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martedì 3 dicembre 2013

Coneti

E’ stata una partita divertente nella quale non mi sono divertito per niente,  la colpa è tutta di una una squadra senza filtro, e hai voglia ad inquadrare Prandelli in tribuna, la Fiorentina di ieri non è nemmeno una Nazionale senza filtro. Difesa improponibile nel suo assetto a quattro con Vargas esterno di sinistra, una fascia notoriamente franosa e che non trova certo puntelli nel peruviano, un po'come la sinistra con Bersani, voragini solo meno profonde delle foibe scavate nella prestazione del friabile Neto. Come disperdere in una partita sola quanto di buono aveva fatto fino a quel momento è un fenomeno che in natura si chiama dissoluzione, qualcosa che sta tra il carsico e lo scarsico. Peggio di lui solo il raduno dei bambini gobbi organizzato dalla Juve a Torino per selezionare i peggiori bambini da destinare in pasto agli orchi cattivi delle fiabe. Menomale che Neto fa scopa con Rafael, che comunque nel finale almeno tre belle parate le mette in fila e tiene in vita il Verona. Bene comunque Vargas capace di fare tre gol in poco più di una partita, bravi lui e Montella ad averlo recuperato. Tomovic, intanto, tomo tomovic e cacchio cacchiovic si eleva su tutti gli altri difensori con una prestazione convincente come non mai. Centrocampo che come dicevamo fa filtro come una rete per polli, e menomale che c’erano anche quelli del Verona dentro al pollaio, centrocampo che malgrado tutto incorona un maestoso Borja Valero, capitano tutta la vita. Vecino timido mentre Mati è perfettamente in equilibrio tra l’esplodere e l’implodere. Fuochi pirotecnici in favore del Bomber argentino, quattro gol in poco più di dieci minuti, altri cento sbagliati, undici contro dieci ma solo per lui teniamo viva la partita e le mele strinte fino alla fine, per battere la sceneggiatura montelliana così cafona, solo un matrimonio napoletano, ma il Bati a dieta sceglie la prima opzione. Bene comunque i tre punti, vediamo però di correggere velocemente gli scompensi per non intaccare il saldo in attivo, per non consumare cioè  i risparmi delle punte messi via in una vita intera passata a fare la fase offensiva. L’occasione c’è subito, già domenica prossima a Roma contro i giallorossi all’ora di pranzo, per accorciare le distanze e dare messaggi importanti al campionato. Adesso è davvero arrivata l’ora di diventare grandi, di alzare finalmente la voce come avevamo fatto a Milano contro il Milan e a Genova. Per non fare la fine mia che sono sempre troppo tenero e così lo prendo in tasca come la Fiorentina contro Parma e Cagliari. L’altro giorno per esempio ero in piazza Cestello e sono stato fermato da un tizio, che stava cercando di fregarmi come Pinilla e Gobbi raccontandomi la solita storia pietosa, mi ha chiesto cinque euro perché era senza denaro e doveva comprarsi il biglietto del treno per raggiungere la madre gravemente ammalata. Io, che sono il grissino con cui si taglia il tonno delle pubblicità, ho tirato fuori dal portafogli una banconota da cinquecento euro e gli ho detto che mi dispiaceva, ma che non avevo altro. E’ andata a finire che ho dovuto dargli comunque i cinque euro, perché aveva da farmi il resto. Insomma, fuori le palle perché ancora tutto è possibile, si, anche lottare per lo scudetto, del resto se sono riuscito ad andare al ristorante con Scarlett Johansson tutto è possibile, non lo avevo ancora raccontato per non passare da quello che le spare grosse, ma questa bella esperienza che per molti può sembrare incredibile ci deve servire a credere che alle volte anche i sogni si avverano. Non importa se per rivelarlo e così motivarvi presto il fianco alla facile ironia,facile come prendere gol, ma qualche tempo fa sono stato davvero da “I Raddi” in via dell’Ardiglione a mangiare la bistecca con Scarlett. Abbiamo passato una bella serata. Lei a un tavolo ed io ad un altro. E addirittura in serate diverse. Quindi Crediamoci.

147 commenti:

  1. Prevedo una giornata caratterizzata dai due Ragazzi Irresistibili che discutono di Neto.

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  2. Ma no, Anto, io mi mimetizzo con un intero stadio in evidente malafede che non ha assegnato il 6 a Neto (comica soprattutto l'assoluzione sul secondo gol) per il suo strenuo tentativo di farci perdere la partita a poponate. C'è poco da discutere quando la picca difensiva ha preso il sopravvento. Vita, devo ribadirti che non c'è solo l'errore di aver isolato Pepito (che c'è), che l'analisi è lunga, fatta e inoppugnabile e comprende ieri sera (Neto incolpevole, presenza dell'incontrista di valore, il Pek che apre buchi dietro, Pasqual che zavorra la mancina, restano da spiegare tre gol dal Verona), che il mio voler escludere Pepito e Cuadrado lo vedi solo tu, che Pepito e Cuadrado non fanno un attacco, che Giovacchin ha giocato male la metà delle partite perché non avrebbe dovuto giocarle, costringendo Cuadrado sulla sinistra peraltro.

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  3. Su Neto si può scrivere qualsiasi cosa si pensi, ma non mi piace se Jordan, difendendolo, scrive che chi lo accusa è in malafede. Siamo infatti tutti in buonafede (pure lui). Ambrosini ieri male, Colonnello, ma non era la sua partita ed ha giocato febbricitante. A Roma (dove comunque le prenderemo) lo vorrei in campo.

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  4. Romulo (gemma corviniana): ce lo riprendiamo. Oppure: attraverso di lui prenderci Jorginho o Iturbe. Escludere altre soluzioni.

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  5. Con Romulo abbiamo perso un anno: in prestito l'anno scorso, a giocare come sa e dove sa, ce lo saremmo ritrovato quest'anno da urlo. Comunque leggo parole di Montella di spasimante attesa per il ritorno del brasiliano, un capitale per la nostra fascia destra.

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  6. Assolvere Neto? Ponzi Pilato neanche avrebbe liberato Barabba se avesse avuto sotto tiro il brasiliano (che ci fa capire perché in Brasile è sempre una pecca quella del portiere...ahaha ahahh ahahahaahh). Immagino anche Porsenna : "Mi gioco anche la seconda mano che Neto 'stavolta sarà perfetto!" e via di pensione per invalidità permanente ad entrambi gli arti superiore. Comunque arriva anche al 6 per il Nostro Caro, immarcescibile avvocato portierista, che neanche edulcora il voto, anzi ci fa riflettere che senza lui, un paio di volte, sarebbe stata ecatombe per la viola. Da qui la riflessione: quanto sarebbe finita con un altro portiere? Quanto sarebbe finita a portieri invertiti? Non lo sappiamo, come non sappiamo, JORDAN, perché a parità di cappelle Viviano lo invitammo a obliterare il biglietto di ritorno, a Neto apriamo il lounge come un vip in attesa. In attesa del treno dei desideri, quello di vederlo più reattivo. Il tiro-gol di Iturbe era una fucilata e ci arriva in ritardo (a Viviano avresti imputato Sarchiaponeria maior) il primo tiro di Iturbe stesso viene respinto quasi quasi centrale ( e li avresti detto, a Vivy, che commette errore elementare), sul terzo gol prima fa il Garella della situazione (plausibile) e poi si fa uccellare sul suo palo. Se per te è da assolvere, visto che conosci il ruolo di portiere (e non discuto, anzi), allora sono da assolvere anche i difensori ai qual imputi la colpevolezza, si. Ho giocato difensore, sino in C2, e allora dico che i difensori sono senza colpe. Anzi una la hanno: non possono permettersi di far tirare in porta da 30 metri. In questo sono colpevoli; forse occorreva un incontrista per raddoppiare o limitare le minnelle da lontano, ma anche gli contristi non sembrano essere graditi in squadra....mah....Accetto tutto, memore del motto estivo di Montella "Più brutti (o meno belli) ma più efficaci", quel giorno Neto era assente, non ascolto ma lo prese alla lettera: più brutti. Gli interventi, le parate, le respinte.

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  7. «"Non si può giocare a porta vuota. E' così dall'inizio dell'anno!"
    Erano passati appena 14 minuti di Fiorentina-Verona e la frase
    spopolava: in curva, in Maratona, in tribuna stampa. Poi ci hanno
    pensato Borja Valero, Pepito Rossi, e la pancia è tornata piena [...] Sembrava quando da ragazzi si giocava a "porticine", ricordate?
    Due contro due, tre contro tre, le porte fatte dai giubbotti.
    Rigorosamente senza portiere. E allora fioccavano i gol, più o meno
    assurdi, casuali, ripetuti, proprio com'è accaduto nel primo quarto
    d'ora di Fiorentina-Verona. Praticamente, al Franchi come ai giardinetti, sembrava di giocare a porta vuota [...] Fiorentina-Verona 3-2 alla fine del primo tempo, giocato a porta vuota da entrambe le squadre. La domanda sorge spontanea: era calcio o basket? Era calcio o tennis? Considerazione a margine: Neto e Rafael sono
    entrambi portieri brasiliani, riserve, riservissime di Julio Cesar,
    degni eredi della tradizione verdeoro quando il portiere (un esempio per
    tutti, Valdir Peres di Spagna '82) era poco più che un accessorio. Altra considerazione, le dichiarazioni di Montella nel dopo partita che dice: "Rafael? Bah, a me piace come portiere". Caro Vincenzo abbiamo capito, con te di portieri non si può proprio parlare. Passiamo oltre...».



    Stefano Borgi dimentica però Pradè, uno che di portieri, in tutta la sua carriera romana, ha dimostrato di capirci una mazza meno di Montella. Altro dettaglio: Rafael non ha colpa, caro Borgi, sul secondo gol, mentre sul terzo becca come il novanta per cento dei portieri su un tiro di furore mannaro e di alta balistica (e il dieci per cento che lo para vede, di brasiliani, soltanto Julio Cesar); nella ripresa ha compiuto due grandi interventi e una respinta sul divin Mati non netianamente imburrata a tre metri mencia per un accorrente. Voto: 5,5. Altra cosa dal disastro del Pulcinone (voto 4 di stima, perché margini di progresso ne ha: e vorrei vedere!). Sopra, sul caso Zemanviola aveva già detto tutto ieri sera, stiamo solo aggiungendo adornos ai passi di Frumboli.

