Dopo tutte le analisi che ho letto sui mali della Fiorentina mi sono rincuorato. Oggi ho il soqquadro completo della situazione. Pensavo ad un problema più generale, più strutturale, il fatto invece che tutti i mali vengono ricondotti ad un unico soggetto, da una parte mi consente di intravedere una soluzione molto più semplice e di rapida attuazione, basta chiamare l’idraulico per riparare la perdita, dall’altra ho avuto ulteriore conferma delle mie scarse capacità di comprensione. Sono stato sempre molto precoce anche con le donne, a 14 anni già non le capivo. Consentitemi però di riconoscere almeno un pregio a Montella che a differenza nostra, se da una parte possiamo suggerirgli soluzioni di natura tattica, non potremmo certo andare alla Buitoni con in mano una pizza e metterci ad urlare: "chist’ è vera, band e sciem" come invece lui si. Apprezzo Montella forse perché più di voi sento di avere una radice comune, non a caso avrei la tentazione forte d'insegnare ai siciliani come fare i cannoli, mi trattengo solo perché so che qualcuno di voi vedrebbe in me dell’insopportabile presunzione. Mi accontenterò quindi di disquisire con il Bambi sulle caratteristiche organolettiche del pan di ramerino a noi certo più affine. Il sentimento in cui più di tutti si riconosce oggi martedì 22 aprile il tifoso Viola, quello lontano dai fasti delle vittorie di prestigio in trasferta, e dopo la sconfitta interna contro il Verona, si ricolloca nel giusto alveo, riprende sembianze più familiari. Il rammarico e l’amarezza riaffiorano come la muffa là dove passo l’acqua dell’Arno. La storia del tifoso Viola con la sua squadra è tale e quale a quando una donna dice "Ti sono debitrice" ma poi non te la da. Devo dire che sia nell’approccio alla passione che nella gestione della sconfitta preferisco però la donna all’uomo sempre troppo concentrato a dimostrare la propria competenza, superiore non solo all’allenatore di turno, ma soprattutto al proprio barbiere. La donna è più fatalista e poi non perde tempo ad entrare nel merito perché non ha tempo, ha sempre più cose da fare contemporaneamente, mentre metabolizza la sconfitta prepara il minestrone e conforta il marito sprofondato nella depressione. Figli a scuola, colloquio con i professori, spesa, stirare, pulire e cucinare, mentre lui guarda fisso fuori dalla finestra senza dire una parola da lunedì sera. L’uomo si ammazza solo all’idea che Montella possa rimanere ancora un altro anno, lei se la Morte arriva a prenderla chiede tempo per truccarsi prima di uscire. Ed è per questo che in media le donne vivono più a lungo degli uomini.
Se devo trovare queste foto, torno sulla mia poltroncina di pelle (finta) al CDG.
RispondiEliminaIeri ho letto le vostre considerazioni sul Bayern di Guardiola, soprattutto di Jordan e FOCO.Tutto vero, giocan di molto bene e si muovano tutti a velocità imbarazzanti. Io aggiungo anche che forse, e ripeto forse, l'è un poco più facile quando hai certi giocatori, che non a caso son dei campioni. Tecnici e fisici, di qualità e di quantità. Insomma mi piacerebbe tanto vedere Guardiola a Firenze, ma se si pensa di riveder giocare come il Bayern o come il suo Barcellona con i nostri giocatori si rischia di rimanerci di molto male
RispondiEliminaColpo Basso!
RispondiEliminaComunque poeta per svuotare il blog non importa santificare Montella. Altre 2 foto così ed il gioco è fatto
RispondiEliminaNon mi sembra molto difficile capire la differenza tra il pensare, come secondo me fanno molti tifosi viola e fa Montella stesso e fa lo stesso capitano della Fiorentina, che contro il Verona abbiamo perso certo immeritatamente ma anche per un turn over eccessivo ( poi c'è chi lo ha ritenuto inevitabile e chi no) e il dire, come fanno in molto pochi e solo in rete, che Montella è la causa dei problemi della Fiorentina.
