Alla fine non ci sono più andato a Livorno a mangiare il 5 e 5, ho girellato per il centro e così mi sono rifugiato in piazzetta dei Del Bene, da Amblè. Un buon consiglio per un tramezzino a km zero, quello che oggi si chiama fresh food, un pasto semplice che diventa ricercato, prodotti freschissimi con i quali puoi comporti il tuo tramezzino, una bella idea, un bistrot, un po’ officina/laboratorio, un po’ living room, si beve in bicchieri di cristallo tutti diversi e si mangia seduti su sedie e tavoli di modernariato trovati nei mercatini, è tutto in vendita, se vuoi ti puoi comprare pure lo sgabello sul quale sei seduto o il portacenere grande di vetro verde. Un posto semplice, fuori dalle rotte del turismo anche se a pochi passi dal lungarno, un salottino naturale tra i palazzi. Oggi non mi va di parlare di quella faccia di merda di Mazzoleni, dell’arroganza di Braschi, dell’occasione mancata dal calcio italiano di riparare ad un’ingiustizia, di Mauro ha già scritto bene Aldo Grasso, bravo anche se condannato dal cognome ad avere sempre il fiatone e il colesterolo alto. Oggi sarà un post di suggerimenti anche se non sono un gobbo, divagazioni a gambe chiuse, consigli che non siano necessariamente un portiere. Vorrei partire con gli oli da massaggio perché può essere una nuova idea di approccio, ungete le vostre donne, giochini sexy insomma, per una volta lasciate fare l’olio della schiacciata del Pugi che a lungo andare vi fa male, vi segnalo un prodotto che si chiama “Punto G”, per un massaggio superenergetico, sulla confezione è indicato come necessario per partire alla scoperta del piacere, perché si sostiene che il Punto G sia più divertente del punto croce o di una passeggiata in piazza Santa Croce. “Scioglimi” è quanto ci sia di meglio sul mercato per sbrogliare le matasse del cervello, un prodotto al quale è intollerante solo Massimo Mauro. Io credo molto ai massaggi senza freni inibitori o con il freno a mano per chi ama i sedili recrinabili, per consentirvi giochini sexy ad alto tasso erotico senza rovesciare l’olio, vi consiglio panetti solidi che si sciolgono tra le mani, e contro tutte le rigidità tranne quella del pene il prodotto giusto è “Ti spezzo in due” dove i fagioli solleticano i muscoli come le dita di una massaggiatrice, cannella e menta cancellano dolori e stanchezza. Per superare invece i postumi delle troppe ore passate sul blog c’è “Lo scaldamuscoli”, zenzero e vaniglia giustappunto per sciogliere i muscoli. Per il gran finale spegnere la luce e via con “Splendido splendente”, un massaggio affascinante alla vaniglia con lustrini rosa per splendere anche nel buio. Per chi ha ancora i capelli vorrei dare qualche dritta, “Dorian Gray” è uno shampoo cremoso alla violetta per capelli bianchi, sennò “Lazzaro” che ha un effetto resurrezione, e per finire un mega trattamento ristrutturante come “Sansone”, per ritrovare la forza nei tuoi capelli, una terapia proteica con argilla alghe e menta.”Crine tempestose” è invece un trattamento modellante per capelli ricci e mossi, mentre “Brezza di mare” è uno spray che è come una vacanza per i capelli, un leggero gel che consente di dare alla pettinatura uno stile degno del lungomare più chic del mondo. Per chi ha figli alle prese con l’adolescenza c’è “Brufolo Bill” che è il gel cancella brufoli più veloce del West. Se volete fare un regalo a lei allora “Popi Popi” è l’ideale, una crema rassodante da spalmare su tette e décolleté, il personal trainer delle tette che puntano in alto. Per le estremità del tifoso che è di per se estremo in quanto tale, per le sue mani che non stanno in mano e spesso si screpolano suggerisco “Mano Ciao”, un siero solido all’olio di Argan che serve proprio per dare una mano alle mani che vogliono essere morbide e allo stesso tempo imparare la storia dell’Arte. Non è perché si nascondono nelle scarpe che dobbiamo nasconderci dietro un dito, anche i nostri piedi hanno diritto di essere nutriti, e allora “Rispetta i piedoni”, quando i tuoi piedi gridano vendetta ecco una maschera scrub alla pietra pomice, il problema di De Silvestri è che sbaglia prodotto e ne usa uno alla pietra di Cirino Pomicino rischiando così di portare in B la Samp. Tosel come abbiamo visto se ne è lavato le mani, e l’ha fatto usando “Il signore dei granelli”, un sapone epico con avena esfoliante, mentre Braschi sta cercando per mare e per monti “Sapone di mare” un essenza di lime, sale marino e alghe per tonificare la circolazione e accendere il cervello prima di fare dichiarazioni a cazzo di cane. Per chiudere, topa depilata o se preferite “Meno pilu per tutti” un appello contro l’uso delle pellicce.
Si parla di Tom esterno di destra a centrocampo: siamo al delirio. Se Nereo dev'essere, Pollock mi spari qualche foto di Nereidi.
RispondiEliminaMa cloaca rilancia la possibilità di un 4-3-3, stavolta vero e non ludico, e che mi sembra, stanti gli uomini a disposizione (anche Rodri in dubbio), la soluzione migliore e la più atta a sfruttare le debolezze del Milan. Con quel modulo, Olivera a mordere davanti a Aquila e Borja. Resterebbe Pasqual ad aprire sbrani sulla sinistra, ma chiedere a quel capoccione di Montella di rinunciarvi è come chiedere al Giubba di rinunciare a Bonucci: rinunciare a certe cazzate è, nella vita e per certuni, come rinunciare a se stessi.
RispondiEliminaSuma teme arbitraggio pro Fiorentina, in ragione dei nostri «piagnistei»: se Mazzoleni non lo rassicura abbastanza, inserire nel sestetto arbitrale anche Crudeli e Ordine.
RispondiEliminaBabà capocannoniere: Babà go home! Ti aspettiamo!
RispondiEliminaGiro a chi interessa il calcolo che ho fatto ieri. 01/11/2013 12:48:30 Ludwigzaller, Ginevra
RispondiEliminaMi sono deciso a fare i conti perchè mi pare importante. Montella nel 2012-2013 adotta il 433 a partire da Fiorentina-Inter 4-1, la Fiorentina gioca in questo modo 14 partite ottenendo 31 punti. Col 352 aveva giocato 24 partite ottenendo 39. Col 433 la media è 2,2 punti a partita. Col 352 1,6. Almeno due partite giocate col 433 si risolvono ingiustamente a nostro sfavore: con la Roma e con il Milan a Firenze (espulsione di Tomovic). Anche sul piano statistico il 433 nel 2012-13 era stato il modulo vincente.
Come mai, ci si chiederà, quest'anno lo stesso modulo non da' gli stessi risultati. A parte la sostituzione di Jovetic con Rossi, da non sottovalutare (proprio ieri Rossi ha espresso desiderio di giocare con accanto un compagno di reparto), c'è da dire che a dal lato opposto a quello in cui gioca Cuadrado ci manca un incursore con le doti di Ljajic. Joaquin ha i limiti noti, gli altri sono fanciulli inesperti. Vedremo se sulla fascia potrà giocare Ilicic. Ma avendo Ljajic si va a cercare Ilicic? A mio parere no.
Un tempo nel Tide si trovavano cose più interessanti di quelle che ci trovi tu adesso, Lud. Ma è vero che, nel ricordo, il tempo dei nostri anni verdi appare sempre più bello.
RispondiEliminaJovetic non avrebbe avuto, ancora di più, bisogno di un compagno di reparto?
