Mentre
Liguori ormai langue in tutte le lingue nella sua battaglia sociale, il
questore emette un Daspo a carico della Despar, rea secondo l’Adusbef
di tenere i prezzi troppo alti, e prontamente interviene Liguori,
novello Robin, che risulta iperattivo nel periodo del Novello, ma che
anche in periodi di normale beva riesce a paragonare i prezzi alti della
Despar con i toni di voce del settantaduenne, anch’essi troppo alti,
lui che con l’arco e le fecce come lui incarna la figura del giornalista
di parte, che preferirà sempre l’uso tagliente delle parole a un
volgare lanciacaccole, un uso superficiale della professione come il suo
diventa una coltellata dialettica sotto pelle, che è un termometro di
sensibilità inarrivabile nei confronti della fibra muscolare degli
accoltellati preservata appunto dalla superficialità inferta. Un
infarto, si, Liguori è un arresto cardiaco della categoria, purtroppo
non un arresto vero e prorprio, e noi vorremmo pensare solo all’Atalanta
adesso e dimenticare la gazzarra se non ci fosse il comparatore
superalcolico a soppesare e a trovare il nesso anche tra lo schiamazzo e
Ben Gazzara, un frescone romano, insomma, che alla fine mette di mezzo
anche Frasconi Gazzara. Pensiamo all’Atalanta? Macchè!! Ecco che tira
fuori la Georgia pensando che si parli della sua capitale, un uomo della
Capitale e dal capitale sociale giallorosso che vive di porchetta e di
porcate, forse perché conscio che è meglio la rosetta della rosa della
Roma, che invece sembra fuori da tutti i giochi e che si specchia in un
progetto americano fallito in mille pezzi. La Fiorentina, invece,
recuperando una partita incredibile riapre anche psicologicamente la
caccia grossa, mettendo il Milan di fronte alle proprie debolezze, e
soprattutto di fronte al Napoli e alla Juve che non sono le squadre più
malleabili da incontrare senza l’arma letale Balotelli. Il letame, ecco
sembra proprio essere diventata questa la materia prima del contendere, e
dal quale dovranno uscire Galliani & Co, mentre la moria delle
vacche ci ha colto improvvisamente in un bollettino medico che ha
ricordato tanto Beirut, ma anche nelle difficoltà la Fiorentina sembra
aver trovato lo spirito giusto e dimostrato di aver fatto un altro passo
in avanti verso la consacrazione, si, la Fiorentina proprio contro il
Milan, e nelle condizioni peggiori, che non sono ne quelle di Galliani e
neppurre quelle di Liguori ha lanciato lo sprint. In questo giovedì è
proprio l’orgoglio il propellente di una giornata che va spavalda verso
la primavera dell’ottimismo, la consapevolezza è quella di avere un gran
bel gruppo, oltre ad avere piena cosapevolezza dell’arrivo dell’alta
pressione, la stessa che adesso colpirà il Milan che va invece verso un
ciclone di partite difficili. Un bel gruppo, si, che ci lascia la bocca
buona, un gruppo di alta qualità, la mia fotografia di oggi è questa, a
Firenze la Fiorentina cucina un ottimo calcio, proprio come lo staff
dell’Enoteca Pinchiorri.
Ho visto la partita di ieri sera, come mi dispiace..... ahahahaha
RispondiEliminaCercando di analizzare freddamente, bisogna dire che tra la prima in classifica del campionato tedesco e la prima in classifica del campionato italiano c'e' un abisso: i gobbi sono stati letteralmente dominati, a casa loro, dal primo all'ultimo minuto (salvo una decina di minuti di forcing inutile nel primo tempo). Ennesima figura di merda delle merde in Europa, almeno il Milan una delle due partite contro i Barcellona l'ha vinta; i gobbi in due partite avranno tirato si' e no due volte in porta.
Tra il Bayern e la Juve c'è una discreta differenza. Non so se si applica a tutto la Bundesliga (che il Bayern ha vinto con sei turni di vantaggio). Lo Stoccarda non ha visto palla con la Lazio ad esempio ed il Borussia è passato come è passato col Malaga. Comunque ieri non c'è stata partita ed a Monaco meno ancora.
RispondiEliminaVerissimo Anto, infatti questa, per noi gioiosa, sconfitta delle merde ha messo sotto gli occhi di tutti la scarsa competitività europea delle presunte grandi italiane.
RispondiEliminaQuesto è ciò di cui dobbiamo discutere serenamente, che si aggiunge al giusto compiacimento della pressoché totalità dei tifosi viola.
Pensare al vantaggio che ne deriverebbe per la Fiorentina dei Della Valle dalle vittorie delle strisciate in Europa e sperare quindi in esse perché l'Italia torni ad avere il 4° posto in CL vuol dire anteporre i propri interessi di bottega, non solo alla giustizia, ma anche ad un modo più sicuro e duraturo di difenderli. Questo è quello che provo a dire da giorni.
Il protezionismo non aiuta i paesi e le loro attività ,in alcun campo. Le strisciate e le romane in Italia sono ultra-protette e grazie a questa ultra-protezione vogliono garantirsi, a spese di altre non protette e penalizzate, l'accesso in Europa, e nel caso delle romane addirittura la sopravvivenza.
Ciò è un danno tecnico ed economico per tutto il calcio italiano ( attenuato solo dal fatto che la nazionale è guidata da un tecnico, come Prandelli, tecnicamente illuminato, che sopperisce al gap) ed in Europa è un danno tecnico anche per le strisciate come risulta da anni ed è stato palese quest'anno.
Dove non c'è corruzione arbitrale e dove i diritti televisivi sono distribuiti più equamente le squadre che vincono, che arrivano tra le prime sono anche più competitive in Europa, sarà un caso? E grazie a ciò hanno i quattro posti.
Il dibattito su cosa convenga di più alla Fiorentina lascia il tempo che trova visto che indipendentemente dal tifo il campo da' i suoi verdetti. Mi pare che il Bayern abbia sofferto decisamente di più con noi tre anni fa. Molti di quella squadra erano in campo anche ieri sera. Squadre così si battono col gioco, ma ieri sera la Juve ha denunciato una povertà di schemi desolante. Pare che in margine alla gara Robben abbia detto che si ispira a Cerci e manifestato l'intenzione di regalargli la maglia.
RispondiEliminaJordan, vista la partita di ieri mi sembra che tra Bayern e juve la differenza non sia solo discreta. Quanto allo Stoccarda, in Bundesliga è nelle parti basse della classifica. A me sembra che, in generale, il calcio tedesco sia in questo momento superiore a quello italiano (per questo la semifinale degli Europei vinta l'anno scorso dalla nostra Nazionale è stata secondo me una grandissima impresa), anche se stranamente, negli ultimi 10-15 anni, ha raggiunto solo piazzamenti e non vittorie. Ma il Bayern quest'anno rischia seriamente - Dio non voglia - di vincere la Champion's.
RispondiEliminaLud, è un motivo di orgoglio per noi il fatto di aver fatto contro il Bayern una figura migliore di quanto abbiano fatto adesso i gobbi (meritavamo di passare noi, ricordiamolo), ma bisogna ammettere che il Bayern quest'anno ha tutt'altra solidità, soprattutto difensiva, ripetto a quello di Van Gaal.
RispondiEliminaLa juventus attuale non mi sembra la migliore Juventus, Pirlo batte in testa più di Pizarro, Marchisio mi pare decisamente alle pompe, Asamoah sulla fascia è boccia persa, gli mancavano Vidal e Liechtesteiner. Con questo il Bayern è decisamente superiore, da tutte le parti, dietro nel mezzo e davanti e la Juve gioca essenzialmente di corsa, se la stoppi è morta, e, dietro, anche se ha la difesa della nazionale, non è la fine del mondo.
