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venerdì 28 novembre 2014

L'arbitro è una vittima del Made in Italy

Quinta vittoria su sei partite di coppa malgrado a lunghi tratti avessimo rimpianto Calvarese, tratti di allerta maltempo, di rovesci arbitrali, ma alla fine anche seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo Verona. Adesso le previsioni meteo danno la terza a Cagliari. Squadra bella fino all’invenzione dell’arbitro, e fino a quel momento immagino i commenti sulla pochezza dei francesi, poi  però la partita è cambiata come un indumento di una taglia sbagliata, e loro avevano tenuto lo scontrino. Un secondo tempo sofferto, accompagnato anche da un po’ di buona sorte e da un Tatarasanu in versione Tarzan senza le liane, imbarazzante vederlo andare a giro in mezzo all’area di rigore senza l’amato mezzo di trasporto, liane in sciopero a parte, mi è sembrato in mobilitazione a singhiozzo anche Kurtic sulla fascia destra, scintillante invece Marin che rende flipper tutto ciò che è ragionatao e scacchistico possesso palla. E bene Badelj con la sua miglior partita in Viola e anche Aquilani, spesso fabbro travestito da principino. Mi si dirà che la squadra non è giudicabile fino all’abbaglio dell’arbitro anche se è sembrata in crescita e finalmente libera di testa, perché i presunti meriti vanno a farsi fottere di fronte alla pochezza dei bretoni. Poi mi si dirà che i bretoni alla fine non sono sembrati così scarsi, ma anche perché facilitati da un rigore inesistente e dalla conseguente superiorità numerica. Insomma, noi bravi e loro scarsi fino al fattaccio, loro meno scarsi e noi semplicemente in meno dopo il fattaccio. Diciamo che la partita è girata intorno al fattaccio, allora chiediamoci se è giusto fare come ho fatto io che mi sono avvelenato il secondo tempo inveendo contro il russo e maledicendo tutta la sua stirpe di fronte ad una esterrefatta Rita impegnata a preparare la cena. Poi scopro che l’arbitro vive in Germania ed è stato vittima del raggiro degli euro falsi, insomma gli è stata affibbiata una banconota da 300 €. Quindi non è scarso ma stupido, e giustamente vendicativo verso gli italiani che detengono il novanta per cento della produzione mondiale di euro fasulli, anche se la stamperia è di Napoli e la zecca nei pressi di Roma. San Frediano per una volta non c’entra niente, ma per l’arbitro l’Italia è sempre e solo stereotipi, Firenze, Venezia, Roma, la Vespa, la Cinquecento e il mandolino. E poi noi su certe cose non delocalizziamo il nostro Made in Italy, nessuno va a stampare soldi falsi in Romania. L’arbitro ha avuto al culo la nostra tradizione manifatturiera che lui conosceva solo dai film di Totò e Peppino. Questo nostro monopolio all’arbitro non è andato giù perché di fatto ci restituisce un ruolo di guida che ci era stato rubato proprio dai suoi amici tedeschi. Dove lui vive e dove ci davano per spacciati. Invece abbiamo avuto più fantasia noi a spacciare in Germania una banconota da trecento euro, che lui a spacciare a noi lo svenimento del giocatore francese per un rigore ed espulsione. Ma si sa che l’invidia dell’arbitro turlupinato è una brutta bestia.


 

45 commenti:

