Devo dire che ormai per scuoterci le domeniche non basta più nemmeno vincere in trasferta, ne tantomeno vincere consecutivamente perché poi uno si abitua e la vittoria sfocia nella noia, l’unica nota positiva è che se ci legge Leopardi torna ottimista. Se perdiamo si parla male di Montella, se vinciamo ci sono concomitanze così sfavorevoli che non possiamo nemmeno sminuire le vittorie parlando male della squadra che abbiamo battuto, perché per l’appunto è allenata da uno di quelli che vorremmo per sostituire Montella. Iachini che malgrado quel Dybala ha gli stessi punti del Sassuolo, che ha Berardi. Ormai le vittorie sono diventate dolorose come le sconfitte. Speriamo di pareggiare contro il Chievo, forse il pari è davvero l’unico sedativo efficace. Ho sempre un certo timore a dire che ieri un po’ mi sono divertito, come del resto mi diverto leggermente sempre quando si vince, figuriamoci in trasferta. Sarà perché sono nato in San Frediano dove la sera poteva capitare di cenare con il caffellatte. E un po’ mi sono piaciuti anche Ilicic, Mati e il Gila che segna malgrado il gioco dell’allenatore non sia adatto al centravanti. Ma non stava meglio in Cina? Poi le solite amnesie difensive, come chiare si sono paventate le solite difficoltà di manovra in attacco, specie all’arbitro sono state chiare, e per chi non l’avesse capito il gol annullato a Gonzalo rientra tra i falli di confusione della fase offensiva che continua a realizzare tre gol per volta. Ormai anche gli arbitri l'hanno capito. Quello che mi sento di dire nella malaugurata ipotesi che non arrivi Di Francesco, e che il gioco in orizzontale di Montella continui ad alienarci le domeniche con tanto di vittorie in trasferta, non ci resta che chiuderci in noi stessi e lasciare aperto il gas. Ormai per dare contro all’allenatore siamo diventati peggio della Corea del Nord, loro hanno miniaturizzato le armi nucleari, noi le vittorie lontano da casa. Esticazzetti!! Intanto quest'anno, con Lampard, Gerrard e Xavi è finito un capitolo bellissimo della storia del Centrocampo. Il settimo gol di Ilicic in campionato, sesto nelle ultime cinque partite ne sottolinea un finale di stagione importante. Dopo il rifiuto al Bologna sembra davvero aver cambiato atteggiamento, questo e la matematica partecipazione alla prossima EL sono le migliori notizie della giornata. Non per tutti, perché L’EL sarà maledetta in quanto ci porterà via risorse fisiche e mentali per il prossimo campionato, a meno che non vada via Montella e allora faremo certamente meglio di una finale di Coppa Italia persa e di due semifinali di EL. Il che vuol dire che se cambiamo allenatore sarà matematico mettere qualcosa in bacheca, e questo mi rende meno amara la vittoria di Palermo. E malgrado questa festeggerò il raggiungimento dell’EL di nascosto, chi non potrà nascondersi da un vicinato troppo attento, e non vuole farsi vedere nemmeno dalla moglie che si è scolato mezza bottiglia di prosecco, finga pure di averlo usato per cucinare. L’unica cosa è che per coerenza di adoratore indefesso non comincerò ad attaccare pure la società che per bocca di Pradé definisce la stagione in caso di 5° posto come una stagione fortemente positiva. Anche se questo spazio permette di dire che la stagione è stata deludente, qua si può liberamente continuare a dire che i numeri non sono soddisfacenti, e perché no avere voglia anche di allenatori strani, così come c’è chi ha voglia di udon con verdure. Io invece ripiego su un banalissimo tagliolino cacio e pepe.
Due semifinali di EL? Anche quella del Giubba?
RispondiElimina..andata e ritorno...di questi 13 anni bisogna cercare di non buttar via nulla...
RispondiEliminaQuando capirai che Montella non viene mandato via per i risuitati (non) raggiunti, anzi, non viene mandato via affatto, ma se ne vuole andare lui per scazzi con Gnigni, la farai finita con questo vittimismo stucchevole.
RispondiElimina..questa me la raccontava sempre il mio bisnonno...allora, c'erano due equipaggi , uno italiano e l'altro giapponese...quello giapponese aveva gli occhi a mandorla....
RispondiEliminaNel campionato prossimo non ci saranno più Montella e Neto, come farai a tener su il numero dei post nel blog? Il delfino sguazzafelice
RispondiElimina..Bravo Big JO...e considera pure che i Fratelloni scemi non li può toccare per motivi religiosi..POLLOCK..hai i mesi contati..cedi a chi merita l'Ossigenato..
RispondiElimina..queste le mie preferenze : 1) CALIFORNIAVIOLA......2) MARCO SIENA....3) NICOLACLAUDIA....4) ma proprio se si è con l'acqua alla gola, LOUIS...
RispondiEliminaSolo te sei contento di andare in Europa League per raggiungere al massimo la semifinale.
RispondiEliminaChiuso il ciclo Montella, inizierà la mia battaglia per il ritorno di Agroppi.
RispondiEliminaOltretutto, non oltrettutto.
RispondiEliminahttp://www.violanews.com/calciomercato/la-nazione-kranevitter-puo-essere-lui-il-dopo-pizarro-20150525/
RispondiEliminaDeyna questo lo conosce sicuro, ma un po' mi preoccupa che non ne abbia ancora parlato
Mi sembra che ne abbia già parlato - bene - alcune volte.
RispondiElimina!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaJordan ed il Colonnello si meriterebbero Prandelli così imparano.
RispondiEliminaAh ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!! ...non riesco a smettere, ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!
Ne ha parlato, ne ha parlato, sei tu che non segui
RispondiEliminaMeglio così allora
RispondiEliminaTu ridi anche per poco. Se DV riprende Prandelli me lo taglio co' i' mestolo. Si fa pe' dire, un mi prendete alla lettera!
RispondiEliminacosì puoi rimetter su l'altarino orginale e tornare, pentito a Canossa. Scaccomatto ti riaccoglierà a braccia aperte, Barry Bonds ricomincerà a fare il tifo per la Fiorentina e tornerà a magnificare i fratelloni, le bacheche tornaranno a riempirsi di scudetti virtuali e tutti vivranno felice e contenti e, soprattutto, ordinati.
RispondiEliminaBenedetto Ferrara sostiene che bisogna curarsi da strane nevrosi.
RispondiElimina"I piedi in Europa, il quarto posto a due punti, la nona vittoria in trasferta e la quarta filata in campionato. Se pensiamo che questa è una stagione di quelle da battere la testa contro il muro, forse la testa dovremmo batterla per provare a liberarci da strane nevrosi. E quando rimpiangiamo le sconfitte con Verona e Cagliari (farlo ci sta, sia chiaro), ricordiamoci che anche non siamo i soli ad aver buttato via punti, perché la parte alta della classifica è piena zeppa di squadre imperfette. Se noi, senza centravanti da una vita, dobbiamo piangere, a Napoli cosa dovrebbero fare? Se hai Higuain ed esci con il Dnipro, c’è qualcosa di serio che non va. La verità è che questa Fiorentina, tra infortuni e delusioni, ha dato tutto quello che aveva. Adesso si tratta di pensare a come ripartire senza perdere per strada le ambizioni, l’entusiasmo e le motivazioni.
Al momento le possibilità che Montella resti sono chiaramente scarse, e questo è abbastanza evidente. Per capire i perché bisognerebbe analizzare tutto ciò che è successo dietro le quinte di una stagione complessa come questa. Ma alla fine, se Montella dovesse partire, sarà solo perché non vede più intorno a sé (e quindi dentro di sé) quell’entusiasmo che contraddistinse le prime due stagioni. A proposito: è bene non dimenticare che la Fiorentina, al momento, dovrebbe pianificare il futuro con un direttore sportivo senza contratto".