RispondiEliminaIl Bayern di Van Gaal era il seme di questo che è pianta robusta. Non credo proprio che sarebbe facile fare a questo Bayern 4 gol in due partite.
RispondiEliminaQuanto alla forza dei campionati e della squadre, oltre all'organizzazione e la professionalità, la forza la fa i quattrini e l'Italia è in crisi, anche nel calcio, basta vedere le politiche degli ultimi anni di Milan e Inter. L'unica che ha continuato ad investire un po' è la Juve che, infatti, in Italia domina, ma che è anche lei lontana dalla potenza economica di un Chelsea o di un Bayern o di un Real Madrid.
RispondiEliminaBuona quella su Robben, Ludwig, ed oggi non è neppure così assurda, nella sua equivocità, eh eh eh.
RispondiEliminap.s. Robben ieri ha giocato solo perché il titolare era indisponibile.
Jordan, però il Borussia Dotrmund ha vinto due scudettti e una Coppa di Germania negli ultimi due anni e quest'anno è il semifinale di Coppa Campioni senza aver peso milioni ma puntando sui giovani. Mi sembrano anche meglio organizzati, oltre che più ricchi.
RispondiEliminaE comunque l'ossatura del Bayern si basa sui giocatori provenienti dalle loro giovanili: in Germania, dopo il disastro degli Europei 2000, hanno puntato moltissimo sui vivai, con ottimi risultati.
RispondiEliminaE l'anno prossimo avranno Guardiola, Anto.
RispondiEliminaIl solito noioso spirito polemico che porta a valutare in maniera ingiusta la nostra impresa contro il Bayern. Ma siete tifosi della Fiorentina o cosa? Trascrivo le formazioni che come si vede sono simili. Bayern Monaco: Butt, Lahm, van Buyten, Demichelis, Badstuber, Van Bommel, Schweinsteiger, Muller, Ribery, Robben, Gomez.
RispondiEliminaPanchina: Rensig, Gorlitz, Pranjic, Altintop, Timoschtschuk, Contento, Olic.
Neuer, 21 Lahm, 5 Van Buyten, 4 Dante, 27 Alaba, 8 Martinez, 31 Schweinsteiger, 10 Robben, 25 Muller, 7 Ribery, 9 Mandzukic. (22 Starke, 17 Boateng, 30 Gustavo, 11 Shaqiri, 44 Timoschchuk, 33 Gomez, 14 Pizarro
Differenze africane
RispondiEliminaLa differenza tecnica si era gia' evidenziata all'andata, ma quello che mi
e'saltato agli occhi, ancora una volta, e' che anche solo sulla corsa i
gobbi non mi sembrano gli stessi del campionato.Stanchezza?Altre
ragioni?Boh.... Piuttosto, non conosco le ragioni dell'ingaggio di
Guardiola, vincono il campionato a 6 dalla fine, sono ancora nelle prime
4 in Europa, mi sembra roba dura migliorare.
Lele
Sono d'accordo con Ludwig, e le due stelle Ribery e Robben erano più devastanti allora. E non c'era anche un certo Klose?
RispondiEliminaPuoi scrivere tutte le formazioni che ti pare, ma il campionato lo vinceva il Borussia e quest'anno l'ha vinto il Bayern con sei giornate d'anticipo. Anche i giocatori mica son sempre uguali, crescono, migliorano o peggiorano e poi c'è la capacità di far gruppo e squadra. Il Bayern attuale mi sembra molto più forte di quello che ha giocato con noi, poi pensala come ti pare.
RispondiEliminaRobben è olandese, Ribery francese, Mandukievicz è lettone, mi pare, Dante è brasiliano, poi ci sarà anche il vivaio, ma anche lì bisogna vedere quanto ci investi non solo in giocatori, ma in strutture, allenatori, medici etc...Di certo c'entrano anche organizzazione e professionalità, l'ho premesso, ma, soprattutto, i mezzi finanziari che son sempre condizione necessaria anche se non sufficiente per stare a quei livelli. Le ragioni dell'ingaggio di Guardiola sfuggono anche a me, soprattutto mi sfuggono le ragioni per cui lui ha accettato. E' sempre rischiosissimo andare dove si è vinto tutto, se vincessero la Champions si troverebbe una bella patata calda in mano. Mourinho non ci sarebbe andato mai.
RispondiEliminaScrive Deyna: "non riesco a vedere la differenza tra
RispondiEliminauccidere direttamente qualche animale per cibarsene, o uccidere talpe e altri animali a centinaia, o allontanarli dal loro territorio costringendoli a brutta fine, per coltivare dei campi".
Ora, anche se riesco a comprendere che per difendere il proprio stile alimentare si arrivi a sostenere l'insostenibile, non bisogna neanche esagerare.
Forniamo qualche dato, quindi, in replica alla frase "uccidere qualche animale per cibarsene":
Nel mondo vengono uccisi a scopo alimentare: 170 miliardi di animali ogni anno; oltre 14 miliardi di animali ogni mese; mezzo miliardo di animali ogni giorno; 19 milioni di animali ogni ora; oltre 300.000 animali ogni minuto; oltre 5.390
animali al secondo. Il numero di animali uccisi ogni 3 ore nel mondo per la
nostra alimentazione è pari al numero di abitanti dell'Italia. Nella sola
Italia vengno uccisi per finire sulle noste tavole: 2 miliardi e mezzo di
animali ogni anno; 225 milioni di animali ogni mese; 8 milioni di animali ogni
giorno; oltre 300.000 animali ogni ora; 5100 animali ogni minuto; 90 animali al
secondo. Ogni anno solo in Italia viene ucciso un numero di animali pari alla
metà della popolazione mondiale.
Il "qualche animale" deyniano è quindi surreale.
Forniamo ora qualche ulteriore dato in replica all'affermazione "uccidere talpe e altri animali a centinaia, o allontanarli dal loro territorio costringendoli a brutta fine, per coltivare dei campi": ogni anno gli animali allevati per la nostra alimentazione consumano 145 milioni di tonnellate di cereali e soia
per produrre 21 milioni di tonnellate di cibo, i rimanenti 124 milioni vengono
persi nella catena. Circa un terzo del grano prodotto nel mondo viene utilizzato
per l'alimentazione degli animali c.d. da macello. In India il 37% della terra
coltivabile viene utilizzata per produrre mangime per gli animali che verranno
poi uccisi. In Brasile 5,6 milioni di acri di terreno sono utilizzati per produrre
mangime destinato all'esportazione in Europa, dove nutrirà animali destinati
all'alimentazione. La stessa quantità di vegetali, mangiata direttamente, può
nutrire un numero di persone 5 volte maggiore rispetto a quando viene fatta
mangiare agli animali e trasformata poi in carne. Il 90% del cibo mangiato
dagli animali che saranno uccisi per la nostra alimentazione e tutta l'acqua
che bevono viene eliminato da questa inefficiente catena alimentare. Per
produrre 1 kg di carne servono 16 kg di vegetali.
E’ quindi evidente che il numero di talpe e altri animali uccisi o allontanati dal loro territorio (“a centinaia” scrive Deyna, mentre quelli divorati direttamente dall’uomo sarebbero giusto un paio: “qualche animale”, per la precisione. Ma di che cazzo stiamo parlando?) si ridurrebbero drasticamente se non fosse necessario produrre la quantità di mangime sopra indicato.
Comunque la si metta, in un mondo vegan i numeri di cui al primo punto
verrebbero azzerati e le “centinaia” di morti di cui al secondo punto verrebbero
drasticamente ridotte.
