Un
grandissimo colpo tra minestre riscaldate come Rocchi e Calaiò,
addirittura oltre a quegli standard che il nostro povero calcio è stato
costretto ad imporsi, un operazione che conferma le ambizioni della
Fiorentina, capace probabilmente di orientare anche le future scelte di
Jovetic, capace di programmare, proiettando definitivamente la squadra
tra le grandi. Meglio un crociato rotto che uno strappo muscolare di
cinque centimetri, questo dice la medicina sportiva, mentre lo strappo
lo ha fatto evidentemente il gasatissimo ADV non tanto per l’acquisto di
Rossi, reso possibile dalla bravura e quindi dal tesoretto accumulato
dal duo delle meraviglie, quanto per garantirgli un contratto di quattro
anni da venti milioni lordi. Acquisto non perfettamente metabolizzato
solo da chi vede il suo recupero a rischio, ma forse anche per questo
Giuseppe Rossi è perfetto, e solo se si fosse chiamato Gino sarebbe
potuto essere addirittura meglio, perché Rossi si presenta con il
fascino del giocatore androgino. Rossi come Andrej Pejic, che non è un
vecchio colpo rimasto in canna a Corvino, ma un bosniaco di madre serba e
padre croato, capace dal settembre duemilaundici di piazzarsi
diciottesimo nella classifca dei cinquanta migliori modelli maschi, e
nello stesso anno classificato novantottesimo dalla rivista FHM nella
lista delle cento donne più sexy del mondo. Questo è Giuseppe Rossi, un
giocatore a forte rischio d’identità, giocatore che accende perché non
si sa bene se giocatore lo è sempre o se è solo un ex. Un giocatore in
chiaroscuro, che a forte rischio non ha solo l’identità professionale,
ma anche l’integrità fisica, capace di scrivere ancora pagine
importanti, essere insomma se non proprio un leone e nemmeno il nuovo re
leone, almeno uno shakespeariano Re Lear, oppure semplicemente la nuova
Amanda Lear. L’essere un pepito con la O ma anche prezioso come una
pepita con la A, accende, e lo fa trasversalmente, perché Firenze ha
bisogno di dividersi tra chi vede solo quello che vuole vedere, e chi
invece sta sul chi va là, e che per questo non vede affatto tutto rose e
fiori, anzi teme che proprio sotto quei fiori si nasconda un’amara
sorpresa. Chissà, forse proprio il ginocchio della gamba destra, o forse
teme una terza gamba. Quindi Pepito Rossi come Ziggy Stardust di David
Bowie oppure come Rita Pavone scritturata per ricoprire ruoli maschili
tipo Gian Burrasca, o forse ancora Rossi vuole rivendicare la sua
androginia come vera e propria identità, non essendo pronto ancora a
tornare in campo ma sempre pronto a rompersi un legamento per ritornare
nella condizione di colui che viene aspettato come fosse una bella
donna, ma forte e irruento prima, proprio come un vero maschio tanto da
farsi male fisicamente in scontri tipici che altro non sono che prove di
forza e coraggio. Un giocatore insidioso quindi, perché salta l’uomo
con facilità e con la stessa facilità gli salta il legamento, forse meno
insidioso solo di Vargas, perché il peruviano è giocatore ancora più
subdolo, pagato più di Pepito, integro fisicamente per cui nessuno si è
fatto seghe mentali sulla sua propensione all’infortunio, ma che ha
azzerato comunque il suo valore grazie ai valori dell’alcool nel
sangue. Poi ci sarebbero i giocatori di fascia eunuca tipo Montolivo che
l’intergità l’ha azzerata da un punto di vista morale e che insieme a
quella si è portato via a zero anche il suo cartellino. Fini scellerate
di capitali che sembravano al riparo dalle brutte sorprese, in
casseforti inviolabili all’apparenza molto di più dei legamenti di
Pepito. E così rischio per rischio, pernici o non pernici, spogliatoi
dilaniati come crociati e pasticche per dimagrire si è deciso di
rischiare consapevolmente, rischio calcolato? Sembra proprio di si.
Anche se quando si parla di un affare così, diciamo pure anche così
ambiguo, quando insomma si parla di affare ermafrodito, il rischio
concreto è che alla fine sia proprio il bilancio quello a risultare
ermafrodato.
Ieri ho constatato come si forma una opinione a Firenze. Anche un Giuseppe Rossi è accolto con scetticismo. Credo che questa sia una delle ragioni per cui vincere qualcosa è molto difficile. Scende infatti in campo un 14mo giocatore che è il senso di insoddisfazione ed autodistruzione dei miei compatrioti toscani.
RispondiEliminaBeh Ludwig, adesso non esagerare. Io di scetticismo ne vedo molto poco a Firenze. Vedo al contrario molto entusiasmo e la giusta consapevolezza di aver comprato un vero top player. Altra cosa sono le preoccupazioni riguardanti il pieno recupero fisico del calciatore dopo i due gravi infortuni. D'altra parte senza quei due infortuni Pepito Rossi non sarebbe della Fiorentina.Per quanto mi riguarda, la casistica, il decorso post operatorio, le precauzioni e le verifiche acquisite ed in corso di acquisizione da parte della società mi rendono ragionevolmente ottimista.
RispondiEliminaChe foto spettacolare!
RispondiEliminaL'acquisto di Rossi è esaltante in prospettiva (pur con i dubbi legati alla sua integrabilità con Jovetic). Si storce un po' il naso per il fatto che la punta forte che stava arrivando a settembre non arriverà neppure a gennaio e si rimarrà con Toni.
Quanto al paragone con Pato: il brasiliano è un potenziale pallone d'oro, mentre il nostro ottimo Rossi non competerà mai per quel premio. Metterli nella stessa fascia è una assurdità.
RispondiEliminaIo penso che per la stragrande maggioranza degli osservatori una vera assurdità sia quello che hai appena scritto, peraltro in modo così perentorio, AntoineRouge. Perchè non provate, pur sospirando, ad esser un po' più misurati nei giudizi?
RispondiEliminaRiserve africaneCaro
RispondiEliminaPollock,oggi hai fatto riferimento,nel mirabile editoriale,ad una
caratteristica fiorentina:la capacita' di dividersi.Io ce ne aggiungerei
un'altra:la capacita' di non esser gregge e avere un cervello che
esprime concetti onesti e propri,giusti o sbagliati che siano.Se hai
visto nel tuo salotto,divisioni sull'acquisto di Rossi per partito preso
o torbide dietrologie sui DV,in riferimento alla solo
eventuale cessione di Jovetic,sei fuori strada,a meno che si voglia
privare chi per qualche anno ha visto un pallone rotolare e pure qualche
calcetto glielo ha dato,di commentare questo acquisto in tutti i casi
benvenuto.E'forse polemica dire che mettere dei bei soldi(comunque 8+3
non sono 11+5)su uno che si e'rotto due volte lo stesso legamento,faccia
affiorare interrogativi?E'polemica dire che assemblare lui e
Jovetic,non e'tatticamente semplice?Oppure se la soluzione fosse la
perdita dello stesso Jove?Io penso che siano invece
quesiti leciti,espressi in totale buonissima fede viola.Non ho
letto,almeno qui,commenti negativi,ma solo riserve di cui sopra e
vogliamo far passare queste come scetticismo tecnico,come il nostro
Lud,maestro nell'interpretare artatamente i commenti altrui,
insegna?(ieri,Lud,hai pure constatato come si forma un'opinione a
Firenze,che tu e solo tu giudichi autodistruttiva...o bravo!)Siamo a
discutere l'integrita'del calciatore,la sua posizione tattica,la sua
funzionalita'in una squadra che possiede un telaio gia'ben formato,non
la sua capacita' tecnica e realizzativa,quanti gol faceva,rigori e
non,quanti milioni valeva,se e'meglio di Pato(ma chi cazzo se ne
frega...)se era un top o ZZtop...Vorrei anche aggiungere che,se e' vero
che una ricostruzione del legamento viene descritta come recuperabile al
99% molto piu'di uno strappo muscolare profondo,e'anche vero che tutti i
medici affermano che e'quasi impossibile rompersi lo stesso crociato
due volte...
Jordan,la
pensiamo in maniera molto simile,ma,commentando il tuo ultimo post,per
un giudizio corretto,credo sia meglio attendere la conclusione del
mercatino.La conquista della CL e'possibile,e sappiamo che Rossi non
aiutera' questa causa,ma se arriva chi arrivera',e sai a chi mi
riferisco,questo mercato,prendera'una piega molto piu'concreta per
l'immediato,mentre se si trattera' del solo Larrondo,bisognera'pregare
salute eterna a Toni e a Jovetic,ovviamente,che non si muovera'.
