Ci sono sempre più notizie che circolano senza alcun controllo delle fonti, un tempo c’erano gli autisti della domenica, oggi invece le notizie girano da sole e tutti i giorni, sono cresciute, non hanno più bisogno di essere accompagnate dal giornalista come una volta. E quando non c’ è più nessuno che controlla può anche succedere che si esca con l’annuncio del ritorno di Pazzini, oppure si virgoletti la frase “Il giovane favoloso sono io” mettendola in bocca a Montella, non sapendo nemmeno che Stramaccioni è un ‘76 mentre Vincenzo un ‘74. Il giornalista un tempo usava i termini più adatti per fare la cronaca, e se dovevano essere crudi non aveva timore di usarli, oggi non conoscendo l’italiano si ha timore di usare parole dure e alla fine non è difficile seguire il racconto di un marito che torna a casa trovando la moglie a letto con un altro, e chiamarlo "Diversamente amato”. C’è chi in mancanza non solo di fonti, di tesserino e dignità, le notizie se le inventa proprio sfruttando la disperazione della povera gente, come faceva Wanna Marchi, e così ipotizza che Ilicic se ne possa andare al Milan, ma poi ti ricatta psicologicamente perché la liberazione la vincola al ritorno di Pazzini, rigettandoti nella più dura involuzione tecnica da quando c’è la crisi in Europa. Le notizie on line sono le più equivoche perché non solo si possono pubblicare non essendo giornalisti, ma si può farlo senza nemmeno avere fisicamente delle persone che lo facciano, basta firmare “La redazione”, e per poterlo fare è sufficiente una semplice autocertificazione dove sostenere di possedere una fotocopiatrice. Poi succede che si scrive per giorni e giorni di Balotelli e ci si dimentica di giocatori seri come Cassano che intanto sono diventati grandi e che in un’intervista in zona mista hanno dichiarato di aver inventato un calendario senza i primi 10 giorni in modo da aiutare la povera gente di Bari vecchia ad arrivare alla fine del mese. So con certezza che per Alloween a Radio Blu si sono vestiti tutti da giornalisti, e che alla Nazione quando l’hanno visti arrivare è scoppiato il panico. Insomma se un tempo c’era la festa della cioccolata oggi si festeggia un’altra cosa marrone, perché le notizie on line puzzano, spesso sono aggressive, travisate, e se domani fosse il compleanno di Berlusconi in molti si raccomanderebbero di fare gli auguri a Renzi. Da parte mia che dire, oltre a sottolineare che a Firenze il pubblico è in controtendenza perché va ancora allo stadio, e che alla festa degli uccelli ci vanno invece soprattutto le donne, alle quali oltretutto ho raccomandato di non acquistare l’iPhone 6 perché si piega, vorrei uscire anch’io con una notizia forte, e se non importa più essere giornalisti e tutti possono scrivere una qualsiasi cazzata, allora vi annuncio che dal lampredottaio di Porta Romana sarà possibile dalla prossima settimana, oltre a scegliere la salsa verde e l’olio piccante, e solo dopo una sconfitta della Fiorentina, pigiare un bottone per vedere il bicchiere mezzo pieno.
Certo che solo uno come Ranieri poteva perdere con le isole Far-Oer. Per me, il peggior allenatore della storia della Fiorentina sotto svariati punti di vista.
RispondiEliminaMancini riporta un pò di serietà tattica tra le file nerazzurre, infatti abbandona finalmente il 3-5-2, modulo che molto raramente funziona e che sempre più raramente viene utilizzato ad alti livelli.
RispondiElimina
RispondiEliminaMo ti attaccano. Conosci Bersellini?
No, ancora troppo piccolo. Mi ricordo che la prima incazzatura contro un allenatore viola risale a De Sisti per lo scudetto mancato (almeno così mi tramanda mio padre). Poi Ranieri, che finii per odiarlo. Gli altri, a parte i due migliori, Eriksson (il primo) e Lazaroni, non mi hanno scatenato grandi passioni, ma non li ho odiati. Bisognerebbe menzionare Giorgi per la finale di Uefa, ma il vero allenatore era il grandissimo Carlos Dunga. Terim capitò in un periodo in cui seguii poco la Fiorentina. Scarso era sicuramente Buso, ma non tutte le colpe del disastro furono sue. Insomma, se continua così, Montella entra di diritto nella TOP 3 dopo Ranieri e Prandelli.
RispondiEliminaSu Lazaroni l'opinione è molto personale, lo ammetto, ma uno che parlava in quel modo, un poeta... la vita non è solo 4-4-2, pressing e contropiede.
RispondiEliminaIeri Prade' mi è piaciuto. Mi ha ricordato il tizio che, dalle tue parti, invento' il cornetto, durante l'assedio turco.
RispondiEliminaÈ sceso nell'arena e ha affrontato i gladiatori. Ha fatto quello che doveva e che poteva
per quanto riguarda Ranieri concordo in toto con Stefano."Cappottino" m'ha fatto prendere delle incazzature allo stadio...per me anche Agroppi,pur con tutti gli alibi a disposizione,entra di diritto nella classifica dei peggiori.
RispondiEliminaIl kipferl come lo chiamano qui a vienna.
RispondiEliminaGiorgi manca poco ci porta in serie B, se non arriva Graziani.. Su Lazaroni stenderei un velo pietoso. Ranieri a Firenze non fece poi così male, anche se aveva i suoi limiti. Comunque una coppa Italia e una supercoppa l'ha portata, pur non avendo la squadra che poi ebbe Trapattoni. E la sua carriera, fino a qualche anno fa, parla per lui. Io sto mito di Spalletti lo vorrei verificare, allo Zenith gli ha fatto spendere l'impossibile e non intendo per il suo ingaggio, ma in Europa ha fatto solo figuracce. Alla Roma ha fatto pressappoco quello che ha fatto Prandelli qui. Prime stagioni esaltanti, mandato via per disperazione, zero tituli. E che squadra era quella..
RispondiEliminaSui vari siti viola scriveva questa estate un utente, tale marco versilia, che dava per sicuro l'acquisto di Khedira . Terminata la campagna acquisti, sparito l'utente. Ora si legge e si sente in radio, che l'affare era realmente sul punto di concretizzarsi e sarebbe saltato solo per la mancata cessione degli esuberi e del colombiano. Ora mi domando: al posto di chi avrebbe dovuto giocare il madridista? Ed ancora: era vero che partendo Juan sarebbe arrivato Insigne?
RispondiEliminaGiorgi buonanima giocava con Buso e la Foca poveretto. A forza di evocare certi tempi, si finisce col rivalutare Montellik
RispondiEliminaDe Sisti staziona di diritto sul podio viola ever, non foss'altro che se noi riteniamo che nell'81 ce lo hanno un po' rubato (ci sarebbe stato comunque da giocare lo spareggio), lui era a capo di quella magnifica squadra. Che fosse il capo lo posso affermare personalmente, visto che in quegli anni frequentavo assiduamente la prima squadra. Il suo capolavoro venne due anni dopo, quando convinse tutti a proporre l'innovativo 352, che se fatto con uomini appropriati, è un modulo efficace e spettacolare. A quei tempi, quando Sacchi ancora era lontano dalla A, De Sisti trovò quella formula eccezionale, schierare solo due marcatori, Contratto e Pin accanto a Passarella, gli valse universali riconoscimenti per un gioco stellare, altro che Montella, cioè mangiare, bene, e guardare da vetri appannati. Solo l'infortunio di Giancarlo ci fermò. Onore per sempre ad un grandissimo viola come uomo, giocatore, allenatore.