Evidenzio altresì che i numeri di cui sopra comprendono sia gli animali degli allevamenti intensivi che quelli degli allevamenti che piacciono tanto a Deyna: quelli della bio-violenza ("al mattatotio sani e felici"). Questi ultimi sono ovviamente meno rispetto ai primi, ma sono comunque singole vite.
Può pertanto essere ragionevolmente affermato che le asserzioni di Deyna rientrino in quei meccanismi di autodifesa psicologica tipici di chi usa violenza nei confronti degli animali non umani: disattivazione del giudizio morale, giustificazione morale; dislocamento delle responsabilità; diffusione delle responsabilità su tutti; distorsione delle conseguenze; apprendimento; rimozione; diniego.
Premesso che se dovessi uccidere io un animale per mangiarlo forse morirei di fame, qui si sta parlando di alimentazione mondiale che è organizzata e incanalata verso lo sfruttamento prevalente della alimentazione animale. Non so quanto sarebbe facile dar da mangiare a dieci miliardi di persone a raperonzoli, ammesso che fosse salutisticamente corretto, ma la trovo una battaglia contro i mulini a vento. Quindi rispetto chi fa scelte personali, coerenti con le proprie convinzioni, ma non si può esagerare trattando da cannibali la stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
RispondiEliminaLud, non c'è nessun "noioso spirito polemico" e nessuna intenzione di sottovalutare le nostre prestazioni contro un Bayern che quell'anno vinse scudetto e Coppa di Germania (quell'anno non lo vinse il Borussia, Jordan) e arrivò in finale di Champion's (rubando a noi, peraltro) e ti assicuro che quando parlo a tifosi di altre squadre mi guardo bene dal dire che quel Bayern era meno forte. E' solo che, pour parler tra noi tifosi viola, bisogna ammettere che questo Bayern, anche se Robben non è più quello di tra anni fa, è più solido e in difesa non concede niente: sarà l'allenatore, sarà che alcuni giovani tipo Mueller sono maturati, boh.
RispondiEliminaBeh, scusa, ma anche se non li ammazzassimo, quegli animali dovrebbero nutrirsi lo stesso, no?
RispondiEliminaPer molti aspetti mi auguro di sbagliarmi, ma temo con l'arrivo di Guardiola il Bayern diventerà ancora più forte, da tutti i punti di vista, e cioè il più serio e continuativo concorrente del Barcellona. Se in Italia avessimo un sistema calcio ed un sistema politico giusti ed efficienti, la Fiorentina dei DV e di Montella potrebbe diventarlo a sua volta. Proviamoci lo stesso.
RispondiEliminaE' chiaro che perculeggiando i gobbi glielo dico anch'io che noi il Bayern l'avevamo buttato fuori senza gli aiuti dal cielo per i crucchi e, comunque, abbiam fatto 4-4 e loro 0-4, però, detto fra noi, a me questo Bayern sembra molto più solido e forte, soprattutto dietro e fargli quattro gol non lo vedo facile
RispondiEliminaNon cannibali, diciamo tombe viventi.
RispondiEliminaMah...a me paiono due squadre simili. Quella di tre anni fa era più giovane e aveva Gomez come terminale ma lo stesso attacco. Da riflettere sul fatto che in tre anni loro hanno proseguito il cammino, noi abbiamo fatto e disfatto seguendo una via molto più tortuosa. Peccato!
RispondiEliminaNon mi convince Jordan che si debba dire che giocare alla pari col Bayern è stata una impresa solo per perculeggiare qualcuno, Gobbi o non Gobbi. Quella è stata una impresa punto e basta. E sostenere il contrario in pubblico o in privato non mi pare corretto e da buoni tifosi. Il buon tifoso infatti non da' addosso mai alla propria squadra soprattutto senza un motivo concreto. A meno che non sia sado maso.
RispondiEliminaI numeri che ci fornisce Antoine sono impressionanti, e proprio per quello non mutabili in poco tempo, ma si tratta di vedere in che direzione si vuole andare, perché resta il fatto che , commisurati all'andamento demografico mondiale, rischiano di diventare insostenibili, economicamente ed ecologicamente, prima ancora che moralmente, visto che l'abitudine alimentare carnivora è consolidata nei millenni e accettata dalla normativa anche dei paesi più evoluti, culturalmente politicamente.
RispondiEliminaLud, non mi sembra che stiamo dando addosso alla nostra squadra, anzi.
RispondiEliminaChiari, a me sinceramente il gioco di Guardiola pare poco compatibile con le caratteristiche tedesche, per cui sono un pochetto perplesso.
Anche se in due partite riesci ad avere rendimenti simili, non vuol dire che tu sia forte uguale. Dietro ci vuole la società, le strutture e le entrate. Il Bayern è squadra di elite europea con entrate che sono diverse volte più alte delle nostre che ha ripetuto per questi anni. Noi saremmo comunque rimasti una società con il sesto fatturato in Italia, il che non ci condanna ad arrivare sesti, ma certo a non avere soverchie ambizioni di primeggiare in Europa o di competere nel lungo periodo con società come il Bayern.
RispondiEliminaAnto, a me pare invece che stiano già provando a praticarlo, guardati i dati del possesso palla.
RispondiEliminaSiete invitati alla bevuta virtuale e ai festeggiamenti,che verranno completati questa sera,presso il bar "Alla turca".(Gruppo "Bayern mo' va bene").
RispondiEliminaNon ho mai detto che non è stata un'impresa, ho solo detto, tra noi, tra quattro pareti. senza farsi sentire dai gobbi, che il Bayern di adesso mi pare più forte, soprattutto dietro, si può?
RispondiEliminaLa criticità che denuncia Antoine inizia nel loro allevamento a scopo alimentare, se non ho capito male.
RispondiEliminaVa tutto bene Sopra, meno la turca, eh eh eh.
RispondiEliminaSe invece per turca intendi una bella donna turca, va bene anche quella.
RispondiEliminaLasciamo che siano i laziali a preoccuparsi dei Turchi, oggi
RispondiEliminaIntanto andremo a Bergamo senza Toni, Pasqual e Llama (oltre a Wolski), quindi avremo Romulo sulla sinistra e Larrondo o El Hamdaoui (più probabile lui, se sta bene) accanto a Ljajic.
RispondiEliminaIl Bayern che abbiamo affrontato noi era molto più debole di quello attuale. Questo ha portato a maturazione uomini chiave allora acerbi, e soprattutto ha sviluppato una solidità difensiva e un gioco che allora non aveva. L'unico elemento che pare invece un po' declinato è Robben. Secondo me l'attuale allenatore ha fatto un lavoro straordinario, mixando felicemente forza fisica e continuità tedesca, attenzione alla fase difensiva, e un possesso palla e schemi offensivi quasi spagnoli. Mi risulta difficile capire come Guardiola possa migliorare questo meccanismo senza snaturarlo, aspetto con curiosità. Quanto agli animali, Antoine, ovviamente parlavo del consumo individuale: almeno io non mangio centinaia di animali al mese. Talpe e altri animali che vengono sterminati durante la lavorazione dei campi saranno pure di dimensioni più modeste rispetto a bovini e suini, ma fanno numero. I dati che porti sono corretti credo, ma ci sono altre analisi che dimostrano tranquillamente il contrario, se li ritrovo magari li posto, anche se annoia e sono in inglese. Comunque intellettualmente e filosoficamente possiamo fare tutte le considerazioni che vogliamo, io le rispetto, ma pretendere di imporre una filosofia alimentare ed etica all'uomo, che nei fatti si è evoluto in tutt'altra maniera, significa andare contro i fatti, che di solito in natura testimoniano qual è il funzionamento migliore per una specie. Però l'uomo ha una mente speculativa e un'etica, quindi ognuno è libero di decidere come meglio crede. Il voler imporre ad animali quasi totalmente carnivori [cani] o totalmente carnivori [gatti] una dieta vegana lo trovo invece aberrante, si va contro la fisiologia, il metabolismo, il piacere stesso dell'animale. Con questo principio che si fa in Africa, si separano gli erbivori dai carnivori, rinchiudendo i leoni e i leopardi in grandi parchi recintati, dove si nutrono a crocchette di soia? Mah! Anto si pone una giusta domanda: gli animali che oggi sono destinati alla nostra alimentazione dovranno pur mangiare. Mica ne sono sicuro. Che fine faranno tutti gli animali che oggi alleviamo? L'uomo è un animale da reddito, si pensa che mantenga vacche, manzi, maiali, polli, pecore, capre ecc come animali da compagnia? In quali spazi? E anche fosse, se non li uccide a scopo alimentare che fa, li sterilizza e li castra perché non aumentino a dismisura? Non è violenza quella, decidere della sessualità e della riproduzione degli animali? Sul nutrire vegani i bambini fin dallo svezzamento poi ci sarebbe da aprire un altro capitolo, ma si entra in polemiche senza fine e piuttosto inutili, che dire...auguri a quei bambini.
