Dopo la notte bianca di Renzi arriva purtroppo
anche quella nera di un Rossi, che ha il giusto cognome per rappresentare bene
il colore della vergogna che prova oggi il tifoso Viola rimasto sbigottito a masticare
una delle pagine più amare della sua storia, strappata e accartocciata proprio
da quello che viene considerato un maestro di calcio e aggiungo io di pugni, e tanta
è la delusione nei suoi confronti, per quel suo gesto barbaro che lascia l’amaro
in bocca, che lascia un sentimento al rabarbaro, un episodio che lascerà anche una
scoria difficile da smaltire, nera e amara come la cicoria, un fattaccio senza
precedenti, tanto più grave perché provocato dall’arroganza di un pischello, che
l’allenatore avrebbe dovuto saper gestire proprio in virtù del ruolo che
rappresenta, e non trasformarlo in una rissa incresciosa con annessa figuraccia
planetaria, sperando che dopo questo teatrino anche Ljajic non indossi più la
maglia della Fiorentina. L'esonero dell'allenatore era inevitabile in un
momento nel quale la squadra non è ancora salva, e dopo aver dimostrato soprattutto
di non essere affidabile, la partita infatti è stata altrettanto mortificante,
un degno contorno di una serata che non riesco a commentare per come mi sento
disgustato. Il danno è enorme e non solo dal punto di vista dell'immagine, ma
anche e soprattutto pensando al futuro per il quale Andrea Della Valle aveva
scelto proprio l'ex allenatore, come dichiarato insieme alle parole che hanno
accompagnato l'esonero. Sono avvilito per come questo gesto ingiustificabile, inqualificabile,
grave non solo perché messo in atto da una figura che avrebbe dovuto
rappresentare un esempio per tutti, ma anche perché denuncia il clima malato
che si respira all'interno della nostra squadra, e nel calcio più in generale,
per me che vivo la passione per la Fiorentina in perfetta antitesi con quanto
questi protagonisti sono riusciti a mettere in scena, e allora oggi scelgo il
nero del lutto, mentre all’ironia appiccico la latta di una stella che
rappresenta invece la grande vergogna per quanto è accaduto, e della quale mi
sento investito. Una volta salvi mi aspetto un cambiamento drastico, radicale,
un rinnovamento della rosa messo in atto con il diserbante e con il coraggio,
il calcio purtroppo mi ricorda sempre di più la politica nella quale tutti
cercano di riciclarsi, e per questo motivo non trovo una figura che possa
essere l’allenatore del nuovo ciclo, che non mi provochi cioè la nausea per un ambiente
ormai insopportabile, anzi uno ci sarebbe, e per questo parlavo di coraggio,
diamo una possibilità a chi ha sempre rappresentato un calcio all’opposizione,
diamo un significato positivo reagendo alla delioterapia per malati terminali
di calcio che ci è stata somministrata ieri, e facciamolo con lo stesso colore
nero di questa brutta pagina e del suo mantello, mettiamo la zeta di Zeman su
queste rovine.
Dall'Africa nera ma non così nera come invece questa pagina di Fiorentina. Buongiorno Pollck
RispondiEliminadavvero ottimo editoriale,degno di una grande penna come te.
Buongiorno...se
possiamo definirlo tale,a tutti i viola.Un giorno che si leva con
ancora l'interrogativo:ma davvero e' successo quel che e' successo?
Avevo
appena descritto l'ambiente sportivo idilliaco in
Inghilterra,paragonandoli al triste italiano,ma prendendo formalmente le
distanze da Genova,Udine,Roma e un nostro tesserato perde la testa come
mai si era visto da nessuna parte.
Ritenevo Rossi,tra la migliori
opzioni tra quelli da nostro target,e sinceramente resta ancora
inspiegabile la sua reazione.Da dove era venuto,era accompagnatoda
un'immagine di buon senso,di uno navigato,che sa sostenere le pressioni
di uno Zampa,o Lotito e quindi il gesto di ieri lascia basiti.
Per
di piu'perpetrato ad uno che puo'essere il su'figlioletto,un pischello
che ha si'sbagliato ad applaudirlo(oh,quanti se n'e'visti)e magari sara'
scappata anche la parole irriverente,ma lo scatto violento e cattivo di
Delio,non lascia scusanti.Non si era mai visto tale rabbia dai tempi di
Tyson.
E'peraltro vero che Delio non era proprio entrato nello spogliatoio con umilta',ma col piglio del "ora arrivo io e vedrete"
L'atteggiamento
con Cerci e Jovetic,poi con Ljaijc,piu'volte criticati davanti a
taccuini e TV,le insicurezze che per mesi lo hanno
accompagnato,lasciavano presagire poco di buono,ma le due prove di
S.Siro e Roma,avevano quasi provato che finalmente i giocatori erano con
lui.
Ora e' ovvio che si tratteneva,Delio;quello di ieri
e'stato come stappare una bottiglia piena di Coca e bicarbonato,e allora
c'e'anche da chiedersi
ma che cazzo succede a questa squadra?Kharja che s'incazza e se la rifa' con una porta,..ma Guerini che ci sta a fare?