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  8. E adesso previsioni tattiche per la gara capitale nella capitale: direi un bell'ammasso, un 4-5-1-0, con Neto, Tom, Rodri, Savic, Pasqual, Cuadrado, Ambrogio, Pek, Aquila, Borja, Pepito.

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  9. E quindi Neto non è colpevole....Credo che con JORDAN al potere in Palestina, illo tempore, Gesù si sarebbe salvato, soprattutto se il cognome era Neto. Barabba Viviano rimaneva in carcere. Cosa dire di Porsenna? "Mi gioco anche l'altra mano, Neto non sbaglia più!" e via di pensione per invalidità perenne agli arti superiori...
    Neto ci ricorda perché in Brasile c'è l'annoso, secolare problema del portiere, mentre Julio Cesar dorme sonni tranquilli.
    Sul gol di Romulo Viviano sarebbe stato tacciato di "...respinta elementare sui piedi dell'avversario...doveva respingere più laterale", sul gol di Iturbe sarebbe stato "Viviano sarchiaponeggiante e senza spinta...", sul terzo "...si fa battere con tiro non irresistibile sul suo palo...". Cosa dire? Un 6 senza premessa di voto edulcorato ma la colpa è dei difensori...mah....su un tiro dai 20 o 25 metri occorreva forse un incontrista a raddoppiare? ma gli incontristi sono poco stimati (vero COLONNELLO?). JORDAN, io mi fido dei tuoi pareri, mi fido perché hai giocato in porta (non interessa la categoria, il portiere è portiere sempre e comunque). Io affermo che ieri sera su due gol Neto era colpevole, non i difensori; ho giocato in difesa (terzino e centrale, sino alla C2- quella tosta) e allora vale anche il mio parere. Chiaro che non andava fatto tirare (avevi e avevo avvertito, proprio qui sul Sitollock, dei pericoli che potevano arrivare da sinistra) e qui Montella non ha emendato male la concentrazione dei nostri ma se a Roma l'anno scorso Viviano piegò le mani su tiro di Totti, ieri Neto l'ha fatto su Iturbe. Agazzi verrà? Non si sa, ma ora sarà l'ombra di Neto.

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  10. JORDAN, hai fuoco incrociato stamane, come Neto ieri sera....ahahahah......aaahhaaahh...

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  11. Neto mi ha fregato! Per una volta che avevo cercato un pari trattamento al modello Perin, mi inscena questa papparddella. Mi garba poco parlare dei singoli, ma ieri i due gol portano un buon 70% di responsabilità sul primo, un 100% sul secondo. Ora, per motivi vari, siamo squadra molto fragile dietro, ma il portiere deve fare il suo, cioé parare il parabile e far passare l'imparabile.
    Quando questi due capisaldi del buon portiere sballano, eccoti servita una partita come quella di ieri. La quale se é stata cosi' in bilico non é responsabilità unica di Neto, ovvio, ma avere chi dà sicurezza dietro é fondamentale.
    A Montella gli si vo' bene, ma che non si offenda se lo si vede in confusione.
    Su Vargas ha l'indubbio merito della rigenerazione, ma dopo che lo hai fatto, deve essere titolare e non vedere piu'Pasqual. Le troppe soluzioni che la società gli ha lesso a disposizione lo han fatto mandare in tilt, cercando improbabili alchie tattiche, come quella di mettere il peruviano terzino solo per lasciare spazio a Cuadrado nella sua corsia di sinistra= suicidio. Insistere su un Joaquin che non ne indovina una da minimo tre partite a scapito di Matos che va e fa il doppio, e, topo delle cappelle, rinunciare a Mati,il piu' in forma dei nostri centrocampisti, addirittura quando hai Pizarro e Aquilani out, é sintomo di vera confusione mentale, perché mi rifiuto di credere che valori cosi' evidenti non li veda.( e poi insistere su Savic quando Fac non ha sbagliato una partita...)
    Ho comunque una mia convinzione che tutto andrà a posto col rientro di Gomez. Bravooo, direte, ma la intendo in questo senso: con lui in campo,i folli esperimenti cesseranno per scelte obbligate, quindi non deve pensare molto. 352 come la Juve, con Cuadrado a destra. Se poi si ricorda di Vargas, Mati e Fac siamo a cavallo.

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  12. Sì, Lele, come il Giubba è entrato in angoscia quando la Società gli ha messo in mano troppe carte.

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  13. Infatti, Montella ha dei numeri come pochi allenatori, ma forse é ancora immaturo per la gestione di una rosa ampia con varie soluzioni. Se ci pensi bene, lo scorso anno ha meraviglato tutti, ma gli undici erano piu' o meno quelli, ora ha quasi due squadre a disposizione ed é andato in confusione. Con Gomez le scelte saranno obbligate e il mosaico, almeno davanti, andrà a posto. Poi restano i nodi Vargas, Mati e Fac che a mio avviso devono essere titolari senza se o ma.

    P.S. avevo ragione o no che nonostante tutto aveva iniziato con Cuadrado a sinistra?

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  14. Sì, ma non volevo crederci e con me nessun giornalista, perché tornando Vargas la soluzione del 3-5-2 appariva scontata. Invece, mai dire mai, come quando prima dei match del Giubba non sapevi mai se Santana avrebbe giocato in porta o centromediano metodista.

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  15. Se prendiamo per oro colato, dal punto di vista tecnico, l'ostilità PRECONCETTA che c'è in certa e non marginale parte della tifoseria nei confronti di Neto, dobbiamo arrivare a dire che gli stessi hanno fatto bene a cacciare da Firenze, i vari Pazzini, Cerci e Ljajic. Questi ultimi tre, infatti, se non sono più a Firenze è soprattutto per colpa di questi tifosi.
    Per me Neto ieri non ha fatto papere.
    Ha preso gol che forse si potevano parare ma che si potevano anche non parare, ha respinto una volta male come succede a tutti, anche ai più forti del mondo. Prevalenti in ogni caso le responsabilità della difesa.
    Se quei tre gol li avessimo fatti noi staremmo a parlare delle prodezze dei nostri che li hanno fatti e non delle molto presunte papere del portiere.
    In ogni caso è giusto discutere se fossero o meno parabili, ma intentare su questi un altro processo a Neto è autolesionismo allo stato puro.
    Il paragone col Viviano dell'anno scorso, tonnesco, fisiologicamente non reattivo e giunto al termine della sua carriera non sta in piedi.
    Neto è un buon portiere in piena evoluzione, lasciamolo tranquillo per cortesia.

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  16. Ieri Ambrosini ha fatto il suo, meritando la sufficienza.
    Ma, se al posto di Ambrosini avesse giocato il magnifico titolare e completo e giustamente inamovibile ( sempre, in ogni partita, contro ogni avversario in ogni campo ) Pizarro, non solo non saremmo stati più scoperti, ma all'esatto contrario saremmo stati più coperti, perché avremmo fatto con più maestria possesso palla, avremmo ancora di più comandato il gioco ed in modo ancora più efficace e penetrante.

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  17. Tre gol presi quando se ne fanno quattro e se ne potevano tranquillamente fare altri due o tre, non hanno lo stesso significato negativo di quando si prendono perdendo o soprattutto coprendosi.

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  18. Colonnello lo so che anche per te Rossi e Cuadrado non si toccano, parlando di questo "presupposto" sottintendevo che fosse condiviso da te, come non può essere altrimenti. È il tuo evidenziare l'annaspamento dell'attacco che mi sembra eccessivo, se c'è stato è stato a momenti e non generale, tutti gli uomini offensivi segnano più di quanto facevano in precedenza e la somma dei gol credo parli chiaro. Che la punta resti isolata credo capiti a qualsiasi squadra di tanto in tanto, se è vero che Trapattoni e Capello hanno costruito scudetti su scudetti con vittorie 1-0 al 90°, talvolta su spizzata del Trezeguet di turno, talvolta sul solito rigorino generoso. I gol ieri non ci sono mancati, il problema è che non ci sono mancati nemmeno quelli di un avversario modesto, e non penso che sia un maggior utilizzo di Matos o Rebic a risolverli.

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  19. .....e senza costruire occasioni da gol.

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  20. Il Pek è in dubbio anche contro la Roma. Ambrogio e Pasqual idem, ma in questo caso non immoleremo sulle are per stornare l'ira degli dèi. Io penso invece, Vita, che con una gestione più oculata del turn-over e non sovraccaricando in campionato Giovaccchin, che attaccante non è, avremmo avuto qualche punto in più, soprattutto considerando che Rebic non è nelle liste UEFA. Il Trap lasciamelo stare, non è con un semianalfabeta che dobbiamo confrontarci, mentre Capello non può essere accusato di trascurare gli equilibri avanzati.

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  21. Sul mancato utilizzo di Rebic, unica vera riserva di Gomez, sono pienamente d'accordo col Colonnello.

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  22. E' come se avessimo comprato Clasie l'estate scorsa e, a fronte di una prolungata assenza di Pizarro, Montella non lo avesse mai fatto giocare.

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  23. Anch'io, Chiari, sono partigiano del centrocampo tutto qualità e osteggio il rozzo medianismo (se poi mi portate chi eccella nelle due fasi, mica ci sputo sopra...) e quel che dici circa il difendersi meglio facendo circolare meglio palla e impegnando di più gli avversari è quel che penso e quello che oppose Ferruccio a quell'imbecille di Bartoletti durante un'infuocata puntata del Carotone in cui si processava Antoniosuperstar. Però il Pek non può giocarle tutte (pena il suo svaporamento), sempre meno le giocherà e i tuoi ditirambi per la vittoria di ieri e messa in non cale di tre gol incassati in casa da una provinciale senza responsabilità del portiere (nemmeno di Savic, il miglior nostro difensore secondo qualche non fine umorista, certo non di Pasqual assente, e poi l'incontrista di centrocampo ha giocato bene, no?) e finale a rischio contro squadra in dieci, dimostrano che l'assenza di Pizarro può starci senza drammi.

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  24. Quindi Neto da 6 o 6,5, CHIARI? Io l'ho scritto più volte: è il migliore nell'appena decente livello del campionato italiano (riferito ai portieri) ma se sbaglia, sbaglia. Ieri senza colpe? Allora senza colpe Savic, cosa poteva fare contro Toni? Allora senza colpe Rossi, li da solo. Allora senza colpe Monella, tra infortunati, azzoppati, stanchi.....Difendo sempre i Miei calciatori, ma ogni tanto alcune cose balzano agli occhi. Mimfido di tutti, qui. (P.S.: Secondo voi Agazzi con chi ha giá l'accordo? Inter? Juve? Roma? Milan? Napoli?...)