RispondiEliminaMi ha anticipato in parte il Chiari col discorso su Guardiola, che non ritengo casuale per il Bayern ma in generale per tutta la Bundesliga: come fanno la parte del leone (o dello sciacallo, per dirla alla Lele) nell'UE, la faranno anche nell'UEFA. Certo che Guardiola, come chiunque altro al suo posto avrebbe fatto, si sarà fatto allettare anche dagli 8 milioni netti annui che prenderà, ma l'anno sabbatico che si è preso alla sua così giovane età, mentre era così sulla cresta dell'onda, e saldamente alla guida della squadra più forte al mondo, mi fa pensare che il Pep abbia fatto anche calcoli strategici di altro tipo, mirati a poter mantenere intatta la nomea di allenatore più vincente al mondo che si era costruito.
RispondiEliminaComunque vi vedo troppo mosci oggi, iersera nessun commento a parte il Chiari...Oeh, juve fuori dall'Europa! Wir sind alle Münchener! Un tempo dopo la vittoria dell'Amburgo si festeggiava per settimane, ahahah!
RispondiEliminaMi pare tesi molto di parte la tua Deyna. Ed è curioso, ripeto, che questo punto di vista venga sposato da tifosi viola. La verità è che il Bayern non ha cambiato molto, solo affinato la struttura di allora. E Robben e lo stesso Ribery non mi paiono quelli di un tempo, mentre Gomez era un centravanti di assoluto valore. Per quanto riguarda ciò che accadde dopo sicuramente noi non siamo riusciti a capitalizzare quella vittoria. È capitato del resto anche agli amici del Villareal di precipitare in B dopo aver giocato semifinali di Champions. Mi piacerebbe però che si riconoscesse il valore di quell'impresa e di quella stagione. Non per altro, ma per pura onestà. E resta da capire quanto Ovrebo abbia inciso nel successivo calo di concentrazione.
RispondiEliminaChe dire, Deyna, aggiungi insensatezze ad altre insensatezze:
RispondiElimina1) gli animali che l'uomo mangia vengono fatti nascere apposta per essere mangiati: in natura non esisterebbero, quindi non aumenterebbero a dismisura, ma si estinguerebbero naturalmente (comunque questa è l'obiezione tipica, l'avrò sentita centinaia di volte ed è l'obiezione più puerile che si possa fare);
2) i numeri che ho postato non sono contestabili e non sono contestabili neppure le analisi conseguenti, poi porta pure i dati che ti pare;
3) sulla dieta vegan ai bambini evito io di addentrarmi in polemiche (anche se ne avrei pieno diritto perché sei stato offensivo, magari senza volerlo); le tue obiezioni si basano sul nulla, le mie osservazioni su report delle due assocazioni di nutrizionisti più importanti e numerose a livello mondiale; poi anche in questo caso posta pure gli assurdi studi di qualche stralunato che dice il contrario.
Chiudo.
Deyna, dire che il Bayern di allora fosse "molto più debole" mi sembra un tantinello esagerato, eh... Quello di oggi è più solido, ha più fluidità di gioco e soprattutto è migliore in difesa, ma non esageriamo, anche quello che noi abbiamo battuto era molto forte.
RispondiEliminaLa sconfitta della juve la festeggio, certo, il fatto è che anche il Bayern mi sta sulle palle. Spero solo che Real o Bayern non vincono la Coppa, sono le squadre non italiane che detesto di più .
Al di là di quello che farà in questa CL, questo Bayern a me impressiona molto di più, è più maturo, solido, compatto, ed esprime un gioco migliore. Non che quello di Van Gaal fosse debole, ovvio, era solo meno forte. Anch'io tiferò Barça e perfino Borussia, ma temo che la CL la vincerà proprio una tra Bayern e Real.
RispondiEliminaAntoine, a me sembra si vada verso la fantascienza...E così si farebbero estinguere interi gruppi di animali, come bovini, suini, ovini, caprini e pollame? Ammesso che sia giusto, per farli estinguere senza ucciderli occorre lasciarli seguire il loro ciclo vitale, chi è che se li tiene per anni e anni se non danno cibo [nemmeno latte e uova si possono mangiare, in un mondo vegano]? E se pure tutti li tenessero ugualmente, per non farli riprodurre van castrati e sterilizzati: per quei singoli soggetti [tantissimi, un'enormità] ti pare giusto? Non è violenza allora castrare un animale? E quelli selvatici? Il cinghiale non ha un predatore naturale qui, senza caccia si lasciano riprodurre all'infinito? Hai idea dei danni che fanno? Spostandoci altrove, che fare con i grandi carnivori? Si lasciano liberi di consumare le loro [innocenti] stragi, o si interviene a difesa del diritto alla vita degli erbivori? Come? Si fa un apartheid per lupi, leoni, leopardi, tigri e giaguari, naturalmente sterilizzandoli tutti, fino a estinzione? Le obiezioni son sempre le solite perché sono sensate, probabilmente...Se si arriva a costringere un cane a diventare suo malgrado vegano, a quel punto l'idea stessa che ci siano in libertà animali carnivori che fanno stragi impunemente di soggetti che hanno il diritto alla vita diventa intollerabile. O c'è qualche differenza?
RispondiEliminaAnto, se giocheranno Romulo al posto di Pasqual e El Ham al posto di Toni, per me la Fiorentina ne trarrà giovamento, spero che i due subentranti sappiano dimostrarlo e cogliere questa occasione.
RispondiEliminaLo spero anch'io, Chiari, soprattutto spero che Mounir sia in forma; fino ad adesso i suoi tre gol li ha segnati tutti in trasferta, il che è un buon auspicio per la partita di Bergamo.
RispondiEliminaGuardando la partita è stato inevitabile per noi tifosi viola fare paragoni con quello successo quattro anni fa. Non so se il Bayern di oggi fosse più forte o se la Fiorentina d'allora più forte dei gobbi visti ieri. Una cosa è certa: i tedeschi aveva talmente paura di uscire che si fecero mandare il caro -non so quantificare- Ovrebo. Questa volta sapevano che non ne avevano bisogno. E ricordiamoci che quella Fiorentina era priva di Mutu, squalificato per doping, e aveva scelleratamente mandato via Dainelli e Jorgensen a gennaio per non precisati motivi comportamentali (una delle tante cose che personalmente mi hanno fatto cambiare idea su Prandelli ben prima del presunto tradimento).
RispondiEliminaGomez era un centravanti di assoluto valore, probabilmente lo è ancora, visto che ha 28 anni e non 40, ma è diventato il terzo centravanti del Bayern. Se poi sul calo do concentrazione abbia influito più Ovrebo o Bettega ognuno può vederla come gli pare.