Appunto per questo rido! E ti prendo alla lettera. Ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!
RispondiEliminaDeyna sta al sudamerica come Corvino sta alla serbia
RispondiElimina..quella delle ambizioni immagino sia una battuta...
RispondiEliminaCon Sarri e le sue tute potremo mostrare l'ambizione facendogli indossare almeno un paio di Tod's
RispondiEliminaSiamo ancora in tempo a riprenderci pure Montolivo.
RispondiElimina...e Pazzini.
RispondiEliminaOggi mi fate morire ragazzi. Ah ah ah ah ah ah!!!
RispondiEliminaQuesto sì che sveltirebbe la manovra. Ah ah ah ah ah!!!
RispondiElimina"Al momento le possibilità che Montella resti sono chiaramente scarse, e
RispondiEliminaquesto è abbastanza evidente. Per capire i perché bisognerebbe
analizzare tutto ciò che è successo dietro le quinte di una stagione
complessa come questa" L'hai capito se te lo dice lui perchè Montella va via? La smetti di rompere i coglioni a noi? Poi , se va via, io non ci piango, ma smettila coi piagnistei delle due semifinali.
Santana ha smesso o gioca ancora?
RispondiEliminaAnche la Gazzetta adesso. No allora così è troppo!!
RispondiElimina"L’obiettivo ormai è a portata di mano - scrive La Gazzetta dello Sport di questa mattina -: 5° posto (che garantisce l’accesso diretto all’Europa League) e due semifinali di Coppa per Montella e la sua Fiorentina quest'anno, un bilancio estremamente positivo. Fissato fra una decina di giorni il tanto atteso incontro tra l’Aeroplanino e Andrea Della Valle, nel quale il tecnico chiederà alla proprietà nuovi investimenti per puntare il prossimo anno a traguardi più ambiziosi. In caso contrario dichiarerà chiusa la sua avventura. Nel frattempo, nel penultimo turno di campionato i viola hanno battuto il Palermo per 3-2, un successo figlio delle scelte di Montella: da Ilicic a Gilardino fino ad Alonso, i marcatori di ieri sono infatti giocatori nei quali l'allenatore gigliato ha creduto fino in fondo, aspettando l'occasione giusta per ripagare la fiducia. Dinanzi a un'intesa tra il mister e i propri calciatori che sembra ineccepible, resta da verificare se potrà arrivare anche quella con la società..."
Gioca nel Frosinone... comunque Santana secondo me era forte veramente
RispondiElimina..se me ne dici uno scarso arrivato negli ultimi 13 anni..
RispondiEliminaLa tattica adesso sarebbe quella di agitare lo spettro del ritorno di Prandelli per farci andar bene un'eventuale riconferma di Montella?
RispondiEliminaDionigi... ah, no, scusa, ho sbagliato epoca, era Bonazzoli
RispondiEliminaSe prendiamo l'allenatore del Frosinone magari torna anche lui.
RispondiEliminaScandicci Antonietto
RispondiEliminaTIFONI ce semo , abemus l'Europia, ma le pollemiche no est ultimate , saria percom li Fiorventini no gnenevà beni una , ma la veritas essere che la scquadriglia per be trois agnos essere intro Crande Calcio!!! bavi Montelli , bavi Garazzi , ma todos lo sapemo , avec plus Dinari se riva plus in alto , insieme a un po de culazio ( che nos no l'abemo avuto).
FORZA VIOLA , recurdatevi che l'anno proximo ce staria lo ROSSIGOOL!!!!
A proposito di grandi saggi, ma Gano?
RispondiEliminaE l'è come Foco!!! Avranno rinunciato a partecipare all'asta per l'allenatore più strano. E' gente con i piedi per terra quella.
RispondiEliminaDEYNAAAAAAAAAAA, allora, cosa ne pensi della formazione del prossimo anno, allenata da Prandelli:
RispondiEliminaFrey; De Silvestri, Tomovic, Gamberini, Gobbi; Joaquin, Montolivo, Kurtic, Alonso; Gilardino, Ilicic
Spunta anche Di Matteo...
RispondiElimina..tra l'altro, ok se Montella se ne andrà, gli Anti-Montella sono a posto perchè la Società avrà fatto ancora una volta una magia...l'ennesima..resta però da definire l'immagine di almeno un...colpevolino per i Pro-Montella...opzioni:
RispondiElimina1) Pupo..che non guasta mai
2) Rita Rusic in Gori...donna frivola che qualche volta nella vita avrà sbagliato
3) Corvino
4) Cavasin
5) Moggi
6) Enzo Ferrari
7)Paola Ferrari
8) la Ferrari
9) La Mc Laren
10) Ali Agcà
11) Sollecito
12)Paola e Chiara
13) Bossetti..che transitava col furgone
14) Mazzocchi e la romazozza
15) Amici della De Filippi
16) Stefano che ha lasciato Belen a Vienna
17) Biancaneve
18) Maradona
19 ) l'ex Presidente Leone
20) Leone di Lernia
..io dico Paola e Chiara..soprattutto Chiara, ma è solo un'opinione.
21) L'ambiguità...nel senso "Volete Montella? - NO! - ....ah sempre queste risposte ambigue..
RispondiEliminaIo direi Octavio ma non l'ho ancora visto giocare
RispondiEliminaUn altro articolo dettato per gli amici? Secondo la teoria degli adoratori sarebbe in atto un prandelli atto II, invece leggo solo articoli filomontelliani. Allora chi è che paga?
RispondiElimina..è un esplicito attacco alla mia persona..credo che lascerò questa terra per sempre a meno che non mi si convinca che sono indispensabile...
RispondiEliminaMa tu eri un anti Montella dei più agguerriti...
RispondiEliminaScrivono di Medioman e ne sono felicissimo. Se gli sponsor di Medioman alias Mediaman arrivano a tanto, vuol dire che il tizio ormai non riceve più un'offerta da nessuno. Le uniche telefonate che riceve sono quelle delle case d'asta.
RispondiEliminaSei indispensabile come Spalletti.
RispondiEliminaNessun Prandelli 2. Montella non ha aizzato il popolo bue contro la proprietà. Ha fatto esattamente l'opposto.
RispondiEliminapollock, non c'è una campagna contro montella, c'è chi non lo regge, c'è chi lo adora, c'è chi dice che è bravo ma a firenze ha finito (io sono tra questi). se ne vuole andare lui, l'ha detto chiaramente, e quando ha mandato quei segnali dopo la partita col siviglia - segnali che tra l'altro m'hanno indisposto non poco, tanto da aprirmi gli occhi sul fatto che bisognasse chiudere con lui -, avete detto che l'ha fatto per difendere la squadra. dai.
RispondiEliminanon ci vuole più stare, è lecito, non è mica neto eh; inutile tenerlo a queste condizioni. la cosa che veramente è importante è prendere un allenatore bravo e fargli una squadra che sappia utilizzare, perché questa era su misura di montella.
su kranevitter che dire, è molto bravo ma non è l'erede di pizarro, è più difensivo e recupera-palloni. ben venga, anche, se dubito a 3 mln. se volessimo mettere su un po' di muscoli ci sarebbero a zero anche yacob e kucka, risparmiando così i soldi per comprare un centrocampista di livello ed un difensore.
Di più, indispensabile come Vittorio CG
RispondiEliminaIl fatto che non ci voglia più stare, che sia giunta l'ora che se ne vada è un tema. Quello che sottolineo io è un altro. Il fatto cioè che si vuole far passare per un allenatore non all'altezza.
RispondiEliminamontella è all'altezza, è bravo, c'è a chi non piace il suo stile (me e jordan, direi), ma questi son gusti personali (a me piace mourinho che fa cahare a tutti, fa' te). chi dice che è un brodo saranno un paio di persone. il ciclo però è finito, forse per tutti ma credo più per lui che per la società.