RispondiEliminaCerto che rimpiangere, in generale e tanto più in questi tempi, Jovetic al posto di Rossi, ha dell'autolesionismo allo stato puro.
Già che siamo in argomento, che fine hanno fatto i rimpianti per Seferovic e El Hamdaoui?
C'è qualcuno che li vorrebbe al posto di Rebic e Matos?
La mia formazione per oggi(4-3-3):
RispondiEliminaNeto
Roncaglia-Compper-Ambrosini-Alonso;
Aquilani-Valero-Vecino
Joaquin-Rossi-Rebic.
Nell'ultima mezzo'ora dentro Volski e Vargas per Joaquin e Rebic (4-3-2-1) e li facciamo neri.
Uomo del match: Rebic
Mezz'ora.
RispondiEliminaOvviamente se Gonzalo Rodriguez è disponibile dentro lui per Ambrosini.
RispondiEliminaIntanto cominciamo col dire che il 433 non è illusione, che ha dato risultati eccellenti e resta il nostro modulo migliore come si è visto anche col Napoli, quando è stato schierato pur monco. Essersi liberati di tutte le punte è un po' follia, si, uno come El Ham, Toni o Seferovic andava tenuto. Il senno di poi dice che il migliore era Toni, ma in certi casi abbiamo sofferto anche la mancanza di un El Ham per dare respiro agli altri nell'ultima mezzora. Si parla di riserve, ovvio.
RispondiEliminaEcco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.
RispondiEliminaROMA 30 (=)
FIORENTINA 21 (+3)
JUVENTUS 21 (-4)
NAPOLI 19 (-6)
INTER 18 (-1)
MILAN 18 (+6)
VERONA 17 (-2)
TORINO 14 (+3)
UDINESE 14 (+1)
LAZIO 13 (-2)
ATALANTA 13 (=)
SAMPDORIA 11 (+2)
LIVORNO 10 (+1)
PARMA 10 (-2)
GENOA 9 (-2)
BOLOGNA 8 (-1)
SASSUOLO 8 (+2)
CAGLIARI 7 (-3)
CATANIA 6 (=)
CHIEVO 4 (=)
Non c'è più Toni, ma c'è Gomez o te lo sei dimenticato, Lud?
RispondiEliminaIo, oggi, non cambierei Matos e Rebic con El Ham e Seferovic, e te lo dice uno che l'anno scorso più di una volta invocò El Ham, e un paio di volte persino Seferovic, in campo.
Si parla di riserve non di titolari, non facciamo confusione.
RispondiEliminaUltime grida dalla Savana
RispondiEliminaE' stato il babbo di Adem e farlo andare viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Non la Fiorentina a non volerlo piu'! CAPITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO???
Rompi cazzooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!
LELE
Appunto, Lud, non fare confusione.
RispondiEliminaSeferovic ed El ham erano riserve esattamente come lo sono quest'anno Matos e Rebic.
Toni non era propriamente una riserva, diciamo un co-titolare.
Gomez, come titolare, è andato a rinforzare il ruolo.
Caro Lele, forse ti sei perso un passaggio su Lud, tra i suoi tanti deliri c'è anche la tesi che il padre di Ljajic non avrebbe influito sulla sua andata via. Evidentemente Lud pensa che sia venuto in Italia a farsi una vacanza giusto quando il figlio stava decidendo se restare a Firenze o no, anzi quando stava mandando sia alla squadra che alla proprietà segnali positivi.
RispondiEliminaNella prima riga qui sopra, "di" Lud, non "su" Lud.
RispondiEliminaAppunto Lud, non fare confusione.
RispondiEliminaLa storia di Ljajic padre è un po' vecchia e si presta a molte letture: nell'estate 2012 Ljajic è confermato ma non si parla di rinnovo. Primo errore. A gennaio 2013 gira voce di un prestito al Torino, prodromo di una cessione. In estate ci si arrocca su di una proposta che altre due o tre società avevano superato come ingaggio: non solo il Milan, ma anche la Roma e l'Atletico Madrid. D'altronde le regole del dopo Bosmann dicono che ad un anno dalla scadenza senza rinnovo non hai più in mano il giocatore: o rinnovi trattando l'ingaggio o provi a monetizzare il più possibile. Aggiungo che Montolivo rifiuta una proposta della Roma quasi uguale intestardendosi sul Milan, Ljajic accetta la Roma e permette alla società di recuperare il costo di acquisto e fare plusvalenza.
RispondiEliminaCome al solito divaghi Lud.
RispondiEliminaQuesta estate il padre di Ljajic è venuto in Italia appositamente per impedire al figlio di trovare un accordo con la Fiorentina.
Questo è un fatto, e tu, delirando, lo neghi.
Io mi auguro sinceramente Lud che, quando fai lo studioso in altri campi, tu abbia maggiore capacità di analisi.
RispondiEliminaLeggo su sitone che per Jovetic prenderemmo 35 milioni compresi i bonus, vi risulta? A me sembrava una cifra più bassa. Se i bonus sono sul rendimento individuale, comunque, difficilmente saran versati, se continua così...Lud, sono forse il più inconsolabile vedovo di Ljajic, ma a novembre non mi sembra il caso di tornarci su, semmai ne riparliamo a fine stagione a seconda di come si son messe le cose...
RispondiEliminaNon prendi in considerazione il ruolo di rottura del padre, non prendi in considerazione la provocatoria rigidità del clan Ljajic sulla ridicola clausola rescissoria che voleva imporre alla Fiorentina e solo alla Fiorentina anche in presenza di un notevole incremento dell'ingaggio, non prendi in considerazione che l'incremento di ingaggio proposto dalla Fiorentina essendo giocoforza inferiore a quello che altri club con altri budget potevano offrire a quel tipo di calciatore, era accompagnato ad un esplicito appello al calciatore affinché dimostrasse riconoscenza e voglia di completare sotto Montella la sua crescita. Il punto è che il padre nei confronti della Fiorentina non solo non aveva alcuna riconoscenza ma aveva acredine.
RispondiEliminaTutti questi fatti, reali e di una evidenza lampante ti sfuggono Lud.
Uno studioso non può farsi sfuggire questi fatti.
Avevano però rifiutato a più riprese di rinnovare e lo volevano vendere al Torino.
RispondiEliminaSu Jovetic meno male che non c'è il malus. Eh eh eh.
RispondiEliminaSecondo me Ljajic a Firenze in maglia viola non lo vedremo più.
Si dovrebbe sospendere è vero Deyna, ma poi nelle partite ti accorgi che il ruolo è scoperto. Paradossalmente il destino ha voluto che mancando Gomez Ljajic sia rimpianto maggiormente. Io però sarei tentato di suggerire l'acquisto di un sostituto, a meno che uno tra Rebic, Matos e Ilicic non si affermi in quel ruolo (Ilicic a destra con Cuadrado a sinistra).
RispondiEliminaContinui a divagare ed a farti sfuggire fatti clamorosi e decisivi, caro Lud.
RispondiEliminaMi garba Chiari perchè le argomentazioni diverse dalle sue le chiama "divagazioni". Ma è un po' un vizio di tutti. Spesso la frase "non hai risposto" significa solo "non mi hai dato ragione come mi attendevo".
RispondiEliminaLud, scusa, ma non c'è Gomez, che raffronti sono. A massimo dovresti fare un paragone tra tre scenari: (1) Ljajic-Jovetic-Cuadrado; (2) Ljajic-Rossi-Cuadrado; (3) Rossi-Gomez con Cuadrado a centrocampo.
RispondiEliminaLa (3) finora ha una media di 3 punti a partita.
La (2) fortunatamente non si vedrà mai, ma ti abbiamo già spiegato che Ljajic-Rossi-Cuadrado non sono assortiti per il 4-3-3.