Sono
all'estero e i canali sportivi,hanno gia'fatto gia' vedere in lungo e
largo le immagini.Nel mio piccolo sono stato deriso(personalmente mi
frega nulla se non che la prossima settimana ho un incontro in tema
calcistico e spero che non venga fuori questa storia)ma quello che esce
dalla TV,e' una societa'screditata.La perdita di
immagine,e'...immaginabile.
Le
parole di DV sono scontate,ancorche'da sottoscrivere,condivisibili,ma
la societa'non puo' sfuggire le sue responsabilita',che ci sono,dal non
aver saputo gestire e concludere l'affare Montolivo gia'quest'estate,portandosi
appresso un destabilizzatore anche se silenzioso,Sinisa e la piazza,i
recenti mercati di Corvino poi,fino a questo finale di percorso di
tristezza e umiliazione.
I
DV,cosi'proccupati di percorrere il sentiero di correttezza e bon
ton,devono non solo staccare onerosi assegni,cosa odiosa anche per chi
ha tanti quattrini,ma anche cambiar regime che cosi'si va da poche
parti,e quelle poche assomigliano a quest'annata.
Non basta essere
bravi e seri,ma occorre mettere al timone persone di livello,non degli
yesmen che si improvvisano in un mestiere complicato.
I
tempi di Prandelli,che non amo ne'amero'mai,ma che faceva da collante
con tutto l'ambiente,interno ed esterno e lo sapeva gestire,son lontani
Un
Delio ex mite,che non e'politico come lui,ha perso la testa,e,pur con
la condanna planetaria che gli si deve riservare senza appelli ne'
giustificazioni,ha almeno portato in superficie,una volta per tutte,la
cruda realta'di come siamo lontani da essere una societa' organizzata e
professionale.C'e'tantissimo lavoro da fare,e non basta un vernissage,ma
una chirurgia profonda.
Concludo
con una nota di enorme amarezza,che va in scia allo scriteriato gesto
di Rossi: il sitone ha lanciato il suo sondaggio,e,incredibile ma vero
c'e'la meta' di noi tifosi che lo giustifica.Non ci sono parole.
Ed ora forza Udinese,che far punti a Lecce,sara'dura,come riuscire a parlare ancora di calcio.
Lele
Se a una persona mite come Delio Rossi si tappa la vena e molla quattro o cinque zuppe ad un ragazzino imbecille e viziato, siamo davvero al capolinea. Sicuramente faremo almeno un punto in due partite, perché il Caglairi non avrà alcun interesse ad andare oltre un pari che farebbe comodissimo a tutti e due e così agguanteremo una salvezza (poco) meritata. Ma ieri sera sono venuti a galla tutti i limiti e tutti i difetti di una società disorganizzata. Perché, mettetela come vi pare, è assurdo lasciare la conduzione di una società di calcio nelle mani di persone che il calcio non lo conoscono.
RispondiEliminaAndrea ha preso l'unica decisione possibile, ovvero quella di esonerare Rossi. Mi aspetto una punizione esemplare anche per Ljaic, perché è l'ora di finirla con le sceneggiate quando si viene sostituiti. Ieri sera abbiamo scavato il fondo di un'annata che peggiore di così non era prevedibile, neppure nel peggiore degli incubi. Un'annata disgraziata che ha molti padri: dai dirigenti, ai tecnici, ai giocatori. Per cui la rifondazione dovrà essere totale. ma se si annuncia che Gnigni resterà presidente, mi sa proprio che non si sia capito granché.
Un saluto a Lele e un buongiorno a Pollock.
RispondiEliminaCome al solito quando,per quieto vivere del blog,si concede qualcosa,ci si attende,spesso
sbagliando,che anche gli altri facciano lo stesso ma leggendo i commenti sul post precedente vedo che qualcuno è contento.
Come se poi la partita di ieri l'avessimo vinta,l'abbiamo giocata di merda e soltanto pareggiata,almeno chi porta avanti la tesi che senza di lui si gioca meglio metteva sul piatto,a supporto del suo ragionamento,due vittorie importanti,non un pareggio in casa con un primo tempo imbarazzante anche per colpa di Montolivo.
Poi Montolivo si è riscattato nel secondo tempo e,paradossalmente,ha dimostrato a tutti i suoi ammiratori quello che abbiamo sempre sostenuto,cioè che poteva/doveva fare meglio.Avevamo ragione noi,non voi che difendevate un giocatore che non è mai stato,in questa stagione, quello visto ieri sera.
Peccato che i 3 punti non siano arrivati nonostante questa prova mostruosa,che l'aver
deciso di schierarlo ha finito per sgretolare quel sottilissimo equilibrio che si era creato,
bono per tre partite s'intende ma questo passa il convento,visto che nelle precedenti partite e fino al pomeriggio di ieri l'ex capitano si è dato malato fino a quando è stato discutibilmente premiato con una maglia da titolare.
Da quel momento è risaltato il tappo,quello che se ne va,quelli che dalla panchina hanno
preferito accomodarsi in tribuna,nervi a fior di pelle tra Lazzari e il serbo e l'apoteosi finale
con cazzottata alla sostituzione e tutto questo per cosa?
