Certe partite di qualificazione ai mondiali ci spingono ai pensieri più spinti, e se proprio dobbiamo fare della dietrologia, come non parlare di culi, proprio là dove lo spingere risulta il verbo più appropriato. Del resto nel calcio la fortuna è importante come il fattore campo, e se una squadra ha culo non ti lascia scampo. Insomma, basta un palo beffardo e ci lasci le penne. Così come proprio da una partita finita male nacque la ricetta delle penne agli scampi. Da una partita di scampi marci come i nostri pensieri, invece, c’è chi ha rischiato di lasciarci le penne. La dietrologia femminile è comunque preferibile a quella maschile, sempre così pelosa, molte volte l’uomo fa pensieri spinti sulla dietrologia femminile per rimanere solo con il palo in mano dentro a bagni beffardi. Spesso i dubbi sulla regolarità del campionato ci assalgono, pensieri che fanno attrito con le pareti della nostra morale, non a caso Brando usava il burro. Qualcuno che non ama i derivati del latte potrà sempre rifugiarsi nella vasellina, perché lubrificare la propria mente da sospetti fa bene, anzi è indispensabile come schiarisi la gola prima di una confessione fiume davanti al giudice Tosel. In questo caso si parlerà di discriminazione territoriale, visto che non si parla mai di confessioni lago. Parlare come un torrente in piena potrebbe quindi portare a dissesti idrogeologici, mentre parlare come un torrente in secca provoca dissesti ideologici spesso di stampo mafioso. La reticenza si sa è come il vento. I pensieri cattivi non fanno bene al calcio, così come il clan dei Calvaresi, per i quali però basterebbe un vaccino a lento rilascio, la moviola. Più interessante sarebbe capire perché sempre più calciatori si lasciano crescere la barba, molti si vergognano di questo calcio, per altri radersi meno sembra poter concedere più tempo da dedicare ai social network senza arrivare tardi agli allenamenti. La barba è comunque una barriera, di fatto costringe gli agenti esterni a scavalcarla per poter aggredire il viso, ma non tutti gli agenti esterni hanno il piede di Pirlo. Non tutti sono agenti esterni che scavalcano come Cuadrado. Altri hanno agenti come quello di Pizarro che la barba se la lasciano crescere per non farsi riconoscere. La barba e i baffi impediscono ai pollini di raggiungere i polmoni mediante inalazione, i pollini non i palloni. I raggi del sole possono danneggiare la pelle, Massimo Mauro, uno degli acari più fastidiosi, rompere le palle, e la Fiorentina rischia di più perché ha sempre il pallino del gioco. Look, anche moda quindi, oltre a sinonimo di virilità, vedi Montolivo che non ce l’ha, che insieme alle grandi e inseparabili cuffie per la musica ci mostrano un modello di giocatore che parlando di pollini, palloni, pallini e palle, possiamo dire che fa ridere i polli. A Udine intanto sembra proprio che a parte Egazy siano tutti arruolati, spero che almeno questo sgombri il campo dalla dietrologia, anche se quando si parla di dietrologia forse sarebbe meglio parlare di gamberi e non di sgombri, comunque nel calcio la dietrologia è inevitabile, basta un risultato, un fuorigioco non segnalato o un rigore non dato e il sospetto infetta i nostri pensieri. Chi fa dietrologia parlando dietro le spalle viene messo dietro la lavagna. In molti salumifici si fa dietrologia anche dietro ai prosciutti. Purtroppo la dietrologia è ciclica, bisogna conviverci, non dico una volta al mese come il ciclo e nemmeno in maniera invasiva come un ciclone che invece della Sardegnna dovrebbe colpire la Lega, e allora quando i sospetti piovono così copiosi cerco di mettermi al riparo. Un centro commerciale va benissimo per ripararsi da questo nudifragio.
Quindi conformisti a volte, altre no, come i circuiti...non vanno controcorrente e non seguono la massa.
RispondiEliminaA proposito di massa, di masse di persone...sta uscendo "Gitanic", il racconto di un viaggio di un gruppo di zingari.
RispondiEliminaAvevo dimenticato di scrivere la mia wish-list, anzi penso verrà a Firenze: un difensore europeo poco conosciuto ma forte di testa, partirà uno tra Mati o Ilicic, verrà presa una seconda punta. Parte Wolski. Io prenderei Shaquiri (polivalente a sinistra), Vidic, Gomis o Muriel.
RispondiEliminaSvegliatevi violetti...
RispondiEliminaMontella: "giocatori come Gomez ti cambiano la vita". Anche questo è buon viso a cattivo gioco? Frase di circostanza? Zaller rispondi ora che siam svegli solo io e il Sopra!
RispondiEliminaStamani sono riuscito a dare un'occhiata al nuovo Fi.it. Trovo pochi commenti. Sbaglio qualcosa?