Poi che c'entra il tuo post oggi dove andiamo a Milan senza Gomez e Cuadrado è un mistero della psiche umana. Anzi no, è petulanza cronica.
Ludwig, io ti ho indicato dei fatti che stai clamorosamente non vedendo, non prendendo in seria considerazione, tu mi hai risposto parlando di altri fatti, cioè divagando.
RispondiEliminaQuindi Lud non solo non dimostri capacità di analisi, anche non sai interloquire.
Faccio eco dai boschi del Mugello: Hai rotto il cazzoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Con tutti i cazzi che abbiamo che si debbano sentire sempre le solite litanie sul 4-3-3 (ora ha anche contato i minuti di applicazione, ma come fa se non sa nemmeno cos'è e se continua a ritenere Ljajic un esterno sinistro?) e sul serbetto. Basta o cambi disco o vai a rompere le palle altrove.
RispondiEliminaTi ho indicato dei fatti che stai clamorosamente non vedendo, non prendendo in seria considerazione, tu mi hai risposto parlando di altri fatti, cioè divagando.
RispondiEliminaQuindi Lud non solo non dimostri capacità di analisi, anche non sai interloquire.
Comunque quando Ludwig è in forma così smagliante, di solito si perde. Lui lo sente e quindi riparte all'attacco. Sta già scrivendo il post per domani: se invece di prendere Gomez e Rossi si fossero tenuti Jovetic e Ljajic e preso un sostituto di Cuadrado...
RispondiEliminaChe tenere almeno Toni come back-up di Gomez (back-up che attualmente non esiste) sarebbe stata cosa buona e giusta l'ho detto a giugno. Meraviglia che lo dica chi il centravantone non lo vuole, nemmeno titolare. Ora ne volevi due? El Ham non avrebbe cambiato molto la situazione, come riserva non avrebbe assicurato molto di più dei vari Matos, Rebic e compagnia, senza scordarsi che lì il posto è di Pepito con Ilicic primo back-up. Seferovic, come Babacar, son giovani che devono giocare, così come Matos e Rebic. O ti servono e li impieghi (e Matos lo stiamo impiegando, ma cosa succederà quando Ilicic e Gomez saranno di nuovo disponibili?) o li devi mandare a giocare se no gli fai fare come l'ova.
RispondiEliminaNo, perchè, non so se ve ne siete accorti, ma vista la posizione oltranzista di Lud, ogni sconfitta può essere distorta come prova che non dovevamo prendere Gomez -ok, è ridicolo, ma Lud continuerà di questo passo fino alla fine del campionato. Quindi ad ogni sconfitta Lud riparte all'attacco e vista l'importanza che la sua tesi ha nella sua vita, ogni sconfitta è per lui un sospiro di sollievo. Che poi veda le partite è un'optional. Insomma, siamo messi proprio bene.
RispondiEliminaChi aveva rifiutato di rinnovare? perchè inventi balle quando non sai che dire? Non lo volevano vendere al Torino ma solo dare in prestito per farlo giocare visto che qui si sentiva un po' chiuso ( e si era nel girone d'andata dell'utlimo campionato!).
RispondiEliminaQUANDO CUADRADO SI PRESTA ALL'INDIGNADO....Vomitevole l'atteggiamento, le parole, lo storyboard messo in atto a Milano per condizionare l'arbitraggio di questa sera. "L'intervento di Suma a Milan Channel per tutelare la squadra milanista, vittima degli arbitraggi...". Cazzo, Fido é scappato da solo o il padrone l'ha liberato? Non solo il Milan porterà l'arbitro da casa, ora anche attacchi proditori a Braschi, per andare di sponda alla Fiorentina e di rinterzo a fare in culo con coro a cappella! Mazzoleni, un altro con nomen-omen, un altro Fido esecutore. Galliani é indignato, Conte é indignato. Ué, Chiellini rompe la gamba di Bergessio e Pulvirenti si lamenta?!?? Al catanese non é bastato vedere Catania-Juve della passata stagione? E quell'altro, che contende a Tevez lo scettro di vera maschera di Helloween, giustamente chiede che sia l'arbitro a sistemare la palla sui calci di punizione, anzi chiederà a Mazzoleni di fare anche la barriera e di pulire lo spogliatoio. Servizio completo. Questi indignati hanno importato la cosa più deleteria per loro stessi, questi arraffoni- non diversi da un politico ammanicato- usano la tv a pagamento per le loro casse, per i porci comodi loro (comunicazione) ma poi non si rendono conto che il loro strumento é quello che li mette alla berlina, che sputtana le loro malefatte. Questo indignati elitari sono come i briganti di una volta, rubano e fanno quello che vogliono, tutti li conoscono e tutti li temono ma poi danno logo ció che vogliono. Da farsa, il calcio italiano, sta diventando dramma; il dramma dell'Europa elitaria (CL) che punisce le squadre, che guarda questi dirigenti come mafiosi che tengono al loro orto, orto che spacciano per tenuta di ettari ed ettari. Nella realtà questi indignati strisciati posseggono un terreno fangoso, pieno di melma e loro sono solo come quei vermi che ingoiano quella terra, la defecano e la rimangiano, restando sempre nello stesso posto; tentano di concimare altro terreno ma manca poco, un bel dì qualcuno li schiaccerá. Successo a Moggi, succederà anche a qualcun altro, sperando che la teoria galileiana sui fenomeni e il loro accadimento funzioni.
RispondiEliminaIl che potrebbe avere un senso se Gomez giocasse e giocasse male, ma siccome non ha giocato praticamente mai, siamo alla paranoia pura. E son mesi che ci scassa i cabasisi!
RispondiEliminaIl modulo Rossi-Gomez con Cuadrado a centrocampo ha una media di 3 punti a partita e di 3 gol a partita.
RispondiEliminaComunque stasera serve un miracolo.
Se c'è un ruolo di cui non si senta l'assenza è quello di Nutella, da quando Gomez è infortunato. Se Rodri non ce la fa ma ce la facesse Ambrogio sono d'accordo con Chiari che proporlo regista difensivo sarebbe buona cosa. Nel 4-3-3, il miglior modulo oggi viste le indisponibilità, il sempre ottimo Matos dall'inizio e non Rebic, la cui fisicità può servire da subentarnte. In un centrocampo a tre e con tridente davanti con uomini non votati al sacrificio, inoltre, nonostante io ritenga Vecino un ipoutilizzato finora, vedo meglio Olivera ad addentare (ma con giudizio). Per forza, Stefano, è il 3-5-2 a noi più consono quando abbiamo rosa al completo ed è il modulo sul quale si sono basate tre campagne acquisti.
RispondiEliminaNon era un confronto riferito al 2013-2014 ma al 2012-2013. Per questo non ho citato il duo Gomez-Rossi. Ma stiamo attenti: la Fiorentina se voleva aspirare a piazzamenti di primo piano doveva prevedere una pluralità di moduli e porsi nella condizione di non dipendere da un solo giocatore. Lo scorso anno il calo di forma di Toni fu assorbito col cambio di modulo. Toni uscì e fu rimpiazzato. Quest'anno senza Gomez si stenta. Va anche aggiunto che è un miracolo che Rossi possa giocare sempre. Secondo logica avrebbe dovuto essere centellinato dopo un così grave infortunio. E allora, in caso di infortunio di Gomez, chi avrebbe giocato? Ci avevano pensato i vari ds e dirigenti?
RispondiEliminaMatos ha fatto sempre bene quando impegnato, ma Montella lo sottoutilizza stolidamente; Rebic è stato a lungo infortunato; Ilicic pressoché sempre: nessuno dei tre è Gomez ma ognuno di loro, affiancato a Rossi, consente modulo d'attacco vario e ficcante, soprattutto quando hai Cuadrado e Giovacchin (quest'ultimo impiegato a dosi congruenti alla sua età).