Lele
P.S.Vitalogy ha espresso molte mie convinzioni.Risposta:no Lele, non ho visto partiti presi e tantomeno nessuna torbida dietrologia sui DV.Ben vengano tutte le riserve, lecite e pure inevitabili.Il mio scrivere è sempre giocato sui paradossi, sull'enfasi, tutti i giorni mi devo pure inventare qualcosa, e la discussione di ieri mi ha stimolato in questo senso.Nello specifico poi, non mi sembra di sbagliare nel dire che l'arrivo di Pepito è stato accolto in due modi diametralmente opposti, o con entusiasmo assoluto o con dubbi sulla sua integrità fisica. A me non ha provocato nessuna remora, anche perché per lo stesso JoJo con un ginocchio operato due volte, solo pochi mesi fa sono stati offerti trenta milioni non nove, e su Pepito c'erano sopra anche il Napoli, l'inter e la Juve. E poi prima di chiedere conto a Pradè e Macia aspettiamo la malaugurata ipotesi che certi fatti accadano.
E siamo in tre. Ma per te il 100% la pensa sempre come te. meno male che ora sei passato alla "stragrande maggioranza". Se fai un'inchiesta seria (magari, adesso, fuori di Firenze) te ne accorgi come è stragrande la tua maggioranza.
RispondiEliminaSe non sbaglio Rossi a segnato poco meno di cento gol in duecentotrenta partite.
RispondiEliminaLZ, il tifoso fiorentino non è un beota che si entusiasma per tutto. Quando lo fa vuol essere sicuro di non dover fare marcia indietro, per cui ci va con i cosiddetti piedi di piombo. In questo arrivo del Pepito io e molti altri facciamo delle osservazioni che mi sembrano più che legittime e cioè:
RispondiElimina1) per questo campionato non serve, ed è questo un campionato decisivo, per come si è messo, per fare il grande salto. Andare in Champions ci catapulterebbe in alto, non andarci vorrebbe dire rallentare parecchio i ritmi di sviluppo. Quindi per me fondamentale era investire per subito, con Rossi non è stato fatto, e non so se è rimasto altro da investire. Se dopo Rossi mi spendono altrettanto in un'altra punta applaudo e mi cheto, se no posso dire che avrei fatto altrimenti?
2) Gli infortuni ripetuti allo stesso ginocchio ed un anno e mezzo di inattività non lasciano affatto tranquilli sul pieno recupero del giocatore, visto anche il suo tipo di gioco fatto tutto di accelerazioni da fermo e di rapidità nel breve.
Ripeto "exitus acta probat" se andiamo lo stesso in Champions e l'anno prossimo Rossi torna Rossi, mi scappello e mi faccio dare del coglione, perchè io non lo avrei fatto.
Jordan tu dici "Andare in Champions ci catapulterebbe in alto, non andarci vorrebbe dire
RispondiEliminarallentare parecchio i ritmi di sviluppo. Quindi per me fondamentale
era investire per subito, con Rossi non è stato fatto, e non so se è
rimasto altro da investire." Ma se è stato investito su Rossi a prescindere quindi dall'andarci o meno in CL, vuol dire che non hanno tanta idea di rallentare i ritmi di sviluppo.
Quando alla notizia dell'arrivo a Firenze di Giuseppe Rossi, anzichè concentrarsi sulle potenzialità e le qualità del giocatore acquistato, si fanno confronti con Pato e si scrive che Pato è molto meglio (il che è tutto da dimostrare perchè Pato è un giocatore che si deve riscostruire fisicamente e psicologicamente) secondo me siamo in pieno trend autodistruttivo. Liedholm descriveva così il fenomeno: "se a Firenze vinci la partita tre a zero, ci sarà sempre qualcuno che dirà che si poteva vincere quattro a zero". Fotografia perfetta di uno stato d'animo e di un atteggiamento che non riesco a comprendere e non da oggi e che forse spiega come mai un ottavo di Champion e una semifinale di Uefa continuano ad apparire risultati mediocri.
RispondiEliminaJordan non ricominciare, cerca per cortesia di essere preciso e rispettoso soprattutto quando riporti l'opinione degli altri. Ho scritto e confermo che secondo me il 100% non condivide che con Pato si mangi e con Rossi si stia a guardare,come hai scritto tu, riconoscendo poi la tua esagerazione, quindi ora nel 100% ci sei anche tu, eh eh eh. La stragrande maggioranza invece, di cui voi tre o quattro o anche cinque sospiranti in questo blog, non fate parte, è quella che sta accogliendo con grande entusiasmo Rossi a Firenze considerandolo un top player.
RispondiEliminaJordan, non ricominciare anche con la maldestra ricerca di appoggi, perchè noi stiamo discutendo del paragone tra Rossi e Pato, e Lele quel paragone lo ha bellamente rimosso, quindi non ha condiviso i vostri dileggi al riguardo, così come non ha condiviso il vostro giudizio riduttivo sul valore assoluto dell'indiscusso fuoriclasse Pepito Rossi.
RispondiEliminaLele , il tuo post è rispettabilissimo, ma qui i commenti negativi ci sono stati eccome, di chi ha definito una barzelletta parlare di Rossi al 100% come di un top player, di chi ha scritto che con Pato si mangia e con Rossi si sta a guardare, di chi ha definito uno scherzo ed un'assurdità il solo paragonarli.
RispondiEliminaMi fa piacere che non ti sei unito a loro.
Rispettoso io lo sono sempre, tu un po' meno, tanto per mettere i puntini sulle "i" ad esempio non so che c'entri la definizione di "sospiranti" verso chi esprime un parere che è diverso dal tuo. Quelli che stanno accogliendo con grande entusiasmo l'arrivo di Rossi a Firenze sono gran parte dei tifosi fiorentini che è un universo ben più ristretto di quello fatto da coloro che seguono il calcio e che hanno tutti ben diritto di esprimere un parere tecnico su due giocatori. Si sta parlando sul sesso degli angeli, sul valore tecnico di due giocatori al 100% (quindi non certo quello attuale di uno che non gioca perchè rotto e dell'altro che gioca dieci minuti ogni tre partite perchè si rompe) ed alla discussione sul sesso degli angeli possono partecipare tutti non solo i tifosi di uno dei due. Tu pensi che la stragrande maggioranza di coloro che seguono il calcio dica Pato o Rossi al 100%?
RispondiEliminaQuanto vale Rossi lo vedremo in futuro, quanto è valso non ci interessa più. Idem Pato (giuro che non capisco la contrapposizione fra i due, ma perché......?!) dove sono certo che segnerà valanghe di goals in Brasile. Il campo di S.Siro è buono per coltivar patate, chi ha muscoli complessi come quelli del brasiliano, li, non può giocarci. Ronaldo mostrò gli stessi limiti e Milan Lab non può farci un cazzo in questi casi. Continuo a ritenere Rossi un giocatore top per i numeri espressi nell'arco di 5 anni in cui uno, praticamente, non è mai sceso in campo. Ho espresso le stesse perplessità ieri sul suo apporto quest'anno che sarà praticamente nullo ma ho pensato le stesse cose scritte da Pollock, se questo è un'investimento per l'anno prossimo si vede che hanno ben chiaro programmi e/o progetti ed hanno fiducia in quella che è la squadra quest'anno. D'altronde siamo in ampio vantaggio sui programmi e sulle previsioni, dopo l'anno passato chi pensava di essere terzi(!!!) alla fine del girone di andata ?! Mai come quest'anno considero ogni turno una tappa da dentro o fuori sulla proiezione finale, anche un appuntamento come quello con il Pescara è da prendere con le molle e tutte le dovute precauzioni del caso, stanno costruendo un sogno, un mezzo miracolo, guai a chi molla.
RispondiEliminaLZ tu leggi di corsa, non capisci nemmeno i termini della questione e vuoi commentare. Non si fa nessun paragone tra Pato e Rossi oggi, il paragone, non lanciato da me ma da Deyna e che ha preso molto più spazio del dovuto, è tra i due al 100&. Quindi che Pato debba essere ricostruito muscolarmente e che non si sappia se ce la farà o meno c'entra come i cavoli a merenda. Nel 2011, due anni fa, tutti e due al massimo, chi avresti preso Pato o Rossi? Lele dice "e chi se ne frega?" ed ha pienamente ragione, ma qui se uno afferma una cosa ci si scatena nelle polemiche per cento post!
RispondiEliminaJordan, sospiranti è un termine amichevole e scherzoso creato da Pollock per riferirsi a voi che non siete convinti dell'acquisto di Rossi, e non ha nulla di irrispettoso. Tu sei stato invece ancora una vola sicuramente e intollerabilmente irrispettoso, come ti ho dimostrato, nel ricostruire il mio pensiero, e ti prego per l'ennesima volta di non farlo mai più.