  1. Giorno. Inizio io oggi. Giudizio che deve arrestarsi ai primi 45 minuti. Se non c'era quella testina dell'arbitro, il secondo tempo sarebbe servito a defaticare i muscoli. Quel primo tempo m'è garbato come atteggiamento iniziale, e finalmente si è ribadito noi in viola che il gioco del calcio spettacolare ed efficace vuol dire anche contropiede, chiamato dai soloni ripartenza.
    L'azione del primo gol è l'essenza del football, sorpresa, velocità di pensiero ed esecuzione, insomma un bel calcio nei denti all'orchitico possesso palla.
    Autore del lancio spaccapartita, il sottovalutato Badelj, vittima di pregiudizi tutti fiorentini, uno che senza voler essere un fenomeno, sa giocare al calcio ed ha abbastanza umiltà per correre e tamponare. Di Marin basta poco per capire, quando crescerà di condizione, può fare la differenza davanti, ma unicamente da rifinitore, ruolo che gli viene naturale. Bene Baba come sempre. Più dietro un opaco Aquilani mi convince sempre più al non rinnovo e Kurtic per rendersi utile, va tolto dalla destra subito. Difesa con qualche titubanza soprattutto in Tomovic, con Basanta che si trova meglio centrale certamente, tanto peggio di Gonzalo non può far nessuno. A proposito, ma Hegazi? Quando chiamato mica fece male...boh. Tata malino, Norberto firma! Per una volta Montella mi è garbato nelle dichiarazioni dopopartita, ma deve necessariamente aggiustare un Baba Gomez titolare, e le tante cose che gli vengono consigliate per il bene supremo, cioè la viola, e cioè archivio dei tre tenori da subito, insieme a Gonzalo. Il Cagliari non è il Ghengon.

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  2. Una curiosità, se non fosse per la posizione in campo, Marin parrebbe il clone di Littbarsky.

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  3. Salve ragazzacci;assente in questi giorni,ma lettore assiduo.Innanzitutto,col mio proverbiale tempismo,faccio gli auguri a FOCO!Come ebbi a dire ad inizio anno,secondo me l'Europa è il nostro palcoscenico ideale,a causa del nostro modo di giocare.Certo,le squadre,specialmente nel gironcino,non sono avversari tostissimi.Ma non è un caso che noi facciamo regolarmente bene e le altre italiane regolarmente male(almeno sino all'anno scorso).I tatticismi esasperati che troviamo in Italia ci limitano e spesso ci rimane difficile attuare il nostro classico gioco.Probabilmente anche perchè Montella per adesso non è riuscito in toto a calarsi nella realtà italica,mentre in Europa riesce molto meglio.Indicazioni positive da Marin,mio pupillo,che fa intravede lampi e scorci di classe cristallina.Se,come sempre abbiamo sperato,dovesse tornare ai livelli di Brema,sarebbe un colpo formidabile.Bene Badelj,Vargas e Baba.La difesa ha ballato e per la prima volta ho visto un Tata indeciso e soggetto ad errori grossolani.Una partita storta ci può stare,soprattutto quando si gioca poco e raramente(come il buon Jordan c'insegna e ci faceva notare ai tempi di Neto in quasi analoga situazione).Concordo con Lele,Kurtic sulla fascia è limitato e limitante(questa frase è chiaramente rubata al nostro amato Colonnello).Nel suo ruolo è è efficace,sulla fascia non ha le caratteristiche per esprimersi a decenti livelli.Aquilani bene nelle due fasi,non eccelso ma ampiamente sopra la sufficienza.Adesso a Cagliari,partita ostica e dura.Molto di più di quanto la classifica dei sardi potrebbe indurre a pensare.E Zeman è per noi un brutto cliente.Quando troviamo squadre che corrono e pressano per 90 minuti andiamo in difficoltà.In ogni caso io sono già in pre-PARTITA,mancando 7 giorni!!

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  4. Nell'eterna lotta tutta maschile tra chi ce l'ha più lungo, io vorrei giocarmi questo:

    https://www.youtube.com/watch?v=1oD31Y08g2g

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  5. per me sul caso Aquilani la questione è piuttosto semplice: abbiamo un sostituto? Crediamo che Vecino lo possa essere? O intendiamo comprarne uno all'altezza? Se sì, bene, o accetta l'offerta o si cerca una squadra. Se no, si fa tutto il possibile per rinnovare.

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  6. Spero che un debba gira' mai. Comunque non lungo che tocchi non largo che spacchi ma duro che duri è il cazzo co' fiocchi!

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  7. E' vero, il giocar poco non aiuta (ma Tata una decina di partite le ha fatte) ma è soprattutto catastrofico quando uno ha vent'anni che gli automatismi ed i tempi d'intervento, soprattutto nelle uscite, deve ancora metterseli nel cervello. A questo mi riferivo per Neto, tenuto criminalmente in panca per due anni a quell'età (e poi parlano di riconoscenza!). Non è comunque da una partita o da un errore che si giudica un portiere, magari serve a dare una calmata a quelli che vedono tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra. Tata, portiere ventottenne, quindi nel pieno della carriera, nazionale rumeno, senza dubbio sarà un buon portiere e non è certo un'uscita sbagliata o un paio di incertezze che fanno cambiare le idee.

