E'
abitudine della casa dare il benvenuto a chi si affaccia per la prima
volta in cucina, e ieri non essendo di corvèe, come anche
Corvino non v'è più del resto, non l'ho potuto fare, e
allora per farmi perdonare lo farò oggi riservando a Magda il
post domenicale, come l'omelia, scusandomi se per offrirle da bere le
è stato mostrato da Deyna una rettoscopia, perché deve
sapere, che lui, tra gli ospiti è quello più sensibile
all'igiene e alla prevenzione del corpo femminile. Sono felice di
questa nuova presenza, perché avendo perso un capitano per
strada prima, degradato in ex capitano giocatore poi, fino a
degradato disperso nella periferia più degradata della
squadra, con Magda abbiamo la possibilità, invece, di
riappropriarci un po' di quella concretezza laterale dei suoi
appoggi, quelli per intendersi che mettevano la palla in banca, e
allora forse si capisce anche il perché oggi non ci sia più
accesso al credito, perché Riccardo sembra averlo
definitivamente finito. Siccome però ho letto di anticipazioni
in pillole da parte non solo di Magda ma anche e soprattutto di quel
dispenser di verità di un Gat, che non sono concesse invece a
noi umani, chiedo a entrambi di fare un gesto eclatante, visto che
Guerini ha dato l'annuncio della conferma di Delio Rossi da Radio
Pompelmo Rosa, perché non rendere immortale anche il mio blog
rivelando qua la vera storia di Riccardo Montolivo in sette puntate
sette, dando al blog il risalto mondiale che secondo me merita. Voi
passereste da persone sensibili e generose, che hanno voluto fare del
bene a uno tra i tanti sconosciuti anfratti della rete, e per me
invece sarebbe risonanza magnetica alla stato puro, così da
fare felice anche Deyna. Un vero scoop magari concordato con il Gat
in conferenza stampa da Montecarlo per dare un aria ancora più
esclusiva all'evento, esclusiva come avevo provato a fare quando
questo luogo era ancora un salottino radical chic, prima cioè
di essere stato costretto alla retrospettiva scollacciata per
strappare quattro biglietti in più e non presentare la solita
sala tristemente vuota. Luci della ribalta quindi, perché per
il ribaltabile invece abbiamo già dato ai tempi della scoperta
del pianeta donna, e come del resto anche con le retrospettive
abbiamo abbondantemente profuso, a parte qualche colpo di coda come
quello davanti al frigo. La mia preghiera domenicale quindi è
quella di far scendere in campo il Gat come Berlusconi, e insieme a
Magda, che non è la cugina di Mubarak sia chiaro, di
raccontare la loro verità, intanto che cerco i contatti per
invitare Salvo Sottile a presentare, la criminologa Bruzzone per far
contento Deyna, e poi Paolo Crepet per fare crepare d'invidia il
Guetta per questo mio grande scoop, perché il crimine
irrisolto porta grandi ascolti, e allora vai con il criminologo
Massimo Picozzi e Francesco Bruno, e così sul blog dopo
“crimini e misfatti” presenterò “il misfatto di un
rinnovo che non si è mai fatto”, Magda e Gat come la signora
in giallo e Bruno Vespa, ma se tutto questo non dovesse accadere
però, perché sarà scelto legittimamente il
grande palcoscenico di Fiorentina.it, come Riccardo di non rinnovare,
questo mio post allora avrà il valore di un test, come quelli
per le allergie, per capire cioè, visto che senza Montolivo la
Fiorentina va a gonfie vele, se dare la parola ai suoi difensori, se
parlare comunque di lui nel giorno della partita della Fiorentina,
possa in qualche modo incidere negativamente sul risultato. Adesso
metto questo post sul vetrino in laboratorio e aspetto gli esiti del
match di Bergamo, e se non dovesse andare bene, per noi questo esame
antiallergico avrà rivelato la necessità di un
antistaminico in dose massiccia, e con quel vetrino ci si farà
un bel risotto con i carciofi, perché da queste parti si
chiamano così quelli allergici alla nostra maglia.