RispondiEliminail suo operato in questi 3 anni a firenze va dal buono al molto buono.
non sono certo che arriverà qualcuno migliore di lui, anche se in giro ce ne sono, ciononostante non terrei mai un allenatore controvoglia dunque per me l'ipotesi di cominciare la stagione 2016-'17 con montella non esiste.
Sono d'accordo. E se deve rimanere controvoglia è meglio che se ne vada, a prescindere da chi arriverà.
RispondiEliminaSe non fosse per tinte di malafede, gli articoli sotto riportati hanno un retrogusto di involontaria comicità. Si vuole dunque far credere al popolo bue, che sia la proprietà, sotto la spinta dei tifosi, a non voler più Montella.
RispondiEliminaPeccato, o per fortuna, che le cose siano andate esattamente al contrario.
È stato lui a prendere le distanze pubblicamente, con accuse ribadite, quindi con piena convinzione, al pubblico fiorentino avente, a suo dire limiti evidenti nel comprendere la sua vera dimensione, che lui e la rosa hanno dato oltre le possibilità, che non accettava giudizi di scherno dopo esibizioni vergognose, in pratica il tifoso viola può esternare solo gioia smodata alle stazioni, altrimenti non conosce la sua storia. È stato lui che, dopo aver pubblicamente elogiato la campagna invernale, ora deve discutere di programmi della società, che sono sempre stati chiarissimi, anzi oltre con l'acquisto condiviso di Gomez, società rea di aver dichiarato, velatamente, il vero, cioè che gli aveva messo a disposizione una rosa capace per lottare per posizioni CL.
Della serie il rigirare la frittata.
Tutto questo sorvolando sullo spessore morale di un professionista che afferma che un contratto non è poi così vincolante, subdolo tentativo per eluderlo, aggravato poi dalla presenza di quella clausolina, che non è che è lì perché piovuta come una cacata d'un piccione, in merito alla quale sposo in pieno la teoria del Passatore, ad oggi la società non ha mai mostrato il contrario, cioè di volersi disfare delle prestazioni di Montella, che si rispetti dunque cosa si è firmato.
È chiaro che personalmente mi auguro che se ne vada il prima possibile, ma ribaltare i fatti è intollerabile.
..smentisco..non ne sono mai andato pazzo ma neanche lo metto a livello del Mucciolone di Orzinuovi..e come gioco e come dignità..se poi vuoi la verità nuda e cruda eccola: pur di non vedere più i Nuovi Mostri a Firenze, sarei anche disposto a sostenere che Sgarbi i soldi se li è sudati.
RispondiEliminaPer la centesima volta ripeto che Montella è in rottura a causa degli scazzi con Gnigni e del suo modo di imporre un mercato gestito da gente che non c'entra nulla con i DS preposti e che cooperavano con l'allenatore. Gli scazzi son culminati nell'allontanamento/dimissioni di Macìa e praticamente l'accantonamento di Pradè. Quindi non viene allontanato dalla società per mancanza di risultati ma per dissonanza sui modi di gestire soprattutto il mercato che è quanto più ad un allenatore interessa. Se riesce a ridimensionare o allontanare Gnigni viva Montella ma credo proprio che sarà lui a togliere le tende. Quindi non c'entrano un cazzo le semifinali ed i quinti posti, si diaccino gli adoratori. Se poi si gira oagina e si passa ad une same tecnico delle performance, io se va via non ci piango su eanzi mi piacerebbe vedere, alla prova dei fatti, quanto era questo presunto valore aggiunto. Ma, ripeto, questo è un altro discorso.
RispondiEliminaLa migliore comicità è quella involontaria.
RispondiElimina..grazie Anto...mi hai commosso..
RispondiEliminae la 2015-16 con chi la fai?
RispondiEliminaQuesto è appunto un altro tema e se ne può parlare. Io già faccio il tifo per il prossimo allenatore. Il fatto però che per settimane si è cercato di farlo passare per un incapace è altra cosa. E Gnigni in questo non ha nessuna colpa.
RispondiEliminaQuella delle semifinali e dei risultati veniva tirata in ballo per chi sostiene che l'annata è stata fallimentare. Che se ne va lui perchè la società non mantiene gli impegni e non dà la giusta autonomia a lui, Pradè ecc è evidente.
RispondiEliminaEsatto.
RispondiEliminaNon mi è chiaro quali impegni non mantiene la società.
RispondiEliminaPuò essere, anche se sarebbe meglio tu fossi esplicito.
RispondiEliminaAggiungo che trovo volgare e di basso profilo aver strumentalizzato la civile contestazione di una parte dei tifosi, per cavalcare la sua volontà di sortita.
No,caro. Tu gli davi pubblicamente dell'incapace, poi hai cominciato ad usarlo come vittima, per il solo motivo di contrapposizione ai DV.
RispondiEliminaIn pratica Gnigni, senza neppur capirci una sega di calcio, ci ha portato Salah e ci sta liberando della zavorra. Un genio incompreso.
RispondiEliminaDi non mantenere un certo tipo di programma che doveva portare a costruire un percorso definito all'inizio.. Forse anche per le intrusioni di Gnigni & Co.
RispondiEliminaLa frase che ha detto ieri "Il contratto lungo? Forse c’erano delle ambizioni che sono state raggiunte prima del tempo previsto” dà da pensare ad un "forse non ci eravamo capiti" che i suoi programmi prevedevano una crescita di altro tipo.. o forse non l'aveva capito Montella?
Su Salah sono d'accordo.
RispondiEliminaah ah
RispondiEliminaPrima dai dei giudizi tranchant, poi scrivi dei più corretti forse.
RispondiEliminaComunque la visione di un Montella vittima, è comica, involontaria o meno.
Ripeto, il suo calcio non mi convince appieno, lo trovo presuntuoso per una squadra come la Fiorentina, quindi soggetto e dipendente al massimo dalla condizione psicofisica, e non adatto a cicli di partite severi come quelli richiesti da tre competizioni annuali. Non gli riconosco grossi doti tattiche e gli addebito poca cura alla fase difensiva. Con tutto ciò mai ho detto che è scarso,sa tenere il gruppo, sa valutare i giocatori, risultati ne ha ottenuti, anche aldilà di quanto mi aspettassi per i dubbi sopra esposti. Con tutto ciò cambiar manico non mi dispiacerebbe.
RispondiEliminama dai. quindi è colpa della società? cosa voleva, una squadra da scudetto. va bene essere innamorati, ma quando la donna ti tradisce se un lo vedi non solo sei becco, ma anche bischero pe' non di peggio
RispondiEliminaio non lo voglio, ma non conta.
la società lo vulole.
montella non ci vuol stare.
il resto son chiacchiere
(sono ad ogni modo d'accordo con LELE sulla strumentalizzazione dei tifosi e tutto il resto)
Eterogenesi dei fini.
RispondiElimina..non è vero, dissi che la seconda annata, a livello di gioco, mi aveva estremamente deluso, compresa la finale di Coppa Italia...idem questa stagione fino a Gennaio...detto questo se poi vai a vedere quello che ha ottenuto (può sembrare una battuta ma non lo è) in proporzione al mercato che gli hanno fatto, gli applausi ci dovrebbero stare tutti da parte di tutti...legittimo, per carità, è anche criticarlo aspramente però mi piacerebbe tanto che si facesse lo stesso con...altri..e invece in quel caso silenzio assoluto..per il resto è vero e te l'ho scritto, per me meglio di loro c'è pure Marotta e Giraudo, più di ammetterlo non so cos'altro dire.
RispondiEliminaVeramente ha detto che un ciclo è quasi finito, forse prima del previsto. Honny soit qui mal y pense.
RispondiEliminasenza dubbio
RispondiEliminaE' in una posizione difficile, migliore ma ricorda per certi versi quella di Prandelli. Dovrebbe parlare di meno, andarsene e poi dopo spiegare.. Frase come quella di ieri mi ha infastidito..