RispondiEliminaVoglio vedere se arriviamo settimi come sarà facile convincere dei giocatori di prima fascia a venire o anche tenere quelli che abbiamo. Può anche non dipendere dalla sola volontà della proprietà, sulla quale anche, in caso di risultato di cui sopra, non sarei esente da timori di rallentamento o di raffreddamento di entusiasmo. Rossi a 8+3 milioni economicamente può essere un rischio (magari coperto da assicurazione) ma anche un affare che però niente influisce sul risultato sportivo immediato.
RispondiEliminaMeglio un uovo oggi che una gallina africana domaniL'occasione
RispondiEliminadi saltare in CL e'troppo ghiotta.Non sempre si trova un Milan
disastrato dove il secondo migliore,e'il moscio,un'Inter che compra
Rocchi,una Roma ancora dietro e che dovra'passare da Firenze,come
Napoli,Milan,Inter.Serve uno decisivo davanti,ORA,che si possa alternare
a Toni,uno che fa gol.La CL aprirebbe scenari diversi,non solo per la
ventina di milioni certi,ma per tanti aspetti,tipo addizionale alla
volonta'di Jovetic di non partire,(e ci includo lo stesso Montella,che
sara'oggetto di attacchi)il club che ritorna ad essere approdo molto
appetibile dai giocatori,iniezione aggiuntiva di entusiasmo ai DV,che va
di pari passo con Mercafir.Io avrei puntato anche di piu'su Damiao o
Osvaldo,piu'cari,ma investimento a lungo termine utilizzabili
immediatamente.Hanno scelto Rossi,che e'molto bravo,ci mancherebbe e ha
segnato tanto,ma che ci verra'utile la prossima stagione,e che occupera'
la stessa posizione di Jovetic,ma questo,pur suscitando interrogativi
tattici,sara'tema da agosto,oggi resta all'ordine del giorno
l'attrezzarsi al meglio per dare l'assalto alla diligenza CL,ecco
perche'credo che i nostri DS,tutt'altro che sprovveduti, abbiano pensato
a qualcuno meglio di Larrondo.Tifo e credo Di Natale.
Lele
Tutto quello che dici tu è scherzoso e come tale va accettato, tutto quello che ti dicono gli altri, anche se riportano virgolettati scritti da te, è aggressivo ed offensivo. Quando non sai più che dire fai l'offeso, ormai ti conosco.
RispondiEliminaAssolutamente immotivata anche la tua ultima domanda rivolta a me che dimostra quanto superficialmente mi leggi, Jordan, perchè non solo io non penso che il 100% dica Pato o dica Rossi, ma, come si evince in modo chiarissimo da quello che ho scritto in più commenti, anche a te, penso l'esatto opposto, e cioè che essendo i due della stessa fascia siano grosso modo sullo stesso piano anche dal punto di vista di chi apprezza l'uno o l'altro. Prevedo un risultato vicino al 50% e 50%.
RispondiEliminaQuali virgolettati? Come ti ho scritto lo scherzo amichevole l'ha inventato Pollock, non io.
RispondiEliminaNon faccio l'offeso , Jordan , penso che quando scrivi le tue opinioni anche se non sempre condivisibile sei comunque piacevole ed interessante, ma quando riporti quelle degli altri spesso sei grossolano ed irrispettoso.Tutto lì.
Lud, continui ad ignorare che nessuno valuta il Pato di oggi, che è un calciatore che sembra precocemente finito grazie agli alchimisti di Milan Lab. Il paragone - sono d'accordo con Lele che non c'è motivo di farlo, ma non sono stato io a lanciarlo - era tra il miglior Rossi e il miglior Pato. Pato ha due anni meno, ed ha espresso un potenziale molto maggiore - in tecnica, potenza nella velocità, padronanza dell'area, gioco aereo e capacità realizzativa - ad un'età più verde, fin da subito. Rossi ha fatto solo una stagione sopra le righe, segnando 18 gol in campionato e 32 totali, seppure con l'ausilio di 10 rigori [che da sempre non considero nella valutazione di un attaccante, e credo non lo faccia nemmeno chi deve prendere decisioni vere riguardo acquisti da fare]. Nelle altre stagioni spagnole stava intorno a 10 gol a campionato, più o meno, e sempre con un buon numero di rigori. Quello che mi preoccupa è che per un giocatore del genere si sprecano termini come top player, fuoriclasse, fenomeno [cfr. Benedetto Ferrara], rischiando di provocare una delusione enorme nella tifoseria che si aspetta un novello Mutu. Se facesse il suo, belle giocate e 10/12 gol a campionato quindi, ci sarebbe chi rimarrebbe pesantemente deluso, grazie al clima incensatorio che gli si sta creando attorno. Se era davvero così forte, Sir Fergusson avrebbe esercitato il suo diritto di riportarlo a Manchester, mi pare a 15 milioni prefissati, e non l'ha fatto. In Spagna Barça e Real hanno preferito altri. Chelsea e Manchester City pure. Ci sarà una ragione? Ora c'è anche il problema del ginocchio, che a me tante garanzie non le dà, visto che si è rotto due volte a distanza di pochi mesi. Non mi sembra un delitto dire che si sarebbero preferite altre operazioni, più utili nell'immediato. Perché dalla qualificazione eventuale in CL dipende grossa parte del nostro futuro, e anche gli investimenti non saranno gli stessi con o senza, inutile girarci intorno. Lo stesso acquisto di Rossi lo si potrebbe interpretare come rinforzo per l'attacco in caso di CL, o come sostituto di Jovetic nel caso non ci qualificassimo. Non è la stessa cosa.
RispondiEliminaLele ha espresso in maniera perfetta ed ampliato il concetto che avevo sintetizzato nel mio precedente post al punto 1). Tutta qui sta la mia perplessità e, se volete, delusione, per l'arrivo di Rossi. Non per lui che potrà anche essere grande, speriamo, l'anno prossimo, ma perchè io aspettavo qualcuno grande adesso ed il fatto di aver visto investire quasi tutto il capitale che credo sia stato destinato a questa campagna acquisti per l'anno prossimo, lasciando, probabilmente, le briciole per adesso, mi lascia più che perplesso. Se poi non sarà così e mi comprano lo stesso Leandro Damiao (o simile) mi cheto e mi dò di bischero per aver dubitato. Lele, Di Natale che è re a Udine, verrebbe qui per sei mesi? io non la vedo affatto operazione facile nonostante l'amicizia personale strettissima con Montella.
RispondiEliminaJordan e Deyna se foste dei bimbi, domani è befana, direi che siete capricciosi e abituati male. Non ha nessuna importanza se il paragone si fa tra il miglior Rossi e il miglior Pato. Abbiamo preso Rossi, parliamo delle doti di questo giocatore e lasciamo perdere Pato, talento si ma inespresso e rientrato in Brasile senza aver mantenuto le promesse di qualche anno fa. E proporrei di non fossilizzarci neppure su Damiao.
RispondiEliminaCosta così tanto aspettare la fine di gennaio prima di giudicare? Tenendo conto che un'andatura da CL la stiamo già avendo? E che ogni acquisto quindi in primo luogo non deve turbare gli attuali equilibri? E che continuare a parlare di Osvaldo e Damiao, con quello che pretenderebbero, è, quella sì, un'assurdità?
RispondiEliminaDeyna con Ferguson prendi un abbaglio, allora Gonzalo e Borja erano scarsi, a quanto sono arrivati ?! Il Pek era finito, Roncaglia un discreto giocatore e Savic un pacco rifilato a noi ?! Che dinamica mentale è quella di scrivere "se era forte non veniva da noi" o quella che ci lasciano gli avanzi ?! Non è che se ti chiami Manchester o Barcellona prendi sempre e solo i pezzi più pregiati e agli altri le briciole. Il Real infarcisce del meglio del meglio (in linea teorica) ma per ora un campionato e nisba! Che non arriva in semifinale CL è un pezzo figurati. Eppure abbiamo sotto gli occhi di cosa sono stati capaci con i soldi spesi quest'anno qui in casa. Il confine tra top player ed un ottimo giocatore dipende molto anche da che squadra in cui milita, così per un allenatore, che miracoli non può fare senza un organico di livello.
RispondiEliminaIo invece in un universo calcistico esteso a tutti, e non ovviamente limitato a Firenze ora che Rossi viene qui, prevedo un 95 - 5 indovina a favore di chi, posso?
RispondiEliminaCerto che puoi, e non ritengo la tua opinione una barzelletta, semplicemente non la condivido.
RispondiEliminaE dai! il paragone tra Pato e Rossi non l'ho lanciato io e se non l'ha fatto nemmeno Deyna non mi ricordo nemmeno chi l'abbia proposto. Abbiamo solo partecipato. Abbiamo preso Rossi e ti ho già scritto quello che ne penso e le perplessità che ho, cosa c'entri questo con l'essere capricciosi ed aspettarsi Leandro Damiao nella calza non lo so proprio. Se però ce lo mettessero....
