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giovedì 26 novembre 2020

La nuova serie


Visto che quest’anno i Re Magi manderanno un corriere, ho pensato di sposare l’idea e mandare a tutti voi il modellino qui sopra, un regalo ce lo meritiamo proprio dopo il brutto periodo che è stato interrotto dall’incoraggiante prestazione di ieri, così come Pasquale tornava a casa per votare, noi torniamo al gol e alla vittoria. E in fondo anche noi oggi abbiamo voglia di mandare affanculo questo periodo di merda. Del resto se è vero che le scuole sono sicure, i mezzi pubblici sono sicuri, le palestre sono sicure, i ristoranti sono sicuri, e quindi al virus piacciono un sacco i posti sicuri, il nostro posto sicuro non è altro che la salvezza. Visti i vari personaggi dalle forti caratteristiche, viste le continue vicissitudini sulla panchina, visto il forte sapore di provincia arricchita e rozza, potrebbe essere la risposta calabro-newyorkese a Montalbano e diventare una serie TV di successo: “Il Commissario Commisso”. Venduto Chiesa senza un rimpiazzo adeguato, visto il ricorso ai Primavera, e visto anche come Vlahovic stia crescendo, suggerirei per questo Natale di chiedere a Babbo Natale i danni. La caratteristica del Commissario Commisso sarà, come a quasi tutti noi noto, quella di indire conferenze stampa sulle indagini per dire cose da ubriaco, e poi il giorno dopo, a freddo, scoprire che non era ubriaco. Il suo fido Joe Stagno sarà caratterizzato dal titolo di studio (battesimo) e da un patentino per la saldatura preso sotto militare. Rocco dopo il ritorno di Prandelli, la conferma di Pradè, e il giusto valore che da ai soldi, farà un’altra scelta saggia, invece del vaccino assumerà la Tachipirina. Comunque oggi mi sono piaciuti Milenko, Amrabat, Eysseric, Pulgar, anche Igor e Cutrone più naturalmente Montiel, che ai più attenti non sarà sfuggito quale allenatore l’ha fatto esordire in Serie A. Personalmente anche se così malandata, e col forte odore di cipolla soffritta che emana, morirei senza la Fiorentina, di vecchiaia intendo. E domenica a Milano non ci resta che aggrapparci alla grappa. Il problema del cercare qualcosa su cosa aggrapparsi che non sia acquavite, da chi andare insomma a raccomandarsi, trova una certa frustrazione nel leggere che anche Lourdes è in ginocchio. E la Madonna non c’entra. Per metà disillusione per l’altra metà mi verso il vino (anche un po’ per festeggiare finalmente una vittoria). Forse un po’ prevedibile la nuova serie del Commissario Commisso, si sa già come andrà finire, che il colpevole alla fine sarà la vittima. Poi rimane da constatare che dopo San Gennaro era Diego il santo più popolare a Napoli.

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