RispondiEliminaCerto quei pochi fanno, in rete, molto rumore, fanno molte caricature, affibiano arbitrarie etichette, ma solo di questo si tratta: di fumo solo virtuale , di rumore solo virtuale, di caricature, di false etichette.
Quello che Montella ha fatto a Firenze in questi anni , nonostante i suoi sporadici quanto umani errori, è grande, e, grazie alla società che ha alle spalle, all'ambiente in cui lavora , all'esperienza che sta maturando che passa ovviamente anche attraverso alcuni errori, ci sono tutte le condizioni perchè nei prossimi anni faccia e faccia fare alla Fiorentina anche di più.
Lunga vita a Montella a Firenze!
Ed ora andiamo alla conquista di questa cazzo di EL!!!
Dimenticavo un dettaglio a margine.
RispondiEliminaChi, a partire dai nostri avversari nella circostanza, ironizza sul nostro turn over, ha i suoi bei motivi.
Anche noi avremmo ironizzato se, ad esempio, la rube lo avesse adottato contro di noi con lo stesso risultato.
Non è solo fumo fine a se stesso quello in rete.. è fumo che annebbia le menti di tanti che leggono e che ce li ritroviamo poi nella realtà. Poi ci sono siti che tramite la censura pilotano l'opinione dei lettori.. Sono dell'idea, forse un po' di destra, che la libertà è una conquista e in italia ne usufruiamo oltre i nostri meriti.
RispondiEliminaSu Montella sono d'accordo.. ma anche sull'apporto della società (Vorrei anch'io di più ma, piaccia o no, i bilanci sono diventati un punto fermo.. anche per questo sono d'accordo a impiegare fino all'ultima risorsa in coppa..)
La rete, a parte le sue sfaccettature più discutibili, è, nel suo insieme, un grande strumento di libertà, di conoscenza, di relazioni sociali ed umane, e non solo virtuali,
RispondiEliminaUna dichiarazione di un rappresentante dei Tifosi Viola della Fiesole:
RispondiElimina«Ho visto che la curva ha cantato fino alla fine ma davanti a certe
scelte che ha fatto Montella e alla prestazione della squadra è chiaro
che alla fine possano arrivare i fischi. E' opinione un po' di tutti che
avere cambiato così tanti giocatori in una gara importante come il
Verona alla fine non ti abbia permesso di arrivare alla vittoria.
Montella contro il Verona ha voluto fare una scommessa, che però ha
perso».
La condivido in pieno.
dal libro secondo Valdano:
RispondiElimina[ ...Sono diventato allenatore per restare più vicino possibile al campo di gioco, ma ho scoperto che non esiste antidoto per i mali della panchina. Davanti a me c'erano coloro che mi ricordano il piacere perduto (i giocatori) e dietro quelli che mi rammentavano il dovere attuale (i tifosi). Il fatto di non giocare ma di avere sempre la colpa di tutto recava con sé alcuni inconvenienti che non avevo valutato a sufficienza. Quando ero allenatore del Tenerife, se mi capitava di alzarmi dalla panchina per impartire un ordine, un tifoso mi gridava: " Siediti, pagliaccio!" Mi raccontano che la stagione successiva quello stesso individuo si disperava gridando " Alzati in piedi cretino!" Al nuovo allenatore che tentava di rimediare alle sfasature della squadra senza scomporsi. Quel tipo non era certo più suonato di molti altri che vanno allo stadio solo a caccia di colpevoli. Se un tifoso proprio non è capace di mettersi d'accordo con se stesso su un aspetto secondario del gioco, mettiamoci bene in testa che sarà impossibile accontentare le migliaia di persone che guardano la partita con l'emozione che erompe in misteriose reazioni. Il tifoso è un profeta infallibile di fatti già accaduti: gioca avendo già le sue opinioni, poi le adatta, le cambia. Un calcio fiction che vorrebbero praticare anche