Se Bertolacci vale 20 milioni significa davvero che sono fatto della stessa materia nella quale sono stato bocciato. Almeno il Milan è stata rimandato a settembre per cercare di fargli recuperare il debito. E’ un buon giocatore, si, ma anche il caldo fa mille morti in Pakistan e questo non vuol dire che agli americani converrebbe bombardare con le termocoperte. Anzi, forse questo è l’unico caso nel quale Bertolacci vale davvero 20 milioni. Faccio grandi passi falsi in avanti e per questo non mi tornano i conti. Sopravvalutazione? Forse. Anche se per me ha sempre avuto un sapore diverso la sopravvalutazione. Ricordo quando mi piaceva la Beatrice, mora da tutte le parti, con gli occhi verdi, magra ma non dappertutto perché le poppe erano veramente generose, poi lasciò i bordi della pizza. Forse la valutazione di un giocatore è imprevedibile, ma se ci penso bene, ai tempi della Beatrice anche la traiettoria del Super Santos mica scherzava a Porta Romana. E poi se il calciomercato è drogato c’è sempre il gelsomino aggrappato alla ringhiera della terrazza come se avesse paura di volare di sotto. E con le esalazioni da gelsomino anche il piombo si fa leggero. Forse Galliani a prescindere dalle esalazioni è solo di fuori come una terrazza. Inizialmente il copione della mia vita l'avevano offerto a un altro che naturalmente ha rifiutato lasciandomi qua a preparare il gazpacho mentre aspetto notizie su Salah. La scelta di una zuppa di verdure crude viene fatta proprio per evitare che si freddi mentre aspetto. Il gazpacho è il più indicato per gli slittamenti. E poi menomale che c’è Bertolacci, altrimenti ci dovremmo rifugiare in questi improvvisi cambi del tempo che alla fine sono utilissimi perché la gente non saprebbe come iniziare una conversazione. Pensando a Sabatini, forse a Roma gridano al miracolo per quei 20 milioni, neanche il Bambi davanti alla sua compagna che ha le mani bucate. Mentre la Rita è lì che si risente quando anche io sono lì che invece mi meraviglio delle quotazioni strampalate dei giocatori, e intanto il mondo sembra andare a farsi fottere. Ho dovuto rassicurarla, non tanto sul fatto che i Della Valle non spenderebbero mai quei soldi per un giocatore come Bertolacci, ma per il fatto che a noi l'attacco dei terroristi islamici in una fabbrica non ci deve spaventare. Da noi non ci sono più le fabbriche. L’unica cosa buona di tutta questa vicenda è che finalmente si parla di un giocatore italiano, quindi facile da pronunciare anche in Santo Spirito. Non certo come il gazpacho. Oppure come i nomi associati alla Fiorentina. Come si chiama l'ultimo?...Clit...Cliter...Clitor... Si insomma, ce l'ho sulla punta della lingua.
Intanto scopro oggi che c'è una figa pazzesca che lavora a Lady Radio. Bionda
RispondiEliminaL'etichetta di egizio sorridente affibbiata a Salah dal Giovane Saggio del blog mi sembra azzeccata e benaugurante. Il ragazzo è oggettivamente simpatico. Sarà per la corporatura non imponente, per quelle movenze da furetto. Sarà perché lo buttano giù e lui non simula, si rialza e tranquillizza il terzinaccio"tutto o.k.".
RispondiEliminaSarà perché non parla italiano e ci risparmia le solite banalità delle cosiddette interviste "a caldo".
Oppure semplicemente perché sorride e si offre ai selfie coi tifosi, come uno normale. Cioè come uno di noi.
È beneaugurante in quanto non si sottrae - a differenza di chi lo ha preceduto - alle responsabilita' dell'essere leader in campo. Come Pepito, che a Reggio Emilia si sbracciava per incitare i compagni ad attaccare.
Insomma, Stefano qualche ragione ce l'ha. Noi tifosi abbiamo bisogno di crearci simpatie individuando quegli eroi della pedata nei quali immedesimarci un po'.
Fuori, nella vita reale, chi ti sorride è il primo che vuole mettertelo in quel posto.