RispondiEliminaHo incollato quanto riportato da Firenzeviola
RispondiEliminaNon mi sembra, però, che Pollock lo voglia far passare per vittima, bisogna dargliene atto. Che lo voglia far passare per un allenatore, quello è un'altra questione.
RispondiEliminaL'impressione che dà è questa, quella di un rapporto che non funziona per come era stato pensato all'inizio.
RispondiEliminaUltimamente ne ha dette che possono infastidire.
RispondiEliminaIn pratica i fatti smentiscono quello che dice. Per me può essere il migliore allenatore del mondo, ( è tuttora bravino, ma con dei limiti precisi e anche molto sopravvalutato ) ma per come si è espresso pubblicamente per me se ne può andare in quel posto.
La storia di Montella mi ricorda la moglie di un mio amico che disse al marito che lo lasciava perché non sopportava la domestica
RispondiElimina..al di là del fatto che Montella può andarsene quando e come gli pare che tanto si va avanti lo stesso, possiamo anticipatamente affermare che o i due coglionazzi ci portano Spalletti Luciano da Certaldo o, chiunque arrivi, da Deejai Francesco a Mandorlini a Donadoni a Titta Rota, sono due emeriti imbecilli senza alcun interesse per i risultati sportivi della Fiorentina?
RispondiElimina..me lo fate una volta nella vita il santo favore di giudicarli due merde? ..giuro, una volta e poi muoio felice..
RispondiEliminaSì, sta accellerando il processo di rottura.. e non capisco il bisogno di esternare molto di quello che va dicendo..
RispondiEliminaCome allenatore ha dei pregi importanti ma come è naturale che sia è ancora acerbo..
Se è così, lo dica così ed avrà il mio rispetto.
RispondiEliminaSe invece strumentalizza, spiando responsabilità ed affibbiandole ad altri subdolamente, ha tutto il mio sdegno.
Io arrivo a dirti che i fratelli non ci capiscono una sega di calcio e soprattutto hanno fatto di tutto per continuare a non capirci una sega dopo quindici anni, ma ancora non ce la faccio ad odiarli. Forse, però, dovrei.
RispondiEliminaBeh l'ironia nella frase - Il contratto lungo? Forse c’erano delle ambizioni che sono state raggiunte prima del tempo previsto - lo fa pensare.. ma anche le ripetute richieste di sedersi a un tavolo e verificare le intenzioni della società. Non ci sarebbe bisogno di questo se le cose procedessero come stabilito.. Forse gli era stato promesso un percorso diverso come forse a lui comincia ad andare stretta la Fiorentina (ma anche qui non perde occasione di ripetere che così non è..). Il fatto poi che la piega sia simile a quella presa a suo tempo con Prandelli mi fa pensare che a non comportarsi correttamente sia la società. Ma è solo ovviamente un'impressione..
RispondiEliminaSono dei grandi e lunga vita a loro.
RispondiEliminaQui a dargli di merde resti solo.
Sedersi al tavolo con chi lo paga, non deve essere enfatizzato, ma è cosa normalissima. Che lo faccia senza fare del cinema.
RispondiElimina..perchè sono l'unico coerente..
RispondiElimina.ma cosa caz...frega a loro di capirci o non capirci di calcio..ma secondo te sono a Firenze per vincere Coppe?
RispondiEliminaBasta con le "strane nevrosi". Non battiamo la testa sui muro, no. però risolviamo in fretta i seguenti problemi:
RispondiElimina1) Presidente. Se dev'esser l'era del contabile sia, ma con tutti i remi girati dalla stessa parte. E soprattutto, che non sia la nuova era "Zanetti Marchionni".
2) Direttore Sportivo. Il mago del prestito con ritorno, è autorizzato a fare il mercato? Se no, date una divisa a Ramadani: cravatta viola, giacca blu con il giglio. Magari gli donano. Se sì, fateglielo, questo benedetto contratto. Lunghetto, possibilmente. In ogni caso, ci sono tre mesi di tempo, non aspettiamo l'ultima settimana.
3) Allenatore, Se vuol andare vada, se vuol restare resti. Se dev'essere cacciato che accada in fretta. Senza scene madri, possibilmente. Se resta, che migliori la fase difensiva, che impari a parlar bene della rosa a sua disposizione ed a non mettere limiti a chi non aspetta altro. Se parte, che arrivi uno migliore, anche se non mi (ci) piace. Contiamo niente, noi.
4) Calciatori. Cerchiamo di ringiovanire un po' la rosa, con un minimo di logica. Magari utilizzando più il cervello e meno la pancia. E cerchiamo di non buttare troppi ingaggi a mare, quello che è stato fatto fino ad ora basta ed avanza. Dal punto di vista tecnico (e numerico), giocatori ce ne sono anche troppi. Basta essere in grado di coprire le esigenze del tecnico, con un minimo di programmazione. Quello che è successo ultimamente ricorda tanto il "rinforzino" olive e stracchino cinque minuti prima dell'ora di cena. Di "Conte Mascetti", ne basta uno, grazie.
5) Cerchiamo di far comandare chi deve. Il caso Neto è stata una manfrina insopportabile: gioca, non gioca, gioca ... Primo caso di fuori rosa part-time? Manfrina che ci ha fatto prendere, tra l'altro, per un portiere assolutamente inutile ed inutilizzato, tanto per trovarsi un altro a libro paga. Ma chi le prende le decisioni, Stenterello?
Quello che manca lo sappiamo noi, figurarsi se non lo sanno loro. Non è quello il problema. Il mercato parallelo, quello sì, che è il problema. Bene che vada qualcuno (e purtroppo la Viola, assieme a quel qualcuno) fa una figura barbina: - Eh, no. Non lo prendiamo più. Abbiamo scherzato... Se invece va peggio, qualcuno prende armi e bagagli e parte. Oppure, resta. Come vacanziere, però: - Non scrive, non telefona, non manda i panni...
Peggio ancora, la rosa cresce in modo disarticolato, con troppi doppioni e con troppi ruoli non coperti.Bisogna frugarsi, dicono. Secondo me bisogna spendere meglio. Senza far generosi regali, possibilmente.
E lasciatelo perdere, Montella.
Te lo dici da solo, quindi è relativo.
RispondiEliminaIl Cottomano non farebbe mai giocare Joaquin, è troppo poco ordinato.
RispondiEliminaSì, ma capisci che se parli di "non mantenere un certo tipo di programma che doveva portare a costruire un percorso definito all'inizio" siamo al limite del politichese... Cosa doveva fare la società? Non far infortunare Gomez e Rossi? Comprargli Marcelo?
RispondiElimina..me lo dico ma non per farmi un complimento..giusto per far notare ai due al mondo che non se n'erano accorti quanto sono coglione...il complimento è quest'ultimo.
RispondiEliminaLo può rendere ordinato, altrimenti può sempre mettere Tomovic terzino destro e avanzare De Silvestri all'ala, inserendo un altro centrale di difesa.
RispondiElimina"...che non accettava giudizi di scherno dopo esibizioni vergognose, in pratica il tifoso viola può esternare solo gioia smodata alle stazioni, altrimenti non conosce la sua storia": perfetto. Comunque, se non sono state riportate male le sue parole, a quel che ho letto lui ha dichiarato che la clausola rescissoria non esiste proprio.
RispondiEliminaCerto che lo lascerei perdere Montella... Anzi, ieri, dopo aver sentito un sereno Mandorlini al quale cambiano 18 giocatori a stagione, quasi tutti a prestito, credo che un triennale a Verona, all'infallibile farebbe di molto bene, tanto per risettare il cervello.
RispondiEliminaC'è molta confusione a riguardo, è da sempre stata considerata inclusa nel contratto, ma se non c'è, meglio, se c'è va considerata.