RispondiEliminaSe non ricordo male il paragone l'ha proposto proprio Deyna in forma interrogativa.
RispondiEliminaPollock, qui Nino ti risponde sull'ermafrocitismo [5.39]:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=rrcNRdiQ_t8
E chi giudica? ho detto e ripetuto che se...son pronto a darmi di bischero per aver dubitato il che è un'implicita dichiarazione di attesa della fine del mercato. Osvaldo non verrà mai, certo non a gennaio, e nemmeno Leandro Damiao (anche se vorrebbe dire Champions quasi sicura e non sarebbe così impossibile), però uno che la imbuchetta con una certa regolarità ci vuole, se no c'è solo da pregare che a Toni non venga mai la lombaggine!
RispondiEliminaLeo, nel caso di Rossi, Ferguson ce l'aveva e ci ha rinunciato. Con questo ci ha preso 11 milioni, non l'ha mica regalato, il ragazzo valeva e nessuno dice il contrario, ma al Manchester pensava di aver di meglio se no l'avrebbe tenuto o rimandato in prestito come aveva già fatto a Newcastle. Insomma tenuto in casa e poi mandato a giocare vicino l'ha valutato e ceduto, ed a quei tempi era intatto, giovane ed al top.
RispondiEliminaLeo, ma eri tu ieri a dire che i top player sono solo quelli che costano dai 25 milioni in su! Borja e Pizarro non lo sono nemmeno alla lontana, secondo questo criterio. Ma il discorso è un altro. Claro che non basta prelevare i migliori giocatori sul mercato per vincere, ma squadre come Barcellona, Real, Chelsea, Bayern, e Manchester 1 e 2 di solito agiscono così, chi più o chi meno, con un occhio anche all'inserimento del giocatore nel meccanismo. Può darsi che un cosiddetto top player non venga preso da una di queste squadre perché ritenuto poco funzionale al suo gioco, ma non è possibile, o è rarissimo, che un top player non venga preso da NESSUNA di queste squadre. Specialmente se è ancora giovane. Ma qui il caso è ancora più chiaro: Rossi era stato del Manchester, e Fergusson lo poteva riavere indietro al prezzo prefissato di 15 milioni. Si dice che Ljajic è stato bocciato dal Sir perché dopo il periodo di prova non l'ha preso, ma cos'è questa, se non una bocciatura? Dire che Rossi non è da grandissima squadra non significa disprezzarlo, sia ben chiaro, per la Fiorentina va benissimo. Ma già in una Fiorentina che tenesse Jovetic e comprasse un centravanti del livello di Leandro Damiao, Rossi non potrebbe che fare la riserva di lusso, per intenderci.
RispondiEliminaLud, dici che non ha importanza, e poi ribadisci che Pato è un talento inespresso e torna in Brasile, ecc ecc. Pato finché non l'hanno rovinato si è espresso eccome, era giudicato da qualsiasi addetto ai lavori - non da me o da Jordan - uno dei più grossi attaccanti in circolazione in Europa e nel mondo. Ignorare volutamente che ha enormi problemi muscolari [dovuti a chissà quali sostanze usate per farlo crescere di 5 cm dopo i 20 anni, stessi identici problemi che ha avuto Paloschi dopo identico trattamento nello stesso Milan Lab] che gli impediscono la regolare attività, è come dire che Rossi ha problemi psicologici perché è fermo dal 2011. Mi dispiace solo non avere confidenza con Macìa o Pradè, mi piacerebbe tanto poterci parlare a microfoni spenti, e chieder loro chi avrebbero preso tra Pato nei su cenci e il Rossi del 2010, al di là della diplomazia. Penso che mi sommergerebbero di risate. L'unico che al tempo potrebbe aver preferito Rossi penso sia Secco...
RispondiEliminaNon ricordo esattamente com'è iniziata la discussione e non ho voglia di andare a cercare a ritroso...Ricordo solo che si parlava di Rossi come di un top player, io non ero d'accordo, e Lud diceva che sopravvalutavo i sudamericani, che invece spesso deludono, prendendo ad esempio Ronaldo Fenomeno [!] e Pato. Allora ho smentito sta cosa, e gli ho chiesto, per chiarezza, se per caso riteneva Rossi ai livelli di Pato. Il Chiari ha risposto...chiaramente, Lud non mi pare, continuando a giocare sul Pato presente, che è come parlare del Rossi attuale. Se lo ha fatto ho saltato il post e chiedo scusa.
RispondiEliminaFaccio presente che la notizia che la Fiorentina ha acquistato un top player viene data, in questi termini, anche da SKY, che non mi risulta essere un'emittente locale fiorentina, eh eh eh.
RispondiEliminahttp://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=123607
RispondiEliminaRagazzi, se qualcuno ha i contatti personali di Lele lo chiami e senta se sta bene, sono fortemente preoccupato. Grazie
Ora Chiari, comincia anche a diventare antipatico stare qui a sminuire un nostro giocatore, ma se tu dai retta a quelli di Sky...Sentiamo che ne pensa Massimo Mauro, anche? Eh eh eh
RispondiEliminaDeyna quelli che costano dai 25 in su si, è vero sono dei top, ma non dai 25 in su per bocca dei loro presidenti, difatti non si muovono se non li valgono! Quelli che vengono acquistati per quelle cifre, molto spesso, è il mercato a stabilirne il prezzo, ed oggi, a quelle cifre ce ne sono pochi. A me pare semplice da capire. Non accosto Rossi a Pato, il primo è un top, il secondo un fuoriclasse a metà che complice una serie di vicissitudini ha espresso un 40% del potenziale. Che ci siano delle riserve sul recupero di Giuseppe s'è scritto, che non serva per quest'anno pure, ma che se torna al suo livello è un colpo coi fiocchi nessuno dovrebbe dubitarne. Sono contento come quando si è preso Toni, e su di lui non mi sono sbagliato, anzi, è andato oltre, vediamo se mi sbaglio con Rossi. Io non credo.
RispondiEliminaDeyna mi hai anticipato come il miglior Gonzalo. Quando ho visto la notizia, che considero una boutade ho temuto per il caro Lele. Ma credo che non si faccia illusioni, sarebbe dura prendere un tale mostro di fascia, già affermato in Premier, che gioca le coppe.... Troviamo piuttosto un altro Bale per la fascia sinistra ed un centrocampista per colmare possibili assenze da "giallo" del Pek....
RispondiEliminaIo non do retta a quelli di Sky, Deyna, al punto tale che durante le partite tolgo l'audio centrale e metto l'audio locale ( per le big c'è anche il telecronista locale, dichiaratamente di parte, uno spasso!) che ti fa sembrare di essere alla stadio, si sentono nitidamente i cori e le voci,una figata. Dico solo che Rossi è considerato un top player in ogni dove, non solo a Firenze.
RispondiEliminaChiari penso che il miglor Pato sia più forte di Rossi, al top della forma, anche solo per una questione di maggior robustezza fisica.
RispondiEliminaSull'arrivo di Pepito vivo un sentimento contrastante: giocatore molto interessante, ottimo salto davanti in termini di imprevrdibilità, velocità e realizzazione. Ovviamente il doppio infortunio allo stesso ginocchio rappresenta un'ombra che dopo 20 post giornalieri di Pollock e un centinaio di commenti al giorno di tutti noi non potremo togliere. Quindi penso sia utile fidarsi di chi ha avuto un po' di mesi a disposizione per ponderare l'acquisto, che è stato fatto ad inizio mercato, e saluterei come un ulteriore impegno da parte della proprietà a dispetto delle critiche estive un acquisto oneroso e importante sia come costo del cartellino che dell'ingaggio.
Sulla punta per l'ora, in giro si vede poco. Difficile prendere Di Natale, che sarebbe l'ideale per il nostro assetto esterno, mentre vedo Lucone bene in casa. In alternativa a Totò mi orienterei su un giocatore corsa, da trasferta. Comunque al momento attuale abbiamo recuperato Jojo e la cosa non è da poco. Credo che, a dispetto di quanto si dice di Seferovic e dell'apprezzamento di Montella, Larrondo verrá preso per sostituire lo svizzero. Mentre su una ulteriore punta dipenderà dal cammino del Marocco in coppa e da eventuali infortuni nel mese di gennaio.
RispondiEliminaInfatti, Orcio, io non ho mai detto che il miglior Rossi sia più forte del miglior Pato, ho detto che, al loro massimo, sono stati nella stessa fascia e che entrambi sono top players e, secondo me, entrambi fuoriclasse.
RispondiEliminaFuoriclasse è Ibra, lo era Bati, lo è stato Mutu (tralascuando i suoi limiti caratteriali: giocatore caratteriale...). Rossi non c'entra una mazza con questi fenomeni.