Per un punticino che non è servito a nulla,vaia vaia voi e lui...
Ljaic è stato sostituito a ragione, ed uscendo dal campo ha dato l'ennesima riprova della pochezza del suo cervello, dell'inutilità di quella accozzaglia di neuroni che gli permettono di calciare un pallone in maniera decente, ma la reazione di Rossi un si po' vedé! Giusta (direi obbligata) la scelta della società, inopinabile. Andrea era dispiaciuto ed ha ammesso in diretta televisiva che il progetto sarebbe andato avanti con lui, basta ascoltare le interviste su Sky dopo il fattaccio, e che tutto si aspettava tranne questo. Ha pure detto che il mercato non lo ha fatto lui e questo mi fa piuttosto inca.......re ma non è questo il momento di ritornare su certi argomenti. Rossi si è giocato una reputazione costruita con anni di onesto e duro lavoro, e difficilmente avrà nuove opportunità ad alto livello. Il calcio in culo di Baldini a Di Carlo è costato al primo l'anonimato e il dimenticatoio e un adulto che picchia un ragazzino (viziato e stupido quanto si vuole) non è commentabile, a maggior ragione se si parla di sport. Nella sua reazione ho visto una persona che ci teneva da morire alla Fiorentina, tanta tensione non si accumula se non te ne importa un fico secco, al contrario, ma per quanto riflessivo e buono dentro i nervi accumulati hanno provocato questo black-out di neanche 1 minuto che gli è costato panchina e proseguo della carriera. Non se lo meritava. Spero, al pari di Pollock, che Ljajic non vesta più la casacca viola. E' un augurio di cuore il mio.
RispondiEliminaSono in molti,Leo,a non dover più vestire questa maglia,Ljajic per primo,però qui si trattava di far buon viso a cattivo gioco per dieci giorni non dieci mesi.
RispondiEliminaSin dal pomeriggio mi sono arrivate voci che però non sono quelle che riporta qualcuno oggi,ma che si andava incontro ad una serata indimenticabile,si fa per dire, non era difficile da prevedere.
Se c'è uno spogliatoio che è una polveriera tu allenatore devi fare il pompiere,perchè
volente o nolente sei nella mani di questa manica di smidollati almeno per queste tre partite,anzi una,perchè sarebbe bastato vincere contro un Novara che ha schierato le terze linee e poi sarebbero potuto volare stracci e schiaffoni.
Io veramente non ho parole per
RispondiEliminacommentare quello che ho visto rieri sera, per descrivere la vergogna che ho
provato, come tifoso della Fiorentina, come mai m’era capitato, neppure dopo lo
0-5 contro la Juventus. Sono così avvilito che l’istinto è quello di non pensare al calcio. Sono riuscito solo a leggere qualcosa qua e là. Pollock, Tocca e
Lele , mi avete risparmiato una grande fatica, avete scritto meglio di come
avrei saputo fare io, tutto quello che avevo in mente. Non serve aggiungere
altro e poi sarebbe come girarsi il
coltello nella ferita.
Che serata triste, ragazzi, che serata triste. Tutti avevano torto e tutti ragione. Chi rimpiange Prandelli, chi giustificava Sinisa, chi colpevolizza Montolivo, chi lo scusa, chi si vergogna di Delio chi di Liajic, chi non voleva Gilardino e voleva Amauri e quelli che si sarebbero tenuti Gilardino al posto di Amauri, chi era Sda ed ora è Civ e chi era Civ ed ora è Sda, le Montolivette e gli anti-Montolivo, chi dice che Jo è un camione e chi dice che è fragile. Solo una cosa ci resta da fare: stringerci attorno alla squadra, pregare per questo punto che manca e poi aprire i processi.
RispondiEliminaP.S Tocca che voci ti erano giunte?
Le prime voci che giravano parlavano di una lite tra Rossi e Kharja causa l'esclusione di
RispondiEliminaquest'ultimo dall'undici titolare,oggi leggo che Kharja abbia discusso con Jovetic,ma questa versione,almeno ieri sera,non era nemmeno tra le ipotesi.
Poi le versioni cambiano,si modellano,fatto sta che con queste premesse ci siamo giocati i tre punti che ci servivano per farla finita ed ora si ricomplica tutto.
Non so Tocca. La mia idea? Che nello spogliatoio ci fossero due fazioni: gli slavi e gli altri. Gli slavi, incazzati per l'esonero di Sinisa, non hanno mai gradito Rossi e alla prima occasione......Rossi è un fumino che non si fa mettere i piedi in testa, ha visto che gli ultimi due rigori li hanno sbagliati due slavi, lo strafottente serbo uscendo lo ha preso per il culo, ha fatto uno più uno e ha sbroccato.......Sia chiaro è una mia ipotesi, ma vi sembra così meschina?
RispondiEliminaTutto è possibile,i clan all'interno degli spogliatoi sono sempre esistiti e non mi stupirei,
RispondiEliminama Kharja in questo filmino di Spike Lee dove lo collochiamo?