RispondiEliminaripeto quello che ho scritto ieri sera: mi pare chiaro che Montella se ne andrà. Mi dispiace, perché credo sia un buon allenatore, ma la Fiorentina c'era prima e ci sarà dopo. Va ringraziato, perché a Firenze ha fatto molto bene, dando un contributo importante a 3 anni tra i più belli e vincenti degli ultimi decenni, e salutato.
RispondiEliminaOra la cosa più preoccupante non è perdere un allenatore: è bravo, ma di bravi ce ne sono tanti. La cosa più preoccupante è che un allenatore se ne vada a una squadra probabilmente inferiore (dicono Samp o Milan) perché la considera più affidabile in termini di prospettive future in termini di investimenti e vittorie.
Questo è un pessimo segnale, e la società ha il dovere di intervenire per darne uno in senso opposto, mostrando che dalla rottura con Montella non arriverà nessun ridimensionamento, ma che, anzi, si partirà da quello che di buono è stato fatto in questi anni, si correggeranno gli errori e si alzerà la famosa asticella. E di fronte ai tifosi questo segnale ha un nome e un cognome: Luciano Spalletti.
quello che ha detto lui è che nel contratto c'è ma che ci sono anche patti verbali. E ADV da quel punto di vista è una persona seria, la cosa non mi preoccupa per niente. Se veramente ADV gli ha promesso di lasciarlo andare senza clausola, così sarà.
RispondiEliminaSu Montella non ricordo chi abbia detto che sia un incapace, ricordo chi lo ha criticato per aver buttato via a un certo punto il meglio della stagione, tra turn over incomprensibile per scelte, vergognoso ritorno casalingo con le riserve della juve a qualificazione in pugno, un'eliminazione col Siviglia che ci stava, ma non con uno 0-5 così disastroso. Anche i meriti nel periodo migliore della stagione credo andrebbero abbastanza ridimensionati, perché non si può non notare che il meglio la Fiorentina lo ha tirato fuori in quel mesetto dell'effetto-sorpresa Salah, ridimensionatisi quello, la Viola è tornata a far maluccio come prima. Tecnico bravo, quindi, ma con limiti evidenti, quelli che tutti - tranne Pollock - conosciamo.
RispondiEliminama per curiosità, il comunicato della Curva che prendeva le distanze dalle derisioni denunciate da Montella, offendeva anch'esso la storia e la tradizione della città?
RispondiEliminaNon so dove andrà Montella, ma di sicuro andrà a prendere uno stipendio più alto. E non escludo che una questione non marginale sul tavolo sia legato ad un aumento di stipendio. Legittimo e rispettabile, ma sarebbe anche legittimo parlarne, invece di spostare l'attenzione su dimensioni, postille e clausole.
RispondiEliminaScusa, avevo scritto in fretta e male. Non lo so cosa doveva fare la società, non so quali erano e sono gli impegni presi. Parlo sono in base all'idea che mi sto facendo osservando le cose dal monitor del pc e poco più.. A quanto fa trapelare Montella sembra che o non si sono capiti e che "c’erano delle ambizioni che sono state raggiunte prima del tempo previsto", oppure sia necessario sedersi ad un tavolo e ridiscutere gli impegni.
RispondiEliminaSe considerasse Ferrero più affidabile dei DV, sarebbe una fava al cubo
RispondiEliminaL'anno scorso Vincenzino giocò la partita del cuore in evidente alterazione dello stato emotivo. Si incaponi' a cercar di segnare a tutti i costi in una partita a solo scopo benefico. Poi se ne andò e per un mese staccò il cellulare.
RispondiEliminaSe parte come ora sembra, devono avergliela fatta sporca più di una volta. Il ragazzo è orgoglioso
A Mandorlini non chiedono la luna
RispondiEliminaA parte tutto, non sottovaluterei il Milan...
RispondiEliminaad aver detto che è un incapace sono stati spesso e volentieri Stefano e Jingle, Lele solo a tratti. Mi ricordo testualmente espressioni come "non-allenatore", "lui e il calcio sono due rette parallele", "chiunque al suo posto farebbe meglio", "per avere possibilità al ritorno bisogna esonerarlo e mettere Guerini", ecc. ecc.
RispondiEliminaLo dico con tutto il rispetto per queste posizioni, diverse dalla mia ma rispettabili. Ma giusto perché ora non venga fuori che nessuno ha mai detto che Montella è un incapace.
Nel frattempo l'Anderlecht continua il suo cammino positivo. Ancora decisivi gli applausi di Marko Marin dalla tribuna...
Valto, mi sembra che tu abbia analizzato perfettamente la situazione e sono d'accordo con te al 101%. Soprattutto quando inviti la società a prendere un allenatore come Spalletti, la cui venuta significherebbe davvero che si vuol continuare a migliorare e non a ridimensionare. Il problema è, semmai, se la società voglia veramente questo oppure riprendere a galleggiare in un'aurea mediocrità. Sinceramente non so come andranno le cose, perché non conosco, anche perché vivo lontano, le dinamiche interne attuali della Fiorentina.
RispondiEliminafunerale già fatto prima del morto...okkio che se poi Montella si mette d'accordo parecchi ci restano male, forse troppo male per sperare che la Fiorentina vinca e faccia bene, forse vedo il bicchiere mezzo pieno io e mi accontento di quello che c'è...
RispondiEliminaIncapace magari no, io lo reputo scarso in generale, nonostante abbia un'idea di gioco che tendenzialmente mi trova abbastanza concorde. Meglio Donadoni di due spanne e anche Sarri dal punto di visto tecnico-tattico. Sarri potrebbe però subire le pressioni e un ambiente -quello professionistico di alto livello- che non conosce, quindi affidargli la Fiorentina può essere rischioso. Gli altri non li prendo nemmeno in considerazione.
RispondiEliminaA questo punto la soluzione Spalletti avrebbe una sua logica anche sotto l'aspetto dell'immagine societaria. Si
RispondiEliminapaleserebbe l'intento di voler rilanciare
di clausole e postille me ne sbatto io, se ne sbatte Montella e a quanto ne so se ne sbatte anche ADV, quindi figuriamoci.
RispondiEliminaPer il resto, se tu sostieni che per un allenatore 40enne qualche migliaio di euro in più al mese valga di più delle prospettive in termini di risultati (e quindi di carriera, e quindi di soldi in ben maggiore quantità in futuro) vuol dire che mi stai prendendo per il culo.
..è anche possibile che Montella se ne vada ma non, com'è nell'immaginario di molti, per accasarsi preso una vincente, semplicemente per andarsene dove, se esci sconfitto in Semifinale, o ti battono le mani oppure se la prendono con i veri responsabili..di conseguenza non troverei nulla di strano se passasse alla corte di Ferrero che sarà pur macchietta ma almeno ne è consapevole...a differenza d'altri.
RispondiEliminaed è esattamente per questo che la chiedo. La rottura con Montella è un'accusa di ridimensionamento alla società. Alla società tocca rispondere, coi fatti.
RispondiEliminapresso..
RispondiEliminaValto, detto che dove va è un problema, se così si può chiamarlo, unicamente suo e che tra il Milan e la Samp c'è come la Belen e Rosy Bindi, la società per risultare credibile, direi più correttamente continuare ad esserlo, non ha bisogno di chiamare Spalletti, che ben venga, altrimenti sposti meriti e zavorre nella direzione che Montella vuole per uscirne da piccolo eroe incompreso e truffato nei programmi, ma solo prendere uno capace che rispetti la società e piazza.
RispondiEliminache Montella se ne vada è la mia impressione dalle parole di ieri. Poi ovviamente informazioni dirette non ne ho, faccio un altro mestiere. Chi di mestiere le cerca dice che se ne va.