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  25. Non ho messo in non cale i tre gol subiti, Colonnello, ho detto che hanno un significato diverso se a fronte di 4 gol fatti ed altrettante occasioni clamorose costruite, ed ho parlato di prevalenti responsabilità della difesa e di sicuro errore di Neto in una respinta.
    Il Verona tra le provinciali è la migliore, vedremo quante, anche tra le grandi, faranno quattro gol a Verona e giocandoci a tiro a bersaglio, Colonnello.

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  26. Colonnello, Pizarro va certamente risparmiato in certe occasioni, ma esattamente come va risparmiato Valero, e come va risparmiato Aquilani.

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  27. Beh sì, Sopra, si addensa il mistero, da me più volte ansiosamente indagato, di tre gol beccati da una provinciale in casa con patemi essendo in superiorità numerica, quando Neto non ha colpe, Savic ('sto pippone che non ha mai imparato una diagonale, un calcolo di rapporti di spazio e che congeda l'attaccante più di quanto dicevi che tu facessi longanimamente quand'eri allievo ufficiale) è il migliore dei nostri difensori, non c'è il Pek a far buche, non c'è Pasqual che smerda la mancina, Ambrogio, l'incontrista che ce vo', ha disputato una signora partita e Montella è intoccabile. Poi le conti e fanno una, due e tre, con rischio di pareggio: ma il colpevole manca... Chiari, il Verona ne ha già beccate una sporta ma senza darne 3, è una provinciale e per dire se è la migliore occorrerà attendere la fine del campionato. Personalmente ritengo il Parma più forte. Borja non va risparmiato in campionato, non ne ha bisogno, Aquilani sì perché fisicamente non regge. Peraltro, abbiamo dietro il Mati che è più che una sicurezza.

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  28. A Neto darei 5.5 o forse anche 5, ma senza processarlo.
    5.5 o 5 qualche volta li meritano anche Buffon e Cech.

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  29. Non ho detto che Neto sui gol di ieri non abbia parte di responsabilità.
    Il rendimento di Neto finora è stato complessivamente più che sufficiente, questo conta.

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  30. Al di là del voto che si può dargli, Chiari, e che per me è inferiore, anche al 4,84 di media che gli assegnano i tifosi su Fiorentina.it, il problema è l'insieme della stagione, che per me e per molti è finora negativa, e il senso di insicurezza che trasmette alla difesa. I processi si fanno a lui come a chiunque altro sbagli, è la legge del calcio parlato e, direi, del tifo. Viene per ora difeso dalla Società perché bisogna arrivare al mercato di gennaio ma non credo che sarà il nostro titolare fra due mesi. Ha ottimi mezzi di base (come Savic, del resto): anche Gregory Peck aveva bella presenza ma non era un vero attore.

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  31. Colonnello, secondo me la media stagionale delle prestazioni di Neto è sopra la sufficienza.
    I processi si possono fare a chiunque, certamente, ma quelli a lui passano il segno ed in buona misura sono preconcetti, anche se non da parte tua.
    Io non ho preconcetti a favore di Neto, se verrà di meglio, avanti, mi resterà solo il dubbio che a Firenze sia stato maltrattato dall'ambiente un altro talento.
    A più tardi.

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  32. La media era sopra la sufficienza. Da ieri (4,5 ritengo sia il voto corretto, perché il primo è suo a metà mentre del secondo è proprietario esclusivo) è quasi sufficiente.

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  33. LUD elogia sottilmente Mandorlini per dare in culo a Montella....Cosa sitollockiana ma troppo spinta, troppo "youporc".

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  34. Lele tu sei una persona logica che rispetto come tale e come tu faccia a dire che il 100% del secondo goal è colpa del portiere sinceramente mi sfugge dal comprendonio. E' un tiro della domenica che va a finire nel sette della porta il portiere quasi ci arriva, è vicino al miracolo e mi si parla di errore? Sinceramente non capisco. Ma avete visto un'altra partita o l'ho vista io? vi ho ripostato anche il filmato, quel goal lo si vede da tutte le angolazioni, anche dalle spalle di iturbe e si vede dove lo tira. Quel goal passava a tutti, a Buffon, a Boruc forse Gesù poteva fare il miracolo.

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  35. Ritenere che Rebic o altri potevano avere più chance può starci, ritenere che qualcun altro dovrebbe giocare di meno idem, e in generale mettere in discussione scelte di Montella è legittimo (l'ho fatto e lo faccio anch'io), d'altronde è il sale del dibattito su argomenti in cui tutti presumiamo di capirne.
    Però penso ci sia un limite, che secondo me viene superato quando si ridisegna mezza formazione ad un uomo di calcio, che i giocatori li vede tutti i giorni, e si sentenzia che andremmo meglio se l'allenatore ci desse retta. Se la squadra facesse schifo capirei, ma non mi pare il caso della Fiorentina di Montella. In fatto di punti il ruolino di marcia è buono, in fatto di gioco abbiamo alternato momenti di spettacolo a prestazioni sottotono, e dimostrazioni di cinismo a vittorie buttate via. Ci troviamo a recriminare punti che ci mancano e io sono d'accordo, ma per me li abbiamo buttati via con la nostra favaggine difensiva (vedi Parma, con Rebic che era in campo) e grazie ai Calvarese, senza dimenticare che dall'inizio del campionato ci pesano infortuni che hanno ridotto l'attacco all'osso.
    Se a Prandelli veniva imputato di limitare la fantasia dei talenti nel nome di una poco coraggiosa maniacalità dell'ordine, Montella si comporta nel modo opposto e non vedo perchè dargli addossi fino a questi punti. Con questo non mi rivolgo solo a te Colonnello, sia chiaro, ma a tutti i critici più accesi di Montella, che qui sul sitollock mi pare di poter individuare in Stefano, Lele e AntoineRouge.
    Per Roma, io pur senza rinunciare all'audacia (e penso che finchè metti Rossi, due ali, Borja, Aquilani e magari Pizarro non ci rinunci) mi preoccuperei di lavorare sulla squadra più corta e sul possesso palla a baricentro più bassi, per far uscire i giallorossi dal fortino arretrato in cui si sentono tanto a loro agio, perchè se stiamo alti come ieri uno come Garcia non può chiedere di più dalla vita.

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  36. Sopra paragonare il tiro di Totti a Roma, centrale ed in mezzo alla porta, con quello di Iturbe di ieri, nel sette, è roba che non sta nè in cielo nè in terra. Agazzi non verrà e se verrà farà il dodicesimo. Se poi facessero davvero la cazzata di sostituire Neto con Agazzi mi dispiacerebbe per la Fiorentina, per me sarebbe la fine di un incubo ed il mio fegato ne uscirebbe risanato, perchè questo crociata contro un nostro giocatore non la reggo più. Dopo tre partite sareste a sparare a zero su Agazzi (che è portiere mediocre e pippero), Neto giocherebbe bene e tranquillo da un'altra parte e crescerebbe a Firenze il mio partito, di quelli che l'avevano detto. Se non fosse per la Fiorentina che ci rimetterebbe di brutto sarebbe in fondo la soluzione migliore per (quasi) tutti.

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  37. Dimostri solo il tuo livore abbastanza sciocco e che tu riporti i pezzi di quell'idiota del Borgi che su Neto ha sempre sparato dalla nascita ti mette in quella banda di colloborazionisti della campagna giallozzozza già scatenata anche su Sky. Ti ricordo che domenica in porta ci sarà Neto. A proposito cosa dici del primo tempo del tuo fenomeno, quello che doveva risolvere tutti i problemi del nostro centro campo e che l'allenatore coglione si ostinava a non far giocare? E' quello che si sapeva, un giovane che deve ancora mangiare ancora tanta pappa (e magari la mangerà) prima di assicurare la metà del rendimento di un Aquilani.

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  38. Anotine non sarai tu, ma di gente in malafede ce n'è parecchia, credimi, e non mi riferisco a questo piccolo palcoscenico

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  39. JORDAN come tutti ho i miei pallini, ma se mi leggi, noti bene che sempre nelle mie analisi, metto da parte le simpatie e cosi' dovrebbero far tutti ( errore in cui talvolta i giornalisti cadono, visto che spesso stringono rapporti stretti con calciatori, venendo poi influenzata la critica) Senza colpevolizzare e cercando di sdrammatizzare visto che si chiacchiera tra amici, CHIARI, esempio, difenderebbe Pek anche se fa un autogol volontario, COLONNELLO giudicherebbe inadatto Ambro anche se fermasse Messi, e te difendi Neto sui gol di ieri.
    Detto che addossare la colpa al portiere non m'é mai garbato, preferisco cercare di analizzare la partita a 360°, affermare che non ha responsabilità significa, permettimi, giustificare per partito preso senza obiettività. Un gol sul primo palo frutto di un tiro da fuori area é resposabilità unica ed inequivocabile del portiere, sempre e comunque da quando esiste il calcio anche se fosse stato al sette (e al sette non era). Manca di reattività e allungo delle braccia. Sul primo la responsibilità la riduco del 30%, visto che é errore se a quelle respinte ci ha abituato Buffon, é errore se le fa Neto e pure Perin che é un mestro su questo.
    Io ti reputo persona certamente superiore alla media, ma per questo mi chiedo a che pro difendere un professionista quando sbaglia il gesto tecnico, Ha sbagliato ok, che male c'é a dirlo?
    Invece fai bene quando viene attaccato a prescindere, quando la critica trascende ad odio preconcetto,come avevo scritto ieri, ma non so se hai letto.

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  40. Vitalogy,

    a parte che le critiche sono il sale della vita,
    ma mi spieghi una cosa?
    Tu vuoi andare a Roma all'Olimpico
    con la squadra che è stata distrutta da Guidolinno il friulano:
    Rossi, due ali, Borja, Aquilani e magari a Pizarro non ci rinunci!



    Ora, dimmi tu, in base a quale legge della fisica,
    se ripeti un esperimento tale e quale,
    il risultato dovrebbe cambiare radicalmente.


    E vuoi forse perdere perchè la Roma ti sta simpatica?


    A me no.

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  41. D'accordo col Chiari su Neto, e pure sul significato dei 3 gol presi a fronte di 4 fatti (siamo in Italia dove c'è la cultura dell'1-0 "da grande", non in Spagna dove il tifoso non apprezza la vittoria del difensivismo), però a Roma serve un altro registro, perchè lì farne 4 è più difficile che beccarne 3.