Salah no:lui il posto fisso in squadra ce l'ha già
Tu arrivi in una squadra, fai una lista dei giocatori più forti e li metti in campo. Questa è la base imprescindibile, il resto (moduli, filosofia, mentalità) non conta proprio una sega. Tu mettimi Vargas in campo e lascia una delle amebe fantasmatiche in panchina e poi vedi se fai le figure barbine collezionate da marzo in poi. Purtroppo ormai è diventato di moda prendere per il culo il prossimo per vendergli il prodotto 'bel gioco' e il tifoso ci casca con tutte le scarpe. Soprattutto il tifoso più intelligente.
RispondiEliminaPerò la realtà s'intromette, fa capolino: Vargas capitano del Perù crea due-tre assist a partita partendo terzino, mentre Mati l'allenatore cileno al massimo dieci minuti solo se serve addormentare la partita, ovvero per amministrare il nulla. Poi vi chiedete perchè bisognava cacciare Montella già tre mesi fa? Sic et simpliciter.
Grande partita dell'Argentina, che ha annichilito la Colombia, in cui Cuadrado si è confermato tra i peggiori giocatori di questa Copa America, irriconoscibile. Vittoria solo dopo uno 0-0 e un'interminabile serie di rigori, vero, ma il dominio è stato totale, e solo le grandi parate di Ospina su Di Maria, Messi, Aguero, i legni di Banega e Otamendi, e un salvataggio sulla linea hanno salvato i cafeteros dalla capitolazione nei tempi di gioco. Il potenziale di questa squadra andrebbe però sfruttato molto meglio, così come Messi dovrebbe fare non dico il Maradona '86, ma almeno il leader che trascina la squadra con assist e gol. E invece finora ha timbrato solo su rigore, lontano dai livelli stellari di quando gioca nel Barca. Spero in un'esplosione nelle due [incrocio le dita] partite decisive del torneo.
RispondiEliminaVedrai che Cuadrado lo rivogano in prestito in Italia. Che culo s'è avuto!
RispondiEliminaDispiace dirlo, ma pacco è.
Non è quello di quest'anno - deludentissimo nella Fiorentina, nel Chelsea e nella Colombia - ma non è neppure quello ammirato negli inizi in Viola, quando ha sfruttato credo anche l'effetto sorpresa con avversari non preparati a marcarlo, con le sue caratteristiche del tutto particolari per il ruolo.
RispondiEliminada quando montella ha cominciato a schierarlo da centravanti aspetta la palla da fermo. non essendo di grande acume tattico, anche una volta rimesso in fascia, lui aspetta la palla da fermo. tutto qui.
RispondiEliminaMa Messi in nazionale è un giocatore quasi normale
RispondiEliminaSe Montella avesse fatto, al suo arrivo, la lista dei giocatori più forti, Vargas non avrebbe più indossato la maglia viola, ne convieni?
RispondiEliminaVargas avrebbe anche potuto giocare di più, per me dovrebbe giocare sempre e anche per simpatia personale, ma tu lo metti a confronto con gente che gioca in tutt'altro ruolo e che ha caratteristiche completamente diverse. Poi dici che non deve giocare per forza in quella posizione. Poi dici che da terzino sta fecendo bene in coppa America, mentre Mati gioca poco da centrocampista col Cile. Sul fatto che il calcio sia cosa semplice e si può fare anche senza tanti infiocchettamenti, puoi avere ragione, ma appunto perché è cosa semplice, i ruoli sono belli definiti, come avrebbe dovuto giocare Vargas con la Fiorentina? Basta che giochi non è risposta da competente in materia.
Poi,
In risposta al tuo post scritto stanotte: personalmente io non mi considero uno che ci capisce, assolutamente, metto per iscritto quello che mi sembra succeda sul campo infarcendo i miei discorsi di "secondo me", "a parer mio" e "io credo" anche in maniera ridondante, appunto per far capire che è solo il mio punto di vista. La mia apertura mentale mi permette di continuare ad interagire con te, che hai meno filtri di me nel giudicare le idee altrui, quindi, credimi, è una voragine più che un'apertura.
All'arrivo di Montella, per me Vargas era un giocatore da svendere (forse perché aveva smesso di essere un giocatore). Adesso, insieme a Joaquín, è nella lista dei vecchi imprescindibili.