RispondiEliminache la rottura tra Montella e la società sia sui programmi mi pare ovvio. Se fosse sui risultati, sarebbe la società a disfarsi di Montella (cosa che, lo dico da settimane, mi starebbe benissimo). Invece, purtroppo, è Montella a disfarsi della società. E allora chiedo alla società di dare un segnale che smentisca ogni ipotesi di ridimensionamento. Da tifoso credo di avere il diritto di farlo, oppure i diritti dei tifosi vanno rispettati solo quando si rivolgono all'allenatore?
RispondiEliminaL'allenatore deve rispettare la piazza? Bene, inizi a farlo la società. La mia non è un'accusa, è una richiesta, che vale come la richiesta di un singolo tifoso della Fiorentina, ma avrò il diritto di avanzarla, oppure i tifosi vanno bene solo quando c'è da manovrarli contro un allenatore (non riuscendoci, tra l'altro, d'altra parte finché si affidano le strategie comunicative a Buccioni...)?
Per me è un non-allenatore, ho spiegato anche il perchè. E' un misto tra un idea di marketing (branding personale) e un ex-calciatore. Naturalmente, per essere onesti anche nelle citazioni, bisognerebbe anche spiegarne il senso. Io la faccia però ce la metto: se arriva Donadoni e non arriviamo almeno secondi, offro cena al primo che mi viene a trovare a Vienna. Menù alla carta per 100 euro più i vini. Ho già individuato il posto: https://www.steirereck.at/en/
RispondiEliminaInvece tu pensi che vada alla Samp riducendosi pure lo stipendio, libero di crederci.
RispondiEliminae peccato che non arrivi Guerini, se no arriveremo primi. Comunque sarò a Vienna giusto giusto nell'estate 2016, quindi spero proprio di poter riscuotere, mi farebbe solo piacere...
RispondiEliminano, io credo che tra una Fiorentina che lotta per la Champions e una Samp che lotta per l'Europa ma con 200 mila euro in più, un allenatore 40enne che vuole far carriera sceglierebbe sempre la prima.
RispondiEliminaIo faccio harakiri se resta, un'altro anno così non lo reggo.
RispondiEliminaLa squadra, questa squadra, è chiaramente col tecnico. Lo si è visto questa estate quando ha dovuto gestire la preparazione in pochi giorni e poi hanno onorato il torneo in sudamerica. Lo si è visto dalle facce che avevano mentre Cognigni parlava alla gita ad Ascona, guarda caso culminata con una sconfitta contro squadra che milita in quinta divisione svizzera. Lo si vede in questi giorni che non gettano la spugna per il quinto posto.
RispondiEliminaCi mancherebbe, era solo per riportare i termini nelle giuste proporzioni.
RispondiEliminaQui si vuole far passare la società una banda di incompetenti che promette, ma non mantiene e che con gli scarsi richiede ad un tecnico di alta capacita', l'assoluto valore aggiunto, colui che ha solo meriti e che dobbiamo pure ringraziare ( !!!!!!!!! ) traguardi di fatto non iirraggiungibili.
È l'esatto contrario, pur con i difetti che le appartengono.
ops, non raggiungibili.
RispondiEliminaBè, da tifoso viola, non dovrebbe farti piacere… Pago se NON arriviamo secondi. D'altra lato se arriviamo secondi e passi a Vienna, fatti vivo lo stesso tanto la scommessa non ha contropartita, lo faccio per la gloria...
RispondiEliminaah, scusa, avevo letto male, pensavo a una cena di celebrazione... No, vabbé, grazie dell'invito, magari ci troviamo a mangiare comunque, perché fa sempre piacere, ma evitiamo di scommettere contro la viola...
RispondiEliminaAlla Samp non va comunque perchè dovrebbe ridursi lo stipendio.
RispondiEliminaDi Donadoni apprezzo umiltà e serietà, ma tecnicamente cos'ha mai mostrato in carriera? A me sembra medio, medissimo, a tratti confinante col mediocre.
RispondiEliminaComunque: mi sembra strano che la proprietà abbia interesse a mandarlo via.
RispondiEliminaSe poi se ne volesse andare lui, beh..il calcio non è iniziato con Montella e non morirà senza di lui.
Inzaghi si libera
Kranevitter è un piccolo gioiello del calcio sudamericano, un'eccellente sintesi di interditore e regista. Non è e non sarà mai Pizarro, qualitativamente, ma sa giocare e far girare la palla, aggiungendo un'abilità impressionante nel recupero della stessa. E' molto, molto maturo per la sua età, unica cosa deve irrobustirsi fisicamente per giocare in Europa. Comunque ho appena mandato una mail a degli argentini che conosco, molto vicini agli ambienti del River, sento che dicono sulle possibilità che arrivi a Firenze...
RispondiEliminaMa appunto non è una scommessa vera e propria, è un atto di penitenza da parte mia in caso toppi una previsione ottimistica sulle sorti della Fiorentina. E rimane aperta a tutti a prescindere.
RispondiEliminatempo fa sentivo Brovarone, che lo sponsorizza pesantemente, dire che non costerebbe neanche tanto, al massimo entro i 6-8 milioni. Anche per questo spero che in settimana la questione allenatore si chiuda, altrimenti il mercato lo facciamo un'altra volta a settembre...
RispondiEliminaAnche qui c'è da capirsi, almeno tra loro.
RispondiEliminaHai letto dichiarazioni di dismissione o ridimensionamento? No, perché non ce ne sono state, quindi stai parlando del nulla nel migliore dei casi, oppure appoggiando uno che se ne vuole andare strumentalizzando i comportamenti di alcuni tifosi, per tentare un' uscita sugli allori, nel peggiore.
Mi è sempre piaciuto il suo voler cercare di giocare a calcio, che a periodi gli è anche riuscito più che bene, e troverei pure accettabile l'idea di vincere 3-2 più spesso che vincere 1-0, purchè la costanza di vittorie non ne risenta. Ma non mi piace il fatto che in 3 anni non si sia mai reso conto che, nei momenti o nei periodi di difficoltà, l'impostazione del suo centrocampo è un suicidio. Mi sembra uno che, malgrado imbarcate che dovrebbero insegnargli a cambiare quando le cose non vanno, tira dritto per la sua concezione: insomma una zemaniano, almeno per il comun denominatore dell'integralismo puro e crudo (con la differenza che i giocatori di Zeman, perlomeno, corrono!)
RispondiEliminaKranevitter va preso a prescindere, è uno che va bene con qualsiasi modulo e allenatore.
RispondiEliminaA me piaceva questo:
RispondiEliminahttp://www.huth-stadtkrug.at/
LELE, se vuoi parlare con me leggi quello che scrivo.
RispondiEliminaHo detto che la rottura con Montella, per quelle che sono le parole del tecnico, sottintende un'accusa di ridimensionamento, e che la società ha tutte le possibilità di smentire quest'accusa coi fatti.
Non sto appoggiando nessuno, sto chiedendo alla società di prendersi le proprie responsabilità.
manda una mail anche a Conhinhi, allora...
RispondiEliminaL'anno scorso ha portato il Parma in Europa League, ovvero quello che sta facendo Montella quest'anno. E lo portò con giocatori scartati da noi e senza una società alle spalle, che infatti collassò a fine campionato. Quest'anno ha messo in crisi più di una squadra di livello in condizioni ambientali assurde. Ha già esperienza, ma non ha ancora avuto la grande chance (il Napoli forse, ma era un Napoli in via di costruzione e per carattere Donadoni non ce lo vedo proprio a Napoli con o' Carogna e compagnia varia). Non ha la stampa che lo pompa. Prenderlo è un colpo di culo, dammi retta.
RispondiEliminaDeyna sei ancora rimasto all'era delle mail?? Oggi ci sono i whatsappini!
RispondiEliminaA me ci voglion dieci anni per adeguarmi ad ogni novità.
