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domenica 16 febbraio 2014

Damato uomo partita Sky

Le scelte tattiche si possono discutere, le regole vanno invece solo applicate. E’ un concetto semplice, che non ci impedisce di considerare la vittoria dell’Inter meritata ma anche irregolare. Nicchi adesso darà di “piangina” a Montella, Pradè e a Della Valle, sostenendo che la classe arbitrale italiana è la migliore al mondo, io sostengo che il fuorigioco di Icardi non poteva non essere visto, semplicemente perché di facile lettura, visione perfetta, senza cioè nessun incrocio, nessun ostacolo visivo, con Icardi che rimane davanti alla linea dei difensori Viola per tutto lo svolgimento dell’azione, il tutto condito con una velocità sostenibile anche per uno come Montolivo. Quando parlo di giocatore interista oltre i difensori intendo dire di un buon mezzo metro, e così non posso credere all’errore, ancora più di quello di Calvarese che comunque converge sempre nella stessa direzione. Si, va bene, poi alla fine dell’anno gli errori si saranno compensati, come no, intanto Napoli e Inter passano a Firenze, due punti in più cadauno a loro e due punti in meno a noi. Scientifico. Si dirà che l’Inter è stata una bella Inter nel primo tempo, più tonica, si dirà che Montella ha schierato una squadra senza un centravanti, si può dire tutto, anche che l’Inter ha avuto molte occasioni da gol, ma si sta parlando soprattutto di un risultato viziato da un errore arbitrale grave, tanto per usare solo un eufemismo e non offendere nessuno. Oggi non mi va di parlare di percentuali di possesso palla, chissà perché mi viene in mente che in quattro squadre si dividono il 75% del bacino d’utenza, dei tifosi, dei soldi, dei diritti TV e quindi anche il 100% dei giornali e TV. La timidezza dimostrata ieri da Sky nel dover constatare a bassa voce un così evidente fuorigioco è lì a dimostrarlo. Noi dobbiamo essere però consapevoli e soprattutto orgogliosi del nostro ruolo storico, gli arbitri sono esseri umani come gli altri, questi dati sono molto chiari anche a loro e i microfoni servono a ricordarselo quando qualcuno vorrebbe fischiare un fuorigioco di mezzo metro a Icardi. La Fiorentina per 60 anni ha cercato di mettere il bastone tra le ruote prima ai soliti noti, prima cioè che squadre corrotte come Roma, Lazio e adesso anche Napoli entrassero a spartirsi le briciole delle solite tre. Se appunto adesso ci mettiamo anche il cinepanettonaro come 6° sarà difficile che qualcuno possa raccattare ancora qualcosa. Del resto dal 92-93 se si contano i piazzamenti 3° e 4° escludendo naturalmente le 5 squadre corrotte, dato per assodato che il 1° e il 2° sono assegnati a settembre, noi siamo i primi con 5 piazzamenti insieme al Parma. Si capirà allora perché spesso scrivo del Bambi, metto culi, fiche, poppe, e parlo di cibo compreso la poppa e il lampredotto. Da Diladdarno. Così mi sembra di vivere la passione per la Fiorentina senza essere preso per il culo, anzi rilanciando, prendendo cioè per il culo. D’altro canto in San Frediano certi aspetti della società li conosciamo bene, come per esempio dove andare a mangiare la bistecca buona, e visto che oggi mi sono messo a dare i numeri vi do la mia classifica: 10 Torcicoda, 9 Zazà, 8 Padellina, 7 Antica Trattoria Sanesi, 6 Buca dell’Orafo, 5 Da Fiore, 4 Latini, 3 Brindellone, 2 Da Burde, 1 Buca Lapi. Poi al prossimo furto potremo anche fare qualche analisi su questa classifica. Ma adesso, a proposito di furti chiudo proprio con i Damato che vivono in San Frediano, perché ancora una volta mi hanno fregato la bicicletta, la quinta che mi portano via. Eppure anche questa volta l’avevo incatenata ad un lampione. Ma i carabinieri così come i vari Nicchi e Braschi mi hanno detto che tanto è inutile, perché sembra che ci siano dei ladri specializzati nel rubare i lampioni, e così mentre portano via il lampione capita anche di non vedere un fuorigioco di mezzo metro.