Dopo
il discorso di Letta sale la fiducia dei consumatori, io per esempio ho
comprato un’aringa e ho letto fino in fondo un post di Marco Siena,
fiducioso che prima di sera avrebbe ritirato fuori Corvino, alla faccia
della pontellizzazione. Una fiducia tradita solo dalla pulizia strade e
dell’attività di panificazione che non ha permesso di trovare parcheggio
in tutta la zona del bolognese, privandoci così delle ultime sagge
considerazioni sull’esplosione definitiva di Ranocchia, meno rumorosa
solo di quella del tendine di Achille del suo capitano. Sale la fiducia
anche nel popolo Viola che sabato sera riempirà di passione il Franchi,
intanto una buona notizia scuote lo scetticismo del popolo
antidellavalliano, una proprietà che alleggerita della rata di giugno
dell’Imu potrebbe tornare ad investire. Nasi e parrucche finte potranno
comunque essere riutilizzati per rapinare un Lidle, a questo punto
fregandosene anche delle offerte. E a parte la psoriasi causata da
Corvino e dalla cessione della società a Tutunci probabilmente in
ritardo solo per dare modo di formare il nuovo Governo, questo finale di
campionato sarà ricco di quelle emozioni che sembravano essersene
andate via a braccetto con Bettega. Anche se Montella non sarà così etico, e
la pontellizzazione rimasta solo una visione etilica,
improvvisamente Firenze scopre che il calcio non è solo per gli
ingiubbottati, anzi, oggi è proprio la Fiorentina quella che disegna il
calcio più internazionale della serie A, per di più con l’esplosione di
Ljajic che non aiuta certo chi ha fatto di Corvino e i della Valle una
malattia cronica. E se non pagare la rata di giugno dell’Imu aiuta,
questi tre a zero esterni non aiutano affatto certa parte del tifo Viola
rimasta impantanata nel vizio di sputare merda, sale così
l’astensionismo alle urne e su Fi.it, non ci sono più le mezze stagioni e
quelle belle sconfitte di una volta dove ci si poteva sfogare sputando a
destra e a manca perché l’inquilino magrebino del piano di sopra aveva
saputo dall’inquilino magro del piano di sotto che la società era in
vendita, che Della Valle era buho e Corvino andava in Brasile solo a
trombare. Il vizio è una cosa dura da togliersi, anche se i risultati e
la gestione societaria dicono che la Fiorentina è la più bella
espressione del calcio italiano, ormai il magrebino ci ha fatto spendere parole dure con l’ortolano di via Sant’Agostino, e bisogna continuare a
dire che son
tutte fave almeno fino a quando non smetterà di piovere.
Del resto anche chi fuma sa che è un vizio pericoloso per la salute, c’è
chi se ne frega e continua e chi invece cerca di porre rimedio, intanto
lo stadio a Firenze si riempie sempre di più in questo bellissimo
finale di campionato, e sabato ci sarà modo di verificare certe nuove
voci che circolano nel condominio Viola, questa volta non c’entra
Tutunci, la notturna dovrebbe svelare finalmente il perché di questa
nuova passione Viola, si dice che saranno ben visibili le tante lucine
che animano il nuovo tifoso della Fiorentina, non più rancoroso contro
Corvino e Della Valle, il vecchio vizio sarà combattuto con il tifoso
elettronico.
