Caserta non è solo la Reggia, tutto il resto è molto inferiore. Figuriamoci se non ci fosse o se togliessimo Diamanti al Bologna. Una delusione. Un po’ come la nostra vita che è scandita dal tempo, quando in giornate come quella di oggi non ho il tempo nemmeno di scrivere le solite cazzate. Come non trovare il porto a La Spezia, come non riuscire ancora a girarvi il messaggio del Colonnello. Come se tra il primo e il secondo tempo di una partita non ci fosse l’intervallo per andare a pisciare. Il tempo è arrogante come lo zio Gigi che ha fatto i soldi quando non esisteva ancora il registratore di cassa e fare “il nero” non era considerato una forma di razzismo morale. per Natale voleva fare sempre il ganzo, ostentare, fare quello che può fare regali importanti, anche se inopportuni. Come comprare Bale a 100 milioni o Montolivo a zero. Il troppo è come il poco diceva invece la mia povera nonna. Ricordo ancora quando lo incontrai in piazza della Repubblica con il suo foulard rosso, perché ci teneva anche a mostrare che era molto comunista oltre che molto ricco. Mi volle offrire un caffè, si, proprio Paszkowski. Mi sarei accontentato di Boruc. Oppure della sua polacca ossigenata che amava tanto gli specchi.
La tua amica mora, POLLOCK, avrebbe detto "La vedo nera...". Come io vedo neri i miei domestici, Phil e Pino. 'O LEO, oramai su fiorentina.it toni e scritti di filosofia, di psicologia, vita vissuta. Che livello elevato.
RispondiEliminaIl 99% di intervistati di siti e blog afferma che la pornografia fa abbassare la memoria, fa dimenticare le cose. Un solo intervistato ha dimenticato di rispondere alla domanda. Indovinate chi.
RispondiEliminaJORDAN, te sei terribile e peggiore di me, a volte! Attizzi! Ho visto dei manifestanti, i Forconi, con striscioni "Qui per Liajic", "Vogliamo più uova ma con Rossi esterni", "Gomez dinosauro", "Cancellieri libera il 4-3-3", "L'uomo Della Valle a monte, l'uomo Del Monte a valle".
RispondiEliminaSe non specificavi che Phil e Pino sono neri, avrei pensato che fossero Anselmo e Scotto
RispondiEliminaBello porre condizioni sulle osservazioni da fare, sia nei tempi (facile) che nelle citazioni dirette (facilissimo, da ieri gli ho riproposto le sue cazzate ma non risponde, si finge offeso per non fare le solite figure del fesso!!!). Oltre a non rispettare l'interlocutore pone diktat fascisti sul come gli dev'essere rivolta la domanda, se non fosse malato come dice Lele fornirebbe spunti di studio interessanti.
RispondiEliminaPasqual riproposto a sinistra, secondo CorStadio; Vargas più avanti. Non capisco perché invece di lasciare inalterata la fascia sinistra, Montella non stia concentrato solo sulla destra-monca dello scava-campo....
RispondiEliminaOut G. Rodriguez, difesa con Tomovic-Savic-Compper..., presumo.
RispondiEliminaSopra io come la vedo l'ho scritto ieri sera, un vice-Cuadrado non c'è se non in Joaquin che però non può fare ciò che fa il colombiano nel 3-5-2, quindi penso che la disposizione vista contro il Bologna non sarà replicabile.
RispondiEliminaCosa abbia in mente Montella non lo so. Partiamo dagli uomini, dai migliori del momento, in particolare dagli intoccabili certi: Rossi, Borja, Aquilani e Gonzalo oltre a Neto. Un terzo centrocampista verrà scelto tra Pizarro, Mati e Ambrosini. Ritenendo improbabile il 3-5-2, penso che ci saranno Pasqual e Tomovic terzini. Almeno un altro centrale ci vuole, quindi uno tra Savic e Compper più facilmente di Roncaglia. Siamo a 9, restano due posti che per me se li giocheranno Vargas, Ilicic, Joaquin e un quarto centrocampista. Io non metterei lo spagnolo dall'inizio, ma trovo difficile l'incastro in contemporanea di Vargas e Ilicic con gli altri nove, quindi per me resta fuori almeno uno tra questi due.