Permettimi Pollock di aver qualcosa da ridire sull’organigramma. Va bene Magda investigatrice , anche se è un attimino coinvolta ha l’approccio giusto, ma il Bruno Vespa lo devi fare tu, GAT lo vedrei meglio nelle vesti dell’avvocato Taormina, Claudia, che hai dimenticato, sua partner nel collegio difensivo, il Colonnello lo vedo bene nel ruolo di Sgarbi, l’intellettuale provocatore, Tocca come criminologo, Deyna come opinion maker giustizialista e Jordan come opinion maker giustificazionista.
RispondiEliminaDimenticavo, io, come penso gli altri frequentatori del blog di animo buono, non voglio partecipare a questo gioco al massacro, se vi serve posso fare quello che regola le luci (ovviamente) ed al massimo anche quello che apre e chiude la porta, di questo Porta a Porta certamente più illustre di quello vero.
RispondiEliminaPollock hai dimenticato Lucarelli!!!
RispondiEliminaOh Deep, ma Lucarelli gioca ancora? Ah ah ah. Fate tutti gli organigrammi che volete, Chiari te alle luci no però, perché per risparmiare ci lasceresti al buio, invitate pure tutte le nicolaclaudie che volete, abituatevi fin da adesso all'amministrazione controllata di quando i grossi colossi dell'informazione mi schiacceranno dopo che gli avrò portato via il grande scoop, e le luci della ribalta senza il Chiari accese per un battito di ali, saranno spente per sempre.
RispondiEliminaNo per Montolivo ci vuole Montalbano
RispondiEliminaComunque come formula di scongiuro mi basta il classico tocco di ferro, doppio perchè oggi sono anche in ansia per il mio pupillo Neto che buttato nella mischia dopo un anno e mezzo a guardare se fa una cazzata si rovina per l'eternità.
RispondiEliminaSgarbi te tu te lo cacci, Chiari, sia detto col massimo garbo: dovevo sentire anche questa! Ma piuttosto faccio il gobbo per la lettura dei testi a Pollock, il nostro sensazionale Dave Letterman. Magda, vedi di portar bene per oggi, perché qui siamo molto, molto superstiziosi!
RispondiEliminaVoto anch'io per lo sgup in anteprima mondiale per il blog di Pollock, roba da far vomitare fiele il Cecca per mesi! Luci della ribollita! Ma sopra ogni cosa ringrazio il nostro Ospite - si sa, non fruisco più della tv da anni, ormai - per avermi segnalato la criminologa hot, che veramente mi mancava. Mi sono guardato avidamente spezzoni youtube di sue apparizioni televisive, e ne valeva la pena: una Annamaria Rizzoli 2.0 in salsa Criminal Minds, la evidence collector specialist per cui tutti noi dissemineremmo volentieri di tracce la scena del reato, l'esperta in tecniche di analisi da cui questo branco di maniaci non aspetta altro che farsi investigare. Quando scienza forense e Nando Cicero si incontrano, in torbide storie di stalking e violenze domestiche. Ma soprattutto mi affascina il cognome, che evoca la mitica coppia pietrasantina Bruzzone-Ricciarelli, che incendiava calciomercati d'antan, quando ancora i presidenti viola non si chiamavano braccini o buhini. Tra tutti e due, arrivarono a vestire la maglia viola per un totale di presenze che sta sulle dita di una mano...Ma i loro sguardi che bucavano le figurine Panini, tingendo il sol dell'avvenire di quel viola scuro e intenso che solo gli errori e le fughe di inchiostro delle stampanti delle tipografie riuscivano a rendere, rimarranno immortali nel nostro immaginario.
RispondiEliminaGrandissimo post Deyna, sulle luci della ribollita ci vuole il marchio registrato, intanto visto il clomplimentone di' Blimpe, vorrei proprio buttare l'anchor man sul fondale della giornata, per tenere ben ferma la squadra sulla vittoria in trasferta alla quale ci siamo avidamente abituati.
