I danesi corrono, corrono, anche il rischio di prendere una bella “rimballata” se la Fiorentina non si fosse accontentata di dargli una bella “rimballata”. Corsa e qualità anche per Matos, il migliore. Mentre Gomez mette minuti nelle gambe e così chiudiamo la pratica senza infortuni. Adesso, dopo aver ritrovato anche la velocità e l’imprevedibilità di Cuadrado, potremo conquistarci i favori del pronostico finale facendo fuori la Juve negli ottavi, con la speranza che i gobbi giochino il più rasoterra possibile visto il nostro imbarazzo sulle palle alte. Stasera finalmente non si lamenteranno nemmeno i giornalisti per il fatto che gli allenamenti sono sempre a porte chiuse, un grazie quindi alla società da parte della categoria per questa eccezione del giovedì. La partita non regala molti spunti, forse punti e neanche i tre punti, danesi più bravi in questo momento a fare burro e design, potrei quindi sottolineare l’acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi da parte di Facebook, ma preferisco ringraziare il bonificatore Renzi che quando pronuncia la frase “Esci da questo blog” si riferisce a Lud, riuscendoci. Intanto arrivano ancora conferme importanti sul nuovo stadio, conferme che vengono anche da Aquilani quantità e qualità, da Ilicic che ha sempre grande confidenza con il gol e sta crescendo, bene anche Matri che esegue il compito del centravanti di successo. Bello e in prestito secco. Considerato il valore dell’avversario, squadra comunque convincente, con qualche sbavatura difensiva e con Gomez voglioso e vicino al gol, oltre che finalmente vicino al pieno recupero. Devo dire che ultimamente è veramente difficile seguire la Fiorentina, per gli orari strampalati e senza un filo conduttore, non certo per mancanza di passione, così è stato ieri e peggio ancora sarà lunedì, ma andiamo per ordine. Ieri non potendo essere davanti a un televisore ho approfittato del fatto che oggi una partita si può guardare anche sul tablet grazie per esempio a Premium Play, un servizio di TV on demand per intendersi, offerto agli abbonati Premium. Si, lo ammetto, sono uno di quelli che in macchina parla al telefonino e non solo, guarda anche le partite della Fiorentina quando deve conciliare passione e impegni di lavoro. In più devo confessare che mi piace il brivido che provo quando faccio qualcosa che va, anche se di poco, oltre la legge. Specie se alla fine del primo tempo la qualificazione è già in tasca e i danesi sono calcisticamente danesi. Certo, devo stare attento a non farmi beccare per non pagare multe ancora più salate dei panini agli autogrill Sarni. Ma io sono scaltro perché quando vedo una pattuglia dei Carabinieri da lontano, con grande abilità abbasso il tablet e sento solo l’audio della telecronaca, per la verità anche con qualche sofferenza se questo capita in un momento nel quale l’azione entra nel vivo. Insomma, costretto solo a guardare la strada, soffro. Penso che ognuno di noi, ogni tanto debba concedersi anche certe piccole trasgressioni, penso a chi querela per non sentirsi un ingranaggio troppo perfetto in questa società dove tutto è proibito, tutto è vietato, soprattutto pensare con la propria testa. Io ieri anche per necessità logistiche ho scelto di trasgredire guardando la partita di coppa mentre guidavo sulla A14 a velocità sostenuta. Mi succede sempre più spesso ultimamente, e mi è successo anche ieri, mentre scappavo dopo una rapina alla Cassa di Risparmio di Firenze.