozzaglia di talentini sparsi per l'Europa ma alla fine è quel che è, cioè un avversario ampiamente alla portata della 4a squadra d'Italia. Il turno va deciso nella patria del verro proprio per fare altro ampio turnover al ritorno, perché giocarsi pure il passaggio di EL al Franchi diventerebbe sciocco, stancante, trapattoniano (così accontento pure il COLONNELLO). Io metterei dentro Matos (il Re di Coppe), Wolski, Bakic, Pasqual (la Donna di Cuori...eheh eheh), cioè i panchinari meno "dannosi", eccetto il cap., quindi: Neto- Roncaglia-Savic-Compper, Wolski-Bakic- Valero-Mati-Pasqual- Matos-Gomez. Sistemiamo il primo tempo con un paio di gol e poi dentro i palleggiatori per anestetizzare il match. Azzardosa? Rischiosa....JORDAN? (Certo che quando gira...i primi due gol del Parma riportano molto a Mai Dire Gol, probabile l'autogol di Benalouane rientri nelle clausole del contratto tra le due squadre...ahaha ahaha ahahah ahahah).
RispondiEliminaScusa Sopra, ma mi corre l'obbligo di correggerti, e dire che non avrei mai voluto farlo! Göteborg è in Svezia e non in Danimarca, e la pronuncia di De Laurentis è giusta fino alla 'i' finale, che in effetti è un suono a noi sconosciuto.
RispondiEliminaWolski sulla fascia non ti ci sta, proprio non è un esterno, ad Aquilani se sta in piedi io non ci rinuncio mai, e prima di Bakic ci metto Anderson non credo che Gomez abbia i novanta minuti, e prima di Matos vedo Matri, Ilicic o lo stesso Wolski. Il problema è la fascia destra, anche quelli giovani, Rebic e Matos son tutti mancini e pensare di rimettere in campo Joaquim è da denuncia penale.
RispondiEliminaVeramente il Goteborg è svedese (come Sven Goran E.), non danese
RispondiEliminaPartiamo da un presupposto: nella lista di EL non ci sono né Diakité, né Anderson, né Wolski, né Rebic. Rispetto alla rosa con cui abbiamo affrontato la fase a gironi, abbiamo Rosati al posto di Munua, Vargas al posto di Alonso e Matri al posto di Iakovenko.
RispondiEliminaDetto questo, per far rifiatare alcuni nostri giocatori, io giovedì inserirei dall'inizio sia Bakic sia Matos, oltre ovviamente a Valero che sono due partite che non gioca per squalifica e a Roncaglia che dal dopo Cagliari è in panchina. Gomez va inserito a partita in corso, a giocare gli ultimi 20-25 minuti.
lo so ma il Sopra si riferiva alla partita col Parma credo
RispondiEliminaPurtroppo, Anto, nelle partite non di Uefa Montella non ha mai considerato questo «presupposto».
RispondiEliminaIntanto pensiamo ai danesi...
RispondiEliminaIn effetti prima della partita contro l'Inter io avevo suggerito di far giocare contro l'Inter quelli che giovedì rimarranno a casa, quindi Diakité, Anderson e Wolski (quest'ultimo magari a partita in corso). Comunque, ripeto, considerando anche che l'Elfg... l'Esgt..., l'Esbf..., insomma, che la squadra danese non mi sembra una corazzata inespugnabile, vediamo di far giocare novanta minuti a Bakic e Matos, per far riposare altri.
RispondiEliminaMah....
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/news-viola/dallinghilterra-lo-united-su-montolivo-20140216/
In difesa siamo tre +Pasqual non è che ci siano molte scelte, nel mezzo ci sono Aquilani, Borja, Pizarro, Bakic, forse Ambrosini, Mati, nessuno di questi è un esterno. davanti ci sono Gomez, Matri, Matos, Ilicic. 13 per 10 posti se non si riocrre alla primavera è un problema.
RispondiEliminaCome diceva Foco, senza Cuadrado non si può giocare con il 3-5-2, contro di danesi bisogna tornare alla difesa a 4, con i giocatori che hai citato tu. A centrocampo, Bakic, Valero e uno fra Mati, Pizarro, Aquilani e forse Ambrosini, in attacco si comincia con uno fra Matri, Matos, dietro ai quali può giocare uno fra Ilicic, Joaquin e Mati. Bisogna vedere chi è meno affaticato e soprattutto chi è meno a rischio infortunio, anche perché non so in che condizioni possa essere un campo in Danimarca a febbraio.