RispondiEliminaMa perché magnifichi la Roma di Garcia, che gioca in un solo modo per ora, e noi per andare bene dovremmo avere una pluralità di moduli?
RispondiEliminaL'intervento di Suma è uno stravolgimento della realtà vergognoso che neanche il peggior Juventino si sarebbe sognato di fare. La paura più grande che hanno è che Mazzoleni abbia paura di finire di sputtanarsi in mondovisione e finisca per arbitrare regolarmente, quindi non aiutandoli. C'hanno dichiarato guerra da un bel pezzo, una guerra che portano avanti irretendo i nostri giocatori e portando avanti queste campagne da metodo Boffo, intimidatorie verso la classe arbitrale e offensive per tutti quelli che amano questo sport. Cominciano a far schifo pure ai loro tifosi, ne sento molti, che rimproverano loro poco uso del portafoglio e molto degli house organ. Per me sono i nemici da schiacciare, quelli da battere sempre e sempre in maniera netta. Hanno superato la Juve nella hate parade, devo riconoscere che non era facile.
RispondiEliminaRizzoli rimpiazzerà Braschi alla fine della stagione: da un gobbo in maschera a un gobbo dichiarato.
RispondiEliminaAmbrosini centrale difensivo, da convalescente, sarebbe cosa saggia e utile.
RispondiEliminaDa Fiorentinanews del 7 maggio 2013:
RispondiElimina«Braschi difende Mazzoleni: “L’episodio di De Rossi nel dubbio non si fischia, Stefano Braschi, ex arbitro ed attuale referente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A, in merito al fallo di mano di De Rossi non visto da Mazzoleni, difende a spada tratta la decisione del direttore di gara di Fiorentina-Roma: ”Rientra nella categoria delle decisioni difficili. Sfido chiunque ad aver vistosubito cosa è successo. Ho visto molte riprese televisive e non è facile. Nel dubbio non si dà, avrà avuto una percezione diversa, oltretutto l’arbitro non ha la tv per rivedere l’azione ed anche avendola non è facile decidere”».
La designazione di Mazzoleni è quindi normalissima, nell'ultimo precedente con la Fiorentina aveva arbitrato alla grande...
E adesso, in pieno delirio megalomane ludico (lo riconosco), un'autocitazione estrapolata dal commentone di quella terribile partita:
RispondiElimina«Eravamo attesi al varco da Mazzoleni e la cavallina storna è
puntualmente tornata a casa col cadavere. Si tratta della più grande
iniquità, contro meriti acquisiti sul campo, che io ricordi contro di
noi nell’ultimo ventennio insieme al delitto Ovrebo. Victrix causa diis
placuit sed victa Catoni: io mi tengo stretta la mia squadra-capolavoro,
fiero di essa e lascio alla mediocre delinquenza che regge le cose
calcistiche italiane (ma il "calcistiche" è di troppo, forse) i bagordi
del vizio. Io ho in mente per sempre scolpita la grandezza della Viola
di quest’anno, che nessun mascalzone di arbitro, nessun piduista mafioso
di dirigente o presidente di strisciata potrà rubarmi finché avrò vita.
ESSI, i miei eroi intrepidi, i miei bellissimi, vivono per me immortali
come le creature di Omero o come quelle di John Ford nel finale di "How
green was my valley" o di "The long grey line", sfilano dinanzi a me,
sorridente nel sogno, con le loro fisionomie che sarebbero riconoscibili
anche in mezzo a una folla di sosia. Solo gratitudine per loro, solo
deferente ammirazione. Né auguro male a coloro che sistematicamente, con
certosina accortezza di mezzi, hanno voluto farci tanto male, direi fin
dal campionato 1956/1957: il vero male è essere come loro e in ciò
costoro sono puniti, per loro ho compassione, vivono una vita di merda
con falsi beni, falsi raggiungimenti, non valgono l’alto sentire di chi
ha meritato, invece, Fiorentina».
La Roma è un esempio sbagliato, ha molte soluzioni nel suo arco, pensa ai giocatori da Gervinho a Borriello a Destro a Ljajic, può fare il modulo che preferisce. Su Rossi ho avuto ragione io, ma in fase di programmazione qualcosa non ha funzionato, perchè Giuseppe ha dovuto mettere una pezza in troppi casi. Se per caso avesse avuto un affaticamento, con chi si giocava?
RispondiElimina"Garcia fa un calcio uguale a quello di Guardiola". Ecco spiegato il perché la carriera di tecnico di Gattuso è durata quanto la vita media dei moscerini della frutta.
RispondiEliminaÈ perfettamente vero che abbiamo subito un torto odioso. Ma non dimentichiamo che se l'arbitro avesse dato il rigore, il risultato sarebbe stato un pareggio, non una vittoria. Non va obliata la nostra inadeguatezza difensiva, che porta il Napoli ad andare a segno due volte in 45 minuti. E infine il nostro tridente spuntato con Cuadrado, poverino, che prova a vincerla da solo perchè Joaquin non è in serata e non lo assiste.
RispondiEliminaFoco, mi devo esser distratto, ma chi ha detto la cazzata devastante che hai citato? Comunque Ambrogio centrale difensivo sarebbe utilissimo anche per far saltare i nervi a Balo: il biondo deve conoscere a menadito tutte le offese da soffiargli nell'orecchio ed è un grande esperto nel dissimulato calcetto assassino da dietro al tallone in area su cross o angolo o mischia. Ottima anche una doppia frattura a perone e tibia con interessamento dei legamenti per il Tonto, da commettersi al novantacinquesimo, su risultato di due gol di scarto a nostro favore, sempre a cura di Ambrogio. Sì, Zazà, ma sarebbe stato un punto in più per noi e due in meno per il Napoli, onde saremmo oggi a 4 e non a 7 punti da loro.
RispondiEliminaGattuso ehehehehe
RispondiEliminaScusate ma Gattuso spiega: «Il sergente Garcia è molto preparato. Ha portato novità, ruota i centrocampisti, non dà punti di riferimento. Fa un calcio uguale a quello di Guardiola, utilizza il «falso nueve», ma non va a pressare come il Barça: aspetta compatto e poi riparte a mille all?ora». A me non pare così assurdo.
RispondiEliminaLudwigzaller, la tua sprovvedutezza nell'analisi dei fatti è spaventosa.
RispondiEliminaDimentichi che anche solo un pareggio non sarebbe stata poca cosa, perché includeva due punti in meno al Napoli.
Dimentichi che i due gol del Napoli corrispondono anche alle uniche due occasioni che ha avuto in tutti i novanta minuti.
Dimentichi che noi di occasioni da gol ne abbiamo creato a bizzeffe.
Secondo me le tue sono braccia rubate all'agricoltura, con tutto il rispetto per i contadini, e se qualcuno ti ha dato dei titoli in campo scolastico, oltre la scuola dell'obbligo, è un delinquente.
http://stefanocecchi.it/manca-lamalgama/il-calesse-montolivo/
RispondiEliminaDifficile, Lud, trovare affermazione più assurda, invece. Giocherebbe come Guardiola solo perché utilizza il falso nueve, però non pressa e aspetta per le ripartenze (proprio come fa Guardiola... ahahahahahahahahah!). Del resto, Foco, fra tutti gli ex giocatori raccomandati di questo mondo il Gatto era l'ultimo che avrei pensato che percorresse la carriera di allenatore, cercopiteco qual è.
RispondiEliminaL'ultima parte della frase è in antitesi con la prima. Ma non è solo quello ad essere sbagliato. Basta con l'espressione " falso nueve", ve lo chiedo per pietà.