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  42. E quindi tu ci vuoi andare con la formazione che ha rischiato di beccarne tre ad Udine?

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  43. Domenica bisogna vincere assolutamente, senza se e senza ma come direbbe il Sopra. Quindi basta dividerci tra A e B o tra C e D (tra tesi opposte e irriconciliabili). Com si può battere la Roma? Pensiamo solo a questo come in un incubo e vediamo cosa ne esce fuori (tipo i Borg di Star Trek).


    P.S. (l'avevo già detto, ma la vittoria al torneo scolastico da allenatore-giocatore che ha portato poi Ludwigzaller ad abbandonare il sito avvenne a Roma mio luogo ahimè di nascita). Quindi fatelo per me, ma senza e se senza assolutamente vincere bisogna domenica.

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  44. Faccio un manifesto di quel che hai digitato. O Roma o rumors...!

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  45. Se guardo la classifica e leggo quei bei 27 punti non posso che affermare la bontà del buon campionato che stiamo disputando, non sono pochi, potevano essere di più ma rammarico e occasioni perse o sciupate possono vantarlo anche altre squadre quindi finirebbe per essere il gioco dei tre bussolotti. Scelte palesemente sbagliate da parte di Vincenzino ne conto 4 o 5 dall'inizio campionato ma chi non le fa, Conte ?! Benitez ?! Mazzarri ?! Se aggiungo che ci manca da mesi lo scardina porte principe ecco che quei 27 punti assumono una rilevanza, sul proseguo, non da poco. Metterei da parte le recriminazioni e mi concentrerei su Roma dove anche un punto non sarebbe da buttare. Su ieri sera, non mi riesce di assolvere Neto sui primi due goal, che non si possa permettere neanche tiri da fuori non sta né in cielo né in terra, non si affrontano squadre di dopolavoristi in serie A, qualche occasione la creano e se questa occasione scaturisce da un tiro da fuori deve fare meglio il portiere sulla respinta. Il primo goal, se non si ha certezza di presa, e nessuno può averla su quei tiri, si accompagna sul lato o in angolo, non si ribatte quasi al centro dell'area. Sul secondo la palla è ben distante dal sette (Jordan qui non ti seguo), ci arriva ma gli si piegano le mani, è un'intervento sbagliato c'è poco da salvare secondo me. Sul terzo assoluzione piena, Jorginho ha tutto il tempo di mirare e battere a fil di palo coi giri contati, li non ci arriva nessuno. Ambrosini non è utile, buono alla bisogna o rincalzo di lusso, è un signor centrocampista che pur febbricitante ti gioca una partita di livello andando a chiudere in ogni dove in mezzo al campo, appoggi in sicurezza, raddoppi costanti, falli intelligenti che solo uno con la sua esperienza può fare, e solidità e sicurezza nel far ripartire la manovra, discuterlo lo si fa solo per partito preso, come detto ieri sera, nella vita c'è altro. Mati continua a non piacermi, evapora, è un simil Cuadrado più inefficace, punta l'uomo ma lo salta meno, cerca scambi in velocità ma è impreciso, scatta ma non lascia mai l'uomo sul posto e non può giocare da mediano alla Pek, non ne ha la capacità, non ha la visione di gioco né la velocità di pensiero per costruire ed è pure più leggero sui contrasti, se gioca più avanti, suo ruolo naturale quello del rifinitore, assume una sostanza differente ma non è quel giocatore dal quale non si può prescindere, non lo è mai stato, dei centrocampisti titolari non può togliere il posto a nessuno, non capisco perché s'invochi un maggior utilizzo. Vecino ha palesato quei limiti di cui avevo accennato, ieri sera mai in partita ma essendo giovane merita fiducia e spazio, e tempo, lo stesso che concederei a Neto per tirare le somme a fine anno. Sorprendente Tomovic, pare discreto anche come esterno, da tenere ben stretto.

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  46. Lele io non lo difendo a prescindere, per me il secondo goal passava a chiunque, è un tiro della domenica, forte ed angolato, alto, dove non è facilissimo arrivare e lui quasi ci arriva. Paragonare questo tiro, come fa il Sopra a quello di Totti a Viviano, è fuori dal mondo. Per giudicare se e quanto un tiro è parabile bisogna saperne la velocità, la direzione la si vede, la velocità è meno facilmente apprezzabile dallo spettatore. Quando è veloce e va alto nel sette (o molto vicino) son cazzi arrivarci, per chiunque e che si faccia un processo per un goal così mi lascia basito. Mi aspettavo di dover giustifcare caso mai il primo goal, dove l'intervento non è perfetto (ma anche lì senza esagerare, è tiro maligno, angolato che rimbalza e schizza, deviarlo dove si vuole non è nemmeno lì facilissimo), ma sul secondo e sul terzo sinceramente mi sorprende che ci sia chi accusa. Per vedere quando la critica trascende ad odio preconcetto basta tu legga, qui, gli interventi del Colonnello al quale sull'argomento nemmeno voglio rispondere più.

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  47. Non lo so, spero non l'abbia con la Fiorentina perchè è portiere mediocre e pippero (vedi l'incontro con la Samp ma non solo). ieri Neto non ha grosse colpe, una, abbastanza marginale, sul primo goal. Le colpe grosse le hanno i difensori o tutta la fase difensiva che ieri ha fatto ridere anche di fronte ad una squadra che non attaccava quasi mai. Vargas aveva difficoltà nella difesa a 4 anche quando era Vargas e me lo metti contro Romulo e Iturbe da solo? due gol in quattordici minuti, ah, già, ma è colpa di Neto.

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  48. Per me il gol che Viviano prese da Totti era quasi da uffico inchieste, ovvio che ieri il tiro era piu' potente ma sempre primo palo é e passa a un metro e mezzo. No, Jordan per me era parabile, magari non da Viviano, ma un portiere di A lo deve prendere. Sul primo ognuno la puo' vedere come vuole, ma per me non é immune, anche se non in toto. Comunque te resti della tua idea e non mi interessa addentrarmi in profondità, reputo piu' preoccupante l'assetto generale che ha reso questa squadra zemaniana

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  49. Guardalo meglio non è affato ben distante dal sette. Sul filmato di violachannel che ho anche allegato ieri sera c'è anche una bella vista da dietro e lo vedi dove va il pallone. Son tiri della domenica, ma con i palloni d'oggi se glieli lasci fare ogni tanto il jolly lo pescano e per il portiere, chiunque sia, suona a morto.

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  50. O LEO, Mati ieri non ha sbagliato nulla.

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  51. Appunto, sparare sul portiere lascia il tempo che trova, anzi, è solo deleterio. Piuttosto mi preoccupa la fase difensiva. Se andiamo così a Roma li resuscitiamo. Una difesa a 4 con Vargas, che era in difficoltà anche quando era Vargas a giocarci, dalla parte di Romulo e Iturbe per me è roba da raccapriccio. Infatti in un quarto d'ora ci abbiam preso due gol, o li abbiam fatti tirare, liberi, tre volte, (due di seguito). Come abbiam preso il terzo goal è roba da raccapriccio contro una squadra in dieci che, un'altra volta, ci affetta come il burro e si lascian tirare due volte (una la salva il bistrattato portiere, ma Dio ci fulmini se ci siamo noi, anche in superiorità numerica, su una respinta). Insomma disattenti, fuori posizione, in affanno. Eppure a Milano avevan giocato benino anche dietro. Occorre ripartire da lì e lasciare i cicisbei se no si perde e ci si fa anche prendere per il culo.

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  52. Stefano non voglio toglierti il diritto alla critica, ma figuriamoci, l'ho scritto prima e penso di esser stato chiaro. Ho scritto in quali modalità la trovo costruttiva e in quali no (anche questa è discussione), poi ognuno faccia come crede.
    Quanto alla formazione di Roma, io non l'ho fatta e manco ne ho l'intenzione, mi sono limitato a esemplificare qualche nome che gioca spesso insieme e spesso con risultato, non al fine di affermare che la Roma si batte con quegli uomini, ma solo per rendere il concetto che non siamo certo una squadra rinunciataria. Ma a prescindere da ciò, non ho capito il tuo paragone con l'esperimento di fisica; un undici che vince una volta può perdere un'altra volta e viceversa, nel calcio esistono variabili passeggere o incostanti come la forma fisica tua e altrui, la concentrazione tua e altrui, il morale tuo e altrui, ecc.
    A Udine, in ogni caso, nel primo tempo ci siamo trovati 5 volte da soli davanti al portiere, poi abbiamo preso gol per dormita collettiva su calcio piazzato, dopodichè nel secondo tempo abbiamo cercato una reazione a testa bassa, con lucidità che scarseggiava a partire da un Borja insolitamente opaco, così abbiamo rischiato di beccarne altri sui contropiedi friulani.
    Infine, se non ti torna un mio parere puoi rileggerlo meglio, o anche rinunciarci se non ne hai voglia, tutto meno che insinuare simpatie per altre squadre solo perchè alcune cose le vedo differenti rispetto a te; quella sulla simpatia per la Roma è una frase fine a se stessa che non aggiunge nulla alla discussione. Non solo mi stanno sulle palle loro per i soliti motivi di tutti i tifosi viola, ma pensa che dal biscotto del '93 mi sta sulle palle anche l'Udinese (indifferente a quasi tutti i tifosi viola), perchè i biscotti si fanno in due.

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  53. No, Vita, parcellizzi ancora: ti ripeto che le critiche a Montella vanno oltre quello su cui tu ti appuntavi (peraltro misinterpretandomi) e concernono tous azimuts un allenatore per il quale, come Lele, ho stima, ma che ritengo abbia palesato limiti nella maturazione e alcuni dei difetti prandelliani tipici e tipici in genere di coloro che si prendono paura di quel che sono diventati o potrebbero diventare (difficoltà nella gestione del turn-over, allergia all'apporto giovanile, fisse, alterazione dei ruoli destinati). Abbiamo, con rosa superiore, un punto in meno rispetto all'anno scorso e giochiamo peggio, con più forti squilibri e incassando più gol (la pipponeria di Neto non spiega tutto), domenica potremmo trovarci a meno quattro rispetto all'anno precedente, sui tre gol da una provinciale al Franchi e il pareggio rischiato ieri non ho trovato ancora risposta da parte di chi salva tutti, da Neto a Savic ad Ambrogio a Montella e al contempo sospirava di sollievo per le assenze dell'Uomo di Pasqua e del Pek. Ma attendo paziente, come fa adesso Zemanviola e come facevo quando ponevo una domanda a Zazà: un giorno o l'altro arriverà, il manoscritto in bottiglia!