RispondiEliminaPOLLOCK, raramente erri. Non sei come Erri De Luca, Nomen omen. Pochi commenti su fiorentina.it? Qui? Secondo me gli altri fanno adunata sediziosa....
RispondiEliminaIndubbiamente sì, ma sembra se la sian cercata, cioè abbian cambiato direzione forse per la difficoltà di gestione di tante scemenze, e son tornati ad uno schema di sito più classico, come gli altri, dove si dà più spazio alla notizia che al commento, perdendo quindi quella peculiarità di "vox populi" che aveva dato loro successo. Cioè credo sia una scelta, se no son dementi.
RispondiEliminaSe è questa la chiave di lettura, per leggere notizie sulla Fiorentina ci sono siti migliori. Se lo hano fatto volutamente, allora rientra a tutti gli effetti in un tentato suicidio.
RispondiEliminaSiamo pochi ma boni o Sopra. Qui il problema è solo la fase di stanca senza la viola. Quando hai un po' sparato al solito Brandelli o a Barotelli dalla nazionale vien poco frizzo. Dal sitone in coma poi non vengono più spunti e allora? mala tempora currunt, però è solo passeggero, appena la palla ruzzola si riparte lancia in resta.
RispondiEliminaCredo che sia proprio così, eran davanti, in fuga, si
RispondiEliminalasciano riprendere, rientrano in gruppo, dove mi sembra ci siano velocisti migliori di loro.
Pollock, qui puoi trovare l'ultimo commento del Gat:
RispondiEliminahttp://www.fiorentina.it/it/news/articolo.51.1176/nome-nuovo-per-il-centrocampo.html
Grazie Anto, anche lui si è ridimensionato nei commenti.
RispondiEliminaInteressanti le dichiarazioni di Montella su Cuadrado. In sostanza, spero che resti, ma non è Cristiano Ronaldo. Certo, a noi basta e avanza, ma insostituibili nel calcio ci sono solo pochissimi giocatori, forse non più di due a generazione. L'importante ad oggi è che Cuadrado faccia il gol dellex domenica prossima, per il mercato non c'è fretta e, almeno io, non ho timore di alcuna sorta.
RispondiEliminaBello l'articolo, anche se tante similitudini fra Rossi e Baggio non ne vedo.
RispondiEliminaRossi mi sembra più simile a Beppe Signori o Bebeto.
O Baiano.
RispondiEliminagrazie, JORDAN, non avevo letto l'emozionante articolo di Picchi. Stupendo. Aggiungo: Baggio e Rossi hanno una caratteristica duale che li accomuna: energia e sintesi.
RispondiEliminaStanotte verso le 4 mi sono svegliato e non riuscendo a riaddormentarmi sono andato al pc. Dopo vari siti sono andato sul''ex-sitone. Credetemi, a quell'ora (4:20) riportava "Utenti online: 7.088". E io che credevo di essere l'unico stronzo! Numeri totalmente inventati, credibilità zero, quindi, e commenti col contagocce nell'arco del giorno e della notte. Secondo me hanno fatto un buco nell'acqua se non ritornano al 'guestbook'.
RispondiEliminaIn realtà similitudini tecniche non ne evidenzia molte nemmeno l'articolo, nè era quello lo scopo, ma solo fare un parallelo tra due grandi giocatori, colpiti dal destino nel fisico che già non era da marcantonio di suo, ma baciati, se pure in modo diverso dalla stella della classe. Per me Baggio è comunque ancora Baggio.
RispondiEliminaAuguri al Chiari visto che oggi è il suo compleanno. Non si fa vedere solo perché ha paura di dover pagare da bere.
RispondiEliminaMentre Lele mi ha inviato una serie di foto pregandomi di condividerle con voi.
Via via lo farò.
Pollock, non esageriamo, tra Pepito e Baiano credo ci sia un po' di differenza. Baiano poi era essenzialmente un'ala, cosa che Pepito non è (lo asserisce uno solo), quindi non li vedo nemmeno molto simili nelle caratteristiche, a parte il valore globale. Su Pepito comunque aspetterei, ha 26 anni e ne ha persi più di due proprio quando era in ascesa. Può ancora diventare un top player, io credo che lo sia, ma ancora non ha potuto dimostrarlo a pieno, non per colpa sua.
RispondiEliminaSi è vero, ma Baiano era soprattutto ala perché c'era Batistuta, anzi, piaceva di più a lui fare il centravanti di quanto non piaccia a Pepito.
RispondiEliminaAuguroni Chiari.
RispondiEliminase le son come questa e tu gliele poi rimandare 'n Affrica!
RispondiEliminaah ah ah ah! veramente Jordan me le mandarono dai tu' paese, per chi crede che in Brasile e sian tutte belle;... ah ah ah!
RispondiEliminaCHIARIIIII....AUGURIIIIIII.....VECIOOOOOO....AUGURI!