RispondiEliminaAhahahaha, mi sa che la sfiga ce l'abbiamo nei parametri: campionato Fifa 14 su playstation, fuori Rossi e Gomez per rottura legamenti ginocchio, fuori Cuadrado per strappo, fuori Gonzalo per rottura spalla, fuori Aquilani per strappo...sinceramente non so neanche io che cazzo inventarmi....
RispondiEliminaQuesto è il calendario da adesso a fine marzo, noterete che se passiamo i sedicesimi di EL, l'unica settimana senza incontri infrasettimanale sarà la prima di marzo.
RispondiEliminagiovedì 20.02.2014, EUROPA LEAGUE Esbjerg-Fiorentina
lunedì 24.02.2014, SERIE A Parma-Fiorentina
giovedì 27.02.2014, EUROPA LEAGUE Fiorentina-Esbjerg
domenica 02.03.2014, SERIE A Fiorentina-Lazio
domenica 09.03.2014, SERIE A Juventus-Fiorentina
giovedì 13.03.2014, eventuale ottavo di EL, probabilmente contro la juve
domenica 16.03.2014, SERIE A Fiorentina-Chievo
giovedì 20.03.2014, eventuale ottavo di EL, probabilmente contro la juve
domenica 23.03.2014, SERIE A Napoli-Fiorentina
mercoledì. 26.03.2014, SERIE A Fiorentina-Milan
domenica 30.03.2014, SERIE A Sampdoria-Fiorentina
Si renderà necessario legalizzare lo sfruttamento della ... sostituzione!
RispondiEliminaMontella ha avuto come allenatore Fabio Capello, maestro nella gestione di rose ampie e nel turn-over, Spero abbia imparato...
RispondiEliminaAl momento non risulta, Anto, anche per problemi di infortuni. Sono sempre convinto che Montella abbia paura di non raggiungere alcun obiettivo e non se la sente di rischiare, mai. Vedi Rebic, quante partite ha fatto Wolski, per non parlare di Bakic e della gestione di Anderson su cui sono completamente d'accordo con Lele. Che gli hanno presi a fare?
RispondiEliminaAlla fine, li e non gli.
RispondiEliminaIo per Parma, persa per persa farei un vero 4-3-3 con davanti Joaquin, Matri e 'sto cazzo de Rebic che prima o poi dovremo fare giocare. In mezzo, finché ce la fa, Ambrosini e Borja e Anderson a far gioco...a 'sto punto à la guerre comme à la guerre...
RispondiElimina'Sto cazzo de Rebic non sarebbe, per me, da meno di 'sto cazzo de Ilicic che, sempre a mio modesto parere, con il gioco di Montella c'entra come il cavolo a merenda.
RispondiEliminaRebic è una seconda punta con possibilità di fare l'attaccante esterno, secondo me. Lo ritengo più pronto tecnicamente di Matos e ottimo per completare un attacco col centravanti. Adesso non possiamo non attingere ad ogni risorsa a disposizione, che siano Bakic, Wolski o, appunto, il croato. Se Ilicic si fosse dimostrato più morbido verso la possibilità di un impiego a centrocampo, avrebbe trovato molto più posto e forse anche il suo vero ruolo. Questo è l'inizio di un periodo decisivo per noi, chi non si mostra disposto a soffrire a giugno può anche andare affanculo.
RispondiEliminaCari miei, io non riesco più a vedere movimenti e ritmo da Maquina; a 59 km/h siamo molto, troppo prevedibili ed il motore invece era tarato per girare sui 3.500 giri, con velocità di crociera intorno ai 140/150 km/h; Rebíc rimarrà un oggetto misterioso, un calciatore che in 6 mesi, eccetto una partita di Coppa Italia, non ha mai messo in difficoltà Montella, non ha mai spinto Montella a dire "Vai a scaldarti, dai...". Il cravattato ha fatto alcuni spezzoni, una partita di Coppa Italia e poi sparito. Una nota a margine: l'Udinese ha giocato con noi, anzi correndo di più di più, in Coppa ma oggi per un'ora è stata perfetta e correva; il Napoli oggi correva e ha creato 15 palle gol, la Roma stasera chettelodicoafare....11 partite da giocare ma in campionato il prossimo passo falso potrebbe essere un addio prematuro alla lotta per il terzo posto.
RispondiEliminaInfatti Foco, Ilicic ha bisogno di spazio che da solo, si è visto, non sa crearsi e che il nostro gioco non favorisce. Secondo me Ilicic non è né carne né pesce, a voler essere tranchant. Con il 3-5-2, ed è doveroso ricordare che ci mancano i protagonisti principali, avrebbe più senso un Rebic. Se poi Montella inventa un sistema che non sta né in cielo né in terra, come contro l'Inter, allora tutto è plausibile.