RispondiEliminaEheh...Dai, speriamo che oggi Neto pari anche i sassi, e Ljajic esploda, con una tripletta tipo questa [a proposito di omonimie, guardate che ha fatto Luis Suarez]:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=P3OdhNpXUzU
No vabè, Adem non è una punta, mi accontento di grandi giocate
Bruzzone è stato, in assoluto e senza possibilità di smentita, il calciatore più rozzo che abbia mai indossato maglia viola. Noi idoleggiamo nel ricordo i segugi viola di un tempo, ma se l'avesse portato il Corvo sarebbero andati a cercarlo al monte degli oliveti (suoi) per fargli fare la fine di Jesus. La criminologa in questione è, per il mestiere che accredita, credibile quanto Lee Marvin in ruolo di Marcellino pane e vino, di Jane Russell in quello di Cappuccetto Rosso, di Jack Lemmon in quello di Jack, sì, ma lo Squartatore. Per me ha più tracce di ADN addosso lei che tatuaggi Flachi al busto e agli arti, è così che ha fatto, evidentemente, esperienza formativa di piccola chimica.
RispondiEliminaLo sapevo che non avresti accettato l’accostamento, Colonnello, eppure per farmi perdonare avevo ben chiarito che si tratterebbe di un Porta a Porta ben più illustre di quello vero. Detto questo devi ammettere che il tuo approccio alla discussione ricorda un po’ quello di Sgarbi, ricco di provocazioni, soprattutto intellettuali ma non solo.
RispondiEliminaPollock, io questo ligure lo sfido a duello, non ho altra scelta: se vuoi farmi da padrino con Tocca, sceglierei l'Albereta all'alba, dopo consumazione.
RispondiEliminaChe fai provochi? Eh,eh,eh.
RispondiEliminaDi Bruzzone ho ricordi vaghissimi di un precampionato, in partita vera non l'ho mai visto [come quasi nessuno, credo], avevo 11 anni, del resto. Comunque sia stato, quanto a rozzezza se la sarà giocata con Rocchigiani e Salvatori.
RispondiEliminaO ca....spiterina io sarei la signora in giallo ???color epatite (bleah) ?odio con tutte le mie forze il giallo ?preferisco il verde (smeraldo) il blu del mare e poi via le puntate che strazio . Mi soffermerei sui frutti che hanno reso ancora piu' ricca la terra ISRAELIANA , anche se devo dire che non amo particolarmente i pompelmi ma ISRAELE si e' un posto affascinante unico al mondo carico di PATHOS(me) . Amo i frutti tropicali ,le papaye di Bonaire , gli ananas africani e i mangustin orientali sono frutti spettacolari provare per credere
RispondiEliminaPensavo invece che non ti dispiacesse l'dea della telenovela visto quella che hai ideato per Fi.it in onda ormai da tempo, per me poi sarebbe strategica alla fidelizzazione degli utenti. Comunque se è un problema, va bene anche un puntatone fiume, l'importante è avere l'esclusiva sulle vostre rivelazioni, tue e del Gat, lascerei da parte per un attimo il pompelmo rosa prima di far ingolosire troppo Deyna con pensieri assonanti, e preferirei invece avere delle risposte precise sull'appello che ho fatto. Poi ci possiamo mangiare anche un bel mango, ma dopo.
RispondiEliminaNon farti prendere dall’ansia di
RispondiEliminasapere o poeta, lascia che Magda si senta a proprio agio, e ci conosca per quei
goodfellas che siamo. Godiamoci intanto i
preliminari , ad esempio le due pere che si sta già beccando il Genoa alla fine
del primo tempo.
Aaargh, israele nominato due volte, e pure tutto in maiuscolo, è troppo per me! Ma non vado oltre, o il blog di successo di Pollock vien subito chiuso per antisemitismo [tutto è antisemita, ormai, quando si critica israele]. Comunque sia, amo il maracuja.