RispondiEliminaPer l'Africa è sempre Di Natale anche alla BefanaSi
RispondiEliminaJordan,io penso che Di Natale possa arrivare proprio perche'a Udine
e'un re.Mi spiego,sembra che abbia gia'concordato futuro dirigenziale,
a
conferma della reciproca stima coi Pozzo.Questi,poi,sono anche
ottimi mercanti e di fronte ad un offerta che li rilevi di un ingaggio
elevato,corroborato da qualche soldo in entrata,penso che accettino e
diano il verde allo stesso Toto',(c'e'anche da scambiarsi dei quattrini
per le comproprieta'di Lazzari e Cuadrado)con la squadra che non sarebbe
danneggiata di molto,destinata com'e'ad un campionato anonimo,con o
senza Di Natale.Il quale dal suo canto,se e'restato gli scorsi anni,era
anche perche'sorretto da una ribalta europea e campionati al
vertice,cosa eccezionale e probabilmente irripetibile almeno a
breve.Venendo da noi,troverebbe stimoli derivanti da un'altra meta'di
campionato di vertice e la possibile CL l'anno prossimo,gratificazioni
professionali ed economiche come canto del cigno di una carriera di
grande livello.Poi,tra due anni,se ne torna ad Udine a fare cio'che gli
interessa.Credo che questa soluzione sia gradita a tutte le parti in
causa,ecco perche'ci credo.
Deyna,Bale
e'uno dei pochissimi giocatori al mondo che possono risultare
immarcabili.Lo strapotere fisico e atletico e'tale che non ha bisogno di
dribbling per superare gli avversari che possono ricorrere solo al
fallo.Seguendolo settimanalmente,ti dico che e'ancor piu'cresciuto
tecnicamente e tatticamente,visto che e'stato impiegato anche a destra
nel 433.Tempo fa',sognando,dissi che con Osvaldo e lui,la nostra
formazione avrebbe vinto campionato e CL.(con Damiao imbattibili,mettila
scritta e vedi)Lo riaffermo.Ma se e'apparsa sul sito(dove e'definito
sostituto di Pasqual...)vuol dire che non e' vera.
Lele
Tutti i post che si sono succeduti si prestano ad essere descritti con la famosa battuta già ricordata di Liedholm: se a Firenze vinci per 3-0 si chiedono perchè non si è vinto 4-0. Ammesso e non concesso che ingaggiare Pato significhi vincere 4-0 e ingaggiare Rossi configuri l'ipotesi del 3-0, continuo a trovare surreale tutta la discussione. Viene acquistato un titolare della nazionale italiana e ci si continua a domandare se non era meglio ingaggiare due brasiliani: Pato e Damiao. Ma perchè chiederselo? Perchè soffrire? Perchè tormentarsi? Non è molto meglio guardare in casa nostra e concentrarci sugli indubbi pregi del giocatore che abbiamo preso, il quale è oggettivamente forte, e, particolare non secondario, è anche serio, motivato, umile e affamato di successo? Dove sta l'asticella che abbiamo fissato? Pensiamo forse di essere il Barcellona? Solo a Barcellona credo, ma forse neanche lì, ci si potrebbe permettere il lusso di discutere uno come Giuseppe Rossi.
RispondiEliminaLa discussione su Pato è nata ieri quando un utente l'ha introdotto citandolo come esempio di non adattamento dei sudamericani in Europa, e per me è stato un esempio fuori luogo, perchè Pato in Europa si era adattato subito ed anche bene, è stato rovinato successivamente da terzi (europei).
RispondiEliminaComunque mi associo alla richiesta di chiusura di discussione sul papero, anche perchè se ritenere che 5 anni fa fosse l'under20 più forte al mondo, ti causa l'esser tacciato per colui che vorrebbe comprare Pato adesso, credo che siamo al delirio. E' come se un utente scrivesse che si trova in cucina con un coltello, e io anzichè chiedergli se sta tagliando le patate o le cipolle, concludessi che allora sta pensando di ammazzare la suocera.
Poi vedo che se si esprimono perplessità per uno fermo da 15 mesi che dovrà restar fermo ancora non si sa fino a quando, allora passiamo per polemici. Guelfo? Ghibellino? Liedholm? Io sono con i Della Valle dal giorno in cui sono arrivati e lo sarò finchè ci saranno, ero con Prandelli finchè c'è stato Prandelli, ero con Mihajlovic finchè c'è stato Mihajlovic, ero con Corvino finchè c'è stato Corvino, ero con Mutu e Gilardino finchè c'erano ma non mi sono mai strappato i capelli per nessuna cessione, sono con Pradè e Macia finchè ci saranno loro, e lo stesso vale per Montella. Quindi, polemico un par di cazzi.
Ho solo espresso una perplessità, e se qualcuno la trova fuori dal mondo, spieghi dove trova la certezza che dopo quasi 2 anni di inattività si torni al 100% come prima. Senza risposte ridicole del tipo "perchè l'ha fatto visitare Tizio invece di Caio".
E senza attribuirmi deliranti sentimenti di disperazione per Giuseppe Rossi. Io per i giocatori esulto quando li vedo in campo, non quando leggo il mercato sui giornali.
Di Natale non arriverà
RispondiEliminaCerto AntoineRouge, se quello è il criterio di selezione, ma allora devi essere onesto e severo fino in fondo: anche Pato non c'entra, o hai paura a dirlo?
RispondiEliminaPerfetto Ludwig.
RispondiEliminaCorsa con passi brevi,scatti veloci per cambiare direzione,tiro ben bilanciato e raramente alle stelle,seconda punta larga con radar verso la porta,prima punta all'apparenza leggerina ma sgusciante e precisa nel fraseggio per la profondità;Giuseppe Rossi è stato,è e sarà questo.Un italiano atipico molto molto sudamericaneggiante.Un calciatore non perderà mai il suo tipico modo di interpretare il calcio,il suo modo di liberarsi,di calciare,la scaltrezza,la posizione.L'anamnesi chiesta a chi ha curato quel ginocchio parla chiaro:il legamento è ok,perfetto.Nel mio essere sempre positivo(non medico ma tifoso!) ritengo anche plausibile il suo impiego nel rush finale delle ultime 6/7 partite,visti i progressi della medicina oggi.Non occorre un seguace di Ippocrate per sapere che uno stiramento o uno strappo hanno molte più possibilità di ricaduta,rispetto ad un osso "aggiustato".Lui è la punta per l'Europa,sicura nell'EuLeague,probabile per la Champions.Mi auguro un Di Natale boom per noi ma quel che raccolgo nelle mie divagazioni friulane raccontano di un'azienda produttrice di caffè impiantata lassù,2/3 bar già aperti,interessi finanziari da indigeno.Ritengo plausibile solo un suo spostamento con cifra che faccia mostrare tutti i suoi denti,per 6 mesi dorati.Firenze sta accogliendo Pepito come un marajà e per metterlo subito a suo agio,in maniera da essere uno da pallottoliere;oggi,OGGI,per me è più una scommessa Pato rispetto a Rossi.Pato-logico negli ultimi due anni ha calcato i campi meno di Aquilani(più o meno visto che il romano e l'uomo da citare quando si scrive o parla di cronici...eh eh eh he),la porta la vede poco,non la inquadra quasi più,non da sensazione di tenuta duratura,sicuramente per essere stato inserito nella filiera farmaceutica di Milanello;Rossi non aveva mercato per questo finito al Villareal?Perché Pato ha mercato?Ragazzi ma scherziamo?Gli acquirenti europei più famosi(Real,City,Utd,Barca,Psg,Bayern,altre inglesi che spendono anche di più per pipponi inguardabili)dove sono?Non fanno offerte per un calciatore bruciato,dentro e fuori.Jovetic non si dovrebbe cedere mai,ma la viola ottiene risultati anche senza lui e se l'architetto&l'ingegnere(alias Attenti a quei due)stanno costruendo la Maquina....sapranno bene cosa fare.La Fiorentina del futuro,e già ora,non dipenderà mai più da un solo calciatore,come tutti i grandi club.
RispondiEliminaLeggo ora che l'ortopedico Mariani consiglia ai tifosi di avere pazienza, come a dire che il giocatore recupererà ma in tempi non prevedibili. Vedremo se la società deciderà quindi di inserire nel parco attaccanti un giocatore che possa essere utilizzato immediatamente, magari un prestito o un parametro zero.