RispondiEliminaDeyna a me che abbia perso ieri la Juventus contro la squadra che più mi sta sulle palle in Europa, non riesce ad entusiasmarmi, o cosa mi vuoi fare? Se andava avanti portava punti al ranking e rischiava di beccarle ancora più sode, e allora sì che avrei festeggiato.
RispondiEliminaStefano, Dainelli e Jorgensen erano a fine ciclo, prossimi alla rottamazione, non mi sembra che una volta ceduti abbiano avuto picchi di rendimento altrove, si può discutere se la loro utilità nello spogliatoio sarebbe servita ma l'averli persi visto l'ormai raggiunto valore di entrambi non sia stata una coglioneria tecnica. Il Bayern oggi è più forte di quello affrontato dalla Fiorentina, qualche giocatore è invecchiato ma altri sono maturati e l'innesto di giocatori come Kross e Muller non passa inosservato vista la qualità di entrambi. Anche in difesa è migliorato e tutta la squadra nel suo complesso più amalgamata. Guardiola si è preso una bella gatta da pelare se il Bayern vincerà la CL ma il suo valore come tecnico è fuori discussione, probabile che ricalchi i risultati di Heynckes quanto a risultati e forse fare anche meglio. Riguardo a ieri sera sono felice per la lezione subita dai gobbi nel doppio confronto ma continuo a guardare il ranking uefa e la cosa mi preoccupa, di questo passo avremo due sole squadre in CL e con i bilanci attuali a parteciparvi non saremo noi, salvo una volta ogni morte di papa, a quel punto ci rimarrà solo da ridere per le eliminazioni delle strisciate, nient'altro. Ognuno gode come meglio crede.
RispondiEliminaDl punto di vista del ranking italiano sarebbe servita una vittoria della juve (sempre con qualificazione del Bayern, però, eh... magari con gol qualificazione al 121').
RispondiEliminaSia dal punto dei vista del ranking italiano sia dal punto di vista della goduria, il massimo è quando i gobbi arrivano in finale e perdono la finale, ma va bene anche così, meglio non rischiare :)
Non lo so Leo. Non sarò certo a fare il panegirico di Dainelli (mi sembra che il Gianaldo c'è andato avanti quattro anni). Ma ti ricordo che entrambi, Dainelli e Jorgensen, furono i migliori in campo con il Liverpool e il pisano aveva anche fatto gol di testa al ritorno col Debrecen. Erano i due capitani, ci tenevano come pochi e se lo meritavano pure di giocare gli ottavi. Come si fa a giustificare poi la vendita di due giocatori comunque importanti in quella rosa quando si stava per preparare un ottavo di finale di CL? Fa il paro con l'acquisto di Ficini a gennaio con la Fiorentina in lotta per lo scudetto. Al massimo si può discutere su chi è stato il responsabile di questo atto di masochismo puro.
RispondiEliminaNon vedo alcun rischio Anto, se vanno in finale e perdono il godimento raggiunge punte indescrivibili, a fatica ci si ricorda chi ha vinto una champions 5 anni fa figuraci se si ricordano dei secondi. Non voglio vedere alzare coppe europee da squadre che non siano Fiorentina (con un po' di fede e un po' di culo....) ma di certo giocherebbe a nostro favore risalire posizioni nel ranking per vederci partecipare anche noi (meno di una volta ogni morte di papa) che del resto rappresenta un nostro obbiettivo che garantirebbe maggiori entrate.
RispondiElimina...e Jorgensen segnò a Liverpool.
RispondiEliminaBeh, non siamo certo usciti perché mancavano loro a mio avviso. Ovrebro ha causato danni incalcolabili ma bisogna vedere se sull'1-1 avessimo passato il turno lo stesso, di certo non sarebbe stato lo stesso Bayern, in ogni caso si discute in teoria.
RispondiEliminaCon i se e con i ma... Forse si sarebbe fatto un girone di ritorno più dignitoso. Comunque rimane un errore sulla cui gravità si può discutere. E comunque poi, come mi disse un gobbo, saremmo usciti col ManU (manca poco l'ammazzo).
RispondiEliminaDainelli era visto malissimo dalla piazza. (vedi Blimp e il Daino di marmo, felice anche malvagia immagine). Su Jorgensen trascrivo: A un elemento di comprovata fedeltà la dirigenza gigliata proprio non poteva dire di no. Martin Jorgensen è un uomo felice, il danese ha infatti ottenuto dalla Fiorentina il via libera per tornare a giocare in patria, all'Agf Aarhus, il club dove ha iniziato la carriera. Il trentaquattrenne centrocampista di Ørsted da settimane chiedeva alla società di andare via, convinto di poter giocare di più nel suo Paese anche, e soprattutto, in previsione dei Mondiali in Sudafrica. Era corteggiato anche da Livorno e Siena.
RispondiEliminaInfine Leo il Muller di cui parli c'era già nel Bayern di allora. Su Gomez poco da dire se non per sottolineare che il Bayern non tre anni fa aveva appunto Ribery, Gomez e Robben in attacco. Quindi non era debole, via!
1)Il Bayern di 3 anni fa fu indiscutibilmente favorito da Ovrebo;
RispondiElimina2)Se l'andata nostra di 3 anni fa a Monaco fosse finita 1-1 anzichè 2-1, non è affatto matematico che a Firenze sarebbe finita comunque 3-2;
3)Malgrado il punto 2), ripeto che il Bayern ci rubò la gara d'andata;
4)Il Bayern attuale ha qualcosa in più di quello di 3 anni fa;
5)Cosa c'entra il punto 4) col voler sminuire Prandelli, ma soprattutto, che c'entra ora Prandelli?
Ho fatto una ricerca per parola su tutti i post di oggi. La parola Prandelli non risulta. L'argomento 2) è capzioso perchè nello sport si deve stare ai fatti e non costruire castelli. E i fatti dicono: risultato falsato da errore arbitrale. Punto. Non ho ancora letto un commento nel quale si dica che se l'errore di Tagliavento non ci fosse stato il Milan avrebbe potuto vincere. Non è scorretto, intendiamoci, ma è una ipotesi mentre l'errore è la realtà e il danno che ne è seguito è evidente. Si parla di "perdita di chance".
RispondiEliminaSe io avessi gestito la Fiorentina, non li avrei ceduti a gennaio, a maggior ragione per le ragioni che tu richiami. Comunque la tua precisazione è giusta.
RispondiEliminaIo continuo a pensare che senza l'errore (orrore, piu' che altro) di Ovrebo, avremmo passato il turno.
RispondiEliminamea culpa, Prandelli l'ho tirato fuori io... era effettivamente fuori luogo
RispondiEliminaAnto nessuno può affermare il contrario ma anche il tuo è un pensiero e non può essere niente di più. I fatti sono quelli che dice Vitalogy, Ovrebo ci ha penalizzato pesantemente e noi siamo andati fuori a parità di tutto per un goal in più segn ato fuori casa dagli avversari. Cosa sarebbe successo se fosse finita 1-1 come doveva a Monaco resta nel campo delle ipotesi, in un senso o nell'altro.
RispondiEliminaCosi' come e avremmo passato il turno, dieci anni prima, se non avessero assurdamente annullato il gol di Rui a Valencia.
RispondiEliminaBravo, me l'era dimenticato. Ma lì veramente era sicuro al 100%.
RispondiEliminaJordan, resta il fatto che giocammo meglio del Bayern, nelle due partite. Il problema furono certi abbagli in difesa nel ritorno (ma da una linea difensiva composta da De Silvestri Natali Kroldrup - l'unico buono - e Felipe non e' che puoi aspettarti troppo). Ma quel gol in fuorigioco di tre metri peso' a livello ance psicologico, oltre che nel risultato.