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  54. Su Neto infatti non ho preconcetti. Vorrei vederlo grande, ma inizio a temere il peggio.

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  55. Ma livore de che? Ma vaia fissato rediholo! Sciocco te e i' tu' Nipote pippone! Sul secondo gol presupponi un'allucinazione collettiva! Ma lo vedi che sei il solo a dar sufficienza a quell'impiastro e non sai più che inventare? Anche alla cazzate c'è un limite, su Neto hai superato gli argini peggio che l'Arno nel '66! E poi: chi ha mai definito fenomeno Vecino e risolutore di tutti i nostri problemi? Chi mai ha definito coglione Montella? Chi vuole Vecino titolare al posto di Aquilani, che ieri peraltro era squalificato e che ha fatto un terzo delle prestazioni insufficienti, quest'anno per via del suo sovrautilizzo? Dai retta, se ti prendono anche le allucinazioni web è bene andare dallo specialista, non risparmiare! Se però fai a mezzo col Nipote sei pure giustificato e Zemanviola fa male a prenderti per il culo da mane a sera.

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  56. Ma de che, stefano? Se ne prendiamo un paio siamo fortunati. Un punto avrebbe del miracoloso.

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  57. Quindi Viviano, JORDAN, da Totti in giù ha attenuanti causa la nuova sfera che si usa da un paio d'anni, immagino. Devo rivedere, alla luce dei nuovi palloni, i giudizi su Curci, Doni, Avramov, Lobont, Consigi, Abbiati, Brkic, Padelli, Boruc, Buffon, Agazzi.....E Garella oggi, sarebbe un fenomeno? Mattolini?.....

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  58. Sopra, stai parlando di uno che è di fuori come le terrazze, quando si parla di Neto, uno che ieri notte vedo aver scritto che a giudicar errore il tiro da venti metri sul proprio palo beccato da Pulcinone Bagnato non si capisce un cazzo di calcio (testuale), sorte condivisa da Firenze tutta quindi. Zemanviola l'ha ridotto a macchietta (che mi dispiace e ciò di cui l'avevo avvertito, così continuando) ma persevera.

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  59. Ma "de che" chi l'ha scritto per primo?

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  60. COLONNELLO, un allenatore con due anni e mezzo di Serie A sule spalle deve sicuramente maturare e si matura, tu m'insegni, sbagliando; non credo Montella sia masochista, sicuramente vorrebbe avere meno problemi tattici ma evidentemente la contingenza lo obbliga a queste "mutazioni", mettendo come carico che "le seconde scelte", eccetto Mati, non danno sicurezze. Poteva mettere dal primo minuto Ilicic, per proseguire recupero e inserimento di bjorn&Slovensjka, ma Monty non ha rischiato e lo sloveno non aveva convinto in Portogallo; Matos ha divorato un gol alla Pazzini, Vecino si è dimostrato acne&zaganelle (spiace abbia giocato male, a me piace però...), Mati si candida per Roma ma avrà continuità? Non può fare il regista ne l'intenditore, deve galleggiare tra le linee avversarie. Galleggiare bene, altrimenti rischiamo di essere sommersi dalla Roma. Roma che va svegliata dal sonno! Tocca a noi!!

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  61. Se non vuoi capire non capire, ti metto nella stessa banda di quell'altro che ti risponde qui sopra, se invece vuoi parlare sul serio sforzati di non metterla sempre nel tentativo di presa di culo

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  62. Sul proprio palo? perchè Iturbe ha tirato dalla bandierina del calcio d'angolo? Mi sembrava un tiro abbastanza frontale. Sì confermo non capisci un cazzo, non di calcio, perchè non ho detto questo, rileggi, ma di quel che vuol dire stare tra i pali di una porta. ZV è una macchietta, ma almeno è simpatico.

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  63. Te l'ho già detto, a insulti si va lontano, o grandissima testa di cazzo che non sei altro, ma come vedi non si produce nulla di costruttivo. La macchietta sei tu, come ridotto da Zemanviola sul sitone e in quanto al non capire perché uno debba prendere gol da venti metri sul proprio palo ribadisco di essere in plenaria compagnia, tu solo a sostenere tesi troppo imbecille per essere vera. Ora, se vuoi replicare sullo stesso tono che hai scelto posso durare ad infinitum dandoti di quel che sei, un vecchio rintronato e rancoroso coi neuroni malandati.

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  64. Sopra, mica gli rimprovero d'essere guaglione! Stagion lieta è codesta! Ma al dottore morto è sempre preferibile l'asino vivo, anche un guaglione deve capirlo. Quando poi al dottore o all'asino fai far le veci del bue, peggio mi sento. Matos non ha fatto bene una volta per tante dove bene aveva fatto e con lo stesso minutaggio (poco), di Rebic scomparse le tracce, Vecino ha fatto scialbamente, non male, fosse partito con Mati sempre meglio che Ambrogio. Insomma, si può far meglio: arrivare quarti o quinti non sarà un lutto ma, se sai che con Linetti (esempio servile inver Piagenza) avresti fatto secondo, un po' sfruculiano.

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  65. Testa di cazzo sei solo tu, tanto per cominciare visto che vai sul peso, io ho detto solo che non capisci un cazzo di quel che vuol dire stare in porta, che è un po' diverso, ma se preferisci ti stai comportando da perfetta testa di cazzo, completa. Te la pigli con un giocatore della Fiorentina solo per polemica nei miei confronti. Continua, tanto conti come il due di fiori quando briscola è picche (come me del resto) quindi ci fai solo la figura del coglione. Io sono quel che sono e non son certo le tue offese o la tua considerazione che mi fa perdere il sonno. Addio fava.

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  66. Colonnello, Jordan e Zemaviola, tutto avrei detto nella vita ma mai che mi sarebbe toccato il compito di fare paciere tra voi, ah ah ah ah ah ah ah ah !!!
    Nessuno di voi tre è una macchietta, siete fantastici tifosi viola, intelligenti, testardi e faziosi polemisti che tra di loro si punzecchiano, a volte troppo, ma sempre stimandosi.

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  67. Chiari, effettivamente come paciere vali una sega e un quarto, ma sono mica io che ho cominciato! Tutti i siti viola da ieri sera dicono su Neto quel che dicono e lui se la prende con me, parlando di evidente malafede e di non capire un cazzo! Beh, si becchi la replica, allora! Gli è presa la fissa su di me, ma io sono solo uno dei tanti che pensa che Neto sia inadeguato e lo dico, per giunta, da anticamente illuso dal brasiliano e da antivivianista. Che cerchi un po' di variare i bersagli della sua ossessione!

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  68. Chiari con te sull'argomento siamo d'accordo, quindi non esiste contenzioso, con ZV non litigherei mai perchè è simpatico. Con l'altro la pace la vedo difficile.

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  69. Ma la cronologia mostra ancora una volta il contrario! Sei tu che cominci, grandissima testa di cazzo, e io replico! Mi dici poi perché perdi tempo con uno che non conta nulla? Lo vedi che hai i neuroni in corto? In quanto al prendersela con Neto per via di te, strabilio, o sesquipedale coglione! Se ti ho sempre ritenuto, con l'eccezione del capitolo Montolivo, l'utente più competente dei due siti! Poi venne Neto e, per ridurti a questo stato, devo credere che il Pulcinone sia di famiglia, perché non ho mai, mai, mai visto un'ossessione adulteratrice della realtà come la tua, su web viola. Ribadisco poi che solo tu sai cosa vuol dire parare, se stimi esente da colpe Neto sul secondo gol e manco sai dire perché e per come: leggi e vai nel mondo e vedrai quanti dicono la stessa cagata che dici tu al proposito.

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  70. E come può la Wehrmacht volere la pace con la Polonia? Sennò non gli faceva la guerra!

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  71. Che me la son presa solo con te è una tua assunzione. Io ho detto che chi....è in malafede e non capisce un cazzo DI QUEL CHE VUOL DIRE STARE TRA I PALI DI UNA PORTA. Se te la sei presa per te son cazzi tuoi. Inoltre, seconda lettura imprecisa e distorta il "non capire un cazzo" non era generico ma riferito ad un ben definito settore specialistico. Era uno sfogo proprio per i vari Borgi e Calamai della vita che non sopporto proprio più e con i quali avevo appena litigato anche in TS. La tua lettura della partita, che non avevo nemmeno fatto, è comunque in linea con i collaborazionisti giallozzozzi prima citati, come già detto.

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  72. Infatti non parlavo di me e di te, eh eh eh!

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  73. Chi sarebbe la Wehrmacht e chi la Polonia nella fattispecie?

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  74. Io sono un polemista come voi, Colonnello. Ci ho solo provato a fare il paciere. Ah ah ah ah ah ah!!!

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  75. Perchè e per come mi sembra di averlo detto al colto e all'inclita, vi ho anche postato il filmato. Di tutto mi puoi accusare fuori che di non argomentare le mie affermazioni. Un tiro violento, angolato, effettuato in corsa da uno che castagna ce l'ha e che nessuno si sogna di contrastare non lo piglia nemmen Gesù e nemmeno Neto che però, quasi, c'è riuscito.

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  76. Me la sono presa per me perché c'erano tutte le indicazioni per farlo e ho fatto bene perché qua sotto hai confermato che a me erano indirizzati i fiori! Quella dei collaborazionisti giallozozzi non l'ho capita, mi mancano i riferimenti storici. Infine: ma è normale che tu litighi in tribuna stampa per un giocatore? Che tu ti riduca in questo stato alla tua età? Guarda, se fosse un disperato amore senile saresti per un verso comprensibile come nel caso di una commissione, ma escludo entrambe le ipotesi, perché sei una persona onesta e, d'altra parte, la tua omosessualità è solo latente come per molti. Quindi, hai perso semplicemente il capo. Sei partito da un puntiglio spagnolesco e adesso vai dietro, costi quel che costi. Butti via anni e anni di splendide analisi calcistiche con cazzate gigantesche, surreali, come quella del 6 a Neto per ieri.

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  77. Riparliamone tra un paio d'anni dove giocherà Neto e dove giocherà, ad esempio, uno che ritieni fenomeno come Perin e poi si vede chi aveva ragione e chi torto.