gli allenatori, gli unici ad avere il potere di trasformare le idee in decisioni, con il piccolo inconveniente di doverle mettre alla prova sul campo. Il giocatore è un eroe con un discorso muscolare che si può anche disapprovare, ma l'arma dell'allenatore è la parola e il tifoso, essendone anch'egli in possesso, si sente in diritto e in dovere quasi patriottico di usarla per discutere, ribattere o contestare. Il senso di possesso del tifoso lo avvicina o lo allontana dai suoi idoli attraverso una identificazione sincera e affettiva che in ogni caso comincia e finisce con i colori della propria maglia. Una maglia che non indossano gli allenatori "pagliacci", "cretini" e magari in qualche caso "saggi". A volte si può arrivare a rispettarli ma molto difficilmente ad adottarli. I comportamenti dei giocatori sono valutati all'istante con esclamazioni che contengono un accento di amore o di odio, informazione distorta da un'emozione che di tanto in tanto esplode nel grido di migliaia di voci. Il giudizio nei confonti dell'allenatore è sommario e di solito viene emesso a fine partita. L'unica cosa che li rende innocenti è la vittoria e per il servilismo prodotto dai risultati positivi che si arriva ad assegnare loro quando hanno la fortuna di vincere qualche titolo. Sono la prima vittima della sconfitta e verranno sostituiti da un collega che arriverà come soluzione dopo essere stato allontanato da un'altra squadra che lo aveva considerato un problema...]
Indiscutibilmente.
RispondiEliminaNon la chiamerei scommessa, sa un po' di improvvisazione e non la vedo così.. poi per il resto è condivisibile, specialmente nell'ottica che è meglio avere la botte piena e la moglie ubriaca ;-)
RispondiEliminaO poeta un tu sarai mica diventato anche buho! Ora Monbtella gnudo tu ce lo potevi risparmiare!
RispondiEliminaSottoscrivo.
RispondiElimina..dovesse andarsene Montella pronti i sostituti...
RispondiEliminaMagari POLLOCK ci convincerà, un dí che apriremo il blog alle 8 del mattino, che quella nella foto che pubblico sotto é una donna vogliosa...
RispondiEliminaE' vero, almeno considerando i grandi numeri, però c'è la piccola differenza che l'allenatore lo pagano e molto bene, il tifoso paga, di tasca sua. Se gli togli la libertà di incazzarsi e, perchè no, di sognare di esserci lui su quella panchina dove sta il "cretino" di turno, magari la domenica va a pescare.
RispondiEliminaIo nei siti, nei blog, nei forum ho letto una moltitudine di capibranco aizzare el pueblo, ho notato gente dissociata che probabilmente non conosce il significato e il peso di parole e concetti, ho visto gente rimangiare di nascosto precedenti affermazioni, ho beatamente letto di nani che vogliono giganteggiare tra i Watussi. Ne ho lette tante, forse troppe.
RispondiEliminaNon mi hanno scalfito.
Argomenti che partivano da premesse deboli, post senza ne capo ne coda, utenti presi a sassate come un Cristo dal quale si pretendevano miracoli.
Quindi c'erano anche- naturalmente- molti post sensati, seri, con analisi corrette, illuminanti e degni di considerazione. Tutto godibile.
Alla fine ho letto anche di post scritti da gente che non sembravano tifosi ma osservatori neutrali (comunque storici tifosi viola), e queste persone riportano tutti con i piedi per terra, hanno capacità di smuovere i neuroni più deboli, più flaccidi poiché narcotizzati dai peti virtuali emessi da Masanielli (loro si!) diversamente sudisti.
Noto tifosi viola imbolsiti come un cane sedentario che segue il suo padrone (bolso anch'egli) al supermercato. Supermercato di allenatori, di calciatori, e anche di nuovi presidenti.