RispondiEliminaInsigne lo prenderei ora con le stampelle...
RispondiEliminaVero
RispondiEliminaIo ci credevo a quello che diceva, era un nick conosciuto e aveva promesso di sparire se non si fosse realizzato. Magari c'era un accordo verbale che rimanendo JC non si e' realizzato. Secondo me sarebbe venuto al posto di Aquilani per questo non rinnovarono il contratto al romano. Ovviamente e' una mia ricostruzione e potrebbero essere tutte fregnacce (Guzzanti-Bertinotti)
RispondiEliminaRitengo De Sisti il miglior allenatore viola da che seguo il calcio, a seguire Eriksson e il Male, poi il Trap.
RispondiEliminaA me Ranieri non dispiaceva, nonostante la sua essenza di Medioman, mentre Terim non mi ha mai convinto in fondo (sarà che ho ancora in mente le partite contro il Tirol).
Infatti. Diciamo che marco versilia è stato l'unica cosa divertente di questo calciomercato
RispondiEliminaPenso che Khedira sarebbe arrivato al posto di Badelj, pio mi sembra di aver capito che sarebbe arrivato Bonaventura.
RispondiEliminaEra qui che volevo arrivare. L'ho presa larga..
RispondiEliminaBelva, pensa se lo scrivi sul sitone, sai icche' ci dicono. Certo che era meglio integro, ma mica tutti quelli che si lesionano i legamenti sono come Rossi...anzi. A Napoli sembra contestato, ma prima di Firenze stava giocando benissimo, poi se uno ha classe, tecnica e sale in zucca, come sembra, difficile fallisca. Se lo vendessero ad un prezzo non è folle...(oltre alla cartella clinica) sarebbe un buon pezzo.
RispondiEliminaDa quando seguo il calcio, Picchio De Sisti nettamente il miglior allenatore, e per gioco [83/84] e per risultati [se vinceremo lo scudo per me sarà il Quarto, dell'81/82 non considero solo l'ultima giornata, ma anche i torti precedenti sommati ai favori ai gobbi...]. Solo la malattia e poi Moggi gli hanno impedito di proseguire una splendida carriera anche da allenatore. Mi è molto piaciuto anche Svengo, Terim mi ha esaltato a tratti ma è stato tutto sommato una meteora, ed anche Malesani non mi ha mai convinto a fondo, seppure mi abbia spesso molto divertito. Il Trap è l'unico con Picchio che mi ha dato sentore di scudetto, e mi ha fatto godere in Europa, quindi passo anche sopra al gioco non eccelso. Prandelli mi è piaciuto abbastanza i primi due anni, anche se lo trovavo già sopravvalutato, poi la discesa e la caduta, sotto tutti i profili. Ranieri grigio, ma una coppa italia e una supercoppa le ha portate in bacheca. Lazaroni simpatico, ma è un periodo che tendo a rimuovere, un motivo ci sarà. Montella mi ha fatto credere che stessimo mettendo a punto una sfavillante Maquina, spero si riprenda. Tutto sommato la mia classifica post '78 è: (1) De Sisti (2) Erickson (3) Montella.
RispondiEliminaConcordo
RispondiEliminaE probabilmente nel complesso Prandelli nei primi cinque ci sta
"Giorgi sì, ma Eleonora" (che a quei tempi era bella fica e generosa delle sue forme) fu un famoso striscione per l'allenatore più contestato (e tra i più scarsi) della storia viola. Ci lasciò in piena retrocessione e meno male che con Ciccio si fecero cinque punti nelle ultime tre partite (si andava ancora a due a quei tempi) e ci si salvò in extremis. Dire che Spalletti ha fatto a Roma quel che ha fatto il Giubba a Firenze vuol dire avere memoria labile. Prandelli non mi ricordo abbia vinto Coppa Italia e Supercoppa nè che sia arrivato tre volte secondo in campionato, (una volta a tavolino, è vero, ma una volta a tre punti da chi vinse lo scudetto). Quanto ai risultati dello Zenit in Champions non è squadra del livello di quelle che vincono la Champions, nè con Spalletti, nè con chiunque altro, in Russia ha vinto due campionati e nel terzo è arrivato secondo. Altra differenza con Prandelli, a Roma non è stato mandato via per disperazione, come dici, ma se ne è andato lui, rimettendoci anche dei bei soldi, come è giusto facciano le persone serie quando capiscono che non è più aria.
RispondiEliminaInsigne: è un attaccante individualista, dovrebbe specializzarsi negli assist, perché di gol in canna non ne ha molti [e non mi baso sui 3 dell'anno scorso, intendiamoci]. Dopo la rottura del crociato perderà tantissimo, visti i movimenti che è solito fare. Lo lascerei dove sta. Khedira: su di lui sono d'accordo con Ludo...Giocatore di alto livello europeo, ma molto oneroso, dopo l'infortunio mi sembra calato, e temo avrà sempre ricorrenti problemi fisici. Bonaventura: tutti a rimpiangere il suo mancato acquisto, ma non mi pare che a Milano stia spaccando il mondo, anzi...
RispondiEliminaLa mia classifica è praticamente uguale alla tua, solo che io inserisco Malesani fra Eriksson e Trapattoni, anche se effettivamente ha allenato un solo anno.
RispondiEliminaAspetto a giudicare Montella alla fine del suo "mandato". In fondo anche Prandelli dopo i primi due anni lo avrei messo subito dopo Picchio e Svengo, mentre considerandolo globalmente è decisamente dietro a Male, Trap e (non distruggetemi) Ranieri (nonché, per adesso, anche dietro a Montella).
Sì che ci sta
RispondiEliminaConcordo. Non aono contrario ai giocatori infortunati per principio. Vedere Robben ma anche molti altri
RispondiEliminaGiocava anche con Baggio ancora a Firenze per l'ultimo anno e c'erano Battstini, Di Chiara, Pioli, Pin e soprattutto Dunga. Il poveretto era lui, allenatore scarso da squadre scarse
RispondiEliminaLazaroni era molto simpatico, come allenatore a Firenze ebbe le sue scusanti, lo licenziarono dopo cinque partite di un inizio di campionato dal calendario impossibile e non cominciato nemmeno malissimo, considerato con chi si era giocato, per dare la squadra a Radice dopo averla fatta con lui. Decisioni cazzoidi le prendevano anche a quei tempi. Detto questo non ha fatto molto nè prima, nè dopo, anche se era fino a poco tempo fa a riempirsi di petrodollari in Qatar.
RispondiEliminaChe si sia dimesso gli fa onore ma non cambia la sostanza. Quella Roma aveva una squadra fantastica e non si spiega come sia potuta arrivare anche dietro della nostra di Prandelli. Lungi da me comunque contestare Spalletti, sicuramente grande professionista e che magari sarà il prossimo allenatore della viola che difenderò a spada tratta come adesso Montella. Solo che mi fanno paura i salvatori della patria, a tutti i livelli.
RispondiEliminaRobben però non mi ricordo si sia mai rotto il crociato...Chi si rompe il crociato, specie se è un attaccante che gioca su torsioni e cambi di direzione improvvise, non torna quasi mai come prima, o diventa soggetto a problemi di altro tipo, perché sopporta male partite e carichi di lavoro. Nel dubbio io lascerei sempre perdere.