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  8. Non so se avete notato ( forse sono io che me lo sogno?), ma Aquilani è già stato retrocesso. Dubito che a Cagliari giochi. Qualcosa vorrà pur dire.
    Kurtic, invece, mi sembra che abbia già sparato le migliori cartucce. Anche a destra, tempo fa, faceva la sua figura.
    Tata non bene, nelle uscite. Però un paio di belle parate le ha fatte. Discontinuo. Questa è la fine che fa un portiere (e non solo), quando gioca a pizzichi e bocconi.
    Basanta, Tomovic, Richards: insomma. Più no che sì, direi. nella difesa a tre-quattro di Montella, si sono un po' confusi, per motivi diversi. Non fatemi scegliere il migliore, è impresa improba. Però il nottolone con la tattica ha davvero poco a che fare (noto che qualcuno si è accodato). Pure bello a vedersi, quando attacca a casaccio, ma l'utilità è quel che è.
    Badelj, Aquilani, Lazzari, Vargas, Kurtic: rispetto alle aspettative, sicuramente i più deludenti sono stati il romano e lo sloveno. Invece "l'ormai putrefatto" peruviano qualcosa di buono lo tira sempre fuori, dal cilindro. Piccione o coniglio, l'arrosto si può sempre fare. Accidenti a lui ed agli anni buttati...
    Marin, Baba: bene al pronti via, benino in seguito, finchè hanno tenuto botta fisicamente. Marko però ha ancora troppa poca autonomia. Scomparso dopo venti venticinque minuti. Buono per il finale partita, secondo me. Nella speranza che aumenti potenza e resistenza (e che non si ri-rompa). Il Baba è il Baba: anche troppo generoso... deve imparare a correre meglio, tra l'altro.
    I subentranti son difficilmente giudicabili, nella partita caos creata dall'arbitro. Non mi ha entusiasmato nessuno: Cuad, con le sue giochesse fini a sé stesse, Savic nel mare magnum del tira e molla difensivo. Alonso non ho capito bene. Sicuramente non ha cambiato l'andazzo della gara.
    Un commentino, su Hegazy: mi sembra un po' troppo lentuccio, per essere messo al centro della difesa. Io sono contrario. Se poi l'alternativa è Tomovic, allora si può parlare anche del bello dei faraoni.

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  9. Non concordo e ti invito a seguire quanto segue, senza presunzione di convincerti:
    1) Coi tre, ci conoscono a memoria e ci contrastano facile, rendendo inoltre la nostra manovra lenta e asfittica, come da tante esibizioni. Senza dimenticare lo scarsissimo contenimento, autentica panacea avversaria.
    Se ne auspica, io almeno, la riduzione da tre a due minimo.
    2) L'usura dei tre è evidente, sono lontanissimi dai rendimenti del primo anno. Aquilani poi non è efficace in avanti come l'anno passato, corricchia, filtra poco, come a Genova colpevole del secondo gol, e male tirando legnate inutili spesso da giallo.
    3) Borja ha contratto lungo ed è emblema viola, Pek raschia il barile, ma chiede contratto annuale e la sua, se usato con parsimonia e in determinati frangenti, la può dire ancora. Aquilani incide la bellezza di 3.6 annui, non si sa se vuole tagliare, ma si sa che vuole un pluriennale.
    4) Chi prendiamo? Mati lo abbiamo e gli è superiore da un anno, il Badelj di ieri pure e Vecino se conferma i progressi.

    Io non avrei dubbio alcuno, un bel grazie e buona fortuna.

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  10. Hegazi contro' bene Neymar a destra, lentissimo non è per le sua mole, ma se un gioca mai, nemmeno ieri (cosa ci sarà da scoprire su Tomovic?) di certo resta un mistero. Io, e mi riferisco a Montella, prima di sottostimare gli acquisti di Corvino ci andrei molto cauto.

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  11. Il mio cane ha perso. È un Breton.