RispondiEliminaLe naturali alternative a Rossi - che comunque è stato in qualche modo tutelato, risparmiando sul minutaggio - sono Rebic e Matos, se non Ilicic con qualche aggiustamento. Quel che manca è l'alternativa a Gomez. Ma poi dicevi che Ljajic era sacrificato a fare l'alternativa a Rossi, chi avresti preso allora, scusa? Prima dici che Pepito deve giocare praticamente sempre, ora viene fuori che doveva essere centellinato, mah?! La Roma potrà anche fare il modulo che preferisce, ma per ora gioca sempre nello stesso modo...
RispondiEliminaIl Chiari mi garba sempre di più. Purtroppo c'è una congiura di professori istituzioni e università italiane e straniere, per non parlare degli editori che mi hanno giudicato non idiota, anche se mi manca "lo strapuntino" come dice Blimp. Su Gattuso resto convinto che ci siano somiglianze tra Guardiola e Garcia, primo fra tutti proprio la mancanza del centravanti. Poi Foco se vuoi dire che "falso nueve" è una espressione irritante concordo. Troviamo un'altra parola perché il ruolo esiste ed è reale.
RispondiEliminaCome al solito divaghi, Ludwig, ed eviti gli argomenti che confutano inequivocabilmente le tue sprovvedute e deliranti tesi, e che sono alla base delle mie amare considerazioni sulla tua (in)attendibilità di studioso.
RispondiEliminaI titoli scolastici affidati, troppo spesso, come nel tuo caso evidente, nella sostanza non fanno assolutamente testo.
Prima cosa contestare puntualmente e persuasivamente gli argomenti, poi commentare conseguentemente, questo è l' a b c che ti manca Ludwig, braccia rubate all'agricoltura.
RispondiEliminaSe io, da italiano, penso che in Italia uno che si presenta in questo blog come fai tu, Ludwig, possa essere considerato un'intellettuale, mi viene da piangere.
RispondiEliminaIl falso nueve non esiste nella Roma, c'è Totti che è un purissimo trequartista, e Gervinho e Florenzi che fanno da attaccanti incursori e di movimento, per ora.
RispondiEliminaProtesta con gli editori ti passo gli indirizzi, uno è anche fiorentino e credo tifoso viola anche se ha un nome un po' strano.
RispondiEliminaNon ho nulla da protestare, Ludwig, ma semplicemente da constatare che la maggior parte delle case editrici, fiorentine incluse,sono delle cloache.
RispondiEliminaVa bene prendo atto che stamattina hai perso la testa. Spero ti torni la ragione.
RispondiEliminaLa Fiorentina con 4 difensori di ruolo è stata schierata 11 volte l'anno passato ma tu Lud non sai neanche in quali. Parli di 14 perché non sai di cosa parli e prendi quelle partite che ti fa comodo considerare (senza sapere quali sono) per dire che si è fatto più punti che con l'altro modulo, solo uno stupido ragiona così. Hai torto, te l'ho spiegato. Girone d'andata 35 punti, girone di ritorno 35 punti, i moduli utilizzati non contano una sega, al limite sarebbero speculari anche a considerare l'andata col 3-5-2 e il ritorno col 4-3-3. Una persona sana di mente si fermerebbe qui, un malato di mente con sindrome d'inferiorità continua. Le tue fobie non possono trovare sfogo qui perché sei scorretto come uomo, sei dotato di una infantilità triste, forse data l'età si può parlare di principio di demenza senile, in ogni caso basta coi moduli e basta con queste litanie e cantilene sui moduli e su Ljajic perché non se ne può più. Fatti curare.
RispondiEliminaIl fatto che giochino senza centravanti è già un errore. Il Bayern il centravanti ce l'ha, il Barcellona non lo contemplava esclusivamente perché tra le sue fila aveva Messi. Le differenze sono di gioco, di caratteristiche degli interpreti e di filosofia, quindi in pratica di tutto. Il Barcellona aveva tre attaccanti puri, la Roma ha nella formazione tipo un attaccante di fascia, uno centrale e un centrocampista di fascia. La differenza di gioco sostanziale sta nell'altezza della difesa e quindi del baricentro della squadra che il Barca teneva bello piantato nella metà campo avversaria. Il Barcellona non giocava sulle ripartenze come la Roma, ma fraseggiando e tenendo palla. Potrei continuare per molto...
RispondiEliminaSi trequartista ma senza centravanti davanti e senza una seconda punta, ma con due esterni.
RispondiEliminaLa testa ce 'ho a posto, Ludwig, non ti preoccupare.
RispondiEliminaEppure ho appena finito di dirtelo, prima contesta gli argomenti, poi commenta anche nel modo più crudo.
Ma non ne sei capace, braccia rubate all'agricoltura.
L'ho.
RispondiEliminaMa niente affatto. E lo dici anche tu contraddicendoti: parli infatti di 11 partite con difesa a quattro che non equivalgono certo a tutto un girone di ritorno. Per me restano comunque 14. Il 4-3-3 viene inaugurato con Fiorentina-Inter 4-1.
RispondiEliminaNon mi contraddico, e chi ha letto ha capito benissimo, meno tu che non sai leggere, non capisci una sega di calcio e adesso arrivi pure a inventarti dei numeri, volendo negare la storia di un campionato, per darti ragione. Fai schifo anche come storico.
RispondiEliminaE' una cloaca, la maggior parte delle case editrici.
RispondiEliminaSe la soluzione di tutto fosse sguarnire l'area di una punta centrale...
RispondiEliminaEcco, che Florenzi è un centrocampista di fascia diciamolo, una volta per tutte...
RispondiEliminaMa no la soluzione è la ricerca di equilibri complessi tra i reparti.
RispondiElimina...che si possono benissimo trovare con o senza centravanti [molto più difficile], con questo o quel modulo.
RispondiEliminaAfrica piena di prerogative
RispondiEliminaAfricaOra stai davvero esagerando, CHIARI, eh eh. La stragrande maggioranza
degli agricoltori, posto anche siano privi di corretta scrittura, sono
rispettosi, educati, equilibrati, tolleranti, altruisti, tutte
prerogative non appartenenti alla persona cui ti rivolgi.
Lele
Infatti Lele, c'è il mio inciso che invoca tutto il rispetto per i contadini, e per la loro cultura, eh eh eh.
RispondiEliminaA più tardi, il Parco Tevere Farfa mi aspetta.
RispondiEliminaQuali argomenti porti vorrei sapere. Che ho comprato i titoli di studio? Ripeto hai perso la testa. Ripigliati.
RispondiEliminaPeccato che uno come Terim, non privo di felici illuminazioni nell'analisi di un match, si butti via con affermazioni imbecilli come «due da circo equestre come Valero e Pizarro».
RispondiEliminaMa dove hai trovato i tabellini con tutte le partite e le formazioni, Lud, hai un link?
RispondiEliminaLe formazioni dicono un cazzo del modulo adottato.
RispondiEliminaSu Wikipedia "Fiorentina 2012-2013".
RispondiEliminaSecondo loro sarebbero 12 partite, e si apprende anche che con l'Atalanta avremmo giocato con un 3-4-2-1. Col 3-5-2 avremmo invece giocato 23 partite, e due con un 3-5-1-1. Hai un po' aggiustato i dati, Lud, ma mi chiedo chi metta in rete ste corbellerie.
RispondiEliminaIn realtà sarebbero 11, anche senza andare su Wiki, ma da uno che si documenta su Wikipedia, sul calcio, cosa vuoi aspettarti ?!