RispondiEliminaMesso fuori classifica Fulvio Bernardini che considero il Pelè dei nostri allenatori, e tornando sulla terra, anch'io sarei per Desisti anche perchè ha avuto un sacco di scarogna ed è stato perseguitato da quella merda di Moggi. Comunque è lui che ha ottenuto, dopo Fuffo, i migliori risultati. Infatti lo scudetto di Pesaola (che nessuno ha ricordato) è stato abbastanza episodico e dovuto in gran parte all'opera precedente del grande Beppe Chiappella (che anche nessuno ha ricordato) al quale mancava di saper vendere quello che faceva (non avevano ancora inventato il PNL) e non era certo un teorico stratega, ma di calcio e di giovani calciatori se ne intendeva come pochi. Anch'io ho stravisto per Eriksson e anche lui era ottimo allenatore. Per gli altri andiamo sul normale, a cominciare da Ranieri per andare a Prandelli che gli somiglia non poco. Malesani ha avuto un ottimo periodo, qui e a Parma dove ha raccolto anche di più, ma poi è caduto nel grigiore più assoluto andando dietro a situazioni impossibili pur di lavorare. non lo ritengo un grosso allenatore e men che meno lo ritengo Lazzaroni nonostante sia brasiliano e simpatico. Poi ci sono le ciofeche, Bersellini, Carosi, Giorgi, Agroppi, completamente inadatto al ruolo per il carattere che ha.
RispondiEliminaIo ho considerato solo ciò che ho visto direttamente, cioè gli allenatori post-78...
RispondiEliminaA proposito di allenatori...
RispondiEliminaTu ha' perso tutti e due gli scudetti. Lo vedi icche vol di' esse' troppo giovani!
RispondiEliminae te tu seguiti con le foto di'cazzo!
RispondiEliminaOggi però ho scelto un bel bottone da pigiare!!!
RispondiEliminaSalvatori della patria non ne esistono, esistono persone più o meno preparate, scafate, esperte per aumentare la probabilità che le cose vadano bene. Credo che Spalletti sia uno di quelli anche se anch'io ho dei dubbi sulla gestione dei momenti difficili, che vengono per chiunque, prima o dopo e che per chiunque sono la parte più difficile del mestiere. Quando la barca va son bravi tutti, magari c'è che è più bravo a metterla in rotta, ma è rimettercela quando esce che è molto più difficile.
RispondiEliminaVero ci sono infortuni e infortuni che incidonoin maniera diversa sui giocatori a seconda del ruolo e dello stile. Detto questo su Khedira avrei rischiato (i dinosauri hanno una fibra forte, ci vuole un aerolito per distruggerli), anche su Marin. Ripensandoci dopo la tua osservazioni su Insigne il rischio sarebbe alto (forse Snejder si ruppe il crociato, ma non ne sono sicuro e comunque una rondine non fa primavera)
RispondiEliminaSe avessi la sicurezza di vedenne uno prima di morì preferirei così, in caso contrario qualche dubbio mi viene...
RispondiElimina1) De Sisti, 2) Malesani. 3) Eriksson, 4) Ranieri, 5)Prandelli. (classifica tra gioco - risultati - modulo).
RispondiEliminaMontella subjudice.
Un centrocampista di regola ha un gioco e movimenti meno impegnativi rispetto a un attaccante [relativamente, claro], quindi ci rischierei di più, ma Khedira mi sembra abbia frequenti stop, chissà se torna affidabile...Poi sinceramente è un ottimo giocatore, ma non l'ho mai visto un fuoriclasse per cui svenarsi.
RispondiEliminaBene, i trentatrè trentini trotterellando han decretato mi pare all'unanimità che è De Sisti il miglior allenatore della storia recente viola. E non poteva essere altrimenti, poiché è stato quello coi migliori risultati [a un punto dallo scudetto nell'81/82, anche senza voler considerare i ladrocini], quello col più bel gioco [83/84], e quello più innovativo [primo in italia a portare la difesa a tre]. Ma a voi come funge disqus? Sta diventando intollerabile, mo devo rinfrescare la pagina anche ad ogni apertura di post in risposta ad altri!
RispondiEliminaBah, io non posso far classifiche, perché se devo essere sincero, la Fiorentina l'ho vista realmente giocare solo dopo l'avvento della tv a pagamento. A parte tre o quattro volte dal vivo e le poche gare che abbiamo fatto in coppa, non so dire come si giocasse vent'anni fa.
RispondiEliminaSu Giorgi, secondo me, siete stati troppo duri. Se non mi ricordo male fu scelto perché fu l'allenatore che lanciò Baggio, con cui aveva un ottimo rapporto. La squadra che gli diedero in mano era il preludio allo sbaraccamento dei Pontello, magari non sarà stato un grande tecnico, ma il livello tecnico che dovette allenare era mediocre.
Trapattoni allenò quella che forse è stata la Fiorentina più forte degli ultimi quarant'anni, a livello tecnico assoluto. Una società meno folle, avrebbe dovuto capire che mancava solo un piccolo sforzo per completarla e, quindi, vincere. Ma all'epoca, c'era gente come Luna che prendeva le decisioni.
La tua classifica Jordan mi sembra onesta e veritiera. Sicuramente Bernardini è stato il migliore ed il modulo di gioco della sua Fiorentina del primo scudetto fu copiato pari pari da Feola per il Brasile delle Meraviglie che stradominò il mondiale del 1958. Bernardini fece poi cose eccellenti a Bologna ed alla Samp, con squadre non straordinarie. Arrivò troppo tardi alla nazionale, ormai vecchio e malato, e fece solo da iniziale parafulmine per il grande Bearzot. De Sisti fu bravissimo nel campionato dello scudetto rubato, ma, secondo me, ancor di più in quello del 1983-84, quando solo l'infortunio di Antonia fermò una squadra che giocava alla grandissima e che probabilmente avrebbe vinto il campionato. Per restare all'attualità, fu buono il primo anno del Trap, i primi due di Prandelli, il primo di Montella, senza dimenticarmi di qualche grande fiammata di gioco di Terim e Malesani. Andado più indietro, ho apprezzato molto Chiappella, che costruì la squadra del secondo scudetto, Liedholm, il Radice del primo periodo e poi sicuramente anche Eriksson. I peggiori? Ve ne sono stati alcuni veramente scarsi come Giorgi e Carosi. Agroppi non sarebbe stato male se non avesse avuto il carattere che ha, il che lo fa bocciare a prescindere. Anche Delio Rossi ha deluso tantissimo ed un altro somaro patentato è stato Cavasin. Buso, detto l'Enciclopedia, poverino, sembrava più un cassamortaro che un allenatore. Poi i mediocri senza infamia e senza lode, come Mazzone, Miha, il Rocco pre-pensionamento, Lazaroni, Pesaola e qualcun altro che scordo.
RispondiEliminaAgroppi, mi pare di ricordare che rifiutò anche l'acquisto del giovane Van Basten, confermate?
RispondiEliminaSarà che non sono bravo a memorizzare i giocatori (solo Lud pensa che io mi dia arie da intenditore di calcio) per cui a volte mi ricordo meglio quelli che hanno qualcosa di particolare e Khedira, non essendo il tipico genotipo della foresta nera, mi ha sempre lasciato un'ottima impressione
RispondiEliminaNon lo so, di sicuro Nassi lo aveva praticamente preso...