A questi individui consiglio di guardare e cercare di cogliere il senso di "Tamatete", una delle opere più significative di Gauguin. Tamatete, il mercato delle idee. Idee che mostrano il declino del nuovo che avanza e la fortificazione di valori riconosciuti da tutti ma volontariamente ignorati.
Bel brano Giglio. Pero' quello che scrive Valdano (o che qualcuno ha scritto per lui) vale a tutte le latitudini e in ogni ambito lavorativo.
RispondiEliminaAnche il mio lavoro viene valutato per lo più da individui che non possiedono un centesimo delle mie competenze professionali. E tanto più le ignorano quanto più si atteggiano e si avventurano in giudizi fuori luogo o domande non pertinenti.
Come Valdano nei confronti dei tifosi, li detesto.
Ma mi danno da vivere
A noi e ci piace questa!
RispondiEliminaCosì.....la panchina, elemento cardine delle discussioni viola, c'é. Ben occupata.
RispondiEliminaDopo 10 anni di matrimonio o convivenza, cosa ha la vostra amante che vostra moglie non ha? Quei 10 anni dentro casa con voi.
Legate questo concetto a Montella. Provateci.
(non sforzatevi, non sarete mai come me).
JORDAN, ieri ne Ribery ne Robben in campo...ne Benatia ne Schwansty, ne J.Martinez ne Alaba. Sic....
RispondiEliminaAhi ahi qui si va su argomenti scivolosi e totalmente opinabili.
RispondiEliminaStai per festeggiare l'anniversario di matrimonio?
C'è un punto fondamentale da risolvere, riguarda noi ma studiando altre squadre che vorremmo imitare si potrebbero trarre degli spunti: come si risolve l'azione d'attacco quando si è con la palla sulla trequarti-limite dell'aria avversaria. E' lì, mi pare il momento in cui noi siamo in difficoltà. Si cerca, con movimenti dei giocatori continui, di far trovare a un certo punto l'uomo smarcato in area? Si punta sugli esterni capaci di saltare l'uomo negli spazi stretti per creare superiorità? Si cerca la penetrazione con le triangolazioni veloci? Lunedi quest'ultima soluzione si è tentata varie volte senza arrivare a nulla...
RispondiEliminaNo. Le metafore aiutano a cogliere sfumature, a vedere le cose in modo diverso, a ragionare meglio.
RispondiEliminaNon sono io il depositario del verbo......Chiaramente i concetti che esprimo non sono verità assolute, tutto è relativo, come diceva mio nonno (ahahaha ahahah ahahahah...ho radici a Ulm!)
Quoto totalmente. Problema antico
RispondiEliminaVolevo spezzare una lancia in favore del tuo infallibile, se no mi tocca a dire che allora è tutto problema di manico. C'era comunque Lewandoski, c'era Thiago Alcantara, Mueller, Xabi Alonso etc....Posso riconoscere che l'elenco è più forte del nostro, questo si può dire? Però, e lo ripeto, o hai le armi per farlo quel gioco, o è meglio tu ne faccia un altro. Lo stesso Bayern, quando per testa scarica, non riesce a fare quei ritmi ne busca 3-1 da chi è in grado di battere 6-1 la settimana dopo.
RispondiEliminaIo propendo per l'esercizio quotidiano del cazzeggio mediatico. Da grandi soddisfazioni. Trasferito poi nella vita reale offre sollievo contro l'enorme massa di rotture di scatole che il vivere sulla terra impone. Mai prendersi sul serio. Secondo me è anche un ottimo antitumorale.
RispondiEliminaTornando al concetto che esprimi si potrebbe parafrasare Wilde: se mi guardo mi critico se mi confronto mi esalto.
Per la metafora che hai scelto invece servirebbero un centinaio di editoriali del Poeta ah ah ah
Dai BELVA, so che cogli........quelli che chiedono la testa di Montella sono simili ai bolsi che indicando Ferrara affermano "Sono magro...". Ahahah ahahah ahahahah.......
RispondiEliminaIl Porto ubriaca o si ubriaca?