RispondiEliminaLele, hanno riportato un articolo di Repubblica, comunque non ci credo nemmeno io, a Bale in viola. Certo, con lui e Damiao potremmo anche arrivare tra le quattro semifinaliste di CL. Chiari, Pato ha iniziato ad avere grossi problemi fisici nel 2010, cioè a 21 anni. Fino a lì, aveva avuto un inizio di carriera tipico del fuoriclasse, certo. Ed era già molto vicino ad esserlo, se proprio già non lo era, per la differenza che faceva su ogni campo. Segnava gol e doppiette in CL sui campi di Barcellona e Real Madrid con la personalità del predestinato. Ibra e Mutu sono due fuoriclasse, per Bati bisognerebbe trovare un altro termine. Leo, se Rossi recupera totalmente [cosa che ritengo molto difficile] lo vedo come un buon acquisto, quello che contesto è esaltarlo come avessimo preso Aguero o il Pato dei tempi d'oro, perché non è così nemmeno alla lontana...Ed è pericoloso creare aspettative enormi ["top player", "fuoriclasse", "fenomeno"] attorno a un giocatore che non può soddisfarle che in parte, perché poi la tifoseria ne resta delusa anche se fa bene. Il caso Viviano dovrebbe aver insegnato qualcosa...
RispondiEliminaPS: Bale, Lele, mi ha impressionato fin dai primi tempi...Ricordo ancora che discutevamo sul sitone riguardo Vargas [ai suoi massimi], col Traversi e Drago, e dicevo che in prospettiva c'era uno meglio di lui come esterno di fascia sinistra, in Europa, ed era Bale. Oggi è migliorato tantissimo, ed è praticamente immarcabile se sta bene. Con lui e Cuadrado sui lati il termine "devastanti" per una volta non sarebbe abusato...
RispondiEliminaSopra, concordo in gran parte su quanto hai scritto, Di Natale, anche per quello che scrivi, non arriverà a Firenze. Mi pare tu esageri però nella direzione opposta rispetto a Jordan e Deyna, per quanto riguarda Pato. Il primo Pato, quello brasiliano e dei primi due anni al Milan si avviava (avesse mantenuto quegli standard) a divenire, forse, uno dei primi tre giocatori al mondo assieme a Messi e Ronaldo C. Poi, misteriosi e infiniti guai fisici, associati ad una testa non proprio sulle spalle, lo hanno ridimensionato fino a farlo divenire uno pacco scomodo da tenere in casa. Sulle doti tecniche però pochi dubbi, non sono certo inferiori a quelle di Pepito, come invece par di capire dal tuo ultimo scritto. Che poi il giudizio su un giocatore debba essere comprensivo di tutto, e non solo del lato tecnico, come scrivevo sulla pagina di ieri, è altrettanto assodato e, nel complesso, anche io prendo sempre Pepito, sperando che i crack al ginocchio siano davvero finiti, anche se il mio vecchio fisioterapista, che ha lavorato anche per club di A, mi diceva sempre che se hai problemi di quel tipo ai legamenti, difficilmente ne vieni definitivamente fuori. Speriamo non sia il caso del Nostro.
RispondiEliminaIl caso Viviano non c'entra un piffero Deyna. Io dico solo che se secondo voi il miglior Pato è stato un fuoriclasse allora lo è stato anche Rossi. Se si restringe il criterio, nel definire fuoriclasse, ad altri ancora più forti, sta fuori Rossi come sta fuori Pato.
RispondiEliminaTu hai fatto una domanda io ho risposto dicendo che secondo me , e non solo secondo me in Italia e nel mondo, Rossi è un top player nella stessa fascia tecnica ed economica di Pato. Tutto lì.
Sopra, non cadere anche tu nell'errore di considerare il Pato di oggi - nongiocatore al pari di Rossi, al momento - perché né io né Jordan lo facciamo. E nemmeno abbiamo considerato l'ipotesi di comprarlo adesso né in futuro, come ci attribuisce qui sotto Lud. Anzi, abbiamo detto a chiare lettere che il Pato di OGGI non lo compreremmo. Parlo anche per Jordan in questo caso perché mi sembra che diciamo la stessa cosa, e non dovrebbe essere così difficile da capire, se solo si leggesse con un minimo di attenzione, senza la fretta di esprimere per l'ennesima volta il proprio concetto. Che non c'entra nulla, peraltro, col cuore della discussione, e mi riferisco a Lud e alla sua teoria dei sudamericani che mal si adattano in Europa e in italia, suffragata dall'esempio Ronaldo: il più grande giocatore che si sia visto in Europa dai tempi di Maradona, assieme a Messi.
RispondiEliminaTop-player è una di quelle espressioni orrende da utilizzare nelle telecronache di Sky. Io proporrei di lasciarla fuori dalla discussione. Il giocatore è ottimo. D'altronde arriva a Firenze, se tutto va bene, per una cifra di 15 milioni, mentre le valutazioni più alte nel calcio oscillano tra i 20 e i 50 milioni di euro ed oltre. Dovesse segnare con regolarità potrà andare oltre questa valutazione in quanto è molto giovane e può ancora maturare. Per il resto che aggiungere? E' forte, è giovane, ha il senso del goal, ha la testa sulle spalle. Nunc est bibendum, direbbero Archiloco e Blimp.
RispondiEliminaDeyna a me il caso Viviano ha insegnato ben poco perché non l'avrei neanche cercato e salvo catastrofi di Neto in porta è probabile che non rimetta mai più i guantoni a difesa della stessa. Io non esalto per creare aspettative e ritengo i tifosi, non tutti (me compreso per carità) abbastanza intelligenti da capire le parole che uno spende. L'aspettativa che si sta creando intorno a Rossi la ritengo giustificata e normale nella misura in cui la stampa e la tifoseria ha accolto l'acquisto. Si parla di un sicuro protagonista su cui puntare forte negli anni a venire la cui resa è subordinata solo al suo pieno recupero fisico. Non l'avremmo mai visto in viola senza questo infortunio, adesso che c'è pare che sia meglio un Di Natale o un Larrondo qualsiasi per un emergenza immediata che non c'è. L'appetito vien mangiando, anche io penso sia "necessario" non gettare alle ortiche questa classifica e questa opportunità di CL ma visto l'andamento e i risultati sono abbastanza tranquillo, chi mi dice che non siamo già a posto così o che arriverà l'ultimo ritocco ed acquisto per la quadratura ?! Intanto mi godo Rossi, godetevelo anche voi, datemi retta.
RispondiEliminaChiari, come dice Louis [per caso il tuo fisioterapista ha lavorato per la Samp?], Pato, a soli 21 anni, era avviato a raggiungere livelli attingibili solo da Messi e C.Ronaldo [per me avrebbe superato il secondo, ma mai il primo, ma qui si va troppo lontano]. Già com'era, stava tra i migliori attaccanti in giro per l'Europa. Ammesso che non fosse già un fuoriclasse, ciò non vuol dire automaticamente che Rossi è alla sua altezza, sta molto sotto...Sarebbe interessante raccogliere i pareri dei vari tecnici e ds importanti, ma non è nelle mie possibilità. Ma ciò che dicevano quando Pato segnava a raffica in italia e in CL dovrebbe essere nella memoria di tutti. Rossi non mi pare proprio sia mai stato considerato da nessuno - se non a Bologna e a Parma - ai livelli di Pato. "Fuoriclasse" [sì, aboliamo top player!]: ci sarebbe da discutere sui criteri da utilizzare per questa definizione, ad esempio Bati è stato di un altro livello rispetto a Ibra e a Mutu, loro li chiamiamo semplicemente campioni? Vabè.
RispondiEliminaLeo, il fatto è che Rossi non se lo gode nessuno fino almeno a settembre...Definire Di Natale uno qualsiasi mi pare eccessivo, quando Rossi avrà segnato quanto lui in serie A se ne potrà riparlare. In prospettiva un Rossi tornato sano è chiaramente un'idea migliore, ma nell'immediato, per centrare la CL, gli preferirei tuttora Di Natale 36enne.
RispondiEliminaLeo, quando giocherà me lo godrò. Adesso posso invitarlo al massimo a fare un aperitivo, come ci fa notare il latinismo di Ludwig
RispondiEliminaSopravvissuto ma ti ha contagiato LZ? Noi si parla di cocomeri e tu vai sulle fragole! E chi ti ha detto che avremmo voluto prendere Pato invece di Rossi, adesso? Ho ben scritto, chiaro e tondo che, adesso, non avrei preso nessuno dei due! Cosa c'entra il mercato attuale dell'uno e dell'altro? Per te è più una scommessa, oggi,Pato rispetto a Rossi? Non ti so rispondere, può darsi che tu abbia anche ragione ma non è questo il punto, il punto è che, più che di scommesse per me abbian bisogno di certezze immediate e nè l'uno nè l'altro lo sono.
RispondiEliminaSvegliati!!!!!!! nessuno ha chiesto di ingaggiare Pato. Te lo sei sognato solo tu!