RispondiEliminaIn teoria sono nella tua stessa posizione, ma devo dire che i secondi tempi che vedevo a RAI2 il pomeriggio (rari quelli della Fiorentina) me li ricordavo per settimane, forse perché da ragazzino i ricordi sono più vivi. Quindi mi lancio in una mia classifica e direi
RispondiEliminaEriksson, Terim (anche per averlo visto ahimè nel Milan e per la fortissima personalità), De Sisti, Malesani e Ranieri (alla pari)
Codesta non la so, so che Nassi si vanta di averlo quasi preso, ma poi arrivò il Milan.
RispondiEliminaLo fa anche a me, anche se non sempre
RispondiEliminaMa tu guarda, il Pranda è nei primi 5 quasi per tutti... Indi per cui, o abbiamo una storia fatta di allenatori ciofeca o, forse, non è poi tutto sto malaccio. Vi voglio fà incazzà anche di sabato, eheheheheh
RispondiEliminaNassi, un grande. Una volta ho avuto anche l'onore di parlarci, per me è uno dei più grandi intenditori di calcio in Italia e, quindi, nel mondo. Grande Claudio, avenne ancora oggi di gente come te...
RispondiEliminaLanciare Baggio sedicenne in C1 non credo sia un grande titolo di merito. La squadra non era certo da scudetto ma da onesta mezza classfica sì e lui l'aveva portata in B, la lasciò terzultima e staccata con 23 punti a tre giornate dalla fine! Quel campionato l'ho vissuto tutto e me lo ricordo, incluso le tasferte a Perugia di Coppa UEFA in quelle tribune di metallo che dondolavano da far paura. Era scarso, ma scarso parecchio.
RispondiEliminaè vero, poi lo stopparono... Baggio lo portò lui?
RispondiEliminaA me sembra di ricordare che fu un modo per trattenere Baggio, che a Giorgi era molto legato. A Perugia c'ero anche io, ancora ho l'acufene dopo i fischi al momento del rigore di Futre.
RispondiEliminaQuella coppa, per me, assorbì tante energie ad una squadra scarsa e fatta male. Davanti avevamo la potenza di fuoco di una pistola ad acqua. Esordirono in coppa anche dei ragazzini come Antinori, uno che faticò anche in eccellenza umbra.
Mi pare di ricordare un articolo della Gazzetta dove Agroppi non lo giudicava buono. Poi fu preso Diaz.
RispondiEliminaScusate l'intromissione, mi segnalano in posta che è in atto l'ennesima spiacevole discussione su Fi.it nel quale viene tirato in ballo il blog. Vi prego, se qualcuno può intercedere con quelle persone, ditegli che siccome siamo 4 gatti non è molto intelligente da parte loro perdere del prezioso tempo con noi.
RispondiEliminaAnch'io ho considerato da Carosi in poi...
RispondiEliminaSalve,i miei ricordi partono da metà anni 80 quasi 90 quindi l'anno di Malesani fu bello,come il primo di Montella,l'anno di Perdelli con Fiore,Jorgensen e dal ricordo quasi sbiadito che ho quello di Erikson..Per De Sisti ero troppo giovane avrò avuto 8-9 già nel 85 a 10 anni che giudizio potevo avere sulla tattica,capivo se un giocatore era forte o meno...ma la cavalcata UEFA del 89-90 invece la ricordo bene,essendo andato anche a Perugia con Sochaux,Dinamo kiev e sopratutto Atletico Madrid di Futre e Baltazar...Futre insieme a Stoichkov e Hagi erano miei idoli.
RispondiEliminaGuarda che non era Baggio che voleva andare via, ma Pontello che, ad un certo punto, lo voleva vendere ad ogni costo ad Agnelli. Non mi ricordo proprio questo legame Giorgi-Baggio anche se è vero che fu Giorgi a lanciarlo a Vicenza in C1 e che i rapporti eran buoni, ma che abbian preso e tenuto Giorgi per far contento Baggio mi ha l'aria di leggenda metropolitana. Di certo la squadra aveva ancora buoni valori tecnici, lo stesso Baggio che fece 17 gol, Dunga, Batistini, Di Chiara, Pioli, Malusci, Jachini. Davanti oltre a Baggio c'era poco, è vero, Oscarone e la foca Nappi, ma non gli si chiedeva lo scudetto ma nemmeno la B quasi sicura a tre giornate dalla fine! Fu contestato quasi dall'inizio perchè non ne indovinò una in campionato.
RispondiEliminaBuongustaio, i tre piacevano molto anche a me, pur con le loro incostanze e follie...
RispondiEliminaMi piaceva molto la rubrica che teneva nei primi '90 su La Nazione, penso che all'epoca fosse l'unico al mondo a prevedere una carriera da fuoriclasse per il giovanissimo Redondo dell'Argentinos Jr...dopo me naturalmente, eheh. Era in fissa anche con un altro mio pallino dell'epoca, il mitico 5 Mauro Silva, che se non ricordo male Vittorione fu vicino a portare a Firenze. Saltò tutto per un brutto infortunio, se non erro, dal quale non si riprese più completamente, almeno a giudicare dal calo vistoso di rendimento.
RispondiEliminaE ci si divertano poeta e lo stuzzicano, e gni rompano i coglioni di continuo e qui' disperato (perchè l'è proprio un disperato) e reagisce e morde, sempre i' solito osso che gli è rimasto di traverso. O lasciatelo fare così e vede davvero che nessuno lo caga e si spara o la smette e si diverte con un altro giochino.
RispondiEliminaIo non lo nomino nemmeno più.
RispondiEliminaPersonaggio repellente, ma a Firenze ha fatto bene.
RispondiEliminaNo Van Basten fu scoperto e opzionato da Nassi e sarebbe dovuto costare 2 miliardi o poco meno. Poi la società non esercito' il diritto d'opzione e lo prese il Milan.
RispondiEliminaLo scemo finto-svizzero è in piena crisi di gelosia. Il suo blogghettino cretino sul quale scrive e si risponde in pratica solo lui, riesce a campare per l'elemosina che gli fanno quattro volenterosi del sitollock a cui piace andare a discutere con lui. Ma lui, che si ritiene (e non scherzo) un grande intenditore di calcio, quando vede che il sitollock supera i 200 commenti, va fuori di testa. Il perché è presto detto: si è fissato di essere uno dei più autorevoli tra quelli che scrivono di calcio, un punto di riferimento. Quello che non riuscirà mai a capire è che l'unica cosa che è diventato è essere uno zimbello alla mercè delle prese di culo generali. Ma se lo merita, perché raramente ho visto un imbecille così tanto contento della propria imbecillità da farsene un vanto.
RispondiEliminaDeyna,noi mi sa che abbiamo gusti simili...anche il Depo con Mauro Silva,Donato e Valeron non era male...sono sempre stato fan del Deportivo anche per Rivaldo altro che in giornata era delizioso,Milan escluso naturalmente.
RispondiEliminaGuardavo spesso il Depo, proprio per seguire Maurone Silva, davano la Liga mi pare su mediaset, non ricordo. Rivaldo in giornata era micidiale, altroché, anche al Barca. Bebeto col tempo è stato un po' dimenticato, almeno qua da noi, invece era forte forte, anche se non grandissimo. Peccato che da già bollito abbia tolto il posto a Edmundo ai Mondiali '98...