RispondiEliminaSi, JORDANONE, avevo capito il senso del tuo post più sotto.....! sei sempre lucido e molto chiaro. Fortunatamente.
I 4 allenatori che ieri erano sulle panchine delle squadre in CL, hanno giocato tutti e 4 per un anno nel Barcellona. Ti risulta? Budelaire andrebbe a nozze.
Tu arzigogoli un po' troppo. Con Montella tu ti sposi te e il poeta (che ora lo gnuda anche) e quanto a lasciallo dieci anni sulla panchina che vuoi fa' diventa' Lele gobbo? Ma anche a me mi ci vien le bolle a pensacci. La vita è novità, l'abitudine ammazza e, comunque, la metafora non ha un gran senso, nel calcio che è vita di gruppo i rapporti si deteriorano con molta maggior rapidità che in un ambito familiare. Il calcio è anche spettacolo e lo spettacolo esige nuovi interpreti, nuovi sogni, nuove ipotesi. Solo voi siete capaci di innamorarvi di questo e di quello, prima il Giubba, ora Montella.
RispondiElimina..verissimo quel che dici ma l'adrenalina nel cambio, almeno da parte mia, subentrerebbe solo con il SUO arrivo...ti ecciterebbe un cambio Montella/ Di Francesco o Montella/ Donadoni?
RispondiEliminaSì e ti ho già risposto. È la metafora che secondo me non funziona.
RispondiEliminaSe penso a Di Francesco mi chiedo perché lasciare la moglie per una tizia meno avvenente di lei.
Al contempo, se di notte sogno l'amante forse vuol dire che chi giace con me non è sufficientemente appagando.
Di talche' se ne deduce che sono monogamo per costrizione e non per convinzione come è invece il caso del Poeta.
Lopetegui ci è stato tre anni ma ha fatto 5 partite, non so cosa abbia imparato. Blanc ci ha fatto un campionato intero, Guardiola molto di più, e lo stesso Luis Enrique. Quelli che ci son stati più a lungo son quelli che han vinto. Ma sarà anche perchè allenano Barcellona e Bayern?
RispondiEliminaappagante
RispondiElimina..tutti ( o quasi ) hanno un sogno....questo è uno dei miei...
RispondiEliminaNo, meglio la moglie, l'amante fammela scegliere a me!
RispondiElimina..e allora dimmene uno papabile che non sia il Profeta di Certaldo..e scarta anche Bielsa..
RispondiEliminaMa io non ho mica detto che voglio divorziare. Me lo fanno dire per far polemica. Ora come ora son con te, o Luciano o nessuno. Però se l'è la moglie che mi lascia, allora vorrei uno che un si divertisse a piglia' camionate di go' in contropiede.
RispondiElimina..no, ma non era una domanda polemica..era proprio per sapere l'eventuale alternativa a questo...spero però tu sia consapevole che, con questi, Luciano difficilmente arriverà..
RispondiElimina...e ho scritto "difficilmente" giusto perchè altrimenti sono Anti-dv e guai alla Madonna esserlo.
RispondiEliminaSogna sogna.. :-)
RispondiElimina...chi visse sognando mori Dellavallando.....me lo diceva sempre mio nonno...
RispondiEliminalasciate stare di francesco & c.
RispondiEliminase andrà via Montella, cosa che non succederà (spero), da tenere sotto controllo questo signore qui, sta portando il Teramo in serie B e le sue squadre giocano un bellissimo calcio. si chiama Vincenzo Vivarini, ne sentiremo parlare.
..mi fido..
RispondiEliminaEhehhehe...
RispondiEliminaha lavorato con Zeman, Galeone e Sarri.
RispondiEliminaSe un vu la fate finita con gli omini gnudi e fo come Lele! O che posso sta' n'un blogge di buhi!
RispondiEliminaSogna' banditi l'è i' tu' debole. Comunque meglio banditi che dementi lauiraeti, l'è già un miglioramento.