RispondiEliminaMa quella della foto chi è? Due cosce che Dunga sembrava magro, al confronto! Ma è qualcosa da disossare? A quella se gli giro intorno con l'auto vado in riserva....POLLOCK, ma è quella che aveva i leggins simil prato in fiore? La circumnavighi? ....mah....scrivevamo di Baggio, Rossi, Cuadrado....parlavamo di assi e POLLOCK cala la Donna di Quadr...oooops....di Quintali?......(Doctor Parkinson declared "You're just depressed, take a good pillow e go to sleep..then lick her down..."...ahahaha...aahahahahahahha....Vai POLLOCK, sei più disorientante di un "elastico" effettuato da Cuadrado....o quella e la zia? O la fidanzata di Cuadrado?
Mi unico agli auguri al Chiari, e per regalo insieme al Pollock, abbiamo deciso di pubblicare una serie di foto...
RispondiEliminaPer me era più ala Signori. Baiano tecnicamente non era inferiore a Rossi.
RispondiEliminaQuanti insonni tra i tifosi viola...
RispondiEliminaAnche te? Secondo me è stato il Chiari che ce l'ha rubato, il sonno, per dormire di più per il suo Compleanno. Io glielo ho concesso volentieri....con il senno del poi, ahahah!
RispondiEliminaBuon Compleanno, Chiari!
RispondiEliminaSì, per me è un'abitudine purtroppo.
RispondiEliminaTanti auguri Chiari!
RispondiEliminaAltro che le fiche di Brovarone
RispondiEliminaGli è uguale, rimandale 'n Brasile, e lo so che anche lì e c'è de' bagugli da girassi da quell'artra parte, ma che importa metticeli qui pe' facci veni' gli urti?
RispondiEliminama allora tu vuo' raggiunge' e picchi d'audience di' novo sitone! Se tu seguiti e fo scioper pe' una settimana e un fo' nemmen le pagelle di udinese-Fiorentina!
RispondiEliminaStupendo il pezzo di Sandro Picchi che mostra estro e competenza, rara tra i giornalisti calcistici.
RispondiEliminaIl sitone sembra aver scelto i contatti a scapito dei commenti, operazione per certi aspetti obbligata visto l'imperversare, nella vecchia versione, di nick e di multinick di puro disturbo, anti viola ed anti tifosi viola.
Ora sta offrendo un'informazione più completa ed equilibrata, non so se i contatti lo stanno premiando.
Spalanchiamo le porte ai cervelli in fuga che abbiano voglia di confrontarsi a viso aperto.
GRAZIE A TUTTI PER GLI AUGURI!
A stasera.
...e un tu ci dici nulla dei regalini? che un ti garbano?
RispondiEliminaSpero che le veda anche DEYNA, che ricordo pubblico' qualcosa di simile...
RispondiEliminaPeggio ancora Lele, quelle di Deyna avevano stazza quasi uguale ma ancora più grinze, essendo delle 70/80enni. E -cosa ancor più truce- erano fotografate nell'intera nudità
RispondiEliminaAuguri anche da parte mia!
RispondiEliminaIo Baiano me lo ricordo per quelle sgroppate tipiche dell'ala sinistra palla ala piede dribblando il terzino e cross per Bati, azioni che proprio non vedo nel repertorio di Pepito che è giocatore molto essenziale, che dribbla solo per liberarsi al tiro, che non ama stare col pallone tra i piedi ma che fa proprio della rapidità d'azione,di movimento e di pensiero il suo bello. Insomma non li vedo proprio simili se non per il fatto che son bassotti tutti e due. Signori cominciò ala anche lui, ma ha finito col giocare spesso nel mezzo, aveva più senso del goal di Baiano, era più finalizzatore, più punta, per questo è un po' più vicino a Pepito, ma nemmeno troppo anche lui. Di Natale, professionista del goal ed il miglior Bebeto, già gli somigliano di più.
RispondiEliminaNon so una sega di portoghese Jordan, ma mi pare (grazie al tuo supporto) che dopo Blatter ci mandi ripetutamente anche Messi e Ibrahimovic
RispondiEliminaGarbano, peccato che siano solo virtuali.
RispondiElimina...credo sia meglio restino virtuali...
RispondiEliminae poi se davvero tu superassi lo shock estetico e lei ti chiedesse: vengo sopra io?
Allora ringraziaci... ah ah
RispondiEliminaCon quel "vengo sopra io" capirei che si sta rivolgendo a Sopra e da vero amico gliela lascerei.
RispondiEliminaSì, è così, comincia con Blatter e poi "po' caralho" manda Messi e Ibrahimovic, al quale dice anche "chupa" che è il nostro "ciuccia" e finisce con quel suo vicino che c'entra come i cavoli a merenda ma dà idea dello "svalvolamento".
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