RispondiEliminaVargas al posto di Valero o Mati Fernandez era una scelta più che legittima modificando naturalmente l'impostazione tattica, in pratica un centrocampo più denso sulle fasce e più muscolare. Fasce e centrocampo dove il Sevilla e la Juve ci hanno distrutto. Invece no, Vargas e Mati sono giocatori diversi, ah grazie, non me ne ero accorto.
RispondiEliminaSulle doti di Vargas nessuno poteva avere dubbi. Serviva la testa. Arrivò al primo ritiro tirato a lucido, con comportamenti finalmente da professionista, mi ricordo articoli a riguardo già nel precampionato. Ma la leggenda che l'abbia taumaturgicamente rigenerato Montella, ovvero lo stesso allenatore che l'ha ignorato per mesi e usato col contagocce quest'anno (quando era evidente ai ciechi che era uno dei migliori), fa sempre comodo. Ognuno crede a quello a cui vuole credere. Sono proprio curioso, se partendo da queste premesse, si sarà così comprensivi e protettivi con Paulo Sousa. Ad occhio direi che molti l'aspetteranno con i fucili puntati.
RispondiEliminaQuindi tu avresti tolto un uomo in mezzo lasciandoci i soli Badelj e Borja o Mati, che tu stesso reputi fantasmatici. Con questa mossa avremmo sicuramente fatto meglio. È una tua interpretazione e tale resta. Come è una tua interpretazione che la Juve ci abbia distrutto sulle fasce giocando con un centrocampo composto da quattro mediani.
RispondiEliminaEd è in questo che pigli un'altra cantonata, Montella è stato apprezzato e sostenuto perché era l'allenatore della Fiorentina, cosa che succederà anche con Paulo Sousa e tutti quelli che vestiranno di viola. Hai ragione quando dici che ognuno crede in quello che vuole credere, funziona anche per chi si rifiuta di diconoscere che nel lavoro di Montella c'è stato molto di buono, soprattutto nel rigenerare una serie di giocatori dati per persi. La differenza consiste nel dare giudizi talmente definitivi da dover poi sforzarsi nel trovare argomenti per avvalorarli. Serve apertura mentale, come dici giustamente tu.
RispondiEliminaio credo che nel recupero di Vargas abbia inciso molto la volontà del calciatore di rimettersi in gioco, poco o in minor parte la fiducia di Montella. Non lo dico per partito preso, ma perché in questi tre anni Masaniello tutto ha dimostrato fuorché la dote di miracolare psicologicamente i giocatori (il crollo verticale di Borja, Joaquin che viene fatto giocare solo quando si mette in testa di dover fare le due fasi, Roncaglia segato per un retropassaggio, Brillante idem, Viviano e Neto intercambiabili per praticamente tutto il primo anno).
RispondiEliminaComunque, il succo è che su Vargas avevo preso una bella cantonata, nonostante lo idolatrassi ai tempi del 4-2-3-1 giubbiano. Bravo Juan
Vargas era quello mandato a Genova? Quello andato e tornato con 6 kg. in più? Era quello a un passo dal Livorno e invece Montella decise di farlo dimagrire e rilanciare sulla fascia sinistra?
RispondiEliminaGentile STEFANO, io non faccio distinzioni tra simpatici e antipatici- per me qui di antipatici non ne esistono- ma faccio distinzione tra uno "storicamente" fluidificante di sinistra e poco incline alla fase difensiva (che non significa asino bensì non arcigno o poco efficace) è un centrocampista-puro.
Io, come noti, scrivo poco di moduli o tattiche e quando lo faccio ci ragiono e mi documento. Vargas a centrocampo è stato un esperimento di due o partite (in emergenza) di Montella; Vargas non ha ne passo ne "distanze" per fare il centrocampista e infatti schierato "da centrocampista" tendeva a stare a sinistra (suo attico, storicamente) senza mai accentrarsi nel cerchio di centrocampo, senza mai impostare, senza mai andare a fare i movimenti di tampone o raddoppio a centrocampo.
Sicuramente sta giocando bene in coppa America, sicuramente ha giocato buone partite con la viola ma non certo da "interno", non scherziamo...e poi affermiamo che "Montella ha snaturato i calciatori"?