RispondiEliminaSi la telenovela mi disgusta , sei forte la telenovela l'ho creata io !!!!!!! vabbe' pensa come vuoi ....................... saluti
RispondiEliminaIl maracujà ha effetti tranquillanti e dovresti prenderne un bel succo prima di parlare di Montolivo, per vedere se ti rassereni. La papaya ha invece effetti digestivo-lassativi e andrebbe presa dopo certe partite, per fortuna non più attuali da un po' di tempo a questa parte. Il mango è caloroso, è buonissimo ma lascia perdere.
RispondiEliminaIl Genoa è rimasto al palo, e questa è già bella notizia. Vediamo di vincerne un'altra ed è fatta.
RispondiEliminaB.V.D.F., T.I.S.C.C.I.A. e un po' di amato verde
RispondiEliminacarciofo
là nell'orto, vestito da guerriero, brunito
come una granata,
superbo,
e un giorno
uno accanto all'altro
in grosse ceste
di vimini, camminò
su e giù per il campo
a realizzare il suo sogno:
la vita militare.
Meno male che un c'era Montolivo se no chissà quanti se ne pigliava! e meno male che su il primo goal e un c'era Gamberini se no Denis chi si scordava di marcallo? Come se nell'Atalanta da marca' a palla ferma ce ne fosse una decina! Vaia vaia brodi!
RispondiEliminaComunque il rigore di Jovetic era da ribattere, il portiere s'è mosso mezzora prima e ha indovinato la parte, non l'aveva poi battuto male.
RispondiEliminaVia, Jordan, allora li ribatti tutti, i rigori! Già fortunato per aver trasformato i precedenti, li aveva battuti anche peggio di questo! Urge trovare rigorista fisso e implacabile.
RispondiEliminaUn passo falso che ci può stare tanto più perché quelle dietro hanno perso, e questa mattina avremmo firmato qualsiasi risultato complessivo che avesse garantito la distanza immutata dal Genoa e soprattutto dal Lecce. Un paio di decisioni scandalose nel primo tempo ci hanno danneggiato, così come il rigore sbagliato e l’infortunio a Berhami, la cui assenza nel secondo tempo si è sentita, tanto più in una giornata meno brillante delle precedenti di Lazzari e Kharjia, che in ogni caso io non vedo nell’undici della Fiorentina dell’anno prossimo. La Viola s’è giocata la partita a viso aperto in casa di una delle rivelazioni del campionato e nonostante tutto non ha demeritato. Certo in partite come questa l’assenza di una punta vera si fa sentire. Ma dei profondi cambiamenti di cui ha bisogno questa rosa speriamo che se ne possa parlare noi, ma soprattutto concretamente in società, a partire dal dopo partita di mercoledì prossimo.
RispondiEliminaIn una squadra senza punte centrali e con fase offensiva scadente, l'unico modo di pungere è giocare rapidi e di rimessa. Se ti fai fare un goal a bischero dopo dieci minuti la partita ti si mette in salita, proprio nello schema che ti è più ostico. Ora io dico e domando: quanti colpitori di testa ha l'Atalanta? e quanti difensori centrali teoricamente abili di cocuzza abbiamo noi? E' possibile perdersi l'unico da marcare in quel modo lì? Chi è quel baggiano patentato che lo doveva tenere? Non mi dite Gamberini perchè non era nemmeno in panchina.
RispondiEliminaPartita giocata malissimo praticamente da tutta la squadra, sono state confermate le nostre difficoltà nell'affrontare squadre che si chiudono bene in difesa e giocano di rimessa, Montolivo o no. Il rigore, come dice giustamente Jordan, a norma di regolamento andava ribattuto ma questo dimostra ancora di più quanto è stato pollo Jovetic con Consigli che si è tuffato da quella parte un quarto d'ora prima!!! Comunque siamo riusciti a mantenere lo stesso distacco da Genoa e Lecce nonostante la sconfitta e mercoledì avremo un turno favorevolissimo!