RispondiEliminaDeyna, Pato ha goduto di quella buona fama perchè lo comprò il Milan e giocò in quel Milan, se il Milan avesse comprato Rossi avrebbero detto di lui le stesse cose e secondo me Rossi aveva tutti i mezzi per esprimersi in quel Milan allo stesso livello di Pato, come poi dimostrò in Spagna. Ripeto, per me i due calciatori al loro massimo appartenevano alla stessa fascia tecnica ed economica. E forse oggi Rossi ha più possibilità di Pato di tornarci a quei livelli.
RispondiEliminaCome si può vedere qui a destra, ho mandato una foto, come si fa a farla apparire nei miei commenti? Perchè solo Ludwig può averla? Chi è Ludwig, il figlio della gallina bianca? La voglio anche io, però se c'è da pagare qualcosa lasciamo perdere, eh eh eh.
RispondiEliminaNon la vedo, Chiari, anche se Pollock mi dice che l'ha inserita per sbaglio nell'articolo...Però! Non ti facevo così sbarazzino, ahahah
RispondiEliminaPoi su Pato non ci torno più sopra [spero]: anche prima di essere accostato al Milan, era considerato una delle grandi promesse del caclio mondiale, termini in cui non si parlava certo di Rossi, che pure era di due anni più grande. Se poi il forte Milan di allora [non chissà che, comunque] prese Pato invece di Rossi, un motivo anche qui ci sarà?
RispondiEliminaHelp me help me,anch'io voglio la foto segnaletica!Come si fa?Riguardo Pato:non discuto il fuoriclasse che abbiamo visto,per 2/3 anni,ma metto in discussione la carriera già stroncata in Europa,prima per la fragilità muscolare poi per la vita notturna,l'inacapacità di sapersi gestire;il calciatore non lo discuto ma tutto il resto si.Non ho letto che alcuni di voi lo avrebbero comprato,anzi io posso affermare che un Pato sano,oggi,a 15 milioni lo vorrei,diciamo il Pato di 2/3 anni addietro ma il vero Pato valeva il doppio.Il suo decremento è stato proporzionale alla crescita muscolare,diciamo novello Omino Michelin.Appoggio e condivido anche la tesi di CHIARIFICATORE:in quel Milan poteva segnare chiunque,come nella Juve attuale,nell'Inter Mourinhiana,nella Sampdoria Vialliana,nella Lazio Cragnottiana,nella viola attuale.Propendo per la tesi di un acquisto "più a sorpresa" ancora...
RispondiEliminaOttimismo africanoNon
RispondiEliminaho detto che viene,ho detto che spero venga e credo convegna a
tutti.Comunque,Louis,viste le tue passate previsoni,ora che leggo la tua
certezza,sono ancora piu'ottimista...eh eh
Lele
Deyna, il Milan non poteva comprare tutti, scelse Pato, ciò non significa che quelli al suo livello che il Milan non comprò ne uscirono declassati, e quindi non toglie che Rossi fosse a quel livello, come infatti dimostrò in Spagna.
RispondiEliminaPoetaaaaaaaaaa voglio la foto! E' qui a destra tra quelle degli iscritti.
Steve Jobs diceva: stay hungry, che tradotto più o meno vuol dire: non sentirti mai appagato. Ma può essere hungry uno che sta con Barbara Berlusconi? Gli interessa ancora essere un buon professionista del calcio dopo aver fatto per anni la vita del milardario? Non trascurerei questo aspetto della vicenda di Pato. Non a caso per provare a ricostruirsi si allontana da Milano e torna in Brasile. Il rigore sbagliato contro di noi, d'altronde, la dice lunga circa il livello di concentrazione attuale di Pato. Immaginiamo cosa si sarebbe scritto in casa viola qualche anno fa se un rigore del genere l'avesse sbagliato a quel modo il Pazzo. L'infortunio di Rossi è ben definito, chiaro nella terapia e prognosi. Se guarisce Rossi torna quello di prima. Molto minori le garanzie che offre Pato, il quale ha problemi fisici misteriosi, e problemi psicologici più complicati di quelli fisici. Prendere il papero sarebbe stato quindi molto più rischioso.
RispondiEliminaNiente Samp, Deyna. Empoli, soprattutto, e Livorno. Ai bei tempi della A. Ma il lunedì pomeriggio, da lui, trovavi, e trovi tutt'ora, suppongo, mezza serie A, fischietti compresi...
RispondiEliminaLele, prima dimmi a quali passate previsioni ti riferisci eppoi a quale certezza, non c'ho capito una mazza, eh eh eh!
Lud, ma perché vuoi continuare imperterrito a fare il Crepet del blog? Ma che ne sai tu, che ne sappiamo noi, dei supposti problemi psicologici del Papero? Ma che ne sai se ha perso la fame o no? Credi che per un calciatore occorra arrivare a pigiarsi la figlia di Berlusconi per sentirsi appagato e sazio? Con i milioni che guadagnano ogni giorno, ogni minuto? Con le ragazzine che gli si infilano nel letto? Se non è sicuro mentalmente, al momento, sarà invece perché gli han rovinato la muscolatura al punto tale che ad ogni movimento teme una nuova rottura? E che mi fai, il profilo in base a un rigore tirato alto? Allora Pazzini che due anni fa tirò un rigore in curva si macera pensando alla sua impotenza? Aquilani ha evidenti problemi di tossicodipendenza? Baresi e Baggio ai mondiali '94 si facevano di crack? Platini ha tirato alle stelle quel rigore ai quarti nei Mondiali '86 contro il Brasile perché non accettava la sua omosessualità? "Se guarisce Rossi torna quello di prima", e grazie! Non è neanche vero, tra l'altro, a parte il paradosso: un legamento ricostruito [due volte, poi] non sarà mai più quello di prima, i movimenti quindi non saranno più quelli di prima, il giocatore di conseguenza non sarà nemmeno lui quello di prima. Sarà da vedere, ammesso che guarisca come speriamo, come gestirà le nuove sensazioni, e i movimenti diversi che dovrà fare. Fosse un centrocampista o un difensore sarei già più tranquillo, ma per il tipo di gioco che ha, ho i miei grossi dubbi che tonerà al 100%, per come si muoveva. Il futuro di Pato è altrettanto incerto, ma lasciandosi alle spalle Milan Lab e i suoi intrugli e il campo di Milano, per andare a trovare sole e terreni di gioco più ospitali per i suoi muscoli traumatizzati, ha fatto la scelta più giusta. Spero di vederlo in campo con la Selecao ai prossimi Mondiali, perché arricchirebbe molto la cifra tecnica del torneo. E magari Pepito sarà anche lui là, a contendere il posto a El Shaarawy...
RispondiEliminaNon capisco perchè le argomentazioni psicologiche siano vietate. A mio parere anche il caso di Viviano si spiega meglio con motivazioni psicologiche anzichè tecniche. Pato ha fatto per due anni la vita del principe consorte di Barbara, ha pensato a tutto fuorchè al calcio. Ci vuol poco a capire che una vicenda del genere influenza la tua concentrazione e in generale la tua carriera. Io non ho mai crocifisso un giocatore per un rigore o un goal sbagliato, altri però non sono altrettanto teneri. Ricordiamo allora che il mitico Pato negli ultimi tempi entrava in campo con la testa altrove e sbagliava goal elementari.
RispondiEliminaNon credo LZ che Pato abbia problemi psicologici, leggo anche di una vita sregolata fuori dal campo, mah..... Penso che ci siano giocatori che hanno un tipo di muscolatura a cui necessitano certi tipi di manti praticabili. Il Ronaldo ante Inter era un fenomeno della natura, è andato in calando fino alle due rotture da quando ha calcato quel manto; Pato non appena ha giocato con più continuità ha iniziato a rompersi come un coccio di cristallo, ci sono altri casi (Redondo, Samuel, Cordoba....). E' un campo di cipolle!!! Adatto alla semina di patate. Scommetto con chiunque qui sul sito che Pato tornerà quello di prima in Brasile. Sarà Milan Lab il problema ?! O la Barbara che lo "spompava" ?!
RispondiEliminaPato era alla frutta, rischiava pesanti contestazioni da parte dei tifosi come dopo il rigore sbagliato con la Fiorentina. Si susseguivano riunioni di famiglia e societarie per capire come risolvere i suoi problemi, finchè non si è pensato di mandarlo in Brasile. Prenderlo per la Fiorentina sarebbe stato un impegno e un rischio. Molto più definita la situazione di Rossi, clinicamente guarito ed in attesa soltanto di ritrovare ritmo partita e qualità muscolare. http://www.areanapoli.it/rassegna-stampa/pato-choc-il-brasiliano-minacciato-dai-tifosi-dopo-il-rigore-sbagliato_78551.html
RispondiElimina'Sti cazzi!!! Una notizia riportata niente popò di meno che da areanapoli.....molto vicina al Milan comunque.
RispondiEliminaLUD,ultimo post condiviso.