Allora é stato snaturato Joaquin, da ala diventato tornante che copre 80 metri di fascia, Tomovic- centrale reinventato terzino (fluidificante!). Queste operazioni si definiscono "ottimizzazione delle risorse a disposizione".
Sarei contento Vargas rinnovasse ma immaginarlo centrocampista, o anche a sinistra, nella futura viola- con almeno 35/40 partite nelle gambe, scusa ma non lo vedo possibile.
Riguardo "le posizioni" degli utenti: fortunatamente ci sono, altrimenti sai che piattume!!
E allora Neto, Ljajic, il recente Joaquin, Pizarro e gli altri saranno stati solo casi, che ve devo dì.
RispondiEliminaIl centrocampo una volta era composto da due esterni e due interni. Forse siete troppo giovani per ricordarvelo. O forse troppa televisione.
RispondiEliminaSì Belva, Baggio è il primo e ultimo per cui ho pianto. Non lo nascondo. Ci sono stato male, per davvero. Ricordo ancora (i tempi erano diversi e non c'era ancora internette a spifferare l'impossibile, come avviene oggi) il titolone di Stadio, il giornale di noi tifosi Viola, "Baggio alla Juve". La delusione, una doccia fredda, freddissima, per me, veder partire l'idolo che avevo da bambino e che mi aveva autografato pure un quaderno, non molto prima, in una visita all'ipercoppe per lo sponsor Crodino. Però, almeno credo, mi è servito.
RispondiEliminaFortuna che Neto le palle le ha (anche troppe), altrimenti dopo la "cura" Montella del primo anno non so come sarebbe finita.
RispondiEliminaPizarro e Joaquin sono sempre stati affidabili professionisti, non vedo cosa c'entri il mister.
Per quanto riguarda Ljajic, aveva bisogno di una dose massiccia di fiducia ed è stato bravo Montella a dargliela, facendolo tra l'altro giocare nel ruolo più congeniale.
Neto è stato messo a fare il titolare dopo una stagione da secondo in cui dovette sostituire un Viviano in chiara difficoltà. Giocando partite quantomeno alterne. Era il secondo e quando Montella decise che sarebbe stato il titolare, non mi sembra che la pensassero in molti come lui. Pizarro aveva fatto panchina al Man City e sembrava pronto per la fila alle poste per prendere la pensione. Joaquin ha giocato 72 partite in due anni, di cui 50 in campionato. Comunque, Neto, Vargas e Ljajic li volevano (quasi) tutti fuori dai coglioni, invece l'allenatore li ha voluti tenere , li ha fatti giocare e loro lo hanno fatto a quei buonissimi livelli che nessuno pensava potessero più toccare. Pensa come li ha ostacolati.
RispondiEliminaOgni caso fa storia a sè, non capisco perchè una critica puntuale non può essere accettata.
RispondiEliminaStefano, ma non sarai mica il procuratore di Vargas... non ho ancora capito se ci pigli pè i culo o se sei serio in merito, uno po come la fissa per Valero trequartista...
RispondiEliminaprima ancora era composto da un mediano, una mezzala, un tornante e un trequartista, pensa. Forse la tua memoria storica comincia con Sacchi e finisce con Del Neri. O forse poca televisione.
RispondiEliminaFrega una sega di Vargas, Louis. E' che appena ho scritto che Montella ha sbagliato a non farlo giocare più spesso s'è scatenata la cavalleria. Io non li capisco, sarà un limite mio.
RispondiEliminanon si tratta di limiti, siamo qui per discutere e le contrapposizioni ci stanno, anzi, sono il sale buono di un posto come questo...
RispondiEliminaquanto a Vargas, purtroppo per lui e per noi, è un ex giocatore da ormai 5 anni e dobbiamo dire grazie soprattutto a Montella se ce lo ha reso almeno al 60%.... non ha la testa e nemmeno più l'esplosività fisica che ne facevano un top player e per il quale, giustamente, CorvoMagno fece scucire 13 testoni ai foularini...
eppoi, al limite, può giocare quinto di centrocampo in uno schieramento 352, interno non ci spiega nulla...
Se io fossi un tifoso del Milan promuoverei una class action nei confronti di Montolivo.