RispondiEliminaPer quel che mi ricordo, Nassi aveva puntato Van Basten già nel 1986, ma quell'anno - come il precedente - solo le neopromosse potevano comprare giocatori provenienti da altre campionati, mentre le altre squadre di A potevano solo comprare stranieri che già giocavano nel nostro campionato (con il limite di due, ovviamente), per cui quell'anno non potemmo acquistare il Cigno. Il piano di Nassi era di acquistare Diaz e Kieft, con in mano l'opzione per Van Basten, per poi farlo arrivare l'anno successivi e farlo giocare con uno degli altri due stranieri, vendendo l'altro. Poi Nassi venne mandato via insieme ad Agroppi, venne acquistato solo Diaz, mentre Kieft andò al Toro e lasciammo scadere l'opzione per Van Basten, poi acquistato dal Milan per 1,5 o 2 miliardi di lire.
RispondiEliminaInfatti doveva finire con la copa America del 95 mi sembra,bebeto in selecao...nel 98 la coppia titolare Ronaldo-O'Aninal...e un altro bellino un monte in giornata Denilson,driblomane divertente.
RispondiEliminaIl motivo per cui Van Basten non fu preso è un altro.
RispondiEliminaAgroppi fu quello che diede il via alla cessione di Socrates, disse "se Socrates rimane, va bene, se va via è meglio" o qualcosa di simile. Quell'anno, poi, sembrava che dovessimo ingaggiare Falcao in uscita dalla Roma, poi non se ne fece niente, non mi ricordo perché.
RispondiEliminaAgroppi soprattutto fu quello che fece giocare pochissimo Antonio tornato dopo più di un anno e mezzo dall'infortunio a tibia e perone, preferendogliil diciannovenne Onorati.
Ai Mondiali '98 ci rimase malissimo Romario per la mancata convocaIone.
RispondiEliminaAh, beh, io mi ricordo di quello che lessi sui giornale, sai che non sono di Firenze e non ho notiIe di prima mano. Quale è il motivo (se si può dire)? Ricordo forse di un qualche accordo con Berlusconi...
RispondiEliminaPensa che a me piaceva anche Kubik
RispondiEliminaGiusto, Onorati, che in seguito ritrovai insieme a Ferroni dirigente del Nizza, non era poi male, ma un po' troppo lento e soprattutto fu visto come colui che usurpava il posto di Giancarlo. Pagò lui una colpa di quel presuntuoso di Agroppi. Falcao non fu mai pensato, però.
RispondiEliminaNel '98 sarebbe dovuto andare il trio della Copa America vinta l'anno prima, Romario-Ronaldo-Edmundo...
RispondiEliminaQuanto a Giorgi, ricordo la sua famosa intervista a Repubblica, in cui diceva che i giocatori erano dei ragazzini viziati e superficiali che tra di loro parlavano solo di macchine di lusso. Pare che con quell'intervista si fosse inimicato lo spogliatoio tutto, vi risulta?
RispondiElimina...meglio tacere.
RispondiEliminaAltro mio idolo di gioventù Romario,il tocco sotto a scavalcare il portiere mi faceva impazzire,come il sombrero al difensore in area,comunque al PSV tra lui e Ronaldo hanno avuto dei bei carioca,per poco ma meglio di nulla.
RispondiEliminaPensa che Romario poteva arrivare a Firenze.
RispondiEliminaDi Falcao però ricordo anch'io, almeno sui giornali si scriveva che era a un passo dalla Fiorentina. Non so se ci fosse del vero, ma alla fine non arrivò. In quel caso fortunatamente, perché dopo l'infortunio ad alti livelli era pressoché finito. Onorati l'ho letteralmente odiato, assieme ad Agroppi, per la storia di Antognoni, ma in effetti malaccio non era.
RispondiEliminaCartman, ora il Patriarca ti racconta la storia di Romario quasi Viola, e tu ci resti male peddavvero...
RispondiEliminaPoco prima che passasse al Napoli, mi ricordo pure la voce che ci voleva interessati a Maradona. Mio padre sembrava impazzito.
RispondiEliminaSi, ma era una banalità, ah ah. Su Kubik hai ragione.
RispondiEliminaNo, che usasse la coca era già cosa nota prima di Napoli. Ma Bertoni arrivò dopo che non riuscirono a concludere per Kempes.
RispondiEliminaComunque, vorrei che fosse chiaro che questa guerra tra blog è possibile solo perché non aggiorno il mio dai tempi in cui trombavo con una certa frequenza.
RispondiEliminaIl giorno che ritornerò a produrre endorfine abbestia, non ce ne sarà più per nessuno.
Ti regalo questa Candid
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=-yNWfRfaHPU
Vero, scatto stuzzicante. Magari, si sapesse chi è che si è fatto il selfie...
RispondiEliminaAhahahahah, carina, carina. Posticiperò la riapertura del blog, anche se questo dovesse costarmi qualche altra settimana di castità.
RispondiElimina...icche si faceva,Bati-Romario davanti?per i difensori avversari era giornataccia giocarci contro.
RispondiEliminaTutto vero, non lo dico a caso che ritengo Nassi un vero fuoriclasse nel suo ruolo, poi adoro sentirlo parlare, ci rivedo il modo di intendere il calcio che piace a me... rimane un mistero ai miei occhi la carriera che ha fatto nel senso che si sarebbe meritato molto, molto, molto, molto di più...
RispondiEliminaeppoi uno che battezza Redondo e acquista (salvo rotture impreviste) "quel" Mauro Silva (a proposito di intelligenza tattica) non può che essere un superiore...
Kubik, lento ma a me piaceva tanto, anche come personalità fuori dal campo. Uno dei pochi calciatori ad aver calcato le aule universitarie (non che in assoluto significhi molto, il mondo è pineo di dottori ignoranti e non dottori vivvaci, ma se un giocatore di calcio decide di continuare a studiare significa che è molto motivato. Fu un errore venderlo.
RispondiEliminaDi Maradona se non erro si parlava anche prima del Mondiale '82, ci insisteva parecchio anche il Guerino...In lotta con Passarella per venire a Firenze c'era Pezzey, un altro nome che si faceva era Littbarski per l'attacco.
RispondiEliminaConfermo, mi ricordo un titolo del corriere dello sport o della gazzetta che scriveva" Maradona alla Fiorentina". Ci investi parte della mia paghetta settimanale (avevo 10,11 anni) per scoprire che era una solo una voce. Da allora ho perso la mia innocenza...
RispondiEliminaEh no ora tu un la nascondi la mano!
RispondiEliminaVero di Bruno Pezzey come seconda scelta e anche Litti, ma mai Diego.
RispondiEliminaDavanti erano andati decisi per Giordano e ci mancò poco.
La lentezza fu un termine abusato è non calzante al suo calcio, un po' l'etichetta affibbiata a Liverani. Di certo mica correvano veloci, ma la palla si. Kubik venne atteso come mezzala alla Giancarlo, ma aveva altre caratteristiche e la piazza lo bollo' inadatto, ma sapeva giocare al calcio eccome. Riguardo allo studio, poco tempo fa' ricordo che uno che dell'Atalanta non si presentò all'allenamento perché aveva un esame, ma non mi viene il nome.