RispondiEliminaNon so come l'arbitro non abbia potuto fischiare punizione dal limite e giallo per la carica di gomito su Lazzari, subito dopo il loro primo gol: era vicino, eppure. sono cose come queste che ti fanno pensar male.
RispondiEliminaGiusto a quello mi riferivo Colonnello, e pochi minuti dopo c'è stato un fallo di mano in area dell'Atalanta non visto solo dall'arbitro.
RispondiEliminaSembrava anche a me, in tempo reale, ma non era braccio, Chiari, l'ha presa di petto, alla moviola si è visto.
RispondiEliminaMi son perso il rallenty, Colonnello, meglio così, alle ingiustizie non riesco ad abituarmi, mi fanno sempre incazzare.
RispondiEliminaLasciamo perdere l'arbitro, ci ha dato anche un rigorino abbastanza generoso, anche se poi non lo ha fatto ripetere sull'evidente anticipo di Consigli. Non tutti si fanno ripetere Colonnello solo quelli in cui l'irregolarità è chiara ed ha successo.
RispondiEliminaOnestamente pensavo di poter tornare da Bergamo con almeno un punto. Certamente le assenze davanti ci hanno penalizzato. Come ha detto giustamente Jordan, un gol preso ad inizio partita ci ha condizionato pesantemente. Si conferma quanto accennavo qualche giorno fa, con la viola che fatica terribilmente (con o senza Montolivo) a segnare contro squadre chiuse e ben organizzate che fanno del contropiede la loro arma migliore. Mercoledì sarà dura per la nostra incapacità a pungere. Speriamo in qualche colpo a sorpresa o su calcio piazzato. Ormai comunque non la vedo malissimo, dato che non penso che il Lecce possa portare a casa 3 punti da Torino. Speriamo di poter festeggiare la salvezza mercoledì. Certo che una partita come oggi denota che i colpi esterni con Roma e Milan sono frutto sì di abnegazione e sacrificio, ma una certa dose di buona sorte e coincidenza ad aver trovato avversari scarichi deve essere considerata. Peccato: sognavo un filotto i vittorie che fossero la base psicologica per il prossimo anno e invece la rifondazione sarà faticosa e al momento non avere una idea chiara sul diesse mi trova in sintonia con il giudizio di Nuvola da Parma che da settimane va ripetendo la cosa: stiamo già perdendo tempo prezioso!
RispondiEliminaOrcio, il diesse magari già c'è da tempo, col suo pacchetto di idee e di figurine Panini nella valigetta, e noi non lo sappiamo... Fiducia, fiducia, suvvia... Piuttosto, se Delio non riprende il percorso netto il nuovo DS potrebbe avere più voce in capitolo per la sua riconferma: ecco, è su quello che avremmo perso tempo, eventualmente.
RispondiEliminaConcordo con Jordan, l'Atalanta ha costruito il suo bel campionato su questa tattica, chiudersi a riccio per poi ripartire veloce in contropiede, già sarebbe stato difficile se non gli avessimo regalato il 1° goal ma così è stato troppo.
RispondiEliminaOrcio a Nuvola ho detto le stesse cose che il Colonnello ha detto a te circa la possibilità che il nuovo DS già ci sia e già stia lavorando, anche se sottotraccia, per noi. Non dico che è così sicuramente, dico solo che è una possibilità che non può essere scartata a priori, non trovi?
Jordan, una curiosità: ma in Brasile è cambiato regolamento? Ho visto rigori eseguiti in un modo allucinante, col tiratore che si ferma tranquillamente al momento di calciare, e poi lo fa quando il portiere già si è buttato...O sono gli arbitri permissivi al massimo? Anche qui comunque lo stanno diventando, il rigore di Jovetic era da ripetere per il movimento ultranticipato di Consigli, come dite giustamente...
RispondiEliminaPer me se si fa ribattere quel rigore se ne fanno ribattere la metà: mi sta bene, ma Jojo il portiere non lo guarda? Tutti i grandi rigoristi guardano solo quello e se un portiere si muove in anticipo fa solo un piacere, a loro. No, come le brutte, anche se riuscite, esecuzioni precedenti dimostrano, Jojo non è un rigorista, non ancora. Ve la butto là: se non c'è Amauri io sul dischetto manderei Nasty, in subordine Lazzari.