RispondiEliminaTogli il mio nome, mai dato di incapace. Medio, nel senso che raggiunge ottimi vertici e burroni tattici paurosi inconcepibili per uno che non desidera ravvedersi mai, molto sopravvalutato, questo si è lo sottoscrivo.
RispondiEliminaEh purtroppo non conosco assolutamente nessuno nella Fiorentina, nemmeno alla lontana...
RispondiEliminaA gelare sùbito i miei entusiasmi mi è arrivata solerte la risposta dall'Argentina: pare che Macìa avesse portato molto avanti un discorso per Kranevitter l'anno scorso, ma poi non c'è stato l'ok della società per chiudere, forse per la gioia del River che era diviso tra quelli che volevano monetizzare sùbito [ma il prezzo era ancora molto basso, al tempo], e quelli che lo volevano tenere ancora per valorizzarlo e farne lievitare il prezzo di mercato. La pista non è mai stata abbandonata però, e Pradè starebbe cercando ora di tornare alla carica seriamente, ma nel frattempo si sono inserite molte società, anche piuttosto importanti, che sembrano essere in vantaggio. L'entourage del giocatore comunque vedrebbe bene la Fiorentina come prima tappa nel calcio europeo. Mio commento: bene così ci prendono in seria considerazione, meno bene perché ci considerano una tappa. Ma, essendo realisti, è inevitabile che sia così...
RispondiEliminaE aggiungo che avrei voluto se ne andasse l'estate scorsa, e pure dopo Fiorentina Napoli, tatticamente un obbrobrio che nemmeno Guerini poteva concepire.
RispondiEliminaCucina tipica viennese, più tradizionale, ma di ottimo livello. Quello che segnalavo sopra però è un tre stelle Michelin, se non sbaglio.
RispondiEliminaNon mi spingerei molto coi secondi posti, Stefano, ma Donadoni non è certo peggio.
RispondiEliminaEh, ma io sono più rustico
RispondiEliminaCapisco i vostri dubbi, non è fotogenico, indossa giacche con taglio inizio Dopoguerra, non sa mai dove è posizionata la telecamera, si lascia crescere una barba senza pretese, parla e sembra abbia un polpettone in bocca. Veramente, il paragone con Montella è impietoso, basta mettere accanto le due foto:
RispondiEliminaMa anche tu devi leggere, la società deve smentire cosa?
RispondiEliminaQuali responsabilità vuoi che prendano che non si sono già prese?
Per far questo non serve ingaggiare Spalletti, altrimenti è per te dismissione.
Perché non scrivi, che la società prenda Higuain, altrimenti è un ridimensionamento.
E fai bene, anche in termini di qualità/prezzo.
RispondiEliminaSTEFANO, Donadoni è stato per anni il cocco della stampa italiana, che lo portò in carrozza e senza alcun merito sulla panchina della nazionale. Da lì in poi ha inanellato una serie di fallimenti, fino al risultato positivo dell'anno scorso, che gli hanno fatto perdere quel credito.
RispondiEliminaA me non dispiace, e penso che gran parte di quei fallimenti non siano stati colpa sua. Ma non facciamone una vittima dei media, perché se Montella è un paraculato lui è il re dei paraculati...
un allenatore "medio", come dici tu, che la società vorrebbe confermare, se ne va sbattendo la porta dicendo che non c'è chiarezza sugli obiettivi. Mi aspetto che la società dimostri che ha torto, semplicemente.
RispondiEliminaNon ho detto che o c'è Spalletti o c'è la dismissione. Ho detto che il miglior modo per smentire le accuse di ridimensionamento è prendere Spalletti.
Qui dentro se non chiamano Spalletti è ridimensionamento. E si ragiona di nulla...
RispondiEliminaMa quali fallimenti? A Cagliari andò benissimo, forse a Napoli, ma in quel luogo saper allenare conta il giusto, poi benissimo a Parma. Con la Nazionale era forse ancora poco esperto, ma definire un fallimento perdere con la Spagna ai rigori mi sembra eccessivo. Anzi, proprio il suo curriculum ti permette di prendere un ottimo allenatore che non ha ancora raccolto quello che si merita. Sarà contento pure Cognigni quando stacca l'assegno. Anzi, io non lascerei Donadoni in giro, non si sa mai che vada a rinforzare una diretta concorrente.
RispondiEliminanessuno ha detto questo. Ma pur di buttarla in caciara...
RispondiEliminaGenoa, Livorno, Napoli, ha fatto bene solo a Parma.
RispondiEliminaPoi ho detto che per me è buono e ha fallito principalmente per colpe non sue.
Basta che non ci diciamo che è perseguitato dalla stampa: la stampa lo portò in nazionale...
Nessuna caciara. Tu vuoi alzare asticella con la chiamata di Spalletti, richiesta lecita assolutamente condivisibile, ma che non deve essere una conditio, soprattutto quando lui non verrà, non dovrai vederlo come un segnale di dismissione, che ad oggi risulta unicamente una illazione.
RispondiEliminaAd inizio carriera non andò granché, ma contano gli ultimi cinque anni: dalla Nazionale, poi a Cagliari dove lo rimpiangono amaramente e poi a Parma.
RispondiEliminaL'espressione "dieci anni" mi fa pensare -non so perchè- a Montolivo!
RispondiEliminaSconcerti: "Ilicic è il nuovo trascinatore viola"
RispondiEliminahttp://www.fiorentinanews.com/sconcerti-giocatori-di-qualita-per-restaurare-la-fiorentina-e-questo-vuol-dire-salutare-gomez-su-scuffet-viola-avanti-a-tutti/
..se arriva Luciano io, in 3 anni, mi aspetto una crescita che porti la squadra a ridosso delle primissime posizioni condita da prestazioni come ci fece vedere altrove...domanda: dovesse arrivare Donadoni o un altro a tua scelta, tu, a livello di posizioni o Trofei che Montella non avrebbe saputo ottenere, cosa t'aspetti? Cosi parliamo prima ed è tutto scritto.
RispondiElimina..separati alla nascita....
RispondiElimina....questo quanto costerà?..avrà voglia di vincere?..
RispondiEliminaIo penso che se sta bene fisicamente come ora e se lo mettono in condizione di avere campo davanti, contro le medio piccole in serie A può fare la differenza. Se si contassero i tiri sbilenchi andati fuori fatti quest'anno dai centrocampisti e da Alino, si rivaluterebbe la capacità di tiro di Mortimer.
RispondiEliminaPoi certo, ben venga uno migliore.
Ma verrà?
Saremmo messi bene...
RispondiElimina...DIEGO nel nuovo Stadio...perchè buttare soldi per le poltroncine???
RispondiEliminaVolevo dire "dal voler sponsorizzare". E comunque, wikipedia conferma che nel 2004/2005 il suo Livorno arrivò ottavo in serie A, l'anno dopo si dimise lui per dissidi con Spinelli lasciando la squadra quinta in classifica dopo 23 giornate
RispondiEliminaPresentare i DV come mangia-allenatori quando negli ultimi dieci anni ne hanno cambiato meno di quasi, o forse tutti, gli altri, non depone a favore dell'attendibilità degli storici, per quanto amici, che lo fanno.
RispondiEliminaRiguardo l'esperienza al Genoa, dare giudizi mi pare molto ingeneroso, visto che era in assoluto il suo secondo anno da allenatore, e fu esonerato dopo 3 partite. Tre partite, non tre anni.
RispondiEliminaIl primo anno invece era partito dal Lecco, anche lì mi risparmio giudizi perchè non so nemmeno dove sia. Mi chiedo solo una cosa: se i fiorentini "in" sono della "Firenze bene", lì quelli "in" sono della "Lecco bene"?
Dovresti guardare l'emittente "TeleLecco" per saperne di più.
RispondiEliminaCioè in pratica ha sempre fatto bene, a parte la parentesi Napoli, che di per sé è già una parentesi.