RispondiEliminaSe io fossi un Tifoso Viola, come io sono e fui, gioirei di un Milan che anche per il futuro fa leva su Lentolivo, capace di frustrare la velocità di qualsiasi manovra possibile ed immaginabile.
Gradirei un parere di Cassandra al riguardo.
Sessanta presenze in due anni, perché bisogna per forza dire che ha giocato poco?
RispondiEliminaSiete voi che negate la possibilità di considerare Vargas un centrocampista, ormai in modo oggettivamente patologico. Comunque, continua pure Foco, a me sembra che mi stiate leggermente prendendo per il culo. Ci sta eh, ma a me sembra una guerra di posizione, la linea Maginot non permette un minimo di ripensamento. Anche Vargas centrocampista vi mette in crisi.
RispondiEliminanon sono io che mi ci metto... ho letto il tuo post conclusivo di ieri sera... beh, se veramente capisci di calcio, cosa di cui non dubito, e non arrivi a vedere che Vargas interno di centrocampo è un pesce fuor d'acqua allora qualche dubbio mi viene... se 352 non ti piace posso dirti 442, dove può fare l'esterno alto, dato che non ha capacità, attenzione e concentrazione per fare la fase difensiva... ma sono sicuro che te ne sarai accorto, in 7 anni di casacca viola del peruviano...
RispondiEliminaComunque....
RispondiEliminaO' DEYNA, certo che la Colombia ha falcao,martinez,ibarbo,james,bacca,e non fanno un goal nemmeno se li ammmazzano....boh.....
RispondiEliminaSquadra peggioratissima dal Mondiale, dove pure mi aveva in parte deluso per come si sciolse col Brasile...
RispondiEliminaVargas centrocampista mette in crisi soprattutto lui. Cosa c'entri poi discutere le caratteristiche di un giocatore con la guerra santa per Montella non lo capisco proprio. Vargas ha certe caratteristiche ed è sempre stato usato per quelle, a Catania ed in Perù, da Prandelli e da Montella,
RispondiEliminaCerto con quel po' po' di attaccanti fare un goal in 4 partite è roba da non crederci. Non sarà mica bono anche quell'allenatore perchè è argentino?
RispondiEliminaAndava molto bene anche a Lecce. Finchè non gli hanno complicato la vita lasciandogli credere che è un attaccante. Giocatore di fascia anche lui con scarsissimo senso tattico, ma enormi doti atletiche e tecniche. Se gli fai fare le cose semplici le fa bene, se lo incasini nel mezzo gioca da solo, è un istintivo improvvisatore che distrugge qualunque schema di gioco
RispondiEliminaLui non è mica male come allenatore, a volte ci sono delle involuzioni inspiegabili...Nemmeno è un genio, eh, ma non da far giocare così la Colombia.
RispondiEliminaConcordo...
RispondiEliminaComunque, se è vero, l'acquisto di Baselli mi lascia perplesso più che altro perché non mi sembra un grosso cambiamento a livello tattico per il centrocampo. Non è il mediano di fiato e rottura che si dice preferisca Sousa ma si avvicina di più agli interni che già abbiamo. Dai nomi che girano, tutto mi porta a pensare che le indicazioni portino al 4-3-3 più che al 4-2-3-1, che necessiterebbe di almeno due centrocampisti in grado di schermare la difesa.
RispondiEliminaTra quelli che ci accostano, mi sorprende abbastanza Toloi, giocatore elegante, buono di testa, ma forse un po' lento per giocare a quattro in Italia.
Anch'io sento odore di 433. Altrimenti si dovrebbero fare cambiamenti radicali nella rosa
RispondiEliminaAllora servono esterni dietro e davanti, oltre che un mediano centrale di tutto rispetto.
RispondiEliminaDi Toloi parlavo anni fa con JORDAN, a me piaceva [anche a Roma], ma in effetti in coppia con Rodriguez non lo vedo...Entrambi avrebbero bisogno di uno veloce al fianco
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/calciomercato/sassuolo-vicino-al-colpo-bernardeschi-00395684
RispondiEliminaCavalli di ritorno...
RispondiEliminahttp://www.firenzeviola.it/indiscrezioni-di-fv/indiscrezione-fv-fiorentina-pensa-al-ritorno-di-behrami-181838
RispondiEliminaMa di Bernardeschi al Sassuolo?