Tocca più ci penso e più me ne convinco. La reazione di Rossi non è giustificabile se non che sia accaduto un fattaccio losco, ma losco davvero. Dai non può essere la paura della B, lui già ci è andato. Non può essere una partita giocata male (ce ne sono altre due e comunque sei quasi salvo). Non può essere l'applauso idiota di un ragazzino viziato ed imberbe. C'è qualcosa d'altro, qualcosa di grosso e sporco come la fogna di Calcutta, qualcosa che scatena la belluina reazione, qualcosa di impossibile da ingoiare per un signore come Rossi.......due rigori decisivi, due errori, i due giocatori di maggior talento che battono rigori mosci, entrambi slavi...mmmhhhhhh......ho letto troppa Agata Christie? Forse, a pensar male si fa peccato ma...........
RispondiEliminaCerchiamo, anche se con fatica,
RispondiEliminadi parlare di calcio. A me francamente di discutere se sia più forte Kharjia o
Montolivo non interessa, anzi, visto che sicuramente Montolivo se ne andrà,
fino a che Kharjia resterà a Firenze vorrei che fosse molto più forte lui. Quello
che fa specie però è altro, è vedere come per alcuni sia più importante
esaltare le gesta di Montolivo che analizzare cosa è successo in campo, fino
dimenticare che ieri sera con Montolivo tornato in squadra, e nonostante lui
abbia offerto finalmente il meglio di sé, la Fiorentina è tornata a giocare da
far pena, non è riuscita a raggiungere la scontata, che più scontata non si
poteva, salvezza matematica, il tutto giocando
molto peggio della sua avversaria che, detto tra parentesi, è la squadra più scalcinata e debole della serie A e per di più rimaneggiata, alla quale, giocando in casa nostra, abbiamo
strappato un pareggio grazie ad un
rigore generoso e ad una papera del portiere che se l’avesse fatta Neto vorrei
vedere cosa si sarebbe detto di lui a Firenze .Ciliegina sul dolce, per chi
fosse di memoria corta: senza Montolivo e con Kharjia invece, la Fiorentina ha
vinto pochi giorni fa in casa del Milan
e della Roma, meritatamente e giocando bene. Senza quelle due vittorie e con la
Fiorentina di Montolivo saremmo già praticamente retrocessi.
la fiorentina ha giocato da far pieta' : ma Montilivo Stellare
RispondiEliminaConcordo al 100% con Tocca e con Chiarificatore!!!
RispondiEliminaMi dispiace, dico sul serio, per l'uomo Delio Rossi.
Che il punticino non serva a nulla lo pensi tu Max, prova ad andare a +5 giocandotela con il Lecce e dimmi se ti bastava il punticino che farai in casa con un Cagliari già salvo e con la testa all'ombrellone........il punticino che non serve a nulla sarà quello della salvezza e se ti fa piacere tolgo Montolivo dall'equazione, ma serve eccome!
RispondiEliminaL’ex capitano non si è dato malato, è stato
RispondiEliminaconvinto a farsi da parte per le pretese autolesionistiche di una banda di
tifosi e di media che col calcio han litigato da bambini. Tutti quelli del club
“senza lui e Gamberini si vince”, basta levar loro e siamo da scudetto,
vinciamo a Milano e a Roma facciam tremare l’Inter di Strafalcioni (quello che
è stato massaggiato dal Parma). Peccato poi che si piglian due pippoli a
Bergamo e due se ne prenderebbero anche in casa col Novara se non fossero stati
costretti a richiamare il reprobo in tutta furia. Tra due partite non ci sarà
più, sarete felici, ma, a vedere gli altri dieci ieri non ci si può non metter
le mani nei capelli. Speriamo ne venga un altro simile ma ho i miei fondati
dubbi
Ma la sceneggiatura chi te l'ha scritta? Ora sta a vedere che a Delio è saltato il tappo per colpa di Montolivo! Lo vuoi capire che vi è preso una fissazione che non ha niente a che vedere con la realtà? Non c'è nessuna fronda contro Montolivo, ci sono un sacco di altri casini, ma nessuno riguarda l'ex-capitano che ormai tutti sanno che è un ospite e tutti apprezzano in campo perchè sanno che ne hanno bisogno. Basta vedere come gira il pallone per capirlo. Il punticino poi serve eccome, come la probabile differenza tra dover vincere o solo pareggiare la partuta col Cagliari
RispondiEliminaCredo che discutere se la Fiorentina sia più forte (meno debole) con o senza Montolivo non abbia molto senso. In tante (troppe) partite Montolivo ha senz'altro giocato alla meno, ma ieri sera, senza di lui, sarebbe stato buio pesto. E' fuor di dubbio che, tra i centrocampisti viola, sia il più forte, con buona pace di chi pensa il contrario. Altrettanto fuor di dubbio è il fatto che sarebbe stato decisamente più conveniente spedirlo al Milan in estate. Ci saremmo almeno risparmiati tutti quanti questa tiritera intorno al suo nome, che, francamente, ha stufato. Insomma, diamo a Monolivo quel che è di Montolivo e piantiamola lì, che non ha senso star a discuterne oltre.