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  78. Ecco, anche su Perin radicalizzi: io non ho detto che sia un fenomeno, dico che è la miglior speranza del nostro vivaio. Ha 4 anni in meno di Neto, ti faccio notare, è ambito dai massimi club a differenza di Neto (ma è già gobbo, di fatto, con quello scendiletto di Preziosi), ha personalità doppia rispetto a Neto. Circa il futuro puoi anche aver ragione, chi lo sa?, ma non devi truccare le carte per adattarle a quel che credi che esso sarà. Magari hai ragione a credere che Vargas sia il colpevole, o infernale Quinlan, ma se falsifichi le prove sei comunque contro la legge che dovresti rappresentare.

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  79. Ma sono venti metri ed è sul palo che devi coprire, con un compagno peraltro che coprirebbe l'angolo lontano! Lo capisci quanto innovi sui principi stessi del parare? Ma lo capisci bene.

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  80. Non 4 anni, in verità, ma 3 e 5 mesi, via.

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  81. Perin è del '92 e Neto dell' '89 quindi gli anni son tre e non quattro e se si pensa che Neto ne ha persi due e mezzo a Firenze son lì come esperienza, anzi Perin ha già fatto una stagione in A ed una in B, Neto gioca con continuità da tre mesi. Detto questo per la precisione, c'entra poco. Perin è un saltimbanco reattivo tra i pali che non esce mai e questa sua mancanza non può essere giustificata, come per Neto, dalla desuetudine all'impegno agonistico visto che è al terzo campionato consecutivo da professionista. E' proprio una carenza d'impostazione. Non so come tu faccia a dire che ha più personalità. Li conosci? Per me uno come Neto che non scoppia di fronte al fuoco di fila che gli han fatto e che gli fanno di personalità ne ha da vendere. Se la Juve fosse davvero dietro a Perin mi sorprenderebbe non poco, l'altr'anno non seppe reggere nemmeno la porta del Pescara e gli prese il posto Pelizzoli! Insomma per me non farà molto di più di quel che ha fatto e farebbe bene a tenersi stretta la porta del Genoa. Neto invece ha tutte le caratteristiche del grande portiere e lo diventerà qui o altrove. Il futuro si deduce dal presente, basta saperlo leggere ed a meno dell'imprevedibile (incidenti o problemi estranei al campo).

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  82. I collaborzionisti giallozzozzi? Alla vigilia di Roma.Fiorentina su Sky e sulla RAI hanno enfatizzato i presunti errori di Neto. Distruggere il portiere della fiorentina sembra la parola d'ordine e quei coglioni fiorentini tipo Borgi, ineve di difenderlo ci si son buttati agendo da perfetti collaborazionisti. Il peso di ognuno di noi in questo è irrilevante, quindi quella del collaborazionismo è una battuta al nostro livello, perè il web conta. Lo leggono, ed ecco allora che il discorso può magari avere un senso

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  83. La personalità la giudico per quel che vedo e quel che vedo mi dice che Perin è un Albertosi, per carattere, e Neto un pulcino bagnato. Tre anni e mezzo (come sotto mi correggevo) sono parecchi, la stima degli addetti è quel che è (bassa per Neto anche fuori da Firenze, alta per Perin). Tecnicamente Perin è come il giovane Buffon, esce poco anche per gusto e per superstima delle sue doti fra i pali, e su questo dovrà certo migliorare (su Neto ha gran vantaggio di età), ma non lo direi un saltimbanco, bensì proprio un gatto. Ti sporgi molto a placcarlo sul Genoa o su pari livello per sempre e contro ciò almeno sono pronto ad accettar scommessa, termine i ventotto anni di Perin: una cassa di vecchio e pregiato Bordeaux da otto, che sarà rimessa all'allora sicuramente tornato alla SDA Pollock affinché ti sia recapitata se fallisco il pronostico. Circa poi la dietrologia: fa parte della tua paranoia netiana. Che c'entro io coi romanisti? E con chi, avendo a suo tempo sparato preconcettualmente contro Neto in funzione vivianista, adesso gongola? Devi accettare che si possa giudicare Neto come non lo giudichi tu senza bollarlo di malafedico, Jordan: è una scorciatoia indegna di te.

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  84. JORDAN, per me non è amore. Di più. Per Neto. Io sono surreale, forse patetico ma rido da solo leggendo (tutti gli utenti) il Sitollock. Ero al semaforo a Chioggia, con la sindrome di Stendhal per aver visto una pala del '400 magnifica, con la Giustizia raffigurata quando apro qui e leggo : "...non lo piglia neanche Gesù e nemmeno Neto che però, quasi, c'è riuscito...". Questo è sincretismo, questa è capacità di svellere i postulati della Stoa, questo è tentare di distinguersi dal sapere e pregiudizio comune ma venirne, poi, quasi inghiottito. E qui siamo alla moltiplicazione delle pene e delle parate, siamo alla manna per i tiratori, ieri 7 gol presi da due cavallette...altro che le cavallette come una delle 7 piaghe dEgitto (una sicuramente non è Hagazy). Stai diventando umorista più di me, attento. Del guerriero, a me, è rimasta solo un'armatura in cassapanca, non guerreggio, non combatto (4o agli europei di Taek-Won-Do)... Non dardeggiare con me ma accetta ogni tanto un contrasto senza parastinchi; tu sei un moderato (eccetto che per Neto) e i moderati non montano mai in cattedra, stanno al loro posto e lo difendono (quindi manco loro escono...sob...). Il moderato rispetta il passato e guarda al futuro. Tu cosa vedi nel futuro di Agazzi? Tu pensi che, eventualmente, in CL potremmo andare con questa difesa e questo portiere o lasceresti Neto sulla linea e gli altri 4 ai 20 metri a non far scoccare tiri verso il guardameta non-nostrano? Quando una cosa è chiara, palese, epifania di evidenze, non ha bisogno di molte parole...tu impieghi righe su righe, fotogrammi, testimoni a discarico per Neto. E non sbagli, devi supportare ciò in cui credi. Ma non puoi scrivere, da sempre, voti che lo tengono a galla e indirizzare colpe ai difensori, al pallone, al rimbalzo, al terreno. Ti prendo per quel che sei : uno che capisce di football. Uno che sa. Un ottimo ottimo interlocutore. Punto. Non svilirti da solo. Non farmi capire che ti ho sopravvalutato. (renditi vulnerabile, non fare l'offeso e non chiudere ne con BLIMP ne con altri, sei prezioso quando Neto non prende gol...).

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  85. Sia chiaro che scommetto a perdere, non voglio nulla se vinco, Jordan. Al massimo un indirizzo interessante, se fra sette anni ti diletterai sempre di quel genere.

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  86. Omosessualità non ce l'ho, nè latente, nè tanto meno patente, Neto non lo conosco nemmeno di persona e soldi non ne ricevo nemmeno dal Brivido che mi paga con la tessera di TS, figuriamoci dai giocatori! Delle volte il perchè di questa crociata me lo chiedo anch'io, ma non sopporto, non ho mai sopportato la mala fede che ha circondato, dall'inizio, l'esperienza in viola di questo ragazzo, che è bravo, serio, cocciuto (se no avrebbe già mandato tutti a farsi fottere) e che ha tutto quindi per essere amato dai tifosi. Ce l'ho soprattutto con chi gli ha fatto e gli fa stampa contro, dall'inizio, senza un motivo apparente che non sia l'orgoglio di difendere posizioni iniziali preconcette. Lo si sta giudicando in maniera impietosa, tutti i gol che gli passano son colpa sua, se non gli passano gol si va a vedere se ha sbagliato un rinvio o esitato in un'uscita, anche se senza conseguenza alcuna, se ha la maglietta del colore giusto, le scarpette allacciate bene o, magari se è regolare d'intestino. Non gli si perdona nulla, se fa una bella parata è normale amministrazione, se uno indovina un tiro della domenica e gli mette la palla al sette doveva prenderla. Insomma, come fai a non difenderlo?

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  87. E adesso mi piacerebbe fare una scommessa con te, Chiari, dove tu sei quello che paga pegno se del caso e non riceve nulla nel caso opposto. Cassa di Pigato, stavolta.

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  88. Non bestemmiare.

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  89. Allora lo ripeto, i pali si devono coprire quando il tiratore viene di lato, quando vien quasi di fronte quale cazzo di palo vuoi coprire? o riguardali i filmati che te li ho anche postati. E quale compagno coprirebbe l'angolo lontano se non c'è un Cristo che contrasta Iturbe al tiro?

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  90. Nel futuro di Agazzi vedo la porta del Monza. Se succedesse altrimenti mi sembra di averti già risposto prima, al prossimo semaforo leggi. In CL con questa difesa sicuramente no, con questo portiere sicuramente sì. E chi chiude? Tanto anche lui spara ma poi torna indietro.

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  91. Guarda le immagini da dietro la porta, per cortesia. E non ciurlare! Scocca di sinistro tutto sulla sinistra del portiere, il palo di riferimento è il sinistro! Smettila o lo fai apposta!

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  92. Si riparla di Consigli, che mi piace assai più di Agazzi, per la verità, ed è in piena maturazione (ventisette a gennaio). Mo' vediamo come me lo stronca il Pat.

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  93. Non ho capito quella dell'indirizzo. Io dovrei darlo a te di chi? Credevo che fossi tu il depositario del magazzino di quella di cui io mi dilett(av)o. Quanto alla scommessa sette anni son tanti, chissà se son vivo, comunque se è solo a vincere ci rimetto poco. Consigli è portiere da Atalanta, discreto e, a ventisette anni, con pochi margini di ulteriore miglioramento. Neto, dopo quattro anni di A (che Consigli ha fatto) se lo rinvolta e se lo mette in tasca, ma non sarà probabilmente più qui, per colpa vostra. Ora si riparla di tutti perchè i giallozzozzi intensificano il tiro. Tra poco si parlerà anche di Julio Cesar, di Victor Valdez, di Casillas, di Diego Alves, di Ruffier, del portiere del Bunga Bunga, almeno fino a lunedì sarà questa musica.

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  94. immagini da dietro la porta nel filmato di violachannel non ce ne sono, ce n'è una, ben chiara, alle spalle di Iturbe che fa vedere dove va il pallone e pensare che fosse facile prenderlo è fuori dal mondo

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  95. Non è facile è doveroso; se è fuori dal mondo non si capisce perché il mondo lo pensi.

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  96. Ma magari anche dopo lunedì, se va male. Non esistono magazzini per quel genere, esistono solo molte case nella dimora del buon Dio.