RispondiEliminaPartire da Lecco è un segno inquietante, non è ambizioso come Montella, non si sa vendere...
RispondiEliminaDonadoni valore aggiunto: Livorno, Cagliari e Parma.
RispondiEliminaUna regola vera, reale di un qualsiasi contesto commerciale, sportivo, dice che "Le persone lasciano le persone (intesi come uomini, esseri umani), non le società" e la Fiorentina non ha fatto e non ha nulla contro Montella.
RispondiEliminaMontella, probabilmente, vuole lasciare "delle persone".
Credo che con la sua dipartita saranno risolti tanti problemi, tante magagne; prepariamoci al meglio. Lui é la soluzione, andando via.
Cerchiamo di essere obiettivi. Per l'anno prossimo partiamo già meglio rispetto alle altre. Il Napoli deve sostituire Benitez senza i soldi della Champions e in un ambiente difficile -altro che Firenze! Rispetto a quest'anno, la Lazio avrà la CL oppure l'EL e sappiamo quante energie soprattutto mentali possa costare il giocare ogni tre/quattro giorni. Le milanesi non hanno l'Europa, ma devono azzeccarle tutte per rilanciarsi. La Rometta non credo farà meglio di quest'anno e la componente extra-calcistica può creare imbarazzi. Basta prendere un allenatore serio e competente come Donadoni, con Sarri sarebbe più un salto nel vuoto.
RispondiEliminaIl primo concetto lo condivido e credo si applichi anche all'occasione. Sul secondo non so ma non vedo molte alternative possibili.
RispondiEliminaSe fossi stato gobbo, all'arrivo di Allegri sarei stato tra i molti a temere l'annata deludente. Pericolo scongiurato, con lode! Però tra il sognare Bielsa e Spalletti e l'accontentarsi di Donadoni ce ne passa. Poi, più che scotennarci sul prossimo mister sarebbe il caso di preoccuparsi seriamente sulla fine che farà questa rosa senza Montella. Ne vendiamo un bel po' (sempre che ci riesca, in questo Pradè non è bravissimo), e poi? Chi si piglia? A prescindere dal prossimo allenatore, io la vedo nerissima.
RispondiEliminaComunque, c'è una possibilità, molto remota, che non abbiamo contato: si manda via Montella perché i Della Valle si sono risentiti, non perché non hanno intenzione di rilanciare.
Ma in realtà non è stato tragico nemmeno a Napoli, almeno confrontandolo con l'eredità trovata e con cosa ha fatto chi gli è succeduto: continuando zallerianamente a cercare su Wikipedia aiuti alla mia memoria, riscopro che Donadoni a Napoli era arrivato nel marzo 2009 a metà del ritorno, subentrando a Reja che, dopo un buon girone d'andata, era sprofondato all'undicesimo facendo 2 punti in 9 gare; Donadoni frenò almeno la caduta libera e si piazzò dodicesimo. Viene poi esonerato a ottobre 2009 dopo 7 punti in 7 partite, gli subentra Mazzarri che chiude sesto. A centrocampo c'erano ancora i nostri Pazienza e Blasi, in Champions cominceranno a qualificarsi (e nemmeno sempre) solo dall'annata successiva, dopo l'acquisto di Cavani e Inler.
RispondiEliminaCome ricordava ieri Jordan, cacciarono Mondonico per molto meno. E col Mondo avrebbero dovuto dimostrare molta più riconoscenza. Senza di lui eravamo ancora in serie C.
RispondiEliminaDonadoni vale un Allegri.
RispondiEliminaSoluzione decche'? Via Montella smantelleranno il centrocampo coi tenori che in tre anni non sono riusciti a migliorare neanche' in UN
RispondiElimina(1) elemento. Si ripartirà da zero monetizzando coi pochi (pochissimi) che hanno mercato. Rinnoveranno il prestito di Salah perché non hanno 18 milioni di sterline da spendere. Ammesso che Salah resti visto che si fanno i nomi di attaccanti che sarebbero dei doppioni. Con la rosa a 25 quanti attaccanti puoi tenere?
Poi come pensano tanti, se comprano buoni giocatori il nuovo tecnico li saprà armonizzare. In caso contrario, venisse anche Guardiola, si decresce
Nelle realtà dove gira un fatturato da 100 milioni e ci mangiano tante bocche, non ho mai visto riconoscenza in vita mia. Solo business
RispondiEliminaNel caso suddetto, mandare via Mondonico gli è costato circa 100 milioni. Dubito che i fratelli se ne renderanno mai conto della cazzotta che fecero.
RispondiEliminacazzeta...
RispondiEliminama almeno lo guardassero il business. quando mandaron via Mondonico se lo fecero per il business fecero un bel guadagno!
RispondiEliminaIl cambiamento è vita e in questo la penso come Jordan.
RispondiEliminaPoi guardo la realtà e vedo che il nuovo tecnico dovrà districarsi col mercato che sarà assai intenso, in due settimane a Moena preparare la squadra e modellarla sui nuovi schemi, partire per la tournée e sperare di non prendere cinque pippini a partita e a settembre inserire gli acquisti dell'ultima ora.
Ci sono tutti gli ingredienti per un autunno caldo. Non quello sindacale
ma appunto, a questo serve un allenatore serio e preparato, non a fare le conferenze stampa...
RispondiEliminaMa il business Jordan - e tu me lo insegni - è nelle dinamiche interne tra i sottopancia che conoscono e gestiscono la realtà tutti i giorni. Non quello di una proprietà assente fisicamente e totalmente digiuna di calcio. Quante decisioni avrà preso ADV insufflato dal leccaculo di turno che lo consiglia per il proprio tornaconto - anche di immagine personale?
RispondiEliminaSì. È che tu ed io la pensiamo diversamente. Tu credi che Montella sia la causa.
RispondiEliminaIo penso invece che sia l'effetto di dinamiche interne imperfette ma perfettibili sia in termini di competenza che in termini di rapporti umani.
Divide et impera funziona va nei regimi totalitari e nelle correnti della DC.
L'unica cosa che condivido è l'esistenza di un vuoto. Tanti dirigenti commerciali e pochi uomini di calcio
Vediamo un po' oggi alcuni punti di forza del Napoli di Donadoni, tolti De Santis, Hamsik, Campagnaro, Maggio, Lavezzi e Quagliarella
RispondiEliminaPià, 33 anni, gioca nel Darfo Boario
Bogliacino, 35 anni, gioca in Legapro a Lecce
Rinaudo, 32 anni, all'Entella in prestito dal Bari
Rullo, 31 anni, in Legapro al Messina
Dàtolo, con Biancaneve a fare l'ottavo nano
Montervino, dal 2009 al 2014 alla Salernitana
Pazienza, 32 anni, senza squadra
Blasi, 35 anni, retrocesso in Legapro col Varese
Dossena, 33 anni, è al reality del Leyton Orient sulla TV albanese Agon Channel
Hoffer, 28 anni, al Fortuna Düsseldorf
Contini, 35 anni, al Bari in prestito dall'Atalanta
Amodio, 32 anni, al Martina Franca in prestito dal Lecce
Santacroce, se l'è ritrovato tra le palle nella disgrazia-Parma
P.Caccavaro, al Sassuolo
Cigarini e Denis all'Atalanta
Russotto, 27 anni, al Catanzaro
Mannini, 32 anni, in Legapro al Lecce
Dalla Bona, 34 anni, senza squadra, ultima squadra il Mantova
Navarro, 30 anni, al Tigre
Vitale, 28 anni, alla Ternana
Garics, 31 anni, al Bologna
Calaiò, 33 anni, al Catania
..il problema da 13 anni finisce sempre con l'essere quello che loro stessi si portano in casa..un anno...due...poi emerge il problema..e in mezzo a tanti sani di mente a nessuno che venga un leggerissimo dubbio che il problema siano loro..mah..
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