RispondiEliminaDiscutiamo pure,ma questa è una partita che la Fiorentina ha volutamente giocato a ritmi
RispondiEliminabassi,se andava andava,altrimenti pace,perchè quella di mercoledì contava e conta troppo di più.
Una volta perso Behrami con la testa siamo già andati al Novara,facendo ben attenzione
ad altri infortuni e a non perdere chi era in diffida(Jovetic).
Ed io condivido questo atteggiamento,se poi risulterà vincente lo sapremo solo tra tre giorni.
Siamo allo sprint finale,finalmente direi,anche perchè sono stanco io che gli vado dietro
ma non gioco,figuriamoci chi è costretto,da un calendario folle a giocare 5 partite in un mese.Bonanotte!
Se fosse come dici. Tocca, l'unico a non aver condiviso l'idea dei giocatori è Delio, che poteva allora fare turn-over (Romulo, Salifu, Acosty e magari anche Marchionni dentro dal primo minuto, Zohore almeno convocato).
RispondiEliminaIn effetti in quell'ottica sarebbe stato più coerente e intelligente un turn over. Quanto ai rigori, meno male che finisce il campionato, altrimenti battevano il record negativo del 78/79...Lazzari non lo manderei mai sul dischetto però, lo vedo troppo fragile psicologicamente. SpetsNaztasic© invece ha la freddezza del sicario venuto dall'ex cortina di ferro e dintorni, sempre che sappia calciare decentemente un rigore sarebbe una soluzione credibile. Ma fossi l'allenatore insisterei con Jojo, magari facendolo addestrare a guardare il movimento del portiere, come facevano Maradona, Zico, od anche Baggio. Sbagliando ogni tanto anche loro, però [di Zico a dire il vero ricordo solo il rigore fallito ai mondiali '86 contro la Francia, appena entrato, peraltro riscattato inutilmente poi ai calci di rigore post-supplementari].
RispondiEliminaDeyna il regolamento non cambia mai è l'interpretazione o l'applicazione che è random. Qui il colonnello dice che non si doveva ribattere quel rigore di ieri se no se ne ribatte la metà, ma il regolamento è chiaro, il portiere si può muovere solo dopo che chi batte il rigore ha toccato il pallone, così come dice che la rincorsa deve essere continua, senza fermarsi a guardare quel che succede o a fare le finte di tirare. Ma in Brasile il calcio è spettacolo e Neymar che si ferma, guarda e piglia per il culo il portiere magari già sdraiato fa spettacolo.
RispondiEliminaTocca, giocarla a ritmi bassi mi poteva anche andar bene e magari andava bene anche all'Atalanta alla quale un pareggio non credo avrebbe fatto per niente schifo, basta non fare le pecionate che abbiam fatto subito in partenza, perchè poi, se non ti sei accordato, e non sembra fosse il caso, devi correre.
RispondiEliminaIo sono totalmente d’accordo con Tocca, e questo non significa che la partita sia stata presa programmaticamente sottogamba, Rossi ha provato a fare il risultato con la migliore formazione possibile ma poi c’è stato un concatenarsi di episodi e condizioni tecniche, fisiche e psicologiche che l’hanno messa su binari completamente diversi rispetto alle quattro precedenti. Nonostante ciò io non sono d’accordo con chi dice che s’è rivista la solita Fiorentina di quest’anno, perché invece ha giocato una partita dignitosa a viso aperto in casa della rivelazione del campionato senza demeritare. Bisogna cercare di vedere le cose al di là del risultato. Io ho visto anche a Bergamo l’ultima Fiorentina che gioca, in una partita dove le cose sono andate male e dove gli episodi invece che noi hanno favorito l’avversario, tenendo conto che la concentrazione, la determinazione, l’agonismo da ultima spiaggia non può essere sempre lo stesso soprattutto se quando si sta perdendo tutto va male in campo ( nello sforzo di pareggiare ti viene a mancare l’uomo più forte a centrocampo, si subisce un raddoppio sfigato, poi si sbaglia il rigore, che poteva riaprire la partita, con l’altro miglior uomo che hai in campo) e nello stesso tempo dagli altri campi arrivano belle notizie che ti fanno pensare già alla prossima partita tra tre giorni e ad arrivarci bene. Io penso che chiunque abbia giocato a calcio a qualsiasi livello situazioni simili le abbia vissute.