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  97. Mamma mia , un vi si po' lascia' soli che vi mettete a litigare come le comari! Premesso che io di Fiorentina-Verona ho visto solo gli hilights sul sito della Gazzetta, l'unica valutazione che posso dare è quella circa gli errori, o presunti tali, commessi da Neto. Sul primo gol respinge il primo tiro, ma lo fa poco lateralmente a la palla arriva a Romulo che lo batte sul suo palo. L'errore c'è ed è evidente, purtroppo. Sul secondo gol, Iturbe ha tutto il tempo di prender la mira, senza che alcun difensore lo contrasti e poi tira sul palo di sinistra, Neto ci arriva (non era affatto facile), ma non riesce e repingere la palla. Qui, se errore c'è, è sicuramente molto meno rilevante che sul primo gol. Sul terzo gol, prima respinge di piede la palla che danza nell'area di rigore con tutti i difensori viola a fare le belle statuine, arriva Joginho e la tira coi giri contati sul palo dove Neto non può arrivare. Qui colpe mi pare non ne abbia. Se avessi dovutp dargli un voto per la partita di ieri sera, avrei optato per un 5 e mezzo. Mi spiace che a Firenze vi sia questa specie di sport del tiro sul Nipote, che, in tutta franchezza a mio parere, non se la sta cavando malissimo. fare paragoni con Perin mi sembra offensivo, perché tra lui e il brasiliano correono almeno due categorie di differenza (a favore di Neto). Sottolineare i suoi errori, anche minimi o addirittura inesistenti, mi sembra un esercizio assolutamente controproducente, a prescindere da quello che è il valore reale del giocatore. Così, almeno, la penso io, Augh!

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  98. «Su 65 secondi di filmato, ne abbiamo contati appena 11 (!) che riguardassero le gesta del Re Leone con la maglia viola. Per il resto tante reti segnate nell’anno dello scudetto con la Roma e, persino, scene di gioco (e di allenamento!) con la maglia dell’Inter,
    una parentesi brevissima per Batistuta prima di lasciare il calcio
    italiano. Lui che ha vissuto e giocato a Firenze per 9 dei 12 anni in
    Italia, è stato introdotto con la prima immagine di un bandierone
    giallorosso e del gol segnato con la Roma proprio contro la Fiorentina.
    Un piccolo-grande sgarbo per i colori viola e per una platea presente
    nel Salone dei Cinquecento che non ha trattenuto un mugugno di
    disapprovazione, per poi esplodere esultante per le appena 3 reti di
    Batistuta con la Fiorentina trasmesse sul maxischermo».



    Alla presentazione di Bati alla Hall of Fame. Anche a Firenze colonizzati.

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  99. Vita, mi Hai frainteso, era per dire che andare a Roma con la formazione di Udine era fare un favore ai giallorossi. Che come dice Antoine non ne hanno bisogno. Non c'era nessuna allusione riguardo al tifo Viola di cui sei degno rappresentante come tutti noi.

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  100. A proposito di quel goal al grande Toldo mi sembra che passò in mezzo alle mani e in mezzo alla porta. Neto lo avreste messo in croce.

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  101. McGuire dirti che siamo d'accordo (soprattutto sulle due categorie di differenza con Perin, ma anche sul resto) mi sembra pleonastico.

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  102. Neto non so dove giocherà, ma so che Perin non sarà mai un grande portiere.

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  103. Neto sarà titolare a Roma, quindi creare disagio ulteriore è contro-produttivo. Se ne riparla a gennaio.


    Deve certo giocare Vargas, ma deve avere un terzino dietro. Quindi andiamo così:


    Neto-
    Roncaglia-Gonzalo-Savic-Tomovic
    Aquilani-Pizarro-Valero-Vargas
    Rossi-Cuadrado


    Partita fondamentale della stagione.

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  104. perchè il mondo (che è un concetto pro domo tua abbastanza esagerato, solo qui ho già letto diversi "distinguo") si lascia abbastanza influenzare dai media. Il tuo "amico" Berlusconi è rimasto vent'anni in sella perchè il "mondo" l'ha votato. Di gente che vede, guarda, e ragiona col suo capo non ce n'è mica tantissima.

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  105. Io andrei così: Neto, Roncaglia-Gonzalo-Tomovic; Cuadrado-Ambrosini-Aquilani-Borja Valero-Vargas; Rossi-Matos. Però, tutti sappiamo che giocheranno Pasqual, Savic e Joaquin (e Pizarro, la cui presenza in partite del genere è a mio avviso un azzardo, visto che gioca in una zolla).

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  106. Non in mezzo alle mani, ma Toldo fu in effetti messo sotto accusa se ricordi bene. Ad ogni modo, non è che ad ogni errore di portiere devi evocare automaticamente, per associazione, il Nipote: tutti sbagliano, Neto un po' più di altri (ahahahahahahah!).

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  107. Domenica o mai più, poi calendario in discesa per noi, non per loro. Riappare prima Conte Mascetti, poi Canterbury...si attende Thriller di Michael Jackson, pieno di zombie, per festeggiare.

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  108. Perché tu lo sappia, Sopra, Dr. House è ancora e sempre lui.

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  109. Se vincessimo potremmo anche far filotto fino al giro di boa, visto il calendario e l'entusiasmo che ce ne verrebbe. Ma mi accontenterei di un pareggio, la vittoria mi pare chimerica.

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  110. Caro Stefano, è il truppone che Montella propose contro la Lazio: ci portò un pareggio non schiodabile nemmeno in lustri e lustri di gioco, ma una noia infinita. E la Roma è ben più forte della Lazio.

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  111. Vatti a rileggere le formazioni. Non mi sembra ci fosse Vargas, Ambrogio come lo chiami tu io lo vedo in panchina mentre a Roma giocava. Roncaglia a destra e Tomovic a sinistra sarebbe la prima volta.


    Hai scritto tanto per.


    Se proprio vuoi vederci un deja vu, è la squadra che ha battuto il Milan due a zero con Cuadrado (assente per squalifica) al posto di Matos, Pizarro al posto di Ambrogio (sostituito dopo venti minuti). Non abbiamo rischiato nulla e abbiamo portato a casa la vittoria in carrozza.


    Il passato, quello vero, non quello che ti sei immaginato, conferma la bontà della mia formazione.

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  112. Poi una cosa fattela dire, e tu critichi a destra e a sinistra, ma qual'è la tua posizione? Io almeno critico Montella o meglio la formazione di Udine (suicidio) proponendo un'alternativa. Tu come la vedi perchè facile criticare senza esporsi (e su Neto idem, a che pro distruggerlo?)


    Poi con la Lazio Vargas l'hai visto solo tu.

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  113. A Roma praterie per Cuadrado o per Gervinho? Due punte in campo per la Viola....? Utopia, senza Gomez. O massacro dei viola o colpo gobbo, non vedo vie di mezzo. Se la Roma non vince Garcia inizia a far mormorare, Montella non può perdere per ....Noi. Perché un pareggio? Con la regola dei tre punti l'è nulla e la Roma comunque ne ha fatti quattro (di pareggi) , quindi spingerà come suo solito, lasciando spazi, come la viola quando è in possesso palla. Bisognerebbe approfittarne....Vincenzo so che ci leggi, probabile per interposta persona, quindi fa' il miracolo dello scioglimento delle briglie per i nostri puledri.

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  114. Due punte, ovvero Rossi e Cuadrado.


    Centrocampo: Vargas, Valero, Pizarro, Aquilani. Prima alternativa Mati.


    Difesa: Roncaglia, Savic (Commper), Gonzalo, Tomovic.
    Neto in porta, quindi basta critiche.


    Non credo che ci legge, ma questa è un pò la formazione della vittoria a San Siro (nonostante quello che dice il Colonel).

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  115. Tomovic terzino sinistro lo giustifico con la presenza di Maicon. E Roncaglia deve giocare perchè è il difensore più veloce ed esplosivo che abbiamo.


    Ma per favore, due punte come Rossi e Cuadrado bastano e avanzano, anche perchè uno tra Aquilani e Valero (a turno) potrebbe inserirsi tra le linee da simil trequartisti.


    Matos, Rebic, Joaquin, Ilicic solo in caso di necessità.

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  116. Per la verità, Stefano, la mia formazione l'avevo data sotto. La mia osservazione non concerneva minimamente gli uomini ma la disposizione attruppata dietro e a centrocampo. E comunque, poiché ho definito chimerica una vittoria e che mi accontentavo di un pareggio, ritengo che sia una disposizione che al pareggio si avvicina. Quindi va tutto bene, non inferocirti.

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  117. Meta-humor: Juve multata per i cori dei bimbi in curva. Cambiano i fattori, non il risultato. Gridavano, bimbi, " merda!"...era autodafè?

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  118. Non sono inferocito con te, ma vorrei vedere un Montella con gli occhi di tigre e appunto meno pavone.


    L'attruppata dietro non c'è, nel modulo che dico io.
    In pratica, rispetto ad Udine (l'anti-attruppata), ci sarebbe Tomovic al posto di Pasqual e Vargas al posto di Joaquin. Ovvero nel modulo cambia poco, ma la fascia sinistra diventa tosta, più continua, Cuadrado torna a destra (con dietro Roncaglia). Poi ci sono i tre tenori ovvero il marchio di fabbrica della Maquina,


    Quindi l'attruppata non c'è, perchè è una formazione totalmente diversa da quella con la Lazio.


    Quelle che proponete su questo sito, vedono inevitabilmente il vice-Gomez accanto a Rossi. Ma quale è la logica se il problema è che prendiamo troppi gol? Metti Matos al posto di Joaquin e di colpo trovi equilibrio in fase di non possesso palla? Fosse Marione Gomez, non un giovane rincalzo,certo, quello è il modulo che può darci equilibrio grazie alle doti fisiche, agonistiche e tecniche del tedesco. Fosse il Sassuolo, non la Roma imbattutta all'Olimpico.


    Sono già in clima partita.

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  119. Come la vedi tu, è la formazione col Verona, con Matos al posto di Joaquin e con Pizarro al posto di Ambrogio.


    Ora, il calcio non è scienza esatta, ma se abbiamo preso tre gol col Verona, quanti ne prenderemo contro la Roma schierando la stessa squadra di lunedì con un attaccante (inesperto) al posto di un attaccante (esperto) e con un mediano (Ambrosini) al posto di playmaker.