RispondiElimina..di Galeone ero innamorato, lo ricordo, se non sbaglio, nel Pescara anni 90 ma credo l'abbia allenato anche sul finire degli anni 80..era un figlioccio di Zeman..sbaglio o falli dopo quelle belle annate in Abruzzo? Di Sarri so nulla...ti farò rabbrividire ma io ero "pazzo" per il Gigi Maifredi bolognese.
RispondiElimina...l'ho pubblicata due ore fa e dopo 2 ore mi dici che ti fa schifo???
RispondiEliminaah ah ah ah ah ah..i banditi li voglio dalla mia parte, sono stufo di due che mi rubano in casa
RispondiEliminaGaleone era un pazzoide, in senso buono, della panchina, un Allenatore aperto al dialogo (forse troppo) coi giocatori che spesso lo hanno affossato, però ha un'idea di Calcio offensivo e con poco o nulla è riuscito a far giocare le proprie squadre in modo spettacolare. Il Maifredi di Bologna era tanta roba, poi ha fatto il passo più lungo della sua gamba e a gobbilandia lo hanno bruciato, non è più riuscito a riprendersi e, secondo me, ha perso l'autostima per continuare.
RispondiEliminae un l'aveo visto. Appena l'ho viosto e m'è venuto gli urti di vomito. Di già appena aprò la pagina e si comincia con Montella gnudo e mi vien voglia di richiudere e di manda' tutti 'n culo. Anzi fo sciopero fino a domani.
RispondiElimina...JORDAN, dimmi che ti fa schifo pure questa....nudo alla meta..!!!
RispondiEliminaGIGLIO, Vivarini é stata un'ottima seconda punta sui campi della vecchia Serie C. Ottimo elemento sia in campo sia in panca.
RispondiEliminaJORDAN, nel 1994 i 4 mister della CL di ieri sera erano tutti al Barcellona.
Riequilibriamo un po' perchè inizio a sentirmi a disagio..
RispondiEliminahttp://catwalkreport.net/wp-content/uploads/2009/11/sexy-woman.jpg
..mai capito, al di là dei quattrini, cosa spinga un allenatore, magari emergente, ad andare da quelle merde..che gusto ci sia a vincere laggiù,posso capire tutte le squadre ma da quelle merde proprio non lo comprendo.
RispondiEliminaUmori delle piazze.
RispondiEliminaRapido giro su siti strisciati:quotazioni di Montella in calo nei commenti dei tifosi. Lo definiscono troppo molle coi giocatori e vagamente perdente (eufemismo).
Calciomercato.com da' tra i papabili per la panchina della Samp un portoghese, Emery e anche Bielsa
Pietro Lo Monaco ha affermato che Montella ha terminato un ciclo (con una parte dei giocatori che supportano dal 2012) e potrebbe approdare al Milan. Sembrava convintissimo.
RispondiEliminaPer l'ex Catania la rosa va svecchiata.
io lui lo odio. presuntuoso all'eccesso (tra l'altro se non ricordo male fece anche una mezza uscita razzista dopo la gara con l'argentina, ma su questo sarà più informato DEYNA) e piangione. per l'amor del cielo, molto bravo, ma non si regge. mi fece molto piacere vedere la sua faccia dopo le 7 pere che gli ha rifilato il real l'anno scorso. è uno di quei calciatori che vorrei trovarmi davanti in campo di calcio buio di periferia, senza arbitro. 'un lo piglio, ma se lo piglio..
RispondiEliminaCopioincollo.....
RispondiElimina"Che la squadra sia stata sprecona è che non sia stata cattiva sotto porta siamo D' accordo tutti !
I MIEI COMPLIMENTI ALLA MARATONA E ALLA TRIBUNA CHE SUL GOL DEL VERONA SI SONO SVUOTATE A UNA VELOCITÀ SUPERSONICA E Ad alcuni " tifosi " della Fiesole che a fine partite hanno avuto la bella idea di copiare i milanisti e di fischiare la squadra .