RispondiElimina"Non può essere sempre lo stesso" sta per "non possono essere sempre gli stessi" , chiedo venia.
RispondiEliminaA proposito di notizie dagli altri campi, il post della settimana lo ha scritto Lolita nel sitone, eccolo: “29/04/2012 23:53:00 lolita, Il miglior viola di oggi è senza dubbio Seferovic che all'ultimo minuto ha tirato addosso a Pavarini, mantenendoci sei punti sopra il terzultimo posto. Un altro gioiello della guerra batteriologica di Corvino che ha infestato le dirette concorrenti con Comotto, Gilardino, Seferovic..”: FORMIDABILE.
RispondiEliminaLa concentrazione di ex-viola nelle squadre retrocesse o retrocedende è in realtà impressionante (Frey-Gilardino, Comotto-Mutu-Santana e perchè Donadel non ha giocato tutto l'anno se no anche lui sarebbe finito da quelle parti). Insomma mi sembra sia della serie "s'è perso poco". Il problema è quello che ci è rimasto o quello che si è preso (o non si è preso).
RispondiEliminaJordan il rigore era da ribattere anche per me ma la regola non dice quello che dici tu, almeno credo. La regola dice che il portiere si può muovere anche prima del tocco del pallone MA solo ed esclusivamente lungo la linea di porta. Non è il caso di Consigli che oltre che lateralmente si sposta pure in avanti ma forse l'arbitro ha ritenuto che si fosse spostato solo lateralmente (sbagliando).
RispondiEliminaMi sorprende però che solo io e il Colonnello abbiamo fatto cadere l'accento sul fatto che Jovetic sia stato un pollo, piuttosto che sulla furbizia di Consigli.
Colonnello, in rosa e ultimamente anche tra gli 11 titolari abbiamo uno dei migliori rigoristi del campionato, Houssine Kharja, con l'Inter avrebbe dovuto tirarlo lui e non Ljajic ma quando in campo c'è Jovetic mi sembra giusto li tiri lui, i rigori li sbagliano tutti, da Maradona a Baggio, da Batistuta (se non abbiamo superato il record negativo quell'anno.....) a Del Piero (e si che lui ha avuto modo di affinare la sua tecnica con tutti quelli che ha tirato).
A me sinceramente importa il giusto della sconfitta, l'importante era non ridurre il gap con Genoa e Lecce, così è stato ora pensiamo a chiudere la pratica mercoledì e pensiamo al futuro!
Non è questione di essere furbi o polli, il rigore è questione di attimi e devi fare quello che hai programmato, se cambi idea in corsa rischi di fare un casino. Se jovetic batte i rigori fidando su precisione e decisione non si può all'improvviso mettere a guardare cosa fa il portiere che, se non gli viene avanti e si butta prima, come ha fatto Consigli, a prendere il pallone dove l'ha preso non ci arriverà mai. Ricordo i calci di rigore di Cervato, sempre uguali, botte e filo d'erba che andavano a schiantarsi nel ferro che a quei tempi tirava le reti sul fondo della porta, sempre lì, o pigliali. Il furbo che agisce contro regolamento deve essere punito il resto son discorsi.
RispondiEliminaDi Cervato aveva poco, il rigore di di ieri di Jojo, fortunato nelle precedenti occasioni dal dischetto. Chi non è capace di cambiare angolo in corsa non è un gran rigorista. Altrimenti Nasty, all'inglese. Kharjà, ha ragione Deep, ha ottimi precedenti, ma a Firenze non ha glamour e allora a lui i rigori non si fanno battere.