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  12. dici di non concordare ma poi finisci, al punto 4, per rispondere proprio all'alternativa che proponevo. Per me se diciamo che Mati e Vecino (non Badelj, che mi pare Montella veda come alternativa a Pizarro, e a mio parere a ragione, date le carenze in fase di copertura) sono da considerare titolari da Fiorentina, allora non c'è motivo di rinnovare ad Aquilani se non accetta il taglio. Se invece un sostituto lo dobbiamo comprare, e spenderci 10 milioni, allora forse conviene tenerlo. Se decidiamo di credere in Mati e Vecino, benissimo, basta che ci capiamo.

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  13. Zibaldone:
    - Parliamo e scriviamo di Aquilani ma la questione é Pizarro; puntare forte e tanto su Badelj, in modo che sapremo presto se potremo far affidamento su di lui per il 2015/16 o bisognerà trovare un altro simil-cerebro.
    Pizarro quest'anno fa il back-up per l'ultima mezz'ora oppure gioca quando é al 101%.
    - Richards, detto anche "Andow 2 la vendetta": calciatore dissociato.
    - Basanta e Savic: coppia centrale quasi ideale.
    - Marin: a lui Giove ha dato la scintilla, lui ha la pietra focaia. Inizierei da domenica a fargli portare scompiglio (mezz'ora?) e poi potrebbe essere la chiave di Fiorentina-Juve, contro i lungagnoni bianconeri.
    - i Tre-Tre (Tenori): senza acqua la papera non galleggia, e nessuno é Gallego. Mai più insieme, Vincenzo trovi coraggio e sconvolga gerarchie (se ci sono).
    - Tatarusanu: spesso sembra il Neto di un anno e mezzo fa, o il Viviano di sempre. Urge solerzia per Neto. Schnell, fast-way, facimm' ampress', daje de corsa!!
    - Babacar: coabitazione con Gomez approvata, il nero spazia di più, porta via l'uomo e sa decentrarsi. Vince' fa che sia lui a vincere sfida con l'opposite-black Ibarbo.
    - Montella: é nella fase del riconoscimento degli errori, lo dichiara da 10 giorni e sembra più "dentro" la questione tattica. Ci piaci così, direbbe Tiziano Ferro (che ha fatto un incidente: scontrato con camion che trasportava calamite).

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  14. Hegazy non è un fulmine di guerra, ma non credo sia sensibilmente più lento di Gonzalo e Basanta. Cioè non è che siamo abituati ad avere gente scattante in quel ruolo. Il punto mi sembra è che abbiamo 5 potenziali centrali, se giochiamo a 3 è chiaro che il più giovane finisce per giocare poco. Se invece giochiamo e 4 e Richards e Tomovic diventano terzini, allora Basanta ed Hegazy sono le immediate riserve rispettivamente di Gonzalo e Savic. Dispiace che uno che avrebbe bisogno di giocare non lo faccia, questo sì, ma è ciò che succede quando si ha una rosa ampia, anche il turnover ha dei limiti.

    Concordo su Vargas: tanto cuore, tanta classe, quanto spreco.

    Su Richards, ieri sera lo definivo un Roncaglia più fisico: asfissiante come marcatore, irruento come cursore, con in più rispetto al nostro "indio sdotto" centimetri ed esperienza ad alto livello, però con gli stessi limiti tattici. Ieri sera aspettava sistematicamente l'esterno avversario in area, non solo quando giocavamo a 3 (caso in cui il lavoro di spostarlo all'esterno sarebbe toccato a Kurtic) ma anche quando siamo passati a 4 ed è quindi diventato un terzino. Varrebbe la pena di insegnargli alcune cose, dato che è ancora giovane e che i mezzi fisici e tecnici sembrano impressionanti, se non fosse in prestito secco.

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  15. Non sono d'accordo nel tuo evocare la possibilità, addirittura si deve fare tutto il possibile per il suo rinnovo. Io non ci penserei neppure è a nessuna condizione. Sono con te solo su un reintegro di Vecino, da verificare eventualmente titolare. Mati Borja, Badelj e Pek, insieme all'empolese, ci tolgono impasse da spese per cercare altri centrocampisti. Ad ora, in estate chissà.