RispondiEliminaSocrates non fu ceduto, ci fu una risoluzione contrattuale e lui rinunciò a 400 milioni di quei tempi per tornarsene a casa e cercar di guadagnarsi l'ultimo mondiale, il che gli riuscì.. E' vero che ad Agroppi non parse il vero e disse qualcosa del genere che riportate. Il dottore a 31 anni non era certi il tipo di giocatore e di personaggio che lo faceva impazzire.
RispondiEliminaStendardo? Concordo su Kubic.
RispondiEliminaLui era lento, ma faceva giocare la palla velocemente. Se non sbaglio (ma non l'ho visto, solo letto qualche tempo fa, forse su Wikipedia?) Kubik alla fine della carriera giocò anche libero.
L'essere lento non è un problema se sei svelto di cervello e imposti l'azione velocemente. Mutata mutandis Pecci, Pirlo il povero Di Bartolomei (alfiere di una Roma ancora simpatica) sono esempi preclari.
Per questo resto perplesso quando si liquida Badelj come un errore di mercato, sarà lento ma dai pochi video che ho visto, sembra in grado di far ripartire la squadra velocemente.
Denilson ci fece a fette in quella partita del torneo di Francia nel 1997, non lo videro mai. Eppure aveva sempre la solita finta. Finì al Betis e non fece gran che.
RispondiEliminaVe l'ho belle raccontata un monte di volte. Si poteva prendere per du' lire come giunta alla giunta Dunga nell'affare Socrates.a 19 anni, ma era "baixinho"
RispondiEliminaEh facevo per Cartman che ancora non si era aggregato a noi. Ma ci pensate? Negli anni '80 ci siamo permessi il lusso di lasciar perdere Romario e Van Basten, e nei primi '90 abbiam preso il Bati. Mancava Ronaldo, e avevamo fatto il pieno dei più forti centravanti degli ultimi 40 anni.
RispondiEliminaUn c'entra nulla(come tutte le cose scrivo d'altra parte),ma stamani ho incrociato l'arbitro Rocchi a fare la spesa(con famiglia a seguito,moglie e due figli).A vederlo pare normale!P.S.:Cartman benvenuto,ancora non ti avevo salutato,ma dopo le sconfitte fatico sempre a venire a commentare(e a questo giro mi toccava mandare in culo l'amico Stefano).Sappi che io sono quello che non conta,il più ignorante e quello meno "acculturato".A proposito,se a qualcuno interessano DePisis o Castellani mi faccia un fischio
RispondiEliminaIo dicevo cosa scriveva il Guerino su El D10S, poi se ci fosse una base di realtà non lo so. Di Giordano mi risulta proprio che ci andammo vicinissimi, ed è un mio gran rimpianto, un attacco Giordano-Bertoni [tra i miei attaccanti preferiti dell'epoca] con Antognoni dietro sarebbe stato micidiale.
RispondiEliminala guerra tra Blog è un'invenzione svizzera;come fa l'Andorra a dichiarare guerra agli USA?
RispondiEliminaQuel che rimane della "Dilapidatio-pecuniae" all'Ikea (chiaramente avevo la faccia di un marito/compagno all'Ikea! Me ne fregava una sega!! Ma milf e ganze presenti...)....
RispondiEliminaAvete nominato Beppe Chiappella;stasera viene a cena a casa mia un suo parente...ma di calcio un ci capisce una sega,non lo segue nemmeno(veramente,non sto scherzando)
RispondiEliminaE se non era noto che gli piaceva la polvere il Barcellona lo lasciava andar via?
RispondiEliminaP.P.S.: non stavo scherzando nemmeno sugli artisti sotto citati
RispondiEliminaNon so di che livello sia l'università in Romania, ma credo che Mutu abbia due lauree, in Legge e in Scienze Motorie...
RispondiEliminaVengono a cena anche i parenti di De Pisis e Castellani? che ovviamente un sanno nemmen tene' i' pennello 'n mano
RispondiEliminaAhahahah,no quelli no
RispondiEliminaDKNE1...Perché De Pisis? Ideologicamente adorabile, artisticamente determina uno stacco.....Ottimo! Castellani lo scultore?
RispondiEliminaHai opere di De Pisis?
Una città romagnola, De Pisis disegna e pittura una piazza....Arriva un tizio e gli dice "Ué, ti sei bono a pitturar...ma tutti sanno disegnare questa piazza!".
De Pisis porge il pennello al tizio e lo prega di tenerlo dritto, verticale...poi il pittore prende la tavola di masonite (legno non dei massimi livelli ma da sempre usato, la capovolge e inizia a muoverla....! De Pisis disegno perfettamente quella piazza muovendo la tavola, a pennello fermo! Un dio.....
Kubik: serio, piede educato, tiro con sabongie molto forti, intelligente...oggi sarebbe titolare in molte squadre....Lento? E allora Bigica chi era, Mr.Lumaca?
RispondiEliminaInfatti mi ricordo che per soddisfare la tua curiosità, ti dissi come naufrago' la trattativa.
RispondiEliminaInfatti lo vendereno per quello.
RispondiEliminaDipende in che ruolo giochi. Liverani non era certo veloce e nemmeno Pizarro lo è, ma il play, appunto, deve esser veloce di cervello e far correre il pallone. Kubik giocava un po' troppo avanzato per permettersi lentezze. Aveva comunque un bel calcio, un grande sinistro ed un bel fisico che in progressione faceva paura. Anche a me non dispiaceva.
RispondiEliminaSì, maladetto Long John! Ahahah
RispondiEliminaAhahah, buona questa, Deyna!
RispondiEliminaCorto bravo, Stendardo.
Sopra nella mia totale ignoranza come potrei averli?Semplicemente capita che tra i miei clienti ogni tanto qualcuno mi chiede se conosco qualcuno interessato all'acquisto.Anche un Rosai ultimamente.In questo campo mi limito a creare contatti,non ho competenze specifiche.L'ho scritto perché tanti di voi pare siano appassionati e soprattutto competenti
RispondiEliminaAhia...
RispondiEliminaSi vede che siete giovani, ragazzi. Se non ci fosse il Jordan...
Sulla questione allenatori, vorrei coprire qualche falla:
Di Chiappella non parlo, sono troppo partigiano (ed ero anche troppo piccolo). Di Pesaola avete detto.
1) Liedholm, primi anni settanta. Se non altro per aver lanciato un ragazzino proveniente dall'Astimacobi e per aver insegnato i rudimenti del mestiere al futuro allenatore Picchio. Non fece male, comunque.
2) Gigi Radice, metà anni settanta: chi era allo stadio, nel '74, se lo deve ricordare per forza. Mou dei poveri, come diceva qualche giorno fa il Sopra, ma "responsabile" di grandi partite, per un girone. Era la Fiorentina di Speggiorin, Beatrice Della Martira, Saltutti. E dei ragazzini terribili Roggi, Guerini, Antognoni e Caso, con Merlo, Brizi e De Sisti a far da mamme. Altra roba, per la piccola violetta.
3) Carletto Mazzone, fine anni settanta. Ai tempi ancor più ruspante, comunque ottenne qualcosa di buono: Coppa Italia (in compartecipazione con Mario Mazzoni) e terzo posto '76-'77 (con Rossinelli, Zuccheri, Crepaldi, Bertarelli ed i miei "amici" Marchi e Tendi);
4) Paolo Carosi, citato anche dal Jordan, che rimase quasi tre anni (!). Terribili, sofferenze indicibili.
Nella categoria meteore, in chiave viola, inserirei anche un imbolsito Nereo Rocco (mamma mia, che tristezza).