RispondiEliminaLud, esistono modi di metterlo nel mezzo anche senza nominarlo, questo sei tu nel lontano 11/4/2013: "Il solito noioso spirito polemico che porta a valutare in maniera ingiusta la nostra impresa contro il Bayern. Ma siete tifosi della Fiorentina o cosa?...".
RispondiEliminaQuanto al mio punto 2), sarebbe capzioso solo se lo si isolasse dall'1) e dal 3), cosa che di certo non faccio
Prandelli l'avevo nominato io nel primo posto... effettivamente era fuori luogo, ma partivo da una considerazione più ampia, è stata la foga dialettica
RispondiEliminaTormentoni africani
RispondiEliminaSenza entrare in pericolosi tormentoni figli di simpatie, si puo'
tranquillamente dire che questo Bayern e'piu' solido di quello che
incontrammo noi, come i gobbi sono piu' forti della Fiorentina di
allora. Riguardo al Barca, non me ne vorra' Mc Guire, ma lo vedo sempre
piu'Messi dipendente, se stava in panca ancora, passava il PSG senza poi
nemmeno tanto faticare e con un giocatore in meno, tal Thiago Motta che
e'uno scandalo: ieri il gol e' nato da una sua invenzione, tanto per
cambiare.Torno su Guardiola che per me va a rischiare professionalmente
(ma il portafoglio pesa... ) A Barcellona la vita era semplice, era di
casa, vengono su dai pulcini con la stessa mentalita' di gioco, ed hai
il miglior giocatore del mondo, a Monaco trovi squadra collaudata con
impronta gioco vincente ma che devi cambiare, quindi mi pare la stessa
operazione che fece il Real quando fece fuori Del Bosque che aveva vinto
tutto.Non credo sia cosi' auitomatico far meglio di Hitzfeld.
Lele
Automatico non lo è, Lele, però mi immagino che gli rinforzeranno la squadra secondo i suoi desideri, senza badare a spese
RispondiEliminaCiò non toglie che, paradossalmente, se quest'anno il Bayern dovesse centrare l'accoppiata scudetto+Champions, Guardiola inizierebbe subito nella posizione di chi ha tutto da perdere (a parte i soldi)
RispondiEliminaVitalogy, è quanto avevo detto all'inizio, se il Bayern dovesse vincere la Champions, il che non è detto, ma non è certo escluso visto la forza della squadra, Guardiola potrebbe solo far peggio, il che non è certo un bel compito iniziale. Non credo che siano i soldi la molla a quei livelli, Guardiola li avrebbe presi ovunque, oggi, e per continuare a prenderli domani devi continuare a vincere, cioè a far di meglio a dimostrare che li vali. Far di meglio a Monaco non è facile.
RispondiEliminaAnto che a Monaco si giocò meglio del Bayern è discutibile, si tenne bene botta ed il pareggio era meritato e per niente scandaloso. Al ritorno si buttò via la qualificazione sul 2-0 e sul 3-1, ma si ebbe anche un po' sculo, in fondo si prese goal su tiri da trenta metri, in entrambe le occasioni, che sembravano un po' anche tiri della domenica. L'andamento della partita di Firenze non mostrò nessuna remora psicologica, anzi, l'idea di aver poco da perdere fu forse la base per giocare liberi e bene. Se fosse stato 1-1 magari cominciavano le alchimie tattiche, ci basta lo 0-0 e via avanti. Insomma ognuno può avere le sue idee e le sue teorie e tutte possono essere giuste, di sicuro è più probabile passare il turno partendo da 1-1 che da 1-2, però da lì a dire che è sicuro ce ne corre.
RispondiEliminaMi ero guardato bene dal nominare Prandelli, ma visto che altri lo fanno, dico che come qualità dei giocatori la Juve di adesso è superiore alla Fiorentina di Prandelli, che però suppliva a certe carenze tecniche con un'ottima organizzazione di squadra. Ieri sera dal confronto tra i due tecnici Conte è uscito sicuramente perdente, mentre Prandelli uscì vincente da quello con Val Gaal: quella Fiorentina era davvero un gruppo compatto la cui forza andava al di la' del valore dei singoli.
RispondiEliminaOra che vu glielo avete fatto dire siete contenti? Per lui il calcio gli è il gioco degli scacchi, i pezzi un contano una sega, conta chi li move e basta. Il Bayern è più forte delle Juve e se in panchina ieri c'ero io e vinceva lo stesso. Se cambiando gli allenatori all'inizio dell'anno (cambiarli per una partita non vorrebbe dire assolutamente nulla) la situazione sarebbe cambiata o meno è roba da discussione su i sesso degli angeli. Io credo di no, ma anch'io credo, non posso certo giurarlo. Dire che Hitzfeld ha battuto Conte o che Prandelli ha battuto Van Gaal è una semplificazione priva di senso.
RispondiEliminaJorgensen era in netto calo, e voleva giocare il ritorno in Danimarca, per non perdersi i Mondiali. Dainelli stava paradossalmente giocando la sua migliore stagione fiorentina, almeno in coppa, ma Prandelli ci litigò e volle assolutamente al suo posto il famoso centrale mancino Felipe. Entrambi erano un grosso punto di riferimento nello spogliatoio, e Dainelli era molto affiatato con Gamberini per le partite di CL, sicuramente era da dare via a fine stagione, ma non a gennaio, con la squadra in lotta in e per l'Europa. Errore tecnico e ancor più per gli equilibri dello spogliatoio. Ma forse Prandelli era distratto dalle cene con Bettega, che gli versava assenzio nel bicchiere.
RispondiEliminaIn una finale può succedere di tutto, anche che la vinca il Chelsea di Di Matteo, o juve e milan. Io di rischiare non me la sento.
RispondiEliminaDal CorSport "Ricorso del Milan...Balotelli era scosso".Poverino.
RispondiEliminaE' un discorso già fatto mille volte, lo spogliatoio, dopo le cessioni di Daino e Martino, si ruppe, soprattutto dopo che Montolivò soffiò la fascia di capitano a Frey, poi ci si mise pure Mutu con la pasticchette di mammà a farsi squalificare; la querelle fra allenatore e patron fu poi la ciliegina sulla torta e lo sfascio fu completo.
RispondiEliminaCi abbiamo messo un bel po' di tempo ma adesso, dopo tre anni, si è voltato pagina, meno male... pensiamo all'Atalanta che sabato sarà senza tre centrocampisti (Cigarini, Carmona e Cazzola)
Concordo. Io ho ricordato le due cessioni perchè non ero e non sono anti-prandelliano (per quello che poi possa significare), ma perchè lo considerai all'epoca un errore inspiegabile e mi mise la pulce nell'orecchio. Che Prandelli all'epoca, anche comprensibilmente, non fosse sereno mi sembra poi assodato dai fatti. Quello che non capisco è perché proprio sul più bello? Fossimo passati con il Bayern, Prandelli poteva aspirare ad una carriera al top a livello europeo, era la SUA grande occasione. Forse, come diceva qualcuno prima, poco sarebbe cambiato per il passaggio del turno. Forse anche senza Ovrebo si sarebbe usciti. La cosa buffa é che considerazioni simili si potrebbero fare anche sull'altro allenatore degobbizzato, ovvero Trapattoni. Ma qui ormai siamo alla preistoria.
RispondiEliminaCorrezione africana
RispondiEliminaVolevo scrivere Heynckes.
Lele
L'allenatore nel calcio di oggi almeno conta, Jordan. Dai una occhiata ad una squadra in maglia viola che gioca a Firenze con un certo Montella in panchina e ti renderai subito conto di quanto possa contare la mano del tecnico. Certo è facile dire che i titolari sono bravi, ma non sono così sicuro che con certi altri allenatori in panchina saremmo nella stessa posizione di classifica.