RispondiEliminaSopra, Rebic non è sparito, l'ha fatto sparire Montella. E' un po' diverso. E ha fatto apparire Ilicic, 'anvedi che trucco geniale aoh!
RispondiEliminaIo credo che l'usura non sia dovuta al numero di partite. Noi abbiamo nell'undici ideale quattro, cinque giocatori che per il campionato italiano sono fattori. Rossi, Gomez, Cuadrado,Gonzalo e, soprattutto, Borja, insieme costituirebbero l'ossatura di una squadra fantastica ma rappresentano anche elementi non rimpiazzabili senza perdere qualcosa. Mancando questi, gli altri hanno dovuto dare il 110% in periodi lunghi per sopperire in parte a questa mancanza e la fatica dello sforzo si fa sentire ora. Anche il tecnico ha risentito della mancata possibilità di schierare la squadra pensata in estate e ha alternato soluzioni tattiche riparatorie a volte efficaci e a volte sballate. Adesso ci rimane una squadra logora e priva di buona parte della sua cifra tecnica, adesso deve uscire la qualità ed il coraggio di Montella che non si deve nascondere dietro alle difficoltà, perché darebbe un alibi anche a chi sarebbe eventualmente impiegato. In queste condizioni, più che la tattica , serve la capacità di infondere coraggio e responsabilità.
RispondiEliminaRebic si è messo da se in un angolo, non ce l'ha messo Montella. Hai presente Babacar quando era da noi ?! Uguale!
RispondiEliminaLeo, evidentemente sei a conoscenza di comportamenti che mi sfuggono.
RispondiEliminaNon è nemmeno difficile spiegarne l'ostracismo Gonfia.
RispondiEliminaE' forte, ovvio, vanta presenza nell'under e nella maggiore continuano a chiamarlo.
Non è in forma ?! No, è non ha fatto il ritiro intero ma a questa età basta un mese per essere al top. Infortuni, uno piccolo ad inizio campionato, niente di che. Cosa rimane ?! Un atteggiamento sbagliato negli allenamenti, poco voglia di sbuffare, sudare, sacrificarsi, è appena agli inizi, se Monty vede un ragazzino fare questo lui è più spietato del Pranda, direttamente a letto senza cena. Non se lo taglia per far dispetto alla moglie ed avendo altri ragazzi in prima squadra è chiara la regola da seguire, nessuno può aggirarla, nemmeno Rebic.
Se è come dici, e non lo metto in dubbio, saremmo di fronte ad uno con un carattere del ... cavolo. Peccato perché di qualità ne ha. Speriamo che cambi e non diventi un rimpianto un giorno che, fatalmente, se ne dovesse andare, anche se glielo augurerei.
RispondiEliminaNon credo che non verrà schierato più di qui alla fine, diciamo che al momento è ben relegato in un cantuccio, dipende da lui.
RispondiEliminaFoco il coraggio e la responsabilità scendono in campo e diventano fattori importanti quando le gambe fanno quel che gli dice il cervello, in caso contrario rimangono buoni propositi.
RispondiEliminaIo alla sua età giocavo a fare il rivoluzionario. Sicuramente lui è più furbo, ahahah!
RispondiEliminaLui è più fava! eh eh eh eh Possibile che appena approdano in una buona squadra le rotelle iniziano a girare al contrario a questi giovani ?! Ha mezzi fisici e tecnici di primo livello, speriamo che il cerebro ritrovi la rotta giusta anche perché non l'abbiamo pagato un piatto di fagioli.
RispondiEliminaIl coraggio e la responsabilità vanno infuse in chi non ha trovato posto fino ad ora, tutta gente che non può avere le gambe pesanti
RispondiEliminaLa classe non è acqua e lo dimostrerà, non so dove però, a questo punto. Intanto andrà ai Mondiali, se non sbaglio.
RispondiEliminaCon l'autofinanziamento il prossimo anno possiamo alimentare il nostro mercato solo con Cuadrado e con Savic. Se riscattiamo Andow sono già sei milioni da detrarre (ma se gioca quanto gioca adesso Montella non sembra convinto di farli sganciare alla Società), se riscattiamo Diakitè un altro paio. Anche operando bene sul mercato e considerando che avremmo Gomez e Rossi insieme fin dall'inizio, non so se ci siano margini straordinari, visto che Napoli e Roma continueranno a investire e l'Inter risalirà, per far di meglio col tecnico attuale che non solo dimostra di non saper migliorare in ciò che dall'inizio del campionato lo vede errare ma anzi inciucchisce orgogliosamente nelle cazzate seriali. Io una domanda diretta e sfrontata a Spalletti la farei, insomma. Vincè è come una donna di cui io abbia fatto il giro. Avanti la prossima, le smorfie di questa le conosco ormai tutte, mi sono piaciute ma non mi sorprendono più di futuro. Quella che passa adesso davanti ai tavolini del caffè mi piace di più. Ciao bella!