RispondiEliminaMcGuire hai ragione ma il senso ce l'ha ed è costruttivo perchè se ci si castra mettendo fuori quelli che, nonostante tutto, possono dare di più si rischia, e non abbiamo molto da rischiare. A me di quello che farà Montolivo tra quindici giorni e anche di quello che ha fatto me ne interessa il giusto, mi interessa che si metta in campo la formazione migliore, senza remore, fisime e fissazioni varie.
RispondiEliminaJordan. io alla favola che senza Montolivo giocavamo meglio non ci ho mai creduto. Abbiamo vinto delle partite senza di lui, ma non c'è controprova che con lui in campo avremmo perso. Quindi... Solo che continuare a discuterne mi sembra un esercizio di masturbatio grillorum. Pensiamo a fare quel punticino che ancora manca e poi amen.
RispondiEliminaPuò anche essere che la mia sia una forzatura ma che lo spogliatoio sia sfaciato è un dato di fatto,che la colpa sia di tutti e non dei giocatori,e quindi anche di Montolivo,mi sembra una forzatura all'incontrario.
RispondiEliminaCome mi pare evidente dalla prestazione di ieri,quelle precedenti non erano state all'altezza ma se nemmeno questo vi salta all'occhio pace,sarò io che ci vedo male.
Il punticino servirà(parlavo di tutto il contorno che poi ha partorito un punticino che a oggi non ci lascia tranquilli,non è che di conto sapete fare solo voi),ma ieri sera,contro le riserve del Novara ce ne volevano due e si chiudeva la stagione sperando da oggi di fare le cose per bene.
Invece non si farà nulla per bene,perchè quella contestazione che ci doveva essere ieri sera coverà per altri dieci giorni con in più tutto il corollario che si porterà dietro questa sceneggiata.Neanche il tempo che l'eco di quella contestazione finisca e ci sarà magari
la conferenza stampa dell'ex capitano,e giù altra benzina sul fuoco.
Quando finiremo di discutere,resterà una tifoseria divisa in dieci fazioni e un gruppo di macerie da rimuovere in fretta e furia se si vuole ripartire,ecco perchè anche questi dieci
giorni saranno un calvario che mi sarei evitato volentieri e che possono solo portare ulteriori problemi,come se non ce ne fossero stati già abbastanza.
Ecco il perchè di quel "non è servito a nulla".Solo una preoccupazione,legittima credo,
che più si tira avanti con questo strazio e più diminuiscono gli spazi per ricomporre
questa situazione,qualcuno forse ne sarà contento,io un po' meno ma sopravviverò.
E così ieri sera abbiamo assistito alla scena finale (finale? boh, ci sono altri dieci giorni...), di questa "stagione di ordinaria follia". Come Michael Douglas, anche Delio Rossi ha raggiunto e superato il limite oltre il quale la maggioranza ritiene ci sia la follia.
RispondiEliminaHanno contribuito in tanti, non solo Ljajic, a questo "capolavoro".
Ma pagherà quasi soltanto Rossi. Un capro espiatorio perfetto.
Al quale voglio dichiarare tutta la mia solidarietà ed il mio rispetto.
Sto ascoltando in sottofondo l'ottimo Elio - no, non Delio! - e chissà perché quando canta del bunga-bunga con Lele dicendo che è tutta colpa dell'Africa [con accenti e scansione diversa, invero...] la mente corre al nostro inviato-osservatore dall'Africa, quello insomma che, corvinianamente, Tocca con mano le pelli. Quando si diceva che la banda viola era un'accozzaglia di sciamannati, in tempi non sospetti, tutti a irridere il povero Deyna, e i mitomani Tocca e Lele. Che potevano saperne, loro due, dell'ambiente viola? Purtroppo o per fortuna, oggi la pentola si è scoperchiata, e temo ne uscirà anche di peggio, rispetto a quel che pensavamo. PS: applaudire ed esaltare Montolivo per quello che ha fatto ieri, come ho scritto sul sitone, è un po' come ringraziare chi ti fotte il portafoglio, e poi te lo rimanda per posta, vuoto.
RispondiEliminaAhahahahahah siete forti veramente. Quando senza il moscio si vinceva a S.Siro e all'Olimpico dicevate che avremmo vinto pure con lui anzi, meglio. Sulla gara di ieri invece siccome lui ha segnato (e giocato bene, lo ammetto, come mai aveva giocato da due anni a questa parte) allora senza di lui avremmo perso. Ahahahahahahah siete fenomenali! Io dico che 2 vittorie in trasferta contro Milan e Roma valgono di più come prove di un pareggio casalingo e soffertissimo contro la penultima della classe. Secondo me Jordan col calcio c'hai litigato più te da piccolo che io (mi sento chiamato in causa), siam sempre lì: tu chiamale se vuoi.......fissazioni!!!