RispondiEliminaChiari ha ragione,ma vorrei premettere,per tranquillizzarli, a Jordan e al Colonnello che gli errori ci sono stati e non mi pare di essere stato qui a negarli.
RispondiEliminaTutte e 5 le partite in un mese al massimo non le puoi fare,tanto più se ti ritrovi con gli uomini contati ed io,francamente avrei rifiatato nella partita di ieri.
La partita si è messa subito male,il risultato del Genoa lo conoscevi già e l'infortunio di
Behrami ha fatto il resto.
Che sia poi stata una decisione a tavolino o presa seduta stante m'interessa poco ma
quando si lotta per salvarsi bisogna fare calcoli su tutto,quando poi si è saputo che anche il Lecce perdeva è calato il sipario definitivamente e non me la sento di tirare la croce addosso a nessuno.
Jovetic ha fatto accademia tra le linee,Ljajic ha aggiunto minutaggio alla sua esperienza
così come Acosty,Cassani era a rischio espulsione e il cambio di Salifu obbligato.
Non mi pare che Rossi abbia fatto niente di più per cambiare l'inerzia della partita e,ripeto,
a mio avviso ha fatto bene.
Resta una domenica ottima perchè se tutte le partite fossero andate come si prevedeva e come avrebbero potuto andare,ovvero sì un pareggio noi,ma tre punti il Lecce e forse un punticino anche il Genoa ,staremmo peggio di quanto non stiamo adesso pur perdendo.
E come nel sempre mitico Giochi Senza Frontiere,mercoledì tutte e tre ci giochiamo il
Jolly...
D'accordo con Max su tutto!
RispondiEliminaHo capito via, di là un ci scrive più nessuno, per legge qualcosa di serio mi tocca venì da queste parti, e così sia!
RispondiEliminaAnche io concordo con Tocca!
RispondiEliminaDirei che a questo punto ci vogliono i tre punti col Novara. Probabilmente potrebbe bastarne anche uno, visto che il Lecce a Torino non dovrebbe aver scampo. Meglio non rischiare comunque....
RispondiEliminaLo so che il rigore di jovetic ieri non ricordava certo quelli di Cervato, tutti potenza e precisione (li ho visti da vicino perchè giovane raccattapalle viola mi piazzavo sempre dietro le porte, e anche in allenamento andavo sempre a guardarmelo Sarti). Volevo solo dire che si può essere grandi rigoristi (e Cervato lo era, non mi ricordo di avergliene visti sbagliare uno) anche senza cambiare idea.
RispondiEliminaCaro Jordan, a me risulta, da statistiche che lessi un tempo e che non saprei ritrovare (provaci tu, se hai tempo), che il più grande terzino sinistro della Fiorentina e del calcio italiano di sempre abbia la media spaventosa di 19 rigori centrati su 20 tirati: unico errore, pur doloroso, in partita co' gobbi del '50, quando, nemmanco ventunenne, tirò altissimo a pochi dal termine, impedendoci così di schiodare il risultato dallo 0 a 0. Per me Nasty ha la testa e il piede per imporsi nel ruolo scomodo dal dischetto che, da anni, ci trova scoperti.
RispondiEliminaPuò darsi che sia come dici, io non mi ricordo di avergliene visti sbagliare uno ma se mi parli del '50 quando avevo sei anni di sicuro non l'ho visto. La Fiorentina l'ho cominciata a seguire con una certa assiduità e comprensione dai tempi del primo scudetto, poi, per quattro anni, dal '58 al '62 ci ho anche giocato, nelle giovanili. Di quei tempi posso esserti testimone e ti posso assicurare che Sergio Cervato non faceva finte, partiva e rasoiava, basso a filo d'erba che duravi fatica a vederla.
RispondiEliminaIl Jolly Club
RispondiEliminaFirenze, organizza tornei di Burraco