RispondiEliminaCome avevo anticipato, inutile inventarsi numeri quando non siamo in grado di capire e interpretare neanche una partita, figuriamoci un lotto più ampio. Poi si cade nel tritello perché affiorano i famosi limiti di cui abbiamo scritto per mesi. L'attendibilità non ci si crea sparando cazzate, o meglio, un mucchio di cazzate, qualcuna giusta bisogna pur dirla, anche per sbaglio, di quando in quando.
RispondiEliminaDevi guardare i tabellini non i testi acclusi.
RispondiEliminahttp://www.football-lineups.com/team/Fiorentina/Serie_A_2012-2013
RispondiEliminaSecondo loro sono 12 [4-3-3] e 23 [3-5-2], per quanto conta
Sarebbe curioso sapere chi ti ha dato i titoli di studio.
RispondiEliminaLUD, sei il n°1 nelle previsioni del passato. A volte, anzi spesso, ti immagino come un paziente pescatore qui nel laghetto (così ribattezzato il sitollock, di fiorentina.it); tu sei li paziente, getti un amo, anche senza mosca...qualcuno abbocca, anche se con meno chance di grigliata serale, qui pochi ma buoni e non tonti, mica come i tonni del sitone. Il tonno, credo tu lo sappia, muore quasi d'infarto...il tonno tira, tira, tira sempre sino a quando ha fiato, forza, sangue nelle vene(?). Quanti ne hai sfiniti sul sito? Con te si inizia da guerrieri, poi un po' guerriglieri, quindi riservisti; poi li rendi grandi invalidi di pace. Se tu fossi uno scrittore avresti una collana, tanti volumi ognuno con singolo argomento portato al massimo. Tipo la "France" sulla Diderot e D'Alembert, che ha 48 pagine dedicate. (Pollock ti ha come socio occulto per il bonus suil numero di post...eheheheheh. sei unico LUDDONE!). P.S.: alla fin fine neanche LELE ha resisto, vuole il tuo chinino contro la malaria oramai debellata....ahahahahah...)
RispondiEliminaStasera sarà molto importante che Ambrosini ( se giocherà lui) non si schiacci troppo sulla difesa, cosa che condannerebbe Rossi ad una solitudine che nemmeno la Pausini quando Marco se n'è andato. Dire che stasera si giochi col 4-3-3 perché ci sarà in campo Vargas è bestemmia eretica degna di un tribunale presieduto da Torquemada. Vargas dovrà essere bravo nel tenere basso Abate, lasciando così poca possibilità di accentrarsi a Robinho. Speriamo anche che il peruviano provi la stanga spesso, magari invogliando a farlo anche i compagni. Rossi, solo e centrale, dovrà evitare di andare a cercar palla sull'esterno, tentando il più possibile l'uno contro uno al limite. Borja e Aquilani avranno il compito di alzare il pressing sui portatori avversari, specialmente su De Jong. Dovranno inoltre affiancare a turno Pepito, specialmente in azione manovrata. Neto stasera dovrà essere molto concentrato, mi aspetto un Milan che tenterà spesso la soluzione da fuori. Prevedo un vantaggio nostro da calcio d'angolo.
RispondiEliminaDico solo che non guardo wikipedia ma i tabellini delle partite. Formazioni, arbitri, goal, sostituzioni e basta. Wiki le pubblica.
RispondiEliminaNon credo tu li abbia comprati, Lud, oltretutto non so neppure che titoli tu abbia, da come ti mostri qui mi sembri uno studioso magari erudito ma poco attendibile, tutto lì, frutto della mediocrità dell'istruzione italiana. Detto ciò in Italia ce n'è anche peggio di te con la laurea, il che è tutto dire.
RispondiEliminaConfermo Ludwig, la mia testa è a posto.
RispondiEliminaIo non credo che tu abbia comprato i tuoi titoli, oltretutto non so neppure che titoli tu abbia, da come ti mostri qui, col tuo approccio facilone, mi sembri semplicemente uno studioso magari erudito ma poco attendibile, frutto della mediocrità dell'istruzione italiana, tutto lì. Detto ciò, se ti può consolare, in Italia ce ne sono anche peggio di te con la laurea, il che è tutto dire.
Confermi di aver detto una sciocchezza.
RispondiEliminaCome vedi sei messo male quanto a repliche, molto povere, Ludwig. Quanto agli argomenti, e soprattutto alle critiche che vengono puntualmente fatte alle tue tesi, sei disarmante nella tua indisponente tendenza ad eluderli, ad ignorarli. Solo oggi io te ne ho mosso una decina qui sotto di critiche argomentate e puntuali , e tu, sempre qui sotto ma dopo ore, mi chiedi quali siano. Poi ti meravigli se qualcuno ti manda a fare in culo.
RispondiEliminaMatos per Joaquin e Vargas in campo.
RispondiEliminaStasera quindi vedremo probabilmente qualcosa di vagamente somigliante a un 4-3-3, anche se Vargas attaccante non è.
RispondiEliminaForza ragazzi!
RispondiEliminaPasqual è harakiri, il resto ha un senso. Ma Mazzoleni vigilerà sul risultato.
RispondiEliminaMammamia quanto so' scarsi! Grande Ryder, tignoso e fastidioso. Ottimo Gonzalo, anche contro le provocazioni. Buono Vecino nella tecnica e nella corsa. Rimanere belli concentrati e chiuderla nei primi minuti del secondo tempo.
RispondiEliminaBene il pacchetto arretrato, mi è piaciuto molto Tomovic. Pasqual la solita sciagura, tutti retropassaggi e quando tenta un dribbling rischia di costarci un goal, dall'angolo sul proseguo dell'azione Zapata la prende di testa ma non la gira precisa. Vargas contratto all'inizio ma mette la zampa sul goal, nonostante la deviazione. Bene, benissimo, 10+ a Matos, molto vivace, presente e propositivo rispetto a Rossi, si vede che è in palla. Bene Borja e stasera anche Aquilani, vero sarto fra i reparti. Mazzoleni in malafede, due simulazioni di Balotelli 0 gialli, 3 falli di De Jong su Rossi 0 gialli, Matos che trattiene un pallone giallo immediato. Sul recupero, dopo la orribile sceneggiata del Balo ha fischiato su una nostra ripartenza quando avrebbe dovuto concedere il minuto intero, occhio che la fanno sporca anche stasera.
RispondiEliminaBalo rediholo e si fa pure male, mentre Pasqual gli girava il dosso da micco che è... Montolivo calcia via il pallone dal punto di tiro di una punizione e non è sanzionato, poi chiama fallo di mano di Vargas e l'arbitro ubbidisce scusandosi dopo cinque secondi, Vecino alla fine se ne stava andando via da solo quindi opportuno il fischio di chiusura mentre era già corso un minuto in più (ma quello doveva serve al Milan, non a noi...) rispetto ai due di recupero annunciati. Io questa risurrezione di Kakà al Milan non la vedo, non ha più progressione, alcuni tocchi proprio brutti. Occorre metter al sicuro il risultato: con Rossi in serata normale starei tranquillo, purtroppo davanti siamo solo Matos (Montella, Montella! Quante volte ce ne hai privato rovinosamente, in questo scorcio di campionato! E Vecino idem con papatine!)-
RispondiEliminaAaaaaaaaahhh, so' soddisfazioni!
RispondiEliminaNo dico ragazzi vi rendete conto che se ci fossi stato io al posto di Neto avremmo comunque vinto 2 a 0?
RispondiEliminaIl torello a S.Siro sul due a zero in mezzo ai fischi dei milanisti inviperiti contro Galliani e contro Tontolivo è come scopare.