A questi" tifosi "dico GIOVEDÌ STATEVENE A CASA E SE SI DOVESSE PASSARE IL TURNO UN BEL CEROTTO SULLA BOCCA PERCHÉ SAREBBE TROPPO FACILE TIFARLA DOPO IL PASSAGGIO DEL TURNO
NO AGLI OCCASIONALI NOI NON TI LASCEREMO MAI DA SOLA
Buongiorno
-PANZER33".
Sopra visduto??
RispondiEliminaPOLLOCK, domani sarà questa la foto? Anticipo?
RispondiEliminaHo capito, volete che mi levi dai coglioni. Oltre tutto queto troiaio l'avte già pubblicato almeno tre volte
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAH
RispondiEliminaSta in piedi la notizia? http://www.violanews.com/calciomercato/sportmediaset-ecco-lofferta-viola-per-scuffet-20150422/
RispondiEliminaAhahah ahahaha ahahaha.....Immagino il Pek della situazione! Ahahha ahahha ahahha...
RispondiEliminaCome Holebas sulla finta mortifera di Joaquin.
RispondiEliminaInfatti... Per me sennò non si capisce se Tata è un primo portiere o una riserva. Io spero che gli diano fiducia anche se non vale un Neto e poi comunque c'è da prendere un buon secondo alla Storari per intendersi.. perchè comunque quella schiena se non era una scusa..
RispondiEliminaDiamanti domani non può giocare. Dopo tante brutte notizie.
RispondiEliminaScuffet a quelle condizioni lo piglierei, ma con l'intenzione di dargli spazio o di mandarlo a giocare. Un portiere di 19 anni non può star fermo e non so se adesso non gioca per infortunio o che. Su Tata che è un buon portiere ma non un fenomeno, vorrei fosse chiarito il discorso schiena. Che cazzo ha? L'anno prossimo probabilmente non ci sarà uno meglio di lui da mettere sl suo posto se mi sta fermo a due mesi per volta.
RispondiEliminaora non esageriamo, mica si è perso per colpa di Diamanti! I rigori li sbagliano tutti e noi se ne è sbagliati quattro su quattro in campionato.
RispondiEliminaNo, s'è perso per colpa sua, non per il rigore, ma per tutto il resto. Preferisco non approfondire perchè potrei diventare crudele.
RispondiEliminaNon sono tanto in vena per gioire delle disgrazie calcistiche altrui, ma penso che farò la solita eccezione.
RispondiEliminaUn fallo di mano inseguito da terra come quello di Chiellini è da daspo..
RispondiEliminaComunque è certo che domani Diamanti non può giocare.
RispondiEliminaMonaco gran possesso palla, dominio territoriale ma pochi sbocchi in attacco (per ora). Mi ricorda qualcosa
RispondiEliminaLadri di merda.
RispondiEliminaC'era eccome.
RispondiEliminaL'arbitro ha perso i cartellini
RispondiEliminaArbitro vergognoso..
RispondiEliminaHa perso la dignità, sempre che ce l'abbia mai avuta..
RispondiEliminaMa il Monaco non continuerà su questi ritmi.
RispondiEliminaPirlo bidone, un mezzettone inguardabile...:-)
RispondiEliminaTelevisione svizzera sul rigore: disgustati.
RispondiEliminaUn primo tempo Fiorentina-style per il Monaco, possesso quasi totale con grande pressing, ottimi anticipi etc., ma vedo che hanno le nostre stesse difficoltà: non riescono a dare sbocco all'azione. Tentativi di penetrazione velleitari, qualche cross piuttosto loffio o sbilenco, l'unica bella palla quella messa in mezzo e deviata col quasi autogol di Barzagli. Poco per il tanto volume di gioco fatto. Alla fine rischiano di beccare gol in contropiede...In ogni caso Pirlo ha sbagliato millanta palloni, Morata è stato annullato e Tevez ben controllato, nonostante si dimostri comunque l'uomo più pericoloso dei gobbi. Ho la sensazione che se il Monaco non segna nei primi minuti del secondo tempo poi calerà di brutto e sarà difficile farcela.