RispondiEliminaCol calcio ci ha litigato chi ritiene che sia uno sport individuale e che quindi vinca uno e non undici. Con lui si vince, senza lui si perde e viceversa. E' sempre e solo questione di probabilità. Con chi gioca meglio ne hai di più, con chi gioca peggio ne hai di meno. Uno può influire di più o di meno (e chi paragona l'influenza di Kharja a Milano o a Roma con quella di Montolivo ieri, è un altro che col calcio ci ha litigato da piccolo). Con le riserve del Novara le riserve della Fiorentina ci stavan perdendo in casa meno male che c'era lui, caro lei. Deyna a me Montolivo non ha rubato nulla, sono stato io come tifoso viola a martellarmi le palle per due anni, non riuscendo a trovare una soluzione persino ovvia, nè a saper usare al meglio quel che non mi riusciva di vendere. In confronto a tanti altri mi sembra sia stato persino una persona seria.
RispondiEliminaDeep tu cerchi prove, a me sembra che due goals in una gara che rischiavamo di perdere siano una bella prova. Si gioca meglio senza Montolivo, quindi sarebbe inviso e mal sopportato dai compagni ?! Non si direbbe dal modo in cui lo hanno festeggiato in entrambe le reti. O sono una manica di attori da Oscar oppure non sapevano a che santo votarsi ed il fatto che le castagne le abbia tolte in un momento, al pari degli altri, chiave della stagione non rafforza né sminuisce quanto vado sostenendo da tempo: anche a mezzo servizio è uno dei migliori che abbiamo in rosa e, nonostante giochi da separato in casa da due anni, quando serve (e ieri sera serviva eccome) la risoluzione di un match, se l'organico non gira, te la puoi aspettare solo da un campione. Tu metti pure Kharja in campo ma dimmi chi avrebbe segnato i due goals se ci riesci. Non rispondermi che avremmo giocato meglio con il marocchino, non dipingerlo come il messia, non lo è MAI stato in tutte le squadre nelle quali ha giocato; fatto salvo un anno all'Inter dove ha mai mostrato qualità che gli attribuisci a scatola chiusa ?! Non sarà che uno diventa ostaggio di certe convinzioni e che neanche di fronte all'evidenza ha l'umiltà di fare un passo indietro ?!
RispondiEliminaJordan cerca di capire quello che
RispondiEliminamolti di noi stanno sostenendo, senza stravolgerlo. Certamente l’influenza di
Montolivo sul pareggino di ieri contro il Novara è stata devastante, chi lo
nega, molto di più di quanto kharjia abbia contribuito alle vittorie di Milano
e di Roma, su questo non ci piove, ma non è questo il discorso. Si sta
semplicemente dicendo che, non tanto i singoli calciatori ma la
Fiorentina di Milano e di Roma, senza Montolivo e con Kharjia, non solo ha vinto ma è stata anche una bella Fiorentina, quella
contro il Novara, con Montolivo e senza
Kharjia, non solo ha ottenuto un risultato modesto ma è stata penosa, al di là
del risultato e della bella prestazione individuale del Monto. Il perché di
questi fatti si può discutere ed ognuno può avere la sua opinione, ma di fatti
inoppugnabili si tratta.
Nessuno è al di sopra dal pericolo di trovarsi ostaggio delle proprie convinzioni,Leo.
RispondiEliminaIo ho fatto una semplice domanda,per esempio,a cui,con una certa altezzosità,nè te nè Jordan avete risposto.
Ve la ripeto,ma voi potete continuare anche a dare di incompetenti calcistici agli altri,almeno io non me la prendo.
Il Montolivo di ieri vi sembra lo stesso giocatore della stragrande maggioranza delle partite
per cui è stato criticato?
E non parlo dei due gol ma dell'intensità,dell'impegno.
Se per voi ha sempre giocato così siete a dama e io mi cheto.
Altrimenti potreste anche ammettere che qualcosina di più poteva dare e vista la situazione sarebbe stata cosa gradita da parte sua.
Tocca se Montolivo giocasse sempre come ieri sarebbe da tempo al Barcellona e non qui. Ma questo non perchè non vuole. Momenti particolari, avversari anche non certo fenomenali, le cose ti riescono e ti gasi. Non può essere una regola e non la puoi pretendere. Ma a me va bene anche il Montolivo normale, quello che gioca quasi sempre da 6,5 (non da 4 come dite voi) quello che si propone ai compagni e sa gestire palla. Non ne abbiamo un altro, anzi gli altri sono due categorie sotto, e lui ha nelle corde anche queste partite qui, rare, ma c'è chi non le fa mai perchè proprio non c'è.
RispondiEliminaChiari, te lo ripeto, con l'Atalanta non c'era, c'era Kharja, se ne è presi due e si è giocato come ieri. Ognuno la può pensare come gli pare ma inventarsi complotti che non esistono e dei quali non ha non solo la minima prova, ma nemmeno il minimo indizio è solo indice di manie e fissazioni.
RispondiEliminaChi parla di complotti Jordan?