Quindi, o 4-3-3 con Vargas e Joaquin ali, o 4-4-2 con quattro centrocampisti centrali, Vargas fuori e Rossi affiancato da Ilicic più volentieri che da Joaquin.
Ops, mi ero scordato che manca Gonzalo, quindi rettifico sui nomi in difesa: Roncaglia, Compper e Savic si giocano due posti, Pasqual e Tomovic terzini.
RispondiEliminaCuadrado, Rodriguez, Pek, Gomez. Direi che la migliore potrebbe essere: Neto, Tomovic-Compper-Savic, Mati- Valero-Aquilani-Ambrosini-Vargas, Ilicic-Rossi. Troppo ardita...l?
RispondiEliminaGli uomini sono più o meno quelli anche se metterli in campo non è facile, perchè a destra siamo monchi e Joaquim non è esterno da 3-5-2. Si può provare proteggendolo con Ambrosini, ma a quel punto il sacrificato sarebbe probabilmente Mati e mi verrebbe fuori qualcosa di più ardito della tua. In realtà giocherà quasi di certo Pasqual.
RispondiEliminaEnnesima pagliacciata pro-Roma, i famosi nemici del Palazzo che poi stranamente sono il Palazzo stesso, in una trama degna di Kafka.
RispondiEliminaSopra troppo ardita magari no, ma mi convince poco, perchè ci sarebbe da forzare qualcuno dei centrocampisti all'adattamento sulla fascia destra nel nome di un modulo (molto luddianamente, anche se lui ne vede un altro, sempre e comunque), il 3-5-2, che con gli uomini che abbiamo attualmente è quello che preferisco, ma se non hai nè Cuadrado nè un suo ricambio speculare ha poco senso. Jordan mi pare che dica in sintesi più o meno ciò che dicevo io poco più giù.
RispondiEliminaPrima opzione
RispondiEliminaNETO
TOMOVIC SAVIC(RONCAGLIA) COMMPER PASQUAL
MATI (AMBROSINI) AQUILANI BORJA
JOAQUIN ROSSI VARGAS
Seconda opzione
RispondiEliminaNETO
TOMOVIC SAVIC(RONCAGLIA) COMPPER PASQUAL
AQUILANI AMBROSINI MATI
BORJA
ROSSI ILICIC
Non so perchè le formazioni mi escano un po' decentrate, comunque le linee sono quelle, la prima un 4-3-3 con esterni alti, la seconda un 4-4-2 quattro centrocampisti di cui uno a supporto di due attaccanti, o un rombo se volete.
RispondiEliminaLa certezza è Pasqual, comunque scelga il mister.....Sembra proprio l'unica, con Valero. Ehehehe ehehe eheheh.....
RispondiEliminaNeto, Roncaglia, Compper, Savic, Tomovic, Borja Valero, Aquilani, Mati, Vargas, Ilicic, Rossi. Per me è la più semplice e logica formazione per non cambiare tutto e per lasciare in panchina Ambrosini e Pasqual.
RispondiEliminaTomovic alla Cuadrado, se non si è capito.
RispondiEliminaI giochi di specchi, i processi ricorsivi, di cui il moltiplicarsi all’infinito dell’immagine di un oggetto tra due specchi piani paralleli è un esempio. Sono alla base dell’intelligenza, del genio. Così come si è manifestata in Gesù di Nazaret, Leonardo da Vini e Michelangelo Buonarroti. I loro stessi volti nella maturità erano simili, come in una camera degli specchi. Cfr. ebook (amazon) di Ravecca Massimo. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.
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