Ahahahahahahahahah! A forza di alzare l'asticella il Cornutazzo si troverà ad averne tre di antenne anziché due... ahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaPratica chiusa e non con la migliore Fiorentina possibile, nella forma e nelle assenze. Sempre il solito controllo del gioco, della palla, i giocatori del milan presi per mano e portati a lezione come si conviene, irridente la facilità con cui si è gestita la partita, nel secondo tempo un milan annichilito anche nelle occasioni avute, da promuovere in toto la difesa, maiuscola stasera in tutti i suoi uomini. Mi sembra talmente poco milan che non vorrei esaltare troppo i nostri. Quest'anno la berlusconi's band durerà fatica a fare un campionato dignitoso, pare davvero una squadra sfinita e finita nell'individualità, nello stato di forma psico-fisico, non hanno più una possibilità di risalire dal quel mare di cacca che li ha inghiottiti.
RispondiEliminaPerò, che poracci! Gli si fa un onore ad andarci decimati! La Primavera bisognava mandargli.
RispondiEliminaAhahahaha vincere 2-0 a San Siro contro il Milan facendo il torello alla fine è una delle più grandi soddisfazioni che mi abbia mai dato la mia Fiorentina.
RispondiEliminaGrande Matos, che personalità, e grandi tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
RispondiEliminaUn prudente 4-4-2 con Vargas che era investito di compiti di copertura. Davanti due attaccanti veloci capaci di impegnare sovente gli avversari. Una difesa ben messa in campo e i centrocampisti ad irretire gli avversari. Che erano morti e mai o quasi mai ci hanno impegnato con ritmi adeguati e gioco non scolastico. Sul secondo goal Joaquin fa una cosa bellissima, da campione.
RispondiEliminaLo sapevoooooooo!!!!!!!!!!!! Purtroppo non ho potuto vederla, ma chissenefrega!!!!! Ora guardo tutto!!!!!
RispondiEliminaMontolivoooo puppaci la fava, Montolivo puppaci la favaaaa! Ahhahaha, grande Fiorentina, grande Trap, è goduria stasera! A poi!
RispondiEliminaDue o tre errori di battitura (tre o quattro falli, non gol...)...balo lasci l'Italia, non "lascia".
RispondiEliminaNeto 6,5 un rinvio coi piedi un po' troppo allegro, meglio spazzare in tribuna ma con largo anticipo, va detto che gliela rendono sempre male i compagni. Pulito e attento sulle uscite, sempre in traiettoria dei tiri che non arrivano mai in porta per un motivo o per l'altro.
RispondiEliminaGonzalo 7+ Balotelli lo uccella con un dribbling in velocità dandogli 4 metri sul posto ma stasera è stata un'altra difesa ed il merito va in larga parte a lui che non sbaglia praticamente niente. Se di costruire gli viene chiesto che lo faccia sul corto raggio, quando lancia spesso sono palloni per gli avversari.
Tomovic 6,5 il migliore nel primo tempo, si adagia su Gonzalo e Savic nel secondo tempo, non commette errori gravi ed è l'unico del pacchetto arretrato che sa aiutare il centrocampo e dar sostegno all'esterno di turno.
Savic 7- un paio di diagonali e due chiusure degne da top club, una sciocchezza che poteva costar cara ma nessuna sbavatura non la si può chiedere sempre.
Ambrosini 6 di stima, per il coraggio e per la forza e il carattere, si fa male quasi subito, esce alla mezz'ora senza aver sbagliato nulla.
Aquilani 6,5 corre tanto e non a vuoto, bravissimo in interdizione, bravissimo anche davanti alla difesa, poco impreciso ma quanto corre........mai visto in carriera su questi ritmi.
Pasqual 6-- si appoggia sui compagni di reparto e fa comunque una figura anonima, scarso a difendere, scarsissimo a crossare (non uno) scarsissimo a proporsi (tutti retropassaggi, palle zero, bel capitano non c'è che dire), regala al milan una delle due palle goal avute. Deleterio.
Vecino 6,5 interno, non il suo ruolo, in interdizione principalmente, non nelle sue corde, eppure.....eppure deve giocare di più questo ragazzo, se trova automatismi e capisce cosa fare ha due gran piedi, due polmoni a mantice; speriamo non si perda alla Wolski.
Borja 8 si parla sempre dei tre tenori ma lui è pure soprano, baritono e quando finisce spegne pure le luci dello stadio. Ovunque, con due piedini fatati, sempre presente, sempre fra i migliori, Montella stasera scherzava su certi accostamenti ma io mi chiedo come sia possibile che nessuno lo abbia ancora chiesto. Boh ?!
Matos 7+ non ha sbagliato un'opportunità concessagli, stasera è stato l'attacco, non si creano dualismi con nessuno, il ragazzo deve giocare, è la prima riserva, da lui le azioni più pericolose, da un suo dribbling la punizione del vantaggio, e molto altro. Ha vent'anni, personalità, corsa e dribbling che promettono tantissimo. Nutellino a quell'età non era così determinante.
Vargas 6,5 non ha tanta autonomia ma stasera non si è visto poco per quella ma perché si è sacrificato tanto in copertura. In ogni caso a me basta vederlo una volta a partita, come stasera, goal e a nanna!
Joaquin 6,5 entra, salta, assiste e si raddoppia. Basta così, la pagnotta se l'è guadagnata, bella calda e abbondante.
Rossi 6+ è il capocannoniere del campionato, stasera due guizzi che potevano aprire la partita come una cozza, in uno è colpevole lui a ritardare il passaggio, nel primo tempo sono i suoi compagni a non capire dove dovevano tagliare. Guai a lamentarsi, che il signore ce lo conservi.
Montella 8 noi ci scanniamo sui moduli e sulla mancanza di coraggio, lui continua a mettere in campo chi cazzo gli pare e siamo a quota 21 punti, ci mancano "decine" di pezzi da 90 e lui vince, convince e fa passare tanti intenditori da tastiera per imbarazzati novellini ai primi tatticismi alla lavagna. Sono due o tre partite che si prevedono catastrofi ma, eccetto il furto partenopeo, l'unico è stato a Roma con la Lazio, alla faccia........
Previsioni africane
RispondiEliminaCredo riusciremo a tenere Cuadrado, ma se cosi'non fosse Biabiany lo vedrei molto bene.
Lele
Commento africano
RispondiEliminaPRIMO TEMPO che dimostra che anche rattoppati siam ben altra cosa rispetto
ad un Milan che fa veramente pena. Io non sono un piangina con gli
arbitri, ma h contato 5 falli di De Jong, giocatore di rugby senza
alcuna sanzione e un fallo innoquo di Matos e giallo. Finalmente questo
ragazzo in campo da subito, tiene in apprensione la difesa del milan,
Vargas chiamato a fare l'interno ma almeno dimoctra che doveva essere
in campo col Napoli. Direi che se alza il suo livello a quello standard
Borja, facciamo il raddoppio. Nessuna sbavatura, Balo che probabilmente
sarà sostituito da Matri, e almeno vedremo meno tuffi. Certo che andare
ai mondiali in Brasile con Balo in campo e Pranda in panca che lo elegge
imprescindibile, vien da tifare contro...
Lele
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RispondiEliminaPer un Milan così basta la mezza Fiorentina che s è costretti a mettere in campo anche perchè quelli che giocano al posto degli assenti importanti si dimostrano alternative più che valide. Non si lascia quasi mai il pallino del gioco. Si sta un po' più bassi migliorando quindi nettamente la fase difensiva anche dopo l'uscita di Ambrosini e non disdegnando a colpire in contropiede soprattutto con un Matos con l'argento vivo addosso. Per questo e anche per l'inconsistenza offensiva del Milan che vive solo delle sceneggiate di Balotelli (ma lui non lo ammoniscono mai per le simulazioni, delle volte grottesche), si ha finlmente uno zero nella casella dei gol subiti. Ma se ne fanno due, più che sufficienti per chiudere il conto e farci rimanere nella zona dei sogni. 21 punti in 11 partite è media ottima, soprattutto se si pensa che, delle grandi, ci resta da incontrare solo la Roma.
