.

.

mercoledì 28 marzo 2012

Il calcio sui maccheroni


Oggi mi piace iniziare con uno smile, senza nessuna smailiza sia chiaro, anzi ne consiglio l’assunzione (vedi foto) come integratore, per fare in modo che dopo aver ingerito il sano e disinfettante spirito propositivo del suo principio attivo, salga l’effetto benefico per rincuorare coloro che si sentono addosso la mortificazione del vivere la dimensione del ridimensionamento. Qualcuno ti dice che devi bere poco, va bene, basta pensare che il bicchiere sia mezzo pieno come si dice, e che sia stato mezzo riempito bene, perché è con questo ottimismo che dopo aver guardato meglio la classifica della Fiorentina, dico che non è affatto vero che siamo in crisi, perché i ristoranti sono sempre pieni e se non prenoti per tempo la vittoria contro il Chievo non trovi un posto in area per andare in gol neanche se ti chiami Amauri, e allora ho già prenotato per domenica. Cercare il lato positivo delle cose aiuta a superare anche quei momenti più bui che nella nostra storia più o meno recente sono stati spesso e stranamente legati all’architettura, prima con la condanna di Palazzi e poi con il pareggio di Palacio a Genova, ma guardare il mondo con gli occhi di Cerci ci aiuta a non capire e quindi a sopportare meglio anche certi dolori, guardare avanti per riappropriarci di quella fiducia incosciente che ci spinge a dare una bella pedata nel culo una volta al De Ceglie ignaro e l’altra al de stino amaro. Oggi tutti guardano con preoccupazione al prezzo della benzina, la depressione poi aggrava il percepito, qualcuno sostiene di non poter affrontare serenamente l’attacco del Chievo al pari del costo della vita, soffrendo in particolar modo Pellissier e il rincaro del carburante. Questo scoramento porta a influenzarsi a vicenda, tanto che ormai lo dicono tutti in un passa parola fuori controllo e fuori dalla realtà delle cose, lo dice la tv, lo dicono in ufficio e lo dicono anche al bar invece di parlare di donne e di Fiorentina, ma non è così, è solo una visione distorta e ribaltata della realtà, è un clamoroso bicchiere mezzo vuoto invece di quello mezzo pieno, perché due mesi fa mettevi 20€ e oggi continui a mettere 20€, non è che aggiungi 50 centesimi, la differenza è che adesso entra meno benzina e quindi la benzina è diminuita e non certo aumentata. A supporto di questa tesi guardiamo anche alla contestazione dei tifosi del Cesena nei confronti di Mutu, che da fuori sembrerebbe in difficoltà e che invece a una lettura meno oppressa, si può senz’altro affermare che il rumeno in Romagna, specie dopo le abbondanti nevicate e davanti a una montagna di neve bianca, abbia affermato convinto “sono venuto nel posto giusto”. Tutto ha un suo lato positivo perché se è vero che le televisioni hanno svuotato gli stadi per colpa dello spezzatino, è vero anche però che oltre alla possibilità di vedere le partite in HD e in 3D a tutte le ore, se ti abboni entro aprile puoi ascoltare le bestemmie dal campo in dolby surround. Pensiamo quindi positivo e trasferiamo questa energia in campo per battere il Chievo, magari proprio grazie a un gol di quel Vargas che durante il ritiro di Viareggio, quando è stato il suo turno, invitato da Rossi come anche gli altri, a tirare fuori quello che non andava o comunque a sfogarsi, ha dimostrato di essere un vero uomo confessando le sue debolezze, chiedendo scusa e sostenendo grazie appunto a quella sua personale esperienza, che anche un bicchiere se troppo pieno d’acqua non sempre è positivo. Vargas dopo aver chiesto scusa a tutta la squadra per il suo rendimento, riconoscendo una debolezza assoluta davanti alle belle donne e a Tilsa in particolare, con un italiano ancora un po’ approssimativo ha detto “ Sono un tipo solubile io, mi sciolgo subito davanti a una bella donna. Mi perdo in un bicchier d’acqua”

4 commenti:

  1. Il calcio-cacio  sui maccheroni lo hanno dato-messo i formidabili Deyna e Fiato Assassino oggi nel dopopartita del sitone giusto alle 11 e 19, prima di pranzo. Da sganasciarsi dal ridere.

    RispondiElimina
  2. Ho letto Chiari di Deyna che fa accenno a pillole amare di Nocerinox, io agli integratori invece, tra un po' arriva Zeman accusandoci di liberalizzazione delle farmacie nel calcio.

    RispondiElimina
  3. Deyna invece di continuare a duellare con le groupies di Montolivo, a farti dare del Narciso, a leggere di omega e di teta e di uccelli che si gonfiano (forse si sbagliano con qualcosa più in basso) perchè non vieni a parlare di calcio qui? Più che leggo il sitone e più che scappo, non ho più voglia di prendere in mano il brando. Contro chi poi? Nocerino fa un quarto di finale al Camp Nou e il povero Caravaggio lo avete obbligato a lottare per la retrocessione col Lecce! Ma vu' see stronzi! Però è piglia un milione e passa l'anno! e sì e siam proprio stronzi.

    RispondiElimina
  4. "ce la giocammo a dadi..vinse lei e ci chiavò a tutti e due"(squallor)..
    ecco,secondo me le due pasionarie se lo contendono,e lui ha annusato il colpaccio...

    RispondiElimina