RispondiEliminaQuanto a fissazioni non so a cosa ti riferisci, qui si parla di fatti, di partite,
di risultati e di prestazioni, inoltre, per quanto mi riguarda, sai bene che tu ed io del Montolivo calciatore
abbiamo la stessa opinione. Vedo che eviti di parlare di Milano e di Roma, ma
anche a Bergamo la Fiorentina ha giocato una buona partita affrontando a viso
aperto e non demeritando in casa della rivelazione del campionato, dove non è
stata così penosa come è stata ieri, ripeto, al di là dell’exploit di
Montolivo, che l’ha pareggiata da solo. Ciò detto tu sai meglio di me che una
squadra non è la semplice sommatoria dei singoli ma una alchimia di essi, il cui esito è molte
volte imprevedibile, in un senso o nell’altro, per cui o tu sei veramente un fuoriclasse che sa
dare da solo tono ad una squadra o può succedere che un centrocampo di calciatori
normali funzioni meglio di un centrocampo fatto di calciatori anche migliori ma
male assortiti non solo nei ruoli ma nelle personalità e nel loro modo di
integrarsi e magari, come è il caso della Fiorentina, nelle diverse attitudini
psicologiche del momento.
Tocca, il Montolivo di ieri non si è quasi mai visto, ti ha risposto anche Jordan, ma vi (ti) chiedo, è lecito aspettarsi un simile rendimento da un giocatore del quale sappiamo da due anni che se ne andrà ?! Siamo a dama se mi rispondi si. E allora perché non aspettarsi qualcosa di più anche da tutti gli altri protagonisti di questo osceno campionato ?! Se da un separato devo aspettarmi certi contributi cosa devono dare anche gli altri "diversamente" dotati che qui ci rimarranno per un bel pezzo ancora ?! Non rispondermi anche qui che hanno dato il massimo tutti altrimenti qualcosa non quadra e pare che se si lotta per non retrocedere sia colpa esclusiva del solito Montolivo. Siamo al punto di individuare in Kharja la panacea del male di stagione, chissà perché Miha prima e Delio dopo, non ci hanno minimamente pensato. Che si giochi meglio senza i migliori è tesi discutibile ma poi da i migliori ci aspetta un rendimento che vada oltre la ampia sufficienza per un intero campionato. Max decidiamoci, a me di contrappormi a te o a Deep per "colpa" di Montolivo è venuto a noia. Qualche genio ne aveva invocato l'accantonamento fino al termine della stagione, immagina un po', chissà che avrebbe segnato due goal ieri sera. Voi chiamatelo, se volete, pareggino (se li aveva fatti Kharja....apriti cielo!) io lo chiamo punto fondamentale ed il marocchino non lo ringrazierò per questo. Ma lo sapevo dal fischio d'inizio, troppo facile.
RispondiEliminaSe mi si dice che appena gioca Montolivo tutti giocano peggio suppongo che si pensi che lo facciano apposta, di qui la mia interpretazione dei complotti. Secondo me il discorso è molto più semplice, la Fiorentina non sa giocare, per problemi endemici aggravati da infortuni ed assenze, certi tipi di partite, che non sono quelle contro le squadre che la attaccano (soprattutto se chi lo fa non si trova nelle sue giornate migliori). Per questo oggi le è molto più difficile giocare in casa che fuori e cala in genere il sipario se prende un goal. Fissarsi contro un singolo giocatore che è, per inciso, il migliore che abbiamo (se manca Jovetic) è indice solo di un autolesionismo inspiegabile.
RispondiEliminaLeo scrive: "Non sarà che uno diventa ostaggio di certe convinzioni e che neanche di fronte all'evidenza ha l'umiltà di fare un passo indietro ?"
RispondiEliminaPorca miseria, Leo, non avrei potuto descriverti meglio!!!
:-)))
Sera Gente, ma ancora con Montolivo? Via, dal punto di vista tecnico (non in assoluto, perché non è certo un fenomeno, ma in questa marmaglia) è il meglio dei centrocampisti, inutile discutere, e quando gioca, anche a mezzovoltaggio, si vede. Il problema non è Montolivo, credetemi. Questa è una banda dove quello messo meglio c'ha la rogna. A partire dal signorino montenegrino che, mi pare, qui tutti lascino in disparte, forse timorosi di bestemmiare. Io invece me la rifaccio anche col signorino che ogni 3 per 2 si tira fuori dalla mischia con dolorini e doloretti. TOCCA, capisco e condivido anche il ragionamento iniziale sull'opportunità da parte di Delio di resistere per un altro paio di settimane e tirare avanti. Purtroppo la vena si è chiusa e non è facile porre rimedio in certi frangenti. Credo che l'ometto abbia esagerato, se mi metto un attimo nei panni di Rossi, e ho cercato di farlo tutte le volte che ho visto quelle immagini mi è ribollito il sangue e il ribollire aumenta ogni volta di più, invece di scemare. Ci fossi stato io, dicevo, forse non sarebbe bastata l'intera panchina per levarmi di lì. Purtroppo credo che il fattaccio sia stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quanto alla salvezza, dando per scontata la sconfitta a Lecce, penso che all'ultima, col Cagliari sconfitto domenica dalla Juve in casa, ci sarà il più classico dei biscotti col pareggio che salverebbe matematicamente entrambe. Non penso che a Cagliari siano così fessi da venire a vincere a Firenze proprio in questi momenti... Un saluto
RispondiEliminaSu Montolivo, anche se a malavoglia, molto a malavoglia. Sono più dalla parte del Tocca: non penso che lui voglia mettere in discussione le doti del giocatore, bensì l'impegno. Ed è dura dargli torto, gli sarei corso dietro una domenica sì e l'altra pure da quanto mi ha fatto incazzare. Questo penso sia il punto, che poi lo si possa estendere a tutta la marmaglia è altro discorso e comunque nulla toglie o aggiunge alla VOstra diatriba preferita, da inizio stagione.
