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lunedì 16 luglio 2018

Una rima di note e parole


Conosco una sensitiva che sostiene di riuscire a parlare con l’allenatore perfetto che morì prima ancora di nascere. Col Governo del cambiamento spero anche che arrivi un decreto umiltà per quei tifosi che sanno sempre tutto. Il Bambi pensa che questo Governo faccia solo demagogia e non affronti invece i problemi reali come quello che vede Pioli chiudere la porta e non i porti ai fantasisti. Temo che questo stato di malessere nasconda un’insoddisfazione che parte da quando a scuola chiedevate “professore ce l’ha con me?” Quando il babbo del Bambi lo lasciava all’asilo di via de’ Serragli si ricorda ancora la sensazione di solitudine, quindi il suo pensiero oggi va al povero Hagi. Riguardo al mercato se fallisce il piano A l’unica garanzia rimane Mattarella. Poi mentre con orgoglio ho girato le spalle ad un’eventuale finale mondiale senza l’Italia, ho pensato che a Francia e Croazia non sarebbe fregato niente per chi avremmo tifato. E forse alla fine avrebbe vinto la più forte. Mentre il pianoforte di Bollani chiaccherava dentro l’estate, una rima portoghese, un tappeto di note e parole è calato su un Mondiale senza l’Italia. Ci ha pensato Caetano Veloso a stenderci un velo pietoso.

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