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lunedì 1 giugno 2015

Grazie Fiorentina


Chissà come faranno gli astemi a dimenticare questo quarto posto all’ultimo tuffo. Così come i napoletani l’esclusione dalla CL malgrado Montella ce l’avessimo noi. E dopo la quinta vittoria consecutiva anche lo stadio riesce a mandare giù il rospo di un paio di semifinali perse con le rispettive vincitrici della manifestazione, e così rendere onore alla squadra per la bella stagione che ci ha regalato. Ieri sera anche i più delusi dalla vita forse sono riusciti a riconoscere alla squadra la bellezza di esserne tifosi. Prima di ieri mi guardavano tutti un po’ perplessi, si anche qua, e qualcuno mi ha fermato in San Frediano per dirmi “Certo che tu sei strano”, ma forse sono gli altri che sono tutti uguali. E prima di andare a votare mi ci è rientrato anche di fare una lavatrice di veli pietosi, senza però avere voglia di stenderli. Anzi, volevo disegnare un cazzo sulla scheda elettorale, ma sarebbe stato un voto dubbio. Mentre non ce n’è nessuno sul fatto che anche gli altri possono sbagliare i rigori. E che per quello non si giudica un giocatore ma solo un allenatore. Si, dopo Tevez può sbagliarli anche Higuain malgrado Montella ce l’avessimo noi. E a Napoli dove si investe e si programma, se va bene oggi  il buongiorno si vedrà da mezzogiorno. Grazie Fiorentina per la bellissima stagione che ci hai regalato, emozioni fortissime, più forti di così ho provato solo quelle che davano le prime macchine radiocomandate negli anni’70. E vi invito a vivere questa passione in comune, più che con la rabbia, con gli occhi colmi di stupore come quando in treno uno si leva le scarpe e le stende affianco a voi come se non ci foste. Per evitare poi a qualche vostro giovane parente di ripercorrere le strade della sofferenza tipiche di qualche mancata vittoria in semifinale, dovreste adeguatamente prepararli, perché non arrivino come voi ad avere la digestione pesante per certe sconfitte, io per esempio ho un nipotino figlio del fratello della Rita che abita in borgo Tegolaio, e per evitargli di credere di essere tifoso del Barcellona di Messi, quando vuol fare il trenino lo faccio aspettare mezz'ora perché è giusto che si abitui. Poi sono pure convinto che se Messi fosse cresciuto negli anni novanta sarebbe riuscito pure a succhiare una “Fruit Joy” senza masticarla. Non piangiamo più quindi sul latte versato, su quelle due solite partite con il Cagliari e il Verona, perché le hanno perse anche le altre squadre partite così, continuiamo a vivere, e se volete un consiglio quando salite sulla tramvia chiedete pure alle persone anziane di farvi sedere facendogli presente che passare gli ultimi anni seduti è uno spreco. Se rimane Montella poi, invece di rovinarvi l’estate, avrete la scusa buona per andare ad Ajaccio con gli amici della podistica. E spero tanto che vi possiate fare delle belle corse.