RispondiEliminaDico Sassuolo e penso iuve...
RispondiEliminaSe è vero è perché non vuole rinnovare.
RispondiEliminaE' quello che ci dicono da tempo... Son curioso di sapere la valutazione.. Parlavano di 10-12, per me non va oltre i 6.
RispondiElimina...magari venisse fuori un'anomalia alla Bertolacci..
RispondiEliminaApprofondimento.. http://www.violanews.com/esclusive/indiscrezione-vn-sassuolo-bernardeschi-la-situazione-00395693
RispondiEliminaI lupacchiotti... http://www.fiorentinanews.com/calamai-oggi-nessun-contatto-con-gli-agenti-di-salah-piu-il-tempo-passa-e-meno/
RispondiElimina" Ritorno di Behrami? In un centrocampo a 3 andrebbe bene, in uno a 2 non ha i tempi": io lo adoro soprattutto quando si avventura in giudizi tecnico-tattici.
RispondiEliminase non vuole rinnovare, vada. ma porti un bel po' di soldi, altrimenti c'è un seggiolino che lo aspetta da dove si vede benissimo la partita, degli altri. ora basta, siamo schiavi dei calciatori.
RispondiEliminaIl Berna, se non firma al più presto, deve avere la certezza di finire in tribuna fino a scadenza giugno 2017 (libero di firmare per altri solo da gennaio di quell'anno) perdendosi due Campionati sani sani. Due anni fuori dal giro con lo stipendio da ragazzino e senza biglietto omaggio per il babbo. Leggevo che i Procuratori hanno percentuali del 20 o 30% per i primi due anni di ogni nuovo contratto. Se i contratti standard sono generalmente di 5 anni, basta immaginarsi un avido Procuratore, perché quelli non avidi fanno altri mestieri, per capire il da farsi: tranquilli i primi due anni, dal terzo occorre tornare a faticare un po', evocando scelte di vita o nuove ambizioni per giustificare mal che vada un adeguamento al vecchio contratto, e riparte la percentuale, o un nuovo contratto, e riparte la percentuale, o una cessione, e riparte la percentuale.
RispondiElimina... e io vi dico che spero salti Donati, così, arriva Sabelli del Bari, segnatevi questo nome...
RispondiEliminaPer quel poco che ho visto non mi sembra male Sabelli, a livello italiano
RispondiEliminaDice che il Milan ha preso Bacca... in Europa League sembrava forte, mentre in Copa America ha fatto pena. Vedremo.
RispondiEliminaVogliono proprio accontentare il Socio....
RispondiEliminahttp://news.superscommesse.it/calciomercato/2015/06/fiorentina-mercato-all-italiana-71641/
Continuo nel mio pensiero di non commentare le vicende del calciomercato B, cioè quello delle squadre che acquistano dai 10 milioni in giù, tipo la viola.
RispondiEliminaSono supportato da ciò che leggo su Stadio (Baselli verso Firenze) e quello che leggo su Gazzetta (Baselli alla corte di Mihajlovic).
Non colgo il nesso, LOUIS, in quell'artico che linki, tra "silenzio" dell'entourage di Salah e il fatto che "quel silenzio" allontanerebbe l'africano da Firenze.
Perché non può essere il contrario? Boh.....
Credevo che Tsipras e Varoufakis avessero le palle. Almeno lo speravo.
RispondiEliminaNon appena insediati, sono andati a...trattare coi massimi criminali che la sstoria abbia mai generato, la Troika. Roba che Pol Pot, Hitler, Stalin, erano ragazzi di cortile, in confronto.
Dissi subito che la trattativa doveva essere la seguente: arrivare al tavolo coi trattati firmati, e semplicemente strapparglieli sul muso. Quale trattativa!
Invece hanno creduto che, coi sorrisi e pacche sulle spalle, si accomodasse tutto. Tempo inutile e dannoso che ha solo aumentato il debito e miseria, è trascorso. Ma oggi la Troika ha risvegliato quegli illusi, azzannando.
E i greci prendono i cocci. Anzi, gli stracci per terra.
Questo è quello che arriva dritto nei denti se si prova ad andare contro il loro regime. Capiterà anche a noi, prima o poi,
Prosit.