RispondiEliminaNon si tratta di chiamarlo
RispondiEliminapareggino, lo è un pareggino, e deprimente che più deprimente non si può, anche se in viola a fare due gol ci fosse stato Messi.
Segue a ruota l'immancabile commento dell'altra pasionaria, questa con uno stile più nicolaclaudiano: "Chiudo con un appunto: basta fischi a Montolivo. La città deve salutarlo come si merita, perchè ha sempre dato tutto e
RispondiEliminanon è stato messo nelle condizioni di restare. Sarebbe un bel gesto e
una bella base da cui ripartire. Il calcio non può essere fatto di
maglie ritirate, di botte e di umiliazioni. Il calcio è cuore e
sentimento. Non ce lo dimentichiamo mai" [Laura Bandinelli].
Ti rispondo io , il Montolivo di ieri e' il Montolivo di sempre , solo che qualcuno ve lo ha fatto vedere in un altro modo "Lo stolto guarda il dito non la luna " e voi , non tutti , lo fate da due anni
RispondiEliminaDeyna, la colpa è la tua che leggi certi articoli ahahahahahah
RispondiEliminaLouis, qui nessuno mette in dubbio le doti tecniche di Montolivo, lo sappiamo tutti che è il migliore tra i nostri centrocampisti, quello che si dice è che vista e considerata la differenza abissale tra quello che può dare (e lo abbiamo visto mercoledì sera sebbene contro il Novara) e quello che da 2 anni a questa parte dà, prima di andare in serie B col migliore provo anche qualcuno tra i non migliori e vediamo cosa succede. Succede che a S.Siro si vince contro il Milan e che all'Olimpico si vince contro la Roma. Ti pare poco? A me per niente.
Un'ultima cosa, Louis, anche io facevo coto sul biscottone col Cagliari ma mi sbagliavo. Il Cagliari è già aritmeticamente salvo x via di tutte le classifiche avulse possibili che lo riguardano.
RispondiEliminap.s.
RispondiEliminaSperiamo nella sconfitta del Genoa al Friuli, darebbe l'aritmetica salvezza anche a noi pure in caso di sconfitta a Lecce!
Scusatemi un attimo, ma voi davvero pensate che un Cagliari, aritmeticamente salvo, viene a Firenze a giocarsi la partita della vita per vincere? Sarà un pareggio, come centomila volte si è visto in circostane analoghe. Scommettiamo?
RispondiEliminaVi rendete conto che in trasferta a Roma e Milano non abbiamo dovuto fare noi la partita ?! . E che quando dobbiamo farla noi giocano male tutti nessuno escluso ?! No, neanche quello. Il problema è questo, guardare le partite e basta.
RispondiEliminaE' probabile che succeda quello che tu dici McGuire, ma ti immagini novanta minuti col pipa-culo di pigliare un gol a bischero prima o poi (tanto ci siamo specializzati). A meno che tu non l'abbia biscottata, e non credo, posso esser d'accordo che il Cagliari non venga con la bava alla bocca e, invece, col pensiero all'ombrellone, però apposta non ci fa vincere e nemmeno far goal. Spero proprio di risolvere tutto a Lecce e non lo credo neppure impossibile se ci riesce di stare almeno attenti a non regalare il solito goal dopo dieci minuti.
RispondiEliminaOk Deep, come scrivevo nel post precedente, dal punto di vista dell'impegno e della dedizione alla causa, completamente d'accordo con te e Tocca, aggiungo solo che lo stesso discorso può essere esteso a molti altri giocatori, un saluto
RispondiEliminaCome già scritto, la penso come McGuire sull'ultima di campionato col Cagliari, quella di domani è solo una tappa in pù verso una salvezza direi scontata, retrocedere in queste condizioni avrebbe davvero dell'incredibile anche per una realtà come la nostra che quest'anno le ha viste veramente di tutti i colori.
RispondiEliminaLeo voglio sorprenderti, ehehehehe, anche secondo me è come dici tu, il fatto è che l'avevo già detto e ridetto!!!
RispondiEliminaJordan sono d'accordo con te.
Il fatto che approvi Deep smonta i tuoi castelli su Montolivo. Detto questo andiamo a fare 'sto punto a Lecce e chiudiamo questa annata orribilis. Prima è meglio è.
RispondiEliminaNo che non li smonta, Leo, ci sono mille altre partite giocate contro squadre che non si chiudevano a riccio e, con Montolivo in campo, abbiamo fatto pena lo stesso. Sul resto concordo.
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