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  16. Richards non è un terzino, ma uno di quei centrali che si affidano quasi esclusivamente alle doti fisiche. Per spiegarmi, uno di quelli che non scala per metterti in fuorigioco e poi ti strappa il pallone all'ultimo in tackle davanti al portiere. È sempre stato così da quando, a diciotto anni, era titolare in premier. Per noi è un lusso e lo sarebbe per quasi tutti in serie A, per potenzialità fisico-tecniche. Gli serve continuità, come a tutti i giocatori che devono la loro fortuna ai tempi d'intervento e alla prepotenza fisica.
    Su Kurtic, secondo me, ha ragione Ljuka. Abbiamo visto già il suo massimo. Con una postilla, però: da interno sinistro porterebbe far valere il suo gran tiro, che poi è la qualità migliore che ha. Avrei voluto poter vedere Marin, perché penso che, aldilà del ruolo, abbia un cambio di passo nel breve che a noi manca. A volte un'accerazione può bastare per dare un senso al possesso palla ( vedi Messi).
    Vargas, per me, è ancora il miglior esterno sinistro del campionato. Se non siete d'accordo e vedete qualcuno migliore, fatemi i nomi.
    Baba è fantastico. Difende palloni indifendibili, è sveglio e ha personalità.
    Però, mi sembra che finisca presto la benzina, cosa che avevo notato anche col Modena. Forse necessita di un programma personalizzato di preparazione. Mi sembra anche più grosso rispetto allo scorso anno.
    Tata tra i pali è un gatto, fuori un po' meno. Sicuramente conta la poca attività, ma mi sembra che sia una costante dei portieri di scuola rumena. Va fatto lavorare sui tempi di uscita, particolare forse poco coltivato dalle parti di Dracula.

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  17. Baba secondo me ha il difetto di Florenzi e di tanti giovani, come notava mi pare anche LJUKA: non si risparmia mai, spende tutto appena può, e quindi arriva strisciando al 90°. L'estremo opposto è Pizarro che non fa mai uno scatto e arriva lucidissimo alla fine.

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  18. Lele, capisco che Aquilani non ti piaccia ma che ora sia meglio Badelj perchè ha fatto una discreta prova contro i modesti francesi da te non me lo aspetto. Purtroppo credo che ci leveremo la sete col prosciutto perchè non rinnoverà e speriamo che il prossimo anno Vecino venga subito buono (sai che è un mio pallino) ma trovarne uno come Alberto non lo vedo per niente facile con le zavorre finanziarie che ci portiamo dietro per un insieme di bischerate tecniche commesse soprattutto negli ultimi due anni. L'errore, per come la vedo io, sono stati i 4 mln e rotti per Badelj, non i due o trecentomila euro in più che andrebbero dati al Principino per farlo rinnovare.

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  19. Sulla valutazione do Aquilani siamo lontani mille miglia, come sai. Ho sempre avuto un debole e credo sia tuttora il centrocampista più forte che abbiamo, anche se non è certo nei suoi momenti migliori.

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  20. FOCO, tu sei furbo...l

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  21. Non mi piace Aquilani questo anno, Louis. Poi leggi bene, non ho fatto una valutazione assoluta, ho detto che ieri Badelj ha fatto meglio,
    che visto che quest'ultimo è nostro e non gli scade nessun contatto, cosa andiamo a rinnovare a uno caro in parabola discendente? Poi 200/300 cosa, Aquilani se va bene ti costa 3 mln anno per 2 anni. Noi non abbiamo molte risorse, e c'è da ridurre il monte ingaggi, lo lasci libero visto che abbiamo centrocampisti, riprendi Vecino, nessun esborso. Basilare togliersi dalla testa i tre tenori, se non vogliamo tornare nella parte destra della classifica.

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  22. Da sobrio sono state meno di un quinto.

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  23. Naaaa, Asamoah esterno non me gusta, per me era un ottimo interno.

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  24. Già. Però ci sono diversi altri stati alcolici.
    Da allegro?
    Da alticcio?
    Da ebbro?
    Da ubriaco fradicio?
    Non fare conti parziali...