RispondiEliminaIo invece devo ancora capire chi è qui che ha invocato l'acquisto di Pato. In alternativa vorrei capire perchè Ludwig continua a parlare come se qualcuno avesse chiesto l'acquisto del brasiliano.
RispondiEliminaL'articolo che mi pare ben fatto viene dal sito generalista virgilio.it. Il sito napoletano l'ha solo riprodotto.
RispondiEliminaDa fuori è difficile capire e giudicare. Io vedo il caso Pato più simile ai casi Vialli e Del Piero, atleti che dopo una "cura" tesa a rafforzarne la struttura e la muscolatura hanno perso freschezza ed agilità, nel caso, non c'è Brasile che tenga, non tornerà più quello di prima.
RispondiEliminaAh, allora cambia tutto LZ.
RispondiEliminaStorie brasiliane ma raccontate dall'AfricaLouis,mi riferivo alla tua soffiata su De Rossi...se le tue fonti son le stesse,allora Di Natale arriva sicuro...eh eh
RispondiEliminaLud,vabbe'che
tu sei come un tarlo,quando attacchi un un argomento,vai fino alle
viscere...mi astengo dalle valutazioni tecniche di Pato,ma ti faccio una
domanda:davvero ti avventuri in temi psichiatrici come causa del
fallimento del brasiliano?Ma se non lo conosci,come fai?Dovrebbe
ampiamente bastare il fatto che il cerebro medio di un calciatore che
nasce senza un quattrino,che non ha studiato e che a 18 anni e'
gia'venerato come un dio,spesso ha un cerebro mai usato,come da famosa
barzelletta.A 20 aveva gia' un conto in banca che solo l'uno percento
dei normali non guadagna in 10 vite,a 21 ha gia'un matrimonio fallito
con una sciacquetta che in Brasile ne trovi a peso,a Milano frequenta
Ronaldinho,poi trova la babbara,figlia del capo,cosa che certamente
professionalmente mai aiuta...non ce n'e'abbastanza per uno poco stabile
alle prese con problemi fisici?
Lele
ah ah ah, grande Lele, allora speriamo vada proprio così, se deve servire a farlo arrivare, ne sparo una al giorno, eh eh eh...
RispondiEliminaDi interpretazioni psicologiche sono pieni i libri di storia e i giornali. Non sempre implicano una conoscenza diretta. Nel caso specifico le molte esperienze sopra descritte unite a un carattere debole e ad una mente non acuta possono aver prodotto un soggetto fragile. Pato non ha ovviamente alcuna colpa o responsabilità. Gli è solo toccato in sorte un destino un po' singolare. Mi pare d'altronde che cada in piedi. Rossi sembra molto più maturo e serio dunque più affidabile. Per la cronaca Pato è stato invocato sul sito maggiore, in un post citato su questo sito da me. Deyna è subito accorso in difesa del brasiliano.
RispondiEliminaNemmeno un rigo africanoVabbe'che il Pescara sembra poco,ma un s'e'scrito nemmeno un rigo...!
RispondiEliminaL'ho
visto 2/3 volte e l'unico degno di nota e'Weiss,giovane di classe
pura,buon fisico,e tiro.Mentre mi stupiscono le attenzioni su Perin,per
ora normale se non scarsino.
Lele
Perin è tutto tranne che scarsino Lele, prova a parare in una porta di una squadra costruita esclusivamente per salvarsi e fammi sapere. Ne ha parate anche parecchie secondo me ed alcuni interventi di pregevole fattura, pure. Chiaro che a prender bordate per 13 partite su 18 qualche errore sia fisiologico, soprattutto a quella età.
RispondiEliminaSu Perin concordo con l'amico Leo (auguroni!), mi pare avere ottimi fondamentali, chiaro che in una squadra di quel livello è costretto a fare il Lorieri della situazione. Vediamo, se come dicono, il prossimo anno si accasa ad una big, come se la cava. Sulla partita di domani: la mia più grande paura (e mi rendo conto non sia poco) è l'attenzione giustamente catalizzata dal Rossiaffaire. Non si è parlato affatto di questo Pescara che tra l'altro aveva chiuso l'anno con una vittoria. A cose normali non c'è partita ma io, sinceramente, un po di strizza ce l'ho. Confido in Montella e nel suo entourage, queste sono le partite che, se portate a casa, fanno la differenza a fine anno...
RispondiEliminaRagazzi, fra una sciata e l'altra ho letto la favolosa notizia dell'acquisto di Pepito Rossi: non scherziamo, eh, e' un grandissimo acquisto. Io sono anni che sogno l'acquisto di questo giocatore da parte della Fiorentina, finalmente si realizza (la stessa cosa accaduta una dozzina d'anni fa con Chiesa, invece ai tempi Bruno Giordano mi e' rimasto un sogno e basta).
RispondiEliminaRossi e' un grandissimo attaccante, forse un fuoriclasse, penso che la dirigenza abbia avuto rassicurazioni sul recupero dall'infortunio; certo, e' anche una scommessa, ma solo cosi' siamo riusciti ad acquistare un giocatore di questo livello.
E comunque, lo ridico un'altra volta e poi vado, state (tutti), anche gente che stimo competentissima di calcio, sottovalutando il probabilissimo arrivo di Larrondo. Questo sarà una sorpresa positivissima. Ripeto, ha grandi colpi, fatti solo intravedere fino ad oggi, ne riparleremo, FORZA VIOLAAAAA!
RispondiEliminaPerin non l'ho ancora inquadrato bene, andrebbe visto di più, al momento non mi pare però quel fenomeno che dicono. Mi tengo Neto senza nemmeno pensarci, allora. Sentiamo però l'esperto del settore, Jordan. Del Pescara prenderei Quintero, ottima tecnica, visione di gioco, cervello e piede veloce nell'impostare, personalità che sembra già molto sviluppata per uno così giovane. Il poco fisico non sarebbe un grosso problema, in una squadra impostata come la nostra Fiorentina. Ottimo da far crescere dietro a Pizarro e Borja, speriamo non ce lo soffi l'Udinese.
RispondiEliminaPerin,Lele,nato a 37 km da casa mia,zona pontina.Era già un crack a 14 anni,acquistato prestissimo dal Genoa;ha giocato in tutte le nazionali,a Padova l'anno scorso ha fatto fuori entrambi i titolari(presunti)ed è sottoposto a una media di 35 tiri nella sua porta a partita.5/6 punti del Pescara sono tutti suoi.Molto anarchico all'apparenza,in realtà è un portiere all'olandese,tra l'altro molto serio e con piedi piantati a terra(non quando gioca....eh eh eh eh).Capello anni '60.
RispondiEliminaGrande gol di Sau [a quota 6] a Roma, io avrei preso lui a gennaio, piuttosto che Rossi.
RispondiEliminaPiedone l'africanoLeo,io
RispondiEliminaun ci provo nemmeno a parare,quando sono andato in porta mi e'sempre
venuto istintivo usare solo i piedi,proprio un mi riusciva.
Dopo aver
letto attestati di stima,ci ho messo un po'di attenzione e a me e'parso
scarsino,o meglio, non all'altezza della fama,ma lo conosco poco e se
lo consoscete,posso senz'altro sbagliarmi..E''vero comunque che ha due
attenuanti non da poco: l'eta'e la squadra.Speriamo non mi faccia
ricredere domani.
Lele
P.S. Sau e'bravo,e per ora ci sta facendo un bel regalino.
Rigore dato alla Lazio, dopo essersi assicurati che il pallonetto di Klose finisse sopra la traversa. Mah. Belle prove di Naingollan, Conti [centrocampista sottovalutatissimo, che da più giovane mi sarebbe piaciuto vedere a Firenze] e Dias [lo dicevo, ai tempi del Corvo, che era lui il pezzo buono della coppia di centrali del San Paolo con Miranda...]. Per prevenire osservazioni, non dico che Sau sia più forte di Rossi, ma che sarebbe sicuramente stato più utile se vogliamo andare in CL. Comunque mi piace molto, e inserito in una squadra che gioca come la Fiorentina renderebbe assai di più...
RispondiEliminaPollock, credevo titolassi "Garella l'africano".
RispondiEliminaCagliari massacrato,anche questa sera.Probabile game-over tra Cellino e il Palazzo.
RispondiEliminaPerchè non legge quello che si scrive e va avanti per la sua strada come un caterpillar. Ora gli è preso la fissazione di Pato, se questo lo distrae da Prandelli è già un buon risultato.
RispondiEliminaPerin non lo conosco molto, gli ho visto fare un paio di cappelle da levar di sentimento, ma è solo roba da novantesimo minuto. Domani lo guardo bene poi ve lo dico.
RispondiEliminaVincere come la Lazio oggi è facile, speriamo che ci mandino un arbitro simile ma ho i miei dubbi.
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