RispondiEliminaNeto 6,5: non fa miracoli perchè non gli si chiedono, ma fa tutto con naturalezza vincendo quindi la sua gara col rivale olimpico che , invece, ne combina un paio. Tomovic 6,5. gioca bene sulla sua fascia anche perchè Constant non è certo avversario tremendo. Gonzalo 7,5 nonostante la febbre non risparmia i colpi con Balotelli e alla fine vince lui. Savic 6,5 anche lui gravita nell'area di Balotelli e gli lascia poco, a parte un paio di simulazioni. Pasqual 6 gioca più indietro perchè davanti ha Vargas, e fa meno pasticci del solito. Aquilani 7 gioca a tutto campo e poi, uscito Ambrosini, più davanti alla difesa, prova di spessore con un solo fallo ingenuo che poteva costargli il rosso (anche se il giallo glielo avevan dato in maniera molto discutibile), Ambrosini 6,5 finchè c'è si fa sentire, purtroppo anche i suoi 36 anni si fanno sentire sulla sua muscolatura. B.Valero 8 incommensurabile, davanti e dietro e pronto anche al goal, il migliore in campo e nemmeno di poco, Vargas 6,5 a volte ritornano. Lui sembra ritornato. Non ha ancora il passo e lo strapotere fisico di tre anni fa, chissà se lo riavrà mai, ma è di nuovo un giocatore di calcio e si fa sentire, Rossi 6+ non è il miglior Rossi le tre partite consecutive in una settimana si fanno sentire, però è sempre una spina nel fianco altrui. Matos 7. in queste partite con spazi aperti può essere letale, tiene quasi da solo il peso dell'attacco, sfrontato nella sua giovanile rapidità Joaquim 6,5 una sola discesa, ma decisiva, come ai bei tempi. Vecino 6,5 entra al posto di Ambrosini e giostra prevalentemente come esterno destro con autorità. Olivera n.g solo pochi minuti entra con senno nel giro palla del finale di partita.
Biabiany secondo me ha un potenziale ancora espresso solo al 30%, così come Ibarbo...Se ingranano la quarta mentalmente hanno dei mezzi e un cambio di passo notevoli
RispondiEliminaRagazzi! li abbiamo "scherzati" a casa loro. Vedere galliani scivolare via gobbo gobbo mi ha commosso. Grande squadra, compatta, solidale per ovviare alle molte assenze, grande difesa, finalmente. Quest'anno siamo decisamente piu' forti, piu' concreti, piu' realisti: Montella ha fatto togliere gli specchi dagli spogliatoi e guai a chi si porta financo uno specchietto in campo. Ma, per me, la soddisfazione piu' grande é vedere ragazzi di vent'anni che sostituiscono alla grande e con grande personalità i grossi calibri della squadra : Vecino straordinario forse anche di piu' del pur grande Matos, perché buttato in mezzo a S.Siro (mica alle Due Strade!) in una partita dal forte contenuto agonistico e con alle spalle pochi minuti di volo. Bel giocatore, sereno, tecnico. Bello vedere Vargas con la voglia di ritrovar se stesso, bello vedere Joaquin ritrovare gli spunti che gli competono, bello vedere la squadra salire e scendere come un sol uomo. E su tutto cio' ci appoggiamo le due ciliegine: Gonzalo che giganteggia come un faro la' dietro e Borja che svolazza dappertutto a coordinare, con eleganza suprema e col fiore all'occhiello, davanti agli occhi del nostro nocchiero napoletano, che si vede che soffre dentro, ma non perde mai la lucidità. Illuminante in merito la testimonianza da bordo campo che cita Olivera quando prima di entrare dice alla panchina "e' finita" e Montella a ribattere "non é mai finita". Questa é la squadra e lo spirito che piace a me.
RispondiEliminaScusate la vena retorica di questo post, ma... quando ci va ci vuole!
E veniamo all'arbitro, il temuto Mazzoleni che non ha fatto, almeno, le azioni da killeraggio che si temevano. Con questo ha dimostrato di avere un metro di giudizio ben diverso da quello di quel fenomeno del suo collega Calvarese. Balotelli ha compiuto una simulazione in area che in confronto quelle attribuite (falsamente) a Cuadrado sono falli indiscutibili, ma cartellini gialli non li ho visti. Eppure lui sì che è ben noto e più che recidivo. Il cartellino se l'è preso dopo perchè, venuto a battibecco con Neto per avergli fatto fallo in un'uscita alta con il pallone già bloccato dal portiere, gli ha dato uno spintone volontario mandandolo nei bandoni di fondo campo nell'azione successiva. Poi ha fatto anche di peggio entrando con i piedi ad altezza dello stomaco su un'uscita di pugno dello stesso portiere. Non l'ha preso se no probabilmente giungeva l'ora di Munua, però per questa bella prodezza nemmeno un richiamo. Come nemmeno un richiamo ha preso De Jong per quattro interventi consecutivi da cartellino su Pepito. A dir la verità anche ad Aquilani è stato risparmiato il secondo cartellino giallo per una cinturata su Montolivo a metà campo. Insomma una direzione tenuta su toni bassi, ad evitar polemiche, perdono a quasi tutti così nessuno si può lamentare. Arbitrano tutti allo stesso modo, non c'è che dire. Ma delle volte peggio.
RispondiEliminaW la retorica, quando occorre ma inizia ad essere troppo facile contro il Milan...3 vittorie consecutive a San Siro, pareggio a Firenze l'anno scorso e due anni fa....ehehehheh
RispondiEliminaSe Gonzalo ha preso un giallo per l'intenzione nell'intervento, non prendendo poi l'uomo, ed è stato squalificato, Balotelli doveva prendere il secondo giallo per l'entrata a gamba tesa alta che per poco non prende Neto.
RispondiEliminaSi, ma accanirsi contro i deboli é il marchio dei grandi...eheheh
RispondiEliminaImmagino una serqua di tripudianti commenti torrenziali da parte di Beberri, domani... ahahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaMa se Monto me lo ciuccia e intanto Beberri lo prende in culo, che sono diventato, prestigiatore? Ahahahahahahahahahahah!
RispondiEliminaEppure lo sai che questi sillogismi sono contemplati solo nella filosofia greca..... abbalotelli gli ci voleva un giallo per la simulazione, fra le piu' patetiche mai viste, e du' schiaffi
RispondiEliminaE fanno tre gialli, o che lo voi fa doventà, una banana?
RispondiEliminaE' bastato mettere Vargas interno di centrocampo e rinunciare a Pizarro per trasformarci in un 4-4-2 e rischiare molto meno. Anche se un generoso Tomovic si sentiva in grado di fare l'ala ogni cinque minuti prendendosi le mie calorose imprecate.
RispondiEliminaCome sintetizzare la serata:
Stefano Vienna (alias, per una volta, Vincenzino Montella) 2
Ludwigzaller n.p.
Questi li avremmo battuti con qualsiasi modulo. La squadra è viva e forte come non era immaginabile (perché le riserve sono valide oltre ogni previsione), ma non perché ha battuto il Milan.
RispondiEliminaDirei molto peggio di Gonzalo che cerca comunque un intervento in anticipo in scivolata per prendere palla, il Barotelli cerca solo di far male al prossimo, da teppista di strada, perchè il pallone, già respinto, era comunque due metri sopra la sua gamba e non ci poteve essere nemmeno la più pallida intenzione di arrivarci. Per me quella è roba da rosso diretto per un arbitro normale. Si provi a farlo a Victor col Barcellona e poi vede cosa gli succede.
RispondiElimina