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  25. Rispondo velocemente a VAL ed a LELE sul Nesta nordafricano. Per me è lento, più di Gonzalo e di Basanta. Però potrei anche sbagliare. Tra un po' manco mi ricordo il ruolo, visto che è scomparso. Da tener presente anche che è fragilino (o è colpa di Roncaglia?). Certo è che se non gioca mai, non sapremo mai quel che vale.
    Badelj ce l'abbiamo: ormai è nostro, Tocca a testarlo seriamente, quest'anno (vedi SOPRA e LELE). A differenza di molti altri centrocampisti in rosa, lui c'è anche per il futuro, se non lo cacciamo. Tra quelli che venderemo, quelli che se ne andranno, quelli che passeranno alla carrozzella, quelli che torneranno a casina per fine prestito, mi spiegate con chi si gioca l'anno prossimo? Borja, Vecino (forse) e poi?
    Tata - Neto: fatto tutto, almeno parrebbe. Il prossimo anno Norby alla Roma ed il rumeno TATAlare. Aspettando conferme o smentite dal Mugello, forse sarebbe il caso di testare seriamente anche il lungagnone dell'est. Mantenere in tiro il primo portiere della prossima Roma, soprattutto se il campionato prende una piega non esaltante, non credo ci convenga così tanto.
    Babacar: sì VAL, sono d'accordo. Corre troppo, ma soprattutto corre male. Si ammazza di fatica (anche ieri crampi; continuando così, si fa male pure lui). Che qualcuno gli insegni a dosare le forze. Per il resto sono con FOCO, T'Challa è fantastico. Salvo creare diamanti e cacarci sopra un attimo dopo (JORDAN, tutti i diritti riservati).

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  26. Ma dai diamanti non nasce niente...dal letame nascono fior.......

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  27. Da allegro nessuna.
    Da alticcio nessuna.
    Da ebbro un po'.
    Da ubriaco fradicio molte.
    Il motivo? Sono un timidone. Quando è successo da sobrio, è stato perché ero fradicio di sentimento.

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  28. Mi pare che sia stato l'unico punto in tanti anni dove discordiamo, a parte qualche perdono di troppo su défaillances netiane, invero rare, ma non ne faccio una questione di qualità, che certamente possiede, ma di utilità e convenienza, come scritto in basso.

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  29. Lele, avevo scritto due/trecentomila in più... 3 mln annui spero tu intenda lordi... credo sia intorno ai due quest'anno... per me 1.5 al rinnovo per un altro paio d'anni ha tutto il diritto di chiederli, non ci vedo nulla di buttato, anzi...

    ... vedo più la cazzata nel tira e molla con un giocatore che in condizione psicofisica decente ci fa la differenza e con la seria probabilità di perderlo; se poi, di concerto, penso ai milioni buttati per mantenere il marocchino e quello che c'ha la fiha bona (solo per rimanere alla gestione di chi perde settimane e mesi nel rinnovare con chi doveva esser già stato rifirmato da tempo) arrivo al limite dell'incazzatura ...

    ... dopo che torni Vecino, son d'accordo, lo sai...

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  30. Io non credo che con Neto sia tutto fatto se no farebbero come dici, l'avrebbero già fatto. Anzi, io credo che alla fine rimanga, anche perchè, se no, credo che il calcio in culo a qualcuno sarebbe indispensabile alla fine. C'è solo il rischio che il pretesto per il calcio in culo faccia comodo a qualcun'altro. Insomma ingarbugliata è ma io non credo sia tutto deciso.

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  31. Per me che Vecino valga Aquilani è tutto ampiamente da dimsotrare, anzi, io non ci metterei non dico la mano, ma nemmeno le unghie sul fuoco. Badelj può aver giocato anche meglio una partita ma questo che vuol dire? Oltre tutto giocano anche in ruoli diversi. Aquilani ha trent'anni, probabilmente non sarà in crescita, anzi, però motivato è, potenzialmente, il più forte dei nostri centrocampisti. Mi sembra che quest'anno invece qualche dispetto, forse per il discorso rinnovo, già glielo abbiano fatto.

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  32. concordo, ovviamente, in toto, è un po quello che stavo dicendo a Lele, con sta storia dei rinnovi (il suo e quello di Neto) mi stanno un po facendo incazzare, vediamo come va a finire...