Citazione speciale per Mario Mazzoni; Lucianino Chiarugi, GiancaAntogno, Ciccio Graziani, Beppe Chiappella (il ritorno) e Ferruccio Valcareggi (i ritorni).
Su Agroppi, discorso a parte: non male nell'anno 1985 (quarti), malissimo nel 1992 (in B). Volendo far la media, siamo sullo scarso.
Capitolo guerra tra blog: sfoggio di muscolature culturali a parte, ultimamente di fiorentina se ne parla il giusto. Non so, mi sembra estremamente noioso e, soprattutto, completamente fuori contesto. Sarà che sono intellettualmente limitato. Boss, lascia fare, se continua così puoi solo guadagnarci. E te lo dice uno che è iscritto di là e non di qua (non mi riesce, porca pupazza... l'ho detto che sono limitato) e che quindi non fa parte neanche della schiera oltranzista dei 33 (anzi, seconde le ultime valutazioni, parrebbe molti meno). Chi sono io, ditemi... Chi sono io? Né carne, né pesce. Neanche più uomo. Un Negroni, ecco. Un Negroni. E tu che ti lamenti delle dimensioni...
Io conosco la segnalazione di Birillo, ma un ne' che costasse du' lire, mi pare ci volesse un milione di dollari, poco per il suo valore ma cifra indisponibile ai tempi di Baretti.
RispondiEliminaGrazie del benvenuto,ma nella speciale classifica,credo arrivi dietro.In quanto a ignoranza non temo confronti di sorta,ne ho fatto quasi una ragione di vita
RispondiElimina...secondo le ultime valutazioni... errore di sbaglio.
RispondiEliminaPare normale al supermercato... icche' tu volevi che mostrasse la su'indole e si mettesse i barattoli in tasca? Ahahah.
RispondiEliminain giro per lavoro, riesco a leggervi ma non a scrivere, figuriamoci se perdo tempo a leggere di là. La mia memoria viola comincia con l'anno di Radice e Agroppi, ahimè. Il migliore per me è stato Malesani, anche se l'aria di potenza e vittoria che si respirava col Trap era tutt'altra. Buoni anche i primi anni di Prandelli, il fatto che l'esaltazione l'abbia poi completamente rincoglionito non cancella il buono che ha fatto, anche se ovviamente ce lo rende odioso. Quella di Ranieri è la mia viola, quella con cui sono cresciuto e che amerò sempre più di qualsiasi altra, ma la sua foto potrebbe illustrare la voce "minestraro" dell'enciclopedia del calcio.
RispondiEliminaA proposito di Andorra,domani gioca contro Cipro nelle qualificazioni europeo,naturalmente inserita nella scheda insieme al 1 con over della Spagna,il Belgio e l'Inghilterra.meno male non vi ho dato retta e ho giocato il 2 della Danimarca in Serbia...è sono ancora in corsa.
RispondiEliminaMica scherzavo, non è che Stendardo se dà un esame è un figo, e Mutu se ha due lauree un coglione. Poi magari se le è comprate, ma noi un si pol sapè.
RispondiEliminaMutu resta un coglione anche se ne avesse venti.
RispondiEliminahttps://scontent-a-ams.xx.fbcdn.net/hphotos-xaf1/v/t1.0-9/10556474_580066632103177_6709207598386966254_n.jpg?oh=131465ef75f76a452242e2b96f78def5&oe=54DD62B1
RispondiEliminaQui pareva lavorasse al ataf..a parte le sciarpe.
RispondiEliminaahahahahah, davvero, all'ataf ci lavora un mi' parente, gliè uguale...
RispondiEliminaora, il Bigica, tocca puppasselo tutte le sere come opinionista (tv fiorentine), siam messi di nulla...
RispondiEliminaE c'ha una giacca pare un cocchiere. Oltre a noi, idolo del Vasco, nevvero Jordan?
RispondiEliminaUn son "vecchio" come i'Ljuk, Jordanone, Lele e i' Sopra, ma a sentì nominà Radice...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=HRVq2xBzh4Q
Visto che siamo in tema di amarcord, posto le immagini dei miei due acquisti madrileni (purtroppo Khedira costava troppo, mio mancavano un po' di milioni di euro..) che avevo letto la prima volta a otto anni in coincidenza del Mundial argentino e che ho preso in edizione originale.
RispondiEliminaOvviamente dedicato a Deyna con affetto
c'è delle chicche da stare male, badate qu'i go dopo triangolo co'i Bati, mi pare a Perugia...
RispondiEliminame l'ha mandata in chat su FB un caro amico e fratello Viola che sa della mia "malattia" per Edi...
RispondiEliminase vu vedessete com'è vestito nella foto che c'ho io con lui...
RispondiEliminaGrande Brian, peccato sia rimasto troppo poco. Bravi entrambi i fratelli, peccato che Michael frequentasse cattive compagnie!!
RispondiEliminaBe' oggi stavo Ikeando ma voi non avete sopperito alla mancanza (quasi cronica) di massime espressioni orizzontali di un desiderio verticale...Do il "la" io, poi fate voi...
RispondiEliminadavvero Corto, è passato un po sotto luce eppure per me era anche più forte del fratello, aveva un dribbling che ho visto in pochi giocatori, poteva essere un marziano del calcio, invece... guarda quel gol dove la piazza sul primo palo (c'avrà avuto sì e no mezzo metro) dopo aver messo a sedere il portiere. Tra l'altro l'azione inizia quasi sulla linea di fallo laterale a metà campo con lui che parte in progressione saltando avversari come birilli...
RispondiEliminanon siamo i soli:
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/FIFA_100
Non lo sapevo l'ho scoperto ora.
Suppongo che la quasi totalità di Voi (lascio pro forma il quasi, ma potrei anche eliminarlo...) abbia già visto il contenuto di questo video...
RispondiEliminaa parte il secondo gol di Edi che è una roba da cineteca, si capisce bene cosa intenda Jordan quando parla di quei due...
https://www.youtube.com/watch?v=ZzkeCbQsiMs
Quale è,quello con la cattiveria a Stam,tocchettino d'esterno con l'olandase dietro e umiliato?
RispondiEliminawow...
RispondiEliminayes... gliela avevo vista fare in partitella ai campini, una giochessa simile, ma non pensavo potesse arrivare fino al punto di ripeterla in una gara vera...
RispondiEliminaAhah bello, grazie
RispondiEliminaLe prime partite che gli vidi fare appena arrivato mi sembrava si fosse preso Cruijff redivivo, poi come sappiamo andò tutto a puttane. Comunque Radice ci faceva giocare parecchio bene, altro che discorsi...
RispondiEliminaverissimo, fino a quel maledetto 2-7 s'era uno spettacolo e si giocava da favola... e Laudrup rubava l'occhio di brutto...
RispondiEliminaerrata corrige: "edizione in lingua originale". L'edizione originale (hora Cero 1959) se la può permettere il Mancio..
RispondiEliminaChe poi,non vorrei dire una cazzata grossa,ma non era una partita tipo coppa intercontinentale o mondiale per club?
RispondiEliminaNon ci fa vedere nulla c'è il copyright
RispondiEliminaQuello è il motivo principale per cui non posso rimpiangere VCG, anche se fossero vere le voci sulle liaisons dangereuses di Radice, sfasciare quel gioiello fu un vero delitto
RispondiEliminanon credo, mi pare di ricordare fosse solo un'amichevole...