P.S. se Tsipras non ha un accordo con la Russia in tasca, è un mentecatto.
Avrai sicuramente notato, Sopra, che, da settimane, non commento praticamente più nulla. Aspetto la fine del mercato e solo allora darò un giudizio. Il link sotto l'ho copiaincollato per perculare un po il Socio lucchese che non vuole l'italianizzazione della Viola. Su Salah confermo quanto sopra, dico e commento niente. Aspetto.
RispondiEliminap.s. Sabelli è forte e mi piacerebbe, così come Torreira del Pescara di cui ho già scritto settimane fa.
Quindi...
RispondiEliminaMa lei...
RispondiEliminaDEYNA...
RispondiEliminaAhahahahah
RispondiEliminaPer questo ti dicevo che l'ho votato alle Europee, ma volevo vedere poi se davvero andava avanti dritto. Spero che gli accordi con Putin li abbia...
RispondiEliminaSe bisogna comprare tanto per comprare, meglio restare così. Meglio Pizarro a 49 anni con tre operazioni ai crociati alle spalle, che Baselli.
RispondiEliminaPer quello che ho visto in Liga male non è di certo, ma nemmeno è un grande centravanti, non credo possa fare la differenza. Soprattutto, è costato una fraccata di soldi.
RispondiEliminaUn brindisi a Jordan...
RispondiEliminavedo mani femminili là dietro...
RispondiEliminaBaselli non entusiasma nemmeno me, bisogna vedere comunque sempre quanto ci mettono sopra, se lo prendono... di sicuro un panchinaro dell'Atalanta non può fare il titolare nella Fiorentina, sennò c'è qualcosa che non torna...
RispondiEliminaSon mica Vargas che beve da solo...
RispondiEliminaahahahah
RispondiEliminaAssurdo andare a fare un referendum. Lo dicevo una settimana fa, Tsipras non ha il coraggio di portare finalmente la Grecia fuori dall'euro, lo stesso vale per tutti i movimenti anti-euro in Italia e Spagna, fanno solo demagogia, ma al dunque non se la prenderanno mai la responsabilità politica. Tra l'altro, per uscire dall'euro, devi avere un piano d'emergenza che sorprenda i mercati. La Russia al momento non può proprio aiutare nessuno, visto che c'è una crisi economica drammatica.
RispondiEliminase non firma prima non vedo come possa andare al Sassuolo che non ha certo i soldi per comparne il 100% del cartellino. Se firma almeno un quadriennale poi può anche andare in prestito al Sassuolo a fare esperienza di serie A. Se non firma l'ora di fare i duri è adesso non quando mancan sei mesi alla scadenza.
RispondiEliminaPerò Behrami, a mio parere, se avesse giocato con noi quest'anno male non avrebbe fatto, anzi ci avrebbe fatto comodo.
RispondiEliminaAvanti il Paraguay, giusto così, il Brasile era indecente. Grande sì Thiago Silva, grande sopravvalutato. E' un difensore molto forte, ma nulla di paragonabile ai grandi centrali della storia del calcio moderno. Anche stasera incredibile fallo di mano in area, ingenuità in cui ricade periodicamente, e partita anonima, non un trascinatore.
RispondiEliminaMi spiace, ma Dunga c'ha messo del suo, sostituzioni completamente sballate (sono entrati tre scarsoni, tre attaccanti per tre attaccanti poi non si può vedere, vuol dire non saper leggere la partita).
RispondiEliminaDunga ci aveva messo del suo già dalle convocazioni...Vabè, passa Ramon Diaz, argentino e Viola anche lui. Bona!
RispondiEliminaCi avevan tutti la cagaiola (ma vera non psicologica) ed avevano anche dovuto ridurre il ritmo degli allenamenti. Comunque il Brasile oggi è poca cosa, Dunga o non Dunga, e se gli levi Neymar rimane al livello degli altri e può ben perderci ai rigori. Si vedon tutte partite equilibrate a parte poche eccezioni e fa la sua figura anche il Venezuela. Livello bassino in generale. Finale Cile (padrone di casa)- Argentina, scritta quasi dall'inizio e l'Argentina perderà l'ennesima finale col socio lucchese che si spara.
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