RispondiEliminaPerplessità africane
RispondiEliminaRinforzare, Vita? Anche coi quattrini, sara'a impresa mica facile, a quei livelli,
e' formazione con zero punti deboli, capace di partire con Gomez e
Robben in panca...forse dietro nel centrale qualcosa si puo'migliorare,
ma insomma anche cosi'...L'unico giocatore in grado si alzare il livello
del Bayern (e di tutte le squadre, Barca compreso) e'Gareth Bale,
fenomeno assoluto, per il resto sono solo aggiustamenti.
Lele
Pensiamo a domenica, ma era inevitabile tirare fuori cose già dette o pensate mille volte mentre si guardava la corazzata Bayern distruggere i gobbi del Parrucca. Poi nel mio caso con una moglie bavarese che Ovrebo mi ha quasi portato ad abbandonare mentre era in cinta...
RispondiEliminaSicuramente, Lele, una squadra che vince la Bundesliga e ti fa (se va male) l'ennesima semifinale di Champions in 4 anni non ha bisogno di grossi sconvolgimenti, però qualche costosissimo ritocco penso che potranno permetterselo e lo faranno
RispondiEliminaVa bene, allora lanciamo il dibattito:
RispondiEliminama se il Bayern Monaco fosse allenato da Sinisa come giocherebbe?
Vai, Lud!
:)
Conta, ma non quanto pensi tu. Io penso che potremmo essere peggio in clssifica, ma anche meglio, anche se magari giocando un calcio meno spettacolare. A gente come Aquilani, Pizarro e Borja Valero, quando sono in condizione, non ci son da dire molte cose.
RispondiEliminaAnto, non vale, i gobbi uscivano pure con Buso in panchina... Non c'entra nulla, ma stasera Matteino va da Vespa, forse conosceremo la sua versione sull'increscioso lancio di bambino contro lo Zio Fester. Qualcuno avverta il Colonel!
RispondiEliminaanch'io che ho copiato
RispondiEliminaAllenato da Sinisa il Bayern non giocherebbe affidandosi solo ad azioni individuali. Vista la qualità della rosa potrebbe magari anche ottenere qualche risultato ma non di più. Il problema non si pone perchè i tedeschi scelgono sempre ottimi allenatori.
RispondiEliminaIl Colonnello, a proposito, che fine ha fatto?
RispondiEliminaJUVE : Buffon, campione al tramonto, Pirlo, campione al tramonto; Pogba, futuro campione; Vidal, grande calciatore, Vucinic, grande calciatore?
RispondiEliminaNAPOLI : Cavani, campione; Hamsik, grande calciatore.
MILAN : Faraone, futuro campione? Balo grande calciatore; Boateng, grande calciatore?
FIORENTINA : Pizarro, grande giocatore al tramonto; Borja, grande calciatore; Cuadrado, grande calciatore; Ljajic, futuro grande calciatore? Aquilani, grande calciatore? Jojo, futuro campione?
LAZIO : Hernanes, grande calciatore; Klose, grande calciatore al tramonto.
INTER : Milito, grande calciatore al tramonto; Cassano, grande calciatore al tramonto; Samuel, campione al tramonto; Zanetti, grande calciatore al tramonto; Palacio, grande calciatore.
ROMA : Totti, campione al tramonto; Lamela, futuro grande calciatore; Osvaldo, grande calciatore?
UDINESE : Di Natale, grande calciatore al tramonto.
ATALANTA : Bonaventura, futuro grande calciatore?
SAMPDORIA : Icardi, futuro grande calciatore.
TORINO : Cerci, grande calciatore?
GENOA : Vargas, grande calciatore al tramonto.
Togliete adesso da questa troppo, ahimè troppo breve lista i campioni e i grandi calciatori al tramonto, togliete i futuri (pur con grado più o meno alto di approssimazione) campioni e i futuri grandi calciatori, togliete i grandi calciatori accanto ai quali pongo un punto interrogativo che possono sciogliere solo i sitollockiani: voi credete che con un numero così tragicamente esiguo, in un campionato, di campioni o di grandi calciatori si possa competere con le big europee? In un campionato dove si è visto giocare europeo solo dalla Fiorentina e dalla Roma fin che c'è stato Zeman (i risultati del dopo-boemo provano peraltro come il problema, per i capitolini, fosse una rosa disomogenea, disastrosa in difesa, senza acuti a centrocampo)?
Questa è una fissazione, o che domande gli fai? Lui è convinto che uno che ha vissuto a pane e calcio per trent'anni sia demente e non glielo levi dalla testa. Se Di Matteo ha vinto una Champions la potrebbe vincere anche Sinisa, ed il Bayern è più forte del Chelsea.
RispondiEliminaE perchè la situazione è questa? perchè mancano i sghei, come ho detto ieri.
RispondiEliminaGrande Colonel! A prima vista, io toglierei solo il punto interrogativo al Nutella, grande giocatore per me ci diventerà in un futuro prossimo, sul futuro campione manterrei invece il punto interrogativo aggiungendo però che, rispetto al Jovetic del dopo infortunio, è tre anni più giovane.
RispondiEliminaToglierei i punti interrogativi a Vucinic e Aquilani, che sono già, indubbiamente, grandi calciatori, declasserei il Faraone a grande calciatore ? perchè deve dimostrare anche quello vista l'età e lascerei tutt gli altri nel campo delle ipotesi
RispondiEliminaBLIMP,il tuo post è l'epitaffio del calcio italiano.Spediscilo ai giornalisti sportivi italiani,così la smetteranno di porre domande banali ai dirigenti di club.
RispondiEliminaIl Muller di 4 anni fa vedeva il campo in cartolina, o quasi, guardati le presenze Lud.
RispondiEliminaAggiungiarei: Hernandez e Dybala del Palermo e forse Quintero del Pescara fra i futuri grandi calciatori; Giuseppe Rossi (con un grande punto interrogativo sulle condizioni fisiche), il produttore gobbo di skilift e Daniele De Rossi come grandi calciatori, più forse qualche altra vecchia gloria. Ma in effetti è poca cosa, il livello è bassino.
RispondiEliminaP.S:: El Shaarawy per me è un futuro campione, non solo un grande calciatore, penso il miglior talento italiano.
Vargas invece non è al tramonto, è proprio tramontato del tutto.
Il colonello omette altri nomi ma il succo lo centra in pieno, e dire che mi costa dar ragione anche al parrucca, i grattacieli non si costruiscono con paletta e secchiello. Mi conforta il fatto che anche una squadra come il Barça, fortissima, ieri sera senza Messi non so se ne sarebbe venuta a capo (Ancelotti rimane un grande tecnico) visto e considerato che il PSG si è mangiato due palle goal clamorose sull'1-0 che se sfrutta, buonanotte suonatori, una con Pastore e una con Lucas (per me un fenomeno), di fatto, entrato lui, il Messi(a) ecco che il gioco del Barcellona ha trovato l'autentico terminale ed il naturale sfogo alla fitta rete di "la tengo io, voi no". Messi, si sa, con quel tipo di gioco va a nozze, in patria non è così determinante e non so se lo sarebbe ugualmente in una squadra che non ha quegli interpreti a centrocampo, penso di no. Certo, si parla di Messi, non sarebbe un problema in nessuna squadra arrivare in doppia cifra. Non c'è dubbio che senza giocatori non si va da nessuna parte, che poi fra un tecnico bravo, molto bravo, ottimo, normale o scadente vi sia una differenza lo vedono anche i sassi, a volte un particolare più curato ed un episodio sfruttato (proprio per la cura del particolare, vedi Montella con Vio sui calci piazzati) fa la differenza nella singola partita a se si prende periodo più lunghi per valutare i risultati viene fuori sempre lo stesso quadro, chi è più preparato raccoglie di più, ma se non hai qualche solista (non inteso come egoismo) di caratura superiore non vai in guerra contro i carri armati con fionda e cerbottane. Le merde hanno qualcosa di più di fionde e cerbottane ma quando un uomo con la pistola incontra uno col fucile........C'è da rimboccarsi le maniche e trovare il modo di aumentare gli introiti, sia che sei una strisciata sia che ti chiami Pescara; abbiamo gli stadi più obsoleti del mondo ed un marketing a livello nazionale che impallidisce in confronto alle big degli altri paesi, o iniziamo a lavorare in un certo modo o son botte dolorose, sempre di più. Oggi su Radiosportiva parlavano del ranking uefa, la Francia è li ad un punto, svegliarsi o morire.