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  33. Ieri prestazione sufficiente, nè più, nè meno. Quest'anno, anche perchè un poco emarginato per i probelmi contrattuali (penso) non ha reso al massimo però ha giocato bene diverse volte (Sassuolo, Genoa, lazio mi vengono in mente senza cercare). Si tratta di paragonarlo a quelli che ci sono o che possono venire. Con 6 milioni in due anni pigli poco, molto meno di Aquilani. Badelj costa meno forse? spalma in tre anni i 5 milioni che è costato di cartellino e poi vedi. Borja Valero costa di più, perchè ci vogliono gli stessi, all'anno, ma per quattro anni, ed ha fatto molto meglio finora?

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  34. Vi saluta Nedo

    https://www.youtube.com/watch?v=hgqmoRhsekU

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  35. Lele, son con Jordan (un si fosse capito, eheheheh). Ha già scritto tutto lui, i numeri son quelli e non fanno una piega. Aquilani ti costerebbe 6 per due anni, tutto compreso, se lo perdi ne devi tirare fuori almeno 7/8 per prenderne uno di quel valore e poi sommarci i soldi per un contratto di almeno tre anni, perchè è il minimo garantito che chiunque di quello step ti chiederebbe. Morale della favola, spenderesti più del doppio. Io sono per rinnovarlo e fargli crescere intorno qualche giovane dei nostri (Vecino, Fazzi, Bangu etc etc). Ha trent'anni, mica trentacinque...

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  36. Ti leggo solo ora. Su Badelj e Marin scopro che la telepatia esiste

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  37. Avevo letto: "Vi saluta Neto" e m'eran cascate le braccia! Credevo di vedere Neto in maglia giallorossa con Sabatini. Invece era Nedo dal farmacista con l'albero dei caki.

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  38. rumors dicono che danno l'aumento a Neto con l'idea di venderlo a fine anno, come fatto con Cuadrado.

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  39. Come avrebbero voluto fare con Cuadrado, direi. Nel casino combinato, sarebbe una soluzione saggia, basterebbe prolungare con una clausola rescissoria bassa (sparo cifre a caso: anche 5 milioni sarebbero meglio di 0)

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  40. come ha fatto con Cuadrado nel senso che anche con Gianguglielmo ha rinnovato a un prezzo alto con l'idea di pagarlo un anno solo e venderlo la prossima estate...

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  41. Se vuoi vendere qualcuno l'ingaggio lo deve avere basso, così prendi più te di cartellino, non mi sembra proprio una grande idea. Altro è se ci sei obbligato, meno con Cuadrado che il contratto l'aveva fino al 2017, quindi lo dovevi fare contento ma il coltello dal manico lo avevi tu, molto di più con Neto al quale hai dato il manico prendendolo dalla lama. Possono tentarlo come fecero con Toni, con una rescissoria bassa o una promessa di cederlo, se vuole, ad un cifra concordata non molto alta ma garantendogli la titolarità. Allora magari accetta anche un ingaggio più basso di quello che gli può dare Liverpool o Roma. per continuare il suo processo di crescita. Oppure gli danno quello che vuole se c'è fiducia cieca ed assoluta. Si son messi tra l'uscio ed il muro e come si possa essere così coglioni mi sfugge dal comprendonio.

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  42. Leggo con piacere che Neto potrebbe essere ancora viola. Se così non fosse, me ne farei comunque una ragione.
    Leggo con piacere che Foco, da ebbro in su, funziona che è una bellezza (io tutto il contrario, la "ciucca" mi prende male).
    Leggo con meno piacere che il nostro MALTESE è un caddy: mio no di certo, mai giocato a golf.
    Leggo con piacere che i soliti indefessi insistono nella pugna, di là dallo specchio: una "ghita" fuori porta, si potrebbe pensare.
    Leggo con piacere che non sono il solo, a non amare il sergente francese (Cartman, troppo di là e troppo poco di qua; alla lunga fa male al fegato).
    Domani leggerò con piacere l'editoriale del boss, qualsiasi esso sia, e leggerò con piacere voi tutti, nei ritagli di tempo.
    Adesso però vado, con piacere, a letto.
    VAL, non fare troppi "rumors", ho il sonno leggero.

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