RispondiEliminavi seguo a tratti, in viaggio (che mi impedirà anche di vedere la partita domani) ma vi seguo. Credo che nessuno, neanche Montella stesso, possa negare che il turnover di lunedì fosse eccessivo. Ma che in una partita persa 1-0 con un rigore sbagliato, una papera del portiere dell'unico tiro in porta avversario, e un attaccante rotto a 2 minuti dall'ingresso, si consideri l'allenatore il primo responsabile della sconfitta, per me, è segnale di pregiudizio. Legittimo, comprensibile, ma sempre pregiudizio è. Del resto, credo, ci sarà modo di parlare dopo la partita di domani, quando sapremo se la Fiorentina sarà o no dove non arriva da quando il sottoscritto era in prima elementare...
RispondiEliminaIncredibile se non ammonisce neanche Vidal...
RispondiEliminaVaia vaia mavvafanculo, questo lo ammonisce , i gobbacci ne hanno fatte di tutte impunemente. Platini mafioso
RispondiEliminaArbitro fai schifo, ammoniscili questi sudiciiiii
RispondiEliminaChe gli si fa o no?!?
RispondiEliminaSono come noi, fanno un gran gioco ma non finalizzano..
RispondiEliminaPraticamente hanno giocato a una porta fino a ora, ma tiri in porta nisba. Anche i cross non portano a nulla
RispondiEliminaOra accuseranno un po' di stanchezza e gli schifosi li infilano.. Il copione di sempre :-)
RispondiEliminaSe avessimo provato a fare una partita del genere, ne avremmo già beccati tre.
RispondiEliminaal massimo possono puntare ai supplementari e hanno bisogno di una discreta dose di fortuna
RispondiEliminaAiutino al Real, aiutino ai gobbi… strano?
RispondiEliminaL'arbitro ha ritrovato i cartellini, ma per i biancorossi. Gli altri hanno licenza totale di fare i loro comodi senza ammonizioni
RispondiEliminaBerbatov altro ex-calciatore, di Toni ce n'è uno solo
RispondiEliminaDa una parte entra Llorente, dall'altra Berbatov, i gobbi iniziano a controllare agevolmente, il Monaco smette di giocare.
RispondiEliminaAnche Pirlo pare quasi un ex giocatore
RispondiEliminaHernandez mi piace tantissimo
RispondiEliminaBerbatov non ha più la testa per giocare a certi livelli (come uno che sta da noi), Pirlo, con tutti i limiti attuali, mentalmente è ancora un giocatore, ha appena preso una traversa.
RispondiEliminaOrmai è finita (purtroppo).
RispondiEliminaLa prima ammonizione di Turan era eccessiva però Simeone non può pretendere di andare avanti in Champions a forza di calci e sputi
RispondiEliminaSemifinali di CL: i gobbi di Spagna, i gobbi originali, i gobbi europei (Bayern). Non resta che sperare nel Barca.
RispondiEliminaPiù appagante vederli triturati da un ricco 7 a 1 del Bayern
RispondiEliminaNon è quasi mai cominciata. A parte il rigorino.
RispondiEliminaMagari. Ma questi hanno più culo che anima, non li sottovaluterei...
RispondiEliminaFigli d'Italia
RispondiEliminaCerto, strano che non ci sia la Roma tra le quattro squadre più forti d'Europa...
RispondiEliminaQualche esigua speranza di arrivare in finale ce l'hanno se incontrano il Real. Poi nel calcio non si sa mai.
RispondiEliminaAnche all'andata li hanno aiutati in modo indegno.
RispondiEliminaLi hanno fatti arrivare in semifinale e poi...ubi major...
Certi giocatori dovrebbero avere l'umiltà e la dignità di smettere di giocare a calcio.
RispondiEliminaA chi ti riferisci in particolare?
RispondiElimina!!!!!
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