RispondiEliminaJordan a me pare che Vucinic di treni ne abbia persi pure troppi, non vale il miglior Mutu tanto per fare un esempio.
RispondiEliminaMa anche Mutu è stato un grande calciatore e campione poteva essere con la zucca appena un po' più normale. Vucinic ieri è stato l'unico, con Pogba (a tratti) a non aver fatto la figura del cioccolataio e giocar da soli contro i nemici tutti è ancora più difficile.
RispondiEliminaLud, ti immagini se Sinisa frequentasse blog dove si commentano anche i tuoi scritti, e vi scrivesse ogni giorno "lo Zaller di storia non ci capisce nulla, quell'altro che non se ne occupa più invece l'era bòno, oddio come l'era bòno quell'altro, mica come lo Zaller che è un non-storico, comunque io parlo solo da lettore, non da intellettuale, e anche se lui se ne occupa da trent'anni mentre io non me ne sono mai occupato, posso dire che è scientificamente provato che la storia raccontata dallo Zaller è inesatta e ci fa du'balle così..." ?
RispondiEliminaRipetizioni africane
RispondiEliminaQui dentro ripetero', fino alla noia, che Sinisa nei primi 4 anni di professione di tecnico, ha conseguito i soliti traguardi (esoneri compresi) dei primi 4 anni del santino.
Detto questo, Colonnello, e' vero l'impoverimento tecnico e' evidente, ma fortunatamente non si scavalca l'ostacolo solo coi quattrini, basta guardare Man City e Chelsea. La congiuntura di crisi che attanaglia molti club, soprattutto spagnoli, puo' offrire buone occasioni, se si pensa che con la cessione di Behrami ci siamo presi Valero (campione) e Mati, che esplodera'.Se ci aggiungiamo il probabile rilancio dei DV con lo stadio, ecco che il gap puo' essere piu'breve, senza contare che Made' con 30 milioni possono far meglio di ziofester e Branca con 300. Purtroppo la scivolata del mercato invernale ci ha privato di una 20ina di milioni di proventi CL, ma almeno la prossima campagna e' gia' stata quasi fatta.
Leo, d'accordo su tutto, a parte che non vedo Lucas un fenomeno, anzi, dopo averlo seguito per almeno una decina di match francesi, mi pare un po'sopravvalutato.
Lele
Lui i miracoli li ha già fatti (dicono) ora è bene che li faccia da qualche altra parte
RispondiEliminaah ah ah ah ah ah
RispondiEliminaDeyna, quello che gli vanno bene dai 20 ai 53 ti dice che andra' a cena con Alan Sorrenti e che Emanuele Filiberto e' juventino (strano, io ero convinto fosse della Cremonese).
RispondiEliminaConsidera che questa e' la parte piu' assennata del suo torrenziale post, il resto e' il solito delirio.
Leo i giudizi debbono essere sempre motivati per avere un senso. Del mio lavoro è stato scritto sia bene che male, ma la mancanza di motivazioni innervosisce senz'altro. Le motivazioni che mi inducono a giudicare male Mihajlovic sono assenza di gioco, assenza di risultati, impossibilità di seguire con interesse una partita con lui in panchina. Giudizi ampiamente condivisi anche dalla stampa serba, bolognese e fiorentina. E da tifosi di molte piazze. Se è vero che ciò dipende da inesperienza il minimo che si possa dire è che avrebbe fatto meglio a partire come ha fatto Prandelli da gradini più bassi. Ciò avrebbe conferito una logica alla sua carriera. Al momento tornare indietro invece poteebbe risultargli più difficile. Senza acrimonia non escludo che sia un novello Bonieck, un grande giocatore ma un pessimo allenatore.
RispondiEliminaRiprendo l'elenco del Colonnello, interpretando ed integrando [ma sicuro qualcuno lascio fuori]:
RispondiEliminaJUVE : Buffon, grande calciatore/campione al tramonto, Pirlo, campione al tramonto; Pogba, futuro campione? Vidal, grande calciatore, Vucinic, grande calciatore? Marchisio buon calciatore
NAPOLI : Cavani, campione; Hamsik, grande calciatore.
MILAN : Faraone, futuro grande calciatore? Balo grande calciatore? Montolivo&Pazzini, calciatori [ahah]?
FIORENTINA : Pizarro, campione al tramonto; Borja, campione; Rodriguez grande calciatore; Cuadrado, futuro campione; Ljajic, futuro campione? Aquilani, grande calciatore? Jojo, futuro campione? Pepito Rossi grande calciatore, futuro campione?
LAZIO : Hernanes, grande calciatore; Klose, grande calciatore al tramonto.
INTER : Milito, grande calciatore al tramonto; Cassano, grande calciatore al tramonto; Samuel, campione al tramonto; Zanetti, campione al tramonto; Palacio, grande calciatore; Cambiasso grande calciatore al tramonto.
ROMA : Totti, campione al tramonto; Lamela, futuro campione; Osvaldo, grande calciatore; Pjanic grande calciatore; Destro buon giocatore; De Rossi grande giocatore un po' scaduto
UDINESE : Di Natale, grande calciatore al tramonto; Benatia, grande calciatore.
ATALANTA : Bonaventura, futuro grande calciatore?
SAMPDORIA : Icardi, futuro campione?
TORINO : Cerci, grande calciatore?
GENOA : Vargas, grande calciatore al tramonto.
PALERMO: Miccoli, grande calciatore al tramonto; Dybala futuro campione?
PESCARA: Quintero futuro campione
Lud, va bene che sono grosso ma tu mi vedi ovunque eh eh eh eh , anche su argomenti che non tratto. Spero che non ricominci la tua solita solfa con Lele, sappiamo della tua acrimonia con Miha, che a mio avviso va oltre i demeriti che colleziona e questo volerlo sottolineare ogni volta che non ci sono motivi interessanti per scrivere altro lo trovo inspiegabile, al pari degli altarini su cui bruci gli incensi in onore del santo. S'è capito Lud, non rinnovarci la memoria su ogni topic, s'è capito, fidati.
RispondiEliminaIl De Rossi scaduto mi perplime, c'ha la data sulla nuca ?!
RispondiEliminaSe l'Inter ci da quel mancino argentino che ha segnato due gol domenica,lo trasformiamo in un asso.Alvarez,Ricky.
RispondiEliminaMi pare discontinuo e con poca personalità, è ancora giovane ma non mi fa impazzire. Un altro "probabile" Mati, sono quei mezzi giocatori che ti possono fare una o due annate di livello ma che non sono né carne né pesce e non sai mai se fai un affare a prenderli o lo prendi nel nero se li prendi, appunto.
RispondiEliminaHo risposto a precisa domanda di Vita ma rivolgendomi a te per sbaglio scusa.
RispondiElimina