    Io partirei dalla formazione di lunedì e semplicemente metterei un centrocampista esterno (Vargas) al posto di un attaccante (Joaquin) e Pizarro al posto di Ambrogio.


    Quindi la tua è nettamente più sbilanciata rispetto a quella col Verona,
    la mia leggermente meno sbilanciata (più muscolare dietro) di quella col Verona.


    Quale delle due potrebbe darci più equilibrio?

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  120. Ripeto, leggermente meno sbilanciata, leggermente. Di poco. Keine attruppata.

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  121. La battaglia sulle fasce sarebbe:


    Roncaglia-Cuadrado contro Dodo-Gervinho.


    Tomovic-Vargas contro Maicon-Florenzi.


    (col vice Gomez, ci sarebbe un bel duello Vargas (solo) contro Maicon e Florenzi)

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  122. No, Stefano, l'appoggio in attacco a Pepito è giusto quel che è sempre mancato finora dall'inizio delle partite e non è certo quello che squilibra perché Giovacchin non è attaccante ma non copre nemmeno, oltre a essere logoro se supersfruttato. Sui tre gol contro il Verona nulla posso circa Neto ma intanto se tolgo Savic sto meglio, se Vargas è quinto di centrocampo meglio ancora, se non c'è Ambrogio quasi da Dio, se Pepito non è isolato nel deserto respiro aria di montagna. Ma non c'è il minimo rischio che Montella vari una formazione del genere. Se mettesse una come la tua sarebbe già meglio che riproporre Giovacchin e straniare Cuadrado pasqualizzando peraltro la mancina, ma è una diga che rischierebbe la sterilità: non coi movimenti di uno Spalletti, ma con quelli di Montella sì.

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  123. Ma come non squilibra, dai, per mettere il vice-Gomez togli qualcuno da qualche altra parte, non ci prendiamo in giro, dai.


    Che vuoi giocare in 12!

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  124. No, in più c'è che è un 3-5-2, che c'è Tom a sinistra per Savic e Fac a destra, rientro poi di Aquilani.

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  125. Tolgo Giovacchin, appunto, che è logoro, non è attaccante ma nemmeno copre, come scrivevo sotto (non fai attenzione, sei davvero scalpitante...). Quindi non perdo nulla dietro e guadagno davanti, mentre il 3-5-2 di per sé, con gli uomini giusti, mi dà miglior centratura e coesione.

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  126. Neto....(?)
    Tomovic G.Rodriguez - Roncaglia
    Ambrosini (Pek)
    B.Valero Aquilani Mati F. Vargas
    Cuadrado Rossi

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  127. E costringi Valero a rincorrere Maicon perdendo poi lucidità in fase di costruzione e finalizzazione.


    Fidati, non si può andare a Roma così. E Montella non lo farà perchè non è scemo. Non proporrà nemmeno Joaquin come ti immagini.


    Quindi o la mia oppure metterà Mati o Ambrosini al posto di Vargas con Pasqual dietro (l'attruppata).

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  128. Perché Borja dovrebbe rincorrere Maicon? Che Montella non lo farà ne sono certo e l'ho detto e ciò vale anche per le altre formazioni proposte sotto eccetto la tua.

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  129. Va bè, ma non cambia niente. Metti Matos al posto di Joaquin, la fascia sinistra rimane una prateria che Valero dovrà cercare di coprire. E Vargas verrebbe assalito da Maicon e Florenzi. Iturbe in confronto era una passeggiata di salute.

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  130. Sopra, il Fac a sinistra non può giocare. Per il resto, è intrigante ma solo col Pek e non certo con l'Ambrogio. Ma Cuadrado attaccante puro non va, l'abbiamo visto.

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  131. Non capisco perché: a sinistra c'è Tom dietro e Vargas davanti quinto di centrocampo. E' tutt'altra cosa da quel che abbiamo visto ieri.

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  132. Scusa, Colonel, però almeno dubita un attimo. Se Cuadrado è a destra (finalmente), a sinistra chi c'è?
    Chi lo rincorre Maicon e/o raddoppia su Florenzi?


    Rossi?


    Rebic?


    No, Vargas e (magari) Valero, il primo notoriamente in difficoltà senza difensore dietro (e anche un pò sprecato perché a centrocampo un paio di occasioni in più per tirare), il secondo che può fare tutto bene, ma così lo limiti, mentre con Tomovic-Vargas a sinistra, Valero può giocare a tutto campo, da mediano, da trequartsita, da finalizzatore.

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  133. Cuadrado attaccante puro è una surrettizia reintroduzione dello zallerismo che da te mi aspettavo, Sopra... ahahahahahahahahah!

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  134. Ma Tomovic prende il posto di Savic, quindi Vargas sarebbe nella stessa posizione e con gli stessi compiti che aveva con il Verona con in più l'assenza di Cuadrado che adesso è a destra. Ovvero Vargas contro tutti.

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  135. Continuo a non capire: in un 3-5-2 c'è un centrale di sinistra di ultima battuta (Tom, perché Savic è un disastro), davanti c'è Vargas esterno di centrocampo, davanti a loro la coppia di punte. La Roma deve preoccuparsi di noi quanto noi di loro, se scendiamo con spirito trapattoniano la diga non sarà mai abbastanza attruppata. Vargas era terzino ieri, non esterno di centrocampo.

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  136. Ma quale spirito trapattoniano?


    Vargas ha fatto il terzino col Verona perché Savic (o chi per lui) deve accentrarsi per dare una mano a Gonzalo, non può fare il marcatore su Florenzi o Iturbe, che infatti toccava a Vargas.


    Ma il tuo incartamento è anche peggiore: tu poi levi a Vargas pure l'esterno davanti (Cuadrado) e di colpo Vargas smette di essere un terzino e diventa un esterno. Si autoconvince di non avere più compiti da terzini perché gliel'ha profetizzato il mago di Iguazu!

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  137. Era terzino perché la difesa era a quattro, il che cambia tutto, visto che in prospettiva di 3-5-2 ci sono sulla sinistra Vargas a centrocampo e dietro Tom, mentre davanti è l'attaccante che impegna svariando. A meno di pensare che il 3-5-2 per definizione perda a Roma. Mi sembri da un lato non intendere la specificità del 3-5-2, dall'altro concepire la gara, appunto trapattonescamente (ricordo il suo terrore per un terzino dell'Ecuador, tutta la partita fu impostata su come sbarrare quel terribile terzino...), come un assedio da parte dell'avversario e non come uno scontro in campo aperto dove facciamo valere le nostre armi.

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  138. Continuo qui. Vedila in un altro modo: io metterei Tomovic al posto di Vargas, che spinge, perchè Tomovic in quel ruolo spinge più di Vargas che, giustamente, non se la sente di fare avanti e indietro per tutta la partita. Infatti ieri si vedeva che aveva il freno a mano tirato (dimostrando maturità).


    A quel punto Vargas lo metterei davanti a Tomovic (dove ieri giocava Cuadrado). Ora Vargas lo conosciamo, non è Torricelli, è un giocatore che, se si sente sicuro, spacca, è un Joaquin più forte fisicamente (non lo sposta nemmeno Ibra), ma non meno pericoloso davanti, soprattutto col quel sinistro magico che si ritrova).


    Poi Cuadrado lo metterei al posto di Joaquin a destra, ovvero nel suo ruolo naturale.


    In mezzo i tre tenori.


    E credimi, Montella fa bene a non seguirti almeno per la partita di domenica.

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  139. No, no, no, c'entra una minchia Trapattoni, che usi come clava in mancanza di argomenti. Quello che propongo io è un 3-5-2, quello che proponi te, è un suicidio perchè metti Vargas in difficoltà in un ruolo non suo e in una partita difficilissima.


    Il 3-5-2 lo fa la Juve con Lichtsteiner e Asamoah e con Vidal e Pogba (Marchisio). Con i tre tenori, il 3-5-2 lo puoi solo interpretare come dico io (vedi sopra).

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  140. I numeri contano una cippa.


    Ti immoli al 3-4-3:
    Neto
    Roncaglia-Gonzalo-Savic(Commper)
    Aquilani-Pizarro-Valero-Tomovic
    Cuadrado-Rossi-Vargas


    oppure al 3-5-2:
    Neto

    Roncaglia-Gonzalo-Savic(Commper)
    Cuadrado-Aquilani-Pizarro-Valero-Tomovic
    Rossi-Vargas


    oppure al 4-4-2
    Neto
    Roncaglia-Gonzalo-Savic-Tomovic
    Aquilani-Pizarro-Valero-Vargas
    Cuadrado-Rossi


    o addirittura al 4-3-Jolly-2


    Neto
    Roncaglia-Gonzalo-Savic-Tomovic
    Aquilani-Pizarro-Vargas
    Valero (jolly, vai dove vuoi tu)
    Cuadrado-Rossi


    Ma soprattutto che c'entra il Trap che giocava con due terzini bloccati e due mediani davanti la difesa.


    E poi siamo comunque in emergenza, quando torna Gomez certo che Gomez-Rossi giocano pure in amichevole.

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  141. Stefano, ma hai bevuto con tutta l'aggressività che ti ritrovi? Io propongo il 3-5-2 classico, non tu: Vargas esterno di centrocampo di 3-5-2 è il suo ruolo. Gli argomenti te li ho esposti, se non li capisci, come non capisci la posizione di Vargas ieri (terzino) non ho colpa. La tua filosofia è trapattoniana per quanto scrivi e per i tuoi terrori.

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  142. Vargas ieri partiva da posizione di quarto difensivo, certo che non aveva birra per farsi tutta la fascia! Altro conto se deve partire da centrocampo, nel ruolo suo. Ribadisco che Montella non mi sembra aver l'intenzione di giocare con 3-5-2, né quello di Jordan con Rebic, né quello mio con Matos. Speriamo che abbia ragione lui.

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  143. Il trapattonismo è una filosofia, Stefano, non hai capito nemmeno questa. Quel che viene prima nel tuo post, e cioè le cinque formazioni che metti in colonna, è incomprensibile, spero non sia effetto di smoderate assunzioni. L'assenza di un solo giocatore, in bella rosa, non può costituire emergenza.

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  144. Circa i terzini bloccati, però, bisogna capire di quale stagione del Trap parli. Cabrini non sarebbe d'accordo.

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  145. Cazzo, si è addormentato come un bimbo! E' sempre così, con quella roba! Per un po' insuffla un vigore fittizio, una frenesia, poi ti pianta in asso sul più bello.

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