RispondiEliminaConto più sulla voglia che hanno di mettersi in mostra se e quando utilizzerà quelli meno impiegati.
RispondiEliminaCosa da Spalletti lo sappiamo, cosa potrà dare Montella ancora no, farsi prendere da isterismi per una flessione, sempre avvenuta con chiunque in panca in questi periodi, sarà l'aria di Firenze, mi pare prematuro, ingeneroso e segno di poca lungimiranza. Siamo quarti con parecchi punti e con margine sulla quinta, in finale di CI e in corsa in EL, mi pare ci si scordi troppo alla svelta quella che è la nostra dimensione e i nostri obbiettivi. Anche storici.
RispondiEliminaPare di si.
RispondiEliminaWooow! LEO ci riporta alla realtà, che non può che essere condivisibile. D'altra parte quel che desideriamo è un portaombrelli, una Coppa Del Nonno (ehehe eheheh eheh ehehe) che per noi tifosi sarebbe la saliera di Cellini con il nome dell'artista declinato al femminile. Benvenuta! Altro che la ben ve' nuda citata sotto dal COLONNELLO, spesso caustico, a volte animato da "tifosite di pancia"; io 'sto autofinanziamento proprio non lo vedo, anche perché se diamo via Savic, cosa mettiamo al centro del presepe? Cuadrado da riscattare e mettere sul piatto di uno sceicco? Il Congegno viola attenderà, per prossima stagione, un centrale di caratura da ruotare con Savic e Gonzalo, un cerebro d'esperienza e un mancino decente da mettere a sinistra. Cedere Cuadrado per mettere chi, a destra? L'unico che sembra un pochino il clone del cafetero è Biabiany. Secondo me 7/8 milioni con El Torito li portiamo in cassa, poi se Anderson vale i 6 del riscatto lo dovrà dimostrare, ma molto molto dovrà darsi da fare. Bisognerà riciclare anche Ilicic, un mancino che mai ha giocato a sinistra (non ha affondo da ala, non ha tempi da Tenore...boh...quei milioni gridano vendetta, al suo posto basta e avanza Bernardeschi)....Ma perché scrivere di mercato...?!?!COLONNELLO, ci sono ancora pagine bianche da scrivere, questa stagione.
RispondiEliminaSopra, Montella non matura, fa sempre le stesse cazzate, ha sprecato una rosa importante, c'è di più pronto che lui, il quarto posto non è neanche sicuro, la Uefa con la Juve agli ottavi è esclusa, una Coppa Italia (ipotesi la più lusinghiera ma che agli scommettitori Snai, vai a saper perché, fa schiantar dal ridere viste le quote) mi risarcisce imperfettamente. Ieri abbiamo detto addio, con 14 giornate di anticipo, a quella Champions che era l'obiettivo societario di fine mercato. Sondare Spalletti sarebbe atto di coraggio e di chiaroveggenza, altrimenti prevedo sfioritura progressiva, un terzo anno proprio di merda. Ormai le monate che può fare Vincè la settimana successiva le prevedo più facilmente della caduta di un grave verso il basso, se mi sorprende è di solito per il peggio. E' noia, è prandelleria. Si salveranno, di questa stagione, alcune giocate. Né i risultati né il gioco, proprio involuto e rinnegato, proprio di merda nel 2014, confortano. Sarà detumescenza, se i DV non intervengono per tempo. Non dico poi di vendere Juanito, dico che se non vendi Juanito non fai nulla di nuovo. Otto milioni per il Fac te li sogni ormai. Ritieni Savic imprescindibile? Rimaniamo così, così Vincè ha mostrato di cosa è capace e cosa gli entri nella zucca dopo che l'ha battuta allo stesso modo per mesi. Fiducia al minimo. Ma quel che ha da essere sarà comunque, i bollettini di guerra dalla Russia con le prospettive di arrivare a Mosca prima dell'arrivo dell'inverno lasciano il tempo che trovano, li lascio scrivere e leggere ai ragazzi, io faccio rifornimenti e interro il capitale e me ne frego delle versioni accreditate dopo aver assaggiato le bombe che la propaganda di regime descrive come coriandoli di carnevale.
RispondiEliminaCi risentiamo giovedì dopo i pellegrini di Uefa cui spezzar le reni. A parlar di Montella m'ha colto uno sbadiglio che mi porta via, mannaggia!
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