RispondiEliminagià, che poi non ho mai capito cosa ci trovasse la rita in gigi, boh...
RispondiEliminati dovrebbe fare andare su youtube...
RispondiEliminaIdolo di parecchi, non c'è squadra brasiliana di rilievo nel quale non sia passato, forse solo il Botafogo, ma vo a memoria, Di sicuro ha giocato nel Palmeiras, nel Flamengo, nel Fluminense, nel Corinthians, nel Santos e, ovviamente, nel Vasco dove ha cominciato e dove ha finito dopo esserci entrato e uscito quattro volte. 18 anni di carriera, mica pochi!
RispondiEliminaInfatti sono andato a vederlo là. Ma i difensori del Manchester mi sembran paraplegici! e poi si dice dei nostri!
RispondiEliminaNo era il mondiale interclub del 2000 organizzato dalla Fifa in Brasile e che mi pare vinse il Corinthians
RispondiEliminaMi sembrava una cosa del genere,la guardai in diretta proprio perché c'era il folle.
RispondiEliminaCartman, mi devi un caffè se ti sei giocato l'Austria.
RispondiEliminaMa non se lo ricorda nessuno un titolone della Gazzetta: Rumenigge alla Fiorentina. Mi ricordo che era una domenica e arrivò mio zio col giornale davanti alla Chiesa dove si celebrava un matrimonio di un parente. Restammo fuori a commentare e a fantasticare. Sembrava fatta, poi c'inserì l'Inter. Era la Fiorentina di De Sisti. Me lo sono sognato?
RispondiEliminastai a vedè una forcata di noci!
RispondiEliminasie, il caffè, mi sa che ti deve qualcosa di un po più forte, eheheheh
RispondiEliminahttps://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfp1/v/t1.0-9/10606099_486463544825271_5964350563448095717_n.jpg?oh=9147c0bdd05921e5bc38eea01a0855eb&oe=54D885B1&__gda__=1423452728_6fa801a6e5d51da6aa0b95a9ed512103
RispondiEliminaLe partite che ho giocato sono state:
RispondiEliminaInghilterra-Slovenia 1
Spagna-Bielorussia 1+over
Serbia- Danimarca 2
Cipro-Andorra 1
Belgio-Galles 1
Svizzera-Lituania 1
Giocato 15 euro -vincita 141,26
Mamma mia! Il fenomeno extralarge! Però, con dieci anni e venti chili in meno...
RispondiEliminaForse il titolo di cui parlavo prima Maradona alla Fiorentina era Rumenigge alla Fiorentina, cavolo son passati piu' di 30 anni non ricordo perfettamente (montella era un ragazzo come noi allora non un grande allenatore ;-)
RispondiEliminaIzco non è James, ma non gli è molto lontano.
RispondiEliminaSerbia-Danimarca è notevole.
RispondiEliminaNo, non te lo sei sognato, solo che all'Inter ci andò, mi sembra, un anno dopo la trattativa con noi... Ricordo un'intervista a Rummenigge dove diceva di aver passato una notte a pensarci, all'offerta della Fiorentina, e poi di aver rinunciato per motivi familiari o qualcosa del genere...poi, un anno dopo 'sti motivi evidentemente pesavano meno (oppure la grana era era parecchia di più, chissà).
RispondiEliminaQualcosa che inizia con N?
RispondiEliminaComunque la Serbia è scarsa davvero come squadra...la Danimarca è in super ripresa.A proposito Svezia gol Ibra al 9* del primo tempo.
RispondiEliminaAllora non era tutta colpa di Sinisa
RispondiEliminaFu l'origine del casino Allodi-Pontello (fuoco che evidentemente già era nato sotto la cenere). Pontello mandò Titino a trattare Rumenigge all'insaputa di Allodi DG che stava trattanto sotto traccia Voeller (e l'aveva praticamente preso). Il Rudi lesse di Rumenigge e disse ad Allodi se lo pigliavano per il culo. Risultato Voeller andò alla Roma e Rumenigge all'Inter, Allodi mandò tutti a fanculo e alla Fiorentina presero di corsa Socrates per calmare la piazza. No, non era l'anno prima, era proprio quell'anno lì. L'ho fatta corta ma successe più o meno questo.
RispondiEliminaCorsi e ricorsi
RispondiEliminaDella serie un s'impara mai, anche se ora s'è un po' scesi di livello, tra Rebic e Rumenigge per ora un c'è che l'iniziale del cognome in comune.
RispondiEliminaPensavo che a casa desse di più, però non so quanti strascichi abbia lasciato la partita con l'Albania.
RispondiEliminaRagazzi, é sabato...sulla succursale (sulla quale, ricordo ai nuovissimi, attuammo una Opa senza ne Merril Lynch ne Chase Manhattan Bank) sono passati dalla paglia (fuoco di...La viola?) alla crusca (Accademia della...) parlando di letteratura, numeri, calcoli; praticamente sono al secondo episodio transitorio della serie "LUDWIGZALLER, ipotesi di reato".
RispondiEliminaNonostante la tipica sindrome di "Debarquement" (vertigini e capogiri all'arrivo, non essendo allenato sulle medio distanze...lui é uno che "ti sfinisce" ma sulle finte e controfinte é come Pasqual contro Cristiano Ronaldo) tenta di tenere botta ma come sempre parte da una premessa, la rimangia-la nega-la manipola e poi via...a discutere!! Ahi ahi Lud, sarebbe così semplice essere un utente "normale"....Guarda che contribuisci ai numeri, sei un visitatore!! Te pòssino!!!
Questa sera simposio nella sala polivalente di casa mia: davanti a una platea di 14 ragazzini delle scuole medie ho spiegato e mostrato chi erano i calciatori che han fatto sognare la mia generazione che capiva di calcio, scovando video clamorosi ma soprattutto (sono stato perfido) intervallando ogni 6 o 7 "assi" alcuni giocatori della viola!!!
Quindi tra Bochini, Ceulemans, Van der Kuylen, Sotil...EDMUNDO...Crujiff, Gento, Lozano, Overmars, Darasselija...PASQUALE IACHINI....Kajafas, Mavros, Nylasi, Jara, Genghini...HYSÉN....Keegan, Fran, Manniche, Archibald...BERTI...Vercruysse, Muhren, Krankl, Casezly...DANIEL BERTONI...Magico Gonzales, Salva Ballesta, Mariner, Waddle...CARNASCIALI...Onnis, Perfumo, Betancourt, Wynton Rufer...EZIO SELLA....Nehoda, Lato, Arnesen, Mc Coist, Skammelstrund....DIAZ....
Chiaramente avevo spunto per inserirli. I veri veri grandi viola avevano, a parte, il loro spazio.....cosa bisogna fare per per creare nuovi tifosi viola!!
Io mi ricordo un titolone in prima pagina della Gazzetta dell'estate 1983 o 1984 o 1985: "FIORENTINA 4 COLPI"; non mi ricordo chi fossero, forse uno era Pruzzo. Naturalmente poi non ne arrivò manco uno.
RispondiEliminaMa la domanda che da ieri mi frulla per il capoccione è: ma se hai 180 milioni di eurini di debito e a libro paga hai un Walterino da 7 milionci lordi e ci sommi un bobby-gol da altri 8-9,quei ragazzi della UEFA che voto ti daranno?
RispondiEliminaVoeller si trattava, ma